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A margine dell’incontro con l’ingegner Proverbio, di cui vi abbiamo dato conto qui, abbiamo affrontato alcuni temi specifici. In particolare:

CESSIONE UTP
L’Azienda ci ha confermato che sta considerando opzioni strategiche riguardanti i crediti classificati come inadempienze probabili (UTP – Unlikely To Pay) e che in tale ottica ha firmato un accordo non vincolante con Prelios, ma che in nessun caso queste operazioni comporteranno la cessione né di colleghi, né di “piattaforme operative”. In ogni caso abbiamo chiesto all’azienda un incontro per valutare in modo specifico le ricadute sui lavoratori che attualmente si occupano di UTP.

DAL 1° APRILE VERRA’ BLOCCATA LA PROCEDURA AZIENDALE PER LA RICHIESTA DEGLI ASSEGNI FAMILIARI
L’INPS con Circolare numero 45 del 22-03-2019 ha stabilito che a decorrere dal 1° aprile 2019 le domande di assegno per il nucleo familiare dei lavoratori dipendenti devono essere presentate direttamente ed esclusivamente all’INPS stessa in modalità telematica tramite il proprio PIN dispositivo oppure mediante un patronato (qui trovate l’elenco dei patronati INCA/CGIL che sono già a disposizione degli iscritti). In ogni caso è esclusa tassativamente la possibilità di presentare la domanda assegni familiari tramite le aziende. In ragione di ciò la procedura Assegni familiari di Intesa Sanpaolo verrà chiusa definitivamente dal 1° aprile. Seguiranno comunicazioni in relazione alla gestione delle pratiche presentate all’azienda entro tale data.

NUOVA PROCEDURA INSERIMENTO INDENNITA’ DI RISCHIO
L’azienda ci ha comunicato di aver rilasciato una nuova procedura per il “caricamento” dell’indennità di rischio, la cui caratteristica principale è di procedere a una “verifica automatica” della coerenza di quanto imputato con l’effettivo orario di cassa previsto per ciascun punto operativo, questo allo scopo di prevenire imputazioni errate.

RICHIESTA DI VERIFICA DELL’IMPATTO DEL DECRETO IN MATERIA PENSIONISTICA SULL’ESODO ATTUALMENTE IN CORSO
Abbiamo reiterato la richiesta già presentata in occasione dell’incontro con il dottor Strano (ve ne avevamo dato conto qui) di verificare l’impatto del decreto in materia pensionistica in modo da poter garantire pari opportunità di uscita a coloro che hanno i medesimi requisiti maturati entro il 31/12/2023. L’Azienda ha nuovamente dichiarato la propria disponibilità ad una verifica di compatibilità non appena sia chiaro e definito il quadro normativo e le conseguenti ricadute economiche.

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