Nell’incontro odierno con l’Azienda abbiamo analizzato i dati al 31/12/2023 relativi all’applicazione dell’Accordo sulla nuova organizzazione del lavoro sottoscritto il 26/05/2023.
LAVORO E FORMAZIONE FLESSIBILE
A conferma dell’apprezzamento dell’Accordo da parte delle lavoratrici e dei lavoratori, il dato di adesione al lavoro flessibile nel Gruppo è dell’88% (97% nella Governance, 80% nella Rete).
Tuttavia, se andiamo ad analizzare le giornate effettivamente lavorate in Smart working, le differenze di utilizzo dello strumento tra Direzioni e Rete appaiono decisamente più marcate: se nelle strutture centrali oltre il 39% dei giorni è stato effettuato con il lavoro da remoto, in rete tale percentuale scende al 3%.
Raffrontando poi le diverse filiere commerciali della Rete risulta un maggiore utilizzo di giornate di SW in Impact e a seguire Agribusiness, Imprese, Retail e Exclusive.
Migliora invece il dato medio di fruizione nelle filiali oggetto della sperimentazione a dimostrazione del fatto che è possibile, attraverso una migliore organizzazione e una maggiore attenzione gestionale, allargare la fruizione dello SW nella rete.
Per quanto attiene alla Formazione flessibile sono state fruite complessivamente 63.084 giornate di cui 48.105 dalla rete, un dato ancora riduttivo e assolutamente migliorabile considerato che l’accordo della formazione flessibile riconosce 8 gg all’anno pro capite.
SETTIMANA CORTA 4 x 9
Hanno aderito il 68% dei colleghi delle strutture centrali con un utilizzo di circa il 50% degli abilitati al 4×9 per almeno una settimana.
Nella rete, dove sono 294 le filiali oggetto della sperimentazione, 40 attive da giugno e 254 dal 6 novembre 2023, l’adesione è stata dell’80% dei colleghi e il 78% ha effettuato almeno una settimana di 4 x 9.
I dati dimostrano quindi un gradimento generale da parte dei colleghi, ma in particolare da parte dei colleghi di rete, pertanto riteniamo fondamentale proseguire con un’estensione sempre maggiore di questa articolazione nelle filiali.
HUB
Al 31/12/2023 si registrano disponibili 591 postazioni in 63 Hub, in aumento di circa il 25% rispetto a gennaio 2023. La percentuale media di occupazione è pari al 75%.
L’Azienda ci ha comunicato che, dopo l’introduzione dell’orario random per prenotare un posto negli hub, lo scorso ottobre è stata inserito il vincolo di massimo 10 giornate su 30 giorni prenotabili nello stesso hub.
Queste limitazioni si sono rese necessarie per limitare il fenomeno dell’inutilizzo delle postazioni, stimato in circa il 16% ogni giorno a causa delle disdette troppo in prossimità alla data di utilizzo che non consentono la riassegnazione dello spazio. Per limitare il fenomeno le gestioni sono state incaricate di sensibilizzare tutte le strutture aziendali sul corretto utilizzo degli spazi e verranno inserite nel “Codice di comportamento interno” dei riferimenti specifici al riguardo al fine di prevenire eventuali abusi.
Apprezziamo l’incremento degli Hub avvenuto nel corso del 2023 ma riteniamo vi sia ancora molto da fare per sopperire alla carenza di postazioni. Abbiamo pertanto rinnovato la nostra richiesta di proseguire nel potenziamento degli hub attualmente presenti e nella creazione di nuovi hub, che devono essere diffusi su tutti i territori del Paese.
Buongiorno in tema HUB mi preme nuovamente sottolineare che il sistema di prenotazione random non è funzionale all’organizzazione del lavoro e dello spazio personale. L’apertura random – anche di SABATO e di DOMENICA – su una fascia oraria che va dalle 8 fin’anche alle 14 obbliga ad effettuare continui refresh dell’applicativo per arrivare in tempo utile alla finestra di apertura che si esaurisce in pochi istanti. L’effetto è che non possiamo lavorare con concentrazione e chi ha più impegni e call rischia di essere fuori tempo massimo. Ed impegnare il tempo personale per prenotare lo spazio di lavoro. Mi dispiace non avere colto questo vulnus nella nota sindacale, nonostante le ripetute segnalazioni. Non è solo un problema numerico ma anche di processo.
Fino a qualche settimana fa facevo parte di una task force per l’ufficio Desk Rating Validations .Mi sono imbattuto per la prima volta a dover prenotare postazioni HUB sulla filiale di Lecco (sono residente in Valsassina) . Ho avuto grosse difficolta’ per le carenze di postazioni , solo4 , a fronte di numerosi colleghi di varie strutture che gravitano sul lecchese . Oltretutto avevo gia’segnalato assieme ad altri colleghi di come, le postazioni HUB rimanevano vuote, nonostante in people risultavano esaurite come posti, e questo anche dopo che e’ stata introdotta la timbratura obbligatoria per rilevare la presenza . Anche ora che sono stato costretto a rientrare alla FI di Bergamo post task force , trovo difficolta’ a prenotare postazioni hub per lavorare vicino a casa , per non esaurire i giorni di smart working , ed ovviare al grosso problema di trasporti tra Lecco e Bergamo, con interruzione della linea ferroviaria a Ponte San Pietro , e autobus sostitutivi , che mi costringono ogni giorno ad alzarmi il mattino alle 5 , e fare quasi due ore di viaggio per raggiungere la sede di Bergamo.
ciao Antonio, anche io mi sveglio tutte le mattine alle 6 per raggiungere la filiale, noi della rete che non abbiamo questi “Privilegi” dello SW cosa dovremmo dire? Non voglio alimentare una faida interna, lungi da me, e non conosco la tua situazione, ma non lamentiamoci del superfluo, da quando è stato introdotto il lavoro flessibile e la settimana corta ci sono colleghi di serie a e di serie b.
Senza entrare nelle ragioni individuali, vogliamo comunque rimarcare che – almeno per il Sindacato – non esistono colleghi di serie A e B. Certo non tutti i colleghi sono uguali, ma non lo sono e non lo sono mai stati: diverse età, carriere, esigenze, aspirazioni, oltre naturalmente a diverse mansioni.
Chi è in cassa non è uguale chi fa investimenti. O chi si occupa di IT non ha nulla a che spartire con chi fa i Controlli. Esistono colleghi con i problemi di pressioni commerciali (in Rete) e colleghi con i problemi di pressioni per la consegna del progetto (in Direzione). Esiste il problema del rapporto con la clientela (in Filiale) o quello delle riunioni perenni e senza orari (in Direzione). Esistono percorsi professionali normati oppure la più totale discrezionalità del capo. Esistono problemi di mobilità e distanza dal posto di lavoro (per tutti coloro che non abitano vicini al posto di lavoro, quale che sia). Esistono mansioni che si possono fare in SW per la maggior parte e lavori che oggettivamente lo rendono più difficile. E potremmo continuare con un elenco infinito che comprende chi ha figli e chi no, chi deve seguire persone anziane o malate e chi no, uomini e donne, giovani o più attempati… Tutte persone diverse con aspirazioni e problemi diversi.
La questione, da sempre, non istituire una classifica dei problemi, ma cercare le soluzioni possibili e migliori per i problemi di tutti.