Erogazione di provvedimenti disciplinari a pioggia nella fiale di Taranto: vuol dire che d’ora in avanti si cercherà di ridurre al minimo il margine di errore e si farà solo quello che compatibilmente è possibile fare.
Pretendiamo rispetto per la dignità dei lavoratori!!! Auspichiamo un atteggiamento diverso nei loro confronti, privo di preconcetti ed elucubrazioni mentali, che non li faccia sentire come l’orso del luna-park su cui sparare, ma che dia concretezza a quel concetto tante volte proclamato dagli alti vertici aziendali: Le risorse umane sono un valore!!!
Vogliamo un clima di lavoro sereno, in cui si pensi tranquillamente a fare il proprio dovere, senza la preoccupazione di doversi guardare le spalle, o di dover cercare un Legale per difendersi dalla propria azienda!!! Un clima improntato sempre più alla collaborazione tra i vari dipendenti e l’azienda stessa.
C’è chi per l’azienda ha sacrificato per anni la famiglia, gli affetti, la vita privata: e la nostra storia lo dimostra.
Chiediamo rispetto, dialogo, collaborazione, e non solo provvedimenti disciplinari.
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In qualità di RSA di Leasint solidarizzo con tutti i colleghi che sono toccati da provvedimenti disciplinari che non tengono conto delle condizioni in cui si lavora e le pressioni commerciali che si riversano sui singoli.
Non si riesce a capire se anche queste sospensioni rientrino nell’operazione di contenimento del cost income. I lavoratori di Leasint il 25/11/2010 hanno scioperato con una percentuale pari al 96% per contrastare i provvedimenti disciplinari che erano stati elargiti a 6 colleghi, a seguito di tale azione il collega che era stato licenziato è stato reintegrato.
Vista la vertenzialità che si aprirà all’interno del ns. Gruppo a seguito della chiusura della procedura del 30/05/2011, senza accordo, ritengo sia il caso di mettere sul piatto anche la questione delle contestazioni/provvedimenti disciplinari.