Archivio Puglia Sud E Basilicata

Trimestrale Area Puglia: si parte col piede sbagliato

Insoddisfacente l’incontro nel suo complesso.

L’aspetto più inquietante emerso è che le Funzioni Aziendali non appaiono consapevoli del disagio che si vive nelle filiali e dello stato di frustrazione da molti colleghi lamentato. Sembra che l’azienda cerchi di esorcizzare i problemi negandone l’esistenza.

Se l’azienda continuerà ad ignorare le istanze che provengono dalla base in merito a sicurezza, carichi di lavoro, riconoscimenti ed opportunità professionali ed economiche, trasparenza nei rapporti e quant’altro, i lavoratori si sentiranno sempre più un corpo estraneo e sarà difficile per tutti pretendere condivisione e coinvolgimento. E’ questo uno scenario al quale vorremmo non assistere.

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ESTENSIONE ORARI AD ANDRIA

I lavoratori delle filiali presenti sulla piazza di ANDRIA, riuniti in assemblea, hanno discusso, elaborato e votato il presente documento che viene posto all’attenzione dell’Azienda e delle OO.SS. territorialmente competenti al fine di ricercare e individuare soluzioni in merito alle problematiche  emerse nel corso dell’assemblea che vengono di seguito riassunte

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PUGLIA: ESTENSIONE ORARI DOCUMENTO LAVORATORI FOGGIA 5

In data 9 gennaio 2013 i Lavoratori della filiale di Foggia 5, riunitisi in assemblea per discutere sull’avvio della fase sperimentale relativa all’estensione degli orari di filiale, hanno approvato un documento:   

Ritengono grave che, in una fase così delicata di cambiamento, non siano stati preventivamente coinvolti i loro rappresentanti sindacali.

L’avvio dei nuovi orari non può essere un test che gravi esclusivamente sui lavoratori, ma deve essere un modello di sviluppo e di tutela occupazionale.

Un progetto di tale portata deve essere caratterizzato da organici adeguati e dalla condivisione con i lavoratori coinvolti, altrimenti è destinato all’inevitabile fallimento”.

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Accordo 19/10/12 esito assemblee PUGLIA

Al termine della settimana si sono concluse le assemblee dei lavoratori del Gruppo Intesa Sanpaolo. E’ in corso lo spoglio dei verbali pervenuti da ogni assemblea. Nel frattempo forniamo i dati relativi all’esito delle assemblee svoltesi in Puglia.

Ringraziamo tutti i lavoratori intervenuti in assemblea per il contributo fornito alla discussione ed al dialogo.

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CRONOLOGIA DELLA VERTENZA

In occasione del ciclo di assemblee sul Protocollo “Occupazione e Produttività”, abbiamo approntato un breve riepilogo riferito alle fasi del confronto inerente le ricadute del Piano Industriale 2011 – 13/15.

Per meglio comprendere le fasi del percorso negoziale è bene precisare che il tema centrale del confronto non era il rinnovo della contrattazione integrativa (obiettivo in ogni caso ugualmente raggiunto nell’ambito del Protocollo d’intesa), bensì le ricadute sui lavoratori del Piano di Impresa la cui applicazione prevedeva tensioni occupazionali. Gli art. 18 e 19 del CCNL prevedono in tali casi che,  in mancanza di accordo entro 50 giorni dall’apertura della procedura, l’azienda possa procedere unilateralmente ad effettuare gli interventi necessari per il raggiungimento degli obiettivi del Piano, nel rispetto delle norme contrattuali e di legge, compresa l’applicazione della legge 223/91 (licenziamenti obbligatori).

Di seguito la cronologia degli eventi ed una tabella riepilogativa delle norme integrative aziendali e del loro “status” nel corso della vertenza.

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STRAORDINARIO!

E’ il momento di mostrare all’Azienda che esistono valori morali che non si possono comprare a 16,00 euro all’ora e, men che meno, si possono regalare a chi non li sa apprezzare! E’ il momento di rendere noi stessi beneficiari di quel senso di responsabilità, migliorando la nostra qualità della vita e comportandoci coerentemente, con l’auspicio che la rigida applicazione della direttiva metta l’Azienda nella condizione di non poter più negare la carenza di organico ed il conseguente disagio. TALE INEDITA SITUAZIONE COMPORTA DEI RISCHI TANTO SUBDOLI QUANTO PURTROPPO MOLTO CONCRETI

1. Che i colleghi per un malinteso senso del dovere e pressati dalle incombenti necessità siano col tempo portati a lavorare ugualmente oltre il normale orario di lavoro pur senza corrispettivo.

2. Che i colleghi siano chiamati personalmente in causa dalla banca per ritardi e  disservizi nonché per i danni patrimoniali che potrebbero verificarsi.

 DOBBIAMO EVITARE IN TUTTI I MODI CHE CIO’ ACCADA

Invitiamo pertanto i colleghi non solo al RISPETTO RIGOROSO DELL’ORARIO CONTRATTUALE DI LAVORO evitando qualsiasi prestazione non autorizzata (e come tale non compensata) ma anche a SEGNALARE PER ISCRITTO  al Responsabile Gerarchico l’eventuale accumulo di lavoro che possa comportare disservizi o potenziali danni patrimoniali alla banca e/o alla clientela.

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Brindisi: analisi di clima e situazione ambientale

brindisi climaCon un nostro comunicato del 13/6 abbiamo denunciato una situazione di estremo disagio legato alla mancata attivazione dell’impianto di climatizzazione nello stabile di C.so Garibaldi in Brindisi in cui operano diverse uu.oo. della Banca.
Ricordavamo che l’impianto centralizzato è oramai vetusto (addirittura risalente ai primi anni ’70) e assolutamente inadeguato a garantire condizioni “normali” dal punto di vista microclimatico.
Dopo l’attivazione questa situazione si è confermata.
Ci sono uffici particolarmente esposti all’irraggiamento solare in cui i colleghi sono costretti a lavorare come se fossero in una “sauna” e questa situazione, come è ovvio, sta causando malesseri di vario genere, oltre a esporci a considerazioni alcune volte sarcastiche altre volte molto critiche da parte della clientela a detrimento dell’immagine di efficienza della banca stessa.

2 LUGLIO 2012 LA PUGLIA SI E' FERMATA

La risposta dei Lavoratori del Gruppo Intesa Sanpaolo di fronte al tentativo aziendale di azzerare le tutele della contrattazione integrativa è stata inequivocabilmente forte e compatta su tutto il territorio nazionale. 

In particolare, i dati della Puglia in nostro possesso ci rassegnano un RISULTATO STRAORDINARIO CON LA

CHIUSURADEL 97% DEGLI SPORTELLI IN REGIONE

CHIUSURA TOTALE DEGLI SPORTELLI NEI CAPOLUOGHI

BARI – BRINDISI – FOGGIA – LECCE – TARANTO

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PUGLIA: Scippo della Contrattazione Integrativa? I Lavoratori risponderanno!

Sono terminate da poche ore le assemblee in Puglia. Non sono mancati partecipazione, dibattito, coinvolgimento, ma soprattutto forte volontà di rispondere con determinazione al tentativo dell’azienda di abbassare in modo strutturale il costo del lavoro distruggendo con un solo colpo di spugna la nostra contrattazione integrativa. Dal dibattito è emerso inequivocabilmente che i lavoratori

SCIOPERERANNO COMPATTI IL 2 LUGLIO

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A GRANDI PASSI VERSO LO SCIOPERO

Le assemblee in corso in Puglia come in tutto il Gruppo Intesa Sanpaolo stanno registrando un’ampia partecipazione NONOSTANTE L’AZIENDA APPLICHI IN MANIERA FISCALE LA NORMATIVA SULLE ASSEMBLEE, IMPEDENDO NEI FATTI LA PARTECIPAZIONE A GRAN PARTE DEI COLLEGHI CHE LAVORANO SU PIAZZE CON ORGANICO INFERIORE ALLE 8 PERSONE (UN MOTIVO IN PIU’ PER SCIOPERARE!!!)..

 Stiamo raccogliendo molti interventi da parte dei colleghi che evidenziano un clima aziendale pesante, soprattutto in Rete, ove la strutturale carenza di organico stride in modo evidente con le dichiarate eccedenze di personale, il cui costo si vuol far pagare unicamente a chi quest’azienda la tiene in piedi.

 Ci giunge inoltre notizia di “inviti” formulati dalle Funzioni del Personale di Area a direttori o sostituti, affinché si rechino ugualmente il 2 luglio in filiale, ancorché aderenti allo sciopero, per provvedere alla verifica delle persone presenti e comunicare i dati all’Area, anche al fine di valutare la possibilità di aprire ugualmente il punto operativo. Tale richiesta è inaccettabile, intimidatoria, illegittima nonchè provocatoria e viola il diritto costituzionale alla libertà individuale di sciopero.

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DIGNITA' E RISPETTO DEI LAVORATORI DI ISGS BARI

A distanza di circa due mesi dall’avvio del nuovo modello organizzativo della Direzione Operations di Rete, che ha previsto la costituzione degli HUB, il progetto comincia ad evidenziare tutte le criticità che erano già state denunciate nel corso degli incontri sindacali già tenutisi.

Intollerabile, tra l’altro, il fiorire di pubbliche bacheche o lavagne aziendali con report che indicano – con tanto di nome e cognome – attività, presenze/assenze e addirittura progressi formativi di ciascuno.

Richediamo l’immediata sospensione degli atti in essere in violazione alle norme di legge

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Sicurezza Barletta

Violate norme di sicurezza a Barletta

 

I lavori di ristrutturazione del palazzo di Corso Garibaldi si stanno effettuando con evidente approssimazione rispetto alla necessità di preservare e tutelare la sicurezza e la salubrità degli ambienti nell’interesse dei lavoratori e dei clienti, costretti a subire notevoli disagi a causa della realizzazione delle opere edili durante l’orario di lavoro e di negoziato.

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Assemblee in Puglia

assemblee pugliaIl 15 settembre sono terminate in Puglia le assemblee convocate per discutere del Piano Industriale del Gruppo Intesa Sanpaolo e dell’accordo relativo a riduzioni di personale – esodi – riconversioni professionali – assunzioni.
Nel corso delle assemblee è emerso con prepotenza il grave disagio in cui versano i lavoratori interessati all’eventuale fuoriuscita dal lavoro, disagio determinato da molteplici errori da parte dell’azienda nelle comunicazioni unito ad un’eccessiva genericità delle stesse ed alla conclamata incapacità di gestire una fase così delicata per la vita di molti colleghi.
In questa fase le Organizzazioni Sindacali si sono rivelate un importante punto di riferimento per i lavoratori sopperendo spesso alle inefficienze aziendali.

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BDN Bari: passa la deroga all’art. 18

bari e art. 18Le intese sottoscritte a livello aziendale o territoriale possono derogare a leggi sul lavoro, comprese quelle sul licenziamento, e alle relative norme contenute nei contratti nazionali. Via libera della commissione Bilancio del Senato ad un emendamento alla manovra presentato dalla maggioranza. Resta salvo il rispetto della Costituzione, dei vincoli derivanti dalle normative comunitarie e dalle convenzioni internazionali sul lavoro.
"Fermo restando il rispetto della Costituzione, nonché i vincoli derivanti dalle normative comunitarie e dalle convenzioni internazionali sul lavoro, le specifiche intese" aziendali e territoriali "operano anche in deroga alle disposizioni di legge" e alle "relative regolamentazioni contenute nei contratti collettivi nazionali di lavoro", si legge nel testo approvato. "Il governo autoritario distrugge l’autonomia delle parti", ha commentato il leader della Cgil, Susanna Camusso. Per il Pd l’emendamento è rischioso perché "con il sì dei sindacati si potrà anche licenziare".

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Dalla Puglia lettera sui corsi aggiornamento ISVAP

isvap pugliaFacciamo riferimento alla comunicazione da Voi inviata via e mail ai colleghi dell’Area Puglia in data 4 agosto u.s. ove si ricorda agli interessati che “è prioritario fruire del corso nel rispetto delle scadenze”, in gran parte fissate per il 26 agosto 2011, richiamando, inoltre, l’obbligatorietà della formazione stessa.
Ferma restando la legittimità del sollecito, vogliamo ricordare l’estrema delicatezza del corso che, al fine di una sua concreta efficacia, non può essere fruito nei ritagli di tempo tra un cliente e l’altro nonché la durata dello stesso (22,5 ore equivalenti a 3 giornate lavorative).
Riteniamo pertanto – anche in considerazione dei disagi e dei carichi di lavoro legati al periodo estivo e dei potenziali disservizi a danno della clientela – che le Funzioni del Personale di Area non possano affidarsi esclusivamente “al senso di responsabilità di tutti i colleghi interessati” , ma debbano esse stesse assumersi il compito di fornire ai colleghi precise indicazioni su come, quando e dove ciascuno dovrà usufruire in maniera organica ed efficace del corso stesso.

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Taranto: educare o reprimere?

puglia educare o reprimereErogazione di provvedimenti disciplinari a pioggia nella fiale di Taranto: vuol dire che d’ora in avanti si cercherà di ridurre al minimo il margine di errore e si farà solo quello che compatibilmente è possibile fare.
Pretendiamo rispetto per la dignità dei lavoratori!!! Auspichiamo un atteggiamento diverso nei loro confronti, privo di preconcetti ed elucubrazioni mentali, che non li faccia sentire come l’orso del luna-park su cui sparare, ma che dia concretezza a quel concetto tante volte proclamato dagli alti vertici aziendali: Le risorse umane sono un valore!!!
Vogliamo un clima di lavoro sereno, in cui si pensi tranquillamente a fare il proprio dovere, senza la preoccupazione di doversi guardare le spalle, o di dover cercare un Legale per difendersi dalla propria azienda!!! Un clima improntato sempre più alla collaborazione tra i vari dipendenti e l’azienda stessa.
C’è chi per l’azienda ha sacrificato per anni la famiglia, gli affetti, la vita privata: e la nostra storia lo dimostra.
Chiediamo rispetto, dialogo, collaborazione, e non solo provvedimenti disciplinari.

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Area Puglia: traguardo in vista!

puglia traguardo in vistaPer effetto dell’accordo sugli inquadramenti e percorsi professionali, il prossimo 30 giugno svariati colleghi conseguiranno la promozione a quadro direttivo. L’attribuzione del nuovo inquadramento avviene di norma dopo qualche mese, ovviamente con effetto retroattivo – in questo caso dal 1/7/2011 – e correlato riconoscimento degli arretrati.

In seguito a tale promozione varieranno in maniera significativa alcuni aspetti della prestazione lavorativa. In particolare:

  • Retribuzione
  • Ferie
  • Orario di lavoro

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Filale imprese Lecce: Organici e carichi di lavoro

lecce filale imprese A seguito dell’attività di riportafogliazione dei rapporti con caratteristiche di “Impresa”, già gestiti dalle filiali retail, la Filiale Imprese di Lecce ha visto allocare nei portafogli dei quattro gestori un totale di 157 relazioni di cui 80 affidate. I clienti portafogliati totali in filiale sono aumentati da 392 a 549 (+40%), di cui affidati da 276 a 356 (+29%).
I quattro gestori della filiale si trovano a gestire portafogli che, da una media di 98 rapporti sono passati a 137 . I soli rapporti affidati sono passati da 69 a 89 medi per gestore. Questo travaso si è verificato non in maniera graduale, ma con una globale manovra simultanea e repentina.
Tutto ciò ha determinato l’improvvisa urgente necessità di interfacciarsi con un numero rilevante di nuovi interlocutori, di approcciare una pluralità di nuove relazioni organizzandosi per il trasferimento fisico dei fascicoli affidati e la ricognizione dell’esistente. Il tutto, se tranquillamente affrontabile in numeri contenuti, ha determinato la contestuale urgenza di incontrare i nuovi interlocutori, imparare a conoscere le relazioni e le specificità operative, verificare garanzie trasferite e regolarità formali, predisporre il rinnovo dei fidi per lo più scaduti (anche da diverso tempo) e gestire criticità legate anche a crediti problematici per rapporti ancora da vagliare.
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Lecce: richieste sulla sicurezza

pu110217 I Coordinamenti Territoriali dell’Area Puglia unitamente alle RR.SS.AA. della piazza di Lecce chiedono con forza alle funzioni deputate alla sicurezza antirapina la conferma della protezione con vigilanza fissa della filiale di Lecce Viale Leopardi, oggetto di due rapine nel breve arco di 20 giorni (l’11 ed il 31 gennaio 2011), almeno fino a quando non verranno individuate soluzioni permanenti tali da garantire un adeguato livello di sicurezza a quella Filiale.
Chiedono l’urgente adozione di tale provvedimento al fine di tranquillizzare tanto i colleghi (comprensibilmente stressati e sfiduciati) quanto la clientela, alla luce della preoccupante recrudescenza dei gravi episodi perpetrati ai danni di una filiale che, per il suo posizionamento nel contesto cittadino, risulta particolarmente esposta al pericolo di rapine.
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