In una situazione di emergenza come quella attuale è necessario – da parte di tutti e a tutti i livelli – seguire quanto disposto dal DPCM e mantenere un comportamento univoco in tutta la struttura aziendale.
Ci riferiamo in particolare alle numerose segnalazioni pervenuteci secondo cui sono stati chiesti da taluni Responsabili tra i più disparati aumenti di budget con le più fantasiose motivazioni.
Questo ha peraltro generato la rincorsa a fissare appuntamenti commerciali – al pomeriggio – in contrasto con quanto comunicato dalla Banca nell’intranet aziendale il 24 febbraio u.s. e in contrasto con la positiva presa di posizione di ISP di chiudere le filiali al pomeriggio “per tutelare al massimo i colleghi e i clienti della banca”.
La banca ha chiarito alle scriventi OOSS che appuntamento specifico nelle Filiali Retail è limitativo e significa la chiusura di una operazione urgente per la clientela (ad es. stipula di un mutuo), ma non certo quello di fissare appuntamenti come se si fosse in una situazione ordinaria.
Quindi sono IMMOTIVATI, INGIUSTIFICATI e NON RICHIESTI DALL’AZIENDA gli aumenti di budget e l’apertura agli appuntamenti pomeridiani che ci vengono segnalati dai territori.
Se l’Azienda modificherà l’organizzazione del lavoro – ed in particolare nel pomeriggio – lo si troverà nei canali ufficiali (es. Intranet) – e non lasciato a libere e diverse interpretazioni di taluni Responsabili.
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condivido appieno tutte le iniziative che il sindacato sta intraprendendo in questo frangente in quanto ancora una volta la funzione commerciale aziendale cerca di sfruttare questa situazione mettendo in atto comportamenti molto scorretti, anche nei confronti dei clienti, per spaventarli e finalizzare a tal scopo le vendite ad esempio delle polizza di tutela sulla salute. Dovrebbe invece prevedere per quanto riguarda i colleghi che operano nelle filiali a contatto con il pubblico di fare avere una dotazione aziendale di disinfettanti, guanti e mascherine. grazie per l’attenzione.
Scusate, presumo che il passaggio della chiusura pomeridiana sia riferita alle filiali della zona gialla: è possibile confermarlo? Così com’è scritto sta creando confusione tra i colleghi.
Vero. La chiusura si riferiva alla zone gialle, il rallentamento del’attività commerciale a tutte le filali. La situazione è decisamente evoluta nel frattempo. Vi terremo aggiornati passo passo.
Non riesco a capire. Ma la chiusura al pomeriggio per quali Regioni o zone è previsto?
Vedi risposta precedente.
Iniziativa encomiabile del ns eco la donazione di 100 milioni x gli ospedali
Ma per noi in trincea nelle filiali cosa è previsto?
Non si potrebbero installare almeno dei distributori di disinfettante? X noi e x i clienti….
La distanza prevista non sempre viene rispettata tanto meno il quarto d’ora di permanenza… grazie alle ns procedure
In filiale da noi scarseggiano persino gli asciugamani
I Decreti di prevenzione vanno rispettati e i Direttori ne sono responsabili in prima persona, quali rappresentati aziendali. Lo scaglionamento degli ingressi e il quarto d’ora di permanenza sono un vincolo del Ministero della salute e della Presidenza del Consiglio, non della banca e come tali comportano precise responsabilità legali in ordine alla tutela della salute pubblica. Bisogna assolutamente segnalare al proprio sindacalista e a Tutela aziendale ogni violazione. Nel frattempo l’a situazione è comunque pesantemente “evoluta” e quindi occorrerà aggiornare anche i provvedimenti di gestione dell’emergenza. Vi aggiorneremo passo passo.
L’azienda deve tutelare allo stesso modo come da decreto ministeriale anche i lavoratori delle filiali imprese e fil. Retail.
I provvedimenti di gestione dell’emergenza valgono per tutte le filiali. Vedi risposte precedenti. Peraltro, sempre come da risposte precedenti, la situazione è decisamente evoluta nel frattempo. Vi terremo aggiornati passo passo.