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Qui di seguito un estratto delle principali novità inserite nella busta paga di maggio. Nel ricordarvi che per tutte le questioni relative alla busta paga potete consultare la nostra Guida alla BUSTA PAGA, vi precisiamo anche che in coda alle varie voci trovate il rimando alla nostre guide specifiche, e comunque i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti) sono a tua disposizione per ogni chiarimento.

 

Aree Professionali e Quadri Direttivi con CCNL Credito

  1. Premio Variabile di Risultato 2022 (PVR)

Con il cedolino di maggio 2023 si è provveduto a liquidare quanto individualmente spettante, in applicazione all’Accordo del 6 marzo 2023 come segue:

1) Per i dipendenti che hanno scelto la liquidazione del PVR in cedolino:

  • Voce 2PVR: importo lordo complessivamente spettante (premio base, aggiuntivo ed eventuale quota di eccellenza) visibile nel cosiddetto “corpo” del cedolino.

L’assoggettamento fiscale del premio PVR è visibile nella parte bassa del cedolino, sezione fiscale, suddiviso fra:

  • casella Imp.det.: imponibile soggetto ad imposta sostitutiva Irpef 5% fino a € 3.000,00 per tutti coloro che hanno percepito nell’anno precedente un reddito di lavoro dipendente, comprensivo dei premi di risultato assoggettati ad imposta sostitutiva, non superiore a 80mila euro (art. 1, c. 160 L. 11 dicembre 2016, n. 232 Legge di bilancio 2017). Per l’anno 2023, il limite di € 3.000,00 lordi è comprensivo dell’eventuale importo residuo non utilizzato del Conto Sociale 2022, e liquidato con il cedolino di 2/2023;
  • casella Imp. Irp. Pr.: imponibile soggetto a tassazione ordinaria per la parte eccedente i € 3.000,00 o per redditi superiori agli 80/mila euro nell’anno precedente (non è in somma all’imponibile fiscale del mese).

2) Per i dipendenti che hanno scelto di destinare il PVR al Conto Sociale:

  • Voce 2PVS: importo del PVR destinato al Conto Sociale, entro la soglia di esenzione di € 3.000,00;
  • Voce 2PVX: liquidazione dell’eventuale quota eccedente € 3.000,00 sulla quale non viene applicata la tassazione sostitutiva Irpef 5% (quota visibile in casella Imp. Irpef Premio, non in somma all’imponibile fiscale del mese).

3) Per tutti i beneficiari dell’anticipo in c/c del PVR avvenuto il 9 maggio 2023 si è provveduto al recupero del suddetto anticipo con voce 1474.

4) Per i dipendenti che hanno in liquidazione la voce 2PVR o 2PVX (titolari di reddito di lavoro dipendente di importo non superiore, nell’anno precedente a quello di percezione delle somme, a € 80.000,00):

  • Voce 93A1: importo contributi INPS accreditati pari a 9,19% calcolati su una quota premio fino a € 800 in applicazione della Circolare Inps nr. 104 del 18-10-2018 in tema di decontribuzione.

Come previsto dalla normativa vigente, gli importi assoggettati ad imposta sostitutiva IRPEF del 5% sono costituiti dai premi di risultato di importo variabile la cui corresponsione è collegata a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione in esecuzione di contratti aziendali o territoriali stipulati rispettivamente con le RSA/RSU o da Associazioni Sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. Sono esclusi dalla predetta normativa gli importi erogati a titolo di sistema incentivante, premi NPL/SET, sui quali è stata applicata la tassazione ordinaria, in somma all’imponibile corrente del mese.

Per approfondire le questioni legate al PVR e Conto Sociale consultate la nostra Guida PVR e Conto Sociale

  1. Modello 730 – Dati del sostituto d’imposta

Ricordiamo a tutti i colleghi che presentano la denuncia dei redditi tramite il modello 730, di comunicare al CAF, o di inserire nell’apposito campo del modello precompilato dell’Agenzia delle Entrate, il codice fiscale e la denominazione del datore di lavoro, sostituto d’imposta attuale.

L’informazione è riportata nella prima casella di sinistra della testata del cedolino paga di questo mese ed è determinante per la corretta liquidazione del saldo di luglio e/o dei mesi successivi.

  1. Contributo Welfare Figli

Con il cedolino di maggio 2023 si è provveduto a riconoscere ai dipendenti che ne hanno fatto espressa richiesta quanto previsto dall’accordo dell’8 dicembre 2021 in materia di contributo welfare di competenza 2023 per figli a carico fino a 24 anni:

  • voce 2CWS: per i dipendenti che hanno richiesto l’erogazione del Contributo Welfare sotto forma di rimborso delle spese sostenute per i medesimi figli mediante il Conto Sociale Figli;
  • voce 1CWF: per i dipendenti che hanno richiesto l’erogazione del Contributo Welfare sotto forma di versamento a previdenza complementare sulla posizione aperta a favore dei figli, che risultano a carico nell’anno corrente (2023).

Il Fondo Pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo provvederà a dar corso al caricamento del Contributo Welfare a partire dal mese di maggio.

Per approfondire le questioni del Contributo Welfare destinato a previdenza, consultate la nostra Guida alla Previdenza Integrativa

 

Aree Professionali e Quadri Direttivi con CCNL Assicurativo

  1. Premio Aggiuntivo Variabile 2022 (PAV)

Con il cedolino di maggio 2023 si è provveduto a liquidare quanto individualmente spettante, in applicazione all’Accordo del 9 marzo 2023, come segue:

1) Per i dipendenti che hanno scelto la liquidazione del PAV in cedolino:

  • Voce 2PVR: importo lordo complessivamente spettante, visibile nel cosiddetto “corpo” del cedolino.

L’assoggettamento fiscale del premio PVR è visibile nella parte bassa del cedolino, sezione fiscale:

  • casella Imp.det.: imponibile soggetto ad imposta sostitutiva Irpef 5% fino € 3.000,00 per tutti coloro che hanno percepito nell’anno precedente un reddito di lavoro dipendente, comprensivo dei premi di risultato assoggettati ad imposta sostitutiva, non superiore a 80mila euro (art. 1, c. 160 L. 11 dicembre 2016, n. 232 Legge di bilancio 2017).

Per tutti i beneficiari dell’anticipo in c/c del PAV avvenuto il 9 maggio 2023 si è provveduto al recupero del suddetto anticipo con voce 1474.

2) Per i dipendenti che hanno scelto di destinare il PAV al Conto Sociale:

  • Voce 2PVS: importo del PAV destinato al Conto Sociale, entro l’importo massimo per cui è possibile beneficiare della detassazione.

Come previsto dalla normativa vigente, gli importi assoggettati ad imposta sostitutiva IRPEF 5% sono costituiti dai premi di risultato di importo variabile la cui corresponsione è collegata a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione in esecuzione di contratti aziendali o territoriali stipulati rispettivamente con le RSA/RSU o da Associazioni Sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.

Sono esclusi dalla predetta normativa gli importi erogati a titolo di premi Una Tantum, sui quali è stata applicata la tassazione ordinaria, in somma all’imponibile corrente del mese.

  1. Modello 730 – Dati del sostituto d’imposta

Ricordiamo a tutti i colleghi che presentano la denuncia dei redditi tramite il modello 730, di comunicare al CAF, o di inserire nell’apposito campo del modello precompilato dell’Agenzia delle Entrate, il codice fiscale e la denominazione del datore di lavoro, sostituto d’imposta attuale.

L’informazione è riportata nella prima casella di sinistra della testata del cedolino paga di questo mese ed è determinante per la corretta liquidazione del saldo di luglio e/o dei mesi successivi.

  1. Contributo Welfare Figli

Con il cedolino di maggio 2023 si è provveduto a riconoscere ai dipendenti che ne hanno fatto espressa richiesta quanto previsto dal protocollo 21 febbraio 2023 in materia di contributo welfare di competenza 2023 per figli a carico fino a 24 anni:

  • voce 2CWS: per i dipendenti che hanno richiesto l’erogazione del Contributo Welfare sotto forma di rimborso delle spese sostenute per i medesimi figli mediante il Conto Sociale Figli;
  • voce 1CWF: per i dipendenti che hanno richiesto l’erogazione del Contributo Welfare sotto forma di versamento a previdenza complementare sulla posizione aperta a favore dei figli, che risultano a carico nell’anno corrente (2023).

Il Fondo Pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo provvederà a dar corso al caricamento del Contributo Welfare a partire dal mese di maggio.

  1. Protocollo 21/02/2023 – una tantum “contributo welfare” nel Conto Sociale

Con il mese di maggio 2023 si è provveduto a liquidare le somme relative alle richieste di rimborso presentate dai colleghi, visibili sul cedolino con la seguente voce:

  • 1UTW – UT CCNL ANIA – Rimb. Spes

Si è provveduto altresì ad effettuare il versamento di contribuzione aggiuntiva alla propria posizione di previdenza complementare per i colleghi che hanno optato per tale destinazione.

L’importo è evidenziato nella:

  • Voce 2UTW (con segno negativo in maggio) UT CCNL ANIA-Welfare Soc.
  • Sezione FPC – casella Ult. c/Az

Per approfondire le questioni del Contributo Welfare destinato a previdenza, consultate la nostra Guida alla Previdenza Integrativa

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