Nasce la nuova Società di Mutuo Soccorso con l’obiettivo di occuparsi delle famiglie con figli con grave disabilità e altre prestazioni sociosanitarie Come previsto dal Contratto di Secondo Livello di Gruppo, dal 2021 la Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus – ora Ente Filantropico – si è occupata della copertura assicurativa, con costi a carico dell’azienda, per l’associazione Clematis che opera a favore dei figli con disabilità dei propri associati (dipendenti o pensionati dell’ex UBI), con l’impegno di estendere questi benefici ai figli con disabilità grave di tutti i dipendenti del Gruppo ISP (cosiddetto “Dopo di noi”). Data la dimensione/estensione territoriale del Gruppo e l’esigenza di individuare soluzioni strutturate e in grado di coprire anche esigenze che si potrebbero evidenziare in futuro, la soluzione studiata è stata quella di una “società di mutuo soccorso”. Gli approfondimenti, in particolare quelli legali, sono stati molto corposi poiché la normativa di riferimento risale al 1886 e dagli anni ’60 non ci sono più state nuove casse di mutuo soccorso; inoltre si è aggiunta la recente entrata in vigore della normativa del Terzo Settore. Sono attualmente ancora in corso gli ultimi approfondimenti per la stesura dello Statuto, ma le linee sostanziali sono state definite e pertanto nella riunione del 21 novembre del CdA della Fondazione è stata deliberata la costituzione di una Società di Mutuo Soccorso in favore di dipendenti, esodati e pensionati del Gruppo Intesa Sanpaolo e dei loro familiari, in modo che possa diventare operativa nel 2024. Le attività della Società di Mutuo Soccorso saranno inizialmente: “Dopo di noi” per figli con disabilità grave rimasti orfani di entrambi i genitori attraverso il riconoscimento di una rendita annua integrativa delle indennità e pensione di reversibilità percepite. Attualmente Clematis sostiene 40 orfani della zona di Bergamo, mentre da una prima disamina il numero di figli con disabilità grave dei dipendenti del Gruppo sono circa 1.500. Inoltre vi è la volontà di offrire ulteriori supporti a queste persone nel momento che rimangono sole o qualora i genitori non siano più in grado di assisterli, ad esempio nell’individuazione di un amministratore di sostegno, nell’individuazione di strutture residenziali, per l’erogazione di supporti e altri servizi collegati alle finalità del “dopo di noi”. “Long Term Care” per i figli non più coperti dalla LTC volontaria del “Fondo sanitario integrativo del Gruppo Intesa Sanpaolo”, potendo così mantenere nel tempo la precedente copertura. Le ulteriori attività che si potranno sviluppare nella Società di Mutuo Soccorso sono: erogazione di trattamenti e prestazioni sociosanitarie nei casi di invalidità al lavoro, inabilità temporanea o permanente, infortunio o di malattia che non trovano copertura da parte di altri Enti welfare del Gruppo; erogazione di sussidi in caso di spese sanitarie per malattia e infortunio, in caso di disagio economico dei soci e/o in assenza di provvidenze pubbliche e/o in assenza parziale o integrale di copertura da parte del FSI; erogazione di servizi di assistenza ai soci e familiari e/o di contributi economici ai familiari dei soci deceduti in situazione di disabilità grave o non autosufficienza e che si trovino in condizione di disagio economico a seguito della perdita di fonti reddituali personali e familiari; supporto, anche economico, ai caregiver in condizione di disagio economico (es. voucher per necessità di assistenza/badanti per i genitori anche se non conviventi); contributi per la formazione dei soci con familiari con disabilità per il supporto degli stessi o per l’acquisto di ausili. I soci della Società di Mutuo Soccorso saranno: “soci ordinari” con il versamento di un contributo (in misura sostanzialmente simbolica e da definire al tavolo sindacale): i dipendenti del Gruppo ISP, i dipendenti delle società partecipate che ne stabiliscono l’iscrizione con accordo sindacale, i dipendenti oggetto di operazioni societarie che mantengono la copertura LTC a seguito di intese sindacali. Rimane iscritto anche il personale esodato o pensionato “soci ordinari familiari” con il versamento del contributo di iscrizione e del costo della copertura assicurativa: sono i familiari non conviventi dei “soci ordinari” che ne facciano richiesta per mantenere la copertura LTC volontaria. Possono essere ammessi anche i familiari con disabilità o non autosufficienti (anche minorenni) in caso di decesso del “socio ordinario”. “soci convenzionati” (previsione statutaria per adesioni di altre casse mutuo soccorso o fondi sanitari, ma che non si ritiene di attivare) “soci sostenitori”: persone o enti che versano liberalità di almeno € 50.000. La soluzione individuata è quella della costituzione di una Società di Mutuo Soccorso da parte della La Fondazione e “Socio Sostenitore di diritto”, avendo il ruolo di promotore per la costituzione della Società di Mutuo Soccorso. Gli organi della Società saranno: Assemblea dei soci (nelle società di mutuo soccorso sono tutti i soci a votare, anche le modifiche statutarie ed è per questo motivo che la stesura dello Statuto cercherà di ricomprendere il più possibile) Consiglio di Amministrazione (12 consiglieri, di cui 4 designati dal socio sostenitore di diritto – il limite di legge è un terzo – e i restanti 8 eletti dall’Assemblea dei soci, di cui 1 deve essere scelto tra i soci ordinari familiari) Organo di controllo (1 componente effettivo, con l’incarico di Presidente, e un componente supplente designati dal Socio sostenitore di diritto, nonché di due componenti effettivi e un supplente eletti dall’Assemblea dei soci) Presidente. Seguirà un aggiornamento non appena verrà completata la versione definitiva dello Statuto e avviato l’esame delle modalità gestionali e possibili soluzioni per l’attivazione delle diverse iniziative. .
INFORMAZIONI PER IL PERSONALE EX UBI COPERTO DA POLIZZA UNISALUTE: DAL 1° GENNAIO 2024 SI PASSA ALLE PRESTAZIONI DIRETTE DI FSI Dal 1° gennaio 2024 le colleghe e i colleghi provenienti dall’ex Gruppo UBI che per il biennio 2022-2023 si sono avvalsi della copertura sanitaria integrativa erogata tramite polizza assicurativa UniSalute passeranno alle prestazioni dirette del Fondo Sanitario Integrativo. Il passaggio sarà automatico: in altri termini non è richiesto alcun adempimento, anche se, come vedremo, in questa fase sarà possibile inserire nella copertura i familiari che non erano stati originariamente inclusi. Tutte le informazioni sul Fondo Sanitario sono reperibili nella Guida che la FISAC CGIL di ISP mette a disposizione di iscritte e iscritti sul proprio sito. Qui potete trovare una nota di sintesi in cui ci limitiamo a evidenziare alcuni aspetti che riteniamo di particolare interesse per coloro che provengono dalla polizza UniSalute (in quanto beneficiari in UBI della copertura del c.d. “polizzone”).
Importante novità sui contributi volontari alla Previdenza Integrativa alla luce del rinnovo del CCNL Come noto, il recentissimo rinnovo del CCNL tra le altre cose ha previsto che: gli aumenti contrattuali decorrono del 1° luglio 2023 il TFR dal 1° luglio 2023 torna ad essere calcolato sulla base delle voci stipendio, scatti di anzianità, importo ex ristrutturazione tabellare e anche su tutte le altre voci retributive purché a titolo non occasionale ed esclusi i trattamenti correlati alle missioni. Questo significa, tra l’altro, che anche per i contributi aziendali al Fondo Pensione verranno riconosciuti gli arretrati e in misura maggiorata rispetto al calcolo precedente (ricordiamo che in ISP la base di calcolo del TFR è generalmente la stessa presa a riferimento per i contributi al Fondo Pensione). Il riconoscimento degli arretrati potrebbe però comportate in taluni casi il superamento del limite annuo di deducibilità per i contributi al Fondo Pensione (attualmente fissato a 5.164,57€) con la conseguente perdita dei benefici fiscali per gli eventuali versamenti superiori al limite. Per permettere ai colleghi di valutare la convenienza individuale a variare o meno la propria contribuzione volontaria al Fondo, in ISP è stato sottoscritto oggi un accordo che: sposta il pagamento dei contributi arretrati a gennaio 2024 sospende d’ufficio la contribuzione individuale volontaria dei singoli colleghi da gennaio a marzo 2024 e ripristina la contribuzione precedente da aprile 2024 conferma la contribuzione aziendale già a partire da gennaio con la nuova base di calcolo prevede una finestra straordinaria di variazione della contribuzione volontaria individuale a marzo a valere da aprile a dicembre 2024. Al più presto vi forniremo le modalità con cui chiederci informazioni e consulenze individuali su questa materia che può non essere immediatamente intuitiva e che per contro è necessario approfondire per evitare il rischio di perdere una parte dei benefici fiscali derivanti dalla contribuzione alla Previdenza Integrativa. .
Variazione piano territoriale Filiale Digitale Di seguito l’elenco delle variazioni previste Piano Territoriale Filiale Digitale .
CHIARIMENTI SU EFFETTI DEGLI AUMENTI DEL CCNL SU INDENNITÀ E AD PERSONAM IN INTESA SANPAOLO A integrazione e ulteriore chiarimento dei primi approfondimenti sugli effetti del rinnovo del CCNL in ISP precisiamo meglio che: Tutte le indennità di ruolo derivanti dalla contrattazione nazionale o aziendale non solo non vengono riassorbite dagli aumenti economici del CCNL, ma vengono rivalutate in riferimento al grado superiore a cui si riferiscono. Stiamo parlando di: l’«assegno mensile di equivalente importo» erogato dopo 7 anni dalla data di assunzione, pari alla differenza rispetto all’inquadramento immediatamente superiore (quindi alla differenza tra lo stipendio del 3A1L e il 3A2L); l’assegno cosiddetto del 32°, così definito perché erogato dopo 32 anni di servizio con la funzione di garantire a tutti almeno il trattamento economico del 3A4L; le indennità di ruolo che assicurano il trattamento economico dei livelli correlati ai ruoli disciplinati dai relativi accordi (per esempio l’accordo su ruoli e percorsi professionali). Tutte queste indennità non vengono riassorbite e anzi vengono rivalutate perché così è previsto dagli accordi sottoscritti. Diverso il caso degli Ad Personam (l’azienda li definisce incrementi economici di merito) che vengono erogati in via unilaterale e completamente discrezionale dall’azienda e non dipendono in alcun modo dalla contrattazione collettiva. Tecnicamente, come comunicato nelle lettere individuali di assegnazione, questi importi sarebbero riassorbibili da qualsiasi aumento e quindi anche da quelli dal CCNL. Tuttavia, a nostra richiesta di chiarimento, l’azienda ha confermato che anche in occasione dell’attuale rinnovo del CCNL, per propria decisione NON procederà al riassorbimento di questi importi, che quindi continueranno ad essere erogati nella stessa misura precedente (senza riassorbimento né rivalutazione). QUI IL DOCUMENTO IN PDF
IMPLEMENTAZIONE TASK FORCE A SUPPORTO DELLA FD PER GESTIRE L’ATTIVITÀ ISYBANK L’azienda ci ha comunicato che sarà implementata la task force a supporto della FD per gestire l’incremento dell’attività di Isybank pertanto è previsto l’inserimento di: 200 colleghi entro dicembre 400 colleghi a gennaio. L’adesione è volontaria ed è rivolta ai colleghi delle strutture di Governance e delle filiali, che continueranno a lavorare presso quella che è l’attuale sede di assegnazione o presso le sale o i distaccamenti della filiale digitale. Nel caso in cui non fossero raggiunti i numeri necessari su base volontaria l’azienda procederà a selezionare le figure necessarie. Abbiamo attenzionato l’azienda affinché non vi siano impatti sui percorsi dei colleghi della Rete coinvolti. E’ previsto un percorso formativo di circa una settimana per favorire l’inserimento nell’attività. L’azienda ha comunicato l’apertura di 3 nuovi distaccamenti della FD: Voghera che sarà dipendente della filiale digitale di Genova, nel corso del mese di gennaio Reggio Calabria che dipenderà dalla FD di Rende ridenominata FD Cosenza entro metà gennaio Milano Pirelli che dipenderà dalla FD di via Giambellino entro metà gennaio.
PRIMI CHIARIMENTI SULL’ACCORDO DI RINNOVO CCNL Nella prospettiva di fornire nei prossimi giorni una nota di approfondimento su tutte le novità introdotte dall’ipotesi di accordo di rinnovo del CCNL raggiunta ieri, 23 novembre, iniziamo a fornire alcune precisazioni, derivanti in particolare (ma non solo) dai quesiti che ci vengono via via posti. Aumento delle voci economiche che fanno riferimento al trattamento economico previsto per un inquadramento superiore al proprio Nella nostra contrattazione (sia nazionale che di Gruppo) sono presenti alcuni assegni e indennità che hanno la funzione di garantire il trattamento economico di un inquadramento più elevato rispetto a quello di appartenenza. Tra queste vi sono per esempio: l’«assegno mensile di equivalente importo» erogato dopo 7 anni dalla data di assunzione, pari alla differenza rispetto all’inquadramento immediatamente superiore (quindi alla differenza tra lo stipendio del 3A1L e il 3A2L); l’assegno cosiddetto del 32°, così definito perché erogato dopo 32 anni di servizio con la funzione di garantire il trattamento economico del 3A4L; le indennità di ruolo che assicurano il trattamento economico dei livelli correlati ai ruoli disciplinati dai relativi accordi (per esempio l’accordo su ruoli e percorsi professionali). Tutte queste voci saranno adeguate ai miglioramenti introdotti dall’ipotesi di accordo. Anche l’Una Tantum sarà erogata in base al livello di cui è garantito il trattamento economico: per esempio la/il collega 3A1L con trattamento economico del 3A2L avrà diritto all’Una Tantum di 1.018,75 (propria del 3A2L). Effetti sulla Previdenza complementare Gli importi destinati a finanziare la Previdenza complementare sono correlati alla retribuzione. Nella gran parte dei casi esse sono computate utilizzando come base di calcolo l’imponibile TFR. Il superamento dei criteri che escludevano molte voci dall’imponibile TFR avranno pertanto un effetto molto positivo non solo sul TFR, ma anche sui versamenti alla Previdenza complementare (incrementati ovviamente anche per effetto degli aumenti dello stipendio). Si tratta di un tassello fondamentale in particolare per i giovani che hanno prospettive pensionistiche caratterizzate da una maggiore incertezza (vista tra l’altro l’assenza di risposte rispetto alla rivendicazione di una pensione di garanzia per i giovani avanzata dalla CGIL).
Fringe Benefit: Buone notizie È stato approvato dal Senato l’emendamento che modifica i criteri di computo dei fringe benefit rispetto a mutui e prestiti. L’emendamento prevede che per mutui e prestiti a tasso fisso il riferimento diventi quello dell’anno di concessione del prestito, mentre per i mutui e prestiti a tasso variabile il tasso di riferimento vigente alla scadenza di ciascuna rata. Quindi per il calcolo si assumerà il 50% della differenza tra l’importo degli interessi calcolato al tasso di riferimento vigente alla data di scadenza di ciascuna rata o, per i prestiti a tasso fisso, alla data di concessione del prestito, e l’importo degli interessi calcolato al tasso applicato sugli stessi. La norma è retroattiva. L’azienda ha precisato che i calcoli relativi saranno effettuati con la busta paga di gennaio, ma riteniamo che la modifica della norma sia destinata a risolvere nella stragrande maggioranza dei casi il rischio di aggravio. .
CIRCOLO ALI – CONTRIBUTI STRAORDINARI 2023 – BUONO CICOGNA E BUONO BADANTI Allo scopo di darne la più ampia diffusione, riprendiamo una comunicazione del Circolo ALI Il Consiglio Direttivo di ALI ha deliberato in via straordinaria alcuni contributi per il 2023 con l’obiettivo di continuare a offrire sostegno alla spesa delle famiglie dei Soci. Potrai inserire online, la domanda per chiedere i seguenti contributi straordinari: BUONO CICOGNA Per accedere alla sezione dedicata clicca qui. BUONO BADANTI Per accedere alla sezione dedicata clicca qui. Per conoscere tutti i dettagli dell’iniziativa cliccare qui di seguito: CONTRIBUTI STRAORDINARI 2023 – BUONO CICOGNA E BUONO BADANTI
Effetti e modalità delle prime applicazioni dell’accordo di rinnovo CCNL L’azienda ha diramato oggi una serie di precisazioni sull’applicazione dell’accordo di rinnovo del CCNL. Si tratta di temi che vi avevamo già anticipato qui e qui tuttavia riteniamo utile, per dare la maggior diffusione possibile a informazioni e approfondimenti su tematiche tecnicamente complesse, riproporre di seguito un estratto della news aziendale. – L’aumento definito dall’accordo per i diversi livelli di inquadramento, sarà pagato con la mensilità di dicembre 2023, con adeguamento ai nuovi importi della voce “Stipendio”, avendo a riferimento l’inquadramento rivestito nel mese di dicembre. – Sempre con la mensilità di dicembre saranno anche corrisposti sotto la voce “UT Arr Rinnovo CCNL 2023” gli arretrati degli aumenti per il periodo luglio-novembre 2023, tenendo conto dell’inquadramento posseduto in azienda alla data dell’accordo (23 novembre 2023) – Sia per l’aumento di dicembre 2023, sia per l’una tantum, l’inquadramento rivestito è il livello indicato nel cedolino dello stipendio nella casella “qual contr”. Se è presente anche un grado economico, individuabile nel cedolino dalla casella “qual eco”, l’aumento sarà riferito a tale inquadramento. Se è presente un Assegno di equivalente importo (AEI) o di Fungibilità l’adeguamento della voce “stipendio” viene fatto sull’inquadramento contrattuale e viene aggiornato l’importo AEI o Fungibilità sulla base della differenza tra la voce stipendio riferita al grado della “qual eco” e la voce stipendio del grado contrattuale – Gli aumenti non assorbiranno nessuna delle voci aziendali o individuali (ad personam) percepite dai colleghi; – Le indennità di ruolo dei Direttori, Coordinatori, Gestori e Coordinatori Operativi di Attività riconosciute ai sensi della contrattazione di secondo livello in materia di ruoli e figure professionali saranno adeguate da dicembre 2023, ma dal momento che sono pagate il mese successivo allo svolgimento del ruolo gli aumenti saranno percepiti da gennaio 2024. L’“UT Arr Rinnovo CCNL 2023” non ha invece impatto sulle indennità erogate nel periodo agosto dicembre. Gli assegni di ruolo già consolidati entro il mese di novembre 2023 non subiranno alcun aggiornamento. – L’“UT Arr Rinnovo CCNL 2023” sarà già inserita nella base per il calcolo del TFR nella mensilità di dicembre, così come ovviamente la nuova voce Stipendio unitamente alla voce Scatti e Importo ex ristrutturazione tabellare sui cui era calcolato in precedenza il TFR – L’assoggettamento al calcolo del TFR delle altre voci con effetto da luglio 2023 avverrà nella busta paga di gennaio 2024 per evitare che i versamenti a previdenza complementare della contribuzione volontaria che per molti dei colleghi ha la base TFR (in altri casi la base è la retribuzione imponibile INPS, che non cambia, così come non cambia la base per tutto il personale assunto a decorrere dal 1° gennaio 2016) possano portare ad un superamento del limite annuo di deducibilità fiscale di € 5.164,57 annuo previsto per la previdenza complementare, come sommatoria sia della contribuzione datoriale sia di quella individuale volontaria, con obbligo di assoggettare a tassazione Irpef le somme versate al fondo pensioni eccedenti il predetto limite – Tenendo conto che a gennaio il ricalcolo poteva comportare il versamento del contributo volontario a previdenza complementare sulla nuova base TFR per il periodo luglio 2023 – gennaio 2024 con il rischio per i colleghi di un addebito non previsto (se tutti i mesi verso l’1% a gennaio avrei avuto l’addebito dell’8%) e di superare comunque nel corso del 2024 il limite di deducibilità fiscale, in data 1° dicembre 2023 è stato sottoscritto con le Delegazioni di Gruppo delle OO.SS. un accordo che sospende i versamenti volontari [Nota bene. Si tratta dei versamenti a carico del collega: i versamenti a carico dell’azienda non vengono sospesi e verranno effettuati in continuità per tutti i mesi del 2024] della previdenza nel periodo gennaio – marzo per tutto il personale la cui contribuzione è calcolata sulla base dell’imponibile TFR il versamento della contribuzione volontaria al Fondo Pensione a Contribuzione Definita del Gruppo Intesa Sanpaolo riprenderà a partire dalla mensilità di aprile 2024 secondo la percentuale di contribuzione in essere a dicembre 2023, salvo che nel corso del mese di marzo 2024 i colleghi inseriscano su People una diversa percentuale di contribuzione volontaria che avrà effetto a decorrere dalla mensilità di aprile 2024. Le aliquote potranno essere variate anche, come ordinariamente previsto, nei mesi di giugno e di dicembre 2024.
9 NUOVE POSIZIONI APERTE SU JOBS@ISP Come d’uso ve ne diamo conto, su Jobs@ISP, il mercato del lavoro INTERNO di Intesa Sanpaolo, fino al 22 dicembre 2023 ci sono 9 nuove opportunità aperte. Trovate una sintesi delle ricerche in corso qui di seguito con i rimandi diretti ai dettagli di ciascuna di esse. L’Area di Governo Chief Operating Officer, Chief Financial Officer, Chief Governance Officer e le Divisioni Private Banking e IMI Corporate & Investment Banking stanno cercando nuovi colleghi. Clicca qui per scoprire in quali città si trovano le opportunità di lavoro, selezionando le Job Family di appartenenza rispetto alle posizioni aperte. JOB FAMILY BUSINESS – PRIVATE Professional Supporto Operativo e Commerciale per la Divisione Private Banking All’interno della nuova Area Fideuram Direct siamo alla ricerca di risorse motivate per il Supporto Operativo e Commerciale. Hai predisposizione a relazionarti con la clientela? Desideri lavorare in un team giovane e dinamico? Cogli questa occasione per supportare lo sviluppo di tutte le novità basate sul digitale che la Divisione Private Banking sta promuovendo! >> Vai alla posizione JOB FAMILY HR, ORGANIZATION & FACILITY MANAGEMENT Analista Organizzativo per l’Area di Governo Chief Operating Officer Nell’ambito della Direzione Centrale Organizzazione e nella struttura Organizzazione Finanza, Capital Markets e Sistemi di Sintesi, potresti supportare la definizione e l’implementazione dei modelli organizzativi, in ottica di efficacia, efficienza e flessibilità. Se hai propensione all’interazione e collaborazione interfunzionale, se possiedi curiosità e proattività nell’aggiornamento costante di conoscenze e competenze, potresti essere la persona giusta per noi! >> Vai alla posizione Professional Supporto Iniziative Strategiche per la Divisione Private Banking All’interno della Struttura Supporto Iniziative Strategiche di Fideuram-Intesa Sanpaolo Private Banking, la persona che stiamo cercando verrà coinvolta nelle attività di supervisione delle iniziative strategiche della Divisione. Se desideri collaborare all’individuazione di potenziali iniziative di punta della Divisione, dal set up al monitoraggio degli obiettivi raggiunti, potresti essere la persona giusta per entrare a far parte del nostro Team! >> Vai alla posizione Specialista attività di governo per l’Area di Governo Chief Operating Officer All’interno della Struttura Corporate and Physical Security potrai occuparti delle attività di governo della sicurezza in ambito nazionale e internazionale. Se hai interesse per l’innovazione tecnologica applicata ai processi aziendali e ritieni di possedere propensione alla formazione continua, potresti essere la persona giusta per l’Area Chief Operating Officer. >> Vai alla posizione Specialista attività di governo delle terze parti per l’Area di Governo Chief Operating Officer All’interno della Struttura Corporate and Physical Security potrai occuparti delle attività di governo delle terze parti esterne che collaborano con la struttura in ambito nazionale. Se hai interesse per l’innovazione tecnologica applicata ai processi aziendali e ritieni di possedere propensione alla formazione continua, potresti essere la persona giusta per l’Area Chief Operating Officer. >> Vai alla posizione People Experience Specialist per la Divisione IMI Corporate & Investment Banking Nell’ambito della struttura People Experience potresti lavorare all’interno di un team HR che si occupa di migliorare l’esperienza lavorativa delle persone, promuovendone la performance e la soddisfazione sul luogo di lavoro attraverso l’ideazione di attività dedicate. Se hai interesse spiccato per le attività di comunicazione interna, legate alla promozione della cultura aziendale e alla valorizzazione dell’employee experience dei colleghi, potresti essere la persona giusta per noi! >> Vai alla posizione JOB FAMILY AUDIT, RISK, COMPLIANCE, LEGAL Consulente legale internazionale senior per l’Area di Governo Chief Governance Officer All’interno della Direzione Centrale Legale e Contenzioso – Group General Counsel, potrai prestare consulenza legale in materia di contratti in genere, operazioni straordinarie e finanza strutturata, avendo l’opportunità di lavorare in un contesto con forte esposizione internazionale. Se desideri seguire operazioni e progetti interessanti, collaborando con colleghi, professionisti e controparti estere, potresti essere la persona giusta per la Direzione Centrale Legale e Contenzioso – Group General Counsel. >> Vai alla posizione JOB FAMILY LENDING, FINANCE, ACCOUNTING & CONTROLLING Analista Reporting ESG – Sostenibilità per l’Area di Governo Chief Financial Officer Se hai competenza e sensibilità per l’analisi dei dati e delle informazioni e possiedi una forte attitudine per il lavoro di squadra, potresti essere la persona giusta per entrare a far parte dell’Area di Governo Chief Financial Officer. All’interno della Direzione Centrale Financial Market Coverage avrai l’occasione di occuparti di sostenibilità ed ESG. >> Vai alla posizione Specialista Controllo di Gestione per l’Area di Governo Chief Financial Officer Nell’ambito della Direzione Pianificazione e Controllo di Gestione e nella struttura Anticipatore di Gruppo, potresti avere la possibilità di concorrere alla gestione delle informazioni necessarie alla formulazione dell’anticipazione mensile di Conto Economico e del forecast, di contribuire all’elaborazione delle analisi di competenza e al relativo reporting. Se hai interesse per queste tematiche, questa potrebbe essere l’occasione giusta per te! >> Vai alla posizione Vuoi candidarti da app mobile? Accedi all’App #People dal tuo smartphone aziendale o Bring Your Own Device e leggi questa news direttamente da mobile. Puoi anche esplorare la sezione Jobs@ISP e cercare la posizione che ti interessa nelle Job Family di Intesa Sanpaolo. Per utilizzare l’App #People è necessario aver attivato StrongAuth. Se non l’hai ancora fatto, dal tuo pc >> Vai a StrongAuth Clicca qui per scoprire di più Visita #People-Jobs@ISP Scopri le regole di Jobs@ISP
CIRCOLO ALI – VIVIPARCHI 2024 – LA CARD DIGITALE PER IL TEMPO LIBERO DELLE FAMIGLIE CON BAMBINI! Allo scopo di darne la più ampia diffusione, riprendiamo una comunicazione del Circolo ALI La card VIVIPARCHI è digitale e si usa comodamente dal proprio smartphone. Presentando la card alle casse, nella maggior parte delle strutture aderenti al circuito Viviparchi, avrai diritto all’ingresso/skipass gratuito per i figli (fino ad un massimo di due) indicativamente entro i 12 anni di età o in base alle condizioni specificate da ogni struttura, a condizione che ognuno sia accompagnato da un genitore/adulto pagante tariffa giornaliera intera. In alcune strutture, invece, sarà riconosciuto uno sconto o altra agevolazione. Viviparchi è un circuito di strutture specifico per il tempo libero delle famiglie con figli in età scolare. Le centinaia di strutture associate sono distribuite su tutto il territorio italiano e sono di 7 tipologie diverse: Divertimento, Acqua, Natura, Sport Invernali, Turismo e Cultura, Ricettivo e Servizi e Benessere. Tante le strutture convenzionate, parchi di divertimento e avventura, parchi acquatici, archeologici, naturalistici, faunistici, stazioni sciistiche, musei, castelli, grotte, giardini, boschi magici, percorsi in bicicletta… Per conoscere tutti i dettagli dell’iniziativa cliccare qui di seguito: VIVIPARCHI 2024 – LA CARD DIGITALE PER IL TEMPO LIBERO DELLE FAMIGLIE CON BAMBINI!
DAL PARADISO AL PURGATORIO DAL PARADISO AL PURGATORIO In data 17/11/2023 si è tenuto a Brescia l’incontro Trimestrale della Direzione Regionale Lombardia Sud per l’Area Lombardia Est e Area Lombardia Sud riunite, alla presenza di tutte le OO.SS., del Direttore Regionale, Dr. Marco Nava, del responsabile delle Risorse Umane, Savino Noviello, delle Relazioni Industriali, Stefano Tura, dell’area Commerciale Retail, Roberta Benedicenti, dell’Area Commerciale Exclusive, Laura Fabbri, dei coordinatori di Area delle Risorse Umane, Roberto Bottani e Alessandro Borella. Il Dr Marco Nava, ha esordito sottolineando come sempre l’interesse al Benessere dei colleghi, l’importanza del NPS (come siamo visti dall’esterno) e il risultato molto soddisfacente (al di sopra delle aspettative) dell’indagine di Clima Interno del Gruppo svoltasi nel luglio scorso, evidenziando che l’indagine è stata svolta da un soggetto terzo (condizione che dovrebbe quindi consentire di beneficiare della massima obiettività dell’analisi e trasparenza nel rispetto della privacy dei rispondenti) e che hanno risposto, per quanto riguarda ISP Italia, circa 51 Mila colleghi su 72 Mila aventi diritto. I risultati, che tutti abbiamo letto, parlano di un eccellente clima aziendale che, sia rispetto al passato che rispetto alle altre Banche, è il migliore di sempre. Tutte le OO.SS. hanno immediatamente evidenziato come il risultato sia discordante rispetto alla recente analisi di clima, fatta a sigle congiunte sulla provincia di Pavia, e al vissuto quotidiano di moltissimi di noi. Si è quindi sottolineato che probabilmente i 22 Mila non rispondenti, coloro che non sono così felici dello status, fossero troppo presi dal lavoro per rispondere o peggio, non si sentissero tranquilli nel rispondere come avrebbero voluto. Perché il clima che realmente si percepisce è così lontano da questa analisi? Per i soliti motivi ormai noti anche alla clientela, che talvolta riconosce le difficoltà nelle quali ci si trova a lavorare: carenza cronica di personale, pressioni commerciali (in tutte le salse più o meno edulcorate), carichi di lavoro e incombenze amministrative che sembrano non esistere agli occhi di chi sta sopra. Ultimamente poi assistiamo al preoccupante fenomeno delle contestazioni fatte ai colleghi su diversi temi (operazioni personali, privacy, antiriciclaggio, banconote etc.) per le quali la formazione non sembra mai abbastanza ed il tempo per farla sempre da rincorrere tra mille incombenze. A questo aggiungiamo luoghi di lavoro a volte poco sicuri o addirittura indecorosi a causa di imprevisti derivanti da problemi strutturali non affrontati per tempo, o scarsa programmazione sulla gestione dell’ archiviazione documentale a seguito di accorpamenti di filiali. Tutto questo porta ad avere scarsa soddisfazione del proprio lavoro. La Direzione Regionale ha chiesto AIUTO alle OO.SS. per raggiungere lo sfidante traguardo di un tasso di soddisfazione prossimo al 100% (anche se impossibile) per TUTTI i colleghi, di questo siamo ben felici e positivamente disposti a cercare Insieme il modo migliore affinché tutti possano lavorare BENE in un ambiente POSITIVO. Per ottenere questo è sicuramente necessario un intervento Coraggioso e Lungimirante da parte dell’Azienda intervenendo quanto prima sulle numeriche di personale, oltre ad una maggior responsabilità da parte di chi controlla e coordina chi lavora, affinché quest’ultimo non si senta sopraffatto dalle richieste e dalle incombenze. Sono state poi affrontate da Direzione Immobili, alla presenza di Nodari e Moise, varie problematiche presenti sul territorio, ribadendo tutto quanto già segnalato da tempo dai colleghi RLS e ad oggi ancora irrisolte. L’impegno da parte della Direzione Immobili è risolvere tutto nel minor tempo possibile nonostante il BUDGET DI SPESA…… Le OO.SS ribadiscono che la salute e il benessere dei lavoratori sul posto di lavoro non dovrebbero essere sottoposti a BUDGET. Altro tema di grande importanza è legato alla FORMAZIONE. Il Dr Noviello, ha ribadito la massima disponibilità a concedere l’utilizzo delle 8 giornate di Smart Learning, che ricordiamo spettano di diritto, per poter fruire al meglio di tutta la formazione messa a disposizione dall’azienda in un ambiente protetto! CHIEDIAMO, nessuno potrà dirci di no, e in caso contrario non esitate a segnalare al vostro rappresentante sindacale! L’indice di soddisfazione può crescere solo migliorando le condizioni lavorative di tutte e tutti, questo è il compito arduo che l’azienda deve dimostrare di avere la volontà di svolgere, senza fermarsi a facili proclami. Brescia, 4 Dicembre 2023 COORDINATORI e RR.SS.AA. AREA LOMBARDIA EST FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN CLICCA QUI PER VISUALIZZARE IL VOLANTINO
INCONTRO TRIMESTRALE REGIONE LOMBARDIA SUD Clima aziendale, visioni contrapposte della stessa realtà DAL PARADISO AL PURGATORIO In data 17/11/2023 si è tenuto a Brescia l’incontro Trimestrale della Direzione Regionale Lombardia Sud per l’Area Lombardia Est e Area Lombardia Sud riunite, alla presenza di tutte le OO.SS., del Direttore Regionale, Dr. Marco Nava, del responsabile delle Risorse Umane, Savino Noviello, delle Relazioni Industriali, Stefano Tura, dell’area Commerciale Retail, Roberta Benedicenti, dell’Area Commerciale Exclusive, Laura Fabbri, dei coordinatori di Area delle Risorse Umane, Roberto Bottani e Alessandro Borella. Il Dr Marco Nava, ha esordito sottolineando come sempre l’interesse al Benessere dei colleghi, l’importanza del NPS (come siamo visti dall’esterno) e il risultato molto soddisfacente (al di sopra delle aspettative) dell’indagine di Clima Interno del Gruppo svoltasi nel luglio scorso, evidenziando che l’indagine è stata svolta da un soggetto terzo (condizione che dovrebbe quindi consentire di beneficiare della massima obiettività dell’analisi e trasparenza nel rispetto della privacy dei rispondenti) e che hanno risposto, per quanto riguarda ISP Italia, circa 51Mila colleghi su 72Mila aventi diritto. I risultati, che tutti abbiamo letto, parlano di un eccellente clima aziendale che, sia rispetto al passato che rispetto alle altre Banche, è il migliore di sempre. Tutte le OO.SS. hanno immediatamente evidenziato come il risultato sia discordante rispetto alla recente analisi di clima, fatta a sigle congiunte sulla provincia di Pavia, e al vissuto quotidiano di moltissimi di noi. Si è quindi sottolineato che probabilmente i 22Mila non rispondenti, coloro che non sono così felici dello status, fossero troppo presi dal lavoro per rispondere o, peggio, non si sentissero tranquilli nel rispondere come avrebbero voluto. Perché il clima che realmente si percepisce è così lontano da questa analisi? Per i soliti motivi ormai noti anche alla clientela, che talvolta riconosce le difficoltà nelle quali ci si trova a lavorare: carenza cronica di personale, pressioni commerciali (in tutte le salse più o meno edulcorate), carichi di lavoro e incombenze amministrative che sembrano non esistere agli occhi di chi sta sopra. Ultimamente poi assistiamo al preoccupante fenomeno delle contestazioni fatte ai colleghi su diversi temi (operazioni personali, privacy, antiriciclaggio, banconote etc.) per le quali la formazione non sembra mai abbastanza ed il tempo per farla sempre da rincorrere tra mille incombenze. A questo aggiungiamo luoghi di lavoro a volte poco sicuri o addirittura indecorosi, a causa di imprevisti derivanti da problemi strutturali non affrontati per tempo, o scarsa programmazione sulla gestione dell’archiviazione documentale a seguito di accorpamenti di filiali. Tutto questo porta ad avere scarsa soddisfazione del proprio lavoro. La Direzione Regionale ha chiesto AIUTO alle OO.SS. per raggiungere lo sfidante traguardo di un tasso di soddisfazione prossimo al 100% (anche se impossibile) per TUTTI i colleghi; di questo siamo ben felici e positivamente disposti a cercare Insieme il modo migliore affinché tutti possano lavorare BENE in un ambiente POSITIVO. Per ottenere questo è sicuramente necessario un intervento Coraggioso e Lungimirante da parte dell’Azienda intervenendo quanto prima sulle numeriche di personale, oltre ad una maggior responsabilità da parte di chi controlla e coordina chi lavora, affinché quest’ultimo non si senta sopraffatto dalle richieste e dalle incombenze. Sono state poi affrontate da Direzione Immobili, alla presenza di Nodari e Moise, varie problematiche presenti sul territorio, ribadendo tutto quanto già segnalato da tempo dai colleghi RLS, ad oggi ancora irrisolte. L’impegno da parte della Direzione Immobili è risolvere tutto nel minor tempo possibile nonostante il BUDGET DI SPESA…… Le OO.SS. ribadiscono che la salute e il benessere dei lavoratori sul posto di lavoro non dovrebbero essere sottoposti a BUDGET. Altro tema di grande importanza è legato alla FORMAZIONE. Il Dr Noviello, ha ribadito la massima disponibilità a concedere l’utilizzo delle 8 giornate di Smart Learning, che ricordiamo spettano di diritto, per poter fruire al meglio di tutta la formazione messa a disposizione dall’azienda in un ambiente protetto! CHIEDIAMO, nessuno potrà dirci di no, e in caso contrario non esitate a segnalare al vostro rappresentante sindacale! L’indice di soddisfazione può crescere solo migliorando le condizioni lavorative di tutte e tutti, questo è il compito arduo che l’azienda deve dimostrare di avere la volontà di svolgere, senza fermarsi a facili proclami. Cremona – Lodi – Mantova – Pavia, 4 dicembre 2023 COORDINATORI E RR.SS.AA INTESA SANPAOLO AREA LOMBARDIA SUD FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN Click qui per visualizzare il volantino unitario
Al via a Torino le consulenze individuali su Contributi arretrati al Fondo Pensione e possibili ricadute fiscali Come annunciato in questa news della Segreteria, il rinnovo del CCNL ha comportato il ricalcolo (migliorativo) della base del TFR e di conseguenza dei contributi aziendali alla Previdenza Integrativa, con il correlato pagamento dei contributi arretrati a partire da luglio 2023. Si tratta di un’ottima notizia, ma che potrebbe comportare l’esigenza di rivedere la propria contribuzione volontaria per non superare il limite di deducibilità fiscale e correre il rischio di perdere parte dei benefici fiscali. Per evitare questo rischio è stato sottoscritto un accordo che permette a marzo 2024 di fare un punto e decidere individualmente quale percentuale versare al Fondo Pensione. Come ovvio è una materia molto tecnica e complessa. Per approfondire da subito le questioni individuali e arrivare a marzo 2024 preparati e fare le scelte più convenienti potrebbe essere utile una consulenza specialistica affidabile e competente. Per questo come FISAC Area Torino e provincia abbiamo predisposto una mini task force a cui esclusivamente i colleghi dell’Area Torino e Provincia potranno rivolgersi per ottenere da subito informazioni e chiarimenti e successivamente un conteggio individuale della propria percentuale di contribuzione ottimale. A breve ciascuno degli iscritti FISAC dell’Area Torino e Provincia riceverà via mail o tramite messaggio WA l’indicazione dell’esperto a cui potrete rivolgervi per ottenere la vostra consulenza individuale semplicemente inviando una mail specificando che richiedete la consulenza sulla contribuzione al Fondo Pensione. La FISAC, come sempre, è a vostra completa disposizione con competenza e professionalità per informarvi e consigliarvi al meglio.
IMPLEMENTAZIONE TASK FORCE A SUPPORTO DELLA FD PER GESTIRE L’ATTIVITÀ ISYBANK L’azienda ci ha comunicato che sarà implementata la task force a supporto della FD per gestire l’incremento dell’attività di Isybank pertanto è previsto l’inserimento di: 200 colleghi entro dicembre 400 colleghi a gennaio. L’adesione è volontaria ed è rivolta ai colleghi delle strutture di Governance e delle filiali, che continueranno a lavorare presso quella che è l’attuale sede di assegnazione o presso le sale o i distaccamenti della filiale digitale. Nel caso in cui non fossero raggiunti i numeri necessari su base volontaria l’azienda procederà a selezionare le figure necessarie. Abbiamo attenzionato l’azienda affinché non vi siano impatti sui percorsi dei colleghi della Rete coinvolti. E’ previsto un percorso formativo di circa una settimana per favorire l’inserimento nell’attività. L’azienda ha comunicato l’apertura di 3 nuovi distaccamenti della FD: Voghera che sarà dipendente della filiale digitale di Genova, nel corso del mese di gennaio Reggio Calabria che dipenderà dalla FD di Rende ridenominata FD Cosenza entro metà gennaio Milano Pirelli che dipenderà dalla FD di via Giambellino entro metà gennaio.
EMILIA ROMAGNA: ANCHE I BANCARI SCIOPERANO IL 24 NOVEMBRE PERCHE’ QUESTO SCIOPERO RIGUARDA ANCHE I BANCARI? Le rivendicazioni presentate dalla CGIL e dalla UIL al Governo, sono rimaste inascoltate ma riguardano ciascuno di noi, anche chi lavora in banca o in un’assicurazione. – SANITA’: gli investimenti per il settore sanitario nel nostro Paese continuano ad attestarsi al di sotto della media OCSE, in questi giorni, sia la Corte dei Conti sia l’Ufficio parlamentare di Bilancio hanno parlato di risorse insufficienti. Gli accordi sindacali aziendali per ora ci garantiscono la sanità integrativa, ma se saremo costretti a rivolgerci unicamente alla sanità privata, il sistema delle casse assistenza aziendali e delle polizze sanitarie non reggerà se non aumentando i costi che incideranno negativamente sulla nostra retribuzione. – FISCO: il Governo penalizza pesantemente i lavoratori dipendenti e i pensionati, es. un reddito lordo superiore ai 50 mila euro per un autonomo/ prevede un’aliquota del 15% mentre per un lavoratore dipendente o un pensionato arrivano a pagare un’aliquota del 43%. Nulla viene fatto invece per ridurre l’evasione fiscale che cuba in Italia quasi 100 miliardi l’anno. Per non bastare, aumenta l’IVA sui prodotti per l’infanzia e le accise sui carburanti. Ancora nulla di fatto sulla tassazione dei fringe benefits correlati ai mutui dei dipendenti, problematica che grava in particolare sulla nostra categoria. – PENSIONI: si andrà più tardi prendendo meno, è l’effetto delle penalizzazioni su quota 103 che, per i lavoratori privati sposta l’uscita a 7 mesi dalla maturazione del requisito contro i 3 attuali e l’importo dell’assegno verrà calcolato con il metodo contributivo anche per gli anni maturati nel retributivo. Le donne vengono poi penalizzate oltre ogni misura dalle restrizioni su Opzione Donna, con l’allungamento delle finestre di uscita, il ripristino dell’adeguamento alle aspettative di vita e il taglio della rivalutazione delle pensioni in relazione all’inflazione. – SALARI: ai bancari arriverà presto il rinnovo del contratto con un aumento salariale considerevole ma dobbiamo preoccuparci di quello che sta accadendo nel nostro Paese, dove salari sono bassi e lavoro precario rischiano di “azzoppare” il sistema previdenziale pubblico, ovvero anche le nostre pensioni. PER CAMBIARE LE COSE SERVE ANCHE IL TUO CONTRIBUTO A SUPPORTO DELL’AZIONE DEL SINDACATO: ADERISCI ALLO SCIOPERO DI VENERDI’ 24 NOVEMBRE! TI ASPETTIAMO AL CORTEO IN PIAZZA XX SETTEMBRE, BOLOGNA ORE 9.00
Le iniziative della Fisac nella Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne Sabato 25 novembre, in occasione della “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” invitiamo tutte le Colleghe e i Colleghi a partecipare all’iniziativa promossa dalla Fisac Cgil di Bologna in collaborazione con la Camera del Lavoro di Bologna. L’incontro rappresenta un’opportunità per affrontare i tanti aspetti in cui si manifesta la violenza sulle donne, la partecipazione e il contributo di tutte e tutti sono elementi indispensabili per favorire la diffusione di quegli “anticorpi” culturali necessari per contrastare questo fenomeno. Con l’occasione verrà presentato il progetto “La scatola rossa”, nato dalla cooperazione e dalla condivisione delle lavoratrici del nostro settore che hanno voluto contribuire con le loro riflessioni sul tema. Abbiamo anche voluto dare voce e sostegno alle lavoratrici della Perla, storico marchio bolognese di lingerie, oggi in mano al Fondo olandese Tennor, con sede a Londra e controllato dal finanziere tedesco Lars Windhorst, che da agosto ha lasciato le 350 lavoratrici di altissima professionalità senza stipendio, in palese violazione degli impegni assunti con le istituzioni locali, con i sindacati e con le lavoratrici stesse. In occasione dell’evento sarà possibile contribuire fattivamente con una donazione volontaria a sostegno delle lavoratrici della Perla.
ADESSO BASTA! SCIOPERO GENERALE ADESSO BASTA! Dice il falso chi sostiene che lo sciopero di venerdì 24 non sia nell’interesse dei bancari. Forse a noi non interessano la lotta all’evasione fiscale e una riforma per un fisco progressivo? Non interessano i rinnovi dei CCNL e gli aumenti salariali? Non interessano il superamento della legge Fornero che mette in competizione le generazioni e gli investimenti in sicurezza, sanità e scuola pubblica? Noi bancari non siamo una categoria mitologica, una élite in colletto bianco e 24 ore avulsa da dinamiche inflattive o crisi sociale come, evidentemente, credono coloro che sostengono non serva questo sciopero. Siamo anche noi alla mercé di interessi economici e speculazioni politiche, basti pensare al rinnovo del contratto nazionale e ai fringe benefit. Sui fringe, per esempio, è stato recentemente presentato un emendamento da parte di esponenti del Governo che, se accolto, risolverebbe il problema che affligge la nostra categoria. La cosa curiosa però, a dimostrazione del livello di speculazione di cui siamo oggetto, è che il testo è stato sostanzialmente copiato dall’emendamento presentato l’estate scorsa da noi, OO.SS. e respinto praticamente dagli stessi soggetti che ora lo hanno riproposto. Ovviamente speriamo che questa volta l’esito sia diverso: il nostro unico obiettivo è sempre stato quello di correggere la stortura di una norma sbagliata e discriminatoria. C’è un filo rosso che unisce e accomuna lo spirito e il contenuto della manovra di Governo agli innumerevoli processi di destrutturazione del nostro settore: DIVIDONO! Dividono lavoratori e lavoratrici, persone e famiglie, ed è per questa ragione che vogliamo tenere insieme le istanze di avanzamento e progresso contenute nella nostra piattaforma, perché queste riguardano tutte e tutti, dentro e fuori le banche. Dobbiamo rompere la membrana che ovatta il nostro mondo e comprendere che siamo lavoratori/lavoratrici salariati come gli altri, ancorché, in alcuni casi, con maggiori tutele e istituti contrattuali. Noi siamo parte di coloro che lottano quotidianamente per tirare a campare e che affrontano condizioni di lavoro sempre più schizofreniche e contraddittorie, figlie di organizzazioni aziendali che non tengono conto delle realtà che governano: siamo fratelli e sorelle di chi lavora negli stabilimenti, nelle catene dei centri commerciali, nelle fabbriche, nei trasporti, nella sanità, nella ricerca, nella scuola, nella logistica… La questione fiscale, i rinnovi contrattuali, gli aumenti salariali, la sicurezza sul lavoro, le pensioni e i servizi pubblici sono temi che ci riguardano e che giustificano sì la necessità di scioperare. Lo sciopero è rinuncia per avanzare, sacrificio per costruire, azione per lottare. Lo sciopero è protagonismo e rifiuto del piagnisteo. Lo sciopero è opporsi a decisioni sbagliate che si subiscono sul lavoro o nella società. Lo sciopero è uno degli ultimi spazi in cui poter agire realmente la propria volontà di esseri umani e non di clienti, utenti, percentuali o consumatori. Lo sciopero è un grido: non sono una merce! VI ASPETTIAMO IN MANIFESTAZIONE Venerdì 24 novembre alle 9.00 Davanti alla Stazione Marittima FISAC/CGIL – UILCA INTESASANPAOLO LIGURIA FAI CLICK QUI PER SCARICARE IL VOLANTINO
EMERGENZA ISYBANK: URGE UNA RISPOSTA! Anche il cambio di strategia aziendale rispetto alla gestione della migrazione della clientela in Isybank, sta determinando nuovi e pesanti impatti a carico delle lavoratrici e dei lavoratori della FD. Da settembre le code sono costanti e i tempi di attesa si sono prolungati, prima per gestire le telefonate dei clienti che erano stati migrati e non potevano più esercitare il diniego e ora per gestire le telefonate di quegli stessi clienti che adesso possono esercitare il diniego. Sempre da settembre si è aggiunto anche il carico della gestione dei clienti Fideuram, riservato ai soli gestori exclusive, che per non abbattere il livello di servizio per questa clientela, non hanno potuto supportare l’attività su Isybank, anche in considerazione del fatto che a tendere la clientela Fideuram rappresenterà il 50% delle telefonate destinate agli exclusive. I gestori con skill Isybank sono assediati e devono gestire quotidianamente numeri spropositati di telefonate, che superano di gran lunga il livello medio atteso, e tutti, per evitare che i dati di abbandono crescano ulteriormente devono, “ridurre il giallo”, ovvero i tempi di gestione del ticket collegato alla telefonata ricevuta e “abbattere il rosso”. Nuovamente, dopo la collocazione del bond obbligazioni, sono stati “arruolati” gestori senza skill Isybank per gestire l’inserimento dei dinieghi senza poter offrire la minima consulenza alla clientela che chiama ma con l’indicazione di passare eventualmente la telefonata ad un gestore con skill adeguato: insomma un “rimpallo” del cliente che già irritato dopo una lunga attesa per essere “servito” mal tollera di essere messo nuovamente in attesa per parlare con un gestore competente. L’auspicio è che questa gestione della clientela che rientra in ISP non comporti ripercussioni sull’INS. La situazione si può dire sia emergenziale dato che i picchi di abbandono da giugno a settembre sono, su tutte le fasce, a voler essere benevoli quantomeno raddoppiati, e produce l’effetto di ingessare la concessione dei permessi da parte di Control Room oltre che rendere inattuabili i cambi turno con Calabrio che già di per sé, in una situazione normale, ad essere ottimisti, performa alquanto male nell’incrocio delle richieste domanda/offerta. Sono tutti temi che ci aspettiamo vengano ripresi con l’azienda a breve o quantomeno subito dopo che la fase negoziale del rinnovo del CCNL del credito si sarà conclusa, per fare chiarezza in merito alla corretta applicazione degli accordi sui percorsi professionali, in quanto la situazione attuale fa emergere una carenza fra gli skill oggi riconosciuti e quelli invece necessari per gestire le attività, oltre alle altre criticità che da tempo affliggono la FD e che nell’ultimo periodo si sono ulteriormente accentuate. Coordinamento Nazionale Filiale Digitale Fisac CGIL Gruppo Intesa Sanpaolo
Orario, Turni, Ruoli professionali, Inquadramento base, Indennità di ruolo, Consolidamento, Riascolti. Per poter visualizzare la guida devi autenticarti QUI