In data 29 maggio è stato raggiunto un accordo per ulteriori 600 uscite per l’accesso al Fondo di Solidarietà e 1.000 uscite volontarie per pensionamento a seguito delle modifiche legislative in materia previdenziale.
L’accordo:
- Riapre i termini per la richiesta di accesso al Fondo di Solidarietà per i colleghi che raggiungono i requisiti pensionistici AGO entro il 31 dicembre 2023 secondo la normativa attualmente vigente e prevede
- la domanda dovrà essere inviata entro il 21 giugno 2019
- la domanda potrà essere presentata sia dai colleghi che pur avendo i requisiti previsti dalla precedente normativa non avevano aderito alla precedente offerta, sia dai colleghi che maturano i requisiti ai sensi della normativa attualmente in vigore
- in aggiunta alle finestre di uscita previste dal precedente accordo sono state introdotte quelle al 30 settembre 2019, 31 dicembre 2020 e 30 giugno Le ultime due si applicano solamente a chi farà domanda ai sensi di questo nuovo accordo.
- sarà effettuata una graduatoria delle richieste per l’accoglimento di un massimo di 600 domande con i seguenti criteri:
- Legge 104/92 Art.3 comma 3 per sé alla data di richiesta
- prossimità di maturazione del requisito pensionistico AGO
- a parità di “maturazione del diritto” alla maggiore età
- restano confermate le ulteriori previsioni dell’accordo 12 ottobre 2017 (fondo sanitario, versamenti aziendali alla previdenza complementare, condizioni bancarie e creditizie agevolate, Lecoip).
- Consente ai colleghi che matureranno il diritto alla pensione entro il 30 giugno 2020 di richiedere, entro il 21 giugno 2019, il pensionamento volontario incentivato con una somma equivalente all’indennità di mancato preavviso previsto dal CCNL (2 mesi per le Aree professionali e 4 mesi per i Quadri Direttivi) con in aggiunta un premio di tempestività di 2 mensilità se la domanda perverrà entro il 14
- Consente ai colleghi che matureranno il diritto alla pensione tra il 1° luglio 2020 ed il 31 dicembre 2021 di optare tra:
- Pensionamento volontario incentivato con le previsioni di cui al punto b)
- Adesione al Fondo di Solidarietà con le previsioni del punto a).
- Quota 100: i colleghi che aderiranno volontariamente alla cosiddetta “quota 100”, entro il 21 giugno 2019, potranno risolvere il loro rapporto di lavoro con le seguenti previsioni:
- l’indennità di mancato preavviso previsto dal CCNL (2 mesi per le Aree professionali e 4 mesi per i Quadri Direttivi)
- una maggiorazione pari al 1,5% della RAL per ogni mese, a partire dal 7° fino al 18° mese, di differenza tra quello di cessazione ed il primo requisito tra la pensione anticipata e la pensione di vecchiaia e pari al 2% della RAL per ogni mese a partire dal 19°,
- la somma degli incentivi sopra indicati non potrà eccedere il 75% della RAL
- In aggiunta a quanto sopra, per le domande pervenute entro il 14 giugno 2019, sarà riconosciuto un premio di tempestività di 2 mensilità.
- Opzione donna: per le colleghe che opteranno per accedere alla pensione anticipata secondo le regole di calcolo del sistema contributivo, entro il 21 giugno 2019, sarà riconosciuto:
-
- un incentivo pari al 75% della RAL
- un premio di tempestività di 2 mensilità per le domande pervenute entro il 14 giugno
-
Sarà fatta anche una graduatoria delle richieste con accoglimento di un massimo di 1.000 pensionamenti con i seguenti criteri:
- Legge 104/92 Art.3 comma 3 per sé alla data di richiesta
- prossimità di maturazione del requisito pensionistico AGO richiesto
- a parità di “maturazione del diritto” alla maggiore età
Questo accordo integra quelli del 12 ottobre 2017 e del 21 dicembre 2017 recependo le novità della disciplina normativa in materia pensionistica (quota 100, opzione donna ed abolizione aspettativa di vita) e risponde, sempre su base esclusivamente volontaria, alle richieste dei colleghi che erano rimasti esclusi dal precedente accordo ma che, ai sensi delle nuove normative, ora maturano i requisiti entro il 31 dicembre 2023.
Pur trattandosi di un accordo ad integrazione dei precedenti abbiamo ottenuto ulteriori 150 assunzioni a tempo indeterminato, che abbiamo richiesto siano destinate prioritariamente alle strutture commerciali della rete già fortemente in sofferenza per via delle costanti riorganizzazioni alle quali sono sottoposte le colleghe ed i colleghi.
Sono previsti a partire di luglio momenti di verifica sulle uscite e assunzioni, razionalizzazione della Rete, nuovi mestieri e progetti, organizzazione del lavoro, nell’ambito dell’attuazione del Piano d’Impresa 2018-2021.
Non smetteremo di insistere con l’azienda sulla necessità di sopperire alla carenza di risorse nelle filiali rispetto alle criticità reali sul territorio!
Milano, 29 maggio 2019
Delegazioni Trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA -UNISIN
Ciao, io ho fatto domanda ad aprile 2018: alla luce di questo nuovo accordo cosa devo aspettarmi? Devo rifare la domanda? Grazie
Le intese prevedono che i colleghi che avevano fatto domande senza i requisiti o fuori termine debbano rifare la domanda. L’azienda invierà loro una comunicazione. Ti invitiamo però a contattare il tuo sindacalista Fisac di riferimento oppure a farci avere maggiori ragguagli per chiarire la tua posizione.
Scusate per le date di uscita degli esodi, non ho capito molto bene, sono stata inserite delle nuove date e cioè : 30/09/2019, e 31/12/2020? Quindi quelli che avevano fatto domanda entro dicembre 2017 usciranno tutti o a settembre 2019 o a dicembre 2019? nelle due date del 30 giugno 2020 e 31 dicembre 2020 usciranno i colleghi che presentano la domanda entro il 21 giugno?
Le nuove finestre che sono state inserite valgono unicamente per i colleghi che aderiranno sulla base del nuovo accordo. Per i colleghi che hanno già aderito, con il precedente accordo, si aggiunge unicamente la finestra del 30 settembre 2019
Buon giorno, vi chiedo cortesemente se con data di nascita 02/07/1960 e anzianità contributiva ininterrotta dal 06/04/1981, rientro nelle condizioni per richiedere la risoluzione del rapporto di lavoro, in base all’accordo odierno, aderendo a Quota 100. Nel caso quale data dovrei indicare come risoluzione? Grazie e cordiali saluti
Alla luce della peculiarità della tua posizione ti invitiamo a chiedere una consulenza personalizzata a infoesodi@informafisac.net
Ciao Roberto, scusami, ma non mi pare che tu raggiunga i 62 anni entro il 31/12/2021,data di cessazione di quota 100.
Parliamo di quota 100.
Io, in teoria, Inps ancora non me lo certifica ma altri siti, caricando le mie settimane lavorative si, dovrei raggiungere Q100 il 13/11/2021.
Tale accordo riguarda anche chi esce solo nel 2019 o anche chi rientra nei termini di legge per gli anni futuri?
Eventualmente questi incentivi incrementali sulla RAL come verranno corrisposti visto che cessa il rapporto lavorativo?
Grazie
L’accordo ricomprende tutti i colleghi destinatari di Quota 100 per il periodo di validità dell’opzione. La RAL è identificata sul momento della cessazione
Parliamo ancora di QUOTA 100.
Chi ha aderito all’accordo precedente ma non ha ancora sottoscritto il verbale di conciliazione (non è stato ancora chiamato), può accedere all’opzione QUOTA 100 incentivata relativo al nuovo accordo?
I colleghi che avevano già aderito all’accordo precedente non possono usufruire delle opzioni previste ora, compresa Quota 100.
Buonasera
Buongiorno, c’è differenza nel conteggio delle mensilità di indennità di mancato preavviso rispetto le 2 mensilità premio tempestività oppure la base di calcolo è la medesima?
Il r.a.l. si riferisce all’imponibile annuo fiscale o previdenziale? grazie
Il ccnl stabilisce che l’indennità di mancato preavviso è corrisposta nella misura di 2 mensilità. Diversamente il premio di tempestività è calcolato su 2/12 della RAL, quindi la cifra in questo caso è superiore in quanto la RAL si calcola sulle 13 mensilità. La RAL è sempre quella determinata partendo dalla retribuzione mensile in busta paga.
Sempre su quota 100: l’azienda vuole l’adesione irrevocabile del dipendente, ma, ovviamente, l’irrevocabilita’ deve essere collegata all’accesso agli incentivi, altrimenti si è liberi di cambiare idea, vero? Inoltre, la R Al va calcolata come lordo cedolino moltiplicato 13? E l’incentivo totale come verrebbe tassato IRPEF?
Se il collega aderisce all’opzione di Quota 100 ha diritto agli incentivi stabiliti dall’accordo. La RAL è formata dalle voci fisse in busta paga che formano la retribuzione mensile, moltiplicato per 13. Poiché l’incentivo si somma al TFR, la fiscalità è quella di quest’ultimo.
Intendevo, se non si rientra nei mille, e quindi non si accede all’incentivo, l’adesione è revocabile?
Se non si rientra nei 1000 l’adesione non viene considerata e si annulla la richiesta.
Buonasera, volendo aderire all’accordo del 29/05/2019 come posso sapere quale sarà’ l’assegno straordinario mensile fino al pagamento da parte dell’inps? Avete modo di indirizzarmi in tal senso? grazie
Devi prendere contatto con la tua struttura sindacale di riferimento: i vari territori si sono organizati per fornire conteggi di massima sulla base dei dati di retribuzione, età, anzianità lavorativa individuali.
Buongiorno. Alla luce del nuovo accordo, c’è speranza per chi ha aderito all’accordo precedente di uscire entro il 31/12/2019 ? Vedo che nel nuovo accordo l’azienda si riserva di anticipare le uscite per i nuovi aderenti al 30/9/2019, 31/12/2019 e 30/6/2020. Potrebbe succedere che gli aderenti al precedente accordo si vedano “scavalcati” dai nuovi ?
Le nuove finestre di uscita 12/20 e 6/21 sono dedicate esclusivamente alle nuove adesioni, ovvero nessuno delle vecchie adesoni uscirà dopo il 6/20. Abbiamo richiesto che la finestra del 9/19 sia utilizzata prioritariamente per consentire le uscite dei colleghi “bloccati” a giugno 2019. Al di fuori di queste regole, l’azienda deciderà la distribuzione delle uscitre utilizzando i soliti criteri di esigenze di servizio e prossimità al diritto pensionistico.
cosa si intende con colleghi “bloccati” ?
E per chi (già aderente al precedente accordo) aveva la Pensione anticipata al 01/06/2023 e adesso con il ricalcolo al 01/11/2022 c’è la possibilità (sempre esigenze aziendali – sic – permettendo) di exit a dicembre 2019 … ?
Per bloccati si intendono coloro che avevano la finestra pensionistica (calcolata “a nuovo”) entro maggio 2022 e NON sono stati inseriti nell’uscita per esodo a giugno 2019.
Si c’è la possibilita di cui ci chiedi, salvo appunto le “esigenze di servizio”.
Buongiorno
quindi gli aderenti al vecchio accordo usciranno tutti entro giugno 2020, ma potrebbero essere tranquillamente scavalcati da quelli del nuovo accordo che l’azienda può far uscire a settembre/dicembre 2019….non mi sembra molto corretto….e per chi ha 104 per un familiare? non conta proprio nulla ai fini di un anticipo nell’uscita?
Grazie
In realtà i colleghi sono semopre stati inseriti nelle finestre di uscite sulla base della prossimità al diritto pensionistico, con l’eccezione dei gravi motivi di salute (legge 104) per sè. Quindi nessuno “scavalcherà” nessuno: semplicmente si continuwerà a prendere a riferimento la finestra pensionistica dei colleghi. Ovviamente con il imite di uscita agiugno 2020 per chi aveva fatto richiesta da subito e con le finestre successive solo per le domande riferite al nuovo accordo.
Come ricordato sopra, la legge 104 da diritto a una prelazione di uscita solo nel caso riguardi direttamente il dipendente. Le varie Aree possono però valutare discrezionalmente situazioni familiari particolarmente gravi e realmente compromesse: valuta se fare una verifica presso la tua struttura sindacale.
Buongiorno, cortesemente, una conferma relativamente all’incentivo per i colleghi QD 1 e QD 2 che hanno i rerquisiti AGO e aderiranno all’esodo, le mensilità sono due + due e da aggiungere poi le altre due mensilità se aderiranno entro il 14/6? Grazie
Le due mensilità di “tempestività” (adesione entro il 14/6) ci sono solo per chi chiede il pensionamento, non per chi aderisce all’esodo.
Grazie, quindi i QD1 e QD2 che già hanno i requisiti pensionistici e chiedono di andare in pensione entro il 14/6 avranno 6 mensilità?
Si
Con riferimento all’allegato b) e alla prossima scadenza del 14/6 per ottenere il premio di tempestività la domanda in originale anticipata via fax va trasmessa per raccomandata a.r. o per posta interna a Montebelluna anche se in “vetturabile” non trovo a Montebelluna un ufficio Amministrazione del Persionale – Pensioni.
Grazie
Il nostro consiglio è di spedire l’adesione con Raccomandata.
Grazie, comunque nel frattempo mi sono informato presso gli Uffici di Montebelluna e, se a qualcuno può essere utile, mi hanno riferito che si può mandare la domanda per posta interna, che è tracciabile, indicando il codice di punto operativo destinatario 071027 di Intesa Sanpaolo.
Il termine per aderire alle opzioni previste dall’accordo è scaduto oggi 21 Giugno. Quando prevede la Fisac di avere notizie, anche ufficiose, sul numero delle adesioni e sulle eventuali graduatorie? Grazie.
Appena i dati saranno disponibili li forniremo, come al solito. Ovviamente l’azienda NON fornirà dati di sorta prima di aver completato la verifica di congruità delle domande pervenute. Infatti non è importante conoscere il numero complessivo di domande pervenute, ma il numero di domande valide. I tempi di verifica non sono al momento quantificabili.
Buongiorno, avrei intenzione ad aderire a quota 100 (questi i miei dati: Età anni 61 compiuti ad aprile scorso; anni di contribuzione 36 ). La mia domanda innanzitutto è avere conferma se rientro nei requisiti di quota 100 e nella compilazione dell’allegato “D” è esatto inserire “31/08/2021” nell’indicazione “di risolvere consensualmente il proprio rapporto di lavoro alla dine della giornata del …….
Ringrazio anticipatamente
Come specificato in varie occasioni, le consulenze su situazioni individuali che implicano conteggi puntuali vengono fornite tramite le strutture sindacali di riferimento.