Il possesso di LECOIP certificate deve essere indicata sulla dichiarazione ISEE, pertanto fino alla naturale scadenza del piano, ovvero per Lecoip 3.0 per il periodo 2022-2025, in sede di dichiarazione ISEE, è necessario fornire la rendicontazione annuale al 31/12, dove viene indicato il valore dei certificate.
Tale valore viene anche trasmesso all’agenzia delle entrate e rimane in capo all’aderente anche nel caso in cui vi sia una perdita del diritto, che può avvenire in caso di dimissioni, licenziamento per giusta causa o giustificato motivo, risoluzione consensuale del rapporto di lavoro per motivi non dipendenti da una modifica organizzativa e nel caso di provvedimenti disciplinari di “sospensione dal servizio”.
La rendicontazione personale è recuperabile da
#People -> Retribuzione -> Sistemi Incentivanti di Lungo Termine -> Consulta l’ARCHIVIO – DOC. FIDUCIARIA PER PIANI LECOIP (in fondo alla pagina) -> RENDICONTAZIONE ANNUALE 31/12/2022 Lecoip 3.0
Buongiorno,
cosa succede in caso di pensionamento prima del 2025?
Grazie.
In caso di Pensionamento il Lecoip viene liquidato a scadenza, pro quota.
Buongiorno, ho fatto ISEE e ho constatato che l’importo relativo al LECOIP viene proposto in automatico in base alla comunicazione SIREFID. Tuttavia l’importo indicato relativo al 31/12/2022 mi sembra eccessivo rispetto al valore effettivo dell’investimento. Inoltre il montante lordo del CUD 2023 (relativo al 2022) già teneva in considerazione la quota LECOIP. Mi sembra che così facendo il computo ISEE sia fortemente penalizzante.
Le ricadute fiscali del Lecoip sono indubbiamente significative rispetto all’ISEE. Infatti è un punto di attenzione bene evidenziato all’interno della Guida FISAC al Lecoip predisposta e diffusa prima della sottoscrizione di cui per comodità riportiamo qui un estratto:
Riteniamo importante sottolineare che, per effetto dell’adesione al Piano di Investimento e dei passaggi necessari per gli adempimenti fiscali come sopra riportati, nel 2022 il collega si vedrà quindi attribuito complessivamente un reddito più alto.
Nel ribadire che gli oneri fiscali diretti (la tassazione IRPEF sul proprio reddito) collegati al LECOIP sono pagati interamente dall’azienda, occorre comunque prestare molta attenzione agli effetti indiretti dell’adesione.
Come conseguenza di tutti gli adempimenti relativi al Piano di Investimento la CU 2023 riporterà un Reddito imponibile fiscale maggiore (pari agli importi complessivi di: Matching Shares, importo dello “sconto” per le azioni scontate, azioni “sell to cover”). Questa maggiorazione per un Gestore Base (la figura con l’incremento minore) supererà significativamente i 4.000€
Nelle valutazioni complessive è bene quindi sapere che per effetto di ciò il collega potrebbe:
• avere riduzioni degli importi delle detrazioni spettanti per lavoro e familiari a carico,
• avere una eventuale riduzione della pensione di reversibilità, pensione indiretta o assegno di invalidità che percepisce;
• superare il limite di reddito per beneficiare nel 2023 della detassazione del 10% sulle voci retributive collegate alla produttività (quest’anno il limite è di € 80.000).
Soprattutto è bene ricordare che l’adesione al LECOIP comporta la dichiarazione ai fini ISEE del controvalore del Certificato per tutta la durata del Piano. Questo può comportare il rilascio di una certificazione ISEE più alta anche in modo significativo, con possibili ricadute su Assegno Unico, iscrizione e delle rette per asilo nido o università, tariffe agevolate per il trasporto pubblico o i parcheggi, ecc. Sul sito dell’Inps è possibile fare la simulazione del calcolo ISEE https://servizi2.inps.it/servizi/Iseeriforma/FrmSimHome.aspx, ma se si è tra i fruitori delle agevolazioni ISEE è consigliabile fare una verifica delle possibili ricadute con il proprio CAAF.
Buongiorno considerando che l’incremento reddituale per il lecoip eleva una tantum e in maniera non ripetibile il reddito per l’anno 2022 è possibile ottenere una dichiarazione aziendale che consenta di accedere all’isee corrente per l anno 2024? In questo modo si utilizzerebbe ai fini del calcolo il reddito 2023 non “drogato” dal lecoip
Le ricadute fiscali in merito ai Piani di Incentivazione di lungo periodo quali il Lecoip non dipendono dalle possibili dichiarazioni aziendali, ma dalle disposizioni dell’Agenzia delle Entrate. La questione è stata ripetutamente affrontata nel corso delle varie “edizioni” (siamo alla terza) dei Piani Lecoip e viene illustrata preventivamente ogni volta nella nostra Guida che viene pubblicata prima della sottoscrizione di ogni nuovo piano. https://www.fisacgruppointesasanpaolo.it/database/guide/azionariato-diffuso-e-piano-lecoip/