Archivio Puglia Sud E Basilicata

LA GRANDE BELLEZZA

Una giornata meravigliosa, straordinaria. Ho ancora negli occhi l’impressionante sventolio di bandiere della manifestazione nazionale di sabato 25 ottobre a Roma. Due lunghi cortei colorati di rosso che attraversano la capitale e confluiscono in piazza San Giovanni, una piazza non abbastanza grande da contenere quella immensa marea di persone provenienti da tutta Italia, isole comprese. Un protagonismo che pone anche al sindacato confederale una nuova sfida: rappresentare i bisogni variegati del mondo del lavoro attraverso nuove forme di mobilitazioni, mai sperimentate in passato, più vicine ai territori e alle istanze che provengono da quelle categorie che oggi sono prive di una rappresentanza. Una sfida complessa, che la CGIL ha l’obbligo di raccogliere perché portatrice di valori di inclusione e uguaglianza, libertà e giustizia sociale. Conservando la memoria di un grande passato ma, al tempo stesso, con la consapevolezza di immaginare un futuro di diritti e garanzie per tutti i lavoratori.

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PUGLIA: IL LAVORO FRAMMENTATO

La manifestazione di Roma è solo la prima tappa di una mobilitazione più ampia, che veda il mondo del lavoro, frammentato e lacerato dagli effetti devastanti di una crisi economica senza precedenti, di nuovo protagonista.

Un protagonismo nuovo, forse anche più destrutturato, ma ancora in grado di dare speranza a quelle donne e a quegli uomini che, ogni giorno, da anni, presidiano i cancelli delle loro fabbriche chiedendo di non essere lasciati soli.

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ART. 18 IL SAPORE DELLA LIBERTA'

A febbraio del 2012 la R.S.A. Fisac/Cgil del Banco di Napoli di Bari diffuse il comunicato “IL SAPORE DELLA LIBERTA'” in risposta all’ennesimo attacco all’art. 18. Il comunicato è purtroppo ancora oggi più che mai attuale. Lo diffondiamo pertanto ancora una volta senza la necessità di alcuna modifica, ricordando che il 25 ottobre la CGIL ha organizzato una grande manifestazione a Roma in opposizione ad una riforma del mercato del lavoro che anziché estendere i diritti, li toglie a giovani e anziani ed elimina quella grande norma di civiltà che ancora oggi prevede il divieto di licenziare in mancanza di una giusta causa. 

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PUGLIA: disagi a Barletta Nord

E’ grande il disagio al quale sono costretti i colleghi della filiale 5029 BARLETTA NORD di via Regina Margherita sin dal 20 giugno, data in cui la filiale ha accorpato l’Agenzia 1 di Piazza Umberto. Locali del tutto inidonei nel comfort e nella sicurezza con pesanti ripercussioni a carico dei colleghi e dei clienti. Nel denunciare quanto accade a Barletta Nord (e chissà, analogamente, in quante altre filiali…), richiamiamo l’attenzione dell’Azienda sui risvolti negativi sia in termini commerciali e soprattutto in termini di sicurezza e serenità dei Lavoratori. Invitiamo chi di dovere ad attivarsi al più presto per porvi rimedio. 

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FOGGIA esame di coscienza o autogol?

Siamo costretti a dover rimarcare atteggiamenti e comportamenti della Direzione della Filiale di
Foggia di Corso V. Emanuele II (05068), che con distinte mail indirizzate agli Assistenti alla Clientela
ed a tutti i Colleghi della Filiale, tenta di scaricare sugli stessi disfunzioni operative e disservizi
organizzativi. Auspichiamo che tali atteggiamenti e minacce non abbiano più a ripetersi e che il clima della filiale
si rassereni, nell’esclusivo interesse dell’Azienda e dei Lavoratori.

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AREA PUGLIA: PREVENIRE E' MEGLIO CHE CURARE

Da qualche tempo l’Azienda ritiene di interpretare le norme contrattuali e di legge che prevedono l’informativa alle Rappresentanze Sindacali Aziendali, esclusivamente nello stretto perimetro dei cosiddetti “incontri trimestrali” ed in maniera burocratico/rituale, quasi considerando l’impegno preso in sede di sottoscrizione del Protocollo Relazioni Industriali un inutile appesantimento organizzativo, da rispettare in senso esclusivamente “formale”. E’ questo l’approccio tenuto dalla Banca in occasione delle richieste di informativa provenienti dalle scriventi in occasione della chiusura e del contestuale accorpamento di 8 filiali previsto – già dal mese di aprile u.s. – per la data del 23 giugno.  

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TRIMESTRALE AREA PUGLIA: INCOMPLETA L'INFORMATIVA INTERLOCUTORIO L'INCONTRO

L’incontro, pur avendo affrontato con buona dialettica temi rilevanti, è stato del tutto carente in tema di informativa preventiva. L’oramai ben nota reticenza dell’Azienda sull’argomento è del tutto confermata. Restano pertanto in sospeso alcune importanti questioni legate ad aspetti d’informativa preventiva che vanno affrontate con urgenza, senza attendere la prossima scadenza trimestrale. Innanzitutto le ricadute in ordine alla razionalizzazione della rete con gli accorpamenti previsti il 21 giugno, per le quali la delegazione aziendale nulla ha riferito, necessitano di una sessione supplementare di incontro. In tali fattispecie infatti il confronto deve essere preventivo come peraltro inequivocabilmente affermato in data 31/3/2014 dal Tribunale di Taranto ove Intesa Sanpaolo e Banco di Napoli sono stati condannati per condotta antisindacale “…consistita nella violazione dell’obbligo di informativa e di consultazione in ordine al programma di accorpamento delle filiali…”. Incombono inoltre altre questioni in tema di orario multiperiodale e salute e sicurezza che necessitano di risposte il più possibile tempestive ed in ogni caso preventive rispetto alla fase attuativa. Confermiamo pertanto quanto  già anticipato nel corso del confronto, ribadendo che l’incontro del 9 maggio 2014 non possa che ritenersi interlocutorio e debba necessariamente aggiornarsi e proseguire appena possibile ed in tempo utile.

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PUGLIA: CONDANNATO BANCO DI NAPOLI PER CONDOTTA ANTISINDACALE

Il tribunale di Taranto con Provvedimento del 31 marzo 2014 ha condannato Banco di Napoli ed Intesa Sanpaolo per CONDOTTA ANTISINDACALE. Il Tribunale ha accolto il ricorso di FABI – FIBA- FISAC – UILCA accertando l’avvenuta violazione dei diritti di informativa riconosciuti dall’art. 13 del CCNL e dell’art. 5 del Protocollo Relazioni Industriali in vigore all’epoca dei fatti.

L’azione determinata ed unitaria delle Segreterie Provinciali, delle RR.SS.AA. del Banco di Napoli di Taranto e del Coordinamento delle RR.SS.AA. dell’Area Puglia, ha prodotto un risultato di valore strategico non solo nel territorio interessato ma anche nel Gruppo e nel Settore.

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ISGS BARI SITUAZIONE INSOSTENIBILE

In data 17 Gennaio u.s., le  Organizzazioni Sindacali hanno indetto l’assemblea dei Lavoratori della Tesoreria di Bari per fare insieme agli stessi il punto della situazione sull’anno lavorativo appena concluso e le prospettive del nuovo anno.

 Dopo un ampio e vivace dibattito fra i numerosi partecipanti, la delegazione sindacale locale ha preso nota di tutta una serie di problematiche e indicazioni formulate dai Lavoratori stessi.

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PUGLIA: LE NORME CI SONO…E VANNO RISPETTATE!!!

La disdetta del CCNL, inopinatamente formulata con dieci mesi di anticipo rispetto alla naturale scadenza del 30 giugno 2014, ed il conseguente sciopero del 31 ottobre u.s., con cui l’intera categoria ha rispedito al mittente la “provocazione”, hanno determinato il blocco delle relazioni sindacali (trattative, incontri trimestrali ecc.) anche in Azienda.

 In Area Puglia, purtroppo, questa situazione sembra aver invelenito i rapporti tra l’Azienda ed i colleghi nell’agire corrente, forse per un malinteso spirito aziendalista di alcuni e nell’erronea convinzione che la disdetta del C.C.N.L. significhi semplicemente “attuale assenza di contratto di lavoro e delle norme di legge che lo regolano”. Ciò, ovviamente 

 NON E’ E NON SARA’

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PUGLIA: ISGS CAVALLINO GRAVE INCIDENTE

Intorno alle ore 17,20 di giovedì u.s., presso il polo ISGS di Cavallino si è sfiorato un incidente gravissimo ai danni di una lavoratrice. Nel bagno donne, dopo pochi secondi dall’uscita di una collega, si è staccata dal muro la finestra con l’intero telaio abbattendosi sul water tanto violentemente da distruggerlo. Non osiamo immaginare cosa sarebbe accaduto qualora la finestra avesse colpito la collega. Inutile precisare che nessuna informativa è stata fornita alle OO.SS. sulle cause dell’accaduto e sui provvedimenti intrapresi o da intraprendere.
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CHIUSURE TARANTO LA BANCA ELUDE L'INFORMATIVA

Nonostante la rilevanza dell’operazione, L’Azienda non ha inteso avviare le procedure di informativa e confronto con gli organismi sindacali aziendali previste dal CCNL in questi casi.

Come Rappresentanti Sindacali provvederemo comunque a monitorare quotidianamente con costanza e puntualità il rispetto delle normative, le condizioni ed i carchi di lavoro, l’equa ripartizione dei turni, riservandoci sin d’ora di intraprendere tutte le iniziative necessarie alla tutela dei Lavoratori non escludendo il loro diretto coinvolgimento.

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CONTINUA IL CAOS A BARI

Alle ore 15,47 del 12 novembre 2013 è stata inviata dalla casella di un assistente alla clientela una mail indirizzata a tutti i colleghi della filiale. Il testo recita: “A seguito della nuova organizzazione degli orari di lavoro si comunica a tutti i colleghi che le ferie inserite dal 16 dicembre 2013 in poi sono revocate. I colleghi che hanno inserito le ferie in questo periodo, sono invitati a riprogrammarle. Per ogni ulteriore necessità potete contattare il collega… Saluti. LA DIREZIONE 

Al di là della più che dubbia legittimità del provvedimento e della singolare modalità di comunicazione, la formulazione collettiva di revoca delle ferie – inviata in tal modo anche ai numerosi colleghi non direttamente interessati – appare degna del miglior “padrone delle ferriere”. Appare oltremodo singolare come possa essere considerata alla stregua di un “caso eccezionale” la nuova organizzazione degli orari di lavoro (banca estesa), in quanto la stessa è stata decisa in piena autonomia dall’Azienda sia nei tempi sia nei modi. 

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BARI SICUREZZA GRAVI RESPONSABILITA' DELL'AZIENDA

Intorno alle ore 10,30 si verificava un grave incidente che avrebbe potuto avere conseguenze  letali ai danni di un Lavoratore della filiale. Una pesante lamina di metallo, che rivestiva il bancomat, improvvidamente ed incoscientemente  poggiata sul muro adiacente alla postazione del collega e stoltamente “bloccata” da un estintore di piccolo peso, cadeva violentemente sul collega e lo colpiva sul braccio destro, all’altezza dell’omero. Il collega era costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso.

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PUGLIA: SE NON ORA……QUANDO?

A beneficio di tutti i Lavoratori ed in particolare per coloro che non hanno potuto partecipare alle assemblee, riportiamo letteralmente in corsivo ed in grassetto alcuni stralci delle comunicazioni ufficiali consegnate da ABI ai Sindacati in occasione della disdetta al CCNL.

 

ABI ti ha detto che…..

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SCIOPERO 31/10/2013 

SE NON ORA……QUANDO?

 

AREA PUGLIA: ferie e protocollo occupazione e produttività

Rileviamo che in Area Puglia le misure individuate per il raggiungimento dell’ obiettivo consistono, nel caso di non perfetta rispondenza tra piano ferie programmato e giornate fruite, in lettere individuali con le quali viene deciso “d’ufficio” quali sono le giornate in cui il collega deve fruire delle ferie. Questo tipo di modalità gestionale crediamo sia in contrasto non solo con le norme contrattuali, che non sono ancora scadute nonostante la disdetta anticipata di diversi mesi da parte di ABI, ma anche con il principio di coinvolgimento e dialogo costante con tutti i soggetti coinvolti nella responsabilità dell’attività presso le singole unità produttive.

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PUGLIA: QUANDO L'IMMAGINE E' PIU' IMPORTANTE DELLA SICUREZZA

La rapina consumata il pomeriggio del 2 ottobre  ai danni della filiale di San Donaci non può essere archiviata come un evento normale ascrivibile ad una situazione di rischio sociale.

Chiediamo se c’è la piena convinzione che lo smantellamento delle misure di protezione produca in miglioramento dell’immagine oppure è esattamente il contrario. 

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BARI SICUREZZA FILIALE CORSO ITALIA

Il gravissimo episodio accaduto il 4 settembre u.s. che ha visto l’uccisione di una psichiatra con 50 coltellate da parte un tossicodipendente dopo il rifiuto alla richiesta di denaro presso il Servizio di Igiene Mentale situato a pochi metri dalla filiale, impone un intervento  urgente e convinto dell’Azienda a tutela della sicurezza fisica dei colleghi.

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AREA PUGLIA: SIAMO A LUGLIO…SALE LA PRESSIONE

Il 24 giugno scorso le Segreterie di Coordinamento del Banco di Napoli, molto opportunamente, hanno prodotto un documento in cui denunziano che, a fronte di un’ennesima (e convinta) assunzione di responsabilità da parte dei Lavoratori e delle loro Rappresentanze, si assiste ad un progressivo ed ulteriore dileguarsi dell’Azienda ai vari livelli. Parliamo di:

Accorpamenti Bari: Azienda non pervenuta

Pressioni personali

Lavoro non retribuito

Fililali “flexi” tanti turni con due persone

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2013 07 05 SIAMO A LUGLIO…SALE LA PRESSIONE

AREA PUGLIA: TRIMESTRALE

TRA DATI INCOMPLETI FILIALI “FLEXI” E…”PROBLEMI ESTESI” 

Ancora una volta l’incontro trimestrale si è rivelato deludente. L’informativa fornita è stata non solo scarsa ma anche reticente e talvolta imprecisa. L’impostazione data agli incontri trimestrali è concepita dall’Azienda come mero atto formale. Grave in Area Puglia è stato il rifiuto di fornire i dati riferiti agli effetti applicativi degli accordi di Gruppo, agli impatti determinati dagli accorpamenti di filiali – in particolare per quelli di grandi dimensioni – ed alle costanti modifiche all’organizzazione del lavoro. Si denota così la mancanza di volontà da parte dell’Area a valorizzare tali incontri con i Rappresentanti del Lavoratori, incontri che – a nostro avviso – dovrebbero essere finalizzati alla ricerca non solo di una comprensione dei fenomeni attraverso un flusso reciproco di informazioni ma anche ad una condivisione che oggi sarebbe più che mai necessaria.

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2013 06 07 trimestrale Area Puglia

PUGLIA: ISGS Cavallino la prossima volta…

La scorsa settimana si sono “materializzati” presso il Polo di Cavallino due non meglio identificati “responsabili di Milano” che per alcuni giorni hanno chiamato a colloquio individuale circa 40 colleghi sottoponendo loro una  proposta. 

Ferma restando la piena legittimità aziendale a formulare la proposta e ad individuarne i destinatari, esprimiamo forti perplessità in merito all’approssimazione con cui è stata gestita la vicenda con particolare riferimento alla scarsa chiarezza ed alla metodologia di comunicazione nei confronti dell’intera compagine lavorativa. Ci permettiamo pertanto di dare qualche consiglio.

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2013 05 27 ISGS CAVALLINO LA PROSSIMA VOLTA

PUGLIA: ON AIR…ON COSA?

La vicenda del lancio della Piattaforma ON AIR sembra l’ennesimo episodio di una evidente confusione che regna, ormai, nei comportamenti aziendali e nelle modalità di comunicazione al Personale. Le numerose richieste di chiarimento pervenute al Sindacato da parte dei colleghi, in particolare per il sospetto di eventuali ripercussioni negative a seguito della compilazione, danno l’idea del clima interno sempre più deteriorato e di come l’Azienda debba rivedere le modalità di comunicazione e di relazione con il Personale. Invitiamo l’Azienda ancora una volta ad usare la stessa TRASPARENZA e LEALTA’ che giustamente richiede ai colleghi proprio per lo sviluppo e la motivazione del Personale che dice di voler conseguire con tali iniziative!

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PUGLIA: Fasano orario esteso

Il 19 aprile u.s. si è tenuta l’assemblea del personale del BANCO DI NAPOLI  Filiale di Fasano (BR) con all’o.d.g. l’argomento dell’orario esteso.  Si evidenzia che sono necessari interventi per evitare le contraddizioni emerse, in primis un adeguamento di risorse che eviti i disservizi registrati e che  renderanno impraticabile ogni livello di servizio minimo in concomitanza con l’attuazione dei turni di ferie estivi. L’altra necessità è di fornire le attrezzature che sono necessarie (CICO) per riportare i tempi di chiusura nel limite previsto e misure di protezione delle zone non presidiate.

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