image_pdfimage_print

L’Assemblea dei Delegati di Ali, riunitasi il 22 giugno, ha approvato all’unanimità il Bilancio d’esercizio del 2022 dell’Associazione.

Le principali novità

Il 2022 si è caratterizzato per l’insediamento della nuova consigliatura con 19 componenti (10 elettivi e 9 di nomina aziendale) e per il rinnovo di tutti i Consigli Territoriali, divenuti 9 (con l’aggiunta di Lombardia con sede a Bergamo e Sud Est con sede a Bari) per effetto dell’accordo con cui le fonti istitutive hanno rivisto l’articolazione territoriale di Ali dopo l’integrazione del Gruppo UBI in ISP.

È stata fatta nel corso del 2022 un’analisi dei bisogni dei soci interpellando un campione rappresentativo fra ordinari in servizio e ordinari in quiescenza, ed è stato organizzato un workshop per raccogliere valutazioni e idee utili a migliorare i servizi resi e programmare opportunamente le attività del 2023.

I soci

Al 31 dicembre 2022 erano 88.046 i soci ordinari fra dipendenti (67.874) e pensionati/esodati (20.172) cui si aggiungevano 82.545 soci familiari e 1.403 soci esterni.

34.931 soci ordinari risultavano iscritti anche ad almeno un gruppo/sezione tematica, insieme a 32.375 soci familiari e 219 esterni.

Il bilancio

La relazione sulla gestione di esercizio, insieme alle relazioni della Società di Revisione e del Collegio dei Sindaci hanno evidenziato in sintesi un risultato gestionale negativo di 1.392.074,24 Euro, derivante dall’aumento delle uscite dovute alla ripresa di tutte le attività, e dalla conseguente crescita di adesioni da parte dei soci alle iniziative sia nazionali che territoriali.  Tale disavanzo è stato compensato con la diminuzione degli avanzi di gestione degli anni precedenti (Euro 3.189.569,15), anni in cui molte attività avevano subito un blocco o una forte riduzione a causa della pandemia da Covid 19. Tali avanzi, per la parte residua, saranno utilizzati per finanziare le attività istituzionali dell’Associazione nel 2023.

I proventi netti sono rappresentati per il 60% dal contributo di Intesa Sanpaolo (3.750.000 Euro) mentre le quote associative costituiscono circa il 30% (1.640.214) cui si aggiungono utilizzi del fondo iniziative territoriali e proventi commerciali (rebate di fornitori in larga parte).

La fine dell’emergenza pandemica e l’aumentato numero di soci ha permesso di tornare a livelli di attività e di spesa molto vicini a quelli del 2019, con l’erogazione di contributi ai soci di 5.381.809,94 Euro al livello nazionale per 55 iniziative (2 turismo, 8 cultura, 21 servizi alla persona, 23 sport e tempo libero) e di 1.419.171,50 Euro a livello territoriale per 1243 iniziative sviluppate dai 9 Consigli Territoriali nei vari settori di attività.

In particolare si registra una ripresa della contribuzione per iniziative legate allo sport e tempo libero (che pesa per il 32,19% a livello nazionale e 23,98% a livello locale) e alla cultura (22,22% nazionale e 32,40% territoriale).

Il nostro impegno

Come Fisac continueremo ad impegnarci affinché Ali (che rappresenta, insieme a previdenza integrativa e assistenza sanitaria, il terzo pilastro del welfare aziendale contrattato), possa contribuire in misura sempre maggiore a sostenere i soci e le loro famiglie, e diventi sempre più strumento utilizzato dalla più ampia platea di persone, ricercando le migliori soluzioni per favorire la massima partecipazione di tutti e tutte alle numerose iniziative.

X