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Come noto, la Banca del Tempo è uno strumento di solidarietà che nel gruppo Intesa Sanpaolo è stato introdotto fin dal 2015 dalla Contrattazione di secondo livello. Nel 2019 la Banca del Tempo è entrata a far parte del Contratto Nazionale di settore.

IL TEMPO MESSO A DISPOSIZIONE

In ISP la Banca del Tempo è alimentata da:

  • una dotazione iniziale a carico dell’azienda di 65.000 ore (alla quale per il 2023 si sono aggiunte, in virtù di uno specifico accordo, 2.000 ore per l’emergenza alluvione Emilia-Romagna, Marche e Toscana);
  • donazioni effettuate dalle colleghe e dai colleghi;
  • ulteriori versamenti da parte dell’azienda in misura pari alle donazioni di colleghe/i di cui al punto precedente.

 

La disponibilità di tempo relativa all’anno in corso (aggiornata al 31 agosto) TEMPO DONATO (in ore) 31/08/2023
DOTAZIONE INIZIALE 65.000+2.000
DONAZIONE COLLEGHE/I

(al 31 agosto avevano donato n. 1.133 colleghe/i)

9.251
DONAZIONI AZIENDALI 9.251
TOTALE comprensivo delle donazioni con specifiche destinazioni, tra cui l’emergenza alluvione (solidarietà specifica) 85.502

 

LE RICHIESTE E LO SQUILIBRIO

Sempre al 31 agosto, le richieste pervenute da colleghe/i ammontavano (anche non tenendo conto delle causali specifiche, tra cui l’emergenza alluvione) a un numero di ore decisamente superiore, con uno sbilancio di circa 15.000 ore tra disponibilità e reali esigenze: uno sbilancio destinato ad aggravarsi per le richieste che perverranno nei prossimi mesi, secondo il trend registrato alla fine degli anni scorsi.

È quindi indispensabile uno slancio di solidarietà affinché colleghe e colleghi in reale difficoltà possano far fronte alle esigenze che giustificano il ricorso alla Banca del Tempo[1], ma anche per garantire la tenuta in futuro di questo prezioso strumento di conciliazione, di cui tutte e tutti potremmo prima o poi avere necessità.

Un solo quarto d’ora donato da tutte/i sarebbe sufficiente a portare in equilibrio la Banca del Tempo.

A ogni donazione (in base all’accordo vigente) corrisponderà un pari versamento da parte dell’azienda.

Come ulteriore suggerimento raccomandiamo di verificare la banca delle ore prossima alla scadenza, nonché i residui di PCR che scadrà a fine anno.

Sarebbe un vero peccato se permessi non fruiti andassero semplicemente perduti (con un risparmio da parte della banca), anziché tradursi in un gesto concreto di solidarietà (che impegnerebbe l’azienda a un analogo versamento).

 

SERVE IL CONTRIBUTO DI TUTTE E DI TUTTI!

Si dona da #People, seguendo il percorso #People–> Servizi Amministrativi–>Consuntivazione Presenze e Assenze–>Ferie e Permessi residui–>Donazioni Banca del tempo

 

22 settembre 2023

Delegazioni Trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo

FABI – FIRST/CISL ­ FISAC/CGIL – UILCA ­ UNISIN

 

[1] CAUSALI ORDINARIE

  • Legge 104 per sé e/o familiari e destinatari provvidenza economica per familiari con handicap
  • Grave e indifferibile necessità (inclusi percorsi sostegno a fronte di abuso/violenza)
  • Assistenza figli minorenni (BES, DSA e disturbi età evolutiva)
  • Assistenza familiari e affini entro il primo grado anziani o non autosufficienti
  • Assistenza in occasione di interventi chirurgici
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