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GUIDA PREVIDENZA COMPLEMENTAREIn queste settimane si sta concludendo l’iter per la fusione nel Nuovo Fondo Pensioni a contribuzione definita di Gruppo del FAPA e del Fondo Pensioni Sanpaolo Imi, nonché per la confluenza del Fondo Pensione Banco di Napoli – Sezione B e del Fondo Pensione Banca Monte Parma.

I colleghi iscritti a questi Fondi non devono fare nulla: il passaggio è automatico, senza alcuna variazione dei comparti scelti nei suddetti Fondi aggregati. Entro fine anno, il Consiglio di Amministrazione del Nuovo Fondo di Gruppo individuerà i nuovi comparti di investimento tra i quali gli iscritti, vecchi e nuovi, potranno scegliere.

Ricordiamo invece che:

I colleghi che aderiscono ai Fondi Pensione Aperti, per continuare a beneficiare della contribuzione aziendale, devono aderire al Nuovo Fondo di Gruppo entro il 30 GIUGNO 2016. Verrà garantita la continuità dell’eventuale copertura a carico dell’azienda per invalidità e premorienza di cui oggi beneficiano nel Fondo Aperto.
Questi colleghi potranno inoltre trasferire la loro posizione individuale al Nuovo Fondo o mantenerla presso il Fondo Aperto, ma la contribuzione aziendale verrà versata solamente alla nuova posizione presso il Nuovo Fondo.
Per l’adesione sarà attiva sino alle ore 17.00 del 30 giugno 2016 la procedura “Applicativo Fondi Aperti” su Intranet > Persona > Welfare > Previdenza Complementare > Fondo Pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo.

I colleghi assunti da inizio anno e quelli che sinora avevano deciso di non iscriversi a fondi pensione possono beneficiare del contributo aziendale, attualmente del 2,50%, con decorrenza 1 gennaio (o dall’assunzione se successiva) aderendo al Nuovo Fondo di Gruppo entro il 30 GIUGNO 2016. Non vi è alcun obbligo di contribuzione a carico del collega.
Per l’adesione va utilizzato l’apposito modulo (click qui) pubblicato su Intranet > Persona > Welfare > Previdenza Complementare > Fondo Pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo > “Adesione standard”.

I colleghi cosiddetti iscritti “silenti”, cioè attualmente iscritti a uno dei suddetti Fondi aggregati con il solo conferimento tacito del TFR ai sensi delle disposizioni di legge e/o del “ristoro” dei maggiori oneri di contribuzione al Fondo Sanitario Integrativo, possono richiedere l’attivazione del contributo aziendale, attualmente del 2,5%, senza alcun obbligo di contribuzione a loro carico. Il contributo aziendale sarà versato al Nuovo Fondo di Gruppo a decorrere dal mese successivo a quello di pervenimento del modulo di richiesta (click qui). L’azienda ha inviato in questi giorni specifica comunicazione mail agli iscritti “silenti”, con allegato il modulo per richiedere l’attivazione della contribuzione aziendale.

Inoltre, tutti gli iscritti per i quali, ad oggi, esiste un obbligo di contribuzione minima a loro carico (ad es. nel FAPA è previsto il 2%) potranno decidere nel Nuovo Fondo di ridurla o sospenderla, senza che venga meno il versamento della contribuzione aziendale. Abbiamo richiesto l’attivazione, appena sarà possibile, dell’apposita procedura.

Ricordiamo che, data la complessità dell’operazione e della necessità di consentire un corretto passaggio dei dati amministrativi, contabili e fiscali, fino alla fine settembre 2016 presso tutti i Fondi interessati dall’aggregazione non sarà possibile procedere all’erogazione di anticipazioni o prestazioni. Abbiamo già chiesto all’azienda di individuare soluzioni per i casi di assoluta urgenza.
VI RICORDIAMO CHE IL NOSTRO ESPERTO GIAMPIERO RECCAGNI È A VOSTRA DISPOSIZIONE PER CONSULENZE E APPROFONDIMENTI.

Click qui per accedere alla Guida sulla Previdenza complementare:  come al solito le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo

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