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Il giorno 7 marzo si è svolto l’incontro con le funzioni aziendali di “Corporate and Physical Security” per esaminare l’andamento degli eventi inerenti la sicurezza fisica e per confrontarsi sulle iniziative e sulle azioni previste per la loro prevenzione.

UN CONTESTO IN CONTINUA EVOLUZIONE CHE GENERA NUOVI RISCHI

Il tema è molto delicato e complesso e caratterizzato da un contesto che sta determinando nuovi rischi sia in ambito nazionale che internazionale; in relazione a quest’ultimo, considerato che nel corso del 2023 sono state disposte circa n. 4.000 trasferte all’estero e che circa n. 400 colleghe/i operano stabilmente fuori dal territorio nazionale, si è reso necessario il rafforzamento dei servizi di Corporate Security e il potenziamento delle attività finalizzate a garantire la massima sicurezza per chi opera all’estero, attività tuttora in fase di ulteriore evoluzione.

I COMPORTAMENTI AGGRESSIVI RISULTANO IN FORTE AUMENTO

Ponendo l’attenzione al territorio nazionale e al tema dei “comportamenti aggressivi” i dati rendono evidente un forte aumento di tali eventi; se, tra il 2021 e il 2022 la crescita delle aggressioni era stata pari al 10% (da n. 240 del 2021 a n. 264 del 2022), l’aumento nel 2023 (n. 309 aggressioni) risulta ancor più rilevante (pari ad un incremento del 17%); certamente la sensibilizzazione di colleghe e colleghi sul tema è aumentata ma ciò non basta a giustificare un dato che emerge in tutta la sua gravità.

E’ bene ricordare che per comportamento aggressivo si intende: “ogni azione che comprenda generalmente gli insulti, le minacce o le forme di aggressione fisica o psicologica praticate in relazione al lavoro da soggetti esterni all’organizzazione, ivi compresa la clientela, tali da mettere a repentaglio la salute, la sicurezza o il benessere di un individuo. Gli atti di aggressività o di violenza possono presentarsi sotto forma di: comportamenti incivili, aggressioni fisiche o verbali, violenza personale”.

OGNI ATTO DI COMPORTAMENTO INCIVILE, AGGRESSIONE FISICA O VERBALE, VIOLENZA PERSONALE DEVE ESSERE SEGNALATA CON LE MODALITA’ PREVISTE

Gli eventi avvengono quasi tutti all’interno della filiale (n. 284 – quasi il 92%, mentre n. 25 avvengono fuori dai locali) e sono per lo più aggressioni verbali quali minacce e insulti (n. 296 – quasi il 96% – mentre le aggressioni fisiche segnalate sono state pari a n. 16); il 15% circa delle aggressioni verbali avvengono non in presenza fisica bensì attraverso strumenti telematici.

E’ FONDAMENTALE SEGNALARE TUTTI I COMPORTAMENTI AGGRESSIVI

I numeri rappresentati nell’incontro riportano i casi formalmente comunicati alla struttura aziendale competente, ma temiamo che siano fortemente sottostimati rispetto all’effettivo numero di episodi di questo tipo, che, purtroppo vengono spesso sottovalutati e di conseguenza non sempre segnalati e denunciati.

Ciò viene confermato dal fatto che, dopo l’apertura del Processo di Segnalazione degli eventi in Megarete anche per le FILIALI DIGITALI attivato nell’ultimo quadrimestre del 2023, in diversi mesi è pervenuta SOLO UNA SEGNALAZIONE DI COMPORTAMENTI AGGRESSIVI.

Si tratta di un dato palesemente sottostimato, anche in considerazione delle problematiche che chi lavora in FILIALE DIGITALE ha dovuto affrontare in quel periodo del 2023 (tra i vari aspetti anche la gestione del rapporto con la clientela a fronte dello spostamento dei clienti dalle filiali di BdT ad Isybank); c’è evidentemente ancora tanta strada da fare per la realizzazione della giusta consapevolezza circa la gravità del fenomeno; il poter contare su dati realistici, permetterebbe di quantificare in modo più congruo il problema per analizzarlo ed affrontarlo con strumenti più adeguati e meglio commisurati alla sua reale dimensione.

RIBADIAMO QUINDI CHE OGNI QUALVOLTA CI SI TROVI IN QUESTE SITUAZIONI, ANCHE SE SI TRATTA DI EVENTI DI NATURA “VERBALE”, CHE AVVENGANO SIA PER VIA DIRETTA CHE PER VIA TELEFONICA/MAIL IN TUTTE LE UNITA’ PRODUTTIVE COMPRESE LE FILIALI DIGITALI, OCCORRE PROCEDERE ALLA DOVUTA SEGNALAZIONE, CHE CIASCUN COLLEGA È ABILITATO AD APRIRE AUTONOMAMENTE, DI PROPRIA INIZIATIVA, SENZA COINVOLGERE O CHIEDERE L’AUSILIO DEL PROPRIO SUPERIORE GERARCHICO (DIRETTORE DI FILIALE O ALTRO).

LA SITUAZIONE E’ ALLARMANTE: SERVE PIU’ CONFRONTO CON SINDACATO E RLS

La situazione è indubbiamente allarmante e rischia di aggravarsi anche in concomitanza con la prevista chiusura, nei prossimi mesi, di ulteriori filiali (che, come già più volte affermato, riteniamo una scelta aziendale sbagliata) che si aggiunge alla carenza degli organici più volte denunciata, e con l’evoluzione dell’operazione Isybank che vedrà un’ulteriore focalizzazione e sovraccarico nel lavoro di relazione con la clientela ad inizio primavera.

Abbiamo pertanto richiesto che l’azienda metta in campo un’iniziativa di prevenzione più incisiva ed efficace; l’azienda ci ha informato che è in via di conclusione una ricerca analitica che vede coinvolte tutte le strutture aziendali di Salute e Sicurezza e i Medici Competenti finalizzata ad approfondire ulteriormente il fenomeno aggressioni, esaminando i vari fattori correlati allo stesso, e a valutare le iniziative di prevenzione, anche in ragione dell’esposizione al rischio di ogni unità produttiva 

Per la miglior riuscita di tutto questo complesso ordine di attività è senza ombra di dubbio fondamentale il concreto coinvolgimento preventivo dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) da parte delle strutture aziendali competenti, per l’identificazione, la definizione e la predisposizione delle misure di prevenzione più adeguate ad affrontare questi rischi, che si rivelano sempre più presenti nella attività lavorativa quotidiana,

Abbiamo infine richiesto all’azienda un rafforzamento dell’attività formativa e informativa delle colleghe e dei colleghi e l’aggiornamento e rafforzamento delle misure di sicurezza anche nei nuovi presidi istituiti a seguito dell’evoluzione del modello di servizio (ad esempio gli Hub, rispetto ai quali l’azienda sta attivando misure più stringenti relative alle modalità di prenotazione e accesso) e in relazione alle nuove modalità di organizzazione del lavoro (ad ex. 4 x 9)

L’azienda ha ribadito la sua intenzione di promuovere ulteriori iniziative formative (che verranno rese disponibili a breve sui canali formativi dedicati) e, più in generale, il suo massimo impegno per garantire la massima sicurezza a colleghe e colleghi; da parte nostra, ci aspettiamo di essere tempestivamente informati, coinvolti e aggiornati su tutte le iniziative in corso di sviluppo e che verranno tempo per tempo attivate e la massima tempestività delle strutture aziendali nel fornire positivi riscontri alle nostre segnalazioni e richieste sul tema, sia in Capogruppo che in tutte le società facenti parte del Gruppo.

 

GLI EVENTI CRIMINOSI: ALCUNI DATI

Proseguendo nell’analisi degli altri dati forniti:

  • le RAPINE (tentate e consumate) nel 2023 in Isp sono diminuite (n. 3) rispetto al 2022 (n. 14), con un tasso di incidenza inferiore rispetto al dato di sistema ABI;
  • gli ATTACCHI agli ATM in Isp risultano diminuiti, nel 2023, (n. 8) rispetto al 2022 (n. 12) anch’essi con un tasso di incidenza inferiore al dato di sistema ABI;
  • i FURTI alle CASSE in Isp, nel 2023, sono quantitativamente in leggero incremento (n. 14) rispetto al 2022 (n. 10) – ribadiamo che si tratta di un tema molto delicato e invitiamo colleghe e colleghi alla massima attenzione nel rispetto puntuale delle disposizioni aziendali al fin di evitare di incappare in contestazioni disciplinari e in responsabilità di natura patrimoniale;
  • gli ATTACCHI INFOFISICI in Isp nel 2023 si sono ridotti di un ulteriore 73% rispetto al 2022 (da n. 11 a n. 3).

Vi invitiamo a rivolgervi per ogni dubbio, informazione o approfondimento in merito alle tematiche di Sicurezza ai Sindacalisti FISAC CGIL e, in particolare, ai nostri RLS (qui trovate i loro riferimenti https://fisacgruppointesasanpaolo.it/chi-dove-cosa/rappresentanti-dei-lavoratori-per-la-sicurezza/) che sono a disposizione per fornire tutti i chiarimenti, il supporto e l’assistenza che vi saranno necessari.

11 marzo 2024

La Segreteria di Gruppo

 

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