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busta pagaAllo scopo di darne la massima diffusione, vi riportiamo le news aziendali in relazione alle novità busta paga di dicembre 2014.

 

Tredicesima mensilità

L’importo relativo alla 13^ mensilità è esposto, in base ai ratei spettanti (colonna Q.TA’), con voci paga diversificate in base alla rilevanza delle singole voci ai fini dell’accantonamento del T.F.R.

Le voci che compongono la 13^ mensilità sono le seguenti:

  • 5WTD = 13^ mensilità utile TFR (stipendio/scatti anzianità /indennità ex ristrutturazione)
  • 5WTE = EDR su 13^ (non utile al TFR)
  • 5WTL = quota di retribuzione mensile fissa non utile al TFR (es. assegno personale valido x 13 mensilità)

 

Adesione ai Piani Lecoip

Di seguito una breve descrizione delle voci paga utilizzate in cedolino per la sistemazione ai fini fiscali/previdenziali e contabili delle somme derivanti dal piano Lecoip:

  • 9237 Assoggettamento Lecoip

o   valore dell’intero pacchetto LECOIP assegnato al collega (composto da: controvalore Free Share, controvalore Matching Share e valore dello sconto delle Azioni Scontate) che costituisce imponibile ai fini fiscali. 

  • 9236 Rifusione totale Lecoip – questa voce corrisponde alla somma di:

o   Valore al prezzo di assegnazione delle ulteriori azioni destinate alla copertura degli oneri fiscali derivanti dall’adesione ai Piani di Investimento LECOIP (c.d. “sell to cover”) depositate presso il Deposito Amministrato del collega e contestualmente vendute.

o   Accredito destinato alla copertura delle ulteriori imposte e dei contributi derivanti dall’operazione di assegnazione e contestuale vendita delle azioni cosiddette “sell to cover”.

  • 9245 Tratt. Anticipo CC Lecoip

o   Trattenuta delle somme che sono state accreditate in conto corrente a seguito della vendita delle azioni cosiddette “sell to cover” (cfr. mail Noi_azionisti@intesasanpaolo.com del 4/12/14). 

Si ricorda che il valore netto della retribuzione di dicembre 2014 è da considerarsi pari alla somma di:

  • Importo indicato nella casella “netto a pagare”
  • Importo accreditato in conto corrente

Per quei colleghi che presentano un NETTO A PAGARE pari a zero (con casella NETTO INC. MC di importo valorizzato), eventuali ulteriori importi soggetti ad addebito verranno trattenuti con il cedolino di gennaio 2015. 

 

Accettazione delle sole azioni gratuite da Piano di Azionariato Diffuso

Nel cedolino è stata data indicazione del numero e controvalore delle azioni free share assegnate ai colleghi con le seguenti voci paga:

  • 9238 Numero Free Share
  • 9239 Valore Free Share

Tali voci sono solo informative; in caso di vendita delle azioni free share nei tre anni successivi, la vigente normativa prevede che il valore di assegnazione venga assoggettato a contribuzione previdenziale e a tassazione fiscale.

Tale assoggettamento, per motivi organizzativi, avverrà nel cedolino del mese successivo alla vendita.

 

Conguaglio d’imposta

E’ stato effettuato il conguaglio d’imposta 2014: vedi Sezione FISCALE – casella “IRPEF Netta”, importo in corrispondenza della riga “C” (C = Conguaglio).

Se l’importo del conguaglio è negativo vengono restituite delle somme, se è positivo vengono invece trattenute. Il conguaglio è il risultato del confronto tra l’imposta annuale (con esclusione di quanto trattenuto a titolo di imposta a tassazione separata e/o agevolata 10% sulle retribuzioni accessorie) , calcolata sulla base delle aliquote vigenti al netto delle detrazioni spettanti , e il TOTALE IRPEF NETTA trattenuta fino al corrente mese di dicembre.

E’ stato effettuato il conguaglio detrazioni d’imposta 2014, sia da lavoro dipendente che per carichi familiari: vedi Sezione FISCALE – caselle “Lav. dip”, “Coniuge”, “Figli/Altri” etc., importo in corrispondenza della riga “C” (C = Conguaglio). Se l’importo del conguaglio è positivo vengono restituite delle somme, se è negativo vengono invece trattenute.

E’ sempre consigliabile, qualora si voglia procedere ad un controllo, evitare di confrontare conguagli relativi ad anni diversi.

E’ inoltre possibile avere ulteriori informazioni digitando sulla “lente” del cedolino on line la casella IRPEF NETTA.

 

Riduzione del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti

In applicazione del Decreto Legge 66/2014 dal mese di maggio si è provveduto ad erogare il bonus di importo massimo annuale pari a euro 640,00 (cosiddetti “80 euro in busta paga”).

Con il cedolino di dicembre si è provveduto a erogare l’importo mensile con voce

  • /4W5 Credito rid.cuneo fis.’14

e ad effettuare il previsto conguaglio di quanto già erogato riconducendolo ai valori annuali con voce

  • /4Y6 Cong cred.rid cuneo fisc

Di seguito si riepilogano le condizioni per aver diritto al riconoscimento:

  • Fino a un reddito annuo di euro 24.000,00 spetta il bonus intero pari a 640 euro
  • Con un reddito da 24.000,00 a 26.000,00 spetta un importo che progressivamente si riduce
  • Oltre 26.000,00 euro non spetta nulla
  • L’importo annuo rapportato ai 365 giorni, in fase di conguaglio di fine anno, vale 1,75 euro per ogni giorno di effettiva concessione delle detrazioni per reddito di lavoro dipendente
  • L’importo non è riducibile per il personale part time
  • Resta inteso che con la dichiarazione dei redditi dell’anno prossimo (mod. 730/2015 o Unico 2015) potranno essere conguagliate eventuali somme a credito o a debito direttamente dal dipendente.

Ai soli fini informativi è presente in cedolino, per i soli aventi diritto, una nuova voce figurativa che espone il totale annuo liquidato:

  • 94Y6 Tot. Ricon. Cred. Rid. Fisc.

 

Fondo Nazionale del Settore del Credito per i progetti di solidarietà – Fondazione Prosolidar

Nello stipendio di dicembre si è provveduto, con voce 1137, alla trattenuta per l’anno 2014 della quota di 6 euro prevista dagli accordi stipulati con le OO.SS.

Si ricorda che è disponibile la procedura web per dare disdetta alla contribuzione ovvero per ripristinarla. La procedura (disponibile sulla Intranet Aziendale > Home>PERSONA>Welfare>Solidarietà>Prosolidar – revoca adesione) verrà riaperta il 2 gennaio 2015 e resterà attiva fino al 29 novembre 2015; entro tale data si potranno modificare le contribuzioni previste per il mese di dicembre 2015.

 

Detrazione per oneri su polizze assicurative rischio morte/invalidità permanente ex Gruppo Spimi

In attuazione dell’Art.12 del D.L.102/2013, sul cedolino di dicembre è stato applicato il nuovo massimale di detraibilità dei premi versati per assicurazioni aventi ad oggetto il rischio morte o invalidità permanente, che passa da 630,00 euro a 530,00 euro per il periodo d’imposta in corso alla data del 31 dicembre 2014.

 

Conguaglio contribuzione al Fondo Sanitario

In base all’Art. 9 dello Statuto del Fondo Sanitario, le quote percentuali a carico degli “iscritti in servizio” e dei relativi familiari:

  • sono applicate su tutte le voci della retribuzione imponibile ai fini INPS con il limite massimo annuo di euro 106.311,00 e mensile di euro 8.859,26 con conguaglio nel mese di dicembre. Se in alcuni  mesi dell’anno l’imponibile INPS è risultato maggiore di 8.859,26 euro, il calcolo della trattenuta al Fondo sanitario  è stata effettuata su tale importo (definito massimale mensile). La quota di imponibile eccedente viene considerata nel conguaglio di fine anno; 
  • per i titolari di rapporto a tempo parziale, la retribuzione imponibile è determinata in via virtuale sulla base di quella riferita al corrispondente lavoro a tempo pieno;
  • ove l’iscritto sia assente dal servizio senza trattamento retributivo o con retribuzione ridotta, la retribuzione imponibile è determinata in via virtuale assumendo quella che percepirebbe se fosse in servizio.

 

Provvidenze di studio ai figli dei dipendenti

Nel cedolino di dicembre sono in liquidazione con voce 1611 – PROVV.FIGLI STUDENTI, le provvidenze di studio per i figli dei dipendenti relativamente all’iscrizione al 1° anno di Università, anno accademico 2014/2015.

Si ricorda che entro il 28/02/2015 potranno essere richiesti i contributi relativi all’anno accademico 2013/2014 (conguaglio 1° anno e anni di università successivi) con liquidazione nel cedolino di marzo p.v.  

 

Rivalutazione del TFR lordo

Il dato relativo al TFR lordo corrisponde al maturato del mese in corso, al netto di eventuali anticipi già concessi e delle quote destinate alla Previdenza Complementare.

La voce TFR Lordo varia ogni mese in quanto soggetta a Rivalutazione Istat mensile: l’importo indicato nel mese di dicembre ha subito una diminuzione per effetto dell’applicazione dell’indice Istat, pubblicato il giorno 12 dicembre e successivamente rettificato da ISTAT in data 16 dicembre u.s. a paga chiusa

Pertanto la quota di rivalutazione sarà rideterminata con l’indice corretto con le retribuzioni del prossimo mese di gennaio 2014.

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