A partire dalle ore 21.00 di venerdì 15 novembre 2024 il sito del Fondo Sanitario non sarà raggiungibile per l’indifferibile adeguamento delle piattaforme tecnologiche.
La normale e completa operatività riprenderà nella giornata di lunedì 18 novembre.
Fino al 15 novembre 2024 tutti i colleghi che hanno tra i beneficiari del Fondo Sanitario figli di età superiore ai 24 anni che per il Fondo risultino fiscalmente a carico, devono effettuare la verifica della propria situazione attraverso l’apposita funzionalità di #People > Servizi Amministrativi > Richieste Amministrative > Richiesta aggiornamento carico fiscale figli maggiori di 24 anni Fondo Sanitario Integrativo.) procedendo come segue:
FIGLIO CON ETA’ MAGGIORE DI 24 ANNI FISCALMENTE A CARICO
Si dovrà allegare il frontespizio del modello 730/UNICO del 2024 relativo ai redditi 2023, il figlio fiscalmente a carico non deve necessariamente essere convivente con i genitori.
FIGLIO CON ETA’ MAGGIORE DI 24 ANNI NON FISCALMENTE A CARICO, MA CONVIVENTE
Si dovrà indicare in procedura l’anno in cui è intervenuta la variazione ed allegare il frontespizio del modello 730/UNICO relativo all’ultimo anno in cui il figlio è stato fiscalmente a carico. Va allegato inoltre un certificato di stato di famiglia di data non anteriore a 3 mesi o la relativa autocertificazione, il requisito della convivenza è indispensabile per mantenere iscritto il figlio non più fiscalmente a carico quale beneficiario delle prestazioni del Fondo.
FIGLIO CON ETA’ MAGGIORE DI 24 ANNI NON FISCALMENTE A CARICO E NON PIU’ CONVIVENTE
Si dovrà comunicarne l’esclusione dal Fondo; in questo caso è necessario allegare il frontespizio del modello 730/UNICO relativo all’ultimo anno in cui il figlio è stato fiscalmente a carico, nonché il certificato di stato di famiglia storico (o Autocertificazione Stato Famiglia Storico) attestante la data in cui è venuta meno la convivenza.
In alternativa al 730 /Modello Unico è possibile presentare la CU (Certificazione Unica) solo nel caso in cui non sia stata presentata la dichiarazione dei redditi.
La prova della condizione di familiare fiscalmente a carico per ciascun figlio oggetto di verifica è obbligatoria. In mancanza di tale documentazione il Fondo procederà ad applicare l’aliquota contributiva dovuta per i familiari fiscalmente non a carico, addebitando la differenza contributiva, senza possibilità di successiva rettifica.
L’applicazione sarà visibile solo ai colleghi che rientrano nelle condizioni di verifica (cioè che abbiano figli beneficiari del Fondo dichiarati fiscalmente a carico con età superiore a 24 anni alla data del 31.12.2023).
Ricordiamo inoltre che:
la qualifica di beneficiario viene meno a seguito di matrimonio/unione di fatto/unione civile del figlio fiscalmente non a carico ovvero del figlio fiscalmente a carico se non convivente con uno dei genitori: in questa evenienza occorre allegare il certificato di matrimonio o lo stato di famiglia storico eventualmente anche autocertificato;
ciascun iscritto è tenuto a comunicare al Fondo, tramite le funzionalità disponibili in Area iscritto, le eventuali modifiche dei carichi familiari entro il termine di 4 mesi dal verificarsi dell’evento.
sarà assente dal 19 settembre al 17 ottobre compresi.
Esclusivamente perquestioni urgenti o gravi relative agli argomenti di sua competenza, potete nel frattempo scrivere alla casellaconsulenzegisp@fisac.net
Vi ricordiamo comunque che – come sempre – i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti) sono a vostra disposizione per tutte le vostre questioni.
Con l’occasione vi comunichiamo che la Guida Busta Paga precedentemente seguita da Claudia Stoppato è in corso di riassegnazione. In attesa di comunicazioni specifiche sulle nuove modalità di gestione di questa Guida, per le consulenze personalizzate sulla Busta Paga potete scrivere a:infobustapaga@informafisac.net
Cogliamo l’occasione di questo aggiornamento per ricordare a tutti i colleghi che la gestione delle proprie operazioni personali nel pieno rispetto delle disposizioni aziendali contenute sia nelle “Regole di Gruppo per le operazioni personali”, sia nel Codice di Comportamento è elemento fondamentale per evitare di incorrere in senzioni disciplinari anche molto serie. Pere i colleghi sono vietate ad esempio tutta una serie di operazioni di trading, le operazioni in criptovalute, l’utilizzo delle carte di credito per ritirare contati, il ricorso a indebitamenti eccedenti i limiti previsti.
Sulle questioni disciplinari non conviene per nulla avere dubbi o incertezze: nella nostra nuovissima Guida pop dedicata a Obblighi, Divieti e Provvedimenti disciplinari puoi trovare risposte sintetiche e chiare, nonché i rimandi alla Guida Completa, appena aggiornata dal nostro esperto, avv. Alberto Massaia e i rimandi alle Fonti Normative Interne.
Dopo una serie di verifiche è stato chiarito ufficialmente che la fruizione a giornate intere dei tre giorni di permesso 104 NON tiene conto del monte ore caricato sul contatore individuale. Quindi si possono fare 3 giornate intere di permesso anche non di venerdì e anche durante le settimane in cui si fruisce del 4×9.
Invece se si fruisce dei permessi a ore, il monte complessivo a disposizione è effettivamente di 22 ore e 15 minuti in ragione della riduzione di orario introdotta dall’ultimo CCNL.
L’Azienda ci ha informato che partirà a breve una sperimentazione che coinvolgerà 60 Colleghe e Colleghi, suddivisi per genere delle strutture centrali e di Banca dei territori, under e over 50, in sorveglianza sanitaria sulla piazza di Milano. A coloro che aderiranno all’iniziativa verrà fornito, sotto la supervisione del medico competente, un dispositivo che va a misurare 5 parametri vitali: 1. pressione, 2. frequenza respiratoria, 3. temperatura, 4. ossigenazione, 5. elettrocardiogramma. I dati sensibili raccolti verranno visionati da una società medica esterna, specializzata in telemedicina, e saranno disponibili per il collega e i suoi familiari scaricando un’APP sul cellulare personale. La Banca riceverà solo il dato aggregato con l’esito della sperimentazione.
L’Azienda ha comunicato che 6 immobili verranno chiusi dal 5 al 23 agosto:
1. Torino Grattacielo, rimarranno aperti 7 piani su 30.
2. Bologna Via Indipendenza (eccetto le attività del Business Service Center); i colleghi interessati dalla chiusura dei palazzi potranno programmare l’attività in presenza in Piazza Cavour.
3. Bari Via Blasi (eccetta portineria); i colleghi interessati dalla chiusura dei palazzi potranno programmare l’attività in presenza in Via Abate Gimma.
4. Milano Piazza Ferrari e Clerici (rimangono aperti il punto posta, la portineria e la filiale Impact); i colleghi interessati dalla chiusura dei palazzi potranno programmare l’attività in presenza in via Verdi.
5. Assago (eccetto punto posta e alcune attività del Business Service Center).
6. Giambellino (eccetto FD e HUB). Inoltre Gioia 22 chiuderà per 3 venerdì di agosto: venerdì 9, 16 e 23. I colleghi interessati dalla chiusura dei palazzi potranno programmare l’attività in presenza in Bisceglie, Via Pirelli e Gioia 22 (eccetto i venerdì di chiusura programmata).
Sempre nel mese di agosto in 25 palazzi di sede centrale gli impianti di condizionamento saranno spenti alle 17:30 anziché alle 18:30.
Sabato 8 giugno Poste Italiane ha emesso un francobollo dedicato a Italo Foschi, che tra l’altro si era congratulato con gli assassini di Giacomo Matteotti. La Segreteria provinciale dell’Anpi di Ferrara ha proposto di condividere il seguente Comunicato Stampa:
Poste Italiane ha emesso un francobollo dedicato a Italo Foschi, militante fascista, organizzatore dello squadrismo a Roma, fedele a Mussolini fino alla Repubblica di Salò, quando l’Italia subiva gli eccidi delle brigate nere e delle SS nazisti, noto anche per essersi congratulato con Amerigo Dumini, scrivendogli che era un eroe per l’assassinio di Giacomo Matteotti, uomo libero coraggioso ucciso da squadristi fascisti per le sue idee.
Mentre, pertanto, in questi giorni ricordiamo l’assassinio di Giacomo Matteotti ad opera delle squadre fasciste, il governo del nostro Paese omaggia negli stessi giorni, con un francobollo, chi ha condiviso quel brutale assassinio. Condanniamo questo grave vergognosa provocazione.
Questo francobollo è un’offesa alla memoria di Matteotti, e di tutti gli antifascisti che hanno dato la vita per la libertà e la democrazia per il nostro Paese, chiediamo pertanto che venga bloccata subito la distribuzione.
L’azienda ha comunicato l’avvio in questi giorni di una nuova Campagna TETI Competenze, lo strumento che in ISP consente alle persone di mappare le proprie Conoscenze Tecniche.
La consapevole compilazione di TETI e degli effetti che questo strumento ha sullo sviluppo professionale dei colleghi è assolutamente fondamentale.
In particolare TETI:
È uno dei quattro indicatori che definiscono la complessità individuale dei colleghi della RETE FILIALI da cui dipendono le Indennità di Ruolo e i consolidamenti dei Percorsi Professionali. A questo proposito è importante ricordare che la campagna TETI di Giugno NON ha effetti diretti rispetto alle complessità individuali, poiché a questo fine viene predisposta una campagna specifica, di solito nel mese di ottobre.
È uno degli indicatori che costituiscono la base del nuovo sistema di Titling per i colleghi delle Strutture di Governance che ha sostituito la Seniority a tutti gli effetti, compreso il riferimento per il PVR.
Alla luce di ciò, è fondamentale avere ben presente che l’attenta compilazione di TETI è un momento fondamentale per tutti i colleghi di ISP e che produce effetti concreti.
Questa consapevolezza riguarda in particolar modo i colleghi delle Direzioni, sia perché per molti di loro rappresenta una novità assoluta, sia perché in questa fase produce effetti diretti rispetto alla revisione del Titling attualmente in corso.
I nostri sindacalisti sono a vostra disposizione per approfondire l’argomento e confrontarsi con ciascuno di voi prima della compilazione.
Vi ricordiamo infine che è possibile accedere alla piattaformaTeti Competenze in due modi:
Attraverso il link presente su #People
Utilizzando il link presente nelle notifiche via mail che l’azienda ha dichiarato di avere in corso di invio.
È importante prendersi tutto il tempo necessario per procedere alla propria Autorilevazione: una volta inviata non è più possibile effettuare modifiche.
Da oggi tutti coloro che hanno pre-aderito entro il 31 maggio possono accedere alla procedura di sottoscrizione della polizza LTC volontaria direttamente sul sito della Compagnia Generali accedendo al seguente link: https://ltccuneo.azurewebsites.net/
La sottoscrizione del contratto deve essere effettuata da ciascun assicurato, pertanto sia l’iscritto, sia gli eventuali familiari indicati nella preadesione, devono sottoscrivere individualmente l’atto di adesione nella procedura della Compagnia seguendo le istruzioni riportate nella GUIDA ADESIONE LTC Volontaria
Come fare:
Prima di iniziare la procedura di sottoscrizione è necessario aver predisposto il PDF o il JPG della carta di identità e della tessera sanitaria,
Concluso l’inserimento dei propri dati anagrafici, la procedura richiederà di scaricare, sottoscrivere e allegare tramite upload l’atto di adesione,
Per gli aderenti con età superiore a 55 anni si dovrà procedere anche alla compilazione online del Questionario Sanitario,
Successivamente alla sottoscrizione della polizza sul sito della Compagnia, il Fondo procederà ad effettuare gli addebiti.
La copertura decorre dal primo gennaio 2024.
Chi aveva già sottoscritto la polizza negli anni precedenti non deve fare nulla in quanto il rinnovo è automatico se non è stata data disdetta.
Attenzione! Gli iscritti NON coperti dalla LTC del CCNL del credito e coloro che risultavano già in copertura con le polizze LTC n°74071(ex Fondo Pensione BRE) e n° 76503 “collettiva base” (ex Fondo Assistenza UBI) al 31/12/2023, che hanno aderito alla polizza direttamente dal sito del FSI riceveranno una mail di conferma dal FSI. Non sono necessari ulteriori attività da parte dell’iscritto. Nei prossimi mesi il Fondo procederà ad effettuare gli addebiti.
Per tutte le informazioni di dettaglio sulla polizza è possibile contattare l’Agenzia Generali Italia di Cuneo (durante l’orario al pubblico: 9:00 – 17:00 dal lunedì al venerdì) ai seguenti riferimenti:
Sabato 8 e domenica 9 giugno 2024 si terranno in Italia le Elezioni Europee.
I seggi saranno aperti il sabato dalle ore 15.00 alle ore 23.00, e la domenica dalle ore 7.00 alle ore 23.00.
La CGIL rivolge un appello affinché tutte e tutti gli aventi diritto partecipino, votino, scelgano consapevolmente i propri rappresentanti al prossimo Parlamento Europeo, l’unica istituzione di governo dell’Unione Europea eletta democraticamente dalle cittadine e dai cittadini.
Per i medesimi giorni sono state fissate:
le Elezioni Amministrative (comunali e circoscrizionali) in alcuni Comuni;
le Elezioni Regionali del Piemonte.
Anche per questi appuntamenti invitiamo alla partecipazione coloro che risiedono nei territori interessati.
PRINCIPALI INDICAZIONI PER CHI SARÀ IMPEGNATO AI SEGGI (come presidente, segretario, scrutatore, rappresentante di lista o di gruppo di candidati).
L’inizio delle votazioni nella giornata di sabato non rappresenta un fatto molto consueto, e in alcuni casi potrebbe determinare per chi svolge funzioni presso i seggi un impegno (e quindi il diritto di assentarsi dal lavoro) già a partire dal venerdì.
Se si verificasse questa eventualità, i criteri a cui fare riferimento sono quelli relativi ai giorni lavorativi.
Di seguito forniamo uno schema riepilogativo: per i dettagli (incluse le modalità di comunicazione, la documentazione da fornire all’azienda, i giustificativi di assenza e come fruire dei riposi compensativi) vi invitiamo a consultare la nostraGuida.
Giorni lavorativi
Diritto ad assentarsi dal servizio conservando la normale retribuzione per l’intera giornata (anche qualora l’attività prestata per lo svolgimento delle operazioni elettorali interessi una sola parte della giornata), senza alcun riconoscimento economico o normativo aggiuntivo.
Sabato
Personale il cui orario ordinario di lavoro non ricomprende la giornata di sabato
Un giorno di riposo compensativo da fruirsi il prima possibile e, comunque, entro la settimana successiva a quella in cui è maturato, oppure, in alternativa e a scelta della/del dipendente, la monetizzazione.
Personale il cui orario di lavoro, in via ordinaria, ricomprende anche, in parte, la giornata di sabato (es. distribuzione dell’orario di lavoro in 6 giornate)
Diritto ad assentarsi dal servizio conservando la normale retribuzione per l’intera giornata (anche qualora l’attività prestata per lo svolgimento delle operazioni elettorali interessi una sola parte della giornata), senza alcun riconoscimento economico o normativo aggiuntivo.
Domenica
Un giorno di riposo compensativo da fruirsi nel primo giorno utile immediatamente successivo al termine dell’impegno elettorale.
In base all’accordo del 26/05/2023, il nuovo massimale orario sarà pari al 50% delle ore annuali indicate nella lettera di part time e il nuovo plafond terrà conto delle eventuali variazioni di tipologia di part time (ad es. da part time orizzontale a misto) e di ore settimanali (in aumento o in diminuzione) effettuate in corso d’anno.
Per i colleghi con part time misto e verticale, verrà attribuito in ore il massimale di Lavoro Flessibile da casa all’interno degli applicativi Pianificazione E Prenotazione E Consuntivazione Presenze E Assenze accessibili da #People entro il 30 maggio.
Il nuovo massimale orario terrà conto di quanto già fruito per i colleghi che sono diventati part time misto o verticale successivamente al 01/01/2024 e nel periodo full time o part time orizzontale hanno utilizzato del Lavoro Flessibile da casa.
In Pianificazione e Prenotazione le giornate future di Lavoro Flessibile da casa verranno adeguate e il nuovo massimale orario sarà indicato nella sezione Più dettagli, cliccando sulla freccia in basso a destra, sotto al calendario. La modalità di programmazione resta invariata selezionando la voce Fles. – Da Casa.
In Consuntivazione presenze e assenze il nuovo giustificativo sarà LFP – Lavoro Flessibile part time misto/verticale (se correttamente pianificato viene registrato in automatico). Le giornate utilizzate saranno visibili nel calendario e nel cartellino orologio con il nuovo giustificativo.
Esclusivamente perquestioni urgenti o gravi relative agli argomenti di sua competenza, potete nel frattempo scrivere alla casellaconsulenzegisp@fisac.net
Vi ricordiamo comunque che – come sempre – i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti) sono a vostra disposizione per tutte le vostre questioni.
Fino al 31 maggio 2024 resterà attiva la procedura per dare la pre-adesione alla LTC volontaria Generali, per tutti gli iscritti al FSI coperti dalla LTC del CCNL del Credito e i loro famigliari maggiorenni iscritti al FSI che non hanno sottoscritto la polizza per il 2023.
Una volta terminata la fase di pre-adesione, ciascun interessato dovrà poi perfezionare lasottoscrizione della polizza sul sito di Generali Italia: seguiranno specifiche istruzioni in ordine ai tempi e alle modalità per detta sottoscrizione.
L’iscritto, anche con riguardo ai familiari beneficiari, entrando in procedura pertanto potrà:
effettuare la pre-adesione per il 2024
revocare la polizza già sottoscritta negli anni precedenti nel caso non intenda confermare la copertura.
Chi ha già sottoscritto la polizza negli scorsi anni sul sito della Compagnia, non deve fare nulla, in quanto il contratto si rinnova automaticamente di anno in anno.
Per sottoscrivere la polizza occorre essere maggiorenni ed avere un’età massima di 70 anni: questo limite di età è vincolante alla prima sottoscrizione, ma non ha effetto in sede di rinnovo automatico che consente l’estensione della copertura anche negli anni successivi.
La contribuzione è a totale carico dell’iscritto per un costo di 70€ annui a persona assicurata e, in caso non autosufficienza, eroga una rendita mensile di 1.500€.
Come fare per attivare ex novo o modificare la copertura già attivata:
Accedi alla tua “Area Iscritto” sul sito del FSI
Entra in “il tuo profilo”
Seleziona il box “Gestione Long Term Care”
Seleziona/deseleziona l’apposita casella di fianco a ciascun nominativo del nucleo beneficiario per attivare/revocare la copertura LTC Volontaria
Clicca qui per tutte le informazioni relative alla polizza.
ISTRUZIONI RISERVATE AGLI ISCRITTI GIA’ COPERTI DALLE POLIZZE LTC DELL’EX GRUPPO UBI
Le seguenti polizze sono definitivamente scadute il 31.12.2023:
LTC n.74071 – Ex Fondo Pensione B.R.E.
LTC n.76503 “collettiva base” – Ex Fondo Assistenza UBI
Per questi iscritti, in via del tutto straordinaria, è possibile effettuare l’adesione alla polizza LTC volontaria direttamente tramite la propria Area Iscritto sul sito del Fondo; non sarà pertanto necessario sottoscrivere la polizza sul sito di Generali. Nei documenti allegati in calce alla presente, si possono consultare le istruzioni di dettaglio per l’adesione e sono riportate in dettaglio anche le condizioni di polizza.
Clicca qui per conoscere le istruzioni e condizioni per chi era già coperto dalla polizza Ex Fondo B.R.E.
Clicca qui per conoscere le istruzioni e condizioni per chi era già coperto dalla polizza Ex Fondo UBI
Esclusivamente perquestioni urgenti o gravi relative agli argomenti di sua competenza, potete nel frattempo scrivere alla casellaconsulenzegisp@fisac.net
Vi ricordiamo comunque che – come sempre – i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti) sono a vostra disposizione per tutte le vostre questioni.
Qui di seguito un estratto delle principali novità inserite nella busta paga di Aprile. Nel ricordarvi che per tutte le questioni relative alla busta paga potete consultare la nostra Guida alla BUSTA PAGA, vi precisiamo anche che in coda alle varie voci trovate il rimando alla nostre guide specifiche, e comunque i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti) sono a vostra disposizione per ogni chiarimento.
Aree Professionali e Quadri Direttivi con CCNL Credito
Esonero contributivo per le lavoratrici madri
Con il cedolino di aprile sono stati corrisposti gli arretrati spettanti per gennaio/febbraio 2024 a titolo di esonero contributivo per le lavoratrici madri, contemporaneamente allo storno di quanto eventualmente già corrisposto come esonero contributivo del 6% o 7%.
Si precisa che l’applicazione di tale agevolazione è alternativa e di maggior favore rispetto all’esonero contributivo del 6% o 7%, prevista dalla Legge di Bilancio 2024 per le retribuzioni mensili che non superino rispettivamente € 2.692 o € 1.923 nel corso dell’anno 2024.
Fondo Pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo – assicurazione volontaria premorienza/invalidità
Si è provveduto a trattenere la quota relativa alla polizza assicurativa volontaria a coloro che hanno sottoscritto la polizza a copertura dei rischi di premorienza e/o invalidità permanente stipulata attraverso il Fondo Pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo; la ritenuta è visibile a cedolino con le voci:
1168 Ass.Premorienza F.P. ISP ;
1169 Ass.Premor.Inval.F.P. ISP .
Per approfondire le questioni relative al Fondo Pensione e relative coperture potete consultare la Guida Previdenza Complementare.
Autocertificazione innalzamento soglia Fringe Benefit 2.000 euro
In virtù delle previsioni dell’art. 1 commi 16-17 della Legge 213/2023 per l’anno 2024 i fringe benefits non concorrono a formare reddito entro il limite complessivo di € 1.000 (Rif. news del 1/3/2024).
Il già menzionato limite è aumentato ad € 2.000 per i lavoratori dipendenti con figli, compresi i figli nati fuori dal matrimonio riconosciuti, adottivi o affidati, fiscalmente a carico (ex art. 12, comma 2, TUIR).
Per fruire di questo innalzamento è necessario dichiarare al datore di lavoro la presenza di figli fiscalmente a carico, compresi i figli nati fuori dal matrimonio e riconosciuti, i figli adottivi o affidati, indipendentemente dall’età e dalla circostanza che convivano o meno con i genitori.
Su #People > Servizi Amministrativi > Richieste Amministrative è stato inserito il nuovo box “Autocertificazione Richiesta Soglia Fringe Benefits 2.000 euro”.
L’Autocertificazione dovrà essere inviata entro il 30/11/2024 per ottenere l’innalzamento della soglia fringe benefit a € 2.000 nel corso dell’anno e, comunque, in tempo utile per il conguaglio nel cedolino di dicembre 2024. Eventuali dichiarazioni successive, inviate entro e non oltre il 31/12/2024, saranno oggetto di conguaglio nel mese di gennaio 2025.
La gestione in cedolino della voce 9SF2 – Attiv. Soglia Fringe 2000€ avviene sempre a mese differito, ad esempio i dipendenti che hanno già presentato l’autodichiarazione entro marzo trovano la voce nel cedolino di aprile 2024, e così via.
Previdenza Complementare
A decorrere dalla mensilità di aprile 2024 è stata ripristinata la contribuzione volontaria ai Fondi Pensione del Gruppo la cui contribuzione è calcolata sulla base dell’imponibile TFR (sospesa nel periodo gennaio – marzo 2024 come previsto dall’accordo del 01/12/2023), applicando le percentuali in essere a dicembre 2023 salvo che non sia proceduto alla modifica nel periodo dal 1° al 31 marzo.
Nel corrente mese sono inoltre state modificate le percentuali di contribuzione volontaria a coloro che hanno effettuato la variazione nel corso del mese di marzo attraverso l’applicativo dedicato.
Per approfondire le questioni relative al Fondo Pensione e relative coperture potete consultare la Guida Previdenza Complementare.
Conto Welfare UBI
Con il cedolino di aprile si è provveduto ad effettuare il versamento di contribuzione aggiuntiva alla propria posizione di previdenza complementare per i colleghi di provenienza ex Gruppo UBI, destinatari del “Conto Welfare UBI”, che avevano optato per tale destinazione.
L’importo è evidenziato nella:
voce 2CWU (con segno negativo in aprile) Cont. Welfare UBI a Soc.;
Nel cedolino di aprile sono in liquidazione con voce 16RS DISABILITA’ RIMBORSO SPESE, le somme relative alle richieste di rimborso spese sostenute per servizi di assistenza a favore di familiari conviventi con disabilità in situazione di gravità e in possesso di certificazione medica di non autosufficienza (c.d. Conto sociale familiari non autosufficienti).
Aree Professionali e Quadri Direttivi con CCNL Assicurativo
Esonero contributivo per le lavoratrici madri
Con il cedolino di aprile sono stati corrisposti gli arretrati spettanti per gennaio/febbraio 2024 a titolo di esonero contributivo per le lavoratrici madri, contemporaneamente allo storno di quanto eventualmente già corrisposto come esonero contributivo del 6% o 7%.
Si precisa che l’applicazione di tale agevolazione è alternativa e di maggior favore rispetto all’esonero contributivo del 6% o 7%, prevista dalla Legge di Bilancio 2024 per le retribuzioni mensili che non superino rispettivamente € 2.692 o € 1.923 nel corso dell’anno 2024.
Fondo Pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo – assicurazione volontaria premorienza/invalidità
Si è provveduto a trattenere la quota relativa alla polizza assicurativa volontaria a coloro che hanno sottoscritto la polizza a copertura dei rischi di premorienza e/o invalidità permanente stipulata attraverso il Fondo Pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo; la ritenuta è visibile a cedolino con le voci:
1168 Ass.Premorienza F.P. ISP ;
1169 Ass.Premor.Inval.F.P. ISP.
Per approfondire le questioni relative al Fondo Pensione e relative coperture potete consultare la Guida Previdenza Complementare.
L’azienda ha confermato che, come ogni anno, nel mese di aprile provvederà al rimborso dei bolli previsti per i Depositi Amministrati in convenzione Dipendenti.
VISITE MEDICHE VOLONTATRIE
L’azienda ci ha informato che prosegue il piano di ampliamento territoriale del network delle strutture sanitarie convenzionate con InSalute per la prenotazione delle visite mediche volontarie e gratuite per la promozione della salute previste dall’accordo 26 maggio 2023 con l’estensione delle prestazioni alle piazze di Brescia, Padova, Pordenone e Venezia Mestre. Inoltre la richiesta di tali visite sarà resa possibile anche alle colleghe e ai colleghi della Società facenti parte del Gruppo diverse da Intesa SanPaolo S.p A. Qui trovate le modalità di richiesta
L’azienda ha provveduto oggi ad aggiornare e pubblicare la nuova versione del Codice interno di Comportamento.
Con l’occasione torniamo ad invitarvi ad una attenta lettura e comprensione delCodice Interno di Comportamento di Gruppoin quanto la violazione dei principi e delle norme contenute in questo documento può comportare sanzioni anche molto serie e peraltro non è opponibile in nessun caso la mancata conoscenza delle norme.
Proprio per questo vi invitiamo anche alla consultazione della nostra Guida Responsabilità Disciplinare e Patrimoniale e a contattare preventivamente i vostri sindacalisti di riferimento per una valutazione dei casi che ritenete dubbi.
Di seguito vi riportiamo un estratto della news aziendale in questione.
In questi giorni è stato pubblicato il nuovo Codice Interno di Comportamento di Gruppo.
Approvato il 6 febbraio scorso dal Consiglio di Amministrazione, il documento definisce le regole di condotta essenziali che devono guidare tutti i colleghi, ma non solo: il Codice è destinato anche agli organi di amministrazione e di controllo, ai consulenti finanziari non dipendenti, agli agenti, ai collaboratori esterni e agli stagisti.
Il Codice di Comportamento è rappresentativo dell’identità del Gruppo; si ispira ai valori espressi nel Codice Etico quali Integrità, Eccellenza, Trasparenza, Rispetto delle specificità, Equità e Inclusione, Valore della Persona, Tutela dell’Ambiente e indica i comportamenti da tenere o da evitare per perseguire con professionalità, diligenza, onestà e correttezza gli interessi dell’azienda, dei clienti, degli azionisti e della società nel suo complesso.
Tra le principali novità vi è l’aggiornamento dell’art.2 in materia di normative di particolare rilievo, alle quali sono state aggiunte quelle in materia di DE&I, Privacy e Cybersecurity, dell’art. 4, che ha recepito i contenuti del Decreto Trasparenza in materia di “altre attività lavorative”, e dell’art. 21, che è stato aggiornato con le nuove disposizioni legislative sul whistleblowing.
Sono progressivamente disponibili in Area Iscritto i riepiloghi dei rimborsi e dei contributi.
Come previsto dalla vigente normativa, il Fondo Sanitario ha comunicato all’Agenzia delle Entrate l’ammontare complessivo dei rimborsi effettuati agli iscritti nel corso del 2023, anche per conto di eventuali familiari beneficiari. Il Fondo ha comunicato anche i pagamenti liquidati agli Enti che hanno erogato le prestazioni in convenzione nel 2023 o negli anni precedenti e saldate nel 2023.
Accedendo all’Area Iscritto – “GESTIONE PRATICHE Fino al 31.12.2023“, è possibile consultare e stampare il riepilogo che dettaglia:
i rimborsi riconosciuti dal Fondo nel 2023 per le spese sanitarie sostenute, ivi compresi quelli relativi alla franchigia delle prestazioni che rientrano nel Piano biennale di prevenzione liquidati nel corso del 2023 anche per prestazioni fruite nel 2022
i pagamenti effettuati nel 2023 dal Fondo a favore degli Enti erogatori per le prestazioni rese in assistenza convenzionata.
Per consultare e scaricare il riepilogo:
per gli iscritti con prestazioni erogate direttamente dal Fondo, accedere alla sezione “GESTIONE PRATICHE Fino al 31.12.2023“, cliccare sulla freccia a fianco del proprio nome e selezionare la voce “Estratti Conto”. I riepiloghi delle prestazioni non sono consultabili da App.
per gli iscritti che fruiscono di prestazioni per il tramite di Unisalute inserire le credenziali di accesso (all’area riservata Unisalute) e cliccare sulla sezione “Estratto Conto” selezionando il periodo di riferimento.
Sempre nell’Area Iscritto, sezione “Il tuo profilo” – box “Contribuzione”- sezione “RIEPILOGO CONTRIBUTI ANNUALI“, è consultabile e disponibile per la stampa il riepilogo dei contributi addebitati su conto corrente e corrisposti al Fondo nel 2023, dagli iscritti in esodo e in quiescenza anche per conto dei rispettivi familiari. Detti contributi, ivi compresi quelli relativi alle coperture Long Term Care, sono stati comunicati dal Fondo all’Agenzia delle Entrate.
I riepiloghi delle prestazioni e dei contributi verranno inviati tramite posta a partire dal 15 aprile 2024 ai soli iscritti in quiescenza / in esodo che non hanno censito un indirizzo mail personale nella propria Area Iscritto.
Ulteriori informazioni sugli adempimenti fiscali 2024 – redditi 2023 sono disponibili nella circolare n. 01/2024, nel documento allegato “730 precompilato: Contributi al Fondo e rimborsi per spese sanitarie” che riporta alcuni esempi e nel documento “730 precompilato: informazioni aggiuntive“.
La lettera RLS sulla disponibilità acqua potabile per colleghi / clienti.
Abbiamo notizia di come molti CTPAR stiano inviando ai colleghi delle filiali New Concept di loro pertinenza delle mail per informare che “da gennaio scorso sono state modificate le modalità di approvvigionamento dei boccioni d’acqua nelle filiali NC, una scelta obbligata per garantire la sostenibilità economica”. Nelle stesse mail viene altresì evidenziato che “come indicato anche sulla pagina DI ABC, i quantitativi d’acqua assegnati sono al servizio della sola clientela”. Quanto sopra riportato risulta quantomeno incomprensibile, perché introduce discriminazione fra colleghi e clienti: d’altronde, sono clienti anche i colleghi, come molti di loro ci hanno già fatto notare, e le colonnine d’acqua sono presenti in molti locali non aperti al pubblico ed anche in molte strutture di Direzione. Fa sorridere poi che l’azienda parli di sostenibilità economica, visto che nel 2023, pur avendo sopportato il tremendo costo dei boccioni, la banca ha incrementato di molto i propri utili netti, giunti alla stratosferica quota di 7,7 miliardi di euro. E’ nostro parere che dietro questa decisione, come già al tempo in cui il datore di lavoro aveva pensato di privare le filiali e gli uffici dell’acqua calda, ci sia soltanto il tentativo di assicurarsi risparmi modestissimi. Come RLS, inoltre, torniamo a chiedere di conoscere le regole di gestione dei citati boccioni. Su chi ricade la loro gestione? A chi spetta cambiare il boccione quando quello in uso si svuota? Alla luce di quanto sopra esposto, chiediamo che l’azienda consenta l’utilizzo anche al personale dei dispenser di acqua potabile presenti sui luoghi di lavoro, e che venga conseguentemente disposta una fornitura di materia prima che consenta di poter utilizzare con continuità all’interno dei luoghi di lavoro questi piccoli presidi di comfort, utili anche a ridurre lo stress lavoro correlato. In attesa di necessario seguito, cordiali saluti. I RLS di Gruppo Intesa Sanpaolo
Facendo seguito a quanto richiesto dai RLS con lettera del 17 ottobre 20231, accogliamo con favore la recente decisione aziendale di dotare tutte le postazioni di lavoro in Hub aziendali di monitor di adeguata dimensione, orientabili in altezza e angolazione. Nel contempo, esprimiamo tuttavia la nostra più decisa contrarietà per la incomprensibile scelta di non aver voluto contestualmente procedere a completare le postazioni delle dotazioni minime e necessarie ai sensi delle normative vigenti. Come più volte ribadito, tastiera e mouse separati restano irrinunciabili; in mancanza, continueremo a considerare non a norma le postazioni di lavoro dotate di solo monitor. Con l’occasione ribadiamo che i sostegni che consentono di sollevare e inclinare i PC portatili, che sono stati mostrati ai RLS, non sono idonei allo scopo di consentire un corretto posizionamento dello schermo, e che, certamente, non possono in alcun modo essere considerati sostitutivi dei monitor separati. Chiediamo, pertanto, di programmare al più presto anche la fornitura di tastiera e mouse separati per ogni postazione di lavoro del Gruppo, Hub inclusi; in mancanza, sarà inevitabile il ricorso da parte nostra alle Autorità di vigilanza in materia. In attesa di pronto riscontro, cordiali saluti. I RLS di Gruppo Intesa Sanpaolo
A breve uscirà una news aziendale che conferma, data l’assenza di proroghe di legge, il rientro di tutti i colleghi fragili dal 2 aprile 2024. E’ confermata la facoltà di richiedere al medico competente la visita prevista dalla vigente normativa.
Oggi l’azienda ha mandato individualmente una mail alle mamme che potrebbero usufruire del cosiddetto “Bonus mamme”. Vi ricordiamo che abbiamo predisposto una nota di approfondimento sul Bonus mammeche vi invitiamo a leggere attentamente per valutare la convenienza o meno di aderire al bonus (che è comunque soggetto a tassazione IRPEF e può avere impatti negativi sull’ISEE).
L’azienda, come vi avevamo anticipato, procederà d’ufficio all’erogazione del Bonus, e quindi nel caso non si intenda usufruirne occorrerà comunicarloutilizzando il percorso #People – Assistenza – Categoria: #People – Retribuzione – Cedolino Aree Professionali e Quadri Direttivi (Il mio cedolino) – Dettaglio: Esonero contributivo lavoratrici madri – Descrizione richiesta “Posso rinunciare all’esonero?”.
Per maggiore comodità vi riportiamo di seguito il testo della mail inviata dall’azienda.
La Legge di Bilancio 2024 ha previsto l’esonero della quota dei contributi previdenziali dovuta dalle lavoratrici madri con contratto a tempo indeterminato, con almeno due figli il cui minore ha meno di 10 anni (9 anni e 364 giorni), o con almeno tre figli il cui minore ha meno di 18 anni (17 anni e 364 giorni).
L’agevolazione viene riconosciuta fino ad un massimo di 3.000 euro all’anno (250 euro mensili) ed è limitata al 2024, per le madri con almeno due figli, e al periodo 2024-2026, per le madri con almeno tre figli.
Come precisato nel comma 182 dell’articolo 1 della legge di Bilancio 2024, l’applicazione dell’esonero lascia, comunque, ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche e, in conseguenza, non comporterà alcuna penalizzazione sul futuro assegno pensionistico.
Il diritto decorre dal 1° gennaio 2024 o, se successiva, dalla nascita del secondo figlio per il solo anno 2024 o dalla nascita del terzo figlio per gli anni 2024, 2025 e 2026. Il diritto cessa il mese successivo al compimento dei 10 o 18 anni del figlio più piccolo.
La riduzione contributiva trova applicazione anche in favore delle lavoratrici che, nell’ambito del proprio nucleo familiare, abbiano bambini in adozione o in affidamento.
Dai dati presenti nell’archivio #People – Gestione Nucleo Familiare, risulta che hai diritto all’esonero contributivo; pertanto, a decorrere da marzo 2024, ti verrà mensilmente riconosciuta l’agevolazione in busta paga. Eventuali arretrati di gennaio e/o febbraio 2024 saranno erogati entro la mensilità di maggio.
L’applicazione di tale agevolazione è alternativa e di maggior favore rispetto alla riduzione contributiva del 6% o 7%, prevista dalla Legge di Bilancio 2024, per le retribuzioni mensili che non superino rispettivamente 2.692 euro o 1.923 euro nel corso dell’anno 2024.
Qualora non volessi beneficiare dell’esonero, dovrai comunicarcelo utilizzando il percorso #People – Assistenza – Categoria: #People – Retribuzione – Cedolino Aree Professionali e Quadri Direttivi (Il mio cedolino) – Dettaglio: Esonero contributivo lavoratrici madri – Descrizione richiesta “Posso rinunciare all’esonero?”.
Per qualsiasi ulteriore chiarimento puoi inoltrare una richiesta utilizzando il medesimo percorso #People – Assistenza – Categoria: #People – Retribuzione – Cedolino Aree Professionali e Quadri Direttivi (Il mio cedolino) – Dettaglio: Esonero contributivo lavoratrici madri.
Mantieni sempre aggiornato l’archivio. Le tempestive integrazioni/modifiche ci permettono la corretta amministrazione delle agevolazioni correlate al nucleo familiare come, per esempio, l’esonero in oggetto.
Cordiali saluti.
Intesa Sanpaolo Retribuzioni e Processi Amministrativi HR Amministrazione e Operations HR Direzione Centrale Affari Sindacali Politiche del Lavoro
Nell’incontro odierno l’azienda ha confermato che il PVR relativo al 2023 (erogazione 2024) potrà beneficiare (nel caso di colleghe/i con reddito 2023 entro gli 80.000 €) della decontribuzione e della tassazione agevolata.
Gli importi individualmente spettanti saranno comunicati tra la fine di aprile e i primi di maggio.
La scelta di destinare il PVR al Conto Sociale potrà essere effettuata a partire dalla 2ª metà di marzo (con disponibilità degli importi a giugno). Si ricorda che la scelta non è definitiva, ma è sempre possibile optare per il riconoscimento in busta paga per il mese successivo.
In relazione al Conto Sociale e alla possibilità di destinare importi alla piattaforma Welfare Hub, a seguito delle previsioni della Legge di Bilancio, valide per il solo 2024, e delle ripetute sollecitazioni di parte sindacale sarà incrementata come segue la soglia relativa all’acquisto di buoni spesa e buoni carburante:
€ 1.000 in assenza di figli a carico
€ 2.000 se si hanno figli a carico (a questo proposito ricordiamo di aggiornare la propria posizione su #people: ne abbiamo parlato qui)
L’aumento riguarderà anche l’utilizzo delle somme del Conto Welfare per l’ex Gruppo UBI.
Si ricorda che mutui e prestiti agevolati contribuiscono a erodere (anche pesantemente) la soglia esente per i fringe benefit e quindi altre scelte che incidono in quest’ambito andranno valutate con estrema cautela e attenzione. Torneremo sul tema con ulteriori approfondimenti specifici.
L’azienda ha ricordato oggi che è possibile autocertificare tassativamente entro l’11 novembre l’eventuale presenza nel proprio nucleo famigliare di figli a carico al fine di ottenere l’innalzamento a 2.000€ della soglia di esenzione “Fringe benefit” relativa al 2024. Qui di seguito riportiamo un estratto della news aziendale con le relative indicazioni operative.
In materia di fringe benefit, per richiedere l’innalzamento della soglia prevista dalla legge è necessario autocertificare la sussistenza dei requisiti richiesti.
L’autocertificazione va inviata il prima possibile e comunque entro il 30/11/2024.
In virtù delle previsioni dell’art. 1 commi 16-17 della Legge 213/2023 per l’anno 2024 i fringe benefit non concorrono a formare reddito entro il limite complessivo di 1.000 euro. Il predetto limite è aumentato ad euro 2.000 per i lavoratori dipendenti con figli, compresi i figli nati fuori dal matrimonio riconosciuti, adottivi o affidati, fiscalmente a carico (ex art. 12, comma 2, TUIR).
Le disposizioni in vigore prevedono per i c.d. “fringe benefit” (beni e servizi prestati dal datore di lavoro, quali ad esempio: valore convenzionale dell’auto, alloggio in uso al dipendente, Welfare aziendale, mutui e prestiti a tasso agevolato) l’esenzione totale qualora il loro importo complessivo non superi il limite di legge. Al superamento del suddetto limite tutto l’importo cumulato nell’anno concorre alla formazione del reddito imponibile (sia fiscale che contributivo).
Per fruire di questo innalzamento è necessario dichiarare al datore di lavoro la presenza di figli fiscalmente a carico, compresi i figli nati fuori dal matrimonio e riconosciuti, i figli adottivi o affidati, indipendentemente dall’età e dalla circostanza che convivano o meno con i genitori.
Sono considerati fiscalmente a carico:
Il figlio/la figlia di età superiore a ventiquattro anni se ha un reddito complessivo non superiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili;
Il figlio/la figlia di età non superiore a ventiquattro anni se ha un reddito complessivo non superiore a 4.000 euro, al lordo degli oneri deducibili.
Su #People > Servizi Amministrativi > Richieste Amministrative è stato inserito il nuovo box “Autocertificazione Richiesta Soglia Fringe Benefits 2.000 euro”.
Nel modulo di “autocertificazione” compare la lista dei figli presente in anagrafica #People. Qualora non fossero inseriti, si devono censire tramite l’apposita sezione #People > Servizi Amministrativi > Richieste Amministrative > Gestione nucleo familiare. Il giorno successivo alla conferma del censimento i nominativi inseriti saranno presenti all’interno della lista e sarà pertanto possibile procedere con la valorizzazione del figlio/figlia fiscalmente a carico.
È possibile inserire più di una pratica di “autocertificazione” nel caso in cui il carico familiare dovesse subire delle modifiche.
L’autocertificazione dovrebbe essere inviata il prima possibile e comunque entro il 30/11/2024, per ottenere l’innalzamento della soglia fringe benefit a euro 2.000 nel corso dell’anno e comunque in tempo utile per il conguaglio nel cedolino di dicembre 2024.
Eventuali dichiarazioni successive, inviate entro e non oltre il 31 12 2024, saranno oggetto di conguaglio nel mese di gennaio 2025.
Per eventuali chiarimenti è possibile accedere tramite #People all’area dedicata: Assistenza > Categoria > #People – Servizi Amministrativi – Richieste Amministrative, selezionando il Dettaglio “Autocertificazione Richiesta Soglia Fringe Benefits 2.000 euro”.
Come vi avevamo annunciato qui, fornendovi i dettagli della questione, da oggi è possibile variare la percentuale di contribuzione volontaria ai Fondi di Previdenza Complementare. Di seguito vi riportiamo un estratto della news aziendale in materia, con i dettagli procedurali.
Dal 1° al 31 marzo 2024 sarà disponibile per i colleghi iscritti al Fondo Pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo o al Fondo Pensioni Cariplo
l’applicativo per modificare la percentuale di contribuzione volontaria, che avrà decorrenza 1° aprile 2024.
Come definito dall’accordo del 1/12/2023, e ripreso dalla news del 7/12/2023, per tutto il personale non dirigente, a decorrere dalla mensilità di aprile 2024 sarà ripristinata la contribuzione volontaria ai Fondi pensione del Gruppo applicando le percentuali in essere a dicembre 2023 salvo che non si proceda alla modifica nel periodo dal 1° al 31 marzo.
Di seguito il percorso per accedere all’applicativo tramite #People per la variazione della percentuale di contribuzione volontaria:
#People > Servizi Amministrativi > Richieste > Previdenza Complementare > “Variazione Percentuale contributo volontario a fondo pensione”
Una volta effettuata la variazione sarà possibile stampare una ricevuta da conservare.
Per annullare la variazione già inserita sarà necessario seguire il medesimo percorso e annullare la pratica.
Per modificare quanto già inserito, si dovrà procedere all’annullamento come sopra descritto e riproporre la variazione come desiderato.
Sono esclusi dalla compilazione online e dovranno quindi utilizzare il modulo cartaceo, disponibile sui siti del Fondo di competenza, da inviare all’indirizzo riportato sul modulo stesso entro il 22 marzo 2024:
i colleghi lungo assenti
gli iscritti provenienti dalla Cassa ex-IBI
i colleghi che non hanno accesso a #People.
Resta comunque confermata, per eventuali ulteriori variazioni della percentuale di contribuzione volontaria, la consueta apertura dell’applicativo nel prossimo mese di giugno.
Qui di seguito un estratto delle principali novità inserite nella busta paga di febbraio. Nel ricordarvi che per tutte le questioni relative alla busta paga potete consultare la nostra Guida alla BUSTA PAGA, vi precisiamo che i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti) sono a vostra disposizione per ogni chiarimento.
Aree Professionali e Quadri Direttivi con CCNL Credito
Premio Variabile di Risultato – Conto Sociale
Con il cedolino di febbraio 2024 si è provveduto a gestire gli importi residui del Conto Sociale, con la seguente modalità:
voce 6VU3 Premio Soc. Rimb. Spese: termina la liquidazione delle somme relative alle richieste di rimborso spese presentate in Conto Sociale;
voce 6VU4 Liq. residuo Conto Sociale: liquidazione degli importi residui non utilizzati del Conto Sociale. Tale importo lordo è soggetto ai contributi obbligatori di legge e alla tassazione agevolata del 5%, se presenti i requisiti previsti dalla normativa fiscale vigente (reddito da lavoro dipendente nel 2023 non superiore a € 80.000 ed entro un importo massimo di € 3.000);
voce 1WR3 Att./Serv.Ricr.Sport-Cult: liquidazione importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto servizi e attività ricreative/sportive/culturali;
voce 1WY6 Viaggi in convenzione: liquidazione importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto viaggi in convenzione.
Per approfondire le questioni relative al PVR potete consultare la Guida al PVR
Conto Welfare UBI 2023 – Conto Sociale
Con il cedolino di febbraio 2024 si è provveduto a gestire gli importi residui del Conto Sociale, con la seguente modalità:
sezione FPC – casella “C/Az Fdo 1” (unitamente alla contribuzione aziendale mensile) oppure nella casella “Ult. c/Az”., importo residuo destinato alla posizione previdenziale in essere presso il Fondo di Previdenza Complementare a Contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo, ove esistente;
voce 1WR7 Att./Serv.Ricr.Sport-Cult: liquidazione importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto servizi e attività ricreative/sportive/culturali;
voce 1WY7 Viaggi in convenzione: liquidazione importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto viaggi in convenzione.
Per approfondire le questioni relative al Conto Sociale potete consultare la Guida al Conto Sociale
Contributo Welfare Figli
Con il cedolino di febbraio 2024 i saldi residui non fruiti in Conto Sociale del Contributo Welfare Figli sono stati destinati alla posizione di previdenza complementare aperta a nome del figlio/a presso il Fondo di Previdenza Complementare a Contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo, ove esistente, con la voce 1CWF.
Nel cedolino di febbraio 2024 sono in liquidazione con voce 16RS DISABILITA’ RIMBORSO SPESE, le somme relative alle richieste di rimborso spese sostenute per servizi di assistenza a favore di familiari conviventi con disabilità in situazione di gravità e in possesso di certificazione medica di non autosufficienza (c.d. Conto sociale familiari non autosufficienti). Per approfondire le questioni relative al Conto Sociale potete consultare la Guida al Conto Sociale
Aree Professionali e Quadri Direttivi con CCNL Assicurativo
Premio Aggiuntivo Variabile (PAV) e Premio Sociale – Conto Sociale
Con il cedolino di febbraio 2024 si è provveduto a gestire gli importi residui del Conto Sociale, con la seguente modalità:
voce 6VU3/6VU5 Premio Soc. Rimb. Spese: termina la liquidazione delle somme relative alle richieste di rimborso spese presentate in Conto Sociale;
voce 6VU4 Liq. residuo Conto Sociale: liquidazione degli importi residui non utilizzati del Conto Sociale. Tale importo lordo è soggetto ai contributi obbligatori di legge e alla tassazione agevolata del 5%, se presenti i requisiti previsti dalla normativa fiscale vigente (reddito da lavoro dipendente nel 2023 non superiore a € 80.000 ed entro un importo massimo di € 3.000);
sezione FPC – Casella Ult. c/Az.: importo residuo del Premio Sociale destinato alla previdenza complementare, per i titolari di reddito di lavoro dipendente di importo superiore ad € 80.000 nell’anno precedente a quello di percezione delle somme;
voce 1WR3 Att./Serv.Ricr.Sport-Cult: liquidazione importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto servizi e attività ricreative/sportive/culturali;
voce 1WY6 Viaggi in convenzione: liquidazione importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto viaggi in convenzione.
Conto Welfare UBI 2023 – Conto Sociale
Gli eventuali residui non fruiti in Conto Sociale sono destinati alla posizione previdenziale in essere presso il Fondo di Previdenza Complementare a Contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo, ove esistente: il relativo importo è visualizzabile nella Sezione FPC alla” casella C/Az Fdo 1” (unitamente alla contribuzione aziendale mensile) oppure nella “casella Ult. c/Az”.
Per approfondire le questioni relative al Conto Sociale potete consultare la Guida al Conto Sociale
Contributo Welfare Figli
Con il cedolino di febbraio 2024 i saldi residui non fruiti in Conto Sociale del Contributo Welfare Figli sono stati destinati alla posizione di previdenza complementare aperta a nome del figlio/a presso il Fondo di Previdenza Complementare a Contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo, ove esistente, con la voce 1CWF.
Nei giorni scorsi l’INPS ha pubblicato la Circolare n. 34/2024, che dà finalmente conto della possibilità di presentare – a partire dal 18 marzo e fino al 31 maggio 2024 – le domande di “Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia” (c.d. Bonus Psicologo) a valere sulle risorse stanziate per il 2023.
Benché nominalmente riferito allo scorso anno, il Bonus Psicologo 2023 sarà utilizzabile solo per le sedute ancora da svolgere dopo il suo eventuale riconoscimento.
Per le domande relative al 2024 e agli anni successivi, la finestra temporale per la presentazione delle domande sarà comunicata successivamente.
In questa nota sintetizziamo le principali caratteristiche del Bonus Psicologo.
Vi forniamo alcuni dati di sintesi sull’utilizzo di Banca del Tempo, Sospensione Volontaria e di alcune tipologie di Permessi aziendali che costituiscono uno degli elementi della Conciliazione dei Tempi di Vita e di lavoro. Per chi fosse interessato a una serie storica più ampia, è possibile consultare la comunicazione di pari oggetto che avevamo redatto lo scorso anno.
Vista la trasparenza dei dati numerici riferiti al 2023 e raffrontati con il 2022 che riportiamo più sotto, continuiamo solo a sottolineare gli stessi aspetti principali che avevamo già evidenziato:
La Banca del Tempo è un elemento fondamentale e irrinunciabile per la gestione delle difficoltà improvvise o anche gravi e strutturali che i colleghi si possono trovare ad affrontare. Peraltro l’andamento delle donazioni e quello delle richieste di tempo non si muove in modo simmetrico e il ricorso all’anticipo delle dotazioni future per fare fronte alle richieste correnti è una seria e grave eventualità. Diventa quindi sempre più necessario il rafforzamento della Banca del Tempo, come abbiamo già avuto modo di ricordare più volte l’anno scorso e come siamo tornati a evidenziare oggi all’azienda.
La fruizione dei permessi dedicati ai padri è in crescita, anche se ancora molto lontana da un pieno utilizzo, così come si conferma come sia ancora in larga parte il personale femminile ad utilizzare i permessi per le causali di cura e assistenza ai figli.
La fruizione di tutte le tipologie di permessi è in crescita significativa (con l’unica eccezione delle Giornate SVL e dei Permessi inserimento asilo che hanno subito una live flessione).
Rispetto all’ultimo punto, crediamo che questo sia dovuto a una sempre maggiore conoscenza delle possibilità di chiedere e utilizzare i vari strumenti di conciliazione che la contrattazione aziendale ha definito nel tempo. La FISAC crede moltissimo nella diffusione delle informazioni che invece in un mondo caotico e concitato come quello d ISP, spesso corrono il rischio di andare perse. Per questo abbiamo predisposto una serie di approfondimenti e Guide (sia tradizionali che Pop) che aggiorniamo costantemente e che vi invitiamo a consultare ogni volta che avete un dubbio o vi si presenta una situazione nuova da affrontare.
Rispetto al mondo della Conciliazione vi ricordiamo in particolare le nostre Guide:
In Intesa Sanpaolo la fruizione e ancor di più la mancata fruizione dideterminati e specifici corsi può avere effetti diretti e molto significativi rispetto all’erogazione del PVR (e dei sistemi premianti e incentivanti in genere) e al completamento / consolidamento dei Percorsi professionali.
In questa nuovissima Guida Pop trovate tutto quello che vi serve per orientarvi nel mondo della Formazione in Intesa Sanpaolo: come sempre in forma chiara e sintetica.