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ALI Associazione Lavoratori Intesa Sanpaolo – APPROVATO IL BILANCIO 2022

L’Assemblea dei Delegati di Ali, riunitasi il 22 giugno, ha approvato all’unanimità il Bilancio d’esercizio del 2022 dell’Associazione.

Le principali novità

Il 2022 si è caratterizzato per l’insediamento della nuova consigliatura con 19 componenti (10 elettivi e 9 di nomina aziendale) e per il rinnovo di tutti i Consigli Territoriali, divenuti 9 (con l’aggiunta di Lombardia con sede a Bergamo e Sud Est con sede a Bari) per effetto dell’accordo con cui le fonti istitutive hanno rivisto l’articolazione territoriale di Ali dopo l’integrazione del Gruppo UBI in ISP.

È stata fatta nel corso del 2022 un’analisi dei bisogni dei soci interpellando un campione rappresentativo fra ordinari in servizio e ordinari in quiescenza, ed è stato organizzato un workshop per raccogliere valutazioni e idee utili a migliorare i servizi resi e programmare opportunamente le attività del 2023.

I soci

Al 31 dicembre 2022 erano 88.046 i soci ordinari fra dipendenti (67.874) e pensionati/esodati (20.172) cui si aggiungevano 82.545 soci familiari e 1.403 soci esterni.

34.931 soci ordinari risultavano iscritti anche ad almeno un gruppo/sezione tematica, insieme a 32.375 soci familiari e 219 esterni.

Il bilancio

La relazione sulla gestione di esercizio, insieme alle relazioni della Società di Revisione e del Collegio dei Sindaci hanno evidenziato in sintesi un risultato gestionale negativo di 1.392.074,24 Euro, derivante dall’aumento delle uscite dovute alla ripresa di tutte le attività, e dalla conseguente crescita di adesioni da parte dei soci alle iniziative sia nazionali che territoriali.  Tale disavanzo è stato compensato con la diminuzione degli avanzi di gestione degli anni precedenti (Euro 3.189.569,15), anni in cui molte attività avevano subito un blocco o una forte riduzione a causa della pandemia da Covid 19. Tali avanzi, per la parte residua, saranno utilizzati per finanziare le attività istituzionali dell’Associazione nel 2023.

I proventi netti sono rappresentati per il 60% dal contributo di Intesa Sanpaolo (3.750.000 Euro) mentre le quote associative costituiscono circa il 30% (1.640.214) cui si aggiungono utilizzi del fondo iniziative territoriali e proventi commerciali (rebate di fornitori in larga parte).

La fine dell’emergenza pandemica e l’aumentato numero di soci ha permesso di tornare a livelli di attività e di spesa molto vicini a quelli del 2019, con l’erogazione di contributi ai soci di 5.381.809,94 Euro al livello nazionale per 55 iniziative (2 turismo, 8 cultura, 21 servizi alla persona, 23 sport e tempo libero) e di 1.419.171,50 Euro a livello territoriale per 1243 iniziative sviluppate dai 9 Consigli Territoriali nei vari settori di attività.

In particolare si registra una ripresa della contribuzione per iniziative legate allo sport e tempo libero (che pesa per il 32,19% a livello nazionale e 23,98% a livello locale) e alla cultura (22,22% nazionale e 32,40% territoriale).

Il nostro impegno

Come Fisac continueremo ad impegnarci affinché Ali (che rappresenta, insieme a previdenza integrativa e assistenza sanitaria, il terzo pilastro del welfare aziendale contrattato), possa contribuire in misura sempre maggiore a sostenere i soci e le loro famiglie, e diventi sempre più strumento utilizzato dalla più ampia platea di persone, ricercando le migliori soluzioni per favorire la massima partecipazione di tutti e tutte alle numerose iniziative.

Approvato il Bilancio Fondo Pensione: analisi e prospettive

Il 28/06/2023 si è tenuta l’Assemblea dei Delegati per l’approvazione del Bilancio consuntivo al 31.12.2022 del Fondo pensione a contribuzione definita del Gruppo ISP.

Durante l’Assemblea il Presidente Graziano, Il Direttore Botta e il Vicepresidente Bossola hanno illustrato i punti principali che hanno caratterizzato lo scenario generale, le attività del Fondo e le prospettive future.

Le relazioni hanno riguardato principalmente i seguenti punti:

  • Nel 2022 si sono verificati una serie di eventi eccezionali in grado di condizionare in modo fortemente negativo le condizioni macroeconomiche quali il conflitto tra Russia e Ucraina, il ritorno dell’inflazione in Europa e Stati Uniti su livelli che non si vedevano da diversi decenni; il cambio delle politiche monetarie in senso restrittivo che hanno innescato un significativo rialzo dei tassi di interesse, la sensibile contrazione, rispetto al 2021, nella crescita del PIL (dal 6,3 al 3%) e del commercio mondiale (da 9,5 a 3,8%). Le condizioni macroeconomiche avverse non sembrano destinate a una rapida evoluzione positiva, ma nonostante questo le politiche gestionali del Fondo hanno prima contenuto le perdite e stanno dando segnali di recupero già a partire dai primi mesi del 2023. Il Fondo ha chiuso il bilancio del 2022 con un attivo netto destinato alle prestazioni di oltre 8,7 miliardi di Euro. La variazione rispetto al 2021 è pari a 1.230 milioni.
  • Il totale degli aderenti al Fondo supera i 121.000 al 12/2022 e fa segnare al 05/2023 un incremento a 126.389. In particolare nell’ultimo anno si sono registrati 44.785 nuovi aderenti soprattutto per effetto del trasferimento del personale ex UBI e della significativa crescita dei familiari a carico a seguito dell’accordo sindacale sul “contributo welfare”, che ha offerto ai dipendenti la possibilità di versare 120 euro all’anno in presenza di figli a carico. Nel periodo le uscite complessive ammontano a 2.604.
  • Le prestazioni previdenziali in conto capitale erogate sono state pari a quasi 66 milioni mentre le erogazioni legate alle rate della RITA sono state complessivamente oltre 296 milioni.
  • Ci sono state 4.267 richieste di anticipazioni per totali 82,8 milioni.
  • Un numero sempre maggiore di iscritti aderisce alle coperture accessorie offerte dal Fondo, nel 2022 sono state attivate oltre 40.000 polizze con un ammontare premi superiore ai 6.154 milioni. A questo proposito è stato comunicato che il contratto sottoscritto nel 2019 con Elips Life, la compagnia che fornisce le coperture assicurative contro rischio premorienza e/o invalidità permanente è in scadenza nel 2023 e a fine anno si procederà ad una nuova gara di assegnazione.
  • Il Fondo – anche nell’ottica di diminuire i rischi, aumentando/stabilizzando i rendimenti – sta attuando diversificate strategie di investimento: investimenti alternativi (Private Equity), investimenti nell’economia reale (il 50% in realtà italiane soprattutto piccole medie imprese), investimenti ESG.
  • ESG: nel 2022 è stato costituito L’Ufficio Politiche ESG che si occupa di curare la Politica di impegno del fondo, la partecipazione alle assemblee delle società, il presidio delle valutazioni ESG dei comparti e mandati, proporre interventi atti a migliorare gli indicatori di stabilità e partecipare alle iniziative PRI.
  • Progetti e iniziative:
    • Razionalizzazione e accorpamento comparti esistenti.
    • Il comparto Futuro sostenibile verrà ridenominato Dinamico Futuro Responsabile.
    • Ulteriore miglioramento della relazione tra Aderente e Fondo Pensione mediante lo sviluppo di tutte le procedure on-line e l’invio direttamente agli iscritti di news, circolari, newsletter.
  • Entro settembre verrà rilasciato canale di assistenza aggiuntiva tramite chatbot – denominato Luna – accessibile sul sito sia in Area Pubblica che Riservata. Il profilo delle risposte terrà in considerazione se l’utente ha effettuato l’accesso all’area riservata o meno.

Al termine delle relazioni e dell’analisi delle voci principali del Bilancio, l’Assemblea dei Delegati lo ha approvato all’unanimità.

Come Delegati della FISAC in particolare abbiamo ritenuto apprezzabili gli sforzi del Consiglio di Amministrazione per gestire una fase congiunturale particolarmente avversa, così come gli impegni a migliorare la qualità e l’accessibilità delle informazioni a disposizione degli Aderenti, nonché delle procedure per la gestione della propria Posizione Previdenziale. Naturalmente, proprio perché la fase macroeconomica continua a presentare forti incertezze e rischi, raccomandiamo al CdA la massima attenzione nella ricerca di investimenti che garantiscano il miglior equilibrio tra redditività e sicurezza degli investimenti.

Proprio perché la Previdenza Complementare è uno degli strumenti fondamentali per garantirsi nel tempo un adeguato tenore di vita, cogliamo l’occasione per ricordare a tutti i colleghi l’importanza di seguire da vicino e con continuità le informazioni sulla propria posizione, di consultare il sito e verificare gli andamenti, di procedere con le scelte di investimento più adeguate per il proprio orizzonte temporale (la distanza dal momento del pensionamento), di approfondire le varie possibilità di anticipazione e così via. Vi ricordiamo che siamo a disposizione di tutti voi per eventuali dubbi o richieste: non esitate a contattarci. Cliccando sui nostri nomi verrete reindirizzati alla nostra mail.

I componenti FISAC dell’Assemblea dei Delegati:

Raffaele Bosco

Paolo Bucci

Pasquale Montella

Francesca Salviato

Claudia Stoppato

 

Qui il comunicato in pdf

Qui il bilancio del 2022

Prosolidar – Raccolta fondi a favore della popolazione dell’Emilia-Romagna

Il 30 maggio 2023, ABI e le organizzazioni sindacali del settore hanno promosso un progetto di solidarietà e vicinanza alle popolazioni colpite dall’alluvione che ha drammaticamente causato numerose vittime, oltre a ingenti danni materiali, dando avvio a una campagna straordinaria di raccolta fondi e rinnovando il consolidato spirito di presenza, partecipazione e solidarietà in occasione di eventi drammatici.

La raccolta fondi e la loro destinazione sarà curata dalla Fondazione Prosolidar – Onlus, costituita con l’accordo nazionale ABI del 5 luglio 2010 con lo scopo di sostenere iniziative umanitarie di assistenza, sia nell’ambito nazionale che internazionale, finanziate dai contributi su base volontaria dei dipendenti e dalle Aziende del settore.

L’iniziativa prevede la partecipazione su base volontaria delle lavoratrici e lavoratori bancari con una donazione di 10 euro, mediante addebito in busta paga, e con corresponsione di una somma equivalente da parte dell’Azienda per ogni donazione effettuata dal singolo dipendente.

Per le donazioni effettuate sarà riconosciuta direttamente dal datore di lavoro in busta paga una detrazione del 30% degli importi versati, in sede di conguaglio o di fine rapporto, e quindi l’importo non dovrà essere indicato nella dichiarazione dei redditi.

Si potrà aderire all’iniziativa su base volontaria dal 12 giugno 2023 al 13 settembre 2023, accedendo all’apposita procedura disponibile nella pagina intranet dedicata cliccando qui .

In caso di impossibilità all’utilizzo della funzionalità online, si potrà inoltrare la richiesta, con le stesse scadenze, tramite questo modulo via mail alla  casella dc_ap_ret_proc_am_hr.71028@intesasanpaolo.com

E’ stata predisposta anche una apposita Sezione di FAQ

FSI: PROROGATO AL 23 GIUGNO IL TERMINE PER LA SOTTOSCRZIONE DELLA POLIZZA LTC VOLONTARIA

Tutti coloro che hanno preaderito, fino al 23 giugno possono accedere alla procedura di sottoscrizione direttamente sul sito della Compagnia Generali accedendo al seguente link: https://ltccuneo.azurewebsites.net/.

La sottoscrizione del contratto deve essere effettuata da ciascun assicurato, pertanto sia l’iscritto, sia gli eventuali familiari indicati nella preadesione, devono sottoscrivere individualmente l’atto di adesione nella procedura della Compagnia seguendo le istruzioni riportate nella Guida sottoscrizione LTC Volontaria.

Come fare:

  • Prima di iniziare la procedura di sottoscrizione è necessario aver predisposto il PDF o il JPG della carta di identità e della tessera sanitaria che dovranno essere caricate separatamente tramite upload nella procedura Generali
  • Concluso l’inserimento dei propri dati anagrafici, la procedura richiederà di scaricare, sottoscrivere e allegare tramite upload l’atto di adesione
  • Per gli aderenti con età superiore a 55 anni si dovrà procedere anche alla compilazione online del Questionario Sanitario.

La copertura decorre dal primo gennaio 2023.

Chi aveva già sottoscritto la polizza nel 2022 non deve fare nulla in quanto il rinnovo è automatico se non è stata data disdetta.

Per ulteriori dettagli ed informazioni accedi al box dedicato alla LTC nel sito del Fondo raggiungibile cliccando qui.

Per tutte le informazioni di dettaglio sulla polizza è possibile contattare l’Agenzia Generali Italia di Cuneo ai seguenti riferimenti:

  • Telefono: 0171/456811 – 0171/456860
  • Cellulare: 348/3983661
  • Mail: collettivevita@generalicuneo.it
  • Orario al pubblico: 9:00 – 17:00 dal lunedì al venerdì

 

ASSENZA DELLA NOSTRA ESPERTA CLAUDIA STOPPATO (27 maggio – 11 giugno)

Vi comunichiamo che Claudia Stoppato, redattrice ed esperta delle Guide:

sarà assente dal 27 maggio al 11 giugno compresi

Esclusivamente per questioni urgenti o gravi relative agli argomenti di sua competenza, potete nel frattempo scrivere alla casella consulenzegisp@fisac.net 

Vi ricordiamo comunque che – come sempre – i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti) sono a vostra disposizione per tutte le vostre questioni.

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Novità Busta paga di maggio

Qui di seguito un estratto delle principali novità inserite nella busta paga di maggio. Nel ricordarvi che per tutte le questioni relative alla busta paga potete consultare la nostra Guida alla BUSTA PAGA, vi precisiamo anche che in coda alle varie voci trovate il rimando alla nostre guide specifiche, e comunque i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti) sono a tua disposizione per ogni chiarimento.

 

Aree Professionali e Quadri Direttivi con CCNL Credito

  1. Premio Variabile di Risultato 2022 (PVR)

Con il cedolino di maggio 2023 si è provveduto a liquidare quanto individualmente spettante, in applicazione all’Accordo del 6 marzo 2023 come segue:

1) Per i dipendenti che hanno scelto la liquidazione del PVR in cedolino:

  • Voce 2PVR: importo lordo complessivamente spettante (premio base, aggiuntivo ed eventuale quota di eccellenza) visibile nel cosiddetto “corpo” del cedolino.

L’assoggettamento fiscale del premio PVR è visibile nella parte bassa del cedolino, sezione fiscale, suddiviso fra:

  • casella Imp.det.: imponibile soggetto ad imposta sostitutiva Irpef 5% fino a € 3.000,00 per tutti coloro che hanno percepito nell’anno precedente un reddito di lavoro dipendente, comprensivo dei premi di risultato assoggettati ad imposta sostitutiva, non superiore a 80mila euro (art. 1, c. 160 L. 11 dicembre 2016, n. 232 Legge di bilancio 2017). Per l’anno 2023, il limite di € 3.000,00 lordi è comprensivo dell’eventuale importo residuo non utilizzato del Conto Sociale 2022, e liquidato con il cedolino di 2/2023;
  • casella Imp. Irp. Pr.: imponibile soggetto a tassazione ordinaria per la parte eccedente i € 3.000,00 o per redditi superiori agli 80/mila euro nell’anno precedente (non è in somma all’imponibile fiscale del mese).

2) Per i dipendenti che hanno scelto di destinare il PVR al Conto Sociale:

  • Voce 2PVS: importo del PVR destinato al Conto Sociale, entro la soglia di esenzione di € 3.000,00;
  • Voce 2PVX: liquidazione dell’eventuale quota eccedente € 3.000,00 sulla quale non viene applicata la tassazione sostitutiva Irpef 5% (quota visibile in casella Imp. Irpef Premio, non in somma all’imponibile fiscale del mese).

3) Per tutti i beneficiari dell’anticipo in c/c del PVR avvenuto il 9 maggio 2023 si è provveduto al recupero del suddetto anticipo con voce 1474.

4) Per i dipendenti che hanno in liquidazione la voce 2PVR o 2PVX (titolari di reddito di lavoro dipendente di importo non superiore, nell’anno precedente a quello di percezione delle somme, a € 80.000,00):

  • Voce 93A1: importo contributi INPS accreditati pari a 9,19% calcolati su una quota premio fino a € 800 in applicazione della Circolare Inps nr. 104 del 18-10-2018 in tema di decontribuzione.

Come previsto dalla normativa vigente, gli importi assoggettati ad imposta sostitutiva IRPEF del 5% sono costituiti dai premi di risultato di importo variabile la cui corresponsione è collegata a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione in esecuzione di contratti aziendali o territoriali stipulati rispettivamente con le RSA/RSU o da Associazioni Sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. Sono esclusi dalla predetta normativa gli importi erogati a titolo di sistema incentivante, premi NPL/SET, sui quali è stata applicata la tassazione ordinaria, in somma all’imponibile corrente del mese.

Per approfondire le questioni legate al PVR e Conto Sociale consultate la nostra Guida PVR e Conto Sociale

  1. Modello 730 – Dati del sostituto d’imposta

Ricordiamo a tutti i colleghi che presentano la denuncia dei redditi tramite il modello 730, di comunicare al CAF, o di inserire nell’apposito campo del modello precompilato dell’Agenzia delle Entrate, il codice fiscale e la denominazione del datore di lavoro, sostituto d’imposta attuale.

L’informazione è riportata nella prima casella di sinistra della testata del cedolino paga di questo mese ed è determinante per la corretta liquidazione del saldo di luglio e/o dei mesi successivi.

  1. Contributo Welfare Figli

Con il cedolino di maggio 2023 si è provveduto a riconoscere ai dipendenti che ne hanno fatto espressa richiesta quanto previsto dall’accordo dell’8 dicembre 2021 in materia di contributo welfare di competenza 2023 per figli a carico fino a 24 anni:

  • voce 2CWS: per i dipendenti che hanno richiesto l’erogazione del Contributo Welfare sotto forma di rimborso delle spese sostenute per i medesimi figli mediante il Conto Sociale Figli;
  • voce 1CWF: per i dipendenti che hanno richiesto l’erogazione del Contributo Welfare sotto forma di versamento a previdenza complementare sulla posizione aperta a favore dei figli, che risultano a carico nell’anno corrente (2023).

Il Fondo Pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo provvederà a dar corso al caricamento del Contributo Welfare a partire dal mese di maggio.

Per approfondire le questioni del Contributo Welfare destinato a previdenza, consultate la nostra Guida alla Previdenza Integrativa

 

Aree Professionali e Quadri Direttivi con CCNL Assicurativo

  1. Premio Aggiuntivo Variabile 2022 (PAV)

Con il cedolino di maggio 2023 si è provveduto a liquidare quanto individualmente spettante, in applicazione all’Accordo del 9 marzo 2023, come segue:

1) Per i dipendenti che hanno scelto la liquidazione del PAV in cedolino:

  • Voce 2PVR: importo lordo complessivamente spettante, visibile nel cosiddetto “corpo” del cedolino.

L’assoggettamento fiscale del premio PVR è visibile nella parte bassa del cedolino, sezione fiscale:

  • casella Imp.det.: imponibile soggetto ad imposta sostitutiva Irpef 5% fino € 3.000,00 per tutti coloro che hanno percepito nell’anno precedente un reddito di lavoro dipendente, comprensivo dei premi di risultato assoggettati ad imposta sostitutiva, non superiore a 80mila euro (art. 1, c. 160 L. 11 dicembre 2016, n. 232 Legge di bilancio 2017).

Per tutti i beneficiari dell’anticipo in c/c del PAV avvenuto il 9 maggio 2023 si è provveduto al recupero del suddetto anticipo con voce 1474.

2) Per i dipendenti che hanno scelto di destinare il PAV al Conto Sociale:

  • Voce 2PVS: importo del PAV destinato al Conto Sociale, entro l’importo massimo per cui è possibile beneficiare della detassazione.

Come previsto dalla normativa vigente, gli importi assoggettati ad imposta sostitutiva IRPEF 5% sono costituiti dai premi di risultato di importo variabile la cui corresponsione è collegata a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione in esecuzione di contratti aziendali o territoriali stipulati rispettivamente con le RSA/RSU o da Associazioni Sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.

Sono esclusi dalla predetta normativa gli importi erogati a titolo di premi Una Tantum, sui quali è stata applicata la tassazione ordinaria, in somma all’imponibile corrente del mese.

  1. Modello 730 – Dati del sostituto d’imposta

Ricordiamo a tutti i colleghi che presentano la denuncia dei redditi tramite il modello 730, di comunicare al CAF, o di inserire nell’apposito campo del modello precompilato dell’Agenzia delle Entrate, il codice fiscale e la denominazione del datore di lavoro, sostituto d’imposta attuale.

L’informazione è riportata nella prima casella di sinistra della testata del cedolino paga di questo mese ed è determinante per la corretta liquidazione del saldo di luglio e/o dei mesi successivi.

  1. Contributo Welfare Figli

Con il cedolino di maggio 2023 si è provveduto a riconoscere ai dipendenti che ne hanno fatto espressa richiesta quanto previsto dal protocollo 21 febbraio 2023 in materia di contributo welfare di competenza 2023 per figli a carico fino a 24 anni:

  • voce 2CWS: per i dipendenti che hanno richiesto l’erogazione del Contributo Welfare sotto forma di rimborso delle spese sostenute per i medesimi figli mediante il Conto Sociale Figli;
  • voce 1CWF: per i dipendenti che hanno richiesto l’erogazione del Contributo Welfare sotto forma di versamento a previdenza complementare sulla posizione aperta a favore dei figli, che risultano a carico nell’anno corrente (2023).

Il Fondo Pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo provvederà a dar corso al caricamento del Contributo Welfare a partire dal mese di maggio.

  1. Protocollo 21/02/2023 – una tantum “contributo welfare” nel Conto Sociale

Con il mese di maggio 2023 si è provveduto a liquidare le somme relative alle richieste di rimborso presentate dai colleghi, visibili sul cedolino con la seguente voce:

  • 1UTW – UT CCNL ANIA – Rimb. Spes

Si è provveduto altresì ad effettuare il versamento di contribuzione aggiuntiva alla propria posizione di previdenza complementare per i colleghi che hanno optato per tale destinazione.

L’importo è evidenziato nella:

  • Voce 2UTW (con segno negativo in maggio) UT CCNL ANIA-Welfare Soc.
  • Sezione FPC – casella Ult. c/Az

Per approfondire le questioni del Contributo Welfare destinato a previdenza, consultate la nostra Guida alla Previdenza Integrativa

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Gli emendamenti proposti dalla CGIL sulla Tassazione Fringe Benefit

Dopo l’innalzamento della soglia per i fringe benefit – effettuato con successivi decreti a valere sui singoli anni dal 2020 al 2022 – era atteso e auspicato un provvedimento che estendesse al 2023 e – come avvenuto in passato – all’intera platea delle lavoratrici e dei lavoratori l’incremento del limite di esenzione, rispetto al valore di € 258,23.

Come noto, il c.d. Decreto Lavoro (contestato da CGIL, CISL e UIL per molteplici aspetti, a partire dalle misure destinate a precarizzare ulteriormente il mondo del lavoro) pur innalzando per l’anno 2023 la soglia esente per i fringe benefit a € 3.000 ha limitato la platea dei beneficiari dell’aumento, ora riservato a lavoratrici e lavoratori dipendenti con figli a carico.

Si tratta di una decisione iniqua e discriminatoria, in particolare in una situazione in cui i redditi di TUTTE le persone che lavorano sono stati pesantemente erosi dall’inflazione.

Il mancato incremento della soglia è inoltre destinato – se non interverranno modifiche o ulteriori interventi legislativi – a penalizzare in particolare (ma non solo) lavoratrici e lavoratori del settore bancario che non abbiano figli a carico e siano titolari di finanziamenti erogati dalle aziende di cui sono dipendenti, a causa del meccanismo “perverso” che qualifica come benefit gli interessi pagati su mutui e prestiti anche a tassi non particolarmente bassi.

La CGIL – per superare questa e altre criticità del Decreto – ha presentato una serie di emendamenti, alcuni dei quali inerenti la materia dei fringe benefit e dei mutui/prestiti, come sintetizziamo di seguito.

Le iniziative che la CGIL mette in campo (tra cui le recenti manifestazioni svolte con CISL e UIL a Bologna, Milano e Napoli) hanno lo scopo di rendere più incisive le nostre proposte e per questa ragione vanno e andranno sostenute con la partecipazione attiva di tutte e di tutti.

Qui il documento in pdf

LUCA IANIRI RIELETTO PRESIDENTE DEL GRUPPO DONATORI DI SANGUE INTESA SANPAOLO

Il 20 maggio 2023, a Milano, LUCA IANIRI è stato rieletto, all’unanimità dei voti, Presidente del Gruppo Donatori di Sangue Intesa Sanpaolo per il quadriennio 2023-2026.

Luca, confermato dall’Assemblea dei Delegati, è componente dell’Assemblea Generale Provinciale della Fisac-Cgil di Foggia.

Negli anni, grande è stato l’impegno di Luca nel sensibilizzare e diffondere la cultura delle donazioni di sangue.

Al “Gruppo Donatori di Sangue Intesa Sanpaolo” possono aderire tutti i dipendenti, in servizio e in quiescenza, delle diverse Società del Gruppo Intesa Sanpaolo ed i loro familiari. Il Gruppo è presente con diversi raggruppamenti che sono costituiti, su tutto il territorio nazionale, dai colleghi che contribuiscono a salvare la vita di altre persone con il dono del proprio sangue.

 

 

Uscita la circolare INPS sul mese di Congedo parentale all’80%

L’INPS ha pubblicato la circolare 45 del 16/5/23 denominata Elevazione dell’indennità di congedo parentale dal 30% all’80% della retribuzione per la durata massima di un mese di congedo e fino al sesto anno di vita del bambino (ne avevamo parlato qui).

Qui di seguito vi riportiamo le stringate note a corredo fornite dall’INPS:

Elevato il congedo parentale dal 30% all’80% della retribuzione per uno solo dei tre mesi spettanti a ciascun genitore, non trasferibili all’altro. L’aumento avviene a condizione che la mensilità indennizzata all’80% della retribuzione sia fruita entro i primi 6 anni di vita (o entro 6 anni dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o di affidamento) del minore. È previsto solo per coloro che terminano il congedo di maternità o, in alternativa, di paternità successivamente al 31 dicembre 2022. Il mese indennizzato all’80% della retribuzione va inteso come uno solo per entrambi i genitori e può essere fruito in modalità ripartita tra gli stessi o da uno soltanto di essi. Si precisa che la fruizione “alternata” tra i genitori, non preclude la possibilità di fruirne nei medesimi giorni e per lo stesso figlio, come consentito per tutti i periodi di congedo parentale. Se un genitore è lavoratore dipendente e l’altro genitore non lo è, il mese di congedo parentale indennizzato all’80% della retribuzione spetta solo al genitore lavoratore dipendente.

Purtroppo, come spesso accade, né le note a corredo, né il testo della circolare medesima chiariscono in modo immediato e cristallino alcuni aspetti procedurali, come ad esempio se il periodo di fruizione del Congedo all’80% coincida con il primo periodo di Congedo parentale richiesto a partire dal 1 gennaio 2023 (e in questo caso come funzioni l’integrazione ex post: automaticamente? su richiesta? e nel caso a chi e con quale modalità?) o se invece possa essere scelto dal genitore per un periodo qualsiasi di fruizione entro i sei anni di vita del bambino.

Cercheremo di approfondire direttamente con l’INPS la questione e non appena saremo in grado di fornirvi informazioni più chiare torneremo sull’argomento.

Precisazioni tecniche su anticipo PVR e SET. E richiesta incontro apprfondimento su riproporzionamento eccellenza

In relazione all’anticipo del PVR accreditato ieri in c/c, forniamo di seguito alcune precisazioni.

In un precedente messaggio avevamo riepilogato il regime previdenziale e fiscale a cui è assoggettato il PVR (N.B. non il SET) nel caso di colleghe/i con un reddito lordo 2022 non superiore a € 80.000, ovverosia:

  1. esenzione dal versamento dei contributi INPS del 9,19% per una quota di PVR fino a € 800;
  2. tassazione del 5% fino a € 3.000 (e IRPEF ordinaria sulla eventuale quota di PVR eccedente).

L’anticipo non ha tenuto conto della decontribuzione di cui al primo punto, che ammonta a circa € 70, importo che sarà riconosciuto nel cedolino di maggio.

Nel caso in cui la differenza tra l’importo accreditato ieri e quello lordo indicato nella lettera individuale pubblicata in #People fosse maggiore, la ragione può risiedere nell’aver ricevuto oltre al PVR anche il SET.

PVR e SET sono infatti assoggettati a regimi differenti, essendo applicate al SET le consuete regole valide per la normale retribuzione (né decontribuzione, né detassazione).
Sull’intero importo del SET sono quindi effettuati:

  • il prelievo dei contributi INPS del 9,19%,
  • la tassazione IRPEF ordinaria (l’aliquota per livelli medi di reddito è quella del 35% a cui si aggiungono le addizionali).

Contrariamente ai circa 70 euro prelevati sul PVR, le trattenute che hanno gravato sull’anticipo del SET (dell’ordine nella maggior parte dei casi ad almeno il 40% della somma) non saranno restituite con la busta paga.

Ricordiamo infine che alcuni colleghi sono stati esclusi dal pagamento dell’anticipo (per esempio lungo-assenti o persone con un pignoramento in corso) e riceveranno pertanto il PVR direttamente in busta paga.

Infine, in relazione alle richieste di chiarimento che ci stanno pervenendo sui criteri di riproporzionamento della quota di eccellenza del PVR, abbiamo chiesto all’azienda di calendarizzare un incontro di approfondimento.

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Dal 3 al 22 maggio le Elezioni Fondo Pensioni Cariplo: il nostro programma e la nostra lista

A partire dal 3 e fino al 22 maggio gli aderenti al Fondo Cariplo sono chiamati a eleggere i rappresentanti nel Consiglio di Amministrazione e nel Collegio dei Sindaci per il triennio 2023 2025. Invitiamo tutti gli iscritti a partecipare al voto esprimendo il proprio consenso per la lista unitaria:

FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

 

Qui potete scaricare il comunicato con il nostro programma, la nostra lista e le istruzioni di voto

Dal 5 al 15 maggio elezioni del Fondo Pensione a Prestazione Definita del Gruppo Intesa Sanpaolo: i nostri candidati

Dal 5 al 15 maggio si tengono le elezioni del Fondo Pensione a Prestazione Definita del Gruppo Intesa Sanpaolo. Per il Consiglio di Amministrazione del Fondo i nostri candidati sono

Francesco Spadavecchia (titolare)

Maria Antonietta Martino (supplente)

Qui trovate la loro presentazione e il loro programma.

 

MODALITÀ DI VOTO

I colleghi iscritti al Fondo Pensione a Prestazione Definita ricordino che:

  • la scelta elettorale si esprime attraverso l’indicazione da apporre sulla lista che si intende votare per ciascun organo eventualmente indicando fino a DUE preferenze per il Consiglio di Amministrazione ed UNA preferenza per il Collegio dei Sindaci;
  • l’indicazione della sola preferenza vale anche come voto di lista.

Per scegliere i tuoi rappresentanti nel Consiglio di Amministrazione del Fondo Pensione a Prestazioni accedi a http://www.fondopensioneaprestazioneintesasanpaolo.it/

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IL NUOVO ACCORDO FILIALE DIGITALE

Ruoli e Figure Professionali – Percorsi di Sviluppo Professionale, Tabelle e altri elementi utili per i conteggi

Facciamo seguito alla nostra prima nota di approfondimento dei contenuti dell’Accordo sottoscritto il 20 aprile scorso, per fornire alcune ulteriori tabelle e informazioni utili a verificare la propria posizione, corredate per maggior chiarezza da alcuni esempi.

Il presente documento si propone quindi come una sorta di appendice, mentre per ulteriori valutazioni ed elementi (riguardanti per esempio i criteri di salvaguardia introdotti dall’Accordo) rimandiamo al nostro precedente approfondimento.

Gestori Retail, Affluent ed Exclusive

Il livello si determina in base alla fascia di complessità, che a sua volta deriva da un punteggio, secondo le fasce definite dalla seguente Tabella:

Tabella 1
TOTALE VALORE INDICATORI FASCIA COMPLESSITÀ TRATTAMENTO ECONOMICO TABELLARE DI RIFERIMENTOPER IL GESTORE
Da 85 A 3A4L
Da 70 B 3A3L
Da 51 C 3A3L
Da 32 D 3A2L
Fino a 31,99 E 3A1L

 

Come si determina il punteggio per i Gestori

In estrema sintesi il punteggio deriva:

  1. dalle competenze in capo al singolo (il cui peso è definito dalla Tabella 2);
  2. da un moltiplicatore il cui valore dipende dal ruolo (v. Tabella 3).

 

Il “peso” delle competenze

Tabella 2

COMPETENZA FILIALE DIGITALE FILIALE DIGITALE SPECIALIZZATA  
ASSISTENZA CLIENTI RETAIL AFFLUENT EXCLUSIVE PUNTEGGIO
ASSISTENZA CLIENTI X X X 3
ISYBANK X X X 2
AZIENDE RETAIL E IMPACT X 5
PRIVATE E FIDEURAM X 2
ABILITAZIONI RETAIL AFFLUENT EXCLUSIVE
IVASS E TUTELA X X X 3
MIFID X X X 3
COMPETENZE COMMERCIALI RETAIL AFFLUENT EXCLUSIVE
OAD CARTE (Debito) X X X 2
OAD CARTE (Credito) X X X 4
OAD FINANZIAMENTI X X X 8
OAD INVESTIMENTI X X 12
COMPETENZE FINANZIARIE RETAIL AFFLUENT EXCLUSIVE
AZIONI X X X 3
OBBLIGAZIONI E FONDI X X X 4
DERIVATI X X 8
COMPETENZE AGGIUNTIVE RETAIL AFFLUENT EXCLUSIVE
WEBINAR X X X 10
GESTIONE SOSPETTE FRODI X X 3
INGLESE X X X 2

 

A ciascuna tipologia di Gestore potranno essere assegnate le competenze abbinate, contrassegnate dalla X nella colonna relativa. Il punteggio di ciascuna è indicato nell’ultima colonna a destra.

 

Per esempio un Gestore Retail potrà conseguire le seguenti competenze e relativo punteggio:

ASSISTENZA CLIENTI                    (punteggio   3)

ISYBANK                                         (punteggio   2)

IVASS E TUTELA                            (punteggio   3)

MIFID                                              (punteggio   3)

OAD CARTE (Debito)                    (punteggio   2)

OAD CARTE (Credito)                   (punteggio   4)

OAD FINANZIAMENTI                  (punteggio   8)

AZIONI                                            (punteggio   3)

OBBLIGAZIONI E FONDI               (punteggio   4)

WEBINAR                                       (punteggio 10)

GESTIONE SOSPETTE FRODI       (punteggio   3)

INGLESE                                          (punteggio   2)

per un punteggio complessivo di 47.

 

Il moltiplicatore

Ottenuto il punteggio complessivo, esso va moltiplicato per un valore che si differenzia in base al ruolo:

Tabella 3
RETAIL AFFLUENT EXCLUSIVE
MOLTIPLICATORE 1,1 1,5 1,8

 

Nel caso di un Gestore Retail che abbia conseguito tutte le competenze previste per il suo ruolo (a cui, come abbiamo visto nell’esempio del riquadro, corrisponde un punteggio di 47), si ottiene 47 X 1,1 = 51,7 (TOTALE VALORE INDICATORI).

Il valore così ottenuto va confrontato con la Tabella 1: essendo compreso nella fascia “da 51” corrisponde alla fascia di complessità C relativa al 3A3L (che rappresenta quindi il massimo livello previsto per il Gestore Retail).

 

Coordinatori Commerciali

Gli indicatori presi in esame per il Coordinatore Commerciale sono:

  • la complessità della Filiale Digitale di assegnazione del Coordinatore (v. Tabella A);
  • la somma “pesata” delle competenze e abilitazioni dei Gestori Digitali del Team coordinato (v. Tabella B).

 

Tabella A

(per la determinazione del LIVELLO COMPLESSITÀ FILIALE v. anche il Capitolo dedicato ai Direttori e in particolare la Tabella Indicatori Complessità Filiale.)

LIVELLO COMPLESSITÀ FILIALE PUNTEGGIO
5
15
30
45

Tabella B

(per la determinazione della SOMMA COMPETENZE TEAM occorre fare riferimento alle competenze di ciascun Gestore sulla base della Tabella 1)

SOMMA COMPETENZE TEAM PUNTEGGIO
da 0 a 400 15
da 401 a 800 30
da 801 a 1.200 45
da 1.201 a 1.500 60

 

Nel caso in cui la somma dei 2 punteggi (Tabella A e Tabella B) determini il raggiungimento o il superamento del valore di 66, il trattamento economico tabellare di riferimento è quello del QD1.

 

Tabella C

TOTALE VALORE INDICATORI LIVELLO COMPLESSITÀ TRATTAMENTO ECONOMICO TABELLARE DI RIFERIMENTO PER IL COORDINATORE
>= 66 QD1

 

Direttori di Filiale

Il livello di complessità delle Filiali Digitali da cui discende il livello dei Direttori (v. Tabella Direttori) è determinato sulla base dei seguenti indicatori organizzativi e commerciali (come declinati nella successiva Tabella Indicatori Complessità Filiale).

Indicatori di COMPLESSITÀ ORGANIZZATIVA

  • Numero risorse della Filiale Digitale
  • Numero risorse dei distaccamenti

Indicatori di COMPLESSITÀ COMMERCIALE

  • Tipologie di Team gestiti
  • Media delle competenze e abilitazioni dei Gestori Digitali della Filiale Digitale

 

Tabella Indicatori Complessità Filiale

TIPO COMPLESSITÀ INDICATORE FASCIA PUNTEGGIO
COMPLESSITÀ ORGANIZZATIVA NUMERO DI RISORSE DELLA FILIALE <16 0
16-19 5
20-25 10
26-35 15
36-59 20
>=60 25
 
NUMERO DI RISORSE ASSEGNATE AI DISTACCAMENTI DELLA FILIALE <10 0
10-19 2
20-29 4
>=30 6
 
COMPLESSITÀ COMMERCIALE TIPOLOGIA DI TEAM GESTITI RETAIL 6
AFFLUENT 8
MISTO 8
EXCLUSIVE 10
 
MEDIA DELLE COMPETENZE E ABILITAZIONI DEI GESTORI <28 7
28-49,99 12
50-79,99 22
80-80,99 25
>=81 30

Tabella Direttori

TOTALE VALORE INDICATORI LIVELLO COMPLESSITÀ TRATTAMENTO ECONOMICO TABELLARE DI RIFERIMENTO PER IL DIRETTORE
<50 QD1
50-54,99 QD2
55-65,99 QD3
>=66 QD4

 

Come già precisato, per un quadro più completo rinviamo anche al nostro precedente approfondimento.

La FISAC CGIL con i suoi Rappresentanti Sindacali è come sempre a disposizione per chiarimenti.

 

28 aprile 2023

La Segreteria FISAC CGIL Gruppo Intesa Sanpaolo

ASSENZA DELLA NOSTRA ESPERTA CLAUDIA STOPPATO (24 aprile – 1 maggio)

Vi comunichiamo che Claudia Stoppato, redattrice ed esperta delle Guide:

sarà assente dal 24 aprile al 1° maggio compresiEsclusivamente per questioni estremamente urgenti o gravi relative agli argomenti di sua competenza, potete nel frattempo scrivere alla casella consulenzegisp@fisac.net 

Vi ricordiamo comunque che – come sempre – i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti) sono a vostra disposizione per tutte le vostre questioni.

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Dal 17 aprile si può chiedere il bonus trasporti di 60€

Dal 17 aprile è attiva la piattaforma digitale per richiedere il bonus fino a € 60 per l’acquisto di abbonamenti mensili, o validi per più mesi, o annuali, per il trasporto pubblico e ferroviario nazionale.

La richiesta è riservata alle persone in possesso dei requisiti reddituali attualmente stabiliti dalla normativa. La diminuzione del limite di reddito (passato dagli € 35.000 del primo decreto riferito al bonus 2022, agli attuali €20.000) è destinata a ridurre drasticamente il numero dei potenziali beneficiari.

È comunque opportuno sottolineare che il bonus può essere richiesto anche in favore dei figli a carico: in questi casi il reddito a cui si deve fare riferimento è quello del figlio (che, in generale, per la stessa circostanza di essere a carico rientra nei limiti per aver diritto all’agevolazione).

Poiché è previsto in stanziamento massimo di spesa, superato il quale i bonus non verranno più riconosciuti, vi suggeriamo di procedere con le eventuali richieste il prima possibile.

NOTA BENE: la nota completa che potete scaricare qui di seguito è stata aggiornata il 19 aprile alla luce dell’interpretazione ministeriale secondo cui è possibile reiterare la richiesta per ogni abbonamento mensile acquistato.

Qui potete consultare una nota dettagliata con informazioni e modalità di richiesta.

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FSI – DA OGGI è POSSIBILE SOTTOSCRIVERE LA POLIZZA LTC VOLONTARIA

Tutti coloro che hanno preaderito, dal 11 aprile e fino al 31 maggio possono accedere alla procedura di sottoscrizione direttamente sul sito della Compagnia Generali accedendo al seguente link: https://ltccuneo.azurewebsites.net/.

La sottoscrizione del contratto deve essere effettuata da ciascun assicurato, pertanto sia l’iscritto, sia gli eventuali familiari indicati nella preadesione, devono sottoscrivere individualmente l’atto di adesione nella procedura della Compagnia seguendo le istruzioni riportate nella Guida sottoscrizione LTC Volontaria.

Come fare:

  • Prima di iniziare la procedura di sottoscrizione è necessario aver predisposto il PDF o il JPG della carta di identità e della tessera sanitaria che dovranno essere caricate separatamente tramite upload nella procedura Generali
  • Concluso l’inserimento dei propri dati anagrafici, la procedura richiederà di scaricare, sottoscrivere e allegare tramite upload l’atto di adesione
  • Per gli aderenti con età superiore a 55 anni si dovrà procedere anche alla compilazione online del Questionario Sanitario.

La copertura decorre dal primo gennaio 2023.

Chi aveva già sottoscritto la polizza nel 2022 non deve fare nulla in quanto il rinnovo è automatico se non è stata data disdetta.

Per ulteriori dettagli ed informazioni accedi al box dedicato alla LTC nel sito del Fondo raggiungibile cliccando qui.

Per tutte le informazioni di dettaglio sulla polizza è possibile contattare l’Agenzia Generali Italia di Cuneo ai seguenti riferimenti:

  • Telefono: 0171/456811 – 0171/456860
  • Cellulare: 348/3983661
  • Mail: collettivevita@generalicuneo.it
  • Orario al pubblico: 9:00 – 17:00 dal lunedì al venerdì

Contributo Welfare 120€ per i figli: fino al 30 aprile si può inserire la richiesta in #People

L’azienda ha diramato le modalità operative per la richiesta del Contributo Welfare 120€ per i figli (ne avevamo già parlato qui). Come d’uso, vi riportiamo un estratto nella news aziendale con le modalità operative. Con l’occasione vi ricordiamo che l’opzione di scelta dovrà essere in ogni caso essere esercitata ogni anno.

Il personale con figli a carico fino a 24 anni, così come specificato nelle Regole in materia di Previdenza Complementare, può richiedere l’erogazione del “Contributo Welfare” sotto forma di versamento a previdenza complementare sulla posizione a favore di ciascun figlio che risulti aperta entro il 30 aprile 2023 presso il Fondo Pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo.

Gli iscritti al Fondo Pensione possono aprire la posizione di previdenza complementare per i figli a carico, se non già attiva, tramite la nuova procedura in #People > Servizi amministrativi > Richieste amministrative > Richiesta adesione familiari fiscalmente a carico al Fondo Pensione a Contribuzione ISP.

Il versamento di tale contributo sarà effettuato entro il mese di maggio 2023.

In alternativa, il personale destinatario potrà richiedere tale contributo sotto forma di rimborso delle spese sostenute per i medesimi figli ex articolo 51, comma 2, lett. f-bis del TUIR. In tal caso, il rimborso sarà effettuato mediante il “Conto Sociale Figli“, su cui sarà accreditato l’importo entro giugno 2023.

Il contributo deve essere richiesto entro il 30 aprile 2023 per ciascun figlio destinatario tramite procedura disponibile in #People > Servizi Amministrativi > Richieste Amministrative. La richiesta può essere presentata anche per i minori in affidamento purché fiscalmente a carico del dipendente.

Solo in caso di impossibilità all’utilizzo della funzionalità on line, si potrà inoltrare, entro la stessa scadenza, la richiesta tramite questo modulo, via mail alla casella lavmanuali.contosociale@intesasanpaolo.com

Per maggiori informazioni è possibile consultare le FAQ

Vi ricordiamo anche di consultare la nostra Guida alla Previdenza Complementare

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RLS: A INTESA SANPAOLO IL PLEXIGLAS PROPRIO NON PIACE

Care colleghe, cari colleghi, venerdì 10 marzo scorso si è tenuta una riunione tra Tutela Aziendale e la delegazione di gruppo di noi Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS).

Tra i temi all’ordine del giorno c’era la risposta ufficiale del Datore di Lavoro, rappresentato dal suo Delegato Dr. Rastrelli (Responsabile della Direzione Centrale Sicurezza sul Lavoro, Ambiente
ed Energia), alle molte mail inviate dai RLS nelle quali veniva portata all’attenzione di detta struttura la richiesta, avanzata da molti di Voi, di mantenere gli schermi in plexiglass nelle postazioni di lavoro.

E’ opportuno però riavvolgere il nastro sull’argomento: ricordiamo tutti quanto sia stato difficile riuscire ad ottenere questo tipo di protezione durante la pandemia da Covid-19. Le avevano tutti, dalle varie aziende concorrenti fino al più piccolo negozio di paese. Noi no.

Dulcis in fundo, post fusione Ubi Banca, HABEMUS PLEXIGLAS: sono arrivati anche nelle filiali di Intesa, peraltro senza feritoia inferiore per poter passare le banconote per le postazioni di cassa.
Torniamo ai giorni nostri.

Con news del 27 febbraio 2023 sono state emanate le nuove misure “COVID-19: adeguamento delle misure dal 1° marzo Revisione delle disposizioni nei luoghi di lavoro”.

Tra queste viene disposta “la sospensione della misura di protezione delle barriere in plexiglas ove presenti. Gli allestimenti verranno conservati presso le singole strutture
per consentirne, se del caso, un rapido riutilizzo in futuro”.

Come RLS abbiamo portato all’attenzione dei rappresentanti aziendali le Vostre numerose istanze di mantenimento, per chi lo richiedesse, delle barriere in plexiglas, in deroga a quanto attualmente stabilito dall’azienda, la quale però, dopo ampia e articolata discussione a cui hanno partecipato anche il Dr. Coggiola (Medico Competente Coordinatore) ed il Prof. Gilli (consulente esterno), non ha ritenuto di accogliere le nostre richieste, salvo una moderata apertura mostrata dal Dr. Rastrelli, il quale – a fine riunione – ha dichiarato che chi volesse mantenere il plexiglas “lo comunica al CTPAR, i quali hanno sensibilizzato tutti i direttori di filiale sui temi di salute e sicurezza, e potranno essere valutate situazioni particolari “.

Noi RLS consideriamo che, in ottica preventiva, sarebbe molto opportuno che i plexiglas venissero mantenuti in ogni luogo di lavoro; essendo dei dispositivi di prevenzione dal rischio ad uso sostanzialmente individuale, ci pare corretto che come minimo l’azienda consenta a chi desidera mantenerli di continuare ad usarli senza dover chiedere una specifica autorizzazione.

Vi invitiamo a contattare il Vostro RLS di riferimento per qualsiasi esigenza sull’argomento in questione, oltre che per qualsiasi altra necessità che riguardi la salute e sicurezza sui luoghi di
lavoro.

I Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Gruppo Intesa Sanpaolo

qui il documento in pdf

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FSI – IL 31 MARZO 2023 È IL TERMINE ULTIMO PER LA PREADESIONE ALLA POLIZZA LTC VOLONTARIA

Il 31 marzo si conclude la pre-adesione alla polizza Long Term Care volontaria per l’anno 2023, per tutti coloro che non hanno sottoscritto la polizza per il 2022.

Il contratto si rinnova automaticamente di anno in anno, pertanto chi ha già perfezionato il contratto sul sito della compagnia per il 2022 non deve fare nulla.

Entro il 31 marzo 2023 entrando in procedura sul sito del FSI, l’iscritto titolare potrà per sé e per i familiari beneficiari:

  • effettuare la preadesione per il 2023, nel caso non abbia già sottoscritto la polizza nel 2022;
  • revocare la polizza già sottoscritta, nel caso non si intenda confermare la copertura sottoscritta nel 2022.

A partire da aprile 2023, dopo la chiusura del periodo di pre-adesione, occorrerà perfezionare la sottoscrizione della polizza sul sito di Generali: per le indicazioni operative seguiranno apposite comunicazioni.

Istruzioni operative, come procedere per pre-aderire/revocare la polizza:

  • accedi alla tua “Area Iscritto”
  • entra in “il tuo profilo”
  • seleziona il box “Gestione Long Term Care”
  • seleziona/deseleziona l’apposita casella di fianco a ciascun nominativo per attivare/revocare la copertura LTC Volontaria
  • selezionare i box di presa visione e autorizzazione e dare conferma tramite il tasto “SALVA”.

 

Le seguenti nuove condizioni sono applicate anche ai soggetti che nel 2022 avevano già sottoscritto la polizza:

  • rendita mensile in caso di non autosufficienza pari a 1.300 €;
  • il costo passa da 68€ a 70€ annui per persona assicurata;
  • è possibile sottoscrivere la LTC volontaria pur in presenza di un’invalidità inferiore al 66%;
  • una volta sottoscritta la LTC volontaria il rinnovo non ha limiti di età purché l’assicurato resti in continuità di copertura.

 

Qui riportiamo l’articolo pubblicato sul Sole 24 Ore “La Polizza LTC Volontaria Del Fondo Sanitario Intesa Diventa Più Vantaggiosa

 

FONDO SANITARIO INTEGRATIVO: 31 MARZO 2023 È IL TERMINE PER PRESENTARE A RIMBORSO LE SPESE 2022

Entro 31 marzo 2023 è possibile presentare le richieste di rimborso relative alle spese sanitarie sostenute tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022.

Per il rispetto della scadenza farà fede la data di inoltro sul canale online o la data di spedizione postale, inoltrata a mezzo raccomandata a Fondo Sanitario Integrativo del Gruppo Intesa Sanpaolo Ufficio Liquidazioni c/o Previmedical S.p.A. Via E. Forlanini 24 – 31022 Preganziol (TV).

La scadenza non riguarda gli iscritti che per il 2022 hanno fruito di prestazioni tramite polizza di avvicinamento UniSalute, loro possono presentare i documenti di spesa entro 2 anni dalla data di emissione del giustificativo.

Le richieste di rimborso presentate entro il 31 marzo 2023 e respinte per irregolarità formali, potranno essere ripresentate entro il 30 giugno 2023 inviando, anche online, una nuova domanda di rimborso per sanare l’irregolarità segnalata, avendo cura di allegare la precedente lettera di liquidazione riportante la prestazione respinta.

 

Aumenta l’utilizzo dei Permessi di Conciliazione: tu sei sicuro di conoscerli tutti?

Qui di seguito vi forniamo alcuni dati di sintesi sull’utilizzo di Banca del Tempo, Sospensione Volontaria e di alcune tipologie di Permessi aziendali che costituiscono uno degli elementi della Conciliazione dei Tempi di Vita e di lavoro. I dati sono di per sé eloquenti e quindi ci limitiamo a sottolineare alcuni aspetti principali:

  • La Banca del Tempo si conferma un elemento fondamentale e irrinunciabile per la gestione delle difficoltà improvvise o anche gravi e strutturali che i colleghi si possono trovare ad affrontare: il suo rafforzamento è necessario e imprescindibile, come abbiamo già avuto modo di ricordare più volte nei mesi scorsi.
  • La fruizione dei permessi dedicati ai padri è in crescita, anche se ancora molto lontana da un pieno utilizzo, così come si conferma il fatto che sia ancora in larga parte il personale femminile ad utilizzare i permessi per le causali di cura e assistenza ai figli.
  • La fruizione di tutte le tipologie di permessi è in crescita significativa.

Rispetto all’ultimo punto, crediamo che questo sia dovuto a una sempre maggiore conoscenza delle possibilità di chiedere e utilizzare i vari strumenti di conciliazione che la contrattazione aziendale ha definito nel tempo. La FISAC crede moltissimo nella diffusione delle informazioni che invece in un mondo caotico e concitato come quello d ISP, spesso corrono il rischio di andare perse. Per questo abbiamo predisposto una serie di approfondimenti e Guide (sia tradizionali che Pop) che vi invitiamo a consultare ogni volta che avete un dubbio o vi si presenta una situazione nuova da affrontare.

Rispetto al mondo delle Conciliazione vi ricordiamo in particolare le nostre Guide:

Banca del Tempo

Sospensione volontaria

Conciliazione (Permessi e Aspettative).

I nostri esperti e tutti i nostri sindacalisti sono a tua disposizione.

 

BANCA DEL TEMPO: DOTAZIONI E DONAZIONI

ANNO DI RIFERIMENTO 2021 2022
ORE DOTAZIONE INIZIALE 65.000 65.000
ORE DONAZIONE COLLEGHI 21.148 22.230
NUMERO COLLEGHI 1.337 2.008
ORE DONAZIONI AZIENDALI 30.000 22.230
TOTALE 116.148 109.460

 

BANCA DEL TEMPO: UTILIZZO

ANNO DI RIFERIMENTO 2021 2022
ORE RICHIESTE CAUSALI ORDINARIE 67.865 111.352
NUMERO COLLEGHI UTILIZZATORI 919 1.519
ORE RICHIESTE CAUSALI COVID 25.203 1.488
NUMERO COLLEGHI UTILIZZATORI 243 21
ORE RICHIESTE TOTALI 93.068 112.840
TOTALE COLLEGHI UTILIZZATORI 1.130 1.530

 

BANCA DEL TEMPO SPECIALE: DONAZIONI MIARATE A CASI INDIVIDUALI SPECIFICI

ANNO DI RIFERIMENTO 2021 2022
ORE RICHIESTE 2.550 2.216
NUMERO COLLEGHI UTILIZZATORI 8 10

 

BANCA DEL TEMPO EMERGENZA UCRAINA

ANNO DI RIFERIMENTO 2022
ORE UTILIZZATE 1.620
NUMERO COLLEGHI DONATORI 28
DONAZIONI COLLEGHI IN ORE
(in aggiunta alle 5.000 ore di dotazione aziendale)
1.511
NUMERO COLLEGHI UTILIZZATORI 185

 

GIORNATE DI SOSPENSIONE VOLONTARIA

ANNO DI RIFERIMENTO 2021 2022
GIORNATE FRUITE 99.657 111.421

 

PERMESSO RETRIBUITO PADRI PER NASCITA FIGLIO

ANNO DI RIFERIMENTO 2021 2022
NUOVI PADRI 721 671
NUOVI PADRI FRUITORI 286 292
NUMERO ORE TOTALI 7.349,01 11.134,58
MEDIA ORE PRO-CAPITE 25,70 38,13

 

CONGEDO PARENTALE FACOLTATIVO INDENNIZZATO PER PADRI

ANNO DI RIFERIMENTO 2021 2022
NUOVI PADRI 721 671
NUOVI PADRI FRUITORI 123 176
NUMERO ORE TOTALI 14.497 20.621
MEDIA ORE PRO-CAPITE 117,86 117,17

 

PERMESSO RETRIBUITO PER INSERIMENTO NIDO / MATERNA

ANNO DI RIFERIMENTO 2021 2022
DIPENDENTI FRUITORI 1.104
Di cui 238 Uomini
e 866 Donne
1.241
Di cui 338 Uomini
e 903 Donne
NUMERO ORE TOTALI 7.639 8.721
MEDIA ORE PRO-CAPITE 6,92 7,03

 

PERMESSI DSA

ANNO DI RIFERIMENTO 2021 2022
DIPENDENTI FRUITORI 137
Di cui 21 Uomini
e 116 Donne
158
Di cui 28 Uomini
e 130 Donne
NUMERO GIORNI TOTALI 448,16 573,89
MEDIA GIORNI PRO-CAPITE 3,27 3,63

 

PERMESSI PRONTO SOCCORSO

ANNO DI RIFERIMENTO 2021 2022
DIPENDENTI FRUITORI 62 310
NUMERO ORE TOTALI 340,92 1.637,44
MEDIA ORE PRO-CAPITE 5,49 5,28

 

PERMESSI VISITE PER GRAVI PATOLOGIE

ANNO DI RIFERIMENTO 2021 2022
DIPENDENTI FRUITORI 405 453
NUMERO ORE TOTALI 1.139,68 1.334,28
MEDIA ORE PRO-CAPITE 2,81 2,95

 

Lettera RSL su rimozione barriere in plexiglas Anticovid

 Al Datore di Lavoro di Intesa Sanpaolo Spa Dr.ssa Paola Angeletti

Al Responsabile Sicurezza sul Lavoro Intesa Sanpaolo Spa Dr. Fabio Rastrelli

Al R.S.P.P. di Intesa Sanpaolo Spa Arch. Dario Russignaga

Ai Medici Coordinatori ISP Dott. Maurizio Coggiola Dott. Paolo Carrer

Oggetto: aggiornamento misure di prevenzione

Buongiorno,

relativamente alla comunicata intenzione aziendale di far venir meno buona parte delle misure di prevenzione dal rischio contagio sinora applicate nel Gruppo ISP a partire da oggi, segnaliamo che sono già tantissimi i colleghi che ci hanno chiesto di adoperarci affinché i plexiglass continuino ad essere utilizzati, ed osserviamo quanto segue.

Preliminarmente stigmatizziamo una scorrettezza di metodo che non riteniamo accettabile, anche considerato che l’impegno connesso alle riunioni coi RLS è veramente stato ridotto al minimo.

Si sta intervenendo su complessive modifiche al sistema di prevenzione e protezione, tema suscettibile anche di modifiche al DVR, senza che l’azienda abbia effettuato l’obbligatoria e preventiva fase di informazione e consultazione dei RLS.

Superato il passaggio appena citato, sono già state comunicate ai punti operativi le modalità per obbligatoria rimozione dei pannelli di plexiglas.

Per sanare tale incresciosa situazione, chiediamo che l’applicazione effettiva della preventivata riduzione delle misure di prevenzione sia in ogni caso posticipata alla conclusione di un effettivo ed esaustivo confronto sul tema, che preveda anche un approfondito confronto scientifico con i medici competenti.

In ogni caso, per quanto riguarda i temi sul tappeto riteniamo già di potervi comunicare quanto segue:

Abbiamo più volte sottolineato che una vera cultura della prevenzione non passa solo per il rispetto degli obblighi formalmente posti dal legislatore, ma per una profonda e costante applicazione del principio della massima cautela possibile. Pertanto, il fatto che non sussista più uno specifico obbligo normativo relativo al contenimento della pandemia da SARS-CoV-2 non solleva il Datore di Lavoro da quelli che sono i più generali ma altrettanto importanti obblighi di tutela del personale, in questo caso contro il rischio biologico;

E’ stato rilevato più volte, anche nell’interlocuzione coi Medici Competenti, che il rischio biologico sarà costantemente molto più forte e ricorrente;

Sulla scorta di tali preliminari considerazioni, abbiamo più volte affermato che per questa “nuova normalità” occorre progettare e adottare nuovi standard più avanzati, da applicare in modo abituale, sia per la gestione degli impianti aeraulici, da adeguare alle nuove sfide, sia per la ininterrotta disponibilità di variegati ed efficaci mezzi di protezione;

Sotto questo punto di vista, risulta adeguata la decisione aziendale di continuare a mettere a disposizione del personale le mascherine, sia chirurgiche sia FFP2, mentre è un evidente controsenso emanare l’ordine di rimozione obbligatoria di tutti i plexiglas; è di tutta evidenza che dette barriere possono ancora avere una più che apprezzabile efficacia, specie nelle situazioni di maggior affollamento, ed a ulteriore protezione di chi desideri tutelarsi maggiormente;

Occorre anche considerare che una maggior protezione continua ad essere particolarmente opportuna nei confronti di categorie più esposte, sotto vari aspetti, come ad esempio i colleghi fragili, le donne in stato di gravidanza o in allattamento, o semplicemente chi gestisca quotidianamente le maggiori quote di afflusso di clientela, ossia i cassieri e chi sta ai banconi dell’accoglienza;

Per questi motivi chiediamo che, al fine di perseguire la massima tutela possibile, sia opportuno che tutte le postazioni ove si riceve il pubblico continuino obbligatoriamente ad essere dotate di plexiglas. A maggior ragione in quanto si tratta di una decisione a costo zero;

Circa lo stoccaggio dei plexiglas rimossi, per i quali sono state emanate disposizioni affinché vengano conservati “in depositi presso le singole strutture per eventuali riutilizzi”, segnaliamo che a nostro avviso, dato il contesto in cui i tanti accorpamenti di Filiali hanno di fatto ampiamente saturato gli spazi a disposizione, riuscire a trovare una collocazione idonea ad per una accurata conservazione delle barriere sia non solo complicato, ma faccia anche insorgere un aumento del rischi di incendio, inciampo, caduta dall’alto, e che si possa di fatto facilitare il loro danneggiamento, rendendoli inservibili.

Restiamo in attesa di rapido seguito, cordiali saluti.

Milano, 1/3/2023

I RLS di Gruppo Intesa Sanpaolo

qui la lettera in pdf

Apprestamento degli HUB – Lettera di diffida dei RLS per l’inadeguatezza degli allestimenti

Al Datore di Lavoro di Intesa Sanpaolo Spa Dr.ssa Paola Angeletti

Al Responsabile Sicurezza sul Lavoro Intesa Sanpaolo Spa Dr. Fabio Rastrelli

Al R.S.P.P. di Intesa Sanpaolo Spa Arch. Dario Russignaga

Ai Medici Coordinatori ISP Dott. Maurizio Coggiola Dott. Paolo Carrer

 

Oggetto: Apprestamento locali HUB

Considerato che il piano industriale prevede una progressiva crescita degli HUB, e conseguentemente dovrebbe crescerne l’utilizzo, rileviamo che al momento tali strutture non sono equamente distribuite su tutto il territorio nazionale.

Affinché le postazioni di lavoro presenti in tali strutture abbiano la necessaria flessibilità, dato che non è possibile sapere a priori chi le utilizzerà, crediamo utile valutare la predisposizione in ogni HUB di postazioni allestite con particolare attenzione alle necessità di colleghi con problemi posturali

A seguito di sopralluoghi RLS in alcuni HUB, dobbiamo rilevare alcuni problemi, principalmente attinenti la dotazione tecnologica: le postazioni sono dotate di sedie ergonomiche, ma i piani di lavoro dispongono, in molti casi, della sola dotazione hardware per il collegamento del pc portatile.

Mancando gli schermi, i colleghi sono costretti ad utilizzare quello del pc portatile (es.  HUB Gallarate ove i monitor sono assenti e Paderno Dugnano).

L’argomento non è nuovo, e come noto è stato già in passato oggetto di interventi di locali ASL: ci vediamo pertanto costretti a ricordare ancora una volta che le postazioni di lavoro devono essere sempre progettate nel più rigoroso rispetto delle norme ergonomiche, a maggior ragione se ubicate in strutture, come gli HUB, nelle quali lavori personale inquadrato come videoterminalista, al quale vanno garantite tutte le tutele rafforzate loro assegnate dal legislatore, al fine di scongiurare il più possibile l’insorgenza di disturbi muscolo-scheletrici derivanti da posture non corrette, oppure di disturbi o patologie all’apparato visivo.

Fenomeni che già ci risultano molto acuiti nel personale che lavora abitualmente con pc portatili.

Alla luce di quanto sopra, chiediamo che si proceda immediatamente al corretto allestimento di tutte le postazioni di lavoro, che dovranno tassativamente essere dotate di:

  • Personal computer dotati di schermo di idonea dimensione, inclinabile e regolabile in altezza, separato dal corpo del computer;
  • Mouse e tastiera separati dal pc;
  • Piani di lavoro a norma per altezza, e con sufficiente spazio sul piano da consentire di appoggiare gli arti superiori in modo corretto, tale da non creare problemi posturali né al maneggio del mouse né all’uso della tastiera;
  • Assenza di riflessi sullo schermo e corretta illuminazione, che eviti abbagliamenti.

Diversamente, non potremo fare a meno di adire ovunque le Autorità sanitarie. In breve attesa, porgiamo distinti saluti.

I RLS

Milano, 24/2/2023

Qui la lettera in pdf

Al via le richieste Bonus asilo nido 2023

Vi informiamo che che è già possibile da ieri, 27 febbraio, inserire sul sito dell’Inps le domande per il Bonus asilo nido 2023.

L’agevolazione, introdotta con la legge di Bilancio del 2017 nell’ambito delle misure a sostegno del reddito delle famiglie è stata via via confermata ed è disponibile anche per il 2023. Si tratta di un contributo – che varia in base all’Isee – per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati e di forme di assistenza domiciliare per bambini sotto i tre anni affetti da gravi patologie croniche.

L’importo viene erogato fino a esaurimento fondi – che nel complesso sono circa 550 milioni di euro per l’anno in corso – e spetta a cittadini italiani residenti in Italia o in uno dei Paesi europei oppure a cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno anche non permanente. Il bonus non è cumulabile con le detrazioni fiscali per frequenza asili nido, ma invece è cumulabile con l’assegno unico universale per i figli e con il welfare aziendale, ovvero può essere utilizzato anche per pagare le rette degli asili aziendali.

Gli importi: da 1.500 a 3.000 euro

Il rimborso sulla retta varia in base all’Isee, seguendo tre scaglioni: 3.000 euro l’anno (distribuibili in un massimo di 11 mensilità, pari a circa 270 euro al mese) per i nuclei familiari con Isee sotto i 25mila euro; 2.500 euro (circa 227 euro al mese) per i nuclei con Isee tra i 25.001 e i 40mila euro e 1.500 euro all’anno (circa 136 euro al mese) nel caso in cui l’Isee superi i 40 mila euro o nel caso non venga presentato l’Isee aggiornato.

Come fare la domanda

La domanda – una per ciascun figlio – può essere inoltrata telematicamente sul sito dell’Inps (per raggiungere la pagina di richiesta cliccate qui e poi accedete tramite le vostre credenziali) o attraverso il patronato INCA CGIL (qui le sedi) “prenotando” le mensilità per cui si richiede il beneficio, da gennaio a dicembre 2023. Per ricevere la cifra, però, bisognerà caricare sul sito le fatture o le ricevute che attestino i pagamenti già effettuati. Il rimborso mensile non può eccedere la quota saldata e viene accreditato sul conto intestato al genitore (o affidatario) cui sono intestate – e che ha pagato – le fatture.

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Da People Care, D&I e ISPROUD, il 2 marzo webinar “Quando sono figlie e figli a fare coming out”

La FISAC sostiene da sempre le ragioni dell’inclusione e del rispetto di tutti gli orientamenti individuali, compresi quelli affettivi e di genere ed è stata tra i promotori delle iniziative a sostegno di queste ragioni anche in azienda, sia contribuendo alla valorizzazione della comunità  ISPROUD , sia con  concrete iniziative negoziali . In coerenza con questo nostro impegno, come d’uso diamo conto delle iniziative di ISPROUD.Ricordiamo inoltre che tutti i colleghi interessati a conoscere meglio e sostenere i processi di inclusione e di sviluppo di un ambiente lavorativo dove tutte le persone si possono sentire libere di esprimere se stesse e le proprie potenzialità, possono unirsi alla comunità ISPROUD e partecipare alle iniziative: per le adesioni è stata attivata la casella isproud@intesasanpaolo.com. 

Giovedì 2 marzo dalle 13:30 alle 14:15People Care ,  Diversity & Inclusion e ISPROUD , la Community LGBTQ+ del Gruppo, presentano il secondo webinar sul tema del coming out, dal titolo ” Quando sono figlie e figli a fare coming out” , promosso  nell’ambito di CareLab.

L’incontro, a cura di  Stimulus Italia , sarà un dialogo guidato dalla psicoterapeuta Cristina Vacchini con la collega Laura Donati, che racconterà la sua esperienza personale. L’obiettivo è mettere in luce l’importanza dell’espressione autentica di sé e l’impatto del vissuto emotivo delle famiglie direttamente coinvolte, fornendo testimonianze, spunti e consigli ai genitori per accogliere, comprendere e supportare figlie e figli nel loro percorso.

L’appuntamento è pensato anche per sviluppare e  diffondere una cultura del rispetto  delle differenze di orientamento affettivo e di identità di genere , in linea con i principi di Diversity & Inclusion di Intesa Sanpaolo. 

La diretta si tiene sulla piattaforma Teams e si può seguire sia da dispositivo personale che da pc aziendale. Per partecipare, è necessario registrarsi utilizzando l’e-mail aziendale.

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L’azienda ha predisposto il contatore individuale per il “nuovo” lavoro flessibile

Vi segnaliamo che in #People è possibile verificare se si è effettuata l’adesione al “Nuovo” Lavoro Flessibile (come noto frutto dell’iniziativa unilaterale dell’azienda, mentre il Lavoro Flessibile trae origine da accordi sindacali).

La stessa funzione di #People include il contatore delle giornate fruite e il residuo (teoricamente) spettante nel periodo selezionato (es. gennaio-dicembre 2023):
Il percorso è il seguente:
#People > Servizi amministrativi > Consuntivazione presenze e assenze:
dal menù verticale a sinistra selezionare il 2° simbolo grafico (cartellino orologio)

Per ulteriori informazioni sullo smart working vi invitiamo a consultare il nostro “mini-vademecum”, che include – tra l’altro – le istruzioni per aderire a una delle due tipologie di Lavoro Flessibile, o per revocare l’adesione alla forma di smart working prescelta, per esempio nel caso non fosse, di fatto, fruibile.

Novità busta paga gennaio

Qui di seguito un estratto delle principali novità inserite nella busta paga di gennaio. Nel ricordare che per tutte le questioni relative alla busta paga potete consultare la nostra Guida alla BUSTA PAGA, precisiamo anche che in coda alle varie voci trovate il rimando alla nostre guide specifiche, e comunque i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti) sono a tua disposizione per ogni chiarimento.

Di seguito l’elenco delle principali evidenze con impatto sul cedolino di dicembre 2022 per le società con CCNL Credito:

  1. Addizionali regionali e comunali rateizzate

Come previsto dalla vigente normativa fiscale sono state calcolate sull’imponibile fiscale dell’anno 2022 le addizionali regionali e comunali, trattenute in 11 rate a partire dal cedolino di gennaio 2023.

  1. LTC – Long Term Care

Si è provveduto al versamento del contributo annuale a carico azienda visibile nel cedolino con il codice voce 4CLT (importo nella colonna “FIGURATIVO”).

La quota prevede la copertura assicurativa, per il tramite della CASDIC, in relazione all’insorgenza di eventi imprevisti ed invalidanti dell’individuo tali da comportare uno stato di non autosufficienza. Per maggiori informazioni consulta la sezione Intranet dedicata: #People>Servizi alla persona e Welfare>Fondo Sanitario Integrativo>LTC -Long Term Care

Per approfondimenti consultate la Guida Long Term Care

  1. Previdenza Complementare – iscritti alla ex Cassa IBI ora Fondo Pensione a Contribuzione Definita del Gruppo Intesa Sanpaolo

Sono state determinate, in base al Regolamento vigente, le nuove quote di contribuzione per l’anno 2023, sia a carico dipendente che a carico azienda.

Per approfondimenti consultate la Guida Previdenza complementare

  1. Detrazioni d’imposta per familiari a carico

Dal 12 gennaio è nuovamente possibile la gestione dei carichi familiari e la richiesta di detrazioni per l’anno 2023 tramite #People > Servizi Amministrativi > Richieste Amministrative > Gestione carichi familiari e richiesta detrazioni.

Ti ricordiamo che a decorrere dal 1° marzo 2022, con l’introduzione dell’assegno unico universale, le detrazioni vengono applicate solo per i figli a carico di età pari o superiore a 21 anni, ad eccezione dei figli a carico con disabilità per i quali è previsto l’assegno unico universale senza limiti di età. Le detrazioni per altri familiari a carico restano invariate.

  1. Fondo Nazionale per il Sostegno dell’occupazione nel settore del credito: contributo 2023

Come stabilito dal Fondo Nazionale per il Sostegno dell’occupazione nel settore del credito, previsto dal CCNL, nel cedolino del corrente mese con voce 2SOC Fondo per l’occupazione è stato esposto figurativamente, il controvalore di una giornata lavorativa per le aree professionali e di una giornata di ex festività per i Quadri Direttivi. I valori sono riproporzionati all’eventuale orario part time del collega.

  1. Scadenza Premi welfare piattaforma ex UBI (UBI FOR YOU)

Si ricorda che le somme destinate al portale esterno UBI FOR YOU saranno fruibili all’interno dello stesso fino al 31.01.2023, anche per acquisti della sezione Fringe benefit nel consueto limite di € 230,00. Gli eventuali residui non fruiti alla scadenza del 31.01.2023, verranno destinati, in automatico, esclusivamente alla posizione previdenziale del Fondo di Previdenza Complementare a Contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo, ove esistente.

  1. Arretrati Assegni per il nucleo Famigliare (ANF)

A decorrere da gennaio 2023, i dipendenti che hanno presentato sul sito Inps (direttamente o tramite patronato) una domanda di Assegno al Nucleo Familiare accolta dopo il 31.12.2022, dovranno trasmettere tramite il percorso dedicato #People > Assistenza > Assistenza HR > Assegni per il Nucleo Familiare, il prospetto della richiesta, visualizzabile dal sito INPS, con l’indicazione dello stato “accolta” e riportante la tabella applicata, il periodo di riferimento, il numero di componenti il nucleo, l’importo teorico dell’assegno mensile.

L’erogazione degli importi anf sul cedolino stipendio avverrà solo in seguito alla segnalazione di cui sopra. Si ricorda che dal 1° marzo 2022 è in vigore l’Assegno Unico Universale che ha sostituito gli Assegni al Nucleo Familiare che potranno essere ancora richiesti nel limite dei 5 anni precedenti.

Maggiori informazioni su Assegni per il Nucleo Familiare: #People > Servizi alla persona e Welfare > Vetrina dei Servizi > Gestione della propria economia > Altre agevolazioni e sconti > Altre agevolazioni per familiari e figli.

Per approfondimenti consultate questa nota

  1. Esonero contributivo INPS lavoratori dipendenti

L’esonero contributivo (previsto in 2 punti percentuali sull’imponibile INPS mensile inferiore o uguale al limite di 2.692 euro, per il periodo di paga dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2022), è temporaneamente sospeso, in attesa delle istruzioni aggiornate da parte dell’INPS per l’applicazione delle nuove misure così come disposto dalla Legge di bilancio 2023 (Art. 1, comma 281).

  1. Fringe benefit – tassazione mutui/prestiti agevolati

A seguito di un ricalcolo sul fringe benefit collegato ai prestiti e ai mutui agevolati (previsto dall’ art. 51 comma 4, lettera b del TUIR) effettuato successivamente alla data di pagamento del cedolino di dicembre 2022, è stato rivisto l’importo totale dei fringe benefit relativi all’anno 2022 e pertanto, con il mese di gennaio 2023 si è proceduto, ove necessario, al conguaglio dell’importo esposto nel cedolino di dicembre 2022.

In conseguenza di quanto sopra, se è stata presentata l’autocertificazione per il rimborso delle utenze domestiche, è stato ridefinito, quando necessario, l’importo che rientra nel limite di € 3.000, entro il quale non viene applicata la contribuzione previdenziale e l’imposizione fiscale (rif.to D.L. 176/2022).

Gli interessati a tale operazione per cui c’è stato un impatto economico nel cedolino di gennaio 2023 hanno ricevuto apposita comunicazione via mail.

Precisiamo che per il ricalcolo del l’eventuale superamento del limite di 3.000€ hanno influito solo i Fringe benfit e non si è tenuto conto delle eventuali autocertificazioni bollette. Ovviamente nel caso in cui i fringe abbiamo di per sè superato i 3.000€, anche le cifre erogate a titolo di contributo (le due trance di 500€ erogate l’anno corso) sono state tassate in via ordinaria.

  1. Fondo Sanitario Integrativo del Gruppo Intesa Sanpaolo

Con il cedolino di gennaio 2023 si è provveduto ad applicare quanto segue:

➢ CONTRIBUZIONI A CARICO DEL DATORE DI LAVORO, versamento del contributo aziendale 2022 al Fondo Sanitario, visibile nel cedolino sezione ASS.SAN – casella Contr. Az.

➢ FONDO PROTEZIONE

  • voce 4CA5 Fondo Protez. c/azienda (importo nella colonna “FIGURATIVO”): CONTRIBUZIONE A CARICO DEL DATORE DI LAVORO, € 20,00 annui per ogni dipendente in servizio e per i destinatari dell’assegno straordinario del Fondo di Solidarietà iscritto al FSI se destinatari della copertura LTC prevista dal CCNL di categoria;
  • voce 4CD6 Fondo Protez. c/dipend.: CONTRIBUZIONE A CARICO DELL’ISCRITTO, € 10,00 annui a carico di ciascun iscritto in servizio/in quiescenza/destinatario dell’assegno straordinario del Fondo di Solidarietà, già coperto dalla Long Term Care prevista dal CCNL di categoria.

Le quote percentuali per il calcolo dei contributi al Fondo sono applicate su tutte le voci della retribuzione imponibile ai fini INPS; per l’anno 2023 il limite massimo della retribuzione su cui viene calcolato il contributo mensile è pari a € 10.503,62, mentre il limite annuale è pari a € 126.043,44 con conguaglio a dicembre o a cessazione.

Per approfondimenti consultate la Guida FSI

  1. Premio Variabile di Risultato (PVR) – Conto Sociale

Con il cedolino di gennaio si continuano a gestire le voci relative al Premio Variabile di Risultato (PVR), con la seguente modalità:

  • voce 6VU3: liquidazione delle somme relative alle richieste di rimborso spese presentate in Conto Sociale;
  • voce 1WR3: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto servizi e attività ricreative/sportive/culturali;
  • voce 1WY6: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto viaggi in convenzione.

Per approfondimenti consultate la Guida Conto Sociale

 

  1. Conto Sociale familiari non autosufficienti

Nel cedolino di gennaio sono in liquidazione con voce 16RS – DISABILITA’ RIMBORSO SPESE, le somme relative alle richieste di rimborso spese sostenute per servizi di assistenza a favore di familiari conviventi con disabilità in situazione di gravità e in possesso di certificazione medica di non autosufficienza (c.d. Conto sociale familiari non autosufficienti).

 

 Di seguito le News del cedolino di gennaio 2023 Aree Professionali e Quadri Direttivi con CCNL Assicurativo

  1. Addizionali regionali e comunali rateizzate

Come previsto dalla vigente normativa fiscale sono state calcolate sull’imponibile fiscale dell’anno 2022 le addizionali regionali e comunali, trattenute in 11 rate a partire dal cedolino di gennaio 2023.

  1. Cassa Sanitaria Insurance

Si è provveduto al versamento del contributo aziendale 2023 per il personale in forza all’ 1/1/2023. L’importo del contributo è visibile in cedolino sezione ASS.SAN – casella Contr. Az.

Per i richiedenti è stata attivata la trattenuta mensile ed il relativo versamento alla cassa sanitaria della contribuzione prevista per i familiari non a carico. L’importo del contributo è visibile in cedolino sezione ASS.SAN – casella Fam no car.

  1. Detrazioni d’imposta per familiari a carico

Dal 12 gennaio è nuovamente possibile la gestione dei carichi familiari e la richiesta di detrazioni per l’anno 2023 tramite #People > Servizi Amministrativi > Richieste Amministrative > Gestione carichi familiari e richiesta detrazioni.

Ti ricordiamo che a decorrere dal 1° marzo 2022, con l’introduzione dell’assegno unico universale, le detrazioni vengono applicate solo per i figli a carico di età pari o superiore a 21 anni, ad eccezione dei figli a carico con disabilità per i quali è previsto l’assegno unico universale senza limiti di età. Le detrazioni per altri familiari a carico restano invariate.

  1. Arretrati Assegni per il nucleo Famigliare (ANF)

A decorrere da gennaio 2023, i dipendenti che hanno presentato sul sito Inps (direttamente o tramite patronato) una domanda di Assegno al Nucleo Familiare accolta dopo il 31.12.2022, dovranno trasmettere tramite il percorso dedicato #People > Assistenza > Assistenza HR > Assegni per il Nucleo Familiare, il prospetto della richiesta, visualizzabile dal sito INPS, con l’indicazione dello stato “accolta” e riportante la tabella applicata, il periodo di riferimento, il numero di componenti il nucleo, l’importo teorico dell’assegno mensile.

L’erogazione degli importi anf sul cedolino stipendio avverrà solo in seguito alla segnalazione di cui sopra. Si ricorda che dal 1° marzo 2022 è in vigore l’Assegno Unico Universale che ha sostituito gli Assegni al Nucleo Familiare che potranno essere ancora richiesti nel limite dei 5 anni precedenti.

Maggiori informazioni su Assegni per il Nucleo Familiare: #People > Servizi alla persona e Welfare > Vetrina dei Servizi > Gestione della propria economia > Altre agevolazioni e sconti > Altre agevolazioni per familiari e figli.

Per approfondimenti consultate questa nota

  1. Esonero contributivo INPS lavoratori dipendenti

L’esonero contributivo (previsto in 2 punti percentuali sull’imponibile INPS mensile inferiore o uguale al limite di 2.692 euro, per il periodo di paga dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2022), è temporaneamente sospeso, in attesa delle istruzioni aggiornate da parte dell’INPS per l’applicazione delle nuove misure, così come disposto dalla Legge di bilancio 2023 (Art. 1, comma 281).

  1. Fringe benefit – tassazione mutui/prestiti agevolati

A seguito di un ricalcolo sul fringe benefit collegato ai prestiti e ai mutui agevolati (previsto dall’ art. 51 comma 4, lettera b del TUIR) effettuato successivamente alla data di pagamento del cedolino di dicembre 2022, è stato rivisto l’importo totale dei fringe benefit relativi all’anno 2022 e pertanto, con il mese di gennaio 2023 si è proceduto, ove necessario, al conguaglio dell’importo esposto nel cedolino di dicembre 2022.

In conseguenza di quanto sopra, se è stata presentata l’autocertificazione per il rimborso delle utenze domestiche, è stato ridefinito, quando necessario, l’importo che rientra nel limite di € 3.000, entro il quale non viene applicata la contribuzione previdenziale e l’imposizione fiscale (rif.to D.L. 176/2022).

Gli interessati a tale operazione per cui c’è stato un impatto economico nel cedolino di gennaio 2023 hanno ricevuto apposita comunicazione via mail.

Precisiamo che per il ricalcolo del l’eventuale superamento del limite di 3.000€ hanno influito solo i Fringe benfit e non si è tenuto conto delle eventuali autocertificazioni bollette. Ovviamente nel caso in cui i fringe abbiamo di per sè superato i 3.000€, anche le cifre erogate a titolo di contributo (le due trance di 500€ erogate l’anno corso) sono state tassate in via ordinaria.

  1. Premio Aggiuntivo Variabile (PAV) e Premio Sociale 2021

Con il cedolino di gennaio si è provveduto a gestire le voci relative al Premio Aggiuntivo Variabile (PAV) e Premio Sociale 2021, con la seguente modalità:

  • voce 6VU3: liquidazione delle somme relative alle richieste di rimborso spese presentate in Conto Sociale;
  • voce 1WR3: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto servizi e attività ricreative/sportive/culturali;
  • voce 1WY6: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto viaggi in convenzione.

 

  1. Conto Sociale familiari non autosufficienti

Nel cedolino di gennaio sono in liquidazione con voce 16RS – DISABILITA’ RIMBORSO SPESE, le somme relative alle richieste di rimborso spese sostenute per servizi di assistenza a favore di familiari conviventi con disabilità in situazione di gravità e in possesso di certificazione medica di non autosufficienza (c.d. Conto sociale familiari non autosufficienti).

ISPROUD: l’attività svolta e le prossime iniziative.

La FISAC sostiene da sempre le ragioni dell’inclusione e del rispetto di tutti gli orientamenti individuali, compresi quelli affettivi e di genere ed è stata tra i promotori delle iniziative a sostegno di queste ragioni anche in azienda, sia contribuendo alla valorizzazione della comunità ISPROUD, sia con concrete iniziative negoziali.

Abbiamo già affrontato questi temi 4 volte l’anno scorso: a marzo, aprile, maggio e ottobre.

Coerentemente con questo impegno, rilanciamo qui di seguito una comunicazione della segreteria di ISPROUD che dà conto delle attività svolte e delle iniziative in corso. Ricordiamo che tutti i colleghi interessati a conoscere meglio e sostenere i processi di inclusione e di sviluppo di un ambiente lavorativo dove tutte le persone si possano sentire libere di esprimere se stesse e le proprie potenzialità, possono unirsi alla comunità ISPROUD e partecipare alle iniziative: per le adesioni è stata attivata la casella isproud@intesasanpaolo.com.

Buonasera a tutt*
Grazie ancora per la partecipazione che c’è stata alla Plenaria del 20 gennaio: è stato un incontro molto emozionante e coinvolgente e per questo ringraziamo ancora moltissimo Carol.
Come anticipato, qui trovate  la presentazione utilizzata ieri e riepiloghiamo i prossimi passi.
Save the date: il prossimo evento, in collaborazione con Diversity & Inclusion e la Direzione Centrale Arte, Cultura e Beni storici, si terrà alle Gallerie d’Italia di Torino venerdì 3 febbraio 2022 dalle 17.30. Vi invieremo i dettagli per partecipare all’evento nelle prossime settimane.
È ripartita l’iniziativa “Mettiamoci in contatto”, in particolare con due iniziative pilota su Piemonte e Veneto: nelle prossime settimane vi contatteremo per i primi incontri con i facilitatori.
Sono poi ripartiti i seguenti Laboratori delle idee:
LABORATORIO GENITORI DI LGBTQ+: in previsione di un possibile nuovo webinar su questa tematica in collaborazione con D&I, Carelab e Stimulus, riattiviamo questo laboratorio nelle prossime settimane per condividere idee e proposte;
LABORATORIO PRIDE 2023: al fine di coordinare le attività per i diversi Pride che si terranno a giugno 2023, anche qui fisseremo un incontro per le prossime settimane con lo obiettivo di iniziare a lavorare concretamente sull’organizzazione non solo su Milano, ma anche su altre piazze.
Partenza del nuovo LABORATORIO FINANZA ESCLUSIVA: l’obiettivo sarà di portare avanti e condividere idee e proposte su questa tematica (ad esempio come rendere i prodotti dedicati a clienti e dipendenti più inclusivi).
E’ ovviamente ancora possibile partecipare a questi laboratori e per farlo sarà sufficiente scrivere una email a isproud@intesasanpaolo.com e indicare a quale/i si intenda prendere parte.
Vi anticipo poi che siamo sempre in contatto con gli UNICORNS, l’ERG di UNICREDIT: stiamo organizzando un incontro in presenza che si terrà nel tardo pomeriggio con loro e stiamo attendendo di sapere per quante persone sarà possibile partecipare. La data prevista è l’8 febbraio: vi manderemo ulteriori dettagli nelle prossime settimane.
Un caro saluto.
La Segreteria di ISPROUD

FSI – IL 31 GENNAIO 2023 TERMINA LA FASE DI PREADESIONE ALLA POLIZZA LTC VOLONTARIA

Il 31 gennaio si conclude la pre-adesione alla polizza Long Term Care volontaria per l’anno 2023, per tutti coloro che non hanno sottoscritto la polizza per il 2022.

Il contratto si rinnova automaticamente di anno in anno, pertanto chi negli scorsi mesi ha già perfezionato il contratto sul sito della compagnia non deve fare nulla.

L’iscritto, anche con riguardo ai familiari beneficiari, entrando in procedura potrà:

  • effettuare la preadesione per il 2023 nel caso non sia stata attivata la polizza per l’anno in corso;
  • revocare la polizza già sottoscritta per il 2022, nel caso non intenda confermare per il 2023 la copertura sottoscritta nel 2022.

Come fare per attivare ex novo o modificare la copertura già attivata nel 2022 :

  • Accedi alla tua “Area Iscritto”
  • Entra in “il tuo profilo”
  • Seleziona il box “Gestione Long Term Care”
  • Seleziona/deseleziona l’apposita casella di fianco a ciascun nominativo per attivare/revocare la copertura LTC Volontaria.

Tutte le informazioni sono disponibili nel box “Long Term Care“; accedendo alla propria Area Iscritto > il tuo profilo > Gestione Long Term Care sono consultabili tutte le coperture in essere per il nucleo familiare.

Prossimamente saranno pubblicate le istruzioni per il perfezionamento della polizza. Per poter attivare la copertura è indispensabile sottoscrivere la polizza tramite la procedura messa a disposizione da Generali: in assenza di tale adempimento, la copertura non sarà attiva.

 

 

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