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Il 28/06/2023 si è tenuta l’Assemblea dei Delegati per l’approvazione del Bilancio consuntivo al 31.12.2022 del Fondo pensione a contribuzione definita del Gruppo ISP.

Durante l’Assemblea il Presidente Graziano, Il Direttore Botta e il Vicepresidente Bossola hanno illustrato i punti principali che hanno caratterizzato lo scenario generale, le attività del Fondo e le prospettive future.

Le relazioni hanno riguardato principalmente i seguenti punti:

  • Nel 2022 si sono verificati una serie di eventi eccezionali in grado di condizionare in modo fortemente negativo le condizioni macroeconomiche quali il conflitto tra Russia e Ucraina, il ritorno dell’inflazione in Europa e Stati Uniti su livelli che non si vedevano da diversi decenni; il cambio delle politiche monetarie in senso restrittivo che hanno innescato un significativo rialzo dei tassi di interesse, la sensibile contrazione, rispetto al 2021, nella crescita del PIL (dal 6,3 al 3%) e del commercio mondiale (da 9,5 a 3,8%). Le condizioni macroeconomiche avverse non sembrano destinate a una rapida evoluzione positiva, ma nonostante questo le politiche gestionali del Fondo hanno prima contenuto le perdite e stanno dando segnali di recupero già a partire dai primi mesi del 2023. Il Fondo ha chiuso il bilancio del 2022 con un attivo netto destinato alle prestazioni di oltre 8,7 miliardi di Euro. La variazione rispetto al 2021 è pari a 1.230 milioni.
  • Il totale degli aderenti al Fondo supera i 121.000 al 12/2022 e fa segnare al 05/2023 un incremento a 126.389. In particolare nell’ultimo anno si sono registrati 44.785 nuovi aderenti soprattutto per effetto del trasferimento del personale ex UBI e della significativa crescita dei familiari a carico a seguito dell’accordo sindacale sul “contributo welfare”, che ha offerto ai dipendenti la possibilità di versare 120 euro all’anno in presenza di figli a carico. Nel periodo le uscite complessive ammontano a 2.604.
  • Le prestazioni previdenziali in conto capitale erogate sono state pari a quasi 66 milioni mentre le erogazioni legate alle rate della RITA sono state complessivamente oltre 296 milioni.
  • Ci sono state 4.267 richieste di anticipazioni per totali 82,8 milioni.
  • Un numero sempre maggiore di iscritti aderisce alle coperture accessorie offerte dal Fondo, nel 2022 sono state attivate oltre 40.000 polizze con un ammontare premi superiore ai 6.154 milioni. A questo proposito è stato comunicato che il contratto sottoscritto nel 2019 con Elips Life, la compagnia che fornisce le coperture assicurative contro rischio premorienza e/o invalidità permanente è in scadenza nel 2023 e a fine anno si procederà ad una nuova gara di assegnazione.
  • Il Fondo – anche nell’ottica di diminuire i rischi, aumentando/stabilizzando i rendimenti – sta attuando diversificate strategie di investimento: investimenti alternativi (Private Equity), investimenti nell’economia reale (il 50% in realtà italiane soprattutto piccole medie imprese), investimenti ESG.
  • ESG: nel 2022 è stato costituito L’Ufficio Politiche ESG che si occupa di curare la Politica di impegno del fondo, la partecipazione alle assemblee delle società, il presidio delle valutazioni ESG dei comparti e mandati, proporre interventi atti a migliorare gli indicatori di stabilità e partecipare alle iniziative PRI.
  • Progetti e iniziative:
    • Razionalizzazione e accorpamento comparti esistenti.
    • Il comparto Futuro sostenibile verrà ridenominato Dinamico Futuro Responsabile.
    • Ulteriore miglioramento della relazione tra Aderente e Fondo Pensione mediante lo sviluppo di tutte le procedure on-line e l’invio direttamente agli iscritti di news, circolari, newsletter.
  • Entro settembre verrà rilasciato canale di assistenza aggiuntiva tramite chatbot – denominato Luna – accessibile sul sito sia in Area Pubblica che Riservata. Il profilo delle risposte terrà in considerazione se l’utente ha effettuato l’accesso all’area riservata o meno.

Al termine delle relazioni e dell’analisi delle voci principali del Bilancio, l’Assemblea dei Delegati lo ha approvato all’unanimità.

Come Delegati della FISAC in particolare abbiamo ritenuto apprezzabili gli sforzi del Consiglio di Amministrazione per gestire una fase congiunturale particolarmente avversa, così come gli impegni a migliorare la qualità e l’accessibilità delle informazioni a disposizione degli Aderenti, nonché delle procedure per la gestione della propria Posizione Previdenziale. Naturalmente, proprio perché la fase macroeconomica continua a presentare forti incertezze e rischi, raccomandiamo al CdA la massima attenzione nella ricerca di investimenti che garantiscano il miglior equilibrio tra redditività e sicurezza degli investimenti.

Proprio perché la Previdenza Complementare è uno degli strumenti fondamentali per garantirsi nel tempo un adeguato tenore di vita, cogliamo l’occasione per ricordare a tutti i colleghi l’importanza di seguire da vicino e con continuità le informazioni sulla propria posizione, di consultare il sito e verificare gli andamenti, di procedere con le scelte di investimento più adeguate per il proprio orizzonte temporale (la distanza dal momento del pensionamento), di approfondire le varie possibilità di anticipazione e così via. Vi ricordiamo che siamo a disposizione di tutti voi per eventuali dubbi o richieste: non esitate a contattarci. Cliccando sui nostri nomi verrete reindirizzati alla nostra mail.

I componenti FISAC dell’Assemblea dei Delegati:

Raffaele Bosco

Paolo Bucci

Pasquale Montella

Francesca Salviato

Claudia Stoppato

 

Qui il comunicato in pdf

Qui il bilancio del 2022

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