Abbiamo chiarito che la richiesta aziendale di inoltro dell’”Ecocert” in allegato alla domanda di adesione all’esodo / pensionamento si riferisce alla necessità di inoltrare tale documentazione nel caso in cui non sia stato già inoltrato precedentemente, oppure siano intervenute variazioni (ad esempio riscatti/ricongiunzioni) rispetto all’Ecocert inviato in precedenza. La motivazione è quella di mettere l’azienda in condizione di avere una conoscenza puntuale dei dati eventualmente non in suo possesso, ovviamente nell’interesse dei colleghi.
Qualora non si sia in possesso dell’Ecocert occorre allegare l’Estratto conto Inps e la data della “finestra” pensionistica reperibile sul sito INPS (o fornita dal Patronato).
Per i colleghi iscritti alla Gestione ex INPDAP è sufficiente allegare l’estratto conto contributivo.
Abbiamo anche chiarito che l’invio tramite #People sostituisce integralmente l’invio per raccomandata dell’adesione in originale, che invece deve essere prodotta da coloro che non possono accedere a #People e dai colleghi ex Gruppo UBI (in questo caso abbiamo richiesto se è possibile l’inoltro tramite posta interna: ad oggi non è possibile, ma è in corso un approfondimento da parte aziendale).
Ricordiamo inoltre che nel caso in cui si è titolare di assegno/pensione di invalidità Inps, deve essere dichiarato e deve essere allegato il Modello TE08 rilasciato dall’INPS insieme all’eventuale ulteriore documentazione.
Analogamente va allegata la certificazione in caso di L. 104/1992 per sé in situazione di gravità o di invalidità con percentuale non inferiore al 67%.
Per i part time la domanda di ripristino a tempo pieno, con allegata copia della domanda di adesione al Fondo di solidarietà, deve essere trasmessa all’indirizzo mail: coo_cost_lav_sup_coo.19560@intesasanpaolo.com
Vi ricordiamo comunque di consultare la nostra Guida all’accordo sulle uscite volontarie da ISP-UBI. con tutti gli approfondimenti generali sull’esodo.
.
Buonasera, sono lungo assente per soggetto a rischio covid, sarebbe utile poter utilizzare la pec per l’inoltro della documentazione. Grazie
Sottoporremo la questione all’azienda.
Ho inviato l’adesione all’esodo con allegato C,oltre a copia di e/c provvisorio INPS con data di maturazione del diritto al pensionamento e calcolo importo presunto pensione Come faccio ad inviare ECOCERT ufficiale? Che differenza c’è tra data maturazione diritto e data pensionamento. Ho un gap di cinque mesi, a quale data farà riferimento la graduatoria ?
Puoi integrare la documentazione già inviata sempre tramite #people, riaprendo la tua richiesta denominata “Adesione accordo perr uscite” e nel campo delle “attività” puoi cliccare sulla graffetta e allegare ulteriore documenntazione.
La data di maturazone del diritto è quelal in cui raggiungi i requisiti per poter andare in pensione. Secondo le vigenti normative pensionistiche italiane tra quando si matura il “diritto pensionitico” e il primo mese in cui decore l’effettivo pagamento della pensione (comunemente detto “finestra”) passa un certo lasso di tempo. Nel tuo caso, a quanto ci dici, 5 mesi. Ai fini dell’inserimento in graduatoria si tiene conto dellamaturazione del “diritto” pensionistico.
Buonasera, vorrei sapere se la domanda di ripristino tempo pieno deve essere inoltrata immediatamente o nel momento in cui si è certi di accedere al fondo esuberi. Grazie
Il ripristino del tempo pieno decorre dal mese precedete a quelo dell’uscita. Può essere una buona cosa allegare la domanda subito, ma può essere allegata anche successivamente. la cosa importante è verificare almeno due mesi prima dell’uscita di aver inoltrato la domanda e che tale domanda, indipendemente dal moemto in cui è stata inoltrata, è stata recepita dalla propria gestione del personale.
La domanda di ripristino a tempo pieno deve essere inoltrata contestualmente all’inoltro della domanda di adesione all’esodo oppure può essere mandata successivamente?
Il ripristino del tempo pieno decorre dal mese precedete a quelo dell’uscita. Può essere una buona cosa allegare la domanda subito, ma può essere allegata anche successivamente. la cosa importante è verificare almeno due mesi prima dell’uscita di aver inoltrato la domanda e che tale domanda, indipendemente dal moemto in cui è stata inoltrata, è stata recepita dalla propria gestione del personale.
Buongiorno, collega ex BNC (quindi INPDAP) in possesso di estratto conto Gestione Dipendenti Pubblici ove manca la data di uscita pensionistica e anche l’indicazione delle retribuzioni ai fini pensionistici ante ’93 (sono però presenti i versamenti contributivi relativi allo stesso periodo), ha bisogno di altra documentazione?
Va bene così. Invia quello che hai e se servono integrazioni l’azienda ti invierà la richiesta di quello che le serve.
Buongiorno, nella procedura per adesione a esodo , in caso di mancanza di ecocert, non sembrerebbe obbligatorio allegare copia estratto conto contributo o data pensionamento (solo se in possesso). Confermate?
Grazie
”Dichiarazioni dell’aderente
Dichiara di essere in possesso di un Ecocert
Obbligatorio -Dichiara di essere in possesso di un Ecocert
Sì
NO – il documento sarà fornito non appena rilasciato dalle competenti strutture previdenziali
Se hai risposto SI, ti chiediamo di allegare il documento in fondo alla pagina. Attribuisci all’allegato la denominazione: ECOCERT. Se hai risposto NO, nel frattempo, se in tuo possesso, ti chiediamo di allegare l’estratto contributivo e la previsione della data di accesso al trattamento pensionistico reperibile sul sito INPS (Servizi online – La mia Pensione). Attribuisci all’allegato la denominazione: ESTRATTOCONTO.”
Non è obbligatorio, ma il nostro consiglio è quello di allegare comunque la documentazione in proprio possesso che può agevolare la corretta definizione della posizione prevididenziale dei colleghi
Per me che accederei al fondo il 31.12.2023, avendo ora 62 anni di età (nato aprile 1958) e 36 di contribuzione (quindi mancanza dei requisiti per quota 100, anche il prox anno), c’è il rischio che, nell’ipotesi di una riproposizione della quota 100 nei prossimi anni (o 102 come si ipotizza), la mia posizione possa essere “risucchiata” da quest’ultima? In tal caso si determinerebbe una decurtazione significativa dell’assegno percepito.
No, le condizioni di accesso all’esodo sono quelle sulla base della quela viene fatta la domanda. Non sono possibili applicazioni peggiorative per il collega.
Buongiorno, se dovessi inoltrare SUBITO all’INPS la domanda di riscatto di un anno di corso di laurea, potrei presentare la domanda di adesione all’esodo? Per soli 3 mesi non rientro nei requisiti per accedere al fondo (quelli al 31/12/2026) e pensavo di riscattare un anno di università per rientrare nel perimetro, ma ovviamente solo se è sufficiente la sola presentazione della domanda di riscatto al’INPS per accedere all’esodo. Grazie!!
Si rientreresti “provvisoriamente” in graduatoria. Ma se entro il 31/1/2021 non avrai saldato tutto il riscatto che hai chiesto, decadrai dalla graduatoria.
Grazie, era proprio l’informazione che cercavo!
🙂
ciao, apparentemente non è al momento prevista in People la funzione di cancellazione della domanda in caso ci si accorga di avere sbagliato qualcosa, ed anche la funzione di assistenza HR nella stessa procedura rimanda solo alle istruzioni su come aggiungere eventualmente documenti e non spiega come comportarsi.
No, non è prevista la cancellazione della domanda, così come non era possibile “ritirare” una raccomandata dopo averla inviata. Tuttavia, concretamente, si può integrare (anche in modalità “sostitutiva”) la documentazione qualora fosse errata. Inoltre si può coinvolgere la propria gestione del personale per avere indiciazioni operative diverse, qualora si ritenga necessario azzerare del tutto la documentazuione giàò inviata.
Buongiorno, posso sottoporvi un quesito di un collega lungo assente, a causa di una grave malattia, che desidera aderire all’esodo? Grazie
“Io sono titolare di assegno ordinario di invalidità. Con l’adesione al Fondo, perché io posso accedere solo alla pensione di vecchiaia che maturerò il 1° marzo 2024, l’assegno lo perderò e l’INPS ricalcolerà il tutto? “
I titolari di pensione di invalidità non possono accederer all’esodo, perché il regolamento del fondo prevede l’attivazione dell’esodo allo scoccare del primo diritto pensionistico (tipicamente la “pensione anticipata”), e i titolari di pensione di invalidità non possono accedere all'”anticipata”, ma sollo alla “vecchiaia”.
Ciao, come puoi immaginare il collega è in una situazione particolare, ha una malattia molto grave e difficilmente potrà riprendere servizio. Come ti dicevo, matura la pensione di vecchiaia il 1° marzo 2024 ed è titolare di assegno ordinario di invalidità. Ritieni che con questi dati non possa presentare la domanda? Lui lo sta già facendo e ci spera moltissimo… posso eventualmente indirizzarlo a qualcuno per una consulenza personalizzata? Grazie, è un caso molto particolare
Scusa, non avevo visto che il diritto del 2024 è di vecchiaia: avevo letto distrattamente e pensavo fosse per anticipata. Se la maturazione del diritto nel 2024 è per vecchiaia, il collega può certamente aderire.
Ma se si fa la domanda di ripristino a tempo pieno prima di sapere se si va in esodo al 31.12.2020 e poi viene comunicato che l’esodo decorre successivamente, cosa succede? bisogna comunque rientrare a tempo pieno o no?
No: il rientro a tempo pieno avviene sempre e comunque solo nel mese immediatamente precedente l’efettiva collocazione in esodo.
buongiorno, quanto alla previdenza complementare vuol dire che l’azienda continua a versare i contributi come se si fosse in servizio? e cos’è il ristoro”?
Vuol dire che l’azienda fa un conteggio di quanto ti avrebbe versato sulla previdenza integrativa e te lo “anticipa” integralmente insieme alla tua quota di TFR nel momento dell’ingresso in esodo. Il ristoro è quella quota di previdenza integrativa che l’azienda versa ai colleghi che in origine pagavano meno dell’1% di contributo al Fondo Sanitario e ai quali è stata alzata la contribuzione nel momento dell’integrazione tra i Fondi Sanitari ex Sanpaolo ed ex Intesa
Io maturo il requisito il 31/12/2024 per l’anticipata a cui si aggiungono i 3 mesi di finestra quindi la prestazione pensionistica INPS Dal 1/04/2025 . Volevo sapere I contributi che l’Azienda versa all’INPS, li versa fino al 31.12.2024 o li versa anche per il periodo di “finestra” fino al momento del “pagamento ” della pensione? Pongo poi stessa domanda per la contribuzione aziendale al fondo pensione , compresa anche quella aggiuntiva annua del 4 per cento , per coloro che hanno accettato l’offerta per gli ex aderenti a Cassa di Previdenza Sanpaolo di Torino Istituto di diritto Pubblico ?
I contributi vengno versati (e attualizzati per quelli che riguarda la Previdenza Complementare) fino al raggiungimento della finestra pensionistica.
Grazie , perché leggendo le vostre guide non mi era per niente chiaro si parla del diritto pensionistico , per cui temevo che i contributi All’Inps , l’azienda li versasse fino alla maturazione del diritto ma non per il periodo di finestra , con conseguente penalizzazione sull’importo della futura pensione
Buongiorno. Leggo che chi ha vecchi periodi contributivi anche in un’altra gestione, tipo Inpdap/Enpals o altre, può chiedere la ricongiunzione in Inps al fine di anticipare la maturazione del diritto pensionistico, ma la guida dice che il perfezionamento è a carico del collega e da completarsi entro il 31/01/2021. Nel decreto legge 4/2019 ( il famoso decreto che contiene la quota 100 e il reddito di cittadinanza, per intenderci ) Art 22 Comma 3, da cui la conseguente circolare Inps nr. 105 del 24/07/2019, è previsto che in caso di adesione a fondi di solidarietà, la ricongiunzione onerosa di vecchi periodi contributivi venga pagata dal fondo di solidarietà con versamento nel fondo da parte della banca. Mi confermate che se io presento all’Inps la domanda di ricongiunzione, gli oneri per il perfezionamento della stessa vengano poi pagati dal fondo esuberi come da decreto e circolare Inps, e quindi non a mio carico? Come si potrà essere certi che il “perfezionamento” avvenga entro il 31/01/21 visti i tempi dell’Inps? La banca darà conferma dell’accettazione del pagamento per la ricongiunzione entro il termine del 31/01/2020? Grazie.
A quanto ci risulta il Fondo non opera alcun pagamento per eventuali oner idi ricongiunzione.
Per quanto riguarda periodi INPDAP, la pratica da richiedere è la “Costituzione Posizione Assicurativa” (CPA) ed è gratuita. Per le altre casse è opportuno rivolgersi al patronato. Qui le sedi sul territorio: https://www.inca.it/dove-siamo/sedi-in-italia.html .
Forse non operava prima del DL 4/2019 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, ma l’art. 22 Comma 3 dello stesso DL ora cambia le cose e dice che il datore di lavoro deve occuparsi della ricongiunzione in cambio dell’accettazione all’esodo da parte del lavoratore. Essendo una novità, può essere che il Comma sia sfuggito sia al sindacato che alla banca, ma vista la modifica di legge serve una risposta chiara da parte dell’azienda in merito a questo punto. E quindi un successivo aggiornamento alla guida. I tempi sono stretti e i colleghi con possibilità di ricongiungere periodi contributivi diversi devono sapere se il costo, che potrebbe essere molto altro, sarà a carico loro o a carico del datore di lavoro. Sicuramente l’Inca potrà dare accurata assistenza, auspico però che, sentita la banca, anche la guida all’esodo venga integrata al più presto con delucidazioni in merito a questa importante questione. Grazie
La questione è che le aziende hanno la facoltà, non l’obbligo, di farsi carico delle spese di ricongiunzione.
Nel caso specifico del nostro esodo, che è su base esclusivamente volontaria e che prevede una platea di riferimento che sicuramente consentirà il raggiungimento delle uscite massime previste e anzi lascerà un certo numero di domande fuori accoglimento, l’azienda ha scelto di non intervenire economicamente per favorire le ricongiunzioni individuali, che ovviamente restano possibili come scelta (e onere) individuale.
Ho un ecocert datato 3 agosto 2020. È valido o ne devo richiedere uno più aggiornato?
No, va bene quello.
Buongiorno, volevo chiedere una precisazione: gli aumenti previsti con l’ultimo CCNL ci vengono riconosciuti in 3 tranche a partire dal 01/2020-01/2021-01/2022. Ora se uno dovesse entrare nel fondo prima della maturazione delle tranche successive, i contributi inps che l’Azienda verserà saranno comprensivi di questi importi, ovviamente a valere dalle dette scadenze? Grazie e buon lavoro
I contributi previdenziali vengono calcolati e versati sulla base dell’ultima retribuzione percepita prima di entrare effettivamente in esodo, senza rivalutazioni successive.
Ho fatto domanda d’esodo per rientrare nel fondo . Chiedevo, per potere vedersi accreditati i contributi figurativi dei 2 mesi riconosciuti a persone invalide, se lo posso fare adesso . La domanda la devo fare direttamente sul portale INPS o devo rivolgermi ad un Patronato?
L'”accredito” dei contributi figurativi deve essere richiesto contestualmente alla domanda di pensione, allegando i verbali relativi all’invalidità. Nella nostra esperienza, l’INPS non ha mai preso in considerazione richieste antecedenti la domanda di pensionamento. Ti consigliamo in ogni caso di contattare un patronato per una consulenza individuale. Qui puoi trovare le sedi dei nostri patronati a te più comode
Ho compreso che i contributi previdenziali a carico dell’azienda per il periodo di permanenza nel fondo, vengono attualizzati e versati al momento dell’esodo; invece non capisco se l’azienda eroga, sempre nel periodo di permanenza nel fondo, l’ipotetico accantonamento tfr
completo la frase: l’azienda eroga (e se si come) l’ipotetico accantonamento tfr relativo al periodo di permanenza nel fondo? Nel mio caso il tfr e’ versato nel FAPA.
No, il TFR cessa la sua maturazione (e viene liquidato) al momento della cessazione dal servizio, ovvero nel momento dell’ingresso in Esodo
Ho ECOCERT del 2017. Posso inviare quello in allegato alla procedura di adesione esodo?
Si, se non sono stati richiesti riscatti / ricongiunzioni successivamente alla data dell’ecocert.
Buona sera, sono un collega assente come lavoratore fragile, che ha inviato l’adesione al Fondo Esuberi in modalita’ cartacea, non potendo accedere da casa al portale People, avendo ricevuto la mail con l’invito a ripresentare la domanda, non rientrando nelle uscite dell’Accordo 29/05/2019. Ho allegato alla domanda un Ecocert datato luglio 2018. E’ il caso di inviarne uno aggiornato a settembre 2020 richiesto nel frattempo? Grazie e saluti
Non serve la versione più aggiornata se nel frattempo non hai richiesto ricongiunzioni, riscatti o hai avviato altre pratiche che possano aver cambiato la situazione previdenziale certificata.
Buon giorno, scusate ancora un chiarimento. Con un diritto Inps certificato il 25/01/2024, e’ ragionevole ipotizzare ad un’uscita il 31/03/2021.
E’ possibile, ma non sicuro. In linea di massima l’azienda utilizzerà l’uscita del 31 marzo 2021 per esaurire le adesioni all’esodo precedente, ma è ipotizzabile che un certo numero di colleghi che hanno aderito al nuovo esodo possano essere inseriti in quella finestra.
sono passate ormai due settimane dal termine previsto per inoltrare le domande di adesione all’esodo. considerando che il 99% dei colleghi ha utilizzato la piattaforma people, come è possibile che non vengano comunicati i dati di adesione ? 2 settimane di silenzio totale e non avere ancora previsto un comunicato, oppure delle graduatorie, lascia presagire che anche questa volta – come la precedente volta – i numeri e le modalità saranno trattati in assoluta assenza di trasparenza e tempestività.
Come avrete visto, il perimetro è stato esteso anche ai colleghi Assicurativi e questo ha determinato una corrispettiva estensione dei tempi. Inoltre, inserire le domande su #people non significa in alcun modo che le domande debbano essere vagliate per verificarne la correttezza dei requisiti e della documentazione presentata. La tempestività non ci sarà, come non c’è mai stata, per le ovvie intrinseche ragioni di verifica (ricordiamo peraltro che molti colleghi hanno tempo fino al 31 gennaio per regolarizzare la loro posizione). La trasparenza invece c’è sempre stata (il che non significa graduatorie nominative, per ovvie ragioni di privacy) e nessun collega che avesse maturato il suo diritto entro i termini ultimi che si determinano in base al numero di richieste valide pervenute è mai stato escluso.