Da qualche giorno circolano video “artigianali”, girati, parrebbe, allo scopo di partecipare ad una competizione tra filiali. Da quanto abbiamo appreso, in ogni Direzione Regionale questi filmati sarebbero proiettati e applauditi nel corso delle convention di D.R., alla presenza di Barrese.
Stante l’informalità delle fonti da cui abbiamo ricavato i dettagli, l’uso del condizionale è dovuto al dubbio se questa iniziativa sia stata pianificata dalla Banca o sia frutto della spontaneità di alcuni colleghi che hanno voluto cimentarsi in una nuova professione (e purtroppo per loro difficile), cogliendo lo spirito di proattività che anima questa azienda.
Ci viene riferito che la partecipazione sarebbe stata volontaria, ma l’espressione dei colleghi nei filmati non sempre lo lascia intendere. Le immagini che abbiamo visto riportano alla memoria la saga di Fantozzi e il Direttore Totale Cobram, per cui di primo acchito si è portati a credere ad una parodia, ma ad una analisi più approfondita risulta invece tutto vero e alla risata spontanea subentra la mortificazione: “Che tristezza” commenta qualcuno nelle chat.
Prossime Scadenze
aprile 2024
30apralldayTermine Richiesta Contributo Welfare 120€ Per I Figli
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Contributo Welfare per i figli a carico fino ai 24 anni di età Si informa che è stata pubblicata in data odierna, nella intranet aziendale del Gruppo Intesa Sanpaolo, la news relativa all’inserimento
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Contributo Welfare per i figli a carico fino ai 24 anni di età
Si informa che è stata pubblicata in data odierna, nella intranet aziendale del Gruppo Intesa Sanpaolo, la news relativa all’inserimento in #People della richiesta del “Contributo Welfare” di 120 euro come versamento sul “conto sociale figli” oppure “a previdenza complementare” sulla posizione a favore di ciascun figlio a carico fino a 24 anni, che risulti aperta entro il 30 aprile 2024 presso il nostro Fondo.
La procedura in #People resterà aperta fino al 30 aprile ed il versamento del contributo sarà effettuato entro il mese di maggio 2024.
Per l’apertura della posizione di previdenza complementare per i figli a carico, se non già attiva, si rammenta che per gli Iscritti dipendenti del Gruppo Intesa Sanpaolo, è disponibile la procedura in #People > Servizi amministrativi > Richieste amministrative > Richiesta adesione familiari fiscalmente a carico al Fondo Pensione a Contribuzione ISP.
È importante ricordare che l’inserimento della richiesta del “Contributo Welfare” da effettuare annualmente al percorso #People > Servizi amministrativi > Richieste amministrative > Richiesta contributo welfare, non comporta l’automatica iscrizione al Fondo e viceversa.
Per maggiori dettagli si raccomanda un’attenta lettura della comunicazione aziendale e relative “FAQ Contributo Welfare figli”.
30apralldayalldayTermine Richiesta Provvidenza Per Familiari Con Handicap
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Termine per la richiesta della provvidenza di € 5.000 lordi per i dipendenti con coniuge, equiparati o convivente e/o figli, portatori di handicap grave a carico. I lavoratori interessati dovranno presentare
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Termine per la richiesta della provvidenza di € 5.000 lordi per i dipendenti con coniuge, equiparati o convivente e/o figli, portatori di handicap grave a carico.
I lavoratori interessati dovranno presentare domanda utilizzando l’apposita procedura su Intranet in Persona – Gestione – Intesap – Employee Self Service – Sportello dipendente – Richiesta Provvidenze Economiche per Handicap Grave.
Fino al 30 aprile si può fare la richiesta online per le Provvidenze per familiari con handicap allegando la documentazione prevista in formato digitale
Da oggi i colleghi interessati possono far domanda per il riconoscimento della provvidenza a favore di coniuge/unito civilmente, figli o equiparati, convivente, portatori di handicap grave a carico, secondo il criterio già in uso per la corresponsione degli assegni familiari.
La procedura “Richiesta Provvidenze Economiche per Handicap Grave” e il relativo manuale operativo sono disponibili in Intranet > Intesap > Employee Self Service > Sportello Dipendente. Mediante la procedura inoltre è possibile visualizzare lo stato delle richieste.
Contestualmente alla richiesta online occorrerà trasmettere, in un unico file digitale, la documentazione a supporto e il frontespizio stampato dalla procedura debitamente firmato, rispettivamente ai seguenti indirizzi e-mail:
– amministrazione.personale.segreteria@intesasanpaolo.com (Aree Professionali e Quadri Direttivi)
– dc_ru_amministr_dir.06424@intesasanpaolo.com (Personale Dirigente)
In caso di richiesta per convivente è necessario allegare anche la certificazione anagrafica di stato di famiglia.
In assenza della predetta documentazione la domanda di provvidenza non verrà presa in considerazione.
Maggiori informazioni sono disponibili in Persona > Gestione > Schede Normative > Portatori di Handicap > Provvidenze per lavoratori con parenti e convivente portatori di handicap grave.
L’assistenza operativa e gestionale viene prestata mediante il portale #People utilizzando il form reperibile dal menù a tendina che compare a sinistra dello schermo selezionando la voce “Servizi HR – Assistenza” e scegliendo la categoria “Provvidenza per lavoratori con parenti e convivente portatori di handicap grave“.
Per tutti gli approfondimenti sulla provvidenza per familiari con handicap, consulta la nostra Guida HANDICAP E LEGGE 104 e ricorda comunque che i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti) sono a tua disposizione per ogni chiarimento.
giugno 2024
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Dal 1° al 30 giugno 2024 sarà disponibile l’applicativo per modificare la percentuale di contribuzione volontaria, che avrà decorrenza 1° luglio 2024. L’applicativo sarà disponibile per i colleghi iscritti a uno
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Dal 1° al 30 giugno 2024 sarà disponibile l’applicativo per modificare la percentuale di contribuzione volontaria, che avrà decorrenza 1° luglio 2024.
L’applicativo sarà disponibile per i colleghi iscritti a uno dei seguenti Fondi:
– Fondo Pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo
– Fondo Pensioni Cariplo
- i colleghi lungo assenti
- gli iscritti provenienti dalla Cassa ex-IBI
- i colleghi che non hanno accesso a #People.
settembre 2024
30setalldayalldayTermine Richiesta Assegni Di Studio Per I Figli Scuole Medie Inferiori E Superiori
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Fino al 30 settembre i colleghi potranno inserire in #People > Servizi Amministrativi > Richieste > Borse di studio figli, le richieste relative alle classi della scuola media inferiore e
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Fino al 30 settembre i colleghi potranno inserire in #People > Servizi Amministrativi > Richieste > Borse di studio figli, le richieste relative alle classi della scuola media inferiore e superiore frequentate e superate nell’anno scolastico 2023/2024.
Nel form “Borse di studio figli” è disponibile un supporto online per ottenere informazioni utili alla compilazione, è inoltre presente la funzione Riepilogo richieste all’interno della quale sono visualizzabili tutte le domande pregresse relative al familiare, per il quale si sta inserendo la richiesta.
Si ricorda che nella sezione “Servizi Amministrativi“, è disponibile l’elenco di tutte le richieste inserite: accedendo alla singola richiesta si potranno visualizzare i contenuti e monitorare lo stato di avanzamento della pratica attraverso una Timeline.
Nella sezione Intranet Persona > Presenze e Retribuzioni > Borse di studio figli sono disponibili la Normativa di riferimento e le FAQ.
I colleghi che non hanno accesso a #People – come le persone assenti dal servizio – possono presentare la domanda trasmettendo il modulo cartaceo reperibile al percorso: Persona > Presenze e retribuzioni > Borse di studio figli > Normativa > Regole per l’erogazione delle borse di studio a favore dei figli dei dipendenti.
Per approfondire le questioni degli Assegni di Studio potete consultate la nostra Guida ASSEGNI DI STUDIO PER I FIGLI DEI DIPENDENTI e comunque i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti) sono a vostra disposizione per ogni chiarimento.
novembre 2024
30novalldayalldayTermine Assegni Di Studio Per I Figli: Università Immatricolazione 1° Anno
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I colleghi che non hanno ancora inviato le richieste per i figli che si sono immatricolati per la prima volta al primo anno (anno accademico 2024/2025) potranno inserirle in #People > Servizi
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I colleghi che non hanno ancora inviato le richieste per i figli che si sono immatricolati per la prima volta al primo anno (anno accademico 2024/2025) potranno inserirle in #People > Servizi Amministrativi > Richieste amministrative > Borse di studio figli fino al 30 novembre 2024
Successivamente al 30 novembre p.v., eventuali richieste non potranno più essere prese in considerazione.
La normativa di riferimento è disponibile in #People a questo link
I colleghi lungo assenti dal servizio possono presentare la domanda trasmettendo il modulo allegato al Regolamento alla casella e-mail: dc_ap_serv_amm_pers.71029@intesasanpaolo.com
È importante ricordare che:
– è possibile presentare unicamente la domanda relativa all’iscrizione al primo anno di università (immatricolazione) qualora non già precedentemente richiesta ed erogata;
– è utile verificare periodicamente lo stato della propria richiesta in #People > Servizi Amministrativi (nella parte alta della pagina è presente l’elenco di tutte le richieste):
- stato “INVIATA”: la richiesta è stata regolarmente acquisita dalla procedura;
- stato “IN VERIFICA”: l’ufficio Servizi Amministrativi del Personale sta eseguendo i consueti controlli di congruità;
- stato “SOSPESA”: è necessario seguire le istruzionicomunicate con apposita e-maile che sono visibili nella procedura cliccando sulla richiesta; nel riquadro DESCRIZIONE CASO si troverà Stato Pratica: SOSPESA > Note per il dipendente
- stato “COMPLETATA”: la richiesta è stata approvata.
Per chiarimenti o richieste di supporto è possibile accedere a #People > Assistenza, scegliendo la categoria “Borse di studio figli”.
Per gli importi e per approfondire la temtica generale degl iassegni di studio potete consultare la nostra Guida Assegni di Studio.
dicembre 2024
22dicalldayalldayTermine Ultimo per Esercizio Opzione "Banca Ore"
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Da 31 ottobre 2024 è disponibile su #People > Servizi Amministrativi > Richieste amministrative > Gestione Banca ore, la nuova funzionalità che consente ai colleghi delle Aree professionali di scegliere se
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Da 31 ottobre 2024 è disponibile su #People > Servizi Amministrativi > Richieste amministrative > Gestione Banca ore, la nuova funzionalità che consente ai colleghi delle Aree professionali di scegliere se destinare in “banca ore” tutte o quota parte delle maggiori prestazioni autorizzate.
I colleghi delle aree professionali full-time possono scegliere entro il 22 dicembre 2024.
La funzionalità è fruibile anche dai colleghi delle Aree professionali part time che possono optare, una sola volta nell’anno, per il versamento a “banca ore” delle eventuali prestazioni aggiuntive, effettuate oltre il normale orario individuale di lavoro.
Inoltre, i colleghi neoassunti, entro 30 giorni dall’assunzione, possono scegliere il limite per il recupero tramite il meccanismo della banca delle ore (il mancato esercizio dell’opzione equivale alla richiesta di liquidazione degli straordinari dalla 51° alla 100° ora).
In tutti i casi, alla registrazione di una variazione rispetto all’opzione in essere, il responsabile sarà informato con email.
In assenza di nuove opzioni si intendono confermate quelle già in essere.
Per supporto, sarà sempre possibile accedere a #People > Assistenza e selezionare la categoria “People – Servizi amministrativi – Richieste amministrative” e successivamente il dettaglio “Gestione Banca Ore”.
Filiale Digitale: concessione e rinnovo Part Time
L’Azienda ci ha comunicato che in fase di concessione e rinnovo dei Part Time nel perimetro di Filiale Digitale chiederà alle colleghe e ai colleghi la disponibilità ad effettuare una volta alla settimana un rientro pomeridiano o preserale, valutando ogni situazione caso per caso. Come Organizzazioni Sindacali ribadiamo che si tratta di una decisione totalmente unilaterale e non è stato firmato nessun accordo in tal senso.
Pur ricordando che il contratto di Part Time è un contratto individuale stipulato con il datore di lavoro, esprimiamo la nostra contrarietà a soluzioni che derivano da iniziative unilaterali dell’Azienda e che, come nel caso specifico, non sono risolutive, ma solo il tentativo di “coprire il sole con un dito”, oltre a snaturare la finalità stessa delle richieste di lavoro Part Time che dovrebbero consentire una conciliazione tra vita privata e la vita lavorativa e non esclusivamente le necessità aziendali di conciliazione tra tempi di lavoro e obiettivi da raggiungere.
Riteniamo come Organizzazioni Sindacali che l’unica soluzione alla difficoltà di coprire i turni della filiale digitale sia quella di aumentare l’organico e riconoscere alle colleghe e ai colleghi apposite indennità per l’orario di lavoro svolto.
Così come avviene per qualsiasi tematica di Gruppo, chiediamo coinvolgimento nella ricerca di soluzioni che ottimizzino la gestione nella Filiale Digitale, anche sulla scorta delle proposte già avanzate, e il rispetto per le colleghe e i colleghi che ci lavorano, che abbiano un contratto part time o che lavorino a tempo pieno, attenzione per i riconoscimenti che il tavolo sindacale chiede da anni.
Per una gestione che funzioni ci deve essere condivisione.
Siamo disponibili ad un incontro specifico con l’Azienda per cercare di trovare delle soluzioni ai problemi di organici nei turni serali anche con proposte concrete, senza che si debba per questo snaturare gli elementi fondamentali del contratto Part Time.
TRASFORMARSI IN GLOBAL ADVISOR (contratti misti)
L’Azienda sta incontrando i Gestori Privati riproponendo la trasformazione del contratto full time del credito in contratto part time con collegato contratto di agenzia. Di fatto sta chiedendo ai colleghi di diventare Global Advisor, nuova denominazione delle Lavoratrici e Lavoratori con contratto misto, per un periodo non inferiore a due anni, salvo possibilità di rientro anticipato a fronte di accettazione aziendale della richiesta.
A livello nazionale, fino ad oggi, solo 54 colleghi Intesa Sanpaolo hanno aderito, passando al contratto misto.
Premesso che la validità della proposta va inquadrata nella situazione individuale di ciascun collega (anzianità di servizio, inquadramento, prospettive di carriera), come Organizzazioni sindacali crediamo che la scarsa adesione dimostrata fino ad oggi sia da ricercare in diversi punti di criticità, da sempre segnalati ad Intesa Sanpaolo, che in sintesi sono:
• Assenza di percorsi professionali dedicati di crescita professionale;
• Sistema premiante non contrattato per la parte lavoratore autonomo;
• Mancanza di pricing competitivi attivabili dal collega;
• Difficoltà ad accedere alle agevolazioni in materia di mutui vista la riduzione significativa del reddito fisso e le diverse modalità di valutazione del reddito da lavoro autonomo;
• Mancanza di locali di proprietà dell’azienda ove il Global Advisor possa incontrare il cliente;
• Nel caso il collega decida di rientrare a full time al termine del primo biennio, mancanza di chiarezza sulla sede di rientro: sul tema l’Azienda assicura solo il rispetto delle regole in tema di trasferimento;
• Difficoltà nella gestione dei contributi pensionistici versati per la parte di lavoro autonomo (alla Gestione Lavoratori Autonomi, pari al 24,48% del reddito, ed alla cassa ENASARCO, pari al 17%);
• Forte contrazione dei contributi pensionistici versati sia al Fondo Pensione che all’INPS. Problema che cresce se il collega è sottoposto al calcolo contributivo pieno.
Alla luce di tali criticità e sottolineando che si tratta di un rapporto di lavoro individuale non regolato da accordi sindacali vigenti, invitiamo tutti i colleghi eventualmente interessati al passaggio a GA a confrontarsi preventivamente con il proprio sindacato di riferimento per poter effettuare una scelta consapevole su un tema che rischia di impattare fortemente sia sul reddito attuale sia su quello futuro.
FSI: DAL 22 APRILE SARÀ POSSIBILE EFFETTUARE LA PRE-ADESIONE ALLA POLIZZA LTC VOLONTARIA 2024 PER GLI ISCRITTI AL FSI COPERTI DALLA LTC DEL CCNL CREDITO
Dal 22 aprile sarà attiva la procedura per dare la pre-adesione alla LTC volontaria Generali, per tutti gli iscritti al FSI coperti dalla LTC del CCNL del Credito e i loro famigliari maggiorenni iscritti al FSI che non hanno sottoscritto la polizza per il 2023.
Il Fondo Sanitario Integrativo ha ottenuto importanti miglioramenti per la polizza LTC volontaria.
In caso di non autosufficienza la rendita mensile è stata aumentata da 1.300€ a 1.500€ a fronte dello stesso premio dell’anno precedente pari a 70,00€ annui per persona assicurata.
Chi ha già perfezionato il contratto 2023 sul sito della compagnia non deve fare nulla, in quanto, Il contratto si rinnova automaticamente di anno in anno.
L’iscritto, anche con riguardo ai familiari beneficiari, entrando in procedura potrà:
- effettuare la pre-adesione per il 2024,
- revocare la polizza già sottoscritta precedentemente, nel caso non si intenda confermare la copertura per il 2024.
PREVIDENZA EX INPDAP: POSTO IL PROBLEMA ALL’AZIENDA E PRIMI INTERVENTI
Nel corso degli incontri che si sono tenuti il 13 dicembre e nella giornata di ieri con la Delegazione Aziendale di Relazioni Industriali, abbiamo posto all’azienda la problematica che riguarda le lavoratrici ed i lavoratori del Gruppo ISP che hanno la contribuzione previdenziale versata presso la gestione pensionistica ex Inpdap (ex Cpdel ecc…), in particolar modo provenienti da ex Banca Monte Parma e da ex Banca Nazionale delle Comunicazioni.
A causa delle decisioni che sta assumendo il Governo Meloni, che ha inserito all’interno della Legge di Bilancio attualmente in discussione in Parlamento una serie di interventi legislativi riguardanti le pensioni, si determina un peggioramento delle condizioni di accesso e dei trattamenti pensionistici futuri per un’ampia platea di lavoratrici e lavoratori; tra i vari provvedimenti ve ne è uno che ha introdotto una revisione delle aliquote di rendimento pensionistico per le gestioni pensionistiche ex Inpdap, per coloro che hanno meno di 15 anni di contribuzione al 31/12/1995, con effetto dal 1.1.2024, tale da determinare un taglio sull’importo del trattamento pensionistico che può arrivare fino a diverse centinaia di euro in meno al mese.
Come CGIL e FISAC CGIL stiamo contrastando questa iniziativa sbagliata e penalizzante del Governo attraverso un percorso di mobilitazione che ha già portato ad uno Sciopero Generale e valuteremo tutte le possibili iniziative vertenziali di tutela qualora diventasse provvedimento di legge definitivo.
Se questo provvedimento, come è più che probabile, entrasse in vigore (si saprà con certezza e se ne conosceranno tutti i dettagli definitivi solo dopo la votazione in Parlamento, nei prossimi giorni, della Legge di Bilancio), le negative conseguenze riguarderanno le colleghe e i colleghi ex Inpdap che hanno aderito agli accordi di esodo di Gruppo del 2020 e del 2021, sia coloro che sono già usciti in esodo e stanno percependo l’assegno di esodo in attesa di maturare il requisito pensionistico post 2024, sia coloro che sono ancora al lavoro e attendono di uscire in esodo o pensione.
Ci siamo attivati fin da subito con l’Azienda per valutare lo stato attuale della situazione al fine di verificare i possibili interventi a tutela delle colleghe e i colleghi interessati, consapevoli del fatto che sarà possibile valutare la situazione in modo compiuto e su presupposti definiti solo nei prossimi giorni, una volta che la normativa sarà formalmente approvata e diventerà Legge dello Stato.
Proprio per questa ragione abbiamo convenuto di incontrarci con l’azienda immediatamente dopo tale momento per approfondire tutti gli aspetti della complessa situazione ma, nello stesso tempo, abbiamo fin da subito richiesto e ottenuto da parte dell’Azienda che per coloro che non sono ancora usciti in esodo e la cui uscita sia prevista al 31.12.2023 sia possibile richiedere (in tempi rapidissimi, ovviamente) di posticipare l’uscita in esodo e l’accesso al Fondo di Solidarietà alla finestra successiva (prevista al 31.03.2024), al fine di soppesare al meglio le possibili ricadute sulla loro posizione individuale e richiedere eventualmente, anche la revoca dell’adesione.
Anche per tutte le altre colleghe e colleghi che hanno aderito all’esodo (accordo 16.11.2021) e la cui uscita sarà prevista nelle prossime finestre fissate in accordo, sarà garantita la stessa possibilità di revoca dell’adesione, avendo in ogni caso tempo nei prossimi mesi di valutare bene la situazione che si sarà nel frattempo definita dal punto di vista normativo.
Certamente da parte nostra, come FISAC CGIL, valuteremo tutte le possibili azioni e interventi, anche oltre il livello di Gruppo, per garantire la massima tutela per le colleghe e i colleghi interessati che sono inseriti nel percorso di esodo, in attesa anche di eventuali ulteriori azioni che come CGIL si valutasse di intraprendere.
Come FISAC CGIL con i nostri Rappresentanti Sindacali siamo come sempre a disposizione per informazioni e chiarimenti e per offrire la massima assistenza e supporto alle lavoratrici e ai lavoratori.
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ROBERTO MELOTTI È IL NUOVO ESPERTO DELLA NOSTRA GUIDA PREMORIENZA (DECESSO DEL DIPENDENTE IN SERVIZIO)
ll nostro nuovo esperto ha rivisitato interamente la Guida PREMORIENZA (DECESSO DEL DIPENDENTE IN SERVIZIO).
Roberto d’ora in poi provvederà agli aggiornamenti in materia e risponderà ai vostri quesiti e dubbi che vorrete porgli.
Potete contattarlo a questo indirizzo: roberto.melotti@intesasanpaolo.com
MARINA MILANESIO È LA NUOVA ESPERTA DELLA NOSTRA GUIDA AI NUOVI DIRITTI
La nostra nuova esperta ha rivisitato interamente la GUIDA AI NUOVI DIRITTI.
Marina d’ora in poi provvederà agli aggiornamenti in materia e risponderà ai vostri quesiti e dubbi che le vorrete porre.
Potete contattarla a questo indirizzo: marina.milanesio1@intesasanpaolo.com
AGGIORNAMENTO GUIDA PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Il nostro Esperto Giampiero Reccagni ha aggiornato la Guida alla Previdenza Complementare, l’unica importante novità riguarda l’apertura alle nuove adesioni, a decorrere dal 1° aprile, del comparto STABILITA’ che è stato quindi inserito nella Parte I – Le informazioni chiave per l’aderente – Scheda “Presentazione” e nella Parte II “Le informazioni integrative Scheda “Le opzioni di investimento – le caratteristiche” della “Nota Informativa e Appendice”.
Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Giampiero è a vostra disposizione per chiarimenti e consulenze.
Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti).
RAFFAELE BOSCO È IL NUOVO ESPERTO DELLA NOSTRA GUIDA AL CONTO SOCIALE
In considerazione dell’imminenza della data del 12 aprile (termine per la eventuale destinazione del PVR a Conto Sociale), ma anche della prossimità del 30 aprile (scadenza stabilita sia per la richiesta del Contributo welfare figli, sia per la Provvidenza familiari disabili), il nostro nuovo esperto, Raffaele Bosco, ha rivisitato interamente la Guida Conto Sociale.
La Guida include ora alcune nuove sezioni, tra cui quella che riepiloga la normativa sui fringe benefit (occorrerà prestare molta attenzione per non incorrere in oneri imprevisti), e i capitoli sul Conto Welfare UBI e sulla piattaforma Welfare Hub.
D’ora in avanti Raffaele provvederà agli ulteriori aggiornamenti in materia e risponderà ai quesiti che vorrete porgli.
Potete contattarlo a questo indirizzo: raf.bosco68@gmail.com
La Nuovissima Guida Pop alla Formazione (effetti su Premi e Ruoli) in ISP
In Intesa Sanpaolo la fruizione e ancor di più la mancata fruizione di determinati e specifici corsi può avere effetti diretti e molto significativi rispetto all’erogazione del PVR (e dei sistemi premianti e incentivanti in genere) e al completamento / consolidamento dei Percorsi professionali.
In questa nuovissima Guida Pop trovate tutto quello che vi serve per orientarvi nel mondo della Formazione in Intesa Sanpaolo: come sempre in forma chiara e sintetica.
Buona visione, ascolto, lettura!
Aggiornata la Guida Pop al Pacchetto Giovani
In questa Guida Pop rivista e aggiornata i giovani dipendenti di Intesa Sanpaolo (assunti under 30) possono trovare una sintesi di tutte le agevolazioni:
- Contribuzione aziendale maggiorata alla Previdenza Complementare
- Contributo aziendale in caso di acquisto prima casa
- Contributo aziendale in caso di nascita figli
che sono state previste espressamente per loro dalla contrattazione aziendale.
Buona visione, ascolto, lettura!
Categorie
io avrei un altro commento da fare ma purtroppo
non ho tempo per ascoltare i successivi 52 minuti di applausi…
La visione dei suddetti video mi ha generato un profondo stato di disagio ed imbarazzo.
se non lo sapeste, circolano già in rete dei video di gente che prende per i fondelli (ma il termine più appropriato sarebbe un altro) uno di questi video…. alla faccia del rischio reputazionale di cui tanto si incensa la banca… mi vergogno profondamente di appartenere alla medesima categoria lavorativa…
Effettivamente alcuni video rasentano il ridicolo, ma ognuno è libero di fare ciò che crede, mi stupisce però che i sindacati non conoscessero l’iniziativa che è stata ampiamente pubblicizzata sulla intranet aziendale e la cui partecipazione ufficialmente era libera… http://intranet.intesasanpaolo.com/scriptIni20/image/image_gallery?uuid=f421a69a-fd30-4b37-89fa-a2d01b88a8e1&groupId=120852690&t=1498536835919
anche a me sembra strano la “non conoscenza””
Ho visto uno solo di questi video e sinceramente non ho voglia di vederne altri. Un tempo per fare carriera occorreva la professionalita’ oggi evidentemente bisogna essere visibili anche a costo di rendersi ridicoli……….
Come altri mi stupisce che il sindacato non sapesse dell’iniziativa peraltro molto pubblicizzata al nostro interno. Mi indigno profondamente per quanto è accaduto che ridicolizza la Banca, i suoi dipendenti e più in generale la categoria già abbondantemente sotto pressione e dileggiata pubblicamente, in ogni ambito sociale. Credo che un buon sindacato debba chiedere conto di quanto accaduto e soprattutto accertare le responsabilità di chi ha autorizzato tale video. Non basta un volantino per pulirsi la coscienza. Occorre un’azione legale a tutela del buona reputazione dei bancari. Ci sono migliaia di colleghi che si sacrificano ogni giorno per essere dignitosi, per difendere questa azienda, per mantenere alto il proprio livello di professionalità e onorabilità, a differenza del nostro management che lautamente pagato ha dimostrato quanto ci disprezza.! Il solo pensiero che qualcuno possa aver tratto anche guadagno in termini economici e carrieristici mi fa rabbrividire. Mi attendo da voi qualcosa di concreto saluti.
mi stupisce l’indignazione di oggi dopo che il vs sito della Valle d’Aosta ha dato visibilità ad uno die video girati…
un po’ di autocritica, prima di pubblicare, sarebbe necessaria.
Solo per chiarire l’interpretazione del volantino, precisiamo che:
– su questo sito (l’unico ufficiale della FISAC Intesa Sanpaolo) NON sono mai stati pubblicati video di nessun genere effettuati da colleghi
– non abbiamo nemmeno pubblicato i riferimenti alle ormai purtroppo numerosissime pagine FB o di altri social dove vengono commentati tali video, comprese alcune parodie, ma questo certamente non ha influito sulla diffusione realmente “virale” di tali video; purtroppo nell’epoca dei social non è che basta ritirare un “prodotto” o non diffonderlo: questo viaggia sulla base della propria capacità di colpire il pubblico
– il volantino non intende criticare le performance dei colleghi in quanto tali (infatti ribadiamo di non aver postato video o link), perché sarebbe tanto facile quanto ingeneroso
– questo peraltro appare evidente dal tono del comunicato stesso che fa riferimento a Fantozzi, il capostipite di tutte quelle vicissitudini impiegatizie vendute come “volontarie”, e che per vari motivi si finisce spesso per subire senza opporre la necessaria prudenza
– il volantino invece rimarca senza tentennamenti l’irrazionalità dell’iniziativa aziendale in sé, e soprattutto l’assoluta mancanza di senso della tutela dell’immagine aziendale proprio da parte di alcuni ben identificati manager che peraltro così tanto la rivendicano
– la forte richiesta finale che tali occasioni non abbiano a ripetersi mai più è veramente quanto di più necessario e meno dannoso per tutte le parti coinvolte possa essere messo in campo in questo momento.
Buon giorno,
premetto:
– che è stato il solo video che ho visto e non posso giudicarne altri;
– che a livello generale, ed al punto in cui siamo arrivati, è diventato urgente e necessario una regolamentazione dei social e di internet, in quanto è di tutta evidenza la diffusione di falsità, oscenità, esibizionismi e mistificazioni di ogni genere. Quello che mi preme sottolineare e che in nessuna ipotesi il mio intervento è rivolto contro i colleghi autori, perché loro hanno aderito ad una iniziativa aziendale, ma mi indigno con un generale malcostume di ridicolizzare il lavoro di tutti. E qui l’azienda ha sicuramente una sua responsabilità perché certe performance vanno valutate prima di essere autorizzate. E il controllo dov’è? Chi ha diffuso tale video oltre i canali interni aziendali riteneva di essere nella legittimità di farlo? Sono citate aziende, hanno avuto il loro consenso? E comunque a parte ogni considerazione tecnico legale rimane il fatto oggettivo che la tutela della dignità di tutti, della categoria e del proprio lavoro sono superiori ad ogni obiettivo aziendale. Perché siamo persone non servi della gleba!
Saluti.
l’unico errore del volantino è nel far finta di non essere a conoscenza di certe iniziative. c’era tanto di notizia sulla intranet e, in filiale, in tanti ci siamo rifiutati anche solo di prenderla in considerazione…
Ricordiamoci che esiste un diritto all’immagine:
Il consenso all’uso, da parte di terzi, della propria immagine per scopi promozionali dà vita al contratto di sponsorizzazione.
Mi chiedo: i colleghi che si fanno filmare per l’azienda firmano una liberatoria in tal senso?
ma il manager che ha proposto questo contest risponderà del danno di immagine?
A proposito del danno d’immagine: il video in questione è oggetto di un articolo uscito oggi sul Fatto Quotidiano on line. Vi invito ad andare a leggervi i commenti a tale articolo.
lo confesso: ho filmato io il video per la mia filiale e mi sono pure divertita e come me credo i colleghi…ma attenzione!!!…nessuna forzatura, nessuna recita , non ci siamo presi affatto sul serio e il risultato è stato senza pretese ma simpatico e spiritoso.
Certamente era un terreno minato, bastava un niente a sembrare tanti patetici Fantozzi.
In effetti è strano che il sindacato non ne sia venuto a conoscenza… si consideri che i video pervenuti sono stati circa 600, mica poco.
Ora, sul fatto che stanno circolando….brutto!…magari bisognava che i responsabili dell’iniziativa ci pensassero prima… anche legalmente parlando…è stata una performance molto mediocre
Ma voi sindacati dove eravate quando è stato lanciato questo ” strano invito ” ? Perché non siete intervenuti prima per scoraggiare l’iniziativa di adesione dei colleghi ? E’ troppo facile parlare a cose fatte !
Noi eravamo nei nostri posti di lavoro in molte filiali e uffici, anche se ovviamente non in tutti. In molte filiali abbiamo sconsigliato la redazione di questi video, soprattutto quando ci sembrava prendessero una piega discutibile. Ma in ogni caso l’iniziativa era volontaria e dove i colleghi non ci hanno interpellato o hanno deciso di aderire comunque, ovviamente non c’erano spazi per impedire forzosamente alcunché che non fosse in violazione di leggi, regolamenti e contratti.
Dopo, quando la situazione è evidentemente scappata di mano (non tanto ai singoli colleghi che ovviamente hanno una responsabilità MOLTO limitata, quanto a chi ha pensato di bandire e autorizzare questa iniziativa senza valutarne fino in fondo la portata nell’epoca dei social) crediamo fosse assolutamente necessario che il sindacato denunciasse la situazione, le vere responsabilità (che appunto NON sono quelle dei singoli colleghi) e – soprattutto – chiedesse che tali iniziative non abbiano in alcun modo a ripetersi.