Di seguito il testo della lettera inviata.
Al Responsabile Sicurezza sul Lavoro
Intesa Sanpaolo Spa
Fabio Rastrelli
Al R.S.P.P. di
Intesa Sanpaolo Spa
Dario Russignaga
Al Responsabile Medicina del Lavoro e Rischi Psico-sociali
Intesa Sanpaolo Spa
Egle Gorra
Ai Medici Coordinatori ISP
Dott. Maurizio Coggiola
Dott. Paolo Carrer
(e, come da indicazioni ricevute, attraverso il Responsabile Sicurezza sul Lavoro Fabio Rastrelli, anche)
Al Datore di Lavoro
Intesa Sanpaolo Spa
Paola Angeletti
Oggetto: Progetto Drive Bank
Facciamo seguito alla lettera già inviata dai RLS della direzione ERM qui allegata, della quale gli scriventi RLS di Gruppo ISP condividono pienamente ogni osservazione e richiesta, per comunicare quanto segue:
- la banca non ha proceduto ad una valutazione preventiva del rischio insito nel lavoro sui camper, non ha condiviso con i RLS alcuna informazione, valutazione o azione di mitigazione dei FDR circa questo nuovo ambiente di lavoro, non ha aggiornato il DVR, che a tutt’oggi riporta esclusivamente un parziale riferimento all’esistenza di un progetto pilota non più esistente; pertanto diffidiamo l’azienda dall’utilizzare i camper già predisposti quale ambiente di lavoro per qualunque dipendente del Gruppo;
- riteniamo insufficiente e non esaustiva l’informativa rappresentataci nel corso dell’incontro di consultazione RLS del 27 ottobre 2023. Chiediamo, pertanto, di poter visionare in dettaglio le dotazioni, la disposizione degli arredi, le misure di sicurezza previste e le postazioni di lavoro di ciascuno dei camper che l’azienda intende allestire PRIMA di utilizzarli sul territorio e PRIMA di adibirvi il personale, in modo da poter espletare correttamente e fattivamente le attribuzioni previste per i RLS dalle lettere b), e), h), e m) dell’art. 50 del D. Lgs. 81/2008, al fine di poter formulare le nostre osservazioni e richieste a progetto ancora non definitivo;
- diffidiamo pertanto l’Azienda dal continuare a consentirne l’uso degli stessi prima di aver esperito l’obbligatorio iter di legge, la cui inosservanza non potrà che essere considerata da noi come una violazione delle norme in materia.
- Siamo pertanto a richiedere di valutare approfonditamente e congiuntamente la questione, anche se riteniamo, sin d’ora, che sarà assai difficile che possano essere sanate le gravi carenze che i RLS della direzione ERM hanno già evidenziato dopo il sopralluogo avvenuto in data 16/10/2023 in un camper utilizzato presso il comune di Staffolo. Ci è noto, peraltro, che i camper potrebbero essere diversamente allestiti rispetto a quello visitato, ed a maggior ragione riteniamo sia doveroso da parte aziendale organizzare una presentazione di ciascun camper a beneficio dei RLS.
Infine, ci riserviamo di adire le Autorità competenti per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori coinvolti nel progetto “Drive Bank” qualora l’Azienda continui a non prevedere un fattivo nostro coinvolgimento sulle problematiche esposte Restiamo in attesa di seguito.
I RLS di Gruppo Intesa Sanpaolo
Milano, 20/11/2023
Visto che parliamo di camper: al CCM Moncalieri risultano essere riservati, solo per 1 camper, 8 posti auto, i più vicini all’ingresso.
A parte il fatto che a dire tanto ne basterebbero 4, ma non si capisce perchè debbano essere riservati i più vicini all’ingresso, quelli che normalmente sono più utili a turnisti o a chi porta i figli al nido, per esempio.
Sarebbe sufficiente riservare il posto per il camper in una zona più esterna del parcheggio, magari vicino alla recinzione (dove tanto non si parcheggia nessuno…) e che risulterebbe anche più comoda per fare manovra con il camper.
Se, in funzione della diffida di cui leggo sopra, il camper non verrà utilizzato per un po’, a maggior ragione sarebbe opportuno parcheggiarlo in una zona dove possa dare meno fastidio, invece che fermo in mezzo a tutte le altre autovetture.