Alla luce della dichiarazione di Intesa Sanpaolo di accogliere tutte le richieste di esodo pervenute (oltre 7000), la FISAC e le altre organizzazioni sindacali avevano chiesto ulteriori assunzioni, in proporzione al rapporto di una assunzione ogni due uscite già previsto nell’accordo del 29/9/2020.
Di fronte alla nostra fermezza, ISP ci ha appena comunicato che procederà ad ulteriori 1.000 assunzioni oltre alle 2.500 già siglate nell’accordo per le 5.000 uscite.
E’ un risultato molto importante e positivo per l’azienda e per i molti giovani che in questo modo potranno accedere stabilmente al mondo del lavoro. A dimostrazione che in una Italia pur colpita dolorosamente dalla pandemia, attraverso il confronto con le organizzazioni sindacali si possono dare segnali inequivocabili di attenzione al mondo del lavoro ed alla occupazione giovanile in particolare.
Nella nostra richiesta di nuove assunzioni avevano anche specificato che si sarebbe dovuto prestare particolare supporto alle zone disagiate ed al Sud del paese ma anche alla Rete di filiali che continua a offrire un servizio essenziale a tutta la cittadinanza, pur versando in condizioni molto difficili.
Ci aspettiamo anche su questo aspetto fondamentale la dovuta attenzione per la migliore tutela della qualità del lavoro nella nostra banca e del servizio alla clientela.
La Segreteria FISAC/CGIL Gruppo Intesa Sanpaolo
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Veramente un ottima notizia!
Ora speriamo si faccia presto con le assunzioni, qui in Sardegna nelle filiale ne abbiamo veramente bisogno.
ma servisse per potenziare le filiali che sono alla frutta
Spero che nell’accordo che abbiamo sottoscritto a livello sindacale abbiamo ottenuto che si tratti di assunzioni full time. A livello sindacale abbiamo raccolto le opinioni dei colleghi assunti a contratto misto e del FALLIMENTO di tale tipologia contrattuale in termini di diritti del lavoratore. Oltretutto 3.500 assunzioni a contratto misto equivalgono a 1200 contratti full time, quindi ci auguriamo non sia la tipologia scelta dall’azienda…