Un primo positivo accordo dopo il forte mandato ricevuto dalle assemblee: il diritto alla formazione flessibile passa a 8 giorni per tutti i colleghi

In data odierna abbiamo sottoscritto un accordo che finalmente innalza a otto le giornate di Formazione Flessibile che tutte le colleghe e i colleghi potranno fruire annualmente come diritto individuale con le stesse regole di garanzia di erogazione del servizio alla clientela già in essere.

Riteniamo che questo incremento dei diritti individuali e certi, riferiti alla Formazione, rappresenti una prima concreta risposta alle istanze emerse nel percorso assembleare svolto nelle scorse settimane e a quanto chiesto dalle Organizzazioni Sindacali in trattativa.

Ovviamente per il Sindacato questo è solo un primissimo passo e il nostro impegno rimane, ed anzi è rafforzato, nel continuare ad affrontare tempo per tempo al tavolo di trattativa tutti i temi discussi nelle assemblee per cercare le soluzioni più soddisfacenti per tutti i colleghi.

qui il comunicato in pdf

.

RINNOVO CCNL CREDITO: IN VIA DI DEFINIZIONE LA PIATTAFORMA SINDACALE E RICHIESTA INCONTRO SU FRINGE BENEFIT.

Lo scorso 28 febbraio abbiamo sottoscritto con Abi un Verbale di sospensione dei termini di scadenza del Contratto Nazionale al prossimo 30 aprile, per favorire un percorso di rinnovo condiviso e utile a raggiungere soluzioni costruttive e di prospettiva per garantire l’unità della categoria dei bancari e valorizzarla sotto il profilo economico, normativo e occupazionale.

In piena sintonia con questa impostazione è proseguito con ulteriore intensità e costanza il lavoro delle Commissioni costituite dalle Segreterie Nazionali, per elaborare le proposte di rinnovo. La Piattaforma rivendicativa Sindacale è quindi in via di definizione e sarà portata all’approvazione delle lavoratrici e dei lavoratori con il percorso assembleare, che avremmo intenzione di avviare entro aprile.

In quest’ambito abbiamo inoltre chiesto ad Abi di svolgere al più presto un incontro in merito ai Fringe Benefit, per valutare le implicazioni legate a questo tema e alle scelte del Governo in merito, che stanno producendo e potranno ulteriormente creare forti impatti negativi dal punto ti vista economico e fiscale alle colleghe e ai colleghi.

qui il comunicato delle Segreterie nazionali in PDF

qui la richiesta di incontro sui Fringe Benefit

AGGIORNAMENTO GUIDE CONTO SOCIALE E PVR 2022

L’Accordo sottoscritto dalle Organizzazioni sindacali di Gruppo in data 6 marzo consente l’applicazione della tassazione agevolata su premi di risultato e in alternativa la possibilità di destinare il PVR  2022 a “Conto Sociale”.

Fino all’11 aprile è disponibile la procedura per destinare Premio Variabile Risultato 2022 al Conto Sociale, che consente di beneficiare della totale esenzione contributiva e fiscale.

Il Conto Sociale è opzionabile solo dai colleghi con un reddito da lavoro dipendente nel 2022 non superiore ad euro 80.000 lordi ed entro un importo massimo di 3.000 euro e consente di:

  1. richiedere il rimborso di spese sostenute per figli e/o per familiari anziani o non autosufficienti e per l’acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico;
  2. effettuare versamenti nel proprio Fondo di Previdenza Complementare;
  3. accedere a beni e servizi presenti in una piattaforma welfare, sia per l’utilizzo dei voucher entro il la soglia fringe benefit attuale (€ 258,23), sia per altri servizi di welfare nei limiti della capienza individuale.

La scelta si effettua in #People > Servizi Ammnistrativi > Richieste amministrative > Conto Sociale – Destinazione importi (PVR, PAV e Premio Sociale)

CONSULTA LA GUIDA CONTO SOCIALE PER GLI APPROFONDIMENTI 

Nel caso in cui non venisse effettuata la scelta entro l’11 aprile 2023, il PVR sarà liquidato in busta paga nel mese di maggio.

Nel caso di liquidazione cash, come previsto dalla Legge di Bilancio 2023, la tassazione agevolata quest’anno sarà del 5% e i requisiti per esserne beneficiari sono gli stessi previsti per il conto sociale.

CONSULTA LA GUIDA PVR PER GLI APPROFONDIMENTI

 

FRINGE BENEFIT E TRATTENUTE PER INTERESSI SU MUTUI E PRESTITI AGEVOLATI: LE RICHIESTE DELLA FISAC E DELLA CGIL

La normativa fiscale riguardante i mutui e i prestiti agevolati erogati dalle banche ai propri dipendenti e la rilevante imposizione che essa potrà determinare per una vasta platea di lavoratrici e lavoratori del settore (alcuni dei quali ne hanno già subito gli effetti con riferimento all’anno 2022), destano legittime preoccupazioni da parte delle tante persone che hanno in corso rapporti di finanziamento.

Purtroppo la natura del problema esclude la possibilità di trovare soluzioni in sede aziendale: sarebbe come chiedere all’azienda di non dare corso al prelievo contributivo e fiscale che – nella sua qualità di “sostituto d’imposta” e indipendentemente da mutui e prestiti – è tenuta a effettuare ai fini INPS e IRPEF sulle nostre buste paga (mese per mese e con il conguaglio di fine anno).

Questo non significa ovviamente che – come FISAC e come CGIL – abbiamo rinunciato ad affrontare il problema: lo abbiamo fatto e continueremo a farlo nelle sedi opportune, ovverosia nel confronto con il Governo,

Già nell’autunno dello scorso anno, la FISAC attraverso la CGIL ha posto il problema al Governo e avanzato, in sede di conversione della Legge di Bilancio 2023, uno specifico emendamento, purtroppo non approvato.

A partire dal Documento di Economia e Finanza e fino al prossimo disegno di legge di Bilancio, nell’ambito delle nostre richieste in materia fiscale, intendiamo continuare a rivendicare una modifica strutturale delle disposizioni vigenti riguardanti la tassazione dei fringe benefit e, in particolare, prestiti e mutui agevolati, con effetto retroattivo, considerando l’attuale e futura dinamica dei tassi BCE.

La soglia di esenzione (pari a 500.000 lire, ovvero 258,23 euro, dal 1998) va innalzata. Almeno per i mutui e i prestiti, la norma dovrebbe inoltre prevedere l’esenzione per la quota che non eccede tale soglia, a differenza di quanto previsto dagli attuali criteri che fanno sì che al superamento del limite di esenzione l’intero ammontare dei fringe benefit sia assoggettato a tassazione.

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso del suo intervento al Congresso della CGIL si è impegnata a “un percorso di ascolto, di confronto che il Governo ha inteso inaugurare e che intende portare avanti”.

Misureremo l’effettiva disponibilità, oltre che all’ascolto, a prendere in considerazione le istanze del Sindacato, per poi assumere tutte le iniziative necessarie.

I primi segnali da parte del Governo sono tutt’altro che positivi, considerato che la Legge delega per la Riforma fiscale appena varata mostra di voler favorire le imprese e i redditi più alti, e continuare a tollerare l’evasione fiscale in un Paese che come ha ricordato il Segretario della CGIL Maurizio Landini durante il Congresso “sta in piedi con le tasse pagate da lavoratori dipendenti e pensionati”.

In questo comunicato trovate tutte le informazioni di dettaglio sulla questione Fringe benefit

COMMISSIONE POLITICHE COMMERCIALI E CLIMA AZIENDALE: RIUNIONE DEL 3 E 10 MARZO 2023

Nei giorni 3 e 10 marzo si è svolta la periodica riunione della “Commissione politiche commerciali e clima aziendale”.

La Commissione ha il compito di analizzare nel dettaglio le comunicazioni pervenute alla casella iosegnalo@intesasanpaolo.com; non sono prese in esame le segnalazioni non accompagnate dallo specifico modulo e quelle che pervengono anonime.

Nell’analisi di dettaglio che potete consultare qui, trovate un’analisi sui I DATI DEL PERIODO 01.06.2022 – 31.01.2023 su LE CAUSE PIÙ FREQUENTI DELLE SEGNALAZIONI, riflessioni su NON SOLO PRESSIONI COMMERCIALI: ATTENZIONE AL CLIMA! e INTERVENTI DELL’AZIENDA.

Ribadiamo infine che Il ricorso a “iosegnalo” e la successiva attività della Commissione svolgono già oggi una funzione indubbiamente utile e importante. Al contrario l’assenza o un ridotto numero di segnalazioni costituisce il pretesto per sostenere che in Intesa Sanpaolo tutto va alla grande (mica per niente è stata ottenuta la certificazione Top Employers 2023… al pari di Amazon peraltro). La FISAC CGIL con i suoi Rappresentanti Sindacali è quindi a disposizione per fornire supporto nella compilazione delle segnalazioni o per curarne direttamente la predisposizione e l’inoltro.

.

Obblighi, Divieti e Provvedimenti disciplinari: quello che pensi di sapere non è abbastanza!

I bancari sono sottoposti a moltissimi Obblighi e Divieti: non solo nella vita lavorativa, ma anche in quella privata. Non rispettarli può avere conseguenze anche davvero molto serie.

Quali sono concretamente questi Obblighi e Divieti? Quali aspetti riguardano? Dove posso trovare le norme che devo rispettare? Che cos’è un iter disciplinare e cosa devo assolutamente sapere per affrontarlo e gestirlo al meglio qualora dovessi esserne coinvolto?

Su queste domande non conviene per nulla avere dubbi o incertezze: nella nostra nuovissima Guida pop dedicata a Obblighi, Divieti e Provvedimenti disciplinari puoi trovare risposte sintetiche e chiare, nonché i rimandi alla Guida Completa, appena aggiornata dal nostro esperto, avv. Alberto Massaia e i rimandi alle Fonti Normative Interne.

qui il video

qui il PDF

.

8 marzo: Donna, Vita, Libertà

Il 15 settembre 2022 una ragazza di 22 anni, Masha Amini, originaria del Kurdistan iraniano, è morta dopo diversi giorni di coma, dopo essere stata picchiata a sangue da parte della polizia religiosa a causa del velo indossato in maniera scorretta qualche giorno prima.

Il vero nome della ragazza era Jìna: i curdi in Iran non possono nemmeno portare il loro vero nome.

La polizia e le istituzioni, a seguito del decesso della giovane, hanno affermato che la morte fosse dovuta a un arresto cardiaco. Ciò ha suscitato l’indignazione dell’opinione pubblica nel Paese che ha scatenato una protesta con una serie di manifestazioni a partire dal giorno del funerale.

Oggi, nella giornata internazionale della donna, vogliamo ritornare all’8 marzo del 1979, quando scesero in piazza tante donne iraniane per protestare contro le leggi repressive instaurate a seguito della proclamazione della repubblica islamica. In quell’occasione le donne non furono seguite dagli uomini ma anche molte donne rimasero in silenzio.

In quel periodo storico il livello di alfabetizzazione era molto basso e ci si è resi conto dell’importanza dell’istruzione.

Da allora le donne, appena possibile, si iscrissero in massa all’Università e nel tempo il loro livello di istruzione è cresciuto moltissimo, tanto da superare quello maschile. Piano piano ha iniziato a emergere la differenza fra una società che diventava sempre più moderna e una classe dirigente ultraconservatrice.

Oggi, a differenza dell’8 marzo del 1979, dopo l’uccisione di Masha Amini sempre più donne sono scese in piazza a protestare e questa volta affiancate dagli uomini perché una società istruita e progressista non vuole più accettare una tirannia religiosa.

Purtroppo le manifestazioni vengono duramente represse e i manifestanti condannati a morte.

Non possiamo rimanere indifferenti! E non possiamo rimanere in silenzio: dobbiamo trovare un modo almeno per dare voce a quelle donne e quegli uomini torturati e uccisi. Perché non c’è niente che uccida di più del silenzio e dell’indifferenza. È estremamente importante, in questa giornata e non solo, parlare delle donne e degli uomini iraniani che gridano al mondo la loro protesta.

Vi proponiamo pertanto un video in cui scorrono immagini originali delle proteste con sottofondo di “Bella ciao” (la “nostra” canzone, che in tutto il mondo è diventata voce universale di chi invoca libertà e giustizia) in lingua persiana.

Grazie a Parisa Nazari l’attivista iraniana che con con un accorato intervento al Congresso FISAC ha raccontato che cosa sta accadendo in Iran e alla FISAC Bologna e al cui testo ci siamo ispirati per questa news.

RINEGOZIAZIONE MUTUI AGEVOLATI DIPENDENTI EX LEGGE DI BILANCIO 2023

Dal 3 aprile può richiederla tutto il personale in servizio, esodo e quiescenza.

A integrazione della news “Rinegoziazione mutui agevolati dipendenti” del 02/02/2023, si comunica che con decorrenza 03 aprile 2023, i dipendenti in servizio, esodo e quiescenza del Gruppo Intesa Sanpaolo, potranno accedere alla rinegoziazione ai sensi della Legge di Bilancio 2023.

I requisiti e le istruzioni operative sono disponibili in #People > Servizi alla persona e Welfare > La Vetrina dei Servizi > Gestione della propria economia > finanziamenti agevolati e scontati > mutui > rinegoziazione mutuo prima casa e seconda casa dipendenti.

 

NOVITÀ BUSTA PAGA MARZO

Qui di seguito un estratto delle principali novità inserite nella busta paga di marzo. Nel ricordarvi che per tutte le questioni relative alla busta paga potete consultare la nostra Guida alla BUSTA PAGA, vi precisiamo anche che in coda alle varie voci trovate il rimando alla nostre guide specifiche, e comunque i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti) sono a vostra disposizione per ogni chiarimento. 

Aree Professionali e Quadri Direttivi con CCNL Credito

Erogazione delle Borse di studio ai figli dei dipendenti

Di seguito ti forniamo un’evidenza delle tempistiche di pagamento delle provvidenze sulla base dello stato pratica, che puoi consultare dal riepilogo richieste accedendo a #People > Servizi Amministrativi > Richieste:

  • in stato PAGATA: è erogata con il corrente cedolino di marzo;
  • in stato APPROVATA: sarà erogata con il cedolino di aprile;
  • in stato IN VERIFICA: necessita di approfondimenti da parte dei Servizi Amministrativi del Personale, in tal caso ti invitiamo ad attendere un nostro riscontro;
  • in stato SOSPESA: necessita della trasmissione di nuova documentazione o della comunicazione dei dati che ti sono stati richiesti;
  • in stato INVIATA: verrà sottoposta a nuova verifica il cui esito ti sarà comunicato.

In presenza dei requisiti il diritto non decade e il contributo verrà regolarmente riconosciuto con i prossimi cedolini.

Per i colleghi di provenienza dall’ex Gruppo UBI, le borse di studio figli a.a. 2021/2022 verranno pagate a partire dal cedolino di maggio.

Per approfondire le questioni relative agli assegni di studio potete consultare la Guida Assegni di Studio.

 

Acconto addizionale comunale 2023

Come previsto dalla vigente normativa fiscale, è stata calcolata l’addizionale comunale in acconto per l’anno in corso, sulla base dell’imponibile fiscale dell’anno 2022, che verrà trattenuta in 9 rate a partire dal cedolino di marzo 2023.

 

Fondo Pensione Gruppo ISP: coperture premorienza e/o invalidità permanente a carico dell’azienda

Come previsto dall’Accordo di Armonizzazione delle Prestazioni Accessorie connesse alla Previdenza Complementare del Gruppo ISP dell’11/10/2018 e dall’Accordo del 15/02/2023 per gli iscritti al fondo ex-BRE, si è provveduto all’erogazione del contributo datoriale 2023 utile a garantire alla platea di riferimento i trattamenti previsti, visibile sul cedolino con le seguenti voci:

  • 4ZW1 “Contr. Az. Pol. Prem”, per gli iscritti a fondi a contribuzione definita
  • 4ZW2 “Contr. Az. Pol. Prem”, per gli iscritti a fondi a prestazione definita.

Per approfondire le questioni relative al Fondo Pensione e relative coperture potete consultare la Guida Previdenza Complementare.

 

Modello 730/2023

I colleghi interessati da fusioni e incorporazioni societarie intervenute nel corso dell’anno 2022 o che interverranno nei primi mesi dell’anno 2023 e che presentano il 730 tramite CAF, professionisti abilitati o autonomamente tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate sono invitati a prestare particolare attenzione all’indicazione del corretto sostituto d’imposta che effettuerà le operazioni di liquidazione delle dichiarazioni che coincide con il datore di lavoro alla data di presentazione della dichiarazione dei redditi.

In caso di errata indicazione l’Agenzia delle Entrate potrebbe avere difficoltà a far pervenire i risultati contabili delle dichiarazioni e, in tal caso, si dovrà procedere all’elaborazione di un modello integrativo per cambio sostituto che verrebbe regolato sugli stipendi successivi a quello di luglio.

 

Conto Welfare UBI

Con voce 2CWU – Cont. Welfare UBI a Soc. (figurativa), è stato messo a disposizione ai colleghi di provenienza dall’ex Gruppo UBI, destinatari del “Conto Welfare UBI”, il relativo importo per il suo utilizzo welfare (versamento di contribuzione aggiuntiva alla propria posizione di previdenza complementare o Conto Sociale).

 


Aree Professionali e Quadri Direttivi con CCNL Assicurativo

 

Protocollo per l’integrazione della contrattazione di primo livello e per la contrattazione di secondo livello della divisione INSURANCE del 21 febbraio 2023

Come previsto dal CCNL 16 novembre 2022, con il cedolino di marzo 2023 sono stati applicati i nuovi incrementi retributivi, con decorrenza 1/1/2023 a tutto il personale in servizio alla data di sottoscrizione del medesimo accordo.

Nel medesimo mese sono stati erogati, al personale in servizio a tempo indeterminato, e riparametrati per inquadramento, livello e classe di anzianità alla data di sottoscrizione dell’accordo, i seguenti importi:

  • voce 1Y29 UT Rinnovo CCNL, una tantum di 1.000€ lordi, per un dipendente di 4° liv, 7^ cl previsto dal CCNL;
  • voce 1Y31 UT Rinnovo CCNL, una tantum di 400€ lordi, per un dipendente di 4° liv, 7^ cl previsto dal CCNL;
  • voce 1Y30 UT Rinnovo CCNL a FPC, previa opzione in alternativa ai 400€ lordi, un contributo straordinario di 489€ lordi destinato alla previdenza complementare, per un dipendente di 4° liv, 7^ cl previsto dal CCNL;
  • voce 2UTW UT CCNL ANIA-Welfare Soc (figurativa), una tantum pari a 600€ lordi in forma di “contributo welfare” da utilizzarsi nel Conto Sociale, per un dipendente di 4° liv, 7^ cl previsto dal CCNL.

Come previsto dalla normativa vigente, gli importi relativi alle una tantum cash (voce 1Y29 e 1Y31) sono stati assoggettati a contribuzione INPS e a tassazione IRPEF separata (Casella Imp.Tas.Sep).

In relazione al rinnovo del CCNL si è inoltre proceduto alla rivalutazione delle seguenti voci retributive “rivalutabili”:

  • voce 6H12 AP.ASS.RIV.15/10/14
  • voce 6H29 AP rivalutabile non assor
  • voce 6H30 AP ACC. 06/03/16
  • voce 6H34 AP Rival. Assorbibile.

 

Previdenza complementare

Nel corrente mese si è provveduto applicare il primo punto dell’Accordo del 21/2/2023 riguardante il Pacchetto Giovani, riconoscendo agli aventi diritto, ovvero al personale assunto a tempo indeterminato non inquadrato nell’ambito dell’Area professionale Quadri con età non superiore a 30 anni, una contribuzione aziendale pari al 6% per la durata di 5 anni, a decorrere dal 1° gennaio 2023, o dalla data di adesione al fondo di previdenza complementare se avvenuta successivamente la data dell’accordo.

Per approfondire le questioni relative al Pacchetto Giovani potete consultare la Guida al Pacchetto Giovani.

 

Erogazione delle Borse di studio ai figli dei dipendenti

Di seguito ti forniamo un’evidenza delle tempistiche di pagamento delle provvidenze sulla base dello stato pratica, che puoi consultare dal riepilogo richieste accedendo a #People > Servizi Amministrativi > Richieste:

  • in stato PAGATA: è erogata con il corrente cedolino di marzo;
  • in stato APPROVATA: sarà erogata con il cedolino di aprile;
  • in stato IN VERIFICA: necessita di approfondimenti da parte dei Servizi Amministrativi del Personale, in tal caso ti invitiamo ad attendere un nostro riscontro;
  • in stato SOSPESA: necessita della trasmissione di nuova documentazione o della comunicazione dei dati che ti sono stati richiesti;
  • in stato INVIATA: verrà sottoposta a nuova verifica il cui esito ti sarà comunicato.

In presenza dei requisiti il diritto non decade e il contributo verrà regolarmente riconosciuto con i prossimi cedolini.

Per i colleghi di provenienza dall’ex Gruppo UBI, le borse di studio figli a.a. 2021/2022 verranno pagate a partire dal cedolino di maggio.

Per approfondire le questioni relative agli assegni di studio potete consultare la Guida Assegni di Studio.

 

Acconto addizionale comunale 2023

Come previsto dalla vigente normativa fiscale, è stata calcolata l’addizionale comunale in acconto per l’anno in corso, sulla base dell’imponibile fiscale dell’anno 2022, che verrà trattenuta in 9 rate a partire dal cedolino di marzo 2023.

 

Modello 730/2023

I colleghi interessati da fusioni e incorporazioni societarie intervenute nel corso dell’anno 2022 o che interverranno nei primi mesi dell’anno 2023 e che presentano il 730 tramite CAF, professionisti abilitati o autonomamente tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate sono invitati a prestare particolare attenzione all’indicazione del corretto sostituto d’imposta che effettuerà le operazioni di liquidazione delle dichiarazioni che coincide con il datore di lavoro alla data di presentazione della dichiarazione dei redditi.

In caso di errata indicazione l’Agenzia delle Entrate potrebbe avere difficoltà a far pervenire i risultati contabili delle dichiarazioni e, in tal caso, si dovrà procedere all’elaborazione di un modello integrativo per cambio sostituto che verrebbe regolato sugli stipendi successivi a quello di luglio.

 

Conto Welfare UBI

Con voce 2CWU – Cont. Welfare UBI a Soc. (figurativa), è stato messo a disposizione ai colleghi di provenienza dall’ex Gruppo UBI, destinatari del “Conto Welfare UBI”, il relativo importo per il suo utilizzo welfare (versamento di contribuzione aggiuntiva alla propria posizione di previdenza complementare o Conto Sociale).

CIRCOLO ALI – STIMULUS – SOSTEGNO PSICOLOGICO GRATUITO – SEGUI IL WEBINAR SULLE DIPENDENZE TECNOLOGICHE

Allo scopo di darne la più ampia diffusione, riprendiamo una comunicazione del Circolo ALI

Tutti i Soci pensionati e tutti i Soci familiari maggiorenni regolarmente iscritti all’Associazione possono accedere al servizio di sostegno psicologico STIMULUS; mentre i Soci ordinari dipendenti possono avvalersi del programma messo a disposizione della Banca accessibile su #People > Servizi alla Persona e Welfare > La Vetrina dei Servizi > Benessere > Sostegno alla Persona > Ascolto e Supporto.

Il servizio è totalmente gratuito. 

A chi è affidato il servizio?

STIMULUS Italia s.r.l. che è leader europeo di mercato nel settore con oltre 20 anni di esperienza e si avvale di un team di esperti psicologi clinici iscritti all’Albo a garanzia della qualità del servizio proposto che è offerto nel completo rispetto della privacy e dell’anonimato e coperto dal segreto professionale, conformemente al codice deontologico.

STIMULUS non condividerà alcuna informazione riguardo ai contenuti delle chiamate né rispetto all’identità dei Soci che contattano il servizio. L’Associazione riceverà solamente statistiche aggregate e anonime relative all’utilizzo del servizio.

Perché contattare il servizio?

Per ricevere, quando se ne avverte il bisogno, un supporto psicologico a distanza – imparziale e confidenziale – su numerose tematiche, come, ad esempio, un disagio legato all’emergenza Covid-19, problematiche familiari, situazioni stressanti, il desiderio di migliorare il proprio benessere emotivo o anche semplicemente aumentare la propria autostima.

 Vuoi saperne di più?

Partecipa al webinar (qui il programma)

di lunedì 27 marzo 2023 dalle 18.00 alle 19.00 – Relatore: Diego Scarselli

Per conoscere tutti i dettagli dell’iniziativa cliccare qui di seguito:

STIMULUS – SOSTEGNO PSICOLOGICO GRATUITO – SEGUI IL WEBINAR SULLE DIPENDENZE TECNOLOGICHE

4 NUOVE POSIZIONI APERTE SU JOBS@ISP

Come d’uso ve ne diamo conto, su Jobs@ISP, il mercato del lavoro INTERNO di Intesa Sanpaolo, fino al 7 aprile 2023 ci sono 4 nuove opportunità aperte. Trovate una sintesi delle ricerche in corso qui di seguito con i rimandi diretti ai dettagli di ciascuna di esse.

Le Divisioni International Subsidiaries Banks e Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking stanno cercando nuovi colleghi.

Clicca qui per scoprire in quali città si trovano le opportunità di lavoro, selezionando le Job Family di appartenenza rispetto alle  posizioni aperte

JOB FAMILY BUSINESS – CORPORATE & INVESTMENT BANKING

Structured Loans Specialist per la Divisione International Subsidiary Banks

All’interno del dipartimento Corporate & SME, avrai l’opportunità di gestire i prodotti Corporate nella rete della Divisione Banche Estere. Se sei una persona curiosa, ti piace portare valore e nuove idee per il tuo team e hai una forte determinazione per raggiungere i tuoi obiettivi, potresti essere la persona giusta persona da inserire nella Divisione International Subsidiary Banks.>> Vai alla posizione

Multinational Clients Specialist per la Divisione International Subsidiary Banks

All’interno della struttura Corporate & SME avrai l’opportunità di supportare i team locali di ISBD Banks nel realizzazione di iniziative commerciali con la Sede Centrale di Milano, in accordo con le linee guida Divisionali. Se desideri usare le tue capacità commerciali e di relazione in un contesto dinamico e internazionale, scopri come entrare a farne parte la Divisione International Subsidiary Banks. >> Vai alla posizione

JOB FAMILY BUSINESS – PRIVATE BANKING

Product Specialist per Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking

All’interno della Struttura Sviluppo Offerta avrai la possibilità di sviluppare nuove soluzioni bancarie e di impiego, anche partecipando a progettualità sfidanti in collaborazione con strutture di Divisione e di Capogruppo. Se ti ritieni una persona curiosa e desideri applicare le tue conoscenze in ambito transazionale e creditizio all’interno di un contesto dinamico e sfidante, potresti essere la persona giusta per Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking. >> Vai alla posizione

JOB FAMILY DIGITAL, TECH, DATA MANAGEMENT

Senior UX Designer per la Divisione International Subsidiary Banks

All’interno della Divisione commerciale Retail & Wealth Management, nell’offerta digitale e innovazione, potrai definire e misurare i sistemi per migliorarne la facilità d’uso e creare la migliore user experience, esplorando diversi approcci per risolvere i problemi degli utenti finali. Se hai sempre desiderato applicare le tue competenze digitali e la tua conoscenza dei principi del design incentrato sull’utente, scopri come entrare a far parte della Divisione International Subsidiaries Banks>> Vai alla posizione

Vuoi candidarti da app mobile?

Accedi all’App #People dal tuo smartphone aziendale o Bring Your Own Device e leggi questa news direttamente da mobile. Puoi anche esplorare la sezione Jobs@ISP e cercare la posizione che ti interessa nelle Job Family di Intesa Sanpaolo.

Per utilizzare l’App #People è necessario aver attivato StrongAuth. Se non l’hai ancora fatto, dal tuo pc >> Vai a StrongAuth

Clicca qui per scoprire di più

Visita #People-Jobs@ISP

Scopri le regole di Jobs@ISP

 

LE ASSEMBLEE A NAPOLI E IN CAMPANIA

LE ASSEMBLEE COI LAVORATORI NEL NOSTRO TERRITORIO

Nel mese che sta per concludersi sono state tenute le assemblee volute da tutte le sigle sindacali sulla situazione nel gruppo Intesa  Sanpaolo, alla luce dell’impossibilità di trovare un accordo con l’azienda  sui recenti temi.

Grande, al di sopra delle aspettative e anche delle presenze registrate nel recente passato, è stata la partecipazione delle colleghe e dei colleghi. Partecipazione, attiva, che ha visto moltissimi prendere la parola, fare domande, chiedere chiarimenti, esporre anche legittimamente delle critiche.

E’ stata una importante occasione per riallacciare un dialogo diretto tra sindacato e lavoratori dopo gli anni della pandemia,  che questo rapporto aveva non poco ostacolato.

Oltre alle recenti vicende aziendali sono stati toccati molti temi che afferiscono la sempre più complicata quotidianità lavorativa nelle nostre filiali e nelle nostre strutture.

I temi trattati sono stati tanti, dalle indebite pressioni commerciali, alle condizioni di lavoro, all’assistenza alla rete sempre più insufficiente, al clima aziendale, alla formazione sempre poco fruibile e inadeguata, alla  disciplina, alla sicurezza, sempre più minacciata dalle politiche aziendali volte al contenimento dei costi, alla insufficienza degli organici, all’aggravio di stress che le varie riorganizzazioni aziendali stanno scaricando in primis sui lavoratori e poi anche sulla clientela.

Gli interventi dei colleghi,  espressi sempre con  preparazione, attenzione, puntualità ed equilibrio, hanno rivelato come il malcontento diffuso sia arrivato a livelli di intollerabilità e di inaccettabilità. Da più parti ci viene richiesto di riprendere la trattativa, e  , se questa non dovesse portare a risultati apprezzabili, di valutare anche l’inizio di una stagione vertenziale nei confronti dell’azienda.

Sono istanze che non possiamo ignorare.

Abbiamo sempre creduto, come FISAC-CGIL, che il rapporto diretto coi lavoratori fosse  di fondamentale importanza e vada esercitato con continuità, costanza , nella convinzione radicata che la partecipazione alla vita lavorativa , il dialogo e il confronto siano elementi imprescindibili della nostra attività di tutela delle lavoratrici e dei lavoratori.

Altri importanti passi ci attendono, a cominciare dal rinnovo del contratto nazionale di lavoro, per questo , e alla luce del confortante risultato partecipativo delle ultime assemblee, ribadiamo il nostro impegno a mantenere vivo il confronto coi i colleghi tutti.

Napoli, 31 Marzo 2023                                                 I COORDINATORI D’AREA

NAPOLI E PROVINCIA E CAMPANIA

ASSEMBLEE DI MARZO

CONCLUSO IL GIRO DI ASSEMBLEE IN AREA TORINO: LA SINTESI DELLA DISCUSSIONE

Si è appena concluso il giro di Assemblee in Area Torino che in 19 assemblee ha coinvolto 1.455 colleghe e colleghi nel dibattito e raccolta di proposte sulla situazione in Intesa Sanpaolo.
Come Sindacato vogliamo innanzitutto ringraziare i colleghi per la grande e attenta partecipazione, per la vivacità della discussione e per la qualità delle proposte che sono state avanzate attraverso interventi e articolate proposte scritte.
Qui di seguito vi forniamo una sintesi ragionata dei temi più dibattuti e delle richieste avanzate dai colleghi.

Temi generali

Preoccupazione per la scelta di ISP di revocare il mandato sindacale ad ABI e necessità di accelerare sulla predisposizione della piattaforma di rinnovo CCNL per garantire sia l’aggiornamento e la tenuta della parte normativa, sia un adeguato recupero del potere d’acquisto.
Preoccupazione anche per le pesanti ricadute della politica fiscale del Governo sui Fringe Benefit con richiesta di attivarsi in tutte le sedi necessarie per ottenere una revisione della materia.
Richiesta di incrementi economici negoziati in azienda legati sia alla produttività (PVR), sia all’incremento del costo della vita (Buoni pasto da rivalutare in generale e da riconoscere in misura piena in caso di SW e formazione flessibile).
Necessità di rivedere l’Organizzazione del lavoro che risulta carente e confusionaria con specificità e ricadute diverse tra Rete e Direzioni.
Urgenza di negoziare criteri certi, inclusivi, non discrezionali, volontari per la fruizione dello SW e delle Flessibilità che garantiscano sia il ricorso allo SW basato sulle esigenze dei colleghi, sia la certezza della postazione di lavoro aziendale. Anche questo aspetto presenta criticità diverse tra Rete e Direzione, ma una problematica comune è l’atteggiamento di molti responsabili che interpretano lo SW come un elemento sostitutivo degli strumenti di conciliazione quali permessi e altre causali di assenza. Questa “interpretazione” è ovviamente da respingere senza alcuna esitazione.
Revisione delle politiche aziendali di mobilità professionale interna che di fatto escludono una reale accessibilità ai Job Posting, così come non garantiscono trasparenza (sugli esiti) e tutela (da meccanismi ritorsivi da parte dei Responsabili dell’ufficio di assegnazione) ai colleghi che si candidano.
Richiesta di momenti di confronto assembleare più ravvicinati e diffusi.

Questioni specifiche per la Rete

La cronica disorganizzazione del lavoro nelle filiali acuisce e in alcuni casi determina i due principali mali che affliggono i colleghi di Rete: la carenza di organico e le pressioni commerciali. Questi tre elementi sono del tutto interdipendenti e non si possono trovare soluzioni efficaci se non intervenendo su ciascuno di essi per garantire carichi di lavoro realmente gestibili, processi più efficaci, numero di colleghi sufficiente e obiettivi commerciali adeguati alle esigenze dei clienti.
La disorganizzazione del lavoro (oltre a una diffusa avversione “culturale” da parte di molti responsabili) è anche alla base delle difficoltà a un utilizzo più razionale e diffuso dello SW e delle altre flessibilità in Filiale. Occorre riaprire un negoziato con l’azienda che consenta un reale coinvolgimento (di diritto e su base volontaria) anche per i colleghi di Rete.
La formazione deve essere realmente fruibile e soprattutto efficace. Occorre aumentare la formazione flessibile e renderla completamente fruibile per diritto e non come concessione. Inoltre bisogna potenziare la formazione come momento di interlocuzione collettiva con un docente, eventualmente attraverso aule virtuali.
Tutte le figure professionali presenti in filiale hanno lamentato specifiche problematiche, ma la situazione che è emersa come più preoccupante è quella dei Gestori Aziende Retail. Questi colleghi in questo momento sono quelli che necessitano di maggior formazione specifica e affiancamento sul campo con colleghi più esperti per fronteggiare i numerosi e gravi rischi operativi a cui sono esposti.
La decisione di ISP di cancellare il diritto di trasformazione a Tempo Pieno per i Lavoratori Misti ha suscitato forte contrarietà, con la richiesta di riaprire una trattativa in merito per ripristinare i diritti individuali arbitrariamente cancellati dall’azienda.
Va infine garantita la possibilità di partecipare alle assemblee a tutti i colleghi, indipendentemente dall’organico del punto operativo.

Questioni specifiche per Filiale Digitale

È necessario riprendere la trattativa per la definizione di Ruoli e Percorsi professionali per Filiale Digitale.
I turni disagiati sono sempre più impattanti, è urgente la necessità di aprire una discussione sul funzionamento del cambio turni e sui livelli indennitari per i turni extrastandard.
Bisogna incrementare il numero di Hub e garantirne l’acceso ai colleghi di Filiale Digitale.
Serve il superamento del vincolo di turnazione attualmente previsto per i colleghi ex Isp Casa.
Occorre prevedere la possibilità di una pianificazione delle ferie non necessariamente vincolata alla settimana intera.

Questioni specifiche per le Direzioni

Anche per le Direzioni è assolutamente necessario avviare una trattativa per la definizione di Ruoli e Percorsi professionali che non si limitino a individuare le Figure di Coordinamento, ma definiscano un adeguato e oggettivo riconoscimento per la professionalità specifica di tutti i colleghi. In questo ambito va completamente ripensato il meccanismo del Titling che nella sua attuale versione risulta particolarmente penalizzante quando non mortificante rispetto ai livelli di professionalità effettivamente posseduti e agiti.
È necessario definire strumenti tecnici e non solamente normativi per garantire il diritto alla disconnessione che regolino l’orario di lavoro in coerenza con i dettami del CCNL, con il giusto riconoscimento di straordinari e reperibilità dove strettamente necessari.
L’urgenza di tornare a negoziare criteri e modalità di fruizione dello SW è centrale per le Direzioni. I criteri fondamentali devono essere: regole certe e non unilaterali, ampliamento della possibilità di fruizione per chi le desidera con la contestuale assoluta volontarietà e rigida garanzia della disponibilità in qualsiasi momento di postazioni di lavoro adeguate presso la propria struttura di assegnazione, definizione non discrezionale delle modalità di fruizione, reale conciliazione tra le esigenze aziendali e quelle dei colleghi.
È necessario un sistema organizzativo che eviti i rimpalli tra i Responsabili di Ufficio e le Funzioni del Personale per la gestione delle Flessibilità in ingresso e del 4×9, soprattutto per gli uffici organizzati in modo trasversale e diffuso sul territorio.
Più in generale vanno ripensate molte delle modalità attraverso cui l’azienda sta realizzando il Next way of Working che rende sempre più difficile mantenere una separazione accettabile tra il tempo libero e quello di lavoro di lavoro e anzi – in assenza di una reale garanzia del diritto di disconnessione – spesso costringe a una dilatazione fuori da qualsiasi controllo del tempo lavorativo non retribuito.
Occorre ampliare il numero degli Hub per ridurre la mobilità e rilasciare nuove e diverse modalità di prenotazione sia per gli Hub che per i Parcheggi.
Devono essere aggiornate le tariffe dei rimborsi relative agli interventi in sede e alla reperibilità, normati dall’accordo ex Intesa del 2005, fermo da troppo tempo.

Questioni specifiche per la Divisione Private e Fideuram

Con le dovute specificità dell’organizzazione interna di questa Divisione che non è del tutto coincidente con quelle della rete di ISP, anche in questa realtà si lamenta una grave disorganizzazione del lavoro e i conseguenti eccessivi carichi di lavoro peggiorati dalla carenza di organico.
Come per altre realtà del Gruppo è necessario avviare la trattativa per la definizione di Ruoli e Percorsi professionali.

 Considerazioni finali

Come da scopo dichiarato al momento dell’indizione di questo giro di Assemblee, e come condiviso con i colleghi nelle Assemblee medesime, abbiamo raccolto tutte le indicazioni emerse dalla discussione e le consegniamo alla Segreterie per la necessaria sintesi con quanto emerso dalle altre Assemblee su tutto il territorio nazionale in modo da poter riaprire un dialogo con l’azienda, forte e coerente con quanto emerso sui territori.
I colleghi dell’Area Torino si aspettano precise risposte dall’azienda a partire dall’attuale fase di trattativa e in loro assenza o inadeguatezza, come dichiarato in Assemblea, valuteranno le diverse iniziative anche di mobilitazione da intraprendere.

Click qui per il documento in PDF

PVR ECCELLENZA: SERVE PIU’ TRASPARENZA

PVR ECCELLENZA: SERVE PIU’ TRASPARENZA PER LE “NOSTRE PERSONE”

 

Il PVR 2022 verrà erogato a maggio dopo l’approvazione del Bilancio da parte dell’Assemblea degli Azionisti ISP.

Ma ancora prima dell’erogazione, e mentre si cerca di scegliere se preferire il conto sociale o l’erogazione in busta paga, già nascono malcontenti ed insoddisfazioni.

Siamo stati tutti ‘’vessati’’ per il raggiungimento dei risultati, ma molti colleghi non potranno raccogliere i frutti del loro lavoro.

Infatti, i criteri previsti dall’eccellenza escludono sia chi non ha una valutazione totalmente positiva (da in linea con le aspettative in su), sia coloro che non hanno terminato i singoli corsi obbligatori individuati per pvr eccellenza nei  tempi prestabiliti ( con riduzione dell’importo del 30%) , sia coloro che non  hanno  fruito tutti i corsi previsti e che quindi  non percepiranno la quota dell’eccellenza, qualora la Filiale rientri in questa categoria.

L’ azienda diffonde i chiarimenti sempre dopo, troppo dopo.

Solo nel mese di marzo, ovvero qualche giorno fa, sono state diramate “REGOLE DI GRUPPO IN MATERIA DI FRUIZIONE DELLA FORMAZIONE OBBLIGATORIA”, dove viene specificato che i corsi formativi ai fini dell’eccellenza devono essere fruiti entro  60 giorni dalla loro pubblicazione.

E che vengono considerati nuovi corsi obbligatori quelli pubblicati in digitale o organizzati in aula fisica/remota a partire dal 1° gennaio e fino al 15 dicembre di ogni anno.

Probabilmente se le regole fossero state chiare sin dall’inizio non avremmo avuto un cospicuo numero di colleghi che si trovano esclusi o decurtati dal PVR ECCELLENZA, perché in alcuni casi i corsi sono stati fruiti, e magari il test non si è riuscito a fare in tempo.

Ci saremmo aspettati un’attenzione maggiore da questa Azienda, affinché allertasse i colleghi che stavano sforando il termine di fruizione previsto, e ci saremmo aspettati che i colleghe/i lungo assenti potessero far rinviare la fruizione di questi, per non ritrovarsi esclusi da questo specifico sistema PVR/ECCELLENZA.

 

Il CEO continuamente ama definire i colleghi “le nostre persone”, ma a volte sembra che si voglia solo lucrare sulle lavoratrici e i lavoratori.

 

Napoli 27 Marzo 2023                               I COORDINATORI D’AREA

                                                       NAPOLI E PROVINCIA- CAMPANIA

pvr ECCELLENZA serve piu’ trasparenza

Problematiche accorpamento Filiali

Accorpamento Filiali

 

Spettabile

Intesa Sanpaolo

Ufficio Prevenzione e Protezione

Napoli

 

Spettabile

Intesa Sanpaolo

Ufficio Relazioni Industriali

Milano

 

Accorpamento della Filiale 66064 sulla Filiale 66069

Rileviamo che a seguito dell’accorpamento delle Filiali in oggetto sulla piazza di Reggio Calabria, sono sorte una serie di problematiche che di seguito riportiamo.

  • Mancano 1 postazione Exclusive e 1 Retail rispetto al personale in organico alle Filiali
  • Per due postazioni al piano superiore non sussistono le dimensioni previste nonchè la distanza minima necessaria e prescritta per il passaggio in uscita e l’eventuale evacuazione
  • Alle spalle di una postazione già esistente c’è un quadro elettrico troppo ravvicinato al lavoratore
  • Una stampante laser multifunzione si trova accanto a una postazione
  • Ad oggi non è attiva la portabilità del numero telefonico dei gestori che cambiando postazione non riescono a ricevere telefonate dalla clientela

 

Precisiamo che durante la riunione di delucidazione del progetto di accorpamento è stato indicato dall’Ufficio del Ctpar che la presenza di tutto il personale dovrà essere gestita con il ricorso al lavoro flessibile, ma per quanto verificato ciò non è attuabile.

 

Alla luce di quanto sopra si richiede con urgenza l’allestimento delle due postazioni mancanti e la risoluzione delle altre problematiche evidenziate.

 

Cordiali saluti.

 

 

Reggio Calabria, 27.3.2023

Rappresentanze Sindacali Aziendali

Intesa Sanpaolo Reggio Calabria

Fabi- First Cisl – Fisac Cgil – Unisin

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA DEL PERSONALE DI ASTI E PROVINCIA

Alle lavoratrici e ai lavoratori

di Intesa Sanpaolo operanti nella Provincia di Asti   e  di Intesa Sanpaolo Private Banking della  sola città di Asti

 Martedì 28 marzo si terrà l’Assemblea Sindacale

con le seguenti modalità:

  • da inizio orario di lavoro pomeridiano dalle 14.40 alle 16.55 per tutte le colleghe e tutti i colleghi) presso la Sala Conferenze della Parrocchia N.S. Di Lourdes-   Piazzetta N.S. di Lourdes, 3 -ASTI

FATE IL POSSIBILE PER PARTECIPARE!

Un’ampia adesione è importante per conferirci una maggiore forza contrattuale

-L’ordine del giorno sarà il seguente

   –  SITUAZIONE GRUPPO INTESA SANPAOLO

-Varie ed eventuali

Ricordiamo che in base alle regole vigenti nelle filiali che abbiano un numero di addetti compreso fra 3 e 7 dipendenti occorre assicurare il servizio minimo alla clientela, con la conseguenza che non tutti i colleghi potranno purtroppo essere presenti in assemblea (ferma restando la possibilità che gli stessi colleghi concordino già una sorta di alternanza, in vista di futuri appuntamenti assembleari).

Alessandria  23  marzo 2023

FABI – FIRST/CISL ­ FISAC/CGIL – UILCA ­ UNISIN

INTESA SANPAOLO ALESSANDRIA ASTI

 

Volantino Assemblee Asti

FILIALE DIGITALE – 2° INCONTRO PERCORSI PROFESSIONALI E AGGIORNAMENTI

Oggi si è tenuto il 2° incontro sui Percorsi professionali della FD in cui abbiamo ribadito la necessità di aggiornare l’accordo in essere a fronte delle modifiche organizzative intervenute in FD secondo criteri di MAGGIORE CHIAREZZA E TRASPARENZA al fine di riconoscere tutte le competenze attualmente presenti con decorrenza gennaio 2022 e sterilizzare gli eventuali impatti negativi derivanti dall’aggiornamento.

Durante l’incontro l’Azienda ci ha inoltre comunicato l’apertura a inizio maggio di 8 nuove filiali:

  •  3 FD specializzate: Lecce1 e 2 e Jesi
  •  1 FD remota: Bari
  •   4 FD: Vicenza 1 e 2, Monza- Brianza e Macerata

 

Da giugno inoltre partirà il roll out di una nuova attività a supporto della Divisione Private (ISPB e Fideuram) che si concluderà a ottobre. Saranno coinvolti diversi gestori delle Filiali Specialistiche con la finalità di fornire assistenza alla clientela della Divisione Private in fasce orarie non coperte dal contact center interno.

DALLE ASSEMBLEE UN MESSAGGIO CHIARO: NON SE NE PUÒ PIÙ!

La recente tornata di assemblee, svoltasi in tutta la Sardegna per la quasi totalità in presenza, è stata una buona occasione per sentire direttamente dalle NOSTRE PERSONE (termine molto utilizzato e a volte abusato, da parte della nostra Azienda) come si lavora e si sta DAVVERO in Intesa Sanpaolo verificandolo da fonte diversa dai comunicati stampa aziendali o dalle classifiche Top Employers.

Sentendo la voce di Colleghe e Colleghi di tutta la Sardegna (in particolare della Rete), emerge con chiarezza inequivocabile che in ISP si sta male!

La strategia aziendale di chiudere ed accorpare tante filiali è finalizzata ad ingrossare i già macroscopici guadagni di Intesa Sanpaolo, ma si rivela disastrosa dal punto di vista della sostenibilità del lavoro.

Quantità ingestibili di clienti si sono riversate sui punti operativi superstiti, accolte da un numero di addetti ogni anno minore, sia per effetto degli esodi consentiti dai piani industriali, che per effetto del nuovo fenomeno delle dimissioni volontarie. Tutto ciò in un contesto lavorativo nel quale, senza tregua, vengono inesorabilmente richiesti livelli di produttività in crescita esponenziale.

Le richieste delle Lavoratrici e dei Lavoratori per recuperare un minimo di serenità hanno toccato diversi temi:

 

CARENZA CRONICA DI ORGANICI

Servono nuovi colleghi! È imprescindibile reintegrare le uscite di personale.

I carichi di lavoro sono insostenibili, nei portafogli dei gestori è presente solo la metà dei clienti delle filiali. Il resto è solo nominalmente in capo al direttore ma di fatto gestito dai colleghi.

Il dimensionamento dei portafogli finora adottato dalla banca, oltre ad essere totalmente privo di trasparenza, non rispecchia la realtà.

Lo stesso si può dire del dimensionamento delle filiali o degli uffici di Direzione e/o di Staff.

Tutto è governato dagli algoritmi aziendali con un sistema privo di trasparenza.

Gli accordi a livello di gruppo che stabilivano, con “particolare attenzione alle zone disagiate” quali la Sardegna, un rapporto di 2 a 1 tra uscite per esodo o pensionamento e nuove assunzioni sono stati disattesi e certo non bastano le poche nuove assunzioni effettuate anche in seguito ad una azione vertenziale delle OOSS della Sardegna che, lo ricordiamo, non è stata accantonata ma sospesa.

Per capire bene la situazione basta dire che, a fronte di circa 200 uscite previste dai piani di accesso all’esodo ad oggi siamo ancora al di sotto di 30 nuovi ingressi in tutta la Sardegna, compresa la Filiale Digitale.

 

CLIMA AZIENDALE E MALESSERE ORGANIZZATIVO

Restituiteci la nostra tranquillità!

Ogni giorno è più massacrante del precedente, gli obiettivi, calati con pressante insistenza, sono insostenibili.

Basta minacce più o meno velate! Basta pretese fuori luogo!

È impossibile organizzare la propria giornata lavorativa, sovente determinata da un insostenibile ed asfissiante pianificazione delle agende, i cui appuntamenti, oltretutto, sono fissati dai colleghi, dai Direttori, dai Capi Area, dai clienti, dall’accoglienza, e persino da non clienti.

Tutto il resto scompare, formazione, archiviazione, attività amministrative, presidio della clientela reattiva, ogni cosa al di fuori dal dogma dei 5 o più appuntamenti è derubricato e sacrificato, rimandato ad un momento successivo esponendo le Persone anche a rischi professionali.

Esistono delle titubanze a prendere atto dei malesseri psicologici, vissuti come uno stigma, ciò nonostante, abbiamo purtroppo raccolto con sempre maggiore frequenza testimonianze di Colleghe e Colleghi che provano a gestire l’ansia e lo stress lavoro correlato ricorrendo all’aiuto farmacologico.

Molte Persone confidano di avere disturbi del sonno legati al lavoro.

Oltre alle implicazioni di carattere psicologico, sempre più spesso si stanno verificando casi di Persone colte in ufficio da forti malesseri psicofisici, quali tachicardia, oppressione al petto, difficoltà respiratorie e attacchi di panico.

Alcune vanno direttamente al pronto soccorso, con la pressione alle stelle. Le patologie cardiologiche sono quelle che con maggiore facilità si contraggono dopo lunghi periodi di perenne tensione.

Alcuni segnali inequivocabili confermano il malessere diffuso:

  • Le migliaia di domande di uscita anticipata ad ogni piano industriale;
  • Le numerosissime richieste di uscita dalla rete e da ruoli commerciali;
  • I sempre più frequenti certificati medici che inibiscono il contatto con il pubblico per persone che sono in Burnout;

Serve altro per capire che la situazione è insostenibile?

 

FORMAZIONE E CRESCITA PROFESSIONALE

Vogliamo una formazione efficace!

Procedure e normativa richiedono una preparazione diversa da slide e video da mandare avanti tra un cliente e l’altro.

Il crescente numero di contestazioni disciplinari ha radici in questo terreno.

Ricordiamo che la formazione è un diritto sancito dal CCNL e che la pianificazione di otto giorni di formazione flessibile, secondo quanto stabilito dagli accordi aziendali, è un diritto irrinunciabile.

Le carenze di organico condizionano pesantemente i percorsi e la crescita professionale, cambiare ruolo è diventato impossibile, siamo tutti condannati a svolgere sempre le stesse mansioni, specie nella rete commerciale.

 

FILIALE DIGITALE

L’assemblea della Filiale Digitale, svoltasi in modalità a distanza, ha evidenziato le peculiarità di questa realtà.

La problematica degli inquadramenti è emersa soprattutto per il segmento Affluent.

Il disagio dei turni e la gestione di quelli estremi, la carenza di dotazioni tecnologiche ergonomiche ed a norma quando si lavora da casa, la garanzia di scelta, anche futura, se lavorare in sala o da casa, sono alcune delle problematiche emerse.

 

NUOVA ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E ACCORDI INDIVIDUALI

Il tema degli accordi individuali proposti dall’Azienda a molti di noi è stato dibattuto in tutte le assemblee, compresa quella della Filiale Digitale dove il lavoro agile impatta in maniera importante.

La portata e le sfaccettature della proposta non erano finora emerse con chiarezza e la linea aziendale di proporre accordi individuali (peraltro con un notevole pressing per la sottoscrizione) aveva evidenziato i soli aspetti “migliorativi”, in particolare relativamente allo smart working ed alla settimana corta, ma non le possibili ulteriori implicazioni.

Intesa Sanpaolo con questa operazione, ma anche con le disdette dei contratti misti e del mandato ad ABI per le trattative di rinnovo CCNL, sta mostrando un volto aggressivo e tendenze autarchiche per perseguire i propri interessi, a discapito delle “sue Persone” e del sistema bancario. Evidentemente 5 miliardi e mezzo di utile non gli bastano…

Colleghe e Colleghi hanno evidenziato preoccupazione per queste ultime mosse aziendali che indeboliscono tutti.

 

COSA VIENE CHIESTO AL SINDACATO

Davanti alle mosse unilaterali ed alla prepotenza aziendale, il Sindacato deve reagire in maniera ferma e decisa, riconducendo l’Azienda al tavolo negoziale di gruppo sia sulla nuova organizzazione e le condizioni di lavoro che per il malessere diffuso, tema che in Sardegna è indissolubilmente legato agli organici carenti.

Siamo pronti alla mobilitazione.

 

RAPPRESENTANZE SINDACALI AZIENDALI INTESA SANPAOLO AREA SARDEGNA

Cagliari, 22 marzo 2023

Il comunicato unitario

PAVIA E PROVINCIA: IN CARENZA DI PERSONALE COME SI RAGGIUNGE IL BUDGET? PRESSIONI COMMERCIALI!!!

La voce è unanime: “NON NE POSSIAMO PIU’!”

Assistiamo ormai da anni ad una continua diminuzione di personale che porta tantissime filiali in sofferenza, con Budget che non fanno altro che aumentare inesorabilmente, incuranti di tale problematica.

Come si risolve l’equazione? Con le solite pressioni commerciali a vari livelli, ma in modo sempre più scaltro, spesso meschino e subdolo.

Frasi tipo “il 27 la Banca paga lo stipendio e lo dovete meritare”, facendo sentire inadeguato il collega dopo aver “origliato” l’appuntamento con il cliente criticandone le modalità di interlocuzione, o ancora chiedendo continuamente dati, risultati, stime, elenco dettagliato delle domande poste al cliente, fissando riunioni individuali e di gruppo talvolta senza congruo preavviso.

A questa soluzione che lede la dignità di colleghe e colleghi, che sempre più frequentemente ricorrono al supporto d’ascolto fornito con vanto dall’Azienda, NOI CI OPPONIAMO!

Le OOSS di Pavia e Provincia su tale tema hanno recentemente inoltrato una segnalazione a firme congiunte all’apposita casella iosegnalo@intesasanpaolo.com, ma non deve finire qui!

Esigiamo un intervento immediato, concreto e consistente in termini di assunzioni per fronteggiare le importanti uscite (in gran parte preventivate per effetto del piano esodi).

In alternativa? Una revisione dei Budget? Non spetta a noi dirlo.

Ma questa spirale perversa budget-pressione deve assolutamente interrompersi!

Con la doverosa premessa che il CCNL ABI vigente non prevede per il dipendente l’obbligo di raggiungere un risultato, bensì quello di dare all’impresa, nella esplicazione della propria attività di lavoro, una collaborazione attiva ed intensa (art. 41 comma 2), si ricorda a tutte/i le/i colleghe/i che la richiesta di rendicontazioni a fine giornata (verbale o scritta) è in contrasto con quanto previsto dall’Accordo Nazionale sulle Politiche Commerciali e Organizzazione del Lavoro (appendice 12 del CCNL) dell’8/2/2017 all’Art.5, oltre che ribadito nell’Accordo aziendale del 3/8/2018 “Politiche Commerciali e Clima Aziendale” alla lettera C, configurandosi come inutile duplicazione e quindi come pressione commerciale indebita.

COORDINATORI E RR.SS.AA. PAVIA E PROVINCIA

FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

clicca qui per visualizzare il volantino unitario

Prossime Scadenze

marzo 2023

31maralldayTermine Preadesione Long Term Care Volontaria 2023

31maralldayalldayTermine Iscrizioni Agli Asili Nidi Aziendali

31maralldayTermine Per Le Richieste Di Rimborso Al Fsi Di Documenti Di Spesa Relativi Al 2022

31maralldayTermine Possibilità Di Optare Per Il Buono Pasto Elettronico

aprile 2023

30apralldayalldayTermine Richiesta Provvidenza Per Familiari Con Handicap

giugno 2023

30giualldayTermine Per La Ripresentazione Di Richieste Di Rimborso Al Fsi Di Documenti Di Spesa Relativi Al 2022 Già Presentate Entro Marzo 2023

30giualldayalldayTermine Variazione della Percentuale di Contribuzione Volontaria al Proprio Fondo Pensione


FILIALE DIGITALE – 2° INCONTRO PERCORSI PROFESSIONALI E AGGIORNAMENTI

Oggi si è tenuto il 2° incontro sui Percorsi professionali della FD in cui abbiamo ribadito la necessità di aggiornare l’accordo in essere a fronte delle modifiche organizzative intervenute in FD secondo criteri di MAGGIORE CHIAREZZA E TRASPARENZA al fine di riconoscere tutte le competenze attualmente presenti con decorrenza gennaio 2022 e sterilizzare gli eventuali impatti negativi derivanti dall’aggiornamento.

Durante l’incontro l’Azienda ci ha inoltre comunicato l’apertura a inizio maggio di 8 nuove filiali:

  •  3 FD specializzate: Lecce1 e 2 e Jesi
  •  1 FD remota: Bari
  •   4 FD: Vicenza 1 e 2, Monza- Brianza e Macerata

 

Da giugno inoltre partirà il roll out di una nuova attività a supporto della Divisione Private (ISPB e Fideuram) che si concluderà a ottobre. Saranno coinvolti diversi gestori delle Filiali Specialistiche con la finalità di fornire assistenza alla clientela della Divisione Private in fasce orarie non coperte dal contact center interno.


Contratto Misto: invece di trattare, ISP cancella i diritti

Come vi abbiamo comunicato qui, l’azienda ha disdettato l’accordo sui contratti misti e a inizio settimana ha pubblicato le sue nuove regole. Come Coordinamento nazionale Fisac Contratto misto abbiamo messo in fila una serie di richieste che avremmo voluto poter presentare all’azienda, se non avesse deciso di (non) fare da sola.
Ve ne diamo conto qui.

Purtroppo l’ipotesi peggiore si è realizzata.

L’azienda dopo aver annunciato la disdetta unilaterale dell’accordo sul Lavoro Misto, si è rifiutata di aprire una trattativa per la negoziazione dei correttivi necessari per risolvere i gravi e mai affrontati problemi che affliggono i Colleghi con Contratto Misto.

L’idea dell’azienda è stata quella di cancellare il diritto individuale dei Colleghi a optare per la trasformazione in Full Time dopo due anni. Un’idea sbagliata perché si accanisce sulla fascia più debole ed esposta dei Colleghi e invece di riconoscere e affrontare i problemi, li scarica su chi non ha più scelta.

L’idea del Coordinamento FISAC dei Lavoratori Misti è che l’azienda non dovrebbe costringere le persone nella sua visione indipendentemente dalla praticabilità di quella visione. Bisognerebbe invece costruire un modello a partire dalle esigenze dei Colleghi. Questo consentirebbe di mantenere il diritto alla trasformazione perché cesserebbe di essere la via di fuga da una situazione insostenibile e tornerebbe ad essere quello per cui era stato pensato: una salvaguardia per quei soli Colleghi che scoprono che il Lavoro Misto, anche se ben congegnato, non fa per loro.

Abbiamo anche raccolto tra chi il Lavoro Misto lo sta facendo davvero (sia tra chi ha deciso di convertire, sia tra chi ha deciso di continuare) una serie di proposte concrete e argomentate:

  • Assunzioni in località prossime a quelle di residenza abituale o comunque nella regione di provenienza. Questo – oltre a evitare cambi di residenza molto disagevoli e onerosi – consentirebbe di svolgere l’attività autonoma all’interno del tessuto sociale ed economico di riferimento con evidenti benefici per l’espansione della propria attività e di conseguenza anche per la banca.
  • Attivazione di ulteriori finestre di conversione successive alla prima prevista dopo due anni. Questo consentirebbe una valutazione più ragionata dello sviluppo della propria attività autonoma e renderebbe meno appetibile l’uscita nell’unico momento in cui è possibile.
  • Possibilità di partecipazione ai Job Posting anche per i Lavoratori Misti.
  • Politiche di trasferimento coerenti con quelle degli altri dipendenti del gruppo. Attualmente l’azienda procede con trasferimenti di Lavoratori Misti anche a significativa distanza dal luogo di formazione del portafoglio (e quindi di residenza / filiale di radicamento dei clienti), ma si oppone alle richieste di trasferimento avanzate dai colleghi. Occorre attivare di liste di trasferimento anche per questa “famiglia professionale” con chiarezza sulla gestione del portafoglio “B” in caso di trasferimento.
  • Possibilità di sostituzione di quei clienti nel portafoglio “B” che non sono più interessati al tipo di servizio offerto.
  • Ripristino delle funzioni di “ABC” per lo svolgimento dell’attività autonoma o predisposizione di un analogo strumento
  • Sviluppo e miglioramento delle procedure informatiche dedicate all’attività autonoma, nonché ampliamento dei prodotti a disposizione per l’Offerta Fuori Sede.
  • Predisporre locali aziendali ben identificati e diffusi sul territorio dedicati allo svolgimento dell’attività autonoma: molti clienti, pur apprezzando la gestione di un consulente personale, non gradiscono ricevere le consulenze presso il proprio domicilio. Nei comuni dove non c’è la possibilità di avere spazi aziendali, prevedere un contributo per l’affitto in proprio di uno spazio da dedicare all’attività autonoma.
  • Consentire l’utilizzo dei marchi di ISP per la promozione della propria attività libero professionale attraverso i propri canali e nell’eventuale spazio in uso per l’attività autonoma.
  • Autorizzare politiche di pricing da gestire in autonomia in relazione ai propri clienti.
  • Valorizzare e formare meglio i Direttori di Area e i Direttori di filiale per renderli reali figure di riferimento per i Lavoratori Misti, soprattutto nella fase di costruzione del Portafoglio.
  • Definire un percorso professionale anche per i Lavoratori Misti, con la possibilità di ricoprire ruoli di Coordinamento.

L’azienda non ha nemmeno voluto sentire queste proposte, perché ha dichiarato che in nessun caso avrebbe comunque mantenuto sotto nessuna forma il diritto di opzione. Una decisione gravissima e che si pone al culmine di una lunga serie di scelte sbagliate rispetto al Contratto Misto, a partire dal non essersi mai resa disponibile a trattare collettivamente interventi e migliorie anche per la parte di lavoro autonomo. Non solo: alcuni rappresentanti aziendali o male informati o in male fede hanno iniziato a raccontare ai colleghi stagisti che le assunzioni sono bloccate per l’indisponibilità sindacale a trattare. Si tratta di un’affermazione palesemente falsa, come dimostra anche il fatto che già da lunedì l’azienda ha emanato le sue nuove regole per il Lavoro Misto non negoziate, e che procederà alle assunzioni cancellando autonomamente il diritto di opzione per i futuri assunti.

In attesa delle decisioni conseguenti che verranno attuate unitariamente, vogliamo almeno garantire ai Colleghi Misti già assunti e di futura assunzione che come Coordinamento Lavoratori Misti FISAC continueremo a tutelare i loro diritti esistenti, a impegnarci per cercare di riconquistare quelli cancellati e ad essere al loro fianco per dare voce alle loro esigenze.

qui il documento in pdf


AGGIORNAMENTO GUIDE CONTO SOCIALE E PVR 2022

L’Accordo sottoscritto dalle Organizzazioni sindacali di Gruppo in data 6 marzo consente l’applicazione della tassazione agevolata su premi di risultato e in alternativa la possibilità di destinare il PVR  2022 a “Conto Sociale”.

Fino all’11 aprile è disponibile la procedura per destinare Premio Variabile Risultato 2022 al Conto Sociale, che consente di beneficiare della totale esenzione contributiva e fiscale.

Il Conto Sociale è opzionabile solo dai colleghi con un reddito da lavoro dipendente nel 2022 non superiore ad euro 80.000 lordi ed entro un importo massimo di 3.000 euro e consente di:

  1. richiedere il rimborso di spese sostenute per figli e/o per familiari anziani o non autosufficienti e per l’acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico;
  2. effettuare versamenti nel proprio Fondo di Previdenza Complementare;
  3. accedere a beni e servizi presenti in una piattaforma welfare, sia per l’utilizzo dei voucher entro il la soglia fringe benefit attuale (€ 258,23), sia per altri servizi di welfare nei limiti della capienza individuale.

La scelta si effettua in #People > Servizi Ammnistrativi > Richieste amministrative > Conto Sociale – Destinazione importi (PVR, PAV e Premio Sociale)

CONSULTA LA GUIDA CONTO SOCIALE PER GLI APPROFONDIMENTI 

Nel caso in cui non venisse effettuata la scelta entro l’11 aprile 2023, il PVR sarà liquidato in busta paga nel mese di maggio.

Nel caso di liquidazione cash, come previsto dalla Legge di Bilancio 2023, la tassazione agevolata quest’anno sarà del 5% e i requisiti per esserne beneficiari sono gli stessi previsti per il conto sociale.

CONSULTA LA GUIDA PVR PER GLI APPROFONDIMENTI

 

AGGIORNAMENTO GUIDA PART TIME

La nostra esperta Marianna Broczky ha aggiornato la Guida al PART TIME, l’aggiornamento riguarda l’elenco delle società del gruppo destinatari della normativa e il valore del minimale retributivo settimanale previsto dall’INPS per l’anno 2023.

Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Marianna è a vostra competa disposizione per chiarimenti e consulenze.

Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti).

 

 

AGGIORNAMENTO GUIDA ORARIO

Vi comunichiamo che a seguito dell’introduzione delle nuove flessibilità e l’applicazione dell’articolazione oraria 4×9 la nostra esperta Marianna Broczky ha aggiornato la GUIDA ALL’ORARIO DI LAVORO.

Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Marianna è a vostra completa disposizione per chiarimenti e consulenze personalizzate.

Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti).

 


Obblighi, Divieti e Provvedimenti disciplinari: quello che pensi di sapere non è abbastanza!

I bancari sono sottoposti a moltissimi Obblighi e Divieti: non solo nella vita lavorativa, ma anche in quella privata. Non rispettarli può avere conseguenze anche davvero molto serie.

Quali sono concretamente questi Obblighi e Divieti? Quali aspetti riguardano? Dove posso trovare le norme che devo rispettare? Che cos’è un iter disciplinare e cosa devo assolutamente sapere per affrontarlo e gestirlo al meglio qualora dovessi esserne coinvolto?

Su queste domande non conviene per nulla avere dubbi o incertezze: nella nostra nuovissima Guida pop dedicata a Obblighi, Divieti e Provvedimenti disciplinari puoi trovare risposte sintetiche e chiare, nonché i rimandi alla Guida Completa, appena aggiornata dal nostro esperto, avv. Alberto Massaia e i rimandi alle Fonti Normative Interne.

qui il video

qui il PDF

.

A gennaio prende il via l'”autovalutazione”: prima di procedere perché non consultare la nuovissima Guida Pop alla Valutazione?

A gennaio prende il via l'”Autovalutazione“, una delle 5 fasi in cui si articola UpPER, il sistema valutativo di ISP

Sei sicuro di sapere tutto su come funziona UpPER, quali effetti ha ad esempio sui premi o sui percorsi professionali?

E come funzionano gli indicatori, i feedback, i colloqui di metà anno o di fine percorso e gli eventuali ricorsi?

Se non vuoi più avere dubbi, nella nuovissima Guida Pop alla Valutazione troverai tutte le risposte: sintetiche e chiare, come sempre.

qui il video

 

e qui il pdf

Già dal 2 gennaio si possono utilizzare le SVL 2023: la Guida Pop per sapere tutto sulla Sospensione Volontaria

Che cos’ è la Sospensione Volontaria dell’Attività Lavorativa?

A quanti giorni ho diritto e come faccio a pianificarle? Devo aver finito le ferie prima di richiederle? Me le possono negare?

Ma sono pagate oppure no? E incidono sulla Pensione o sui Premi?

Domande, domande, ancora domande… Ma da oggi trovi tutte le risposte nella nuovissima Guida Pop alle Giornate di SVL: chiare, veloci e precise!

Qui il video

 

e qui il pdf

 


Categorie

Categorie

Archivio Mensile

News Principali

Un primo positivo accordo dopo il forte mandato ricevuto dalle assemblee: il diritto alla formazione flessibile passa a 8 giorni per tutti i colleghi

In data odierna abbiamo sottoscritto un accordo che finalmente innalza a otto le giornate di Formazione Flessibile che tutte le colleghe e i colleghi potranno fruire annualmente come diritto individuale con le stesse regole di garanzia di erogazione del servizio alla clientela già in essere.

Riteniamo che questo incremento dei diritti individuali e certi, riferiti alla Formazione, rappresenti una prima concreta risposta alle istanze emerse nel percorso assembleare svolto nelle scorse settimane e a quanto chiesto dalle Organizzazioni Sindacali in trattativa.

Ovviamente per il Sindacato questo è solo un primissimo passo e il nostro impegno rimane, ed anzi è rafforzato, nel continuare ad affrontare tempo per tempo al tavolo di trattativa tutti i temi discussi nelle assemblee per cercare le soluzioni più soddisfacenti per tutti i colleghi.

qui il comunicato in pdf

.

AGGIORNAMENTO GUIDE CONTO SOCIALE E PVR 2022

L’Accordo sottoscritto dalle Organizzazioni sindacali di Gruppo in data 6 marzo consente l’applicazione della tassazione agevolata su premi di risultato e in alternativa la possibilità di destinare il PVR  2022 a “Conto Sociale”.

Fino all’11 aprile è disponibile la procedura per destinare Premio Variabile Risultato 2022 al Conto Sociale, che consente di beneficiare della totale esenzione contributiva e fiscale.

Il Conto Sociale è opzionabile solo dai colleghi con un reddito da lavoro dipendente nel 2022 non superiore ad euro 80.000 lordi ed entro un importo massimo di 3.000 euro e consente di:

  1. richiedere il rimborso di spese sostenute per figli e/o per familiari anziani o non autosufficienti e per l’acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico;
  2. effettuare versamenti nel proprio Fondo di Previdenza Complementare;
  3. accedere a beni e servizi presenti in una piattaforma welfare, sia per l’utilizzo dei voucher entro il la soglia fringe benefit attuale (€ 258,23), sia per altri servizi di welfare nei limiti della capienza individuale.

La scelta si effettua in #People > Servizi Ammnistrativi > Richieste amministrative > Conto Sociale – Destinazione importi (PVR, PAV e Premio Sociale)

CONSULTA LA GUIDA CONTO SOCIALE PER GLI APPROFONDIMENTI 

Nel caso in cui non venisse effettuata la scelta entro l’11 aprile 2023, il PVR sarà liquidato in busta paga nel mese di maggio.

Nel caso di liquidazione cash, come previsto dalla Legge di Bilancio 2023, la tassazione agevolata quest’anno sarà del 5% e i requisiti per esserne beneficiari sono gli stessi previsti per il conto sociale.

CONSULTA LA GUIDA PVR PER GLI APPROFONDIMENTI

 

RINNOVO CCNL CREDITO: IN VIA DI DEFINIZIONE LA PIATTAFORMA SINDACALE E RICHIESTA INCONTRO SU FRINGE BENEFIT.

Lo scorso 28 febbraio abbiamo sottoscritto con Abi un Verbale di sospensione dei termini di scadenza del Contratto Nazionale al prossimo 30 aprile, per favorire un percorso di rinnovo condiviso e utile a raggiungere soluzioni costruttive e di prospettiva per garantire l’unità della categoria dei bancari e valorizzarla sotto il profilo economico, normativo e occupazionale.

In piena sintonia con questa impostazione è proseguito con ulteriore intensità e costanza il lavoro delle Commissioni costituite dalle Segreterie Nazionali, per elaborare le proposte di rinnovo. La Piattaforma rivendicativa Sindacale è quindi in via di definizione e sarà portata all’approvazione delle lavoratrici e dei lavoratori con il percorso assembleare, che avremmo intenzione di avviare entro aprile.

In quest’ambito abbiamo inoltre chiesto ad Abi di svolgere al più presto un incontro in merito ai Fringe Benefit, per valutare le implicazioni legate a questo tema e alle scelte del Governo in merito, che stanno producendo e potranno ulteriormente creare forti impatti negativi dal punto ti vista economico e fiscale alle colleghe e ai colleghi.

qui il comunicato delle Segreterie nazionali in PDF

qui la richiesta di incontro sui Fringe Benefit

News dalla Intranet

RINEGOZIAZIONE MUTUI AGEVOLATI DIPENDENTI EX LEGGE DI BILANCIO 2023

Dal 3 aprile può richiederla tutto il personale in servizio, esodo e quiescenza.

A integrazione della news “Rinegoziazione mutui agevolati dipendenti” del 02/02/2023, si comunica che con decorrenza 03 aprile 2023, i dipendenti in servizio, esodo e quiescenza del Gruppo Intesa Sanpaolo, potranno accedere alla rinegoziazione ai sensi della Legge di Bilancio 2023.

I requisiti e le istruzioni operative sono disponibili in #People > Servizi alla persona e Welfare > La Vetrina dei Servizi > Gestione della propria economia > finanziamenti agevolati e scontati > mutui > rinegoziazione mutuo prima casa e seconda casa dipendenti.

 

CIRCOLO ALI – STIMULUS – SOSTEGNO PSICOLOGICO GRATUITO – SEGUI IL WEBINAR SULLE DIPENDENZE TECNOLOGICHE

Allo scopo di darne la più ampia diffusione, riprendiamo una comunicazione del Circolo ALI

Tutti i Soci pensionati e tutti i Soci familiari maggiorenni regolarmente iscritti all’Associazione possono accedere al servizio di sostegno psicologico STIMULUS; mentre i Soci ordinari dipendenti possono avvalersi del programma messo a disposizione della Banca accessibile su #People > Servizi alla Persona e Welfare > La Vetrina dei Servizi > Benessere > Sostegno alla Persona > Ascolto e Supporto.

Il servizio è totalmente gratuito. 

A chi è affidato il servizio?

STIMULUS Italia s.r.l. che è leader europeo di mercato nel settore con oltre 20 anni di esperienza e si avvale di un team di esperti psicologi clinici iscritti all’Albo a garanzia della qualità del servizio proposto che è offerto nel completo rispetto della privacy e dell’anonimato e coperto dal segreto professionale, conformemente al codice deontologico.

STIMULUS non condividerà alcuna informazione riguardo ai contenuti delle chiamate né rispetto all’identità dei Soci che contattano il servizio. L’Associazione riceverà solamente statistiche aggregate e anonime relative all’utilizzo del servizio.

Perché contattare il servizio?

Per ricevere, quando se ne avverte il bisogno, un supporto psicologico a distanza – imparziale e confidenziale – su numerose tematiche, come, ad esempio, un disagio legato all’emergenza Covid-19, problematiche familiari, situazioni stressanti, il desiderio di migliorare il proprio benessere emotivo o anche semplicemente aumentare la propria autostima.

 Vuoi saperne di più?

Partecipa al webinar (qui il programma)

di lunedì 27 marzo 2023 dalle 18.00 alle 19.00 – Relatore: Diego Scarselli

Per conoscere tutti i dettagli dell’iniziativa cliccare qui di seguito:

STIMULUS – SOSTEGNO PSICOLOGICO GRATUITO – SEGUI IL WEBINAR SULLE DIPENDENZE TECNOLOGICHE

News dai Territori

LE ASSEMBLEE A NAPOLI E IN CAMPANIA

LE ASSEMBLEE COI LAVORATORI NEL NOSTRO TERRITORIO

Nel mese che sta per concludersi sono state tenute le assemblee volute da tutte le sigle sindacali sulla situazione nel gruppo Intesa  Sanpaolo, alla luce dell’impossibilità di trovare un accordo con l’azienda  sui recenti temi.

Grande, al di sopra delle aspettative e anche delle presenze registrate nel recente passato, è stata la partecipazione delle colleghe e dei colleghi. Partecipazione, attiva, che ha visto moltissimi prendere la parola, fare domande, chiedere chiarimenti, esporre anche legittimamente delle critiche.

E’ stata una importante occasione per riallacciare un dialogo diretto tra sindacato e lavoratori dopo gli anni della pandemia,  che questo rapporto aveva non poco ostacolato.

Oltre alle recenti vicende aziendali sono stati toccati molti temi che afferiscono la sempre più complicata quotidianità lavorativa nelle nostre filiali e nelle nostre strutture.

I temi trattati sono stati tanti, dalle indebite pressioni commerciali, alle condizioni di lavoro, all’assistenza alla rete sempre più insufficiente, al clima aziendale, alla formazione sempre poco fruibile e inadeguata, alla  disciplina, alla sicurezza, sempre più minacciata dalle politiche aziendali volte al contenimento dei costi, alla insufficienza degli organici, all’aggravio di stress che le varie riorganizzazioni aziendali stanno scaricando in primis sui lavoratori e poi anche sulla clientela.

Gli interventi dei colleghi,  espressi sempre con  preparazione, attenzione, puntualità ed equilibrio, hanno rivelato come il malcontento diffuso sia arrivato a livelli di intollerabilità e di inaccettabilità. Da più parti ci viene richiesto di riprendere la trattativa, e  , se questa non dovesse portare a risultati apprezzabili, di valutare anche l’inizio di una stagione vertenziale nei confronti dell’azienda.

Sono istanze che non possiamo ignorare.

Abbiamo sempre creduto, come FISAC-CGIL, che il rapporto diretto coi lavoratori fosse  di fondamentale importanza e vada esercitato con continuità, costanza , nella convinzione radicata che la partecipazione alla vita lavorativa , il dialogo e il confronto siano elementi imprescindibili della nostra attività di tutela delle lavoratrici e dei lavoratori.

Altri importanti passi ci attendono, a cominciare dal rinnovo del contratto nazionale di lavoro, per questo , e alla luce del confortante risultato partecipativo delle ultime assemblee, ribadiamo il nostro impegno a mantenere vivo il confronto coi i colleghi tutti.

Napoli, 31 Marzo 2023                                                 I COORDINATORI D’AREA

NAPOLI E PROVINCIA E CAMPANIA

ASSEMBLEE DI MARZO

PVR ECCELLENZA: SERVE PIU’ TRASPARENZA

PVR ECCELLENZA: SERVE PIU’ TRASPARENZA PER LE “NOSTRE PERSONE”

 

Il PVR 2022 verrà erogato a maggio dopo l’approvazione del Bilancio da parte dell’Assemblea degli Azionisti ISP.

Ma ancora prima dell’erogazione, e mentre si cerca di scegliere se preferire il conto sociale o l’erogazione in busta paga, già nascono malcontenti ed insoddisfazioni.

Siamo stati tutti ‘’vessati’’ per il raggiungimento dei risultati, ma molti colleghi non potranno raccogliere i frutti del loro lavoro.

Infatti, i criteri previsti dall’eccellenza escludono sia chi non ha una valutazione totalmente positiva (da in linea con le aspettative in su), sia coloro che non hanno terminato i singoli corsi obbligatori individuati per pvr eccellenza nei  tempi prestabiliti ( con riduzione dell’importo del 30%) , sia coloro che non  hanno  fruito tutti i corsi previsti e che quindi  non percepiranno la quota dell’eccellenza, qualora la Filiale rientri in questa categoria.

L’ azienda diffonde i chiarimenti sempre dopo, troppo dopo.

Solo nel mese di marzo, ovvero qualche giorno fa, sono state diramate “REGOLE DI GRUPPO IN MATERIA DI FRUIZIONE DELLA FORMAZIONE OBBLIGATORIA”, dove viene specificato che i corsi formativi ai fini dell’eccellenza devono essere fruiti entro  60 giorni dalla loro pubblicazione.

E che vengono considerati nuovi corsi obbligatori quelli pubblicati in digitale o organizzati in aula fisica/remota a partire dal 1° gennaio e fino al 15 dicembre di ogni anno.

Probabilmente se le regole fossero state chiare sin dall’inizio non avremmo avuto un cospicuo numero di colleghi che si trovano esclusi o decurtati dal PVR ECCELLENZA, perché in alcuni casi i corsi sono stati fruiti, e magari il test non si è riuscito a fare in tempo.

Ci saremmo aspettati un’attenzione maggiore da questa Azienda, affinché allertasse i colleghi che stavano sforando il termine di fruizione previsto, e ci saremmo aspettati che i colleghe/i lungo assenti potessero far rinviare la fruizione di questi, per non ritrovarsi esclusi da questo specifico sistema PVR/ECCELLENZA.

 

Il CEO continuamente ama definire i colleghi “le nostre persone”, ma a volte sembra che si voglia solo lucrare sulle lavoratrici e i lavoratori.

 

Napoli 27 Marzo 2023                               I COORDINATORI D’AREA

                                                       NAPOLI E PROVINCIA- CAMPANIA

pvr ECCELLENZA serve piu’ trasparenza

Prossime Scadenze

marzo 2023

31maralldayTermine Preadesione Long Term Care Volontaria 2023

31maralldayalldayTermine Iscrizioni Agli Asili Nidi Aziendali

31maralldayTermine Per Le Richieste Di Rimborso Al Fsi Di Documenti Di Spesa Relativi Al 2022

31maralldayTermine Possibilità Di Optare Per Il Buono Pasto Elettronico

FILIALE DIGITALE – 2° INCONTRO PERCORSI PROFESSIONALI E AGGIORNAMENTI

Oggi si è tenuto il 2° incontro sui Percorsi professionali della FD in cui abbiamo ribadito la necessità di aggiornare l’accordo in essere a fronte delle modifiche organizzative intervenute in FD secondo criteri di MAGGIORE CHIAREZZA E TRASPARENZA al fine di riconoscere tutte le competenze attualmente presenti con decorrenza gennaio 2022 e sterilizzare gli eventuali impatti negativi derivanti dall’aggiornamento.

Durante l’incontro l’Azienda ci ha inoltre comunicato l’apertura a inizio maggio di 8 nuove filiali:

  •  3 FD specializzate: Lecce1 e 2 e Jesi
  •  1 FD remota: Bari
  •   4 FD: Vicenza 1 e 2, Monza- Brianza e Macerata

 

Da giugno inoltre partirà il roll out di una nuova attività a supporto della Divisione Private (ISPB e Fideuram) che si concluderà a ottobre. Saranno coinvolti diversi gestori delle Filiali Specialistiche con la finalità di fornire assistenza alla clientela della Divisione Private in fasce orarie non coperte dal contact center interno.

Contratto Misto: invece di trattare, ISP cancella i diritti

Come vi abbiamo comunicato qui, l’azienda ha disdettato l’accordo sui contratti misti e a inizio settimana ha pubblicato le sue nuove regole. Come Coordinamento nazionale Fisac Contratto misto abbiamo messo in fila una serie di richieste che avremmo voluto poter presentare all’azienda, se non avesse deciso di (non) fare da sola.
Ve ne diamo conto qui.

Purtroppo l’ipotesi peggiore si è realizzata.

L’azienda dopo aver annunciato la disdetta unilaterale dell’accordo sul Lavoro Misto, si è rifiutata di aprire una trattativa per la negoziazione dei correttivi necessari per risolvere i gravi e mai affrontati problemi che affliggono i Colleghi con Contratto Misto.

L’idea dell’azienda è stata quella di cancellare il diritto individuale dei Colleghi a optare per la trasformazione in Full Time dopo due anni. Un’idea sbagliata perché si accanisce sulla fascia più debole ed esposta dei Colleghi e invece di riconoscere e affrontare i problemi, li scarica su chi non ha più scelta.

L’idea del Coordinamento FISAC dei Lavoratori Misti è che l’azienda non dovrebbe costringere le persone nella sua visione indipendentemente dalla praticabilità di quella visione. Bisognerebbe invece costruire un modello a partire dalle esigenze dei Colleghi. Questo consentirebbe di mantenere il diritto alla trasformazione perché cesserebbe di essere la via di fuga da una situazione insostenibile e tornerebbe ad essere quello per cui era stato pensato: una salvaguardia per quei soli Colleghi che scoprono che il Lavoro Misto, anche se ben congegnato, non fa per loro.

Abbiamo anche raccolto tra chi il Lavoro Misto lo sta facendo davvero (sia tra chi ha deciso di convertire, sia tra chi ha deciso di continuare) una serie di proposte concrete e argomentate:

  • Assunzioni in località prossime a quelle di residenza abituale o comunque nella regione di provenienza. Questo – oltre a evitare cambi di residenza molto disagevoli e onerosi – consentirebbe di svolgere l’attività autonoma all’interno del tessuto sociale ed economico di riferimento con evidenti benefici per l’espansione della propria attività e di conseguenza anche per la banca.
  • Attivazione di ulteriori finestre di conversione successive alla prima prevista dopo due anni. Questo consentirebbe una valutazione più ragionata dello sviluppo della propria attività autonoma e renderebbe meno appetibile l’uscita nell’unico momento in cui è possibile.
  • Possibilità di partecipazione ai Job Posting anche per i Lavoratori Misti.
  • Politiche di trasferimento coerenti con quelle degli altri dipendenti del gruppo. Attualmente l’azienda procede con trasferimenti di Lavoratori Misti anche a significativa distanza dal luogo di formazione del portafoglio (e quindi di residenza / filiale di radicamento dei clienti), ma si oppone alle richieste di trasferimento avanzate dai colleghi. Occorre attivare di liste di trasferimento anche per questa “famiglia professionale” con chiarezza sulla gestione del portafoglio “B” in caso di trasferimento.
  • Possibilità di sostituzione di quei clienti nel portafoglio “B” che non sono più interessati al tipo di servizio offerto.
  • Ripristino delle funzioni di “ABC” per lo svolgimento dell’attività autonoma o predisposizione di un analogo strumento
  • Sviluppo e miglioramento delle procedure informatiche dedicate all’attività autonoma, nonché ampliamento dei prodotti a disposizione per l’Offerta Fuori Sede.
  • Predisporre locali aziendali ben identificati e diffusi sul territorio dedicati allo svolgimento dell’attività autonoma: molti clienti, pur apprezzando la gestione di un consulente personale, non gradiscono ricevere le consulenze presso il proprio domicilio. Nei comuni dove non c’è la possibilità di avere spazi aziendali, prevedere un contributo per l’affitto in proprio di uno spazio da dedicare all’attività autonoma.
  • Consentire l’utilizzo dei marchi di ISP per la promozione della propria attività libero professionale attraverso i propri canali e nell’eventuale spazio in uso per l’attività autonoma.
  • Autorizzare politiche di pricing da gestire in autonomia in relazione ai propri clienti.
  • Valorizzare e formare meglio i Direttori di Area e i Direttori di filiale per renderli reali figure di riferimento per i Lavoratori Misti, soprattutto nella fase di costruzione del Portafoglio.
  • Definire un percorso professionale anche per i Lavoratori Misti, con la possibilità di ricoprire ruoli di Coordinamento.

L’azienda non ha nemmeno voluto sentire queste proposte, perché ha dichiarato che in nessun caso avrebbe comunque mantenuto sotto nessuna forma il diritto di opzione. Una decisione gravissima e che si pone al culmine di una lunga serie di scelte sbagliate rispetto al Contratto Misto, a partire dal non essersi mai resa disponibile a trattare collettivamente interventi e migliorie anche per la parte di lavoro autonomo. Non solo: alcuni rappresentanti aziendali o male informati o in male fede hanno iniziato a raccontare ai colleghi stagisti che le assunzioni sono bloccate per l’indisponibilità sindacale a trattare. Si tratta di un’affermazione palesemente falsa, come dimostra anche il fatto che già da lunedì l’azienda ha emanato le sue nuove regole per il Lavoro Misto non negoziate, e che procederà alle assunzioni cancellando autonomamente il diritto di opzione per i futuri assunti.

In attesa delle decisioni conseguenti che verranno attuate unitariamente, vogliamo almeno garantire ai Colleghi Misti già assunti e di futura assunzione che come Coordinamento Lavoratori Misti FISAC continueremo a tutelare i loro diritti esistenti, a impegnarci per cercare di riconquistare quelli cancellati e ad essere al loro fianco per dare voce alle loro esigenze.

qui il documento in pdf

AGGIORNAMENTO GUIDE CONTO SOCIALE E PVR 2022

L’Accordo sottoscritto dalle Organizzazioni sindacali di Gruppo in data 6 marzo consente l’applicazione della tassazione agevolata su premi di risultato e in alternativa la possibilità di destinare il PVR  2022 a “Conto Sociale”.

Fino all’11 aprile è disponibile la procedura per destinare Premio Variabile Risultato 2022 al Conto Sociale, che consente di beneficiare della totale esenzione contributiva e fiscale.

Il Conto Sociale è opzionabile solo dai colleghi con un reddito da lavoro dipendente nel 2022 non superiore ad euro 80.000 lordi ed entro un importo massimo di 3.000 euro e consente di:

  1. richiedere il rimborso di spese sostenute per figli e/o per familiari anziani o non autosufficienti e per l’acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico;
  2. effettuare versamenti nel proprio Fondo di Previdenza Complementare;
  3. accedere a beni e servizi presenti in una piattaforma welfare, sia per l’utilizzo dei voucher entro il la soglia fringe benefit attuale (€ 258,23), sia per altri servizi di welfare nei limiti della capienza individuale.

La scelta si effettua in #People > Servizi Ammnistrativi > Richieste amministrative > Conto Sociale – Destinazione importi (PVR, PAV e Premio Sociale)

CONSULTA LA GUIDA CONTO SOCIALE PER GLI APPROFONDIMENTI 

Nel caso in cui non venisse effettuata la scelta entro l’11 aprile 2023, il PVR sarà liquidato in busta paga nel mese di maggio.

Nel caso di liquidazione cash, come previsto dalla Legge di Bilancio 2023, la tassazione agevolata quest’anno sarà del 5% e i requisiti per esserne beneficiari sono gli stessi previsti per il conto sociale.

CONSULTA LA GUIDA PVR PER GLI APPROFONDIMENTI

 

AGGIORNAMENTO GUIDA PART TIME

La nostra esperta Marianna Broczky ha aggiornato la Guida al PART TIME, l’aggiornamento riguarda l’elenco delle società del gruppo destinatari della normativa e il valore del minimale retributivo settimanale previsto dall’INPS per l’anno 2023.

Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Marianna è a vostra competa disposizione per chiarimenti e consulenze.

Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti).

 

 

Obblighi, Divieti e Provvedimenti disciplinari: quello che pensi di sapere non è abbastanza!

I bancari sono sottoposti a moltissimi Obblighi e Divieti: non solo nella vita lavorativa, ma anche in quella privata. Non rispettarli può avere conseguenze anche davvero molto serie.

Quali sono concretamente questi Obblighi e Divieti? Quali aspetti riguardano? Dove posso trovare le norme che devo rispettare? Che cos’è un iter disciplinare e cosa devo assolutamente sapere per affrontarlo e gestirlo al meglio qualora dovessi esserne coinvolto?

Su queste domande non conviene per nulla avere dubbi o incertezze: nella nostra nuovissima Guida pop dedicata a Obblighi, Divieti e Provvedimenti disciplinari puoi trovare risposte sintetiche e chiare, nonché i rimandi alla Guida Completa, appena aggiornata dal nostro esperto, avv. Alberto Massaia e i rimandi alle Fonti Normative Interne.

qui il video

qui il PDF

.

A gennaio prende il via l'”autovalutazione”: prima di procedere perché non consultare la nuovissima Guida Pop alla Valutazione?

A gennaio prende il via l'”Autovalutazione“, una delle 5 fasi in cui si articola UpPER, il sistema valutativo di ISP

Sei sicuro di sapere tutto su come funziona UpPER, quali effetti ha ad esempio sui premi o sui percorsi professionali?

E come funzionano gli indicatori, i feedback, i colloqui di metà anno o di fine percorso e gli eventuali ricorsi?

Se non vuoi più avere dubbi, nella nuovissima Guida Pop alla Valutazione troverai tutte le risposte: sintetiche e chiare, come sempre.

qui il video

 

e qui il pdf

Ricerca

Ricerca per Categoria

Ricerca per Mese

X