Archivio Filiale Digitale
2 Mar 2023 | Filiale Digitale |
Si comunica la convocazione dell’ASSEMBLEA ON LINE di tutto il personale in servizio presso:
la Direzione Digitale, Filiale Digitale e la Filiale Remota delle Unità produttive di:
Moncalieri
Genova
il giorno 06/03/2023 con i seguenti orari:
- 10.48 -12.48 turni antimeridiani/lavoratori part time
- 14.48 -16.48 turni pomeridiani
L’assemblea si svolgerà sulla piattaforma TEAMS ed il link per il collegamento è il seguente:
Fai clic qui per partecipare alla riunione
ID riunione: 311 451 128 380
Passcode: EcjBjk
Scarica Teams | Partecipa sul Web
Torino, Genova 02.03.2023
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN
Coordinatori RSA Torino e Provincia Intesa Sanpaolo
Coordinatori RSA Genova Intesa Sanpaolo
21 Nov 2022 | Filiale Digitale |
L’Azienda ha dichiarato al tavolo di Gruppo che a seguito dell’evoluzione del modello organizzativo della FD:
- non vengono riconosciute le indennità ai Gestori, Coordinatori e Direttori entrati in percorso nel 2022;
- vengono mantenute le indennità per coloro che erano entrati in percorso nel 2021 senza però dare corso ai consolidamenti.
- Riteniamo discutibile la decisione aziendale di non procedere nell’applicazione dell’accordo vigente e come Fisac abbiamo ribadito l’urgenza di avviare un confronto, non strettamente collegata alla trattativa sullo sw in corso, in materia di percorsi professionali che:
- ridefinisca la complessità organizzativa della filiale anche a seguito della creazione dei distaccamenti;
- aggiorni le competenze che definiscono la complessità dei gestori;
- renda chiari e trasparenti i meccanismi che consentono una progressione nel proprio percorso professionale;
- preveda il recupero del 2022;
- salvaguardi i percorsi in essere.
Vi aggiorneremo sugli sviluppi del confronto.
18 Nov 2022 | Delegazioni Trattanti Unitarie, Filiale Digitale |
Da mesi abbiamo evidenziato all’Azienda la mancata corresponsione delle indennità di ruolo ai Gestori, Coordinatori e Direttori entrati in percorso nel 2022.
La Banca solo oggi ha dichiarato che non intende applicare l’accordo vigente, continuando a non dare corso al pagamento delle indennità e al riconoscimento dei consolidamenti.
Riteniamo l’atteggiamento aziendale inaccettabile, l’accordo in essere è valido e deve essere rispettato.
Consapevoli delle modifiche organizzative in atto nella Filiale Digitale riteniamo necessario un confronto al fine di tutelare e valorizzare l’impegno e la professionalità delle Colleghe e dei Colleghi.
qui il documento in pdf
28 Ott 2022 | Delegazione trattante FISAC, Filiale Digitale |
Sullo stato della trattativa vi abbiamo parlato qui Il PUNTO SULLA TRATTATIVA, i punti fondamentali per quanto riguarda la FD sono:
- garantire lo SW volontario per tutte le turnazioni disagiate, la copertura del sabato e dei turni in giornate festive oltre che prevedere l’accesso a HUB e COWORKING diffusi su tutto il territorio nazionale, al fine di ridurre la mobilità e favorire il lavoro flessibile;
- il riconoscimento di indennità per i turni disagiati, per agevolare l’adesione volontaria alle turnazioni estreme. La volontarietà deve essere privilegiata anche per la copertura del sabato e delle festività in cui è prevista l’apertura della Filiale Digitale;
- riprendere il confronto in materia di percorsi professionali dedicati alla FD, in particolare ridefinire la complessità organizzativa della filiale sulla base della creazione dei distaccamenti e per quanto riguarda i gestori aggiornare le competenze che definiscono la complessità rendendo chiari e trasparenti i meccanismi che consentono una progressione nel proprio percorso professionale.
Per quanto riguarda i distaccamenti evidenziamo che l’Azienda ha deciso UNILATERALMENTE di inserire, a partire dal mese di novembre, le Lavoratrici e i Lavoratori che vi operano nei turni estremi, in quelli a copertura del sabato e delle festività in cui è prevista l’apertura della Filiale Digitale.
Queste Colleghe/i negli orari di chiusura della filiale/punto operativo di assegnazione possono effettuare la prestazione in sw o richiedere di poterla effettuare nella filiale digitale più prossima al domicilio, con il riconoscimento della missione secondo le previsioni attualmente in vigore.
Ribadiamo che si è trattato di una decisione aziendale non condivisa con il sindacato che ci è stata comunicata in occasione dell’avvio del confronto ancora in corso sull’evoluzione del modello organizzativo.
Per approfondimenti puoi inviare una mail a filiale_digit@informafisac.net e consultare la nostra Guida Filiale Digitale .
19 Gen 2022 | Delegazione trattante FISAC, Filiale Digitale |
Richieste di permesso
L’Azienda ci ha informati che nel mese di gennaio in FOL verranno concessi 1.400 permessi tra ferie, ex festività, banca delle ore e SVL a fronte di 43 richieste non approvate per esigenze tecniche, organizzative e produttive.
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Turno T1 (6.48)
L’Azienda ha dichiarato che allo stato attuale la turnazione delle 6.48 non può essere considerata estrema. Si tratta di una fascia oraria molto appetibile per i colleghi perché permette di terminare presto la giornata lavorativa. Dallo scoppio della pandemia è svolta esclusivamente in Smart Working e non produce i disagi collegati alla mobilità. La definizione di turno estremo, condivisa in passato, si riferisce esclusivamente alla modalità di svolgimento in presenza. Come FISAC riteniamo indispensabile riprendere nel contesto del confronto sullo Smart Working, che si dovrà tenere entro il primo semestre dell’anno, il tema delle turnazioni in generale, con particolare attenzione a quelle estreme.
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21 Dic 2021 | Delegazione trattante FISAC, Filiale Digitale |
Abbiamo sottoscritto in data odierna l’accordo che consentirà ai colleghi ex ISP Casa di richiedere la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo parziale a tempo pieno.
L’ accordo è il risultato dell’ impegno politico della Fisac a riconoscere a queste lavoratrici e lavoratori parità di trattamento sia dal punto di vista salariale che, per coloro operano in FOL, per quanto attiene all’assegnazione dei turni di cui vi avevamo parlato qui.
Le colleghe e i colleghi ex ISP Casa potranno quindi avanzare entro il 30 giugno 2022 la richiesta di trasformazione a tempo pieno.
Le colleghe e i colleghi ex ISP Casa attualmente assegnati in FOL saranno adibiti, fino al 31 dicembre 2025, in via esclusiva ai turni con inizio dalle 11.48 (dal T6 in poi).
Continueremo ad impegnarci, anche in previsione dei prossimi confronti sull’evoluzione che interesserà il mondo FOL, per allineare quanto prima possibile, anche in tema di turni, queste Lavoratrici e questi Lavoratori al contesto in cui operano.
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30 Nov 2021 | Delegazione trattante FISAC, Filiale Digitale |
Oggi l’azienda ha illustrato l’evoluzione della Filiale Online che sarà attivata a partire da dicembre e operativa da gennaio.
La riorganizzazione comporta la cessazione della struttura “Gestione Filiale Online” e la creazione della struttura “Area FOL”, composta da 6 Aree.
Le 6 Aree avranno un’articolazione territoriale differente rispetto alle DR e non riporteranno gerarchicamente alle strutture di DR.
Dalle Aree dipenderanno 30 Filiali On Line (Filiale Base) e 15 Filiali On Line Specializzate
LOMBARDIA -> 8 6 Fol Base + 2 Fol specializzate
NORD EST -> 9 5 Fb + 4 FS
CENTRO -> 7 5FB+ 2 FS
CAMPANIA E ISOLE -> 7 4 Fb+ 3 FS
ADRIATICA ->7 5fb+2 Fs
NORD OVEST E ER -> 7 5FB +2 FS
Le 30 FOL saranno distribuite sul territorio nazionale, mantenendo l’attuale allocazione territoriali, e saranno composte mediamente da 50 GOL. L’attività sarà prevalentemente indirizzata all’assistenza inbound e alla gestione e sviluppo della clientela retail.
Le 15 FOL Specializzate, saranno distribuite sul territorio nazionale, mantenendo l’attuale allocazione territoriale, e saranno composte mediamente da 30 GOL exclusive. L’attività sarà indirizzata all’assistenza inboud oltre che alla gestione e sviluppo della clientela exclusive.
Nella riorganizzazione i distaccamenti faranno riferimento ad una specifica FOL e saranno generalmente costituiti da più di un gestore.
Allo stato attuale non sono previste modifiche organizzative per i Gestori da remoto che rimangono a riporto delle strutture di DR.
19 Lug 2021 | Filiale Digitale |
Il 6 luglio si è svolto, con la partecipazione della Segreteria di Gruppo, il secondo incontro dell’anno del Coordinamento Nazionale FOL del Gruppo Intesa Sanpaolo. Dal dibattito sono emerse vecchie criticità ancora irrisolte, ma la discussione si è concentrata in particolare sulla fase attuale, in cui la Filiale On Line è cresciuta ulteriormente per effetto dell’incorporazione di UBI e sta anche vivendo un profondo cambiamento, probabilmente legato alla definizione del nuovo Piano d’Impresa.
L’evoluzione dimensionale ma anche strutturale che oggi interessa la Fol determina evidenti carenze e contraddizioni che si ripercuotono su diversi fronti:
- Formazione: un tempo vero fiore all’occhiello, è peggiorata durante la pandemia e oggi si rivela insufficiente nelle modalità di erogazione e nei contenuti, soprattutto quando indirizzata a colleghi oggetto di riconversione professionale.
- Distaccamenti: la creazione dei distaccamenti da parte dell’Azienda per “limitare la mobilità territoriale”, nelle zone in cui l’integrazione con UBI è più complessa, si sta trasformando in una manovra di reclutamento su tutto il territorio nazionale. La finalità di tutelare l’occupazione, portando il lavoro dove c’è il lavoratore, è condivisibile, quando però garantisce delle postazioni di lavoro adeguate, l’erogazione di una formazione efficace e costante, l’attenzione a ridurre la mobilità dei colleghi, a preservare la loro professionalità e parità di trattamento tra tutte le lavoratrici e i lavoratori della FOL.
- Lavoro Flessibile: l’estensione del lavoro flessibile alla FOL, richiesto dalla Fisac prima della pandemia, è a tutti gli effetti stato introdotto dall’Azienda per ottemperare alle disposizioni dei decreti che ancor oggi consentono lo smart working in deroga. Dopo più di 15 mesi è necessario cominciare a ragionare su soluzioni che consentano ai lavoratori di operare anche da casa in condizioni adeguate e con gli strumenti idonei alla tutela della loro salute, per esempio poltrone ergonomiche e doppio monitor, oltre che compensare la perdita retributiva derivante dalla mancata erogazione del buono pasto e dall’aggravio delle spese personali (riscaldamento, aria condizionata, energia elettrica, gas ecc.), che oggi sono a esclusivo carico dei lavoratori. E’ necessario iniziare a fare una riflessione su come si potrà organizzare il lavoro flessibile nelle FOL e nei DISTACCAMENTI post pandemia, in un’ottica di equità e di attenzione agli aspetti di conciliazione vita lavoro di tutte le colleghe e i colleghi che vi operano.
- Nuovo “IVR”: in merito alle modifiche apportate di recente all’ IVR, l’Azienda ci ha confermato che non hanno alcuna finalità di controllo a distanza, ma solo quella di censire le attività per efficientarle. I dati raccolti non sono accessibili a Direttori e TL, ma vengono rielaborati da Control Room e riguardano le attività svolte dai team su base settimanale. Dalla spiegazione fornita traspare la difficoltà aziendale a governare gli impatti di una crescita repentina delle attività della FOL sia per quanto riguarda la gestione delle telefonate che per l’incremento di altre lavorazioni come ad esempio le truffe. Il nostro impegno sarà rivolto a vigilare affinché l’utilizzo dei dati dell’IVR sia coerente con le dichiarazioni aziendali.
- Cambio turni e mobilità in ingresso ed in uscita dalla FOL: su questi temi l’Azienda ci è sembrata alquanto deficitaria e non ha fornito alcuna motivazione valida per spiegare l’inefficienza di un applicativo, Calabrio, che da tempo non è in grado gestire le richieste di cambio turno. Rispetto alla mobilità la disponibilità aziendale è indirizzata ad accogliere solo le richieste di trasferimento tra sale, ma è esclusa, al momento, la possibilità di scambio tra sale e distaccamenti e limitata la mobilità professionale verso altre strutture proprio in conseguenza dell’aumento dell’attività in FOL.
- Condizioni lavoratrici e lavoratori “ex ISP Casa”: le lavoratrici e i lavoratori ex ISP CASA sono entrati in FOL per effetto di un accordo a tutela dell’occupazione e da diversi mesi operano nelle sale con trattamenti diversi rispetto agli altri colleghi; riteniamo che in coerenza e conseguenza degli impegni presi al tavolo e delle stesse dichiarazioni aziendali di sviluppo ulteriore delle sale FOL e dei distaccamenti, vi siano le condizioni politiche per poter rivedere, su scelta individuale, il rapporto di lavoro da part time a full time. L’applicazione di un turno fisso part time, comprensivo di due sabati al mese, determina una grande disparità di trattamento che non consente a questi colleghi una conciliazione dei tempi di vita e di lavoro sostenibile nel lungo periodo e che logora i rapporti con gli altri colleghi.
Le FOL sono destinate a crescere ulteriormente e a mutare la loro organizzazione originaria trasformandosi da laboratorio artigianale a fabbrica, per effetto sia di una crescita dimensionale delle risorse impiegate nell’attività digitale che di una diffusione territoriale sempre più capillare.
L’attività della Fol si affiancherà sempre di più all’attività della Rete, integrandola, non solo per assorbire le eccedenze derivanti dalla chiusura delle filiali, ma anche per completare l’esperienza del cliente, sia privato che, con i prossimi sviluppi, imprese.
La FOL rappresenta per il sindacato uno strumento di tutela occupazionale ma al tempo stesso è necessario investire politicamente per migliorare la qualità di un’attività lavorativa che si sviluppa su turni: è opportuno iniziare a fare delle riflessioni specifiche su quali siano gli strumenti negoziali che assolvono meglio alle esigenze di lavoratrici e lavoratori di avere una migliore conciliazione dei tempi di vita e lavoro e un riconoscimento salariale a fronte di orari di lavoro più penalizzanti.
E’necessario inoltre introdurre dei correttivi per superare quelle disparità di trattamento che in un’organizzazione del lavoro sempre più complessa si stanno manifestando: uno dei primari obiettivi politici che la Fisac si è data è di usare la contrattazione per ridurre le differenze di trattamento e migliorare le condizioni di lavoro, con la finalità di unire un mondo del lavoro sempre più parcellizzato e stratificato che rischia di dividere e contrapporre i lavoratori tra loro.
Fisac Intesa Sanpaolo – Coordinamento Nazionale FOL
1 Lug 2021 | Delegazioni Trattanti Unitarie, Filiale Digitale |
Si è tenuto oggi l’incontro di aggiornamento sulla Filiale on Line con Cristina Motta, Responsabile della Direzione Controlli, Reclami, Monitoraggio Costi e Investimenti, nell’ambito della quale è inserita la Filiale on Line.
L’Organico attuale della FOL è composto da 2042 colleghi, dei quali 1925 nella Filiale, 79 in Control Room e 38 in Sales Support. Sono presenti 152 distaccamenti con 164 colleghi.
La FOL occupa complessivamente 19 Direttori, 131 Coordinatori e 1774 Gestori.
Nel corso del 2020 ha gestito un totale di 13 Mln di richieste, di cui 9.5 mln di chiamate.
L’Azienda ha dichiarato un buon livello di soddisfazione della Clientela, in progressivo miglioramento. Nel 2020-2021, sia a causa della pandemia che dell’integrazione con UBI, i volumi sono fortemente aumentati con un incremento del 40% nel 2020 sul 2019 e un’ulteriore crescita stimata del 26% del 2021 sul 2020.
Come OO.SS. abbiamo peraltro evidenziato numerose criticità:
- Le nuove sale ex UBI attraversano tuttora una fase di difficoltà e necessitano di un maggior supporto ai fini dell’integrazione.
- Il nuovo modello organizzativo, basato su sale e distaccamenti, sta comportando una concentrazione di turni estremi sulle sale.
- Le postazioni di lavoro nei distaccamenti sono state allestite frettolosamente, all’interno di spazi con problemi di privacy sia acustica che visiva. Spesso sono collocate in locali promiscui, dove è difficile anche comunicare con il cliente.
- La nuova procedura di cambio turni non risulta ancora ben tarata e molte richieste rimangono insoddisfatte.
- Il “Portale k”, seppure molto utile, continua ad essere gestito in modo artigianale, mentre le dimensioni della FOL richiederebbero uno strumento più strutturato.
- Continua ad essere estremamente difficile l’accoglimento delle richieste di uscita dalla FOL. Tutto questo è in contrasto con il dichiarato obiettivo di scambio e integrazione tra Rete e FOL. L’Azienda tende a subordinare l’uscita alle richieste di ingresso o alle assunzioni che, come OO.SS., continuiamo a chiedere a gran voce da tempo.
- I colleghi provenienti da ISP Casa chiedono il rientro a tempo pieno, peraltro raccomandato nell’accordo di ingresso, che consentirebbe anche il rientro nella normale turnazione.
- E’ stato evidenziato che dalle sale arriva la segnalazione di un diffuso ricorso allo straordinario oltre le 22.
- I colleghi vivono con preoccupazione la disposizione aziendale di giustificare la sospensione di attività telefonica con la clientela con specifiche causali che vengono percepite come una forma di indebito controllo. L’Azienda ha dichiarato che i dati sono raccolti su base settimanale, per team e non individuale, sono a disposizione solo della Control Room che li utilizza a fini statistici e organizzativi, non sono accessibili ai Responsabili e non possono essere utilizzati ai sensi della normativa sul controllo a distanza.
- I lavoratori devono essere informati in modo esplicito e chiaro che il servizio con videochiamate è subordinato all’adesione volontaria. Come OO.SS. sottolineiamo che tale consenso deve essere attentamente valutato in tutte le sue possibili conseguenze, abbiamo inoltre sollecitato la Banca a tutelare la privacy dei colleghi che aderiscono con tutti gli accorgimenti tecnologici necessari.
- Non rileviamo ancora un progetto organico e definito di crescita della FOL e dei distaccamenti, nonostante la Banca abbia previsto un ulteriore significativo incremento dell’attività.
- All’avvicinarsi della fine della pandemia riteniamo importante mettere in campo strumenti di conciliazione vita lavoro, soprattutto in relazione ai turni estremi.
Nell’incontro odierno l’Azienda ha dato risposte che non riteniamo pienamente soddisfacenti rispetto alle molte questioni poste, riteniamo invece che una struttura dinamica ed importante come la FOL debba tenere in grande considerazione le istanze dei lavoratori al fine di migliorarne la qualità della vita e, di conseguenza, il servizio alla clientela.
Milano,1 luglio 2021
Delegazioni Trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo
FABI – FIRST/CISL FISAC/CGIL – UILCA UNISIN
11 Mar 2021 | Filiale Digitale |
In data 22/2 si è riunito in modalità videoconferenza il Coordinamento Nazionale FOL, con la partecipazione di dirigenti sindacali provenienti da tutti i territori ospitanti le sedi FOL e GR.
L’attuale Filiale On Line del Gruppo Intesa Sanpaolo, ha subito negli anni profondi cambiamenti strutturali, culminati con le recenti creazioni delle Filiali Remote (ora riposizionate nella filiera Exclusive ma di fatto operanti ancora nei locali FOL, così come i team mail gerarchicamente ora dipendenti dall’Ufficio Reclami).
Compito del Coordinamento Nazionale FOL sarà anche quello di seguire con attenzione nei prossimi mesi le evoluzioni relative alle citate strutture di derivazione FOL (Gestori Remoti e Team Mail), con particolare riferimento al completamento degli organici e dell’integrazione organizzativa con le strutture di destinazione, azioni programmate dall’azienda ma che al momento rileviamo essere in sostanziale stallo.
La sensazione, supportata da una serie di testimonianze e riflessioni sulle specifiche tematiche più sotto analizzate in dettaglio, è che alla crescita poderosa della struttura si contrapponga una carente evoluzione dell’impianto organizzativo interno, tanto che a tutt’oggi alcuni aspetti chiave come l’attribuzione di turni o L’affiancamento in call, risultano ancora regolati da consuetudini e da un approccio arbitrario e soggettivo da parte del singolo responsabile di sala. L’immagine emersa è quella del gigante coi piedi d’argilla, che rischia di cadere sotto il peso della complessità e numerosità crescenti.
Venendo ai temi specifici condivisi dal Coordinamento, possiamo riassumere in 4 macro aree: gestione dei turni, formazione, clima nelle sale, Smart Working.
- Gestione dei turni: l’attribuzione dei turni e la loro distribuzione nel mese con particolare riferimento ai turni estremi (T1, T7, T8, T9) costituisce la criticità centrale del lavoro nelle FOL. In questo caso l’assenza di precisa regolamentazione lascia purtroppo spazio a programmazioni “estreme”, poco concilianti per le vite private dei gestori, sempre più chiamati a presenziare di sera e di sabato rispetto ad un tempo. A questa tendenza si aggiunge la ormai famigerata procedura online di cambio turni, che funziona sempre troppo poco e male, e che potrebbe invece, se opportunamente tarata, costituire un meccanismo “win - win” che soddisferebbe le esigenze dei gestori di trovare una turnazione più confacente e al contempo quelle dell’azienda di coprire le fasce orarie
- Formazione: in passato presentata come fiore all’occhiello della Filiale On Line, negli ultimi anni si è progressivamente indebolita, appoggiandosi sempre più alla piattaforma Apprendo e alle sue clip di dubbia efficacia comunicativa e sempre meno alla formazione in aula e agli aggiornamenti in affiancamento con i colleghi più esperti. Il portale “K”, che spesso viene utilizzato come foglia di fico per coprire questa decadenza formativa, è sempre più in difficoltà nello stare al passo con l’evoluzione dell’offerta commerciale dei prodotti e delle procedure aziendali. Preoccupante la situazione delle colleghe e dei colleghi entrati in FOL fra ottobre 2020 e gennaio 2021 in seguito all’accordo ISP Casa. Molti di questi colleghi non hanno nemmeno iniziato la formazione e sono relegati a lavori basici e di scarso valore professionale/formativo. Altri sono stati formati con forse troppa fretta, con concreti rischi nell’affrontare il nuovo mestiere. Ricordiamo che si tratta di colleghi che non hanno nessun tipo di esperienza in ambito bancario, e che arrivano da percorsi formativo/professionali completamente diversi.
- Clima nelle sale: da alcune sale in particolare è emerso un recente rapido peggioramento del clima lavorativo tra le colleghe ed i colleghi delle filiali online, soprattutto a causa dell’atteggiamento pressante dei rispettivi direttori e di alcuni coordinatori, percepito come opprimente nel “ricordare” con estrema e costante solerzia di rispondere a più telefonate possibile nel più breve tempo possibile, quando paradossalmente diventa spesso impossibile raggiungere gli stessi coordinatori (con costante semaforo rosso) nel momento in cui si abbia necessità di un supporto durante una telefonata che presenti delle criticità. É emerso anche in alcuni casi un utilizzo sistematico dello strumento dell’affiancamento in chiamata, che come condiviso dovrebbe essere limitato ad esplicite finalità formative e di supporto, oltre che valutative ma in misura molto più La Fisac ha il compito, a tutti i livelli, di vigilare affinché l’affiancamento resti nei limiti suddetti evitando di degenerare in strumento di controllo fine a sé stesso. Il clima nelle sale, a livello generale, è appesantito ulteriormente dalla difficoltà nella gestione degli ingressi e delle uscite di personale dalla FOL: spesso le colleghe e i colleghi in attesa di essere ricollocati (magari con motivazioni gravi di carattere familiare) son costretti ad attendere molti mesi per vedersi accogliere le istanze, stessa cosa si può dire per le colleghe ed i colleghi che hanno fatto richiesta di essere valutati per poter essere inseriti nella Filiale On Line.
- Abbiamo infine rilevato che la situazione di Smart Working forzato che permane da circa 11 mesi per il personale della FOL (oltre che per moltissimi altri colleghi del Gruppo ISP) sta generando diverse conseguenze sulla salute dei colleghi i quali, passati da postazioni disegnate nel rispetto delle disposizioni sulla sicurezza del posto di lavoro (sedie ergonomiche, doppio schermo da 20”, pannelli fonoassorbenti) alle sedie delle loro cucine e allo schermo singolo da 15”, in molti casi accusano ripercussioni sulla schiena e sulla vista a causa delle posture scorrette mantenute per diverse ore tutti i Un altro aspetto emerso con forza è anch’esso trasversale rispetto alle varie strutture della Banca e riguarda la richiesta di ottenere un minimo rimborso delle maggiori spese sostenute da chi lavora da casa, a partire dai buoni pasto.
Il Coordinamento FOL e la Fisac CGIL tutta, ritiene opportuno affrontare al più presto tutti i temi, ritenendo ormai urgenti e non più procrastinabili gli interventi necessari a sanare la situazione.
La Filiale on Line riveste un ruolo centrale nelle strategie del gruppo, di conseguenza la banca deve adeguare l’impianto organizzativo interno alle evoluzioni in atto.
Fisac Intesa Sanpaolo – Coordinamento Nazionale FOL
19 Nov 2020 | Filiale Digitale |
Come se non bastasse una devastante pandemia globale, condita dagli altrettanto pesanti effetti derivanti dalle conseguenti strette socioeconomiche, oltre ogni più fervida immaginazione sulle FOL si sta addensando una nube che rischia di completare lo scenario da tempesta perfetta per chi ci lavora: ci è arrivata da molte sale chiara testimonianza di pressioni esercitate durante i briefing sui colleghi gestori con riferimento ai numeri minimi di telefonate, alla durata massima delle stesse, come se il lavoro di consulente finanziario online fosse banalizzato al punto da essere considerato (con tutto il rispetto) un lavoro “a cottimo”, despecializzato e a basso valore aggiunto, snaturando in questo modo il concetto stesso di “gestore online” e sminuendo la professionalità delle colleghe e dei colleghi impegnati nelle sale, soprattutto in questi intensissimi ultimi mesi.
Forse chi ha trovato il tempo di ingegnarsi inventando questi banali e riduttivi algoritmi di (presunto) efficientamento delle attività, ha vissuto gli scorsi mesi troppo distante dal “fronte” delle postazioni dei GOL e dei GR, a tal punto da perdersi l’evoluzione degli eventi, che ha portato un numero crescente di clienti sempre più esasperati a rivolgersi alla Filiale On Line, spesso con toni offensivi e facendo come al solito pagare all’incolpevole gestore con insulti gratuiti i ritardi ed i malfunzionamenti operativi, purtroppo inevitabili in questi periodi di grande traffico online (accessi all’APP, gestione SDD, pagamenti F24 e bollettini postali, etc….).
Forse a chi sogna una FOL costituita da freddi robot imperturbabili, in grado di martellare telefonate come niente fosse mentre il mondo fuori arranca (e magari anche di piazzare una polizza o un prestito, se capita…), sarebbe utile un rientro rinfrescante in sala a fare qualche settimana da GOL, magari prendendosi qualche insulto gratuito e a cercare, tra una connessione cadente e una procedura arrancante, anche di salvaguardare l’immagine della Banca verso i clienti, come in FOL abbiamo sempre cercato di fare.
Forse, a chi si è fatto tentare dai metodi commerciali tanto cari a qualche Direttore di Area della rete filiali, farebbe bene ricordare che se anche l’effetto immediato di questo tipo di pressione psicologica può andare nella direzione sperata, già nel breve/medio periodo il risultato, anche in termini di disagio psicologico da parte delle lavoratrici e dei lavoratori trattati come fredde slot machine, è quello di trasformare una illogica pressione commerciale in una solida depressione patologica.
Di sicuro è il caso di svegliarsi quanto prima, tutti, da questo incubo, da questa trama scontata di disaster movie in cui arriva sempre qualcosa di peggio, e tornare invece a sognare la FOL come il luogo delle opportunità, della professionalità che cresce, della collaborazione e della serenità, anche nei momenti difficili: sappiate che ce lo meritiamo.
Coordinamento Nazionale FOL
Fisac CGIL

27 Ott 2020 | Filiale Digitale |
La fase di lock down e di Smart Working generalizzato ha fatto sì che un gran numero di riascolti in FOL seguenti a reclami non siano stati ancora svolti, creando una situazione di potenziale rischio per i colleghi. Nei giorni scorsi l’azienda ha proposto di attivare una nuova metodologia di tutti i riascolti da remoto, con l’utilizzo di una piattaforma online, in modo da non rendere necessario il rientro in sala del collega interessato.
Riteniamo positivo non obbligare il collega a rientrare in sala appositamente in questo momento di aggravamento della situazione sanitaria, ma nel contempo riteniamo che i processi di digitalizzazione del lavoro vadano affrontati in modo organico e tutelante per i colleghi.
Come FISAC-CGIL ci siamo quindi fortemente impegnati affinché non si introducesse il riascolto a distanza come nuova e unica metodologia valida anche dopo la fase di emergenza.
Unitamente alle altre OO.SS abbiamo quindi stabilito limitatissime modifiche all’accordo di Gruppo per l’applicazione dell’art. 4 della legge 300 in tema di controlli a distanza, in modo da garantire ai colleghi le massime tutele anche a fronte dell’utilizzo di questo nuovo strumento.
Abbiamo ottenuto che:
- Si ricorra al riascolto a distanza unicamente in caso di condizioni tecnico-procedurali e organizzative che non lo consentano in presenza, che rimane la regola.
- Tutte le persone coinvolte nel processo di riascolto devono garantire la massima riservatezza ed hanno l’obbligo di non registrare né diffondere le informazioni ottenute.
Con queste previsioni, di fatto l’utilizzo della nuova metodologia viene ampiamente ristretto.
Rileviamo inoltre che tutto l’accordo, come ogni altra normativa in vigore nel Gruppo, dovrà essere interamente ridiscusso nella trattativa di armonizzazione con UBI.
La Segreteria di Gruppo

18 Mar 2020 | Filiale Digitale |
Ci siamo: il nuovo assetto della Banca volto a tutelare (giustamente) prima le colleghe ed i colleghi a contatto con il pubblico, invita ufficialmente tutta la clientela a rivolgersi ai numeri della Banca Online prima di recarsi nelle filiali in rete.
Questa disposizione, condivisibile viste le esigenze inderogabili di sicurezza, ha tuttavia delle ricadute molto pesanti sull’organizzazione del lavoro dentro le sale FOL, già duramente messa alla prova dall’incremento del traffico di chiamate inbound dovuto ai precedenti decreti governativi (con le persone obbligate a casa, c’era da aspettarselo…) dalle assenze massicce dovute a malattie, urgenze familiari, utilizzo di ferie e altre spettanze, promosso dalle richiamate disposizioni di legge.
In una situazione di emergenza come questa è necessario mettere in campo scelte organizzative che hanno carattere di assoluta urgenza, prioritarie quanto quelle messe in campo per tutti i colleghi, per tutelare la salute dei colleghi delle FOL e delle loro famiglie, già sottoposti a carichi di stress e di lavoro anomali.
L’unica soluzione per garantire la continuità nello svolgimento del lavoro dei Gestori Online mantenendo il loro diritto a farlo in totale sicurezza, lo andiamo dicendo a tutti i livelli dall’inizio dell’emergenza CoVid19, è l’attivazione immediata dello Smart Working per tutte le FOL!
Nelle sale siamo pronti, come sempre, a fare la nostra parte (e senza tirarci indietro, come lo scorso luglio…) però vogliamo poter lavorare in sicurezza, per noi e per le nostre famiglie!
Le richieste:
- Attivazione Smart Working il più presto possibile per tutti i Gestori Online a seguito del pilota in corso su Milano e Torino;
- Nell’attesa che vengano distribuiti i portatili a tutti i colleghi (auspichiamo che ciò avvenga in tempi rapidissimi), concessione di giornate di formazione flessibile da casa come avviene per i colleghi delle filiali fisiche;
- Sospensione di tutte le campagne commerciali per tutto il periodo in cui persisterà l’emergenza (per ovvie ragioni di gestione traffico inbound);
- Dotazione di DPI ai colleghi presenti in sala;
- Sanificazione delle postazioni continua e approfondita.
NON POSSIAMO PIÙ ASPETTARE!
Si rischia di mettere a dura prova la resistenza, anche fisica, dei colleghi.
SIAMO PRONTI A FARE IL MASSIMO, FACCIAMOLO TUTTI!
Coordinamento Nazionale FOL – Fisac CGIL Gruppo Intesa Sanpaolo
11 Mar 2020 | Filiale Digitale |
L’emergenza COVID 19 che sta investendo l’intero Paese impone l’adozione di misure idonee a favorire l’applicazione di quanto previsto dai Decreti emanati per il contenimento e gestione dell’emergenza (DPCM 09/03/2020, DPCM 08/03/2020 e DPCM 04/03/2020).
Il lavoro svolto in questi giorni dalle OO.SS. e Azienda, contraddistinto da un fortissimo spirito di collaborazione, volto a tutelare uno dei diritti fondamentali richiamati dall’articolo 32 della Carta Costituzionale, ovvero il diritto alla salute, costituisce il fondamento solido su cui innalzare le “difese” contro questa invisibile minaccia.
Tali “difese” passano anche nella previsione e riconoscimento di permessi retribuiti volti ad agevolare i dipendenti che si trovano a dover gestire carichi familiari gravosi – in particolare quelli derivanti dalla sorveglianza, cura e custodia dei minori che si trovano a casa a seguito delle disposizioni previste dal DPCM del 04/03/2020, richiamate dai più recenti DPCM del 08/03/2020 e del 09/03/2020, inerenti la sospensione sino al 03/04/2020 di tutte le attività didattiche di ogni ordine e grado.
Qualora fosse possibile, appurato che il Fondo di Solidarietà istituito con il DM n. 158 del 28/04/2000 (attualmente denominato “Fondo di Solidarietà per la riconversione e riqualificazione professionale per il sostengo all’occupazione e del reddito del personale del credito”) ha subito, con accordi tra le parti, variazioni che hanno progressivamente comportato significative modifiche sia in ordine ai criteri di utilizzo dello stesso sia riguardo gli oneri in capo alle aziende interessate, si chiede il ricorso alle prestazioni straordinarie del fondo al fine di garantire un sistema di permessi retribuiti.
Come RSA e Dirigenza provinciale FOL Lecce FISAC CGIL sollecitiamo l’azienda e le strutture preposte a prendere in considerazione quanto sopra riportato; Tali permessi, congiuntamente a congedi e ferie (cosi come riportato dall’Art. 1 comma 1 lettera “e” e dall’Art. 2 comma 1 lettera “s” del DPCM 08/03/2020) potrebbero agevolare i colleghi sia nella gestione dei carichi familiari imprevisti sia favorire quelle politiche atte a contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 sul territorio limitando le situazioni di contatto.
Chiudiamo questo comunicato con la consapevolezza che l’attuale situazione non è di facile soluzione e che sicuramente va al di là delle singole capacità umane, ma riteniamo che il restare uniti, collaborare, interagire, proporre nuove idee e soluzioni razionali, proprio come accade nei migliori brainstorming, ci permetterà di garantire la massima tutela di colleghi e colleghe.
Lecce, 11 Marzo 2020
RSA FOL LECCE
21 Feb 2020 | Filiale Digitale, Firenze E Prato, Pistoia E Lucchesia |
E’ nostro dovere segnalare qualsiasi violazione delle norme di legge e contrattuali: i colleghi delle filiali on-line hanno gli stessi diritti e doveri di tutti gli altri colleghi?
Un utile ripasso anche per tutti i lavoratori della rete alle prese con le continue pressioni commerciali.
FOL PRATO prevenire è meglio che curare
11 Dic 2019 | Filiale Digitale |
Dopo la ricostituzione della RSA Fisac Cgil presso la FOL di Lecce che ha visto l’elezione di Stefano Santese a Segretario Responsabile e la nomina di Gioele Scarano a dirigente provinciale della Fisac Cgil Lecce, in data 06 Dicembre 2019, presso i locali aziendali della Filiale OnLine di Lecce, si è tenuta l’ assemblea sindacale FISAC CGIL, aperta anche ai non iscritti, alla quale hanno partecipato:
- Roberto MALANO, Segreteria Nazionale FISAC CGIL banca Intesa SanPaolo
- Maurizio MIGGIANO, Segretario Generale FISAC CGIL Lecce
- Paola BOCCARDO, Dipartimento Giuridico FISAC CGIL Lecce
- Stefano SANTESE, RSA Filiale OnLine Lecce
- Gioele SCARANO
A seguito dell’apertura dei lavori, da parte della RSA, l’intervento del Segretario Nazionale MALANO si è incentrato direttamente sulla Filiale OnLine e sul ruolo che la stessa riveste nell’attuale Piano Industriale (2018-2021). I temi trattati hanno toccato, tra l’altro, alcuni aspetti discussi anche a livello di contrattazione nazionale, come ad esempio, la conciliazione vita/lavoro con particolare riferimento a turni, carichi di lavoro, part time; in relazione a ciò Roberto MALANO ha comunicato ai presenti che l’azienda ha dato via al progetto volto a dotare la Filiale OnLine di una propria gestione del personale sui relativi poli.
La volontà dell’azienda di strutturare la gestione del personale per le FOL, analogamente a quanto già accade per la rete, è il risultato finale dell’azione messa in atto dai sindacati, ed in particolare dalla FISAC, che ha fortemente voluto la possibilità di individuare un interlocutore unico in grado di rispondere in maniera univoca, diretta ed efficace alle diverse esigenze dei Gestori OnLine garantendo una reale presenza sul territorio.
A seguito dell’intervento del segretario nazionale MALANO hanno preso la parola nell’ordine il Segretario Generale FISAC CGIL Lecce, Maurizio MIGGIANO e Paola BOCCARDO Responsabile del Dipartimento Giuridico FISAC CGIL Lecce, i quali hanno contestualizzato le tematiche discusse apportando un contributo diretto e significativo in merito alle azioni intraprese dalla Segreteria sul territorio di Lecce, sia con riferimento alla crescita di giovani quadri attraverso una formazione mirata, che con riferimento alle iniziative messe in campo per contrastare le esternalizzazioni nel settore e tipologie contrattuali come il contratto ibrido, temi che assumono una valenza ancora più forte, in costanza della trattativa per il rinnovo del CCNL di categoria.
A tal proposito, si è ribadita l’importanza che l’Area Contrattuale continui a rappresentare quel baluardo che ha consentito, nel tempo, di mantenere l’unità del ciclo produttivo, in un settore molto complesso, per la interconnessione di attività che lo caratterizzano, in cui diventa molto difficile individuare il core business e rami d’azienda dotati di autonomia funzionale.
La vicenda Fruendo, nell’ambito delle esternalizzazioni della Banca MPS, dovrebbe rappresentare un deterrente contro l’approssimazione e l’irresponsabilità con la quale, spesso, si sottoscrivono alcuni accordi.
In tale ambito e con queste argomentazioni di merito, gli interventi hanno rimarcato la centralità della Fisac Cgil nell’azione di tutela e garanzia dei lavoratori e l’importanza di essere iscritto alla stessa, sottolineando come proprio la FISAC CGIL non abbia sottoscritto l’accordo sulle esternalizzazioni nella Banca Mps e come le cause, oggi vinte dai lavoratori stiano dimostrando tutta la coerenza e la lungimiranza di quella scelta.
Per questi motivi, i valori e i principi che la Fisac Cgil esprime sono quelli di una grande Organizzazione Confederale non disponibile a retrocedere sul terreno dei diritti, che guarda non solo agli interessi del settore, ma a quelli più complessivi del Paese, con particolare attenzione al mondo del lavoro tutto, in un’ottica di inclusività e di miglioramento delle condizioni generali del lavoro.
Successivamente ai numerosi interventi, il confronto è proseguito sui temi trattati, e non solo, facendo emergere alcune criticità rispetto all’organizzazione del lavoro, ovvero:
- Incidenza dei turni estremi;
- Possibilità di escludere dalla turnazione i colleghi del gruppo MAIL, non facendo gli stessi presidio in tempo reale;
- Analisi degli inquadramenti, ovvero, la possibilità di riconoscere medesimo trattamento economico e giuridico qualora si esercitino le medesime competenze;
- Verifica Inquadramenti dei colleghi assunti con l’Art. 46 (contratto a tutele crescenti);
- Verifica dei carichi di lavoro in relazione agli FTE effettivi;
- Salubrità dell’ambiente di lavoro in relazione ai temi: pulizie, microclima, infiltrazioni acque piovane, etc.
- Sicurezza dell’area antistante la FOL predisponendo servizio di sorveglianza.
A conclusione dell’incontro, rimarcando l’attenzione che la FISAC CGIL ha da sempre e a tutti i livelli nei confronti della sicurezza e della prevenzione, nonchè delle azioni volte a migliorare la salute sul luogo di lavoro, è stato comunicato, da Stefano Santese, l’intervento congiunto posto in essere, con il supporto del direttore della stessa FOL, a favore dell’installazione di deflettori volti a migliorare ed adeguare l’impianto di condizionamento attualmente presente.
Tutta la Struttura della Fisac Cgil ha ribadito la disponibilità a fornire ai due nuovi giovani dirigenti della Fol di Lecce (Stefano Santese e Gioele Scarano) tutti gli strumenti e il supporto necessario per tradurre le loro competenze, il loro impegno e la loro passione in azioni concrete e tangibili di tutela per tutti i lavoratori e le lavoratrici della FOL Banca Intesa di Lecce.
Lecce 12 dicembre 2019
RSA FOL LECCE
SEGRETERIA NAZIONALE FOL LECCE
SEGRETERIA PROVINCIALE
FISAC CGIL LECCE

5 Lug 2019 | Filiale Digitale |
Le ultime infernali settimane in FOL tra rilasci falliti e clienti sull’orlo di una crisi di nervi
Quello a cui stiamo assistendo nelle ultime settimane dentro le sale della Filiale On Line è riassumibile come “un tranquillo mesetto di paura”.
I tanto attesi rilasci dei nuovi sistemi di autenticazione per clienti privati e per le imprese si sono rivelati pieni di effetti collaterali nefasti, che hanno di fatto impedito a moltissimi clienti di operare correttamente online per giorni, a cavallo della fine del mese (momento critico per le amministrazioni delle aziende) e hanno di conseguenza riversato fiumi in piena di lamentele sulle strutture a diretto contatto con la clientela, ed in particolare sulla Filiale On Line.
Clienti inviperiti, spesso aggressivi oltre misura, stanno tuttora affollando le “code” virtuali e, dopo aver atteso tempi biblici per parlare con un operatore, scaricano sull’incolpevole collega tutta la frustrazione immaginabile per chi trova in una piattaforma di home banking, anziché un valido supporto per la propria operatività, un ostacolo insormontabile (al momento).
Al di là del merito della gestione dei rilasci, del metodo e delle tempistiche scelte, rivelatesi quanto mai errate e fallimentari, allo scrivente Coordinamento FISAC preme sottolineare che, anche in questa occasione, come lavoratrici e lavoratori della FOL abbiamo affrontato questa onda anomala (o meglio questo tsunami incontrollato) con professionalità, pazienza, coraggio e spirito collaborativo, mettendoci la faccia, le corde vocali e i timpani di fronte a clienti spesso poco comprensivi su problemi e responsabilità certamente altrui.
Sarebbe stata forse utile una parola di conforto, una spiegazione, un’azione di vicinanza concreta da parte della dirigenza competente, che è sempre presente quando deve celebrarsi per i propri meriti, ma è rimasta colpevolmente assente in questa grave situazione di necessità.
Confidando in giornate più rosee, esprimiamo la massima solidarietà a tutte le lavoratrici ed i lavoratori della Filiale On Line.
qui il documento in pdf
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21 Mag 2019 | Filiale Digitale |
La nostra Infografica sulla FOL: le articolazioni di orario, i turni settimanali, le attività svolte.
Puoi scaricare qui l’Infografica, per consultarla comodamente.
Ti segnaliamo anche il nuovissimo spazio in homepage che abbiamo dedicato ai colleghi FOL: “A tutta FOL“. Così avrai sempre a portata di mano:
- una mail (fol@informafisac.net) dedicata per confrontarsi sulle tematiche FOL e chiedere chiarimenti e consulenze,
- l’elenco e i riferimenti di tutti i nostri sindacalisti che seguono le varie sale FOL,
- una pagina in cui trovi tutte le news che trattano argomenti relativi alla FOL.
Trovi “A tutta FOL” sulla nostra homepage, a destra subito sotto allo scadenziario.
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19 Apr 2019 | Filiale Digitale |
Oggi 17 Aprile si è svolta un’assemblea di tutti i lavoratori della Filiale On Line di Trapani il cui tema è stato “ PROBLEMATICHE RELATIVE ALLA FOL”.
La riunione, che è stata molto partecipata, ha registrato la presenza di tutte le sigle sindacali attraverso gli interventi dei numerosi componenti del “Coordinamento Nazionale di Intesa Sanpaolo”.
I temi trattati hanno evidenziato gravi carenze sulla gestione operativa/ organizzativa della Filiale On Line con riguardo a:
- l’accentramento dell’organizzazione delle ferie in generale ed in particolar modo quelle estive,
laddove si è ravvisata una indiscriminata destrutturazione dei piani ferie inoltrati dai colleghi, in
deroga a quanto sancito dall’art. 55 dell’attuale CCNL;
- difficoltà e ritardi nelle risposte per la gestione di richieste inerenti il cambio turno e/o turni del
sabato, pur se comunicati preventivamente e motivati con esigenze di carattere familiare o
personale;
- problematicità e ritardi nelle risposte per le nuove richieste di Part Time e per il rinnovo di quelle
in essere, concesse o rinnovate poi per non più di tre mesi;
- impossibilità di variare la giornata di riposo in caso di turnazione del sabato, assegnata di fatto in
maniera arbitraria dall’azienda in un giorno qualsiasi della settimana a differenza di quanto invece
avviene per le filiali retail.
Sotto l’aspetto normativo si è rilevata l’inadeguatezza in tema di Turni dell’art. 102 del CCNL, trascurato negli ultimi quattro contratti Nazionali, soprattutto con riferimento alla “banca telefonica” per la quale è contemplata una turnazione dal lunedì alla domenica con orari estesi.
La struttura, che 20 anni fa si poteva assimilare ad un mero centralino evoluto, è oggi cosa ben diversa rispetto all’attuale Filiale On Line che si appresta a supportare se non a sostituire le filiali retail nell’operatività quotidiana. Processo già in atto che subirà una forte accelerazione con l’imminente digitalizzazione delle attività bancarie. Inoltre evidenziamo che anche la tabella economica ad esso collegata e relativa al complesso delle indennità di turno risulta ormai obsoleta.
Si è inoltre discusso se la Filiale On Line non debba essere contemplata all’interno dell’unità produttiva del territorio di riferimento, posto che la struttura è dotata di un direttore, di coordinatori e fa parte del complesso di dipendenze operanti nello stesso comune.
Un maggiore decentramento verso le singole Filiali On Line della gestione organizzativa, darebbe ai colleghi soluzioni più veloci e consone alle loro effettive esigenze personali e familiari, così da poter conciliare meglio tempi di vita e lavoro.
Si potrebbero per esempio gestire le ferie ed il cambio turno all’interno dei singoli Team e ricorrere a richieste di supporto alla Segreteria solo in casi particolari.
Inserire all’interno dell’art. 102 una limitazione ai turni per gli over 55, come ulteriore attenzione verso politiche del lavoro sostenibili e differenziate anche in fasi diverse della vita lavorativa (invecchiamento – malattie), come già indicato all’interno dell’Accordo Quadro sottoscritto il 3 agosto 2018.
Non si può restare indifferenti di fronte ad una imminente trasformazione epocale che porterà un passaggio di attività e competenze dalle filiali retail a quelle On Line, come già annunciato da Barrese in occasione del recente road show.
L’assemblea così riunita all’unanimità ha dato ampio mandato alle delegazioni trattanti presenti di attivarsi, attraverso gli organi di Coordinamento Nazionale di Intesa Sanpaolo e delle Segreterie Nazionali delle OO.SS., affinché si faccia chiarezza e si intervenga concretamente per risolvere le criticità e le palesi violazioni delle norme vigenti, emerse nel corso dell’ odierno incontro con i
lavoratori, incongrueze già in parte segnalate anche da altre FOL presenti sul territorio nazionale.
Infine, laddove non dovessimo trovare riscontro a quanto sopra evidenziato, non escludiamo il ricorso a procedure più significative di contestazione.
LE R.S.A TRAPANI
FABI FIRST CISL CGL FISAC UILCA UNISIN
12 Apr 2019 | Delegazione trattante FISAC, Filiale Digitale |
Nell’incontro di ieri 11 aprile abbiamo affrontato con l’azienda i seguenti argomenti.
COA
L’azienda ha fornito informativa dell’applicazione del Contratto di secondo Livello per quanto riguarda i Ruoli Professionali nelle strutture di Governance. Precedentemente alla sottoscrizione dell’accordo del 3 agosto 2018 erano identificati 423 Coordinatori Operativi di Attività, unicamente in ISGS. Sono state a oggi censite anche le posizioni relativamente alle Aree Chief Operating Officer, Chief IT, Chief Cost Management, Chief Landing Officer e Chief Financial Officer; sulle rimanenti Aree di Governo l’analisi è ancora in corso. Con l’accordo sono state quindi per ora identificate ulteriori 213 posizioni, di cui 111 Livello 1 e 102 Livello 2. La decorrenza della posizione è 1° luglio 2018 per 141 colleghi, mentre per gli altri 72 le decorrenze sono diversificate e corrispondono alle date di creazione delle corrispondenti strutture organizzative. In applicazione delle previsioni contrattuali si sono quindi avute 9 promozioni ed erogazione di 32 indennità.
RUOLI FILIALI
L’Azienda ha fornito i dati relativi ai ruoli professionali dei Gestori Aziende Retail (2.103) e Gestori Enti (60) a seguito della modifica del Modello di Servizio avvenuta in Rete, di cui 113 GAR erano in un percorso professionale e 32 hanno avuto nel frattempo il consolidamento previsto. Abbiamo chiarito che la relativa indennità continui ad essere erogata, nelle more della trattativa sui Ruoli Professionali che si svolgerà nei prossimi mesi.
FORMAZIONE
Come FISAC/CGIL abbiamo ancora una volta (come sapete stiamo reiterando questa richiesta da ormai molti mesi) ribadito che la formazione deve essere realmente fruibile da parte di tutti i colleghi, richiedendo di avviare immediatamente il confronto per definire regole certe per la pianificazione della Formazione Flessibile da casa in orario di lavoro . Nelle more della trattativa, verranno finalmente superate da giugno le esclusioni di colleghi delle Filiali Personal e Imprese nonché del personale ex Banche Venete all’accesso alla Formazione.
ESODI
L’azienda ha comunicato che gli elenchi delle uscite di giugno sono stati consegnati alle Gestioni del Personale per la definizione e che verrà data comunicazione ai colleghi indicativamente a inizio maggio. Ha inoltre dichiarato che ABI ha richiesto al MEF la corretta interpretazione delle normative applicabili a chi è uscito il 31 dicembre 2018. Non appena ci saranno questi chiarimenti e, di conseguenza, l’Azienda avrà i dati dell’entità dei risparmi sull’accantonamento relativo agli esodi, potremo aprire il confronto per verificare le possibilità di un ulteriore accordo che permetta l’adesione ai colleghi che oggi si trovano con requisiti pensionistici entro il 2023 a seguito delle variazioni sulle aspettative di vita (ve ne avevamo dato notizia varie volte, tra cui qui). Come FISAC/CGIL abbiamo rivendicato che, a questo punto dei processi di uscita, occorre dare corso alle assunzioni previste dagli accordi, alla luce della situazione di sofferenza presente in molte zone.
FOL
L’azienda ha informato che dal mese di luglio tutte le sale adotteranno lo stesso orario fino alle ore 22,00. Verranno allungati quindi gli orari delle sale di Udine, Parma, Prato, Cagliari, Palermo e Trapani. Come FISAC/CGIL abbiamo dato un giudizio negativo di questa scelta, in quanto l’ampliamento della copertura oraria in assenza di un incremento degli organici non può che peggiorare le condizioni di vita e di lavoro dei colleghi delle FOL, che già oggi subiscono una forte condizione di stress. In particolare abbiamo poi ribadito la necessità di nuove assunzioni su Cagliari in quanto la sala ha visto continue riduzioni di personale.
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14 Mar 2019 | Delegazione trattante FISAC, Filiale Digitale |
Si è tenuto oggi il previsto incontro di verifica sugli orari della FOL entrati in vigore lo scorso autunno. L’azienda si è presentata dichiarando una valutazione positiva della sperimentazione svolta che avrebbe garantito dei migliori livelli di servizio, senza però illustrare alcun dato né operativo né di adibizione dell’organico sugli orari.
Come FISAC-CGIL abbiamo contestato questo metodo che non ci consente di dare alcuna valutazione, ribadendo che il nostro obiettivo rimane il miglioramento delle condizioni di lavoro dei colleghi.
Abbiamo ancora una volta richiesto una soluzione efficace per i cambi turno, una gestione ragionevole delle ferie, soluzioni accettabili alle richieste di part time e l’attivazione di Smart Working e Smart Learning. Inoltre Riteniamo indispensabile procedere ad assunzioni, in particolare nel Mezzogiorno ed in Sardegna.
L’azienda ha espresso unicamente una generica disponibilità ad aprire un tavolo di confronto sulla FOL, che però nelle intenzioni aziendali dovrà portare soluzioni “innovative” in materia di part time e Smart Working.
Come FISAC CGIL proseguiremo nel nostro impegno per rendere questa realtà più vivibile e attenta ai concetti di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, che sono una parte importante della contrattazione nel Gruppo Intesa Sanpaolo.
1 Mar 2019 | Filiale Digitale |
In data 27 febbraio si è tenuta la consueta riunione dei quadri sindacali della Fisac Cgil del gruppo che rappresentano la Filiale Online.
La Fol continua il percorso di crescita, sia dal punto di vista territoriale, sia in termini di nuovi servizi e di complessità dell’attività svolta dai Gestori Online. Nel corso dello scorso anno abbiamo ottenuto importanti risultati come la possibilità di gestire in giornata i ritardi fino a 15 minuti in ingresso e la rotazione delle giornate di riposo settimanale previste con il sabato lavorativo. Rimangono tuttavia irrisolte importanti questioni che impattano negativamente sul tema della conciliazione dei tempi di vita/lavoro prevista dal contratto integrativo di gruppo:
- Apertura diversificata in termini orari tra le diverse sale: la sperimentazione presenta ancora molti aspetti di criticità, considerate le ricadute negative quali l’impossibilità di cambiare turno tra le diverse sale; la gestione centralizzata dei turni, inoltre, non ha una rotazione efficiente su tutti i lavoratori, sacrificandone spesso solo alcuni in turni estremi con frequenze evidentemente stressanti. Riteniamo necessario un passaggio valutativo “dati alla mano”.
- Cambi turno: finché l’azienda si ostinerà nell’accentramento della gestione dei turni, riteniamo ingiustificabile l’assenza di un programma informatizzato efficiente e trasparente che permetta la possibilità di inserire le richieste di cambio turno. Ad oggi risulta ancora impossibile procedere con la richiesta di cambio per la settimana che prevede il sabato lavorativo.
- Ferie: ricordiamo all’azienda che i periodi di ferie, regolamentati per legge e attraverso i Contratti Nazionale ed Aziendale, vanno “concordati” con i lavoratori e la dicitura “di cui uno non inferiore a due settimane” non può essere considerata “pari a due settimane”, riteniamo illegittima la richiesta non motivata individualmente di rivedere universalmente i piani già presentati con la riduzione a due settimane dei periodi più lunghi già inseriti.
- Part-time: esprimiamo forte preoccupazione per i rinnovi dei part-time e per la loro gestione futura. L’assegnazione di tre mesi in tre mesi infatti spesso rende complicata la vita dei lavoratori e delle lavoratrici nella gestione familiare dei figli e/o di persone anziane o portatrici di handicap. Oltretutto appare in contrasto con le dichiarazioni sottoscritte nell’accordo del novembre 2017 in occasione dell’incorporazione delle Banche Venete laddove si faceva esplicito riferimento al contratto part-time per il passaggio alla Fol. Punto che come OOSS ritenemmo molto utile nella logica di venire incontro alla coniugazione dei tempi casa-lavoro. Inoltre, riteniamo che anche per i part-time vada estesa sin da ora la possibilità di usufruire dei 15 minuti di flessibilità oraria.
- Smart working: riteniamo non più rinviabile la definizione di un progetto di “lavoro da casa” anche per i colleghi Fol.
- Pensiamo che sin da ora si possa iniziare ad usufruire dello “Smart learning”, come già avviene per le filiali fisiche, per le attività di formazione.
- Trasferimenti: auspichiamo che la continua apertura di nuove sale possa favorire la mobilità territoriale dei colleghi che ne facciano richiesta.
- Ricordiamo che l’accordo sulle politiche (pressioni) commerciali si applica in tutte le realtà del gruppo, compresa la Filiale on Line.
In vista del prossimo incontro con l’azienda sul tema Filiale Online, che si svolgerà il prossimo 14 marzo, riteniamo che queste questioni, non più rinviabili, debbano trovare risposte concrete per i colleghi.
COORDINAMENTO FILIALI ON LINE della FISAC CGIL GRUPPO INTESA SANPAOLO
28 Feb 2019 | Delegazione trattante FISAC, Filiale Digitale |
Indagine sul Lavoro Flessibile
Il lavoro flessibile (Smart Working) sta assumendo una rilevanza sempre maggiore all’interno della nostra azienda. I dati sono in crescita significativa: i colleghi che ne hanno fruito sono stati 11.582 nel 2018, con un incremento del 41% rispetto al 2017.
Nell’ambito del Comitato Welfare ci siamo posti il tema di come favorire ulteriormente lo sviluppo di questa modalità lavorativa che sembra coniugare positivamente le esigenze dei colleghi con quelle dell’azienda e con la riduzione dell’impatto ambientale derivante dalla mobilità conseguente all’attività professionale. In quest’ottica abbiamo condiviso la redazione di un’indagine (survey) che verrà sottoposta a un campione di 3.000 colleghi che lavorano nell’ambito degli Uffici in cui è possibile svolgere lo Smart Working. Lo scopo è quello di indagare i motivi per cui si è scelto (o è stato possibile) o meno di aderire al lavoro flessibile,quali sono i vantaggi e gli svantaggi derivanti da una scelta di adesione piuttosto che di non adesione, così come quali sono gli interventi possibili per migliorare questa tipologia di lavoro. I questionari saranno brevi (8 domande) e avranno la forma prevalente di domande a risposta multipla, con un paio di domande a risposta “aperta”.
Noi riteniamo che questa indagine possa essere davvero importante per migliorare le modalità operative dello Smart Working e ci possa consentire di intervenire con i correttivi che verranno suggeriti. L’indagine verrà realizzate nel mese di Aprile.
Riorganizzazione Corporate e Investment Banking
Oggi sono stati illustrati i criteri della riorganizzazione della CIB (Corporate e Investment Banking) che avverrà secondo due direttrici:
- Controllo dei costi
- Sviluppo del business
Per quanto attiene il controllo dei costi si procederà alla razionalizzazione di una serie di funzioni, seguendo principalmente il criterio dell’accorpamento delle funzioni di supporto e della loro collocazione in ambiti esterni alle singole Divisioni in modo da poter offrire i propri servizi a tutti i soggetti che ne necessitano.
Per quanto attiene lo sviluppo del business, si procederà a una forte accelerazione della digitalizzazione dei processi, anche dal lato cliente (l’obiettivo è quello comune a tutti i percorsi di digitalizzazione, ovvero trasformare i “processi” in “esperienze”), nonché allo sviluppo della “monetizzazione dei dati”, ovvero la capacità di utilizzare i dati in possesso dell’azienda (utilizzando metodologie di “data science”) per “immaginare” servizi e opportunità innovative da offrire ai propri clienti Corporate.
Il processo di riorganizzazione prevede una forte esigenza di processi formativi nonché di ricambio generazionale. Questo processo, che verrà avviato da inizio marzo, coinvolgerà circa 50 colleghi, di cui circa 15/20 verranno ricollocati in altre strutture.
FOL
Vi informiamo sulle aperture delle nuove sale. A Parma inizierà la formazione dei colleghi il 12 marzo per due settimane, seguiranno altre due settimane di affiancamento. A Prato sono in corso i colloqui e la formazione inizierà il 19 marzo. Per entrambe le sale sono previste circa 50 postazioni e l’organico iniziale sarà di circa 20 colleghi.
Novità sugli stage finalizzati all’assunzione a Contratto Misto
Sono incominciate le prime sessioni di esame OCF (abilitazione all’attività di Consulente Finanziario) per gli Stagisti che stanno svolgendo il proprio iter formativo finalizzato all’assunzione a Contratto Misto. Su 23 esami sostenuti 18 sono stati superati positivamente e 5 no. I 5 Stagisti che non hanno superato l’esame potranno ritentare una seconda volta. I 18 che l’hanno superato potranno partecipare alla sessione EIP fissata per il 26 marzo. Nel caso di superamento di questo secondo esame (che comunque, nel caso, potrà essere ripetuto una seconda volta) e previa l’iscrizione all’Albo dei Consulenti Finanziari (l’azienda rimborserà i costi di iscrizione), gli Stagisti riceveranno l’offerta di assunzione a Contratto Misto: Part Time a tempo indeterminato di due giorni settimanali e contestuale mandato come Agente. Da qui in avanti l’iter formativo e degli esami di abilitazione per gli Stagisti sarà quello illustrato in questa news e nelle precedenti di pari oggetto.
14 Feb 2019 | Delegazione trattante FISAC, Filiale Digitale |
Nell’incontro odierno c’è stata una presentazione dell’andamento dell’attività di Banca5. E’ stato ribadito che che Banca5 vuole essere:
- il punto di riferimento per la categoria dei Tabaccai nello sviluppo di business collegato al mondo bancario
- l’interlocutore tra clientela tradizionalmente poco bancarizzata (persone con poca disponibilità economica, giovani, “nuovi italiani”) e il mondo dei servizi bancari
- una rete complementare della rete fisica ISP rispetto alle attività transazionali
e che in questi ambiti sta ampliando progressivamente il proprio business con particolare successo rispetto alla vendita di carte prepagate e alla massa di prelievi effettuati (circa 650.000 a partire da agosto, per un totale di circa 170.000 clienti serviti).
E’ stato puntualizzato che attualmente 36 colleghi stanno svolgendo attività di sviluppo commerciale presso la rete di Tabaccai (attivazione di nuove convenzione aggiuntive alle circa 20.000 già attive) in modalità “telelavoro mobile”, ovvero operando sul territorio presso i possibili clienti e utilizzando strumenti aziendali (auto in uso strumentale, telefono, computer portatile).
Abbiamo inoltre richiesto che anche in Banca5 sia possibile l’attivazione dello smart working per i colleghi delle funzioni centrali, secondo le medesime regole applicate nel resto del gruppo. L’azienda ha risposto che ha completato la fase di allineamento delle procedure informatiche e che quindi l’avvio dello Smart Working anche in Banca5 è del tutto imminente.
E’ stato poi confermato che entro il primo trimestre 2019 ci sarà l’apertura di due nuove “sale” FOL a Parma e Prato e che nel secondo trimestre ci sarà l’apertura della nuova “sala” FOL di Bari.
A margine dell’incontro l’azienda ci ha comunicato che a breve verrà costituita una nuova Società in partnership con SCB Matra con lo scopo di entrare nel mercato dell’export (trading commerciale) delle piccole e medie aziende italiane. Questa nuova società opererà esclusivamente in ambiti non finance e non avrà personale proprio, ma verrà attivata attraverso il “distacco” di pochissime risorse in parte provenienti da ISP e in parte da SCB Matra.
7 Feb 2019 | Delegazione trattante FISAC, Filiale Digitale |
EVOLUZIONE DEL MODELLO DI SERVIZIO
Ieri si è tenuto l’incontro con la Direzione di Banca dei Territori per la verifica delle ricadute derivanti dall’evoluzione del Modello di Servizio.
Ci sono stati comunicati i numeri relativi alle figure professionali dei Gestori Aziende Retail, Coordinatori di Relazione e Gestori Imprese. È una prima fotografia al 28 gennaio e sono in corso ancora alcune sistemazioni e colloqui con i colleghi. Per quanto riguarda Carifirenze, CR Pistoia, Carisbo e Banca Apulia il modello verrà applicato al momento delle fusione in ISP.




Abbiamo fatto rilevare come sia fondamentale la fruizione della formazione per accompagnare questi cambiamenti organizzativi e individuare le soluzioni più adeguate per salvaguardare e valorizzare tutte le professionalità esistenti in azienda, nonché garantire in ogni caso la conclusione dei percorsi di sviluppo professionale già in corso.
L’azienda ha sottolineato come stia procedendo a un rafforzamento dei processi di formazione attraverso:
- formazione digitale, che consente la Formazione Flessibile da casa. L’Azienda ha comunicato che sarà finalmente sbloccata la possibilità di fare “smart learning” per tutti i colleghi, compresi “Personal” e “Imprese”;
- formazione in aula, anche attraverso aule “remote” a cui si parteciperà con la programmazione anche in Formazione Flessibile;
- formazione training on the Job, ovvero con affiancamenti strutturati e “censiti” con l’individuazione di Tutor, in particolare per i colleghi coinvolti in processi di cambio di ruolo/mestiere nel mondo imprese ed “estero”.
Rispetto alla tutela della professionalità, l’azienda ha ribadito di aver dato specifiche indicazioni di non interrompere percorsi professionali in corso e di aver cercato di ridurre i passaggi da filiera Imprese a filiera Privati (circa 160 gestori).
Abbiamo inoltre evidenziato che la riportafogliazione ha determinato in molti la creazione di portafogli eccessivamente sovradimensionati per numerosità, tali da pregiudicare una gestione efficiente della clientela, mentre in altri casi ci sono gestori senza portafoglio assegnato.
L’Azienda ha ribadito che sono ancora in corso sistemazioni dei portafogli da parte delle Direzioni Regionali, nonché colloqui con alcuni colleghi, circoscrivendo a casi specifici e con particolari esigenze (prossimità all’esodo o a un processo di cambio di attività, lunga malattia, ecc.) le mancate assegnazioni di portafogli.
Abbiamo richiesto un incontro di verifica a valle delle sistemazioni in corso e sulla Formazione Flessibile.
OFFERTA FUORI SEDE
Abbiamo denunciato che in alcune realtà erano emersi dubbi nell’ambito “Imprese” in merito all’Offerta Fuori Sede. L’azienda ha ribadito di escludere categoricamente di aver dato indicazioni operative al di fuori dei limiti previsti dalle normative, già pubblicate in ARCO, che nello specifico prevedono il mandato aziendale e l’abilitazione all’offerta fuori sede per i prodotti finanziari e servizi di investimento (non per la promozione di servizi bancari e creditizi), mentre per le Polizze di tutela occorre l’abilitazione Ivass.
FILIALI BANCA ESTESA
L’azienda ha comunicato la rimodulazione degli orari di 129 filiali flexi e il ripristino dell’orario standard per altre 34 filiali a partire dal 4 marzo. Qui trovate il nuovo elenco dettagliato e qui l’elenco di alcune variazioni a quanto comunicato precedentemente. Riteniamo questa una prima importante risposta alle difficoltà più volte denunciate dalle Organizzazioni Sindacali.
PERIODI DI CHIUSURA “OBBLIGATORIA” FILIALI/UFFICI
L’azienda ci ha comunicato i giorni di chiusura “obbligatoria” di filiali e uffici; nel caso di filali “flexi” coinvolte in chiusure obbligatorie al venerdì, in quella settimana NON verrà effettuato il turno del sabato. Qui trovate l’elenco dettagliato. Inoltre ha comunicato l’orario estivo (orario standard) per tutte le filiali flexi nel periodo 15 luglio – 9 settembre.
FILIALE ONLINE
L’Azienda ha confermato l’apertura della FOL di Prato e Parma entro il primo trimestre (non appena verrà definita, l’Azienda comunicherà la data effettiva di apertura). L’organico iniziale sarà di circa 20 persone con attività di base, in quanto sarà accompagnato dai necessari processi formativi. A regime l’organico si dovrebbe attestare indicativamente attorno a 50/60 addetti. A partire dai prossimi giorni l’azienda inizierà a effettuare i primi colloqui. L’apertura della FOL di Bari è indicativamente prevista entro il primo semestre dell’anno.
GESTORE DA REMOTO
L’Azienda ha comunicato l’avvio di una ulteriore sperimentazione, con 4 colleghi che verranno collocati in uffici del Palazzo di Via del Corso.
POLI ASSISTENZA SPECIALISTI TUTELA
Sono in corso colloqui con il personale per la costituzione a Treviso e a Verona di due poli di supporto agli Specialisti di Tutela, con un organico di circa 10 persone ciascuno.
CONTRATTI MISTI
Sono stati forniti alcuni dati sull’andamento del reclutamento e formazione degli stagisti finalizzati all’assunzione a contratto misto.

I primi 11 stagisti sosterranno l’esame di abilitazione entro febbraio e poi via via proseguirà con gli altri. Successivamente al superamento dell’esame di abilitazione (al primo o al secondo tentativo), gli stagisti dovranno superare l’esame EIP (anche questo al primo o al secondo tentativo) e saranno quindi assunti con contratti misto. I costi delle prove di esame saranno sostenuti dall’azienda.
Nel momento dell’assunzione l’azienda applicherà a questi nuovi colleghi le stesse condizioni in termini di assegnazione di clientela e di remunerazione provvigionale previste per i colleghi che sono già stati assunti dal mercato in presenza di una precedente abilitazione.
Abbiamo evidenziato che i contratti misti già assunti stanno riscontrando un andamento particolarmente basso della remunerazione per la parte del contratto di agenzia e pertanto deve essere correttamente alimentato il portafoglio B loro assegnato.
18 Dic 2018 | Delegazione trattante FISAC, Filiale Digitale |
Assegni “liberi” e banconote false
L’azienda ci ha finalmente comunicato ufficialmente che si farà carico degli impegni assunti in merito alle sanzioni del MEF derivanti dalle mancate segnalazioni relative agli assegni liberi (nelle modalità che avevamo descritto qui). È stata anche accennata la disponibilità aziendale a rivedere la quota a carico del collega nel caso in cui la legge riduca le sanzioni per le mancate segnalazioni pregresse.
Ha inoltre accolto anche la nostra richiesta in merito alle sanzioni MEF correlate alle segnalazioni oltre i termini delle banconote sospette di falsità. Anche in questo caso l’azienda interverrà in relazione agli eventi che si sono verificati entro il 31 luglio 2018. Nel caso delle banconote la quota a carico dei colleghi sarà di € 166.
L’azienda pubblicherà a gennaio una guida di processo per la gestione delle pratiche relative agli eventi accaduti entro il 31 luglio 2018 che prevederà segnalazione all’ufficio legale, caricamento della pratica su un sistema informatico, pagamento a carico dell’azienda della sanzione definitiva, successiva trattenuta in busta paga della quota a carico del collega.
La procedura consentirà anche il rimborso da parte dell’azienda delle sanzioni già eventualmente pagate dai colleghi.
Nuovo modello di servizio
Per quanto attiene alle ricadute in termini di Ruoli, Inquadramenti e Salvaguardie per i colleghi coinvolti nel nuovo modello di Servizio, rimandiamo alla nostra comunicazione specifica.
Invece, per quanto attiene allo sviluppo delle riorganizzazione territoriale l’azienda ci ha comunicato che:
- a inizio 2019 ci sarà un riassetto delle Aree Personal / Retail che porterà alla chiusura di 21 di esse, soprattutto in quei territori che hanno visto una cospicua chiusura di filiali (appena avremo l’elenco ve lo comunicheremo);
- sono stati individuati 41 “Poli estero” (appena avremo l’elenco ve lo comunicheremo) per i quali è previsto il seguente calendario di roll out:
- 28 gennaio: Polo di Milano Cusani,
- 18 febbraio: tutti i poli nei territori non coinvolti dal processo di integrazione tra ISP e Banche del Territorio,
- 25 Febbraio: tutti i rimanenti Poli;
- a partire dal 28 febbraio verrà introdotto anche nella Filiera Personal la “gestione dinamica” dei clienti con minori esigenze di relazione, che non saranno quindi portafogliati ai gestori ma saranno in capo alla filiale, sulla falsariga di quanto già realizzato nel Retail.
Formazione
Abbiamo nuovamente ribadito l’urgenza di:
- creare un cruscotto che permetta ai colleghi di verificare in tempo reale la loro posizione formativa anche in relazione ai corsi obbligatori per il completamento dei percorsi professionali;
- rendere effettivamente esigibile la formazione da casa, superando tutti i vari ostacoli di ordine culturale, ma anche organizzativo (ad esempio mancanza di strumenti di programmazione), che ne rendono particolarmente difficile la fruizione.
L’azienda ci ha confermato che il rilascio del cruscotto sulla formazione è ormai prossimo e che nel frattempo i colleghi possono rivolgersi direttamente ai loro gestori del personale per monitorare la loro posizione formativa individuale. Per quanto attiene le questioni relative alla programmazione della formazione flessibile, ci è stato garantito un incontro specifico entro gennaio.
Giornate di Sospensione Volontaria
L’azienda ha preso l’impegno di “aprire” la procedura relativa al piano ferie già a partire dal 7 gennaio Allo scopo di permettere la fruizione di Giornate di Sospensione Volontaria (che vi ricordiamo passeranno da 15 a 20 giorni nel 2019) sin dall’inizio dell’anno. Per approfondimenti su questa materia, consultate la nostra Guida SOSPENSIONE VOLONTARIA DELL’ATTIVITÀ LAVORATIVA.
Elasticità in ingresso per la FOL
Da gennaio partirà la possibilità per i colleghi della FOL di usufruire dell’elasticità in ingresso di 15 minuti con conseguente recupero in uscita (tranne il turno iniziale e quello finale). In questa fase la gestione avverrà in modalità manuale.
Assunzione TD ex Banche Venete
L’azienda ci ha comunicato che al momento:
- circa 40 TD sono già stati assunti
- circa 20 hanno rifiutato la proposta di assunzione
- circa 20 non hanno ancora risposto in modo definitivo.
Per parte nostra abbiamo segnalato all’azienda alcuni nominativi che non ci risulta abbiano ricevuto comunicazioni aziendali in merito all’offerta di assunzione e l’azienda ci ha risposto che procederà con le verifiche individuali.
Indennità disagiata destinazione e Spese legali ex Banche Venete
In relazione alle Indennità disagiata destinazione, l’azienda ha ribadito la disponibilità ad una verifica al termine dei colloqui in corso per il nuovo modello di servizio delle filiali.
In relazione alle Spese legali ha confermato che è iniziato il pagamento di quelle pratiche che si sono già definite con la chiusura della causa e l’emissione della parcella del legale.
Stagisti aspiranti Consulenti Finanziari
Abbiamo nuovamente sottoposto all’azienda le nostre rimostranze in relazione alla grave confusione e disorganizzazione con cui vengono gestiti gli stage degli aspiranti colleghi a Contratto Misto.
Abbiamo quindi avuto alcune informazioni ufficiali che riportiamo:
- Gli stagisti attualmente inseriti in azienda sono 98.
- L’azienda, in attesa del calendario sessioni di esame per il 2019 che verrà pubblicato sul sito www.organismocf.it, darà indicazione in merito all’iscrizione che è in capo ai singoli stagisti, secondo le procedure previste. L’azienda procederà al rimborso della quota di iscrizione.
- L’azienda sta inoltre cercando di organizzare sezioni dedicate ai propri stagisti per l’ottenimento della certificazione EIP mediante un ulteriore processo formativo dedicato.
- Ci è stato confermato in modo assoluto e incontrovertibile che in caso di mancato superamento dell’esame di abilitazione al ruolo di Consulente finanziario, l’azienda consentire la ripetizione (sempre a proprie spese) di una secondo tentativo in una sessione successiva.
- Al superamento dell’esame di abilitazione (in una prima o anche in una seconda sessione) e a seguito della conseguente iscrizione all’Albo, l’azienda procederà senza ulteriori valutazioni all’inserimento con Contratto Misto, come da accordo del 1 febbraio 2017.
15 Dic 2018 | Delegazione trattante FISAC, Filiale Digitale |
Nell’incontro del 13 dicembre abbiamo affrontato vari argomenti.
Abbiamo iniziato a definire le modalità di svolgimento dei Teamwork sul benessere lavorativo come da accordo del 3 agosto su Pressioni commerciali e clima aziendale. I Teamwork saranno in tutto venti: due per ciascuna Direzione Centrale e due per Ciascuna Direzione regionale. Ciascun Team Work vedrà la partecipazione volontaria di 8/10 Colleghi (suddivisi per gruppi omogenei tra Collaboratori e Ruoli di coordinamento), 2 Sindacalisti, 1 addetto alle Relazioni Industriali. I Teamwork saranno gestiti secondo criteri di:
- riservatezza a tutela dei colleghi coinvolti
- messa al centro della concreta esperienza lavorativa maturata negli uffici/filiali
- emersione della pratiche migliori così come delle peggiori con l’obiettivo di promuovere le prime e rimuovere le seconde.
Il 19 ci sarà il primo Team Work che coinvolgerà i colleghi della DC di Milano e sarà focalizzato sul lavoro flessibile. Nell’anno nuovo inizieranno quelli sulla rete, a incominciare da un focus su metodo commerciale e organizzazione del lavoro.
Riguardo PULSE la sperimentazione degli orari inizierà da metà gennaio su un organico complessivo di 111 persone (Vicenza, Montebelluna e Gorizia). I turni si articoleranno dal lunedì al venerdì sugli orari 8,18-15,30 e 12,48-20. Per la copertura del sabato è stata accolta la nostra richiesta di non utilizzare il 6×6: verrà quindi applicato un turno orario 8,18-15,30 dal martedì al sabato.
Riguardo alla FOL abbiamo ribadito la richiesta di flessibilità di 15 minuti in ingresso anche per i Part Time, nonché posto il problema che i rinnovi dei contratti a part time in scadenza vengono concessi con scadenze troppo ravvicinate. L’azienda ci ha risposto che intende affrontare complessivamente le tematiche sul Part Time sia nelle FOL che nelle Filiali flexi, perché sostiene che i numeri attuali non permetterebbero più gli stessi rinnovi o nuove concessioni escludendo totalmente i Part Time dalle turnazioni. Il confronto inizierà a gennaio. Avviamo ribadito che si dovrà però partire dalle esigenze del personale in tema di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
Riguardo alla confluenza di ISGS in ISP prevista per il 21 gennaio 2019, l’azienda ha precisato come anche in questa occasione alcuni colleghi verranno coinvolti in attività lavorative nel week end precedente (sabato 19 e domenica 20). I colleghi coinvolti saranno circa 200, ovvero almeno un Responsabile e un Addetto per ciascuna delle 94 strutture coinvolte nel passaggio.
A fine gennaio sarà aperto un Nucleo Operations a Trieste che coinvolgerà circa 20 persone (non ci sarà mobilità territoriale).
16 Nov 2018 | Filiale Digitale, Napoli E Provincia |
Le OO.SS. in data 7 novembre hanno incontrato presso la FOL di Napoli i lavoratori per illustrare gli aspetti principali degli Accordi di II Livello sottoscritti con l’azienda il 03 Agosto 2018 e che hanno introdotto importanti novità in tema di Conciliazione di tempo vita lavoro, di Mobilità, Formazione, Ruoli e percorsi professionali.
Su alcuni di questi aspetti i colleghi di Napoli hanno effettuato interventi mirati, sottolineando ancora le seguenti criticità:
Cliccare qui per leggere il documento
31 Ott 2018 | Delegazione trattante FISAC, Filiale Digitale |
Nell’incontro odierno l’Azienda ci ha fornito maggiori dettagli sulle novità che verranno introdotte rispetto al sistema distributivo. Ve ne diamo conto qui di seguito raggruppandole per temi.
FILIALI RETAIL
Riportafogliazione Aziende verso Filiera Retail
Come anticipato nell’incontro con il dott. Barrese di cui vi avevamo dato conto qui, ci sarà il passaggio di circa 70.000 aziende dalle Filiali Imprese a quelle Retail, mentre circa 20.000 con caratteristiche di small business faranno il percorso inverso.
Le Aziende Retail che saranno gestite nei Portafogli Aziende Retail sono complessivamente circa 700.000: si tratta di Aziende con fatturato entro 2,5 milioni e entro 300.000 € di accordato totale (200.000 € di accordato a breve termine nel caso di aziende del Settore Agricolo).
Queste Aziende verranno per lo più (circa il 90%) allocate in portafogli dedicati e circa il 70% di esse saranno posizionate in Filiali Retail con più di un Portafoglio Aziende Retail. In ogni caso nessun cliente verrà assegnato a una Filiale appartenete a un’Area Retail diversa da quella di provenienza o in Filiali distanti più di 15 minuti di auto. Lo scopo di questa “concentrazione” di portafogli è quello di favorire il più possibile l’interazione e lo scambio di competenze tra Gestori Aziende Retail, per andare incontro alle esigenze di professionalizzazione non solo attraverso percorsi formativi specifici, ma anche veri e propri affiancamenti che sono stati più volte richiesti dai colleghi già oggi incaricati di seguire questa clientela nelle filiali Retail. Nel corso del 2019 verranno altresì realizzati prodotti dedicati anche per l’offerta a distanza.
Questa riportafogliazione determinerà che circa 1.800 Filiali Retail avranno almeno un portafoglio Aziende Retail con una nuova figura professionale “Gestore Aziende Retail”. A partire dalla prossima settimana inizieranno i colloqui per andare a ricoprire i portafogli Aziende Retail che verranno formati.
I Gestori PAR verranno invece ridenominati “Gestori Privati” (sia nelle filiali Retail che nelle filiali Personal).
Coordinatore di Relazione
Verrà creata inoltre la nuova figura del Coordinatore di Relazione nelle Filiali Retail con alta attività transazionale e elevato flusso spontaneo di clientela con il compito di presidiare queste due attività. A questo nuovo ruolo professionale verranno applicate le medesime previsioni contrattuali del Coordinatore Commerciale.
FILIALI IMPRESE
Riportafogliazione generale nella Filiera Imprese
Anche in questo caso è stato confermato quanto anticipato nell’incontro con il dott. Barrese di cui vi avevamo dato conto qui, ovvero che nelle Filiali Imprese si procederà con una riportafogliazione generale con l’obiettivo di uniformare la tipologia di clienti sia per dimensionamento che per settore produttivo (ove esista un numero sufficiente di imprese del medesimo settore). I Gestori verranno distinti in “Gestori Top” (a cui verrà assegnato un portafoglio con prevalenza Imprese Top e una quota minoritaria di Imprese); “Gestori Imprese” con focus Imprese (a cui verrà assegnato un portafoglio con prevalenza Imprese e una quota minoritaria di Imprese Top); “Gestori Imprese” con focus Piccole Imprese (a cui verrà assegnato un portafoglio con prevalenza Piccole Imprese e una quota minoritaria di Imprese).
E’ stato sottolineato come – per non alterare questo tipo di portafogliazione – i Direttori delle Filiali Imprese non potranno più spostare i clienti da un portafoglio all’altro, ma la manutenzione verrà fatta una volta l’anno dalla Direzione Regionale di riferimento.
Clientela Enti
Anche la clientela Enti, oggi gestita in Filiali Retail, Centri Tesoreria o Filiali dedicate, verrà in linea generale spostata nelle Filiali Imprese, con la conseguente creazione delle nuova figura del “Gestore Enti”.
Creazione Poli Estero
L’azienda ha confermato il roll out del modello attualmente in sperimentazione a Milano e nel Verbano. Questo modello prevede:
- uno “specialista sviluppo estero” dedicato all’attività commerciale in ogni Filiale Imprese;
- la creazione di diversi Poli con “specialisti estero” per ciascuna direzione regionale, che svolgeranno l’attività di estero merci per gruppi di filiali imprese; in questi poli confluiranno quindi gli attuali specialisti estero e nuovi colleghi per i quali l’azienda ha previsto un piano formativo che ha definito come “imponente”.
Nelle prossime settimane inizieranno i colloqui anche per la creazione dei Poli estero. Il numero dei poli sarà definito entro fine anno da ogni Direzione Regionale.
L’incontro odierno ha avuto ancora un carattere di informativa sui dati generali del nuovo impianto distributivo, senza entrare in dettagli specifici. Tutte le nuove previsioni devono infatti essere definite con le Direzioni Regionali entro fine anno, in modo da essere rese operative indicativamente per il 28 gennaio 2019.
Per quanto riguarda invece le Banche dei Territori che verranno incorporate in Intesa Sanpaolo, l’impianto verrà realizzato unitamente alla migrazione.
Nel mese di febbraio ci confronteremo con l’Azienda relativamente alla realizzazione concreta dell’impianto ed alle sue ricadute sui colleghi.
A latere dell’incontro abbiamo inoltre affrontato i seguenti temi.
APPLICAZIONE CONTRATTO SECONDO LIVELLO
Indennità Offerta Fuori Sede per Aree Professionali
L’azienda ha completato il censimento dei colleghi 3A4L con portafoglio “A” e Offerta Fuori Sede: sono 73. Con lo stipendio di novembre provvederà al pagamento dell’indennità di 100 € mensili, compresi gli arretrati da luglio.
Complessità filiali Banca Nuova e Banca Apulia
Sono state calcolate le complessità delle filiali e, nel caso di complessità superiore al livello 1, nel cedolino di novembre verranno pagati gli arretrati a partire dalla migrazione di aprile. La sistemazione dei mesi di gennaio, febbraio e marzo verrà fatta in un momento successivo, così come per l’indennità di sostituzione del direttore.
SPERIMENTAZIONE GESTORE REMOTO IN FOL
La sperimentazione del Gestore Remoto attualmente in corso nella Filiale Online di Moncalieri viene estesa anche a Milano e Padova.
ASSEGNI LIBERI E BANCONOTE SOSPETTE DI FALSITÀ
Abbiamo ricordato all’azienda che i colleghi sono ancora in attesa della comunicazione ufficiale in “procedura” per la messa a carico aziendale del contenzioso con il MEF in relazione agli assegni liberi oltre i 1.000 € negoziati entro il 31/07/18 nei termini illustrati dalla nostra comunicazione del 25 luglio. L’azienda ha confermato pienamente la validità di quanto illustrato a suo tempo e ha dichiarato che la questione verrà “proceduralizzata” nell’ambito della prossima settimana.
Con l’occasione abbiamo nuovamente reiterato la nostra richiesta di analogo trattamento per le banconote sospette di falsità e l’azienda ha rimandato la definizione della questione agli incontri della prossima settimana.
17 Ott 2018 | Delegazione trattante FISAC, Filiale Digitale |
Oggi abbiamo incontrato l’azienda per un aggiornamento sulla situazione in FOL, a fronte dei problemi riscontrati ultimamente nelle varie sale, che avevamo evidenziato qui.
In apertura della discussione, come FISAC/CGIL abbiamo fortemente stigmatizzato il metodo seguito per l’istituzione della cosiddetta “polarizzazione” degli orari fra le sale. Non è accettabile che subito dopo il periodo estivo, a poche settimane dalla sottoscrizione del Contratto Collettivo di Secondo Livello, nel quale abbiamo ampiamente discusso anche di FOL, l’azienda adotti una pesante ristrutturazione della struttura produttiva senza minimamente coinvolgere né informare il Sindacato.
Nel merito abbiamo criticato questa scelta che rende quasi impossibile i cambi turno, denunciando inoltre l’eccessiva concentrazione di assegnazione nei turni estremi. Abbiamo rilevato ancora una volta le lentezze nella concessione di ferie, SVL e FAO. Infine abbiamo sollecitato l’adozione anche in FOL del Lavoro Flessibile che potrebbe rendere maggiormente compatibili i tempi di vita e di lavoro.
L’azienda ha ammesso di aver compiuto un errore nel non aver comunicato preventivamente le proprie decisioni organizzative, generando in questo modo tensione ed incomprensioni. Nelle intenzioni aziendali la “polarizzazione” doveva invece servire ad alleggerire l’adibizione ai turni serali, consentendo comunque delle forme di cambio turno.
Abbiamo ottenuto di considerare questa scelta come una sperimentazione fino a fine anno e di verificarne gli esiti con un incontro a livello di Delegazioni Trattanti.
L’azienda inoltre ci ha informato che l‘applicazione per i cambi turno è farragginosa in quanto troppo vecchia e che la DSI sta per rilasciare il nuovo applicativo più consono all’attuale realtà che vede molte più sale.
Abbiamo infine richiesto di avere una visione più complessiva dei piani di sviluppo futuri. L’azienda ci ha confermato l‘apertura di Udine a inizio dicembre ed ha dichiarato l’intenzione di rafforzare Vicenza e Montebelluna con l’inserimento di circa 80 colleghi provenienti dalla rete. Nella prossima settimana verrà inoltre agendato un incontro con il Responsabile della Banca dei Territori Barrese, nel corso del quale verranno illustrate più a fondo le future strategie.
Come FISAC/CGIL intendiamo proseguire nel nostro impegno per diminuire disagi dei colleghi delle FOL e rendere questa realtà più vivibile e attenta ai concetti di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, che sono una parte importante della contrattazione nel Gruppo Intesa Sanpaolo.