Sulla base dei quesiti che abbiamo fino ad oggi raccolto rispetto alla possibilità di beneficiare delle due erogazioni di € 500 come rimborso delle utenze di acqua, luce e gas (secondo le previsioni dell’accordo sindacale del 22 novembre, che ha sancito il riconoscimento dell’ulteriore una tantum dopo quella di settembre) e più in generale sul tema dei fringe benefit, abbiamo predisposto sotto forma di FAQ la presente nota.
Si tratta di un documento destinato ad ampliarsi ancora, un “work in progress” che integreremo via via che verranno meglio definiti aspetti ancora non sufficientemente chiari, o che ci perverranno nuove domande e spunti su questioni di interesse generale. Quella che trovate tramite il link di seguito è la versione del 30/11: le novità rispetto alla versione precedente sono evidenziate in giallo in questo modo.
La FISAC CGIL con i suoi Rappresentanti Sindacali è come sempre a disposizione per chiarimenti.
Buongiorno, ho le spese di riscaldamento che sono in capo al condominio in cui vivo. L’esercizio del riscaldamento non è allineato all’anno solare ma ogni anno copre il periodo 01/05 – 30/04, con pagamento delle spese anticipato (quindi nel 2021 abbiam versato per le spese che verranno fatturate nel ’22, ora nel 2022 stiamo versando per il riscaldamento 01/05/22 – 30/04/23). Riesco a recuperare le fatture del fornitore con i consumi condominiali dal 01/01/22 al 30/04/22; nell’autocertificazione posso dichiarare i versamenti per riscaldamento a favore del condominio che ho effettuato nell’anno solare 2022 a prescindere dal periodo di riferimento? altrimenti mi risulta impossibile associare quanto versato sulla previsione di spesa con i consumi effettivamente fatturati. grazie
Buongiorno Alessandro,
dalle tue affermazioni (da un lato riferite alla possibilità di “recuperare le fatture del fornitore con i consumi condominiali dal 01/01/22 al 30/04/22”, dall’altra al tuo quesito volto a sapere se nell’autocertificazione puoi dichiarare i versamenti per riscaldamento “a prescindere dal periodo di riferimento”), non mi è chiaro se riesci a definire con precisione le SPESE per CONSUMI relativi al SOLO 2022.
In ogni caso preciso che questa è una condizione necessaria e che l’indicazione delle spese per consumi 2022 deve essere effettuata con precisione sulla base di documentazione in tuo possesso (in altri termini il fornitore o l’amministratore del condominio deve aver indicato nel dettaglio la quota attribuibile al 2022, in quanto non è consentito né includere consumi del 2021, né una ripartizione tra il 2021 e il 2022 basata su un semplice criterio di proporzionalità).
Spero di aver risposto alla tua domanda.
Buongiorno, anche io su spese riscaldamento nel mio caso teleriscaldamento condominale. I’amministratore mi ha fornito i rif fattura data e importo di mia competenza per i mesi da genn 2022 . I miei pagamenti sono a seconda delle fatture spalmati su più rate spese riscaldamento pagate mensilmente sulla base del preventivo. E’ corretto mettere per la singola fattura l’ importo totale del mese e le varie date di tranche pagamento oppure mettere per una singola fattura i diversi importi pagati nel dettaglio? faccio es pratico: fatt nr 4 del 14/04/22 importo (di mia competenza) 204,34 pagata per 162,46 il 18/5 e per 41,98 il 20/6, oppure ft 4 del 14/4 importo 204,35 pagata in acconto il 18/5 e saldo 20/6 (senza dettaglio singoli importi) grazie
Non abbiamo indicazioni così di dettaglio; personalmente tendo a pensare che un livello di dettaglio maggiore non possa mai essere sbagliato (ma è appunto un punto di vista personale).
Buongiorno, quando si parla di familiari di cui all’art 12 TUIR ci si riferisce anche ai limiti di reddito previsti dal suddetto articolo? più precisamente: visto che mio suocero percepisce un reddito superiore ai 18000 eur annui, posso inserire nella mia autocertificazione le utenze da lui pagate nel corso del 2022 visto che mi viene chiesto specificamente di dichiarare che eventuali familiari indicati come intestatari sono tra quelli indicati nell’articolo 12 TUIR? Grazie
Puoi inserirle perché non sono previsti limiti di reddito.
Il riferimento all’articolo 12 è utile unicamente a definire il “tipo” di familiare, a prescindere dalla condizione di familiare a carico. Questo aspetto è confermato dalla Circolare n. 35/E dell’Agenzia delle Entrate (scaricabile da qui: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/4785312/circolare_welfare_aziendale_+n.+35+del+4+novembre+2022+.pdf/657de91b-6e75-2330-ce10-450e5f7a561b) e in particolare alla nota n. 5 di pagina 5: “Trattasi, in particolare, del coniuge del dipendente nonché dei suoi figli e delle altre persone indicate nell’articolo 433 del codice civile, indipendentemente dalle condizioni di familiare fiscalmente a carico, di convivenza con il dipendente e di percezione di assegni alimentari non risultanti da provvedimenti dell’autorità giudiziaria.”.
Salve, vorrei un chiarimento sull’importo totale che si consiglia di inserire nell’autocertificazione considerando le bollette pagate nel 2022. Ho infatti verificato che nel mio cedolino non compare la voce 91QC e non ho nulla che concorra a raggiungere la soglia dei 3000 euro di benefit. Il totale delle mie bollette si aggira sui 2000 euro: è corretto inserirle tutte anche se il totale supera l’importo “consigliato” nelle guide o mi devo limitare ad inserirne in parte, fino a raggiungere poco più di 1000 euro? grazie
Superare per un importo molto significativo la somma di € 1.000 è inutile, perché la possibilità di rimborso corrisponde ai 500 euro erogati a settembre, più quelli stabiliti dall’accordo sindacale 22.11.2022 (quindi 500+500=1.000).
Eviterei di inserire bollette ulteriori, anche per evitare di digitare dati non necessari (aumentando il rischio di refusi e accrescendo la mole di informazioni potenzialmente oggetto di accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate).
Buongiorno, ripropongo un quesito.
E’ quindi possibile riportare nell’autocertificazione bollette di più familiari (genitori, fratelli, sorelle) proprietari ognuno di un proprio immobile ed intestatari delle relative utenze luce acqua e gas?
Questo anche nel caso il pagamento delle utenze sia domiciliato su c/c cointestati anche con persone non rientranti tra i familiari ( es. c/intestato a fratello e cognata)?
Nel riepilogo delle singole bollette luce dovrò indicare l’importo al netto del canone RAI?
Grazie ancora.
Riporto (per maggiore chiarezza) le tue domande, per fornire una riposta a ciascuna:
D. È quindi possibile riportare nell’autocertificazione bollette di più familiari (genitori, fratelli, sorelle) proprietari ognuno di un proprio immobile ed intestatari delle relative utenze luce acqua e gas?
R. Sì, è sufficiente che le utenze domestiche siano intestate al dipendente o a un familiare (tra quelli indicati dall’articolo 12 del TUIR) e che si riferiscano ad immobili posseduti o detenuti dal dipendente o da un familiare (sempre ex articolo 12 del TUIR).
D. Questo anche nel caso il pagamento delle utenze sia domiciliato su c/c cointestati anche con persone non rientranti tra i familiari (es. c/intestato a fratello e cognata)?
R. Non sono una fiscalista, ma ritengo di sì, in base al principio secondo cui in presenza di conti cointestati il beneficio fiscale può essere attribuito anche a uno solo dei due cointestatari che si dichiara soggetto che ha sostenuto le spese (condizione confermata dall’essere intestatario dell’utenza). Trovi l’enunciazione di questo principio nell’articolo de Il Sole 24 Ore scaricabile da qui: https://www.ilsole24ore.com/art/bonus-e-conto-cointestato-detrazione-chi-dichiara-aver-sostenuto-spese-AES9KvV
Come ho scritto non avendo io una competenza fiscale puoi valutare se porre il quesito anche tramite l’Assistenza in #People (area dedicata: Assistenza > Assistenza HR > Categoria > #People – Autocertificazione per pagamento utenze domestiche).
D. Nel riepilogo delle singole bollette luce dovrò indicare l’importo al netto del canone RAI?
Le FAQ aziendali riportano quanto segue:
Nella bolletta/fattura della luce è compreso anche il Canone RAI: devo scorporarlo dal rimborso? – Sì, il canone RAI non può essere chiesto a rimborso.
(Del resto nelle bollette del Servizio Elettrico Nazionale il TOTALE DELLA BOLLETTA in calce al foglio è riportato al netto del Canone RAI.)
Buongiorno, posso dichiarare le utenze intestate a mio padre che vive, senza nessun titolo, in un appartamento intestato a mia sorella? Intestatario utenza e intestatario immobile non coincidono. Grazie
Ritengo che la coincidenza tra il titolare dell’utenza e il proprietario dell’immobile non sia necessaria (non è infatti una condizione richiesta nell’autocertificazione).
Per maggiore cautela puoi porre il quesito tramite l’Assistenza in #People (area dedicata: Assistenza > Assistenza HR > Categoria > #People – Autocertificazione per pagamento utenze domestiche).
Nella normativa si parla di essere in possesso di titolo idoneo e nel mio caso non ci sono titoli.