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“Inaccettabili novità nella procedura per l’applicazione del piano d’Impresa del gruppo Intesa Sanpaolo: l’Azienda dichiara 10.000 eccedenze di personale e chiede una riduzione del costo del lavoro per 300 milioni di euro. La drastica riduzione del costo del lavoro, l’innalzamento delle eccedenze e gli interventi prospettati sugli accordi di armonizzazione sono un segnale gravissimo per le lavoratrici e i lavoratori di Intesa Sanpaolo, che respingiamo fin da ora. In assenza di novità rilevanti, le scriventi Organizzazioni Sindacali, in stretto raccordo con le Segreterie Nazionali e i lavoratori e le lavoratrici del Gruppo, sapranno rispondere adeguatamente alle provocazioni che giungono da controparte.” Click qui per il comunicato unitario.

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