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Il passaggio al nuovo cedolino sta generando parecchi dubbi e criticità. Riepiloghiamo alcune prime informazioni, in attesa di ulteriori chiarimenti che abbiamo richiesto all’azienda.

Ricordiamo ai colleghi di tenere nota delle ore di straordinario effettuate nel mese di dicembre e di gennaio al fine di verificare complessivamente con lo stipendio di gennaio e di febbraio che vengano tutte retribuite.

Assetto retributivo
Il Protocollo 15/11/2017 ha salvaguardato il trattamento economico percepito al 30/6/2017 fino ad un importo massimo stabilito per ogni inquadramento, attraverso l’erogazione di un assegno ad personam denominato “Assegno ex Protocollo 15.11.2017”, dove confluiscono tutte le voci retributive aziendali (esempio premio di rendimento extra standard) e gli importi ad personam, con esclusione ovviamente dei trattamenti derivanti indennità, ecc.

Pertanto, a decorrere dal 1° gennaio 2018, oltre alla retribuzione spettante in applicazione del CCNL 31.3.2015 sulla base dell’inquadramento e dell’anzianità maturata e conteggiata senza soluzione di continuità, viene attribuito ai soli aventi diritto, l’assegno ad personam denominato “Ass. ex Prot. 15.11.17” ripartito su 13 mensilità e da assorbire fino a concorrenza esclusivamente a fronte di eventuale inquadramento superiore, anche economico.

Indennità varie
Da gennaio 2018 le erogazioni delle indennità (rischio, sotterraneo, turno, ecc,) avverranno nel mese successivo a quello di competenza (ad esempio le indennità di competenza del mese di gennaio saranno erogate con lo stipendio di febbraio).

Indennità di direzione
Le indennità di direzione saranno riconosciute dal mese di febbraio, attribuendo provvisoriamente alla filiale una complessità pari a 1 (indennità di direzione pari a € 100), in attesa della determinazione della complessità effettiva in applicazione del CC2L, salvo successivo eventuale conguaglio.

Patti di stabilità
Con la news sul nuovo cedolino, l’Azienda ha comunicato di non procedere all’erogazione di trattamenti definiti come Patti di stabilità, non concorrenza, ecc. nel mentre che prosegue con la sua valutazione delle singole situazioni in relazione alle proprie esigenze gestionali o ad impegni contrattuali. Qualora la valutazione sia poi positiva, interverrà conseguentemente.

Trattamenti di pendolarismo e di disagiata destinazione
Al momento tutti gli trattamenti di pendolarismo e di disagiata destinazione in misura “fissa” (quelli cioè pagati per il mese in corso) sono sospesi e saranno ripristinati quanto prima possibile, non appena saranno allineati con gli applicativi di ISP.

Nel mese di gennaio sono state pagate solo le indennità relative a dicembre per coloro che avevano il trattamento in base ai giorni lavorati.

Indicazione di TFR lordo e Netto
Al fine di effettuare le corrette trascrizioni dei dati, si è reso necessario inibire per i mesi di gennaio e febbraio, l’esposizione dei progressivi annui relativi agli importi del TFR lordo e netto. Tali importi verranno nuovamente esposti a partire dal cedolino di marzo 2018.

Qui il documento in pdf

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