Archivio Aggiornamenti Vari

FLASH NEWS RIENTRO FRAGILI: 2 aprile

A breve uscirà una news aziendale che conferma, data l’assenza di proroghe di legge, il rientro di tutti i colleghi fragili dal 2 aprile 2024. E’ confermata la facoltà di richiedere al medico competente la visita prevista dalla vigente normativa.

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Al via il Bonus mamme: leggere attentamente per valutare la convenienza

Oggi l’azienda ha mandato individualmente una mail alle mamme che potrebbero usufruire del cosiddetto “Bonus mamme”. Vi ricordiamo che abbiamo predisposto una nota di approfondimento sul Bonus mamme che vi invitiamo a leggere attentamente per valutare la convenienza o meno di aderire al bonus (che è comunque soggetto a tassazione IRPEF e può avere impatti negativi sull’ISEE). 

L’azienda, come vi avevamo anticipato, procederà d’ufficio all’erogazione del Bonus, e quindi nel caso non si intenda usufruirne occorrerà comunicarlo utilizzando il percorso #People – Assistenza – Categoria: #People – Retribuzione – Cedolino Aree Professionali e Quadri Direttivi (Il mio cedolino) – Dettaglio: Esonero contributivo lavoratrici madri – Descrizione richiesta “Posso rinunciare all’esonero?”.

Per maggiore comodità vi riportiamo di seguito il testo della mail inviata dall’azienda.

La Legge di Bilancio 2024 ha previsto l’esonero della quota dei contributi previdenziali dovuta dalle lavoratrici madri con contratto a tempo indeterminato, con almeno due figli il cui minore ha meno di 10 anni (9 anni e 364 giorni), o con almeno tre figli il cui minore ha meno di 18 anni (17 anni e 364 giorni).

L’agevolazione viene riconosciuta fino ad un massimo di 3.000 euro all’anno (250 euro mensili) ed è limitata al 2024, per le madri con almeno due figli, e al periodo 2024-2026, per le madri con almeno tre figli.

Come precisato nel comma 182 dell’articolo 1 della legge di Bilancio 2024, l’applicazione dell’esonero lascia, comunque, ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche e, in conseguenza, non comporterà alcuna penalizzazione sul futuro assegno pensionistico.

Il diritto decorre dal 1° gennaio 2024 o, se successiva, dalla nascita del secondo figlio per il solo anno 2024 o dalla nascita del terzo figlio per gli anni 2024, 2025 e 2026. Il diritto cessa il mese successivo al compimento dei 10 o 18 anni del figlio più piccolo.

La riduzione contributiva trova applicazione anche in favore delle lavoratrici che, nell’ambito del proprio nucleo familiare, abbiano bambini in adozione o in affidamento.

Dai dati presenti nell’archivio #People – Gestione Nucleo Familiare, risulta che hai diritto all’esonero contributivo; pertanto, a decorrere da marzo 2024, ti verrà mensilmente riconosciuta l’agevolazione in busta paga. Eventuali arretrati di gennaio e/o febbraio 2024 saranno erogati entro la mensilità di maggio.

L’applicazione di tale agevolazione è alternativa e di maggior favore rispetto alla riduzione contributiva del 6% o 7%, prevista dalla Legge di Bilancio 2024, per le retribuzioni mensili che non superino rispettivamente 2.692 euro o 1.923 euro nel corso dell’anno 2024.

Qualora non volessi beneficiare dell’esonero, dovrai comunicarcelo utilizzando il percorso #People – Assistenza – Categoria: #People – Retribuzione – Cedolino Aree Professionali e Quadri Direttivi (Il mio cedolino) – Dettaglio: Esonero contributivo lavoratrici madri – Descrizione richiesta “Posso rinunciare all’esonero?”.

Per qualsiasi ulteriore chiarimento puoi inoltrare una richiesta utilizzando il medesimo percorso #People – Assistenza – Categoria: #People – Retribuzione – Cedolino Aree Professionali e Quadri Direttivi (Il mio cedolino) – Dettaglio: Esonero contributivo lavoratrici madri.

Mantieni sempre aggiornato l’archivio. Le tempestive integrazioni/modifiche ci permettono la corretta amministrazione delle agevolazioni correlate al nucleo familiare come, per esempio, l’esonero in oggetto.

Cordiali saluti.

Intesa Sanpaolo
Retribuzioni e Processi Amministrativi HR
Amministrazione e Operations HR
Direzione Centrale Affari Sindacali Politiche del Lavoro

Fisac Flash PVR 2023: non ci sono ancora informazioni sulle cifre, ma ci sarà tassazione agevolata e possibilità di destinazione al conto sociale (con novità sui fringe)

Nell’incontro odierno l’azienda ha confermato che il PVR relativo al 2023 (erogazione 2024) potrà beneficiare (nel caso di colleghe/i con reddito 2023 entro gli 80.000 €) della decontribuzione e della tassazione agevolata.

Gli importi individualmente spettanti saranno comunicati tra la fine di aprile e i primi di maggio.

La scelta di destinare il PVR al Conto Sociale potrà essere effettuata a partire dalla 2ª metà di marzo (con disponibilità degli importi a giugno). Si ricorda che la scelta non è definitiva, ma è sempre possibile optare per il riconoscimento in busta paga per il mese successivo.

In relazione al Conto Sociale e alla possibilità di destinare importi alla piattaforma Welfare Hub, a seguito delle previsioni della Legge di Bilancio, valide per il solo 2024, e delle ripetute sollecitazioni di parte sindacale sarà incrementata come segue la soglia relativa all’acquisto di buoni spesa e buoni carburante:

  • € 1.000 in assenza di figli a carico
  • € 2.000 se si hanno figli a carico (a questo proposito ricordiamo di aggiornare la propria posizione su #people: ne abbiamo parlato qui)

L’aumento riguarderà anche l’utilizzo delle somme del Conto Welfare per l’ex Gruppo UBI.

Si ricorda che mutui e prestiti agevolati contribuiscono a erodere (anche pesantemente) la soglia esente per i fringe benefit e quindi altre scelte che incidono in quest’ambito andranno valutate con estrema cautela e attenzione. Torneremo sul tema con ulteriori approfondimenti specifici.

Indicazioni operative per l’autocertificazione innalzamento soglia Fringe Benefit 2024

L’azienda ha ricordato oggi che è possibile autocertificare tassativamente entro l’11 novembre l’eventuale presenza nel proprio nucleo famigliare di figli a carico al fine di ottenere l’innalzamento a 2.000€ della soglia di esenzione “Fringe benefit” relativa al 2024. Qui di seguito riportiamo un estratto della news aziendale con le relative indicazioni operative.

In materia di fringe benefit, per richiedere l’innalzamento della soglia prevista dalla legge è necessario autocertificare la sussistenza dei requisiti richiesti.

L’autocertificazione va inviata il prima possibile e comunque entro il 30/11/2024.

In virtù delle previsioni dell’art. 1 commi 16-17 della Legge 213/2023   per l’anno 2024 i fringe benefit non concorrono a formare reddito entro il limite complessivo di 1.000 euro. Il predetto limite è aumentato ad euro 2.000 per i lavoratori dipendenti con figli, compresi i figli nati fuori dal matrimonio riconosciuti, adottivi o affidati, fiscalmente a carico (ex art. 12, comma 2, TUIR).

Le disposizioni in vigore prevedono per i c.d. “fringe benefit” (beni e servizi prestati dal datore di lavoro, quali ad esempio: valore convenzionale dell’auto, alloggio in uso al dipendente, Welfare aziendale, mutui e prestiti a tasso agevolato) l’esenzione totale qualora il loro importo complessivo non superi il limite di legge. Al superamento del suddetto limite tutto l’importo cumulato nell’anno concorre alla formazione del reddito imponibile (sia fiscale che contributivo).

Per fruire di questo innalzamento è necessario dichiarare al datore di lavoro la presenza di figli fiscalmente a carico, compresi i figli nati fuori dal matrimonio e riconosciuti, i figli adottivi o affidati, indipendentemente dall’età e dalla circostanza che convivano o meno con i genitori.

Sono considerati fiscalmente a carico:

  • Il figlio/la figlia di età superiore a ventiquattro anni se ha un reddito complessivo non superiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili;
  • Il figlio/la figlia di età non superiore a ventiquattro anni se ha un reddito complessivo non superiore a 4.000 euro, al lordo degli oneri deducibili.

Su #People > Servizi Amministrativi > Richieste Amministrative è stato inserito il nuovo box “Autocertificazione Richiesta Soglia Fringe Benefits 2.000 euro”.

Nel modulo di “autocertificazione” compare la lista dei figli presente in anagrafica #People. Qualora non fossero inseriti, si devono censire tramite l’apposita sezione #People > Servizi Amministrativi > Richieste Amministrative > Gestione nucleo familiare. Il giorno successivo alla conferma del censimento i nominativi inseriti saranno presenti all’interno della lista e sarà pertanto possibile procedere con la valorizzazione del figlio/figlia fiscalmente a carico.

È possibile inserire più di una pratica di “autocertificazione” nel caso in cui il carico familiare dovesse subire delle modifiche.

L’autocertificazione dovrebbe essere inviata il prima possibile e comunque entro il 30/11/2024, per ottenere l’innalzamento della soglia fringe benefit a euro 2.000 nel corso dell’anno e comunque in tempo utile per il conguaglio nel cedolino di dicembre 2024.

Eventuali dichiarazioni successive, inviate entro e non oltre il 31 12 2024, saranno oggetto di conguaglio nel mese di gennaio 2025.

Per eventuali chiarimenti è possibile accedere tramite #People all’area dedicata: Assistenza > Categoria > #People – Servizi Amministrativi – Richieste Amministrative, selezionando il Dettaglio “Autocertificazione Richiesta Soglia Fringe Benefits 2.000 euro”.

Da oggi e fino al 31 marzo è possibile variare la percentuale di contribuzione volontaria ai Fondi di Previdenza Complementare

Come vi avevamo annunciato qui, fornendovi i dettagli della questione, da oggi è possibile variare la percentuale di contribuzione volontaria ai Fondi di Previdenza Complementare. Di seguito vi riportiamo un estratto della news aziendale in materia, con i dettagli procedurali.

Dal 1° al 31 marzo 2024 sarà disponibile per i colleghi iscritti al Fondo Pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo o al Fondo Pensioni Cariplo

l’applicativo per modificare la percentuale di contribuzione volontaria, che avrà decorrenza 1° aprile 2024.

Come definito dall’accordo del 1/12/2023, e ripreso dalla news del 7/12/2023, per tutto il personale non dirigente, a decorrere dalla mensilità di aprile 2024 sarà ripristinata la contribuzione volontaria ai Fondi pensione del Gruppo applicando le percentuali in essere a dicembre 2023 salvo che non si proceda alla modifica nel periodo dal 1° al 31 marzo.

 Di seguito il percorso per accedere all’applicativo tramite #People per la variazione della percentuale di contribuzione volontaria: 

#People > Servizi Amministrativi > Richieste > Previdenza Complementare > “Variazione Percentuale contributo volontario a fondo pensione”

Una volta effettuata la variazione sarà possibile stampare una ricevuta da conservare.

Per annullare la variazione già inserita sarà necessario seguire il medesimo percorso e annullare la pratica.

Per modificare quanto già inserito, si dovrà procedere all’annullamento come sopra descritto e riproporre la variazione come desiderato.

Sono esclusi dalla compilazione online e dovranno quindi utilizzare il modulo cartaceo, disponibile sui siti del Fondo di competenza, da inviare all’indirizzo riportato sul modulo stesso entro il 22 marzo 2024:

  • i colleghi lungo assenti
  • gli iscritti provenienti dalla Cassa ex-IBI 
  • i colleghi che non hanno accesso a #People.

Resta comunque confermata, per eventuali ulteriori variazioni della percentuale di contribuzione volontaria, la consueta apertura dell’applicativo nel prossimo mese di giugno.

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Novità busta paga di febbraio

Qui di seguito un estratto delle principali novità inserite nella busta paga di febbraio. Nel ricordarvi che per tutte le questioni relative alla busta paga potete consultare la nostra Guida alla BUSTA PAGA, vi precisiamo che i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti) sono a vostra disposizione per ogni chiarimento.

 

Aree Professionali e Quadri Direttivi con CCNL Credito

  1. Premio Variabile di Risultato – Conto Sociale

Con il cedolino di febbraio 2024 si è provveduto a gestire gli importi residui del Conto Sociale, con la seguente modalità:

  • voce 6VU3 Premio Soc. Rimb. Spese: termina la liquidazione delle somme relative alle richieste di rimborso spese presentate in Conto Sociale;
  • voce 6VU4 Liq. residuo Conto Sociale: liquidazione degli importi residui non utilizzati del Conto Sociale. Tale importo lordo è soggetto ai contributi obbligatori di legge e alla tassazione agevolata del 5%, se presenti i requisiti previsti dalla normativa fiscale vigente (reddito da lavoro dipendente nel 2023 non superiore a € 80.000 ed entro un importo massimo di € 3.000);
  • voce 1WR3 Att./Serv.Ricr.Sport-Cult: liquidazione importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto servizi e attività ricreative/sportive/culturali;
  • voce 1WY6 Viaggi in convenzione: liquidazione importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto viaggi in convenzione.

Per approfondire le questioni relative al PVR potete consultare la Guida al PVR

 

  1. Conto Welfare UBI 2023 – Conto Sociale

Con il cedolino di febbraio 2024 si è provveduto a gestire gli importi residui del Conto Sociale, con la seguente modalità:

  • sezione FPC – casella “C/Az Fdo 1” (unitamente alla contribuzione aziendale mensile) oppure nella casella “Ult. c/Az”., importo residuo destinato alla posizione previdenziale in essere presso il Fondo di Previdenza Complementare a Contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo, ove esistente;
  • voce 1WR7 Att./Serv.Ricr.Sport-Cult: liquidazione importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto servizi e attività ricreative/sportive/culturali;
  • voce 1WY7 Viaggi in convenzione: liquidazione importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto viaggi in convenzione.

Per approfondire le questioni relative al Conto Sociale potete consultare la Guida al Conto Sociale

 

  1. Contributo Welfare Figli

Con il cedolino di febbraio 2024 i saldi residui non fruiti in Conto Sociale del Contributo Welfare Figli sono stati destinati alla posizione di previdenza complementare aperta a nome del figlio/a presso il Fondo di Previdenza Complementare a Contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo, ove esistente, con la voce 1CWF.

Per approfondire le questioni relative alla Previdenza Complementare potete consultare la Guida alla Previdenza Complementare

 

  1. Conto Sociale familiari non autosufficienti

Nel cedolino di febbraio 2024 sono in liquidazione con voce 16RS DISABILITA’ RIMBORSO SPESE, le somme relative alle richieste di rimborso spese sostenute per servizi di assistenza a favore di familiari conviventi con disabilità in situazione di gravità e in possesso di certificazione medica di non autosufficienza (c.d. Conto sociale familiari non autosufficienti).
Per approfondire le questioni relative al Conto Sociale potete consultare la Guida al Conto Sociale

 

 

Aree Professionali e Quadri Direttivi con CCNL Assicurativo

  1. Premio Aggiuntivo Variabile (PAV) e Premio Sociale – Conto Sociale

Con il cedolino di febbraio 2024 si è provveduto a gestire gli importi residui del Conto Sociale, con la seguente modalità:

  • voce 6VU3/6VU5 Premio Soc. Rimb. Spese: termina la liquidazione delle somme relative alle richieste di rimborso spese presentate in Conto Sociale;
  • voce 6VU4 Liq. residuo Conto Sociale: liquidazione degli importi residui non utilizzati del Conto Sociale. Tale importo lordo è soggetto ai contributi obbligatori di legge e alla tassazione agevolata del 5%, se presenti i requisiti previsti dalla normativa fiscale vigente (reddito da lavoro dipendente nel 2023 non superiore a € 80.000 ed entro un importo massimo di € 3.000);
  • sezione FPC – Casella Ult. c/Az.: importo residuo del Premio Sociale destinato alla previdenza complementare, per i titolari di reddito di lavoro dipendente di importo superiore ad € 80.000 nell’anno precedente a quello di percezione delle somme;
  • voce 1WR3 Att./Serv.Ricr.Sport-Cult: liquidazione importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto servizi e attività ricreative/sportive/culturali;
  • voce 1WY6 Viaggi in convenzione: liquidazione importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto viaggi in convenzione.

 

  1. Conto Welfare UBI 2023 – Conto Sociale

Gli eventuali residui non fruiti in Conto Sociale sono destinati alla posizione previdenziale in essere presso il Fondo di Previdenza Complementare a Contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo, ove esistente: il relativo importo è visualizzabile nella Sezione FPC alla” casella C/Az Fdo 1” (unitamente alla contribuzione aziendale mensile) oppure nella “casella Ult. c/Az”.

Per approfondire le questioni relative al Conto Sociale potete consultare la Guida al Conto Sociale

 

  1. Contributo Welfare Figli

Con il cedolino di febbraio 2024 i saldi residui non fruiti in Conto Sociale del Contributo Welfare Figli sono stati destinati alla posizione di previdenza complementare aperta a nome del figlio/a presso il Fondo di Previdenza Complementare a Contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo, ove esistente, con la voce 1CWF.

Per approfondire le questioni relative alla Previdenza Complementare potete consultare la Guida alla Previdenza Complementare

 

Approfondimento tecnico sul “Bonus Psicologo”

Nei giorni scorsi l’INPS ha pubblicato la Circolare n. 34/2024, che dà finalmente conto della possibilità di presentare – a partire dal 18 marzo e fino al 31 maggio 2024 – le domande di “Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia” (c.d. Bonus Psicologo) a valere sulle risorse stanziate per il 2023.

Benché nominalmente riferito allo scorso anno, il Bonus Psicologo 2023 sarà utilizzabile solo per le sedute ancora da svolgere dopo il suo eventuale riconoscimento.

Per le domande relative al 2024 e agli anni successivi, la finestra temporale per la presentazione delle domande sarà comunicata successivamente.

In questa nota sintetizziamo le principali caratteristiche del Bonus Psicologo.

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Permessi di Conciliazione: dati di utilizzo e modi per conoscerli

Vi forniamo alcuni dati di sintesi sull’utilizzo di Banca del TempoSospensione Volontaria e di alcune tipologie di Permessi aziendali che costituiscono uno degli elementi della Conciliazione dei Tempi di Vita e di lavoro. Per chi fosse interessato a una serie storica più ampia, è possibile consultare la comunicazione di pari oggetto che avevamo redatto lo scorso anno.

Vista la trasparenza dei dati numerici riferiti al 2023 e raffrontati con il 2022 che riportiamo più sotto, continuiamo solo a sottolineare gli stessi aspetti principali che avevamo già evidenziato:

  • La Banca del Tempo è un elemento fondamentale e irrinunciabile per la gestione delle difficoltà improvvise o anche gravi e strutturali che i colleghi si possono trovare ad affrontare. Peraltro l’andamento delle donazioni e quello delle richieste di tempo non si muove in modo simmetrico e il ricorso all’anticipo delle dotazioni future per fare fronte alle richieste correnti è una seria e grave eventualità. Diventa quindi sempre più necessario il rafforzamento della Banca del Tempo, come abbiamo già avuto modo di ricordare più volte l’anno scorso e come siamo tornati a evidenziare oggi all’azienda.
  • La fruizione dei permessi dedicati ai padri è in crescita, anche se ancora molto lontana da un pieno utilizzo, così come si conferma come sia ancora in larga parte il personale femminile ad utilizzare i permessi per le causali di cura e assistenza ai figli.
  • La fruizione di tutte le tipologie di permessi è in crescita significativa (con l’unica eccezione delle Giornate SVL e dei Permessi inserimento asilo che hanno subito una live flessione).

Rispetto all’ultimo punto, crediamo che questo sia dovuto a una sempre maggiore conoscenza delle possibilità di chiedere e utilizzare i vari strumenti di conciliazione che la contrattazione aziendale ha definito nel tempo. La FISAC crede moltissimo nella diffusione delle informazioni che invece in un mondo caotico e concitato come quello d ISP, spesso corrono il rischio di andare perse. Per questo abbiamo predisposto una serie di approfondimenti e Guide (sia tradizionali che Pop) che aggiorniamo costantemente e che vi invitiamo a consultare ogni volta che avete un dubbio o vi si presenta una situazione nuova da affrontare.

Rispetto al mondo della Conciliazione vi ricordiamo in particolare le nostre Guide:

Banca del Tempo

Sospensione volontaria

Conciliazione (Permessi e Aspettative).

I nostri esperti e tutti i nostri sindacalisti sono a tua disposizione.

 

Di seguito i dati analitici

BANCA DEL TEMPO: DOTAZIONI E DONAZIONI

ANNO DI RIFERIMENTO 2022 2023
ORE DOTAZIONE INIZIALE 65.000 65.000
ORE DONAZIONE COLLEGHI 22.230 34.557
ORE VERSATE PER CESSAZIONE DAL SERVIO A SEGUITO ACCORDO SINDACALE 0 11.219
NUMERO COLLEGHI 2.008 3.916
ORE DONAZIONI AZIENDALI 22.230 35.000
TOTALE 109.460 145.776

 

BANCA DEL TEMPO: UTILIZZO

ANNO DI RIFERIMENTO 2022 2023
ORE RICHIESTE CAUSALI ORDINARIE 111.352 131.894
NUMERO COLLEGHI UTILIZZATORI 1.519 1.932
ORE RICHIESTE CAUSALI COVID 1.488 0
NUMERO COLLEGHI UTILIZZATORI 21 0
ORE RICHIESTE TOTALI 112.840 131.894
TOTALE COLLEGHI UTILIZZATORI 1.530 1.932

 

BANCA DEL TEMPO SPECIALE: DONAZIONI MIARATE A CASI INDIVIDUALI SPECIFICI

ANNO DI RIFERIMENTO 2022 2023
ORE RICHIESTE 2.216 2.956
NUMERO COLLEGHI UTILIZZATORI 10 15

 

GIORNATE DI SOSPENSIONE VOLONTARIA

ANNO DI RIFERIMENTO 2022 2023
GIORNATE FRUITE 111.421 105.556

 

PERMESSO RETRIBUITO PADRI PER NASCITA FIGLIO

ANNO DI RIFERIMENTO 2022 2023
NUOVI PADRI 671 569
NUOVI PADRI FRUITORI 292 325
NUMERO ORE TOTALI 11.134,58 12.888,38
MEDIA ORE PRO-CAPITE 38,13 39,66

 

CONGEDO PARENTALE FACOLTATIVO INDENNIZZATO PER PADRI

ANNO DI RIFERIMENTO 2022 2023
NUOVI PADRI 671 569
NUOVI PADRI FRUITORI 176 261
NUMERO ORE TOTALI 20.621,00 25.646,68
MEDIA ORE PRO-CAPITE 117,17 98,26

 

PERMESSO RETRIBUITO PER INSERIMENTO NIDO / MATERNA

ANNO DI RIFERIMENTO 2022 2023
DIPENDENTI FRUITORI 1.241
Di cui 338 Uomini
e 903 Donne
1.059
Di cui 310 Uomini
e 749 Donne
NUMERO ORE TOTALI 8.721,00 7.470,81
MEDIA ORE PRO-CAPITE 7,03 7,05

 

PERMESSI DSA

ANNO DI RIFERIMENTO 2022 2023
DIPENDENTI FRUITORI 158
Di cui 28 Uomini
e 130 Donne
186
Di cui 35 Uomini
e 151 Donne
NUMERO GIORNI TOTALI 573,89 669,79
MEDIA GIORNI PRO-CAPITE 3,63 3,60

 

PERMESSI PRONTO SOCCORSO

ANNO DI RIFERIMENTO 2022 2023
DIPENDENTI FRUITORI 310 444
NUMERO ORE TOTALI 1.637,44 2.394,90
MEDIA ORE PRO-CAPITE 5,28 5,39

 

PERMESSI VISITE PER GRAVI PATOLOGIE

ANNO DI RIFERIMENTO 2022 2023
DIPENDENTI FRUITORI 453 540
NUMERO ORE TOTALI 1.334,28 1.637,95
MEDIA ORE PRO-CAPITE 2,95 3,03

La Nuovissima Guida Pop alla Formazione (effetti su Premi e Ruoli) in ISP

In Intesa Sanpaolo la fruizione e ancor di più la mancata fruizione di determinati e specifici corsi può avere effetti diretti e molto significativi rispetto all’erogazione del PVR (e dei sistemi premianti e incentivanti in genere) e al completamento / consolidamento dei Percorsi professionali.

In questa nuovissima Guida Pop trovate tutto quello che vi serve per orientarvi nel mondo della Formazione in Intesa Sanpaolo: come sempre in forma chiara e sintetica.

Buona visione, ascolto, lettura!

 

qui la versione in PDF

 

Ancora a proposito di BONUS MAMME: previsto per marzo l’avvio della decontribuzione

La circolare operativa INPS è stata pubblicata al 31 gennaio, pertanto l’ azienda non riuscirà ad applicare la decontribuzione “Bonus mamme” da febbraio ma confidano di farla partire da marzo, ovviamente con il riconoscimento della decontribuzione arretrata a partire da gennaio 2024 (o dal momento successivo in cui nasce il secondo figlio).

La base dati sarà #people per cui è necessario verificare o eventualmente aggiornare i dati su #people. Uscirà una news a breve al riguardo.

Per approfondire quanto previsto dalla norma di legge:

Ancora a proposito di BONUS MAMME

Aggiornamento su richieste di intervento e modulistica della Fondazione ISP ente filantropico

La Fondazione Intesa Sanpaolo ente filantropico persegue scopi di utilità e solidarietà sociale. Il punto 1 dell’Articolo 3 dello Statuto definisce, in 3 alinea, i principali settori di intervento, uno dei quali è specificamente dedicato al sostegno a favore di dipendenti, ex dipendenti e pensionati di Intesa Sanpaolo e delle aziende controllate da Intesa Sanpaolo e relativi familiari a carico o conviventi, che si trovino in condizioni di svantaggio (qui il regolamento).

Da ora Il CDA dell’Ente Filantropico ha definito delle linee guida per le richieste di intervento e ha predisposto un nuovo accesso alla modulistica. Qui trovate la pagina dedicata del sito della Fondazione.

 

Ancora a proposito di BONUS MAMME

L’INPS ha pubblicato la circolare riguardante l’esonero contributivo per le lavoratrici madri.

Le istruzioni operative sembrano prevedere che per fruire del beneficio occorra comunicare al datore di lavoro «la volontà di avvalersi dell’esonero in argomento, rendendo noti al medesimo datore di lavoro il numero dei figli e i codici fiscali di due o tre figli». (In pratica sembrerebbe trattarsi di un meccanismo analogo a quello che ha consentito per il 2023 di beneficiare della soglia aumentata a € 3.000 per i fringe benefit.)

Inoltre – come alternativa – l’INPS predisporrà un apposito applicativo per richiedere lo sgravio direttamente allo stesso Istituto previdenziale.

Nel caso in cui nei prossimi giorni si confermasse che l’azienda non potrà limitarsi a recuperare le informazioni sulla base dei familiari censiti in #People, ma dovrà predisporre una procedura “ad hoc”, si potrebbe delineare uno slittamento ulteriore rispetto alla busta paga di febbraio (fermo restando che saranno poi recuperati gli sgravi dall’inizio del periodo in cui spettano).

Ovviamente vi aggiorneremo via via, richiamando l’attenzione sugli adempimenti eventualmente da svolgere: per esempio è già opportuno verificare l’inserimento dei figli in #People, perché il loro censimento sarà con ogni probabilità comunque necessario.

Qui la nota per per approfondire quanto previsto dalla norma di legge.

Aggiornata la Guida Pop al Pacchetto Giovani

In questa Guida Pop rivista e aggiornata i giovani dipendenti di Intesa Sanpaolo (assunti under 30) possono trovare una sintesi di tutte le agevolazioni:

  • Contribuzione aziendale maggiorata alla Previdenza Complementare
  • Contributo aziendale in caso di acquisto prima casa
  • Contributo aziendale in caso di nascita figli

che sono state previste espressamente per loro dalla contrattazione aziendale.

Buona visione, ascolto, lettura!

 

Qui la Guida in PDF

AGGIORNAMENTO SULLA DECONTRIBUZIONE PER LE LAVORATRICI CON ALMENO 2 FIGLI (C.D. BONUS MAMME)

Come vi avevamo preannunciato qui, la Legge di Bilancio 2024 ha previsto un esonero contributivo fino a 3.000€ per le lavoratrici madri con almeno 2 figli (di cui almeno uno rientrante in determinati limiti di età).

Tale esonero non è stato riconosciuto con la busta paga di gennaio, poiché l’INPS non ha ancora diramato le necessarie indicazioni operative per le aziende. Ovviamente non appena le istruzioni saranno disponibili, la decontribuzione verrà riconosciuta con i dovuti arretrati.

Con l’occasione vi forniamo un ulteriore approfondimento sulla materia, che evidenzia anche i limiti degli interventi fiscali / previdenziali realizzati sotto forma di bonus anziché di interventi strutturali.

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FSI: FLASH NEWS – ASSITENZA DIRETTA

La fruizione delle prestazioni in assistenza diretta è possibile avvalendosi di strutture e medici convenzionati con il Fondo Sanitario ovvero con InSalute Servizi e/o con Blue Assistance (partner di InSalute Servizi), pertanto, nel contatto con le strutture convenzionate si può fare riferimento anche alle convenzioni Blue Assistance, che sono disponibili per gli iscritti.

I documenti di autorizzazione delle prestazioni possono contenere oltre al logo di FSI, anche quello di InSalute Servizi e/o di Blue Assistance.

 

 

ASSENZA DELLA NOSTRA ESPERTA CLAUDIA STOPPATO (18 – 25 GENNAIO)

Vi comunichiamo che Claudia Stoppato, redattrice ed esperta delle Guide:

sarà assente dal 18 al 25 gennaio compresi

Esclusivamente per questioni urgenti o gravi relative agli argomenti di sua competenza, potete nel frattempo scrivere alla casella consulenzegisp@fisac.net 

Vi ricordiamo comunque che – come sempre – i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti) sono a vostra disposizione per tutte le vostre questioni.

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Banca del Tempo: nuove iniziative di volontariato aziendale a supporto delle persone con disabilità

Nel mese di marzo per i colleghi e le colleghe del Gruppo sarà nuovamente possibile vivere un’esperienza di volontariato grazie al sostegno della Banca del Tempo e alla collaborazione della Direzione Impact.

Come anticipato nella news del 4 dicembre scorso, sono ora disponibili i dettagli per candidarsi e partecipare ad attività di volontariato aziendale presso enti con finalità sociali focalizzate sull’ambito delle disabilità.

L’obiettivo è quello di conoscere più da vicino e collaborare con realtà che a vario titolo operano a supporto di disabilità sia nella sfera sensoriale che in quella della salute mentale.

E’ possibile candidarsi alle iniziative presso:

  • Roma, Pio istituto dei sordi, presso la Fondazione Casa delle Luci – 7 e 14 marzo
  • Milano, Olinda – 7 e 14 marzo
  • Firenze, UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) – 7 e 14 marzo
  • Napoli, UICI, presso l’Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi Onlus – 7 marzo

Nella scheda allegata è disponibile il dettaglio delle iniziative con le relative date e una breve presentazione delle associazioni coinvolte.

Il tempo dedicato per queste iniziative di volontariato in orario di lavoro è coperto dai permessi retribuiti della Banca del tempo, messi a disposizione dal Gruppo con una dotazione di ore dedicata.

Qui il calendario delle iniziative a cui è possibile aderire cliccando qui e compilando il modulo entro il 18 gennaio 2024.

In caso di adesioni superiori al numero massimo di partecipanti richiesti, le candidature saranno tenute in considerazione per analoghe iniziative che potranno essere organizzate in futuro.

Per essere più vicini ai colleghi e alle colleghe che hanno necessità di tempo per gravi ed accertate situazioni personali e/o familiari e hanno esaurito le proprie disponibilità, è sempre possibile contribuire alla Banca del Tempo donando minuti o ore di ferie e/o permessi. L’azienda versa annualmente 65.000 ore e “raddoppia” tutte le donazioni fatte dalle persone del Gruppo.

La sezione per donare è Dona tempo in  #People > Servizi Amministrativi > Consuntivazione Presenze e Assenze > Ferie e Permessi residui >Donazioni Banca del tempo.

E’ possibile consultare il portale #People per approfondire le tante opportunità e servizi offerti da:

  • Disability Management, sezione Servizi alla Persona e Welfare > La Vetrina dei Servizi > Disability Management
  • Banca del tempo, sezione Servizi alla Persona e Welfare > La Vetrina dei Servizi > Solidarietà e volontariato > Iniziative di solidarietà e volontariato.

 

NOTA BENE: Per approfondire tutte quello che riguarda la Banca del Tempo, compreso come richiedere o donare tempo, consultate la nostra Guida alla Banca del Tempo

Nota sulle banconote sospette di falsità: massima attenzione per evitare provvedimenti disciplinari

La gestione del contante per la Banca comporta diversi rischi rilevanti (“Rischio connesso alla commissione dei reati richiamati dalla normativa ai sensi D. Lgs 231/01” – Rischio Legale e di non Conformità, “Rischio connesso alla commissione dei reati rilevanti per il rischio d’informativa finanziaria (L. 262/05)” – Rischio di Informativa Finanziaria (ex. L. 262/2005), “Rischio reputazionale connesso all’inottemperanza in conformità ai vigenti obblighi previsti in materia” – Alto Rischio Operativo) per la cui gestione sono previste specifiche procedure.

Come ormai noto il mancato rispetto di qualsiasi norma operativa (e tanto più di quelle che comportano specifici rischi aziendali) comporta l’avvio di procedure disciplinari sempre spiacevoli e spesso con ricadute anche significative. Pertanto – per evitare di incappare in provvedimenti disciplinari – è assolutamente necessario prestare la massima attenzione nella gestione delle banconote sospette di falsità.

Nello specifico ricordiamo che i singoli gestori, in qualità di operatori addestrati alla gestione del contante, devono osservare scrupolosamente le indicazione di Banca d’ Italia (Provvedimento della Banca d’Italia del 5 giugno 2019. “Disposizioni per l’attività di gestione del contante”) e in caso di inadempienza o inosservanza di tali indicazioni tutti gli attori possono incorrere in una sanzione amministrativa pecuniaria che può andare da euro 5.000 a euro 50.000, oltre che una pubblica comunicazione che determina per la Banca un rischio reputazionale molto elevato.  

La re-immissione di banconote false può avere anche una rilevanza penale. È evidente quindi che la gestione delle banconote sospette di falsità non VA SOTTOVALUTATA, al fine di non incorrere in un provvedimento disciplinare, una sanzione pecuniaria e un possibile procedimento penale.

Le indicazioni di Banca d’Italia sono recepite e costantemente aggiornate nella documentazione interna, le Guide operative e le Circolari relative alla gestione del contante.

Nello specifico è opportuno conoscere e recepire eventuali aggiornamenti che possono essere pubblicati di volta in volta rispetto alla seguente normativa:

  1. Guida di Processo Servizi di Sportello – Gestione Apparecchiature Self 
  2. Guida di Processo Servizi di Sportello – Gestione del Contante

In particolare la Guida Operativa Gestione Banconote e Monete sospette di falsità (Aggiornamento del 12/07/2023)

È importante attenersi scrupolosamente alle indicazioni delle guide operative aziendali e non alle prassi trasmesse che possono non avere recepito delle modifiche operative importanti intervenute nel tempo.

La Banca ritiene di aver soddisfatto gli obblighi formativi necessari per l’addestramento degli operatori attraverso la creazione di contenuti formativi obbligatori, per esempio il corso di APPRENDO “Aggiornamento ricircolo del contante: le banconote in euro” con scadenza novembre 2022, un obbligo formativo legato al riconoscimento del PVR/Sistema incentivante 2022, e quelli informativi, attraverso la pubblicazione di circolari/guide di aggiornamento della normativa in essere al riguardo. 

Al contrario noi rileviamo una diffusa gestione, non conforme all’attuale normativa aziendale, delle banconote classificate come L2 (banconote in euro di cui si sospetta la falsità) da MTA, CSA e CICO e a tal proposito riportiamo una classificazione indicativa e non esaustiva, tratta dalla formazione aziendale, su come gestire le banconote sospette:

CLASSIFICAZIONE BANCONOTA A SEGUITO CONTROLLI MTA, CSA E CICO CARATTERISTICHE  COME DEVONO ESSERE GESTITE
L1 OGGETTI NON RICONOSCIUTI COME BANCONOTE IN EURO Banconote in euro non accettate dal dispositivo, banconote non in euro, oggetti simili a banconote in euro, immagini o dimensioni errate, grosso angolo piegato o parte mancante almeno il 50%, errore del dispositivo nell’alimentazione o nel trasporto VENGONO RESTITUITE AI CLIENTI DALL’APPARECCHIATURA
L2 BANCONOTE IN EURO DI CUI SI SOSPETTA LA FALSITA’ Immagini e dimensioni corrispondono ma uno o più elementi di riconoscimento non vengono riconosciuti o risultano chiaramente al di fuori dei parametri di tolleranza DEVONO ESSERE RITIRATE DALLA CIRCOLAZIONE, NON DEVONO ESSERE SOTTOPOSTE AD ULTERIORI CONTROLLI CON ALTRA APPARECCHIATURA CONFORME (es. CICO) E DEVONO ESSERE INVIATE TEMPESTIVAMENTE A BANCA D’ITALIA E SEGNALATE ATTRAVERSO APPOSITA PROCEDURA
L3 BANCONOTE IN EURO NON IDENTIFICATE CON CERTEZZA COME AUTENTICHE Immagini e dimensioni corrispondono ma non tutti gli elementi di riconoscimento sono conformi ai parametri di qualità e/o rientrano in quelli di tolleranza. Spesso sono banconote autentiche ma non idonee DEVONO ESSERE RITIRATE DALLA CIRCOLAZIONE E DEVONO ESSERE RIVERSATE SEPARATAMENTE ALLA SALA CONTA, UNITAMENTE ALLE INFORMAZIONI DEL VERSAMENTO. POSSONO ESSERE RIPROCESSATE CON ALTRA APPARECCHIATURA CONFORME (CICO) E TRATTATE IN BASE AL RESPONSO CHE NE SEGUE
L4A BANCONOTE IN EURO IDENTIFICATE COME AUTENTICHE E IDONEE ALLA CIRCOLAZIONE Tutti i controlli di autenticità e idoneità hanno dato esito positivo POSSONO ESSERE RICIRCOLATE
L4B BANCONOTE IN EURO IDENTIFICATE COME AUTENTICHE MA NON IDONEE ALLA CIRCOLAZIONE Tutti i controlli di autenticità hanno dato esito positivo ma almeno un criterio di idoneità ha dato esito negativo DEVONO ESSERE RITIRATE DALLA CIRCOLAZIONE, RIVERSATE ALLA SALA CONTA COME BANCONOTE LOGORE/NON VALIDE

 

Al riguardo abbiamo rappresentato all’azienda la necessità di rafforzare le procedure aziendali, potenziando gli alert a supporto dei colleghi addetti al maneggio valori, in modo da ridurre i margini di errore, soprattutto in considerazione che le Lavoratrici e dei Lavoratori, in particolare nella Rete, lavorano spesso in contesti in cui gli organici sono insufficienti e il focus dell’attività della filiale è incentrato esclusivamente sull’attività commerciale a discapito delle attività tradizionali del fare banca.

Va anche rafforzata l’attività della formazione che evidentemente non funziona adeguatamente, per tempi, contenuti e rendicontazione. Abbiamo richiesto nuovamente all’azienda di predisporre un cruscotto riepilogativo all’interno di Apprendo che consenta di avere una visibilità semplificata ed immediata su corsi obbligatori e di mestiere anche ai fini del consolidamento, impatti PVR/SISTEMI INCENTIVANTI, scadenza, data effettiva fruizione, ed eventuale slittamento della scadenza per particolari situazioni (malattia, ferie ecc.). Manca inoltre ad integrazione dell’attività formativa gestita esclusivamente tramite pillole online, in particolare su temi delicati come ad esempio le banconote sospette di falsità, un canale di confronto, approfondimento e supporto parallello e successivo a sostegno dei colleghi.

qui la nota in pdf

ISEE e LECOIP 3.0

Il possesso di LECOIP certificate deve essere indicata sulla dichiarazione ISEE, pertanto fino alla naturale scadenza del piano, ovvero per Lecoip 3.0 per il periodo 2022-2025, in sede di dichiarazione ISEE, è necessario fornire la rendicontazione annuale al 31/12, dove viene indicato il valore dei certificate.

Tale valore viene anche trasmesso all’agenzia delle entrate e rimane in capo all’aderente anche nel caso in cui vi sia una perdita del diritto, che può avvenire in caso di dimissioni, licenziamento per giusta causa o giustificato motivo, risoluzione consensuale del rapporto di lavoro per motivi non dipendenti da una modifica organizzativa e nel caso di provvedimenti disciplinari di “sospensione dal servizio”.

La rendicontazione personale è recuperabile da

#People -> Retribuzione -> Sistemi Incentivanti di Lungo Termine -> Consulta l’ARCHIVIO – DOC. FIDUCIARIA PER PIANI LECOIP (in fondo alla pagina) -> RENDICONTAZIONE ANNUALE 31/12/2022 Lecoip 3.0

PROSPETTO EX FESTIVITÀ, FESTIVITÀ CIVILI CADENTI DI DOMENICA, SEMIFESTIVI PER IL 2024

EX FESTIVITA’

Il CCNL ABI prevede che i lavoratori abbiano diritto annualmente a un numero di permessi giornalieri retribuiti, a titolo di ex festività, corrispondente a quello delle giornate già indicate come festive dalla legge n. 260 del 1949 e che non sono più considerate tali per successive disposizioni legislative. Nel caso del 2024 le ex festività sono: 

  • San Giuseppe martedì 19 marzo 2024
  • Ascensione giovedì 9 maggio 2024
  • Corpus domini giovedì 30 maggio 2024
  • San Pietro e Paolo sabato 29 giugno (viene conteggiata SOLO per i colleghi impegnati nel turno di sabato)
  • Forze Armate lunedì 4 novembre.

NOTA BENE I permessi sono riconosciuti nel caso in cui le ex festività ricorrano in giorni per i quali è prevista la prestazione lavorativa ordinaria con diritto all’intero trattamento economico, escluse quindi le giornate coincidenti, ad esempio, con aspettative o congedi parentali non retribuiti, SVL o il turno di riposo nel caso del 4×9.

Vi ricordiamo inoltre che Quadri Direttivi e Dirigenti contribuiscono a FOC con una giornata di ex festività, che verrà decurtata dalla loro dotazione.

 

FESTIVITA’ CIVILI CADENTI DI DOMENICA

In aggiunta alle giornate che spettano a titolo di recupero per le ex festività, vi ricordiamo che nel 2024 il giorno 2 giugno, Festa della Repubblica, cadrà di domenica: quindi si può scegliere tra un giorno di riposo aggiuntivo e il pagamento di una giornata in più di stipendio.

 

GIORNATE SEMIFESTIVE

Sono considerati giorni semifestivi:

  • la Vigilia di Ferragosto
  • la Vigilia di Natale
  • il 31 dicembre
  • la festa patronale di ogni singola località
  • per i colleghi con orario spalmato su 6 giorni la Vigilia di Pasqua.

In queste giornate l’orario di lavoro sarà ridotto al 66,67% rispetto all’orario ordinario; la riduzione sarà applicata in ugual misura anche ai lavoratori in part-time.

 

Fondo Sanitario Integrativo. ATTENZIONE: Nuove funzionalità e scadenze

Come vi avevamo annunciato qui, da gennaio 2024 il servizio di gestione delle pratiche di rimborso, delle richieste di autorizzazione diretta e del network delle strutture sanitarie convenzionate per conto del Fondo Sanitario ISP, è affidato a  “InSalute Servizi S.p.A.”

Questo comporta che:

  • sono stati anticipati dal 31 marzo 2024 al 31 gennaio 2024 i termini per la presentazione dei giustificativi di spesa di competenza dell’anno 2023, e dal 30 giugno 2024 al 31 marzo 2024 per la ripresentazione di giustificativi di spesa inizialmente respinti in quanto irregolari;
  • è stata creata una nuova procedura per la gestione di tutte le pratiche che hanno avvio dal 1° gennaio 2024

 

Il Fondo Sanitario ha pubblicato una sua nota illustrativa su questa materia, che contiene anche due video tutorial su come chiedere prestazioni dirette e rimborsi di prestazioni. Come d’uso per favorire la massima diffusione delle  informazioni pubblichiamo qui di seguito un estratto di questa nota, ricordandovi che per approfondire tute le questioni relative al Fondo Sanitario potete consultare la nostra Guida al Fondo Sanitario

Come richiedere le prestazioni – nuova Centrale operativa

Da gennaio 2024, accedendo alla propria area Iscritto del sito del Fondo saranno disponibili due distinti Box da utilizzare per richiedere le prestazioni sanitarie:

  • GESTIONE PRATICHE Fino al 31.12.2023” da utilizzare per tutte le richieste di rimborso competenza dell’anno 2023 (data fattura anno 2023). Si fa presente che il termine per le richieste di rimborso delle spese sanitarie sostenute entro il 31 dicembre 2023 scade il 31 gennaio 2024.
  • GESTIONE PRATICHE Da 1.1.2024” dal quale sarà accessibile la nuova procedura da utilizzare per la richiesta di prestazioni in assistenza convenzionata da fruire nel 2024 ovvero per presentare domande di rimborso per spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2024 (data fattura 2024).

Per conoscere l’utilizzo della nuova procedura sono stati predisposti due video tutorial:

 Come richiedere il rimborso di una prestazione

Il desk di supporto contattabile al numero verde 800.779.350 dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 18, sarà operativo fino al 29 dicembre 2023.

Nel caso si abbiano in programma ricoveri da effettuarsi nei primi giorni di gennaio, la richiesta va inoltrata alla Centrale operativa tramite il desk di supporto seguendo le istruzioni consultabili cliccando qui

Dal 2 gennaio 2024 sarà contattabile la Centrale Operativa gestita da InSalute Servizi che risponderà al numero verde 800.779.300 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 20,00 il sabato dalle 8,30 alle 13,30. La Centrale Operativa non effettuerà servizio nei giorni festivi; nelle ore notturne e nei giorni festivi sarà garantito un servizio di assistenza medica telefonica contattabile al numero verde.

Per maggiori informazioni consulta la sezione Supporto agli Iscritti per seguire gli aggiornamenti che verranno via via pubblicati

La centrale operativa di Previmedical, dal 1° gennaio 2024, sarà contattabile al n° 800.083.778 esclusivamente per informazioni e supporto relative alle prestazioni fruite entro il 31 dicembre 2023.

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FIRMATO L’ACCORDO IN TEMA DI ART. 4 DELLA LEGGE 300/1970 (IMPIANTI AUDIOVISIVI E ALTRI STRUMENTI DI CONTROLLO)

Nella giornata di venerdì 22 dicembre abbiamo raggiunto a livello di Gruppo l’accordo riguardante l’articolo 4 sui controlli a distanza della Legge n. 300/1970.

Va ricordato che la norma originaria dello Statuto dei Lavoratori è stata pesantemente modificata – nella direzione di una limitazione delle garanzie originariamente previste a favore di lavoratrici/lavoratori, e di un ampliamento della discrezionalità e del potere sanzionatorio delle aziende – dal c.d. Jobs Act.

Qui trovate il volantino in cui illustriamo gli aspetti principali dell’accordo.

ASSENZA DELLA NOSTRA ESPERTA CLAUDIA STOPPATO (20 – 26 DICEMBRE)

Vi comunichiamo che Claudia Stoppato, redattrice ed esperta delle Guide:

sarà assente dal 20 al 26 dicembre compresi

Esclusivamente per questioni urgenti o gravi relative agli argomenti di sua competenza, potete nel frattempo scrivere alla casella consulenzegisp@fisac.net 

Vi ricordiamo comunque che – come sempre – i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti) sono a vostra disposizione per tutte le vostre questioni.

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Novità busta paga di dicembre

Qui di seguito un estratto delle principali novità inserite nella busta paga di dicembre. Nel ricordarvi che per tutte le questioni relative alla busta paga potete consultare la nostra Guida alla BUSTA PAGA, vi precisiamo che i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti) sono a vostra disposizione per ogni chiarimento.

Aree Professionali e Quadri Direttivi con CCNL Credito

1.      CCNL – Applicazioni dell’accordo di rinnovo del 23/11/2023

Con la mensilità di dicembre 2023 sono stati riconosciuti gli aumenti relativi al 2023, come segue:

  • aumento definito dall’accordo per i diversi livelli di inquadramento, con adeguamento ai nuovi importi della voce “Stipendio”, avendo a riferimento l’inquadramento rivestito nel mese di dicembre;
  • con voce 1196 UT Rinnovo CCNL 2023 sono stati corrisposti gli arretrati degli aumenti per il periodo luglio-novembre 2023, tenendo conto dell’inquadramento alla data dell’accordo (23 novembre 2023);
  • sia per l’aumento di dicembre 2023, sia per l’una tantum, l’inquadramento rivestito è il livello indicato nel cedolino dello stipendio nella casella “qual contr”.

Se è presente anche un grado economico, individuabile nel cedolino dalla casella “qual eco”, l’aumento è riferito a tale inquadramento.

Se è presente un Assegno di equivalente importo (AEI) o di Fungibilità, l’adeguamento della voce “stipendio” è stato fatto sull’inquadramento contrattuale e con aggiornamento dell’importo AEI o Fungibilità sulla base della differenza tra la voce stipendio riferita al grado della “qual eco” e la voce stipendio del grado contrattuale;

  • gli aumenti non assorbono nessuna delle voci aziendali o individuali (ad personam)

Relativamente ad altri aspetti retributivi del rinnovo CCNL, si rimanda alla news pubblicata in #People il 07/12/2023.

2.      Fringe Benefit

Le disposizioni in vigore prevedono per i c.d. “fringe benefits” (es. valore convenzionale dell’auto, alloggio in uso al dipendente, Welfare aziendale, mutui e prestiti a tasso agevolato ecc.) l’esenzione totale qualora il loro importo complessivo non superi il limite di legge (attualmente pari a € 258,23, eventualmente estendibile previa “Autocertificazione Richiesta Soglia Fringe Benefits 3.000 euro” – rif. news del 25/10/2023).

Al superamento del suddetto limite tutto l’importo cumulato nell’anno concorre alla formazione del reddito imponibile (sia fiscale che contributivo).

L’importo del benefit viene indicato nel corpo del cedolino con cadenza mensile/annuale o al verificarsi del singolo evento, mentre le quote esenti, soggette o imponibili trovano esposizione con le voci figurative riportate di seguito:

  • 91QC Fr.Benefit esenti: identifica il dato progressivo al corrente mese entro il limite di esenzione;
  • 91QE Fr.Benefit soggetti: identifica il dato progressivo al corrente mese oltre il limite di deducibilità;
  • 64QE Imponibile fringe benefit: identifica il dato del mese rilevante ai fini fiscali e

Con particolare riferimento ai mutui e prestiti a tasso agevolato per i dipendenti si precisa che l’importo del benefit sarà determinato e indicato nel cedolino del mese di gennaio 2024, con relativo riconguaglio fiscale sul 2023.

3.      Autocertificazione innalzamento soglia Fringe Benefit 3.000 euro

L’articolo 40 del d.l. 4 maggio 2023, n. 48 (cd. Decreto Lavoro) stabilisce, per il solo periodo d’imposta 2023 ed esclusivamente a favore dei lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico, un innalzamento a € 3.000 del limite di non imponibilità dei fringe benefit previsti dall’articolo 51, comma 3, del Testo unico delle imposte sui redditi (TUIR), attualmente pari a € 258,23.

Per i lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico e che hanno inserito l’autodichiarazione

utile all’innalzamento a €3.000 del suddetto limite, la voce a cedolino sarà:

  • per le autocertificazioni inserite entro il 12/11/2023, la voce 9SFB “Attiv.Soglia Fringe3.000€” è presente nel cedolino di novembre 2023;
  • per le autocertificazioni inserite dal 13/11 al 30/11, la voce è presente nel cedolino di dicembre 2023;
  • per le autodichiarazioni inserite dal 1/12 al 31/12, la voce sarà presente nel cedolino di gennaio

Per i lavoratori senza figli a carico, rimane in vigore la vecchia norma (Rif. news del 25/10/2023)

4.      Tredicesima mensilità

L’importo relativo alla 13^ mensilità è esposto, in base ai ratei spettanti (colonna Q.TA’= mesi), con voci paga diversificate in base alla rilevanza delle singole voci ai fini dell’accantonamento del T.F.R. Le voci che compongono la 13^ mensilità sono le seguenti:

  • 5WTD 13^ mensilità utile TFR (stipendio/scatti anzianità /importo ex ristrutturazione tabellare);
  • 5WTL 13^ mensilità non utile al TFR (es. assegno personale valido x 13 mensilità);
  • 5WTI 13^ mensilità Indennità Ruolo (non utile TFR);
  • 5WTJ 13^ mensilità IGS Accordo – AP Consolidamento (non utile TFR).

5.      Conguaglio d’imposta 2023

Alla fine di ogni anno il datore di lavoro calcola l’ammontare dell’imposta complessivamente dovuta dal lavoratore sulla base del reddito annuo percepito, applicando gli scaglioni IRPEF annuali in vigore.

L’operazione in questione (conguaglio d’imposta) serve a stabilire se è stata assolta per intero l’imposta.

Nella Sezione FISCALE, casella “IRPEF NETTA” in corrispondenza della riga “C” (C = Conguaglio) è presente un importo relativo a:

  • conguaglio a debito: nel caso le trattenute effettuate mensilmente sulla base degli scaglioni IRPEF mensili, risultino inferiori a quanto dovuto, viene effettuata un’ulteriore trattenuta pari alla differenza tra quanto dovuto e quanto già versato (C = importo del conguaglio positivo);
  • conguaglio a credito: nel caso le trattenute effettuate mensilmente sulla base degli scaglioni IRPEF mensili, risultino maggiori a quanto dovuto, viene effettuata una restituzione d’imposta pari alla differenza tra quanto dovuto e quanto già versato (C = importo del conguaglio negativo).

6.      Conguaglio detrazioni d’imposta 2023, per lavoro dipendente e carichi familiari

Le detrazioni per lavoro dipendente e carichi familiari hanno la funzione di ridurre le imposte. A livello mensile le detrazioni vengono calcolate sulla base di un reddito presunto dell’anno.

L’ammontare definitivo delle detrazioni spettanti è stabilito a fine anno sulla base del reddito complessivo effettivamente percepito (maggiore è il reddito, minori sono le detrazioni).

Nella Sezione FISCALE, caselle “Lav. dip”, “Coniuge”, “Figli/Altri” etc., in corrispondenza della riga “C” (C = Conguaglio) è presente un importo: se l’importo del conguaglio è positivo vengono restituite delle somme, se è negativo vengono invece trattenute.

Ulteriori informazioni sono disponibili cliccando sulla “lente” del cedolino online “IRPEF NETTA”.

7.      Riduzione del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti

Con il cedolino di dicembre si è provveduto ad effettuare il conguaglio di quanto già erogato mensilmente, a titolo di Bonus 100€, per le prestazioni di lavoro rese dal 1° gennaio 2023 ai titolari di reddito complessivo non superiore a € 15.000:

Codice Voce Descrizione Voce Descrizione contenuto
/4Y7 Cong.bonus 100€ Importo in colonna competenze
94Y7 Tot.Ricon.Bonus 100 Irpef Figurativa che espone il totale annuo liquidato

Si è provveduto invece al recupero di quanto riconosciuto nel corso dell’anno a titolo di Bonus 100€, qualora l’importo risultasse non spettante in base al reddito complessivo superiore a € 15.000:

Codice Voce Descrizione Voce Descrizione contenuto
/4RX Recupero Bonus 100€ Importo in colonna trattenute

Come previsto dagli artt. 1 e 2 del DL n. 3/2020 e successive modifiche normative, l’eventuale recupero in busta paga dell’importo, se superiore a € 60, viene effettuato rispettivamente in 8 rate, a decorrere dal cedolino del mese di dicembre 2023.

Si precisa che la rateizzazione non si applica in caso di rinuncia al Bonus 100€.

Codice Voce Descrizione Voce Descrizione contenuto
94TT Totale recup.rate 100€ ’23 Figurativa  che   espone   il   totale   da recuperare
/4TG recupero 100€ ‘23 Importo della rata

8.      Conguaglio contribuzione al Fondo Sanitario

In base all’Art. 9 dello Statuto del Fondo Sanitario, le quote percentuali a carico degli “iscritti in servizio” e dei relativi familiari:

  • sono applicate su tutte le voci della retribuzione imponibile ai fini INPS, con il limite massimo annuo di € 043,44 e mensile di € 10.503,62, con conguaglio nel mese di dicembre. Se in alcuni mesi dell’anno l’imponibile INPS è risultato maggiore di € 10.503,62, il calcolo della trattenuta al Fondo sanitario è stata effettuata su tale importo (definito massimale mensile). La quota di imponibile eccedente viene considerata nel conguaglio di fine anno;
  • per i titolari di rapporto a tempo parziale, la retribuzione imponibile è determinata in via virtuale sulla base di quella riferita al corrispondente lavoro a tempo pieno;
  • ove l’iscritto sia assente dal servizio senza trattamento retributivo o con retribuzione ridotta, la retribuzione imponibile è determinata in via virtuale assumendo quella che percepirebbe se fosse in servizio.

Vi ricordiamo che per approfondire le questioni legate al Fondo Sanitario, potete consultare la nostra Guida al Fondo Sanitario

9.      Fondo Nazionale del Settore del Credito per i progetti di solidarietà – Fondazione Prosolidar

Nello stipendio di dicembre si è provveduto, con voce 1137 Prosolidar Onlus F.Naz.Cr, alla trattenuta per l’anno 2023 della quota di € 10 definita da ABI e Organizzazioni Sindacali con il protocollo d’intesa in data 23 novembre 2023.

Con tale accordo è stato condiviso che l’eventuale volontà di non contribuire deve essere manifestata ex novo, senza dare automatica continuità agli effetti derivanti da eventuali pregresse scelte espresse.

A tale scopo con news del 4/12/2023 si informava che la revoca per il 2023 poteva essere esercitata accedendo all’applicativo presente su #People al percorso Servizi alla Persona e Welfare > La Vetrina dei Servizi > Mondo Welfare – Solidarietà > Prosolidar – Revoca adesione, entro il 10 dicembre 2023.

L’applicativo verrà riaperto nel corso del mese di 1/2024 e resterà attivo fino al 30/11/2024: le variazioni effettuate entro tale periodo avranno effetto sul cedolino di dicembre 2024.

10.    Assistenza Fiscale

Con la liquidazione delle ultime risultanze dei modelli 730/4 e dei modelli integrativi, pervenuti entro il giorno 13 dicembre u.s., si conclude l’attività di Assistenza Fiscale per l’anno 2023 redditi 2022.

11.    Premio Variabile di Risultato 2022 (PVR)

Con il cedolino di dicembre si è provveduto a gestire le voci relative al Premio Variabile di Risultato (PVR), con la seguente modalità:

  • voce 6VU6: liquidazione delle somme relative alle richieste di rimborso spese presentate in Conto Sociale;
  • voce 2PVS: storno dell’importo inizialmente destinato al Conto Sociale, e successivamente indirizzato ad una scelta diversa;
  • voce 2PVP: importo del PVR destinato inizialmente a Conto Sociale e per il quale successivamente è stata richiesta la destinazione a previdenza complementare;
  • voce 2PVL: importo del PVR destinato inizialmente a Conto Sociale e per il quale successivamente è stata richiesta la liquidazione in cedolino;
  • voce 1WB6: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto buoni spesa (rientranti nei fringe benefits);
  • voce 1WR3:  importo   utilizzato  in   Welfare   Hub   per   acquisto   servizi  e   attività ricreative/sportive/culturali;
  • voce 1WY6: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto viaggi in convenzione.

L’assoggettamento fiscale del premio PVR liquidato (voce 2PVL), è visibile nella parte bassa del cedolino, sezione fiscale, casella Imp.det.: imponibile soggetto ad imposta sostitutiva Irpef 5% fino a € 3.000 per tutti coloro che hanno percepito nell’anno precedente un reddito di lavoro dipendente, comprensivo dei premi di risultato assoggettati ad imposta sostitutiva, non superiore a € 80.000 (art. 1, c. 160 L. 11 dicembre 2016, n. 232 Legge di bilancio 2017). Per l’anno 2023, il limite di € 3.000 lordi è comprensivo dell’eventuale importo residuo non utilizzato del Conto Sociale dello scorso anno che è stato liquidato con il cedolino di febbraio 2023.

Per questa tipologia di dipendenti, ovvero titolari di reddito di lavoro dipendente di importo non superiore a € 80.000 nell’anno precedente a quello di percezione delle somme, che hanno scelto la liquidazione del PVR in cedolino, sono stati accreditati i contributi INPS pari a 9,19% calcolati su una quota premio fino a € 800, in applicazione alla Circolare Inps nr. 104 del 18-10-2018 in tema di decontribuzione, visibili con la voce 93A1.

Vi ricordiamo che per approfondire le questioni legate al PVR, potete consultare la nostra Guida al PVR

12.    Conto Welfare UBI

Con il cedolino di dicembre si è provveduto a gestire le voci relative al Conto Welfare UBI 2023, con la seguente modalità:

  • voce 1CWU: liquidazione delle somme relative alle richieste di rimborso spese presentate in Conto Sociale;
  • voce 2CWU: storno dell’importo inizialmente destinato al Conto Sociale e successivamente destinato a previdenza complementare: il relativo importo è visualizzabile nella Sezione FPC alla ”casella C/Az Fdo 1” (unitamente alla contribuzione aziendale mensile) oppure nella “casella Ult. c/Az”;
  • voce 1WB7: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto buoni spesa (rientranti nei fringe benefits);
  • voce 1WR7: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto servizi e attività ricreative/sportive/culturali;
  • voce 1WY7: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto viaggi in convenzione.

Si ricorda che i voucher fringe benefit acquistati sulla piattaforma UBI FOR YOU ed evidenziati nel cedolino di febbraio 2023 (voci 1WB0 e 1WB2), sono considerati utili alla determinazione del limite dei fringe benefit previsto per l’anno in corso.

13.    Contributo Welfare Figli

Nel cedolino di dicembre sono in liquidazione con voce 1CWS CTR WELFARE RIMBORSO SPESE, le somme relative alle richieste di rimborso spese presentate in Conto Sociale a valere sul plafond figli a carico.

Vi ricordiamo che per approfondire le questioni legate al Conto Sociale, potete consultare la nostra Guida al Conto Sociale

14.    Conto Sociale familiari non autosufficienti

Nel cedolino di dicembre sono in liquidazione con voce 16RS – HANDICAP RIMBORSO SPESE, le somme relative alle richieste di rimborso spese sostenute per servizi di assistenza a favore di familiari conviventi portatori di handicap in possesso di certificazione medica di non autosufficienza (c.d. Conto sociale familiari non autosufficienti).

15.    Borse di studio ai figli dei dipendenti

Nel cedolino di dicembre 2023 sono in liquidazione con voce 1611PROVV.FIGLI STUDENTI, le provvidenze relative all’iscrizione al 1° anno di Università, anno accademico 2023/2024.

Si ricorda che entro il 29/02/2024 potranno essere richiesti i contributi relativi all’anno accademico 2022/2023 (Università conguaglio 1° anno e Università anni successivi) con liquidazione nel cedolino di marzo p.v.

Vi ricordiamo che per approfondire le questioni legate al Conto Sociale, potete consultare la nostra Guida agli Assegni di Studio per i Figli

 

Aree Professionali e Quadri Direttivi con CCNL Assicurativo 

1.      Fringe Benefit

Le disposizioni in vigore prevedono per i c.d. “fringe benefits” (es. valore convenzionale dell’auto, alloggio in uso al dipendente, Welfare aziendale, mutui e prestiti a tasso agevolato ecc.) l’esenzione totale qualora il loro importo complessivo non superi il limite di legge (attualmente pari a € 258,23, eventualmente estendibile previa “Autocertificazione Richiesta Soglia Fringe Benefits 3.000 euro” – rif. news del 25/10/2023).

Al superamento del suddetto limite tutto l’importo cumulato nell’anno concorre alla formazione del reddito imponibile (sia fiscale che contributivo).

L’importo del benefit viene indicato nel corpo del cedolino con cadenza mensile/annuale o al verificarsi del singolo evento, mentre le quote esenti, soggette o imponibili trovano esposizione con le voci figurative riportate di seguito:

  • 91QC Progr.Fr.Benefit esenti: identifica il dato progressivo al corrente mese entro il limite di esenzione;
  • 91QE Fr.Benefit soggetti: identifica il dato progressivo al corrente mese oltre il limite di deducibilità;
  • 64QE Imponibile fringe benefit: identifica il dato del mese rilevante ai fini fiscali e contributivi.

Con particolare riferimento ai mutui e prestiti a tasso agevolato per i dipendenti si precisa che l’importo del benefit sarà determinato e indicato nel cedolino del mese di gennaio 2024, con relativo riconguaglio fiscale sul 2023. 

2.      Autocertificazione innalzamento soglia Fringe Benefit 3.000 euro

L’articolo 40 del d.l. 4 maggio 2023, n. 48 (cd. Decreto Lavoro) stabilisce, per il solo periodo d’imposta 2023 ed esclusivamente a favore dei lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico, un innalzamento a € 3.000 del limite di non imponibilità dei fringe benefit previsti dall’articolo 51, comma 3, del Testo unico delle imposte sui redditi (TUIR), attualmente pari a € 258,23.

Per i lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico e che hanno inserito l’autodichiarazione utile all’innalzamento a €3.000 del suddetto limite, la voce a cedolino sarà:

  • per le autocertificazioni inserite entro il 12/11/2023, la voce 9SFB “Attiv.Soglia 000€” è presente nel cedolino di novembre 2023;
  • per le autocertificazioni inserite dal 13/11 al 30/11, la voce è presente nel cedolino di dicembre 2023;
  • per le autodichiarazioni inserite dal 1/12 al 31/12, la voce sarà presente nel cedolino di gennaio

Per i lavoratori senza figli a carico, rimane in vigore la vecchia norma (Rif. news del 25/10/2023)

3.      Tredicesima mensilità

L’importo relativo alla 13^ mensilità è esposto, in base ai ratei spettanti (colonna Q.TA=gg), con la voce paga:

  • 5WTX – 13^ mensilità 

4.      Conguaglio d’imposta 2023

Alla fine di ogni anno il datore di lavoro calcola l’ammontare dell’imposta complessivamente dovuta dal lavoratore sulla base del reddito annuo percepito, applicando gli scaglioni IRPEF annuali in vigore.

L’operazione in questione (conguaglio d’imposta) serve a stabilire se è stata assolta per intero l’imposta.

Nella Sezione FISCALE, casella “IRPEF NETTA” in corrispondenza della riga “C” (C = Conguaglio) è presente un importo relativo a:

  • conguaglio a debito: nel caso le trattenute effettuate mensilmente sulla base degli scaglioni IRPEF mensili, risultino inferiori a quanto dovuto, viene effettuata un’ulteriore trattenuta pari alla differenza tra quanto dovuto e quanto già versato (C = importo del conguaglio positivo);
  • conguaglio a credito: nel caso le trattenute effettuate mensilmente sulla base degli scaglioni IRPEF mensili, risultino maggiori a quanto dovuto, viene effettuata una restituzione d’imposta pari alla differenza tra quanto dovuto e quanto già versato (C = importo del conguaglio negativo). 

5.      Conguaglio detrazioni d’imposta 2023, per lavoro dipendente e carichi familiari

Le detrazioni per lavoro dipendente e carichi familiari hanno la funzione di ridurre le imposte. A livello mensile le detrazioni vengono calcolate sulla base di un reddito presunto dell’anno.

L’ammontare definitivo delle detrazioni spettanti è stabilito a fine anno sulla base del reddito complessivo effettivamente percepito (maggiore è il reddito, minori sono le detrazioni).

Nella Sezione FISCALE, caselle “Lav. dip”, “Coniuge”, “Figli/Altri” etc., in corrispondenza della riga “C” (C = Conguaglio) è presente un importo: se l’importo del conguaglio è positivo vengono restituite delle somme, se è negativo vengono invece trattenute.

Ulteriori informazioni sono disponibili cliccando sulla “lente” del cedolino online “IRPEF NETTA”.

6.      Riduzione del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti

Con il cedolino di dicembre si è provveduto ad effettuare il conguaglio di quanto già erogato mensilmente, a titolo di Bonus 100€, per le prestazioni di lavoro rese dal 1° gennaio 2023 ai titolari di reddito complessivo non superiore a € 15.000:

Codice Voce Descrizione Voce Descrizione contenuto
/4Y7 Cong.bonus 100€ Importo in colonna competenze
94Y7 Tot.Ricon.Bonus 100 Irpef Figurativa che espone il totale annuo liquidato

Si è provveduto invece al recupero di quanto riconosciuto nel corso dell’anno a titolo di Bonus 100€, qualora l’importo risultasse non spettante in base al reddito complessivo superiore a € 15.000:

Codice Voce Descrizione Voce Descrizione contenuto
/4RX Recupero Bonus 100€ Importo in colonna trattenute

Come previsto dagli artt. 1 e 2 del DL n. 3/2020 e successive modifiche normative, l’eventuale recupero in busta paga dell’importo, se superiore a € 60, viene effettuato rispettivamente in 8 rate, a decorrere dal cedolino del mese di dicembre 2023.

Si precisa che la rateizzazione non si applica in caso di rinuncia al Bonus 100€. 

Codice Voce Descrizione Voce Descrizione contenuto
94TT Totale recup.rate 100€ ’23 Figurativa  che   espone   il   totale   da recuperare
/4TG recupero 100€ ‘23 Importo della rata

 

7.      Borse di studio ai figli dei dipendenti

Nel cedolino di dicembre 2023 sono in liquidazione con voce 1611 – PROVV.FIGLI STUDENTI, le provvidenze relative all’iscrizione al 1° anno di Università, anno accademico 2023/2024.

Si ricorda che entro il 29/02/2024 potranno essere richiesti i contributi relativi all’anno accademico 2022/2023 (Università conguaglio 1° anno e Università anni successivi) con liquidazione nel cedolino di marzo p.v.

8.      Assistenza Fiscale

Con la liquidazione delle ultime risultanze dei modelli 730/4 e dei modelli integrativi, pervenuti entro il giorno 13 dicembre u.s., si conclude l’attività di Assistenza Fiscale per l’anno 2023 redditi 2022.

9.      Cassa Sanitaria Insurance

Si è provveduto alla regolazione del contributo aziendale 2023 per il personale neoassunto e per il personale nominato Funzionario in corso d’anno. L’importo del contributo è visibile in cedolino sezione ASS.SAN – casella Contr. Az.

10.  Premio Aggiuntivo Variabile (PAV) e Premio Sociale 2022

Con il cedolino di novembre si è provveduto a gestire le voci relative al Premio Aggiuntivo Variabile (PAV) e Premio Sociale 2022, con la seguente modalità:

  • per i titolari di reddito di lavoro dipendente di importo inferiore a € 000 nell’anno precedente a quello di percezione delle somme:
  • voce 2PVP: importo del PAV destinato inizialmente a Conto Sociale e per il quale successivamente è stata richiesta la destinazione a previdenza;
  • voce 2PVL: importo del PAV destinato inizialmente a Conto Sociale e per il quale successivamente è stata richiesta la liquidazione in cedolino;
  • voce 6VU6: liquidazione delle somme relative alle richieste di rimborso spese presentate in Conto Sociale;
  • voce 2PVS: storno dell’importo inizialmente destinato al Conto Sociale, e successivamente indirizzato ad una scelta diversa:
  • i titolari di reddito di lavoro dipendente di importo superiore a € 000 nell’anno precedente a quello di percezione delle somme:
  • importo del PAV destinato inizialmente a Conto Sociale e successivamente indirizzato ad una scelta diversa, ovvero destinabile solo a previdenza complementare: il relativo importo è visualizzabile nella Sezione FPC alla ”casella C/Az Fdo 1” (unitamente alla contribuzione aziendale mensile) oppure nella “casella c/Az”;

–          voce 6VU5: liquidazione delle somme relative alle richieste di rimborso spese presentate in Conto Sociale;

  • voce 2PVS: storno dell’importo inizialmente destinato al Conto Sociale, e successivamente indirizzato ad una scelta diversa:
  • voce 1WB6: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto buoni spesa (rientranti nei fringe benefits);
  • voce 1WR3: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto servizi e attività ricreative/sportive/culturali;
  • voce 1WY6: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto viaggi in convenzione.

L’assoggettamento fiscale del premio PAV liquidato (voce 2PVL), è visibile nella parte bassa del cedolino, sezione fiscale, casella Imp.det.: imponibile soggetto ad imposta sostitutiva Irpef 5% fino a € 3.000 per tutti coloro che hanno percepito nell’anno precedente un reddito di lavoro dipendente, comprensivo dei premi di risultato assoggettati ad imposta sostitutiva, non superiore a € 80.000 (art. 1, c. 160 L. 11 dicembre 2016, n. 232 Legge di bilancio 2017). Per l’anno 2023, il limite di € 3.000 lordi è comprensivo dell’eventuale importo residuo non utilizzato del Conto Sociale dello scorso anno che è stato liquidato con il cedolino di 2/2023.

11.  Contributo Welfare Figli

Nel cedolino di dicembre sono in liquidazione con voce 1CWS CTR WELFARE RIMBORSO SPESE, le somme relative alle richieste di rimborso spese presentate in Conto Sociale a valere sul plafond figli a carico.

C’è tempo fino al 27 dicembre per le donazioni alla Banca del Tempo. E l’azienda le raddoppia!

Come avevamo ricordato qui, la Banca del Tempo ha bisogno del costante contributo di tuti i colleghi. Anche fine anno è un buon momento per donare: l’azienda raddoppia tutte le donazioni dei colleghi, anche quelle di coloro che stanno per andare in Esodo o Pensione e non avendo più occasione di utilizzare le loro ferie residue, decidono di donarle alla Banca del Tempo.

Per le donazioni relative al 2023 quest’anno c’è tempo fino al 27 dicembre.

La Banca del Tempo è un importantissimo strumento di aiuto ai colleghi che si trovano ad attraversare un momento di difficoltà. Purtroppo però non è ancora abbastanza conosciuta e non tutti sanno come utilizzarla in caso di bisogno, oppure come offrire un piccolo ma fondamentale contributo.

Per approfondire l’argomento, puoi consultare la nostra Guida alla Banca del Tempo, chiedere una consulenza alla nostra esperta Claudia Stoppato, oppure rivolgerti a uno  dei nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti).

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INFORMAZIONI PER IL PERSONALE EX UBI COPERTO DA POLIZZA UNISALUTE: DAL 1° GENNAIO 2024 SI PASSA ALLE PRESTAZIONI DIRETTE DI FSI

Dal 1° gennaio 2024 le colleghe e i colleghi provenienti dall’ex Gruppo UBI che per il biennio 2022-2023 si sono avvalsi della copertura sanitaria integrativa erogata tramite polizza assicurativa UniSalute passeranno alle prestazioni dirette del Fondo Sanitario Integrativo.

Il passaggio sarà automatico: in altri termini non è richiesto alcun adempimento, anche se, come vedremo, in questa fase sarà possibile inserire nella copertura i familiari che non erano stati originariamente inclusi. Tutte le informazioni sul Fondo Sanitario sono reperibili nella Guida che la FISAC CGIL di ISP mette a disposizione di iscritte e iscritti sul proprio sito.

Qui potete trovare una nota di sintesi in cui ci limitiamo a evidenziare alcuni aspetti che riteniamo di particolare interesse per coloro che provengono dalla polizza UniSalute (in quanto beneficiari in UBI della copertura del c.d. “polizzone”).

IMPLEMENTAZIONE TASK FORCE A SUPPORTO DELLA FD PER GESTIRE L’ATTIVITÀ ISYBANK

L’azienda ci ha comunicato che sarà implementata la task force a supporto della FD per gestire l’incremento dell’attività di Isybank pertanto è previsto l’inserimento di:

  • 200 colleghi entro dicembre
  • 400 colleghi a gennaio.

L’adesione è volontaria ed è rivolta ai colleghi delle strutture di Governance e delle filiali, che continueranno a lavorare presso quella che è l’attuale sede di assegnazione o presso le sale o i distaccamenti della filiale digitale.

Nel caso in cui non fossero raggiunti i numeri necessari su base volontaria l’azienda procederà a selezionare le figure necessarie.

Abbiamo attenzionato l’azienda affinché non vi siano impatti sui percorsi dei colleghi della Rete coinvolti.

E’ previsto un percorso formativo di circa una settimana per favorire l’inserimento nell’attività.

L’azienda ha comunicato l’apertura di 3 nuovi distaccamenti della FD:

  • Voghera che sarà dipendente della filiale digitale di Genova, nel corso del mese di gennaio
  • Reggio Calabria che dipenderà dalla FD di Rende ridenominata FD Cosenza entro metà gennaio
  • Milano Pirelli che dipenderà dalla FD di via Giambellino entro metà gennaio.

Fringe Benefit: Buone notizie

È stato approvato dal Senato l’emendamento che modifica i criteri di computo dei fringe benefit rispetto a mutui e prestiti.

L’emendamento prevede che per mutui e prestiti a tasso fisso il riferimento diventi quello dell’anno di concessione del prestito, mentre per i mutui e prestiti a tasso variabile il tasso di riferimento vigente alla scadenza di ciascuna rata.

Quindi per il calcolo si assumerà il 50% della differenza

  • tra l’importo degli interessi calcolato al tasso di riferimento vigente alla data di scadenza di ciascuna rata o, per i prestiti a tasso fisso, alla data di concessione del prestito,

e

  • l’importo degli interessi calcolato al tasso applicato sugli stessi.

La norma è retroattiva.

L’azienda ha precisato che i calcoli relativi saranno effettuati con la busta paga di gennaio, ma riteniamo che la modifica della norma sia destinata a risolvere nella stragrande maggioranza dei casi il rischio di aggravio.

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FSI – DAL 1° DICEMBRE È ATTIVO IL DESK DI SUPPORTO AGLI ISCRITTI MEDIANTE NUMERO VERDE

Dal 1° dicembre 2023 è attivo il desk di supporto agli Iscritti gestito dalla Centrale Operativa di InSalute Servizi che risponderà al numero verde 800.779350 dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 18.

Il desk sarà disponibile fino a fine anno per:

  • eventuali richieste di informazioni e supporto sulle nuove modalità operative da seguire per la fruizione delle prestazioni da gennaio 2024,
  • assistere gli Iscritti che hanno necessità di prenotare un ricovero in forma convenzionata da effettuarsi nel mese di gennaio 2024.
    Il desk offrirà supporto per verificare se la struttura scelta è convenzionata e se il ricovero è autorizzabile in forma diretta. Inoltre, fornirà le istruzioni dettagliate per inviare la documentazione che servirà per valutare e gestire la richiesta. Una volta completate le verifiche, il desk contatterà l’iscritto per comunicare l’esito della richiesta.

Per attivare la richiesta di autorizzazione per un ricovero in convenzione l’iscritto dovrà:

  • fornire le seguenti informazioni:
    • denominazione della struttura sanitaria dove si intende effettuare il ricovero;
    • il nominativo del medico;
    • la data prevista per il ricovero;
  • inviare la documentazione necessaria per valutare la richiesta (documentazione medica ed eventuali preventivi).

 

Ricordiamo che tutte le altre prestazioni in forma convenzionata, compresi Day Hospital, Day surgery e interventi ambulatoriali da effettuarsi nel 2024 potranno essere richiesti a partire da gennaio 2024.

 

Fondo Pensione ISP – Coperture assicurative accessorie 2024: novità e apertura adesione on-line

Elipslife e Fideuram Vita in coassicurazione gestiranno dal 2024 la Convenzione per l’erogazione delle prestazioni di Premorienza o Premorienza e Invalidità permanente, a conclusione del processo pubblico di selezione avviato dal Fondo Pensioni a Contribuzione Definita del Gruppo Intesa Sanpaolo.

La selezione pubblica ha consentito di ottenere tariffe in riduzione rispetto alle attuali, già molto competitive rispetto a quelle di mercato, di circa il 10% oltre ad un miglioramento delle condizioni di copertura.

Dal 27 novembre è attiva – all’interno della propria Area Riservata, alla voce “Coperture Assicurative” – la procedura web di adesione alle prestazioni assicurative accessorie contro il rischio Premorienza o Premorienza ed Invalidità Permanente.

L’applicativo sarà disponibile fino al 22 dicembre compreso. Gli iscritti già assicurati per l’anno 2023 che non intendono variare la propria copertura, non sono chiamati ad alcuna incombenza ed il rinnovo avverrà tacitamente.

Durante tale periodo:

–  gli iscritti che non hanno ancora aderito possono chiedere l’attivazione della prestazione assicurativa, con effetto dal 1/1/2024, secondo le modalità indicate in Circolare;

–  gli iscritti già assicurati per l’anno 2023 che intendono variare, sempre con effetto dal 1/1/2024, l’importo del capitale assicurato e/o la tipologia (senza possibilità di ripristinare la precedente copertura):

  • in caso divariazione della tipologia di copertura (da caso Morte a Morte e Invalidità Permanente o viceversa), a prescindere dal capitale assicurato, devono ritrasmettere tutta la modulistica prevista come se fosse una nuova adesione (secondo le istruzioni operative della Circolare).
  • in caso d­­i aumento del capitale assicurato fino a € 250.000, devono inserire la variazione del massimale all’interno dell’applicativo web, senza alcun ulteriore adempimento;
  • in caso diincremento del capitale assicurato oltre € 250.000 e fino ad € 400.000 devono inserire la variazione del massimale all’interno dell’applicativo web, con obbligo compilazione del “Questionario Anamnestico”, a prescindere dallo stato di buona salute (secondo le istruzioni operative della Circolare);

IMPORTANTE: Nel caso la Compagnia non consenta, sulla base dell’esame del “Questionario Anamnestico”, la variazione richiesta, o nel caso l’Iscritto/a non accetti l’eventuale sovrappremio comunicato dalla Compagnia stessa, non sarà in alcun caso possibile ripristinare i massimali e/o la tipologia della copertura precedentemente in essere, perché automaticamente e in modo definitivo disdettata al momento dell’inserimento della variazione in procedura.

Prima di accedere all’applicativo si consiglia di:

  • prendere visione delle Convenzioni, dei fascicoli informativi e delle tabelle dei premi disponibili alla voce Moduli> Coperture assicurative;
  • leggere attentamente le principali informazioni e istruzioni operative riportate nella Circolare n° 4 del 27 novembre 2023

 

In base queste novità il nostro esperto Giampiero Reccagni ha aggiornato la Guida alla Previdenza Complementare.

Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Giampiero è a vostra disposizione per chiarimenti e consulenze.

Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti).

 

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