Si è svolto ieri l’incontro con la Chief Operating Officer del Gruppo Intesa Sanpaolo, Paola Angeletti.
L’incontro ha rappresentato l’occasione per una disamina dei tanti temi che vedono interessato il nostro Gruppo le nostre colleghe e i nostri colleghi.
Tra i diversi argomenti trattati vi è stata l’illustrazione dei risultati del Gruppo, da cui si rileva il miglior risultato netto di sempre.
È stata anche illustrato il ruolo che il Gruppo ISP ha avuto al tavolo del rinnovo del contratto (che, in questi giorni, è in fase di esposizione e votazione nelle assemblee sul territorio), ricordando la revoca del mandato di rappresentanza all’ABI.
Una attenzione specifica della COO al nuovo modello organizzativo, in particolare sulla flessibilità d’orario, sul 4×9 e sulla possibilità di estendere lo smart working come da accordo sindacale.
Altri argomenti trattati nell’incontro sono stati l’impegno sul tema dell’inclusione e l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale nei processi del settore bancario e nel Gruppo. Su quest’ultimo punto la COO ha ribadito però la centralità dei colleghi nell’ambito lavorativo.
Per parte sindacale abbiamo ribadito:
- il ruolo del Sindacato nel rinnovo del Contratto Nazionale e delle importanti novità introdotte;
- la rilevanza delle tante iniziative che sono state compiute grazie al continuo e costante lavoro di trattativa, come ad esempio – per citare le “ultime” – il “Dopo di Noi” e le coperture assicurative LTC;
- l’importanza del Lavoro Flessibile e la necessità di continuare con il progetto di estensione alle filiali;
- la richiesta di sburocratizzare i processi che, come emerso nella recente Indagine di Clima, è uno dei punti di maggiore criticità percepito dai colleghi;
- la necessità di trovare soluzioni adatte a rendere tangibili ed usufruibili i 30 minuti di riduzione dell’orario di lavoro settimanale ottenuti con il rinnovo del CCNL;
- la forte carenza di organico che porta a carichi di lavoro non sostenibili e il bisogno, quindi, di potenziare il piano di assunzioni per farvi fronte e anche con un nuovo piano di insediamento di lavorazioni in zone disagiate del paese;
- la necessità di riconoscere alle colleghe e ai colleghi il giusto ritorno economico: i risultati eccezionali del Gruppo sono stati frutto del loro lavoro e riteniamo che questo debba essere il punto di partenza nella trattativa sul premio collegato ai risultati aziendali;
- la richiesta di sterilizzare per le zone colpite da calamità naturali alcuni effetti penalizzanti in tema di sistema incentivante;
- sul progetto Isybank le criticità che, come Sindacato, avevamo preliminarmente evidenziato e che hanno portato in questo periodo a un sovraccarico di lavoro nella rete e nelle filiali digitali;
- lo sviluppo di iniziative condivise anche all’esterno in materia di inclusione e parità di genere.
L’incontro è stato importante e ha permesso il confronto con i più alti vertici della Banca. Riteniamo che il dialogo continuo sia il modo corretto di affrontare le problematiche con lo scopo di trovare soluzioni efficaci ribadendo la centralità di un modello di relazioni industriali adeguato alle dimensioni e complessità del nostro Gruppo, volto a garantire le giuste tutele collettive. Come Organizzazioni Sindacali non abbiamo mai smesso di ricercare una unità di intenti a tutela di tutte le colleghe e tutti i colleghi.