PROCEDURA DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI IW PRIVATE INVESTMENTS SIM IN FIDEURAM

Nei giorni scorsi è stato sottoscritto l’Accordo relativo alla procedura di fusione per incorporazione di IW Private Investments SIM in Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking, che già ne deteneva il controllo totale. L’operazione si colloca nell’ambito delle iniziative di razionalizzazione della struttura societaria e fa seguito alla precedente operazione, nell’ambito della integrazione del Gruppo UBI nel Gruppo Intesa Sanpaolo, con cui fu realizzata la scissione parziale di IW Bank e la successiva riconfigurazione in SIM (società di intermediazione mobiliare).

L’operazione non determina ricadute occupazionali, né variazioni dell’attuale sede di lavoro. Trattandosi di operazione infragruppo resta ovviamente ferma l’applicazione del CCNL ABI e del Contratto collettivo di secondo livello. Inoltre, è naturalmente assicurata piena continuità rispetto a:

  • ferie, banca delle ore, ex festività e permessi ex 104 CCNL 19 dicembre 2019;
  • mantenimento dei rapporti a part time in essere fino alla scadenza;
  • tutti gli Enti welfare con le attuali regole (assistenza sanitaria integrativa, previdenza complementare, circolo ALI, Società mutuo soccorso);
  • condizioni agevolate;
  • Premio Variabile di Risultato relativo all’esercizio 2024;
  • LECOIP 3.0.

L’Azienda ha dichiarato che non ci sono persone che hanno aderito all’Accordo di esodo del 16 novembre 2021. Inoltre, nell’Accordo siglato è specificato che si terrà conto delle professionalità acquisite, in ottica di valorizzazione dei contributi operativi e di conoscenza dei singoli.

Con l’occasione le Organizzazioni Sindacali hanno ribadito la necessità di riprendere il confronto in tema di ruoli e percorsi professionali che possa riguardare l’intera divisione, così come delineata in seguito alla integrazione di IW Private.

Sul tema dei distacchi, in essere da altre società del Gruppo verso IW Private o viceversa, gli stessi continueranno fino a una definizione delle varie posizioni, alla luce dell’organizzazione all’interno di Fideuram.

 

Milano, 12 luglio 2024

Delegazioni Trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

APPROVATO BILANCIO 2023 DEL FONDO PENSIONE A CONTRIBUZIONE DEFINITA

L’Assemblea dei Delegati, riunita a Milano giovedì 27 giugno 2024, ha approvato la proposta di bilancio 2023 del Fondo
Più di 126.000 Aderenti per effetto di 7.772 nuove adesioni a fronte di 2.427 uscite, di cui più di 35mila sono i familiari a carico (27,8%).
Anche nel 2023 un effetto positivo nella crescita delle adesioni è quindi derivato dal cosiddetto “contributo welfare”, con il quale è stata offerta ai dipendenti la possibilità di scegliere di indirizzare alla previdenza complementare il contributo contrattuale di 120 euro all’anno per ogni figlio a carico sotto i 24 anni.
Più di 9 miliardi di patrimonio suddiviso tra comparti finanziari (78%) e comparti assicurativi (22%), con oltre 500 milioni di contributi raccolti e oltre 600 milioni di prestazioni erogate; quasi 7 milioni di premi versati per polizze coperture accessorie morte e invalidità permanente.
Sono questi i numeri sintetici del bilancio 2023 del Fondo Contribuzione Definita di Gruppo che lo collocano, anche quest’anno, al primo posto tra i fondi di estrazione bancaria e al secondo tra tutti i fondi preesistenti, dopo quello dei dirigenti industriali.
Numerose le modifiche alla struttura dei comparti del Fondo, indispensabili per migliorare l’offerta agli iscritti.
Con decorrenza 1° luglio 2023, è stato deliberato il progetto di razionalizzazione dei comparti finanziari, vista la numerosità, la sovrapponibilità e la piccola dimensione di alcuni di essi, anche a seguito del trasferimento collettivo dei comparti dei Fondi ex UBI.

Per effetto del processo di razionalizzazione, i comparti finanziari aperti a nuovi ingressi sono 5:
• DIFENSIVO ex «Obbligazionario Breve Termine» nel quale sono confluiti i comparti Mobiliare ex Cariparo e Finanziario Linea 2 ex BPA
• BILANCIATO RISCHIO CONTROLLATO ex «Bilanciato Globale Equilibrato ex BRE» (comparto target risk, già esistente ma precedentemente chiuso a nuove adesioni)
• EQUILIBRATO ex «Bilanciato» nel quale sono confluiti i comparti Prudente ex UBI, Rendimento ex BDM, Obbligazionario Medio termine)
• DINAMICO FUTURO RESPONSABILE ex «Futuro Sostenibile» (unico comparto ESG, art. 8 SFDR).
• DINAMICO ex «Azionario» nel quale sono confluiti i comparti Crescita ex UBI e Bilanciato azionario ex UBI/BPB)

Nel mese di aprile è stato approvato il processo di razionalizzazione dei comparti assicurativi di Ramo V che ha previsto, con decorrenza 1° novembre 2023 l’accentramento in un unico comparto, denominato STABILITA’.
Con decorrenza 1/04/2024 il comparto è stato aperto alle nuove sottoscrizioni.
È proseguito il programma di diversificazione e d’investimento in asset alternativi, diversi da quelli tradizionali quotati (obbligazioni e azioni), che rappresenta un modo per diversificare e ottimizzare le gestioni, il profilo di rischio e rendimento del portafoglio, considerata la bassa correlazione con i mercati tradizionali.
Con decorrenza febbraio 2023 è stata deliberata l’introduzione di investimenti alternativi (FIA) in «Infrastrutture ed Energie Rinnovabili», anche nel comparto Dinamico Futuro Responsabile.

È proseguito il processo di digitalizzazione del Fondo, che nel 2023 ha previsto:
✓ rilascio della funzionalità su #People per l’adesione online dei familiari a carico degli iscritti
✓ estensione della funzionalità che consente all’iscritto di verificare online lo stato di avanzamento delle pratiche di attivazione della R.I.T.A.
✓ semplificazione dell’accesso all’area riservata tramite #People, senza la digitazione delle credenziali
✓ rafforzamento della sicurezza nella procedura di richiesta delle credenziali per l’accesso all’area riservata del Fondo
✓ creazione di una sezione «Guide» nel sito del Fondo – area pubblica – dove è possibile reperire le guide operative più utili
✓ attivazione del chat-bot «LUNA», assistente virtuale, in grado di fornire h24, 7 giorni su 7, indicazioni e risposte ai quesiti degli aderenti
✓ sviluppo della sezione «riscatti» nell’Area Riservata che permette all’Iscritto di compilare direttamente online le richieste di:
❖ Riscatto per perdita dei requisiti di partecipazione
❖ Riscatto per accesso al Fondo di solidarietà
❖ Riscatto per invalidità permanente >2/3
❖ Prestazione per pensionamento con stima anche dell’eventuale rendita vitalizia lorda annuale (per le tipologie: rendita vitalizia immediata, certa 5 / certa 10 anni, controassicurata)
✓ avvio della gestione dei mandati di addebito SDD finanziario e delle relative revoche, per effettuare versamenti volontari al Fondo, senza necessità di spedire il modulo cartaceo e i relativi allegati al Fondo

Queste implementazioni si aggiungono a quanto già era stato sviluppato negli anni precedenti nell’AREA RISERVATA del Fondo, che oggi permette di effettuare qualsiasi richiesta totalmente online (switch, richieste anticipazioni, riscatti, RITA, trasferimenti, simulazioni, registrazioni contributi non dedotti, designazioni beneficiari).
In particolare, nel 2023 abbiamo registrato:
❑ 4.120 richieste di switch per 372 mln di € (3.908 nel 2022 per 233 mln di €)
❑ 5.545 richieste di anticipazioni per 98,2 mln di € (4.267 nel 2022 per 82,8 mln €)
❑ 2.740 richieste di riscatto/trasferimento/prestazione in capitale/ rendita per 165,8 mln di € (2.327 nel 2022 per 181,4 mln di €)
❑ 21.972 rate R.I.T.A. pagate per 356,8 mln € riferite a 5.688 aderenti (17.658 nel 2022 per complessivi 296 mln € riferite a 5.121 aderenti)

Un lavoro importante volto al costante miglioramento del processo di comunicazione nei confronti degli iscritti, con l’obiettivo di semplificare le procedure e favorire la crescita della cultura della previdenza complementare.
✓ indirizzando gli aderenti ad un maggior utilizzo dell’area riservata
✓ sensibilizzando sull’importanza di una periodica valutazione di coerenza tra comparti scelti e orizzonte temporale di riferimento
✓ favorendo la consapevolezza dei vantaggi dell’adesione volontaria.

Il quadro che emerge dal bilancio 2023 del Fondo a Contribuzione di Gruppo approvato dall’ Assemblea dei Delegati, conferma una sostanziale solidità nel tempo dell’investimento previdenziale, pur in un contesto macroeconomico ancora difficile e caratterizzato da forti tensioni geopolitiche.

qui il documento in pdf

Gestione della disabilità non solo fisica e delle vulnerabilità soggettive sul luogo di lavoro

Il 19 giugno il Comitato Welfare di Gruppo si è riunito per affrontare vari argomenti collegati al tema della gestione delle disabilità.

L’azienda ci ha informato che dal 2019 sono state raccolte 325 segnalazioni (rivenienti da colleghi/e oppure da altri soggetti – responsabili, gestori risorse umane). Questi casi sono stati presi in carico dal gestore HR, territorialmente competente, appartenente al gruppo “Insuperabili”. Un dato che conferma la necessità di un’attenta cura e di un’attenzione particolare alle persone con disabilità (certificate o meno).

Ci sono stati illustrati da parte dell’azienda vari aggiornamenti in merito ad alcuni progetti già presentati nel 2023, oltre che sulle iniziative di volontariato e sul tema della vulnerabilità soggettiva.

Per quanto riguarda il progetto “malattie invisibili”, il relativo sottogruppo di lavoro aziendale ha deciso di analizzare, come prima patologia, le malattie muscolo-scheletriche, in quanto fra quelle più diffuse, e oggetto di un’indagine epidemiologica sulla popolazione aziendale, tramite la pubblicazione di un video del medico competente e un webinar volto a fornire indicazioni oltre che a raccogliere testimonianze e segnalazioni.

Il secondo progetto riguardava i “cani di assistenza” e l’aiuto psico-fisico che può nascere da una corretta relazione fra essere umano e animale. Le esperienze già avviate in alcuni uffici in Piemonte e in Lombardia hanno portato risultati positivi e indotto a decidere di estendere la presenza del cane sul posto di lavoro anche al Veneto e gradualmente ad altre piazze (a tal fine è stata diffusa pochi giorni fa la notizia della ricerca fra il personale di educatori/educatrici cinofili/e). Nonostante l’assenza di una normativa specifica (se si eccettuano le leggi che riguardano i cani guida per ciechi), l’obiettivo è permettere di richiedere la possibilità di avere la presenza del cane (proprio o meno ma comunque addestrato) nell’ambiente di lavoro, previo coinvolgimento del team di colleghi\e che ovviamente deve accogliere e non dover subire tale presenza.

Rispetto al progetto “disabilità e salute mentale” su come affrontare il disagio psicologico in azienda, l’idea presentata dall’azienda è quella di strutturare un processo di disability management specifico, tramite un webinar dedicato ai gestori risorse umane e moduli formativi rivolti a figure di responsabilità, all’interno del percorso “leadership Inclusiva”, a partire da giugno 2024.

Valorizzare il contributo di tutti e tutte (anche laddove la capacità lavorativa residua sia limitata o ci sia una disabilità visiva) è, sulla base della rappresentazione aziendale, l’obiettivo del progetto “cross” che individua porzioni di varie attività considerate idonee, da affidare alle persone interessate, anche se relative a strutture diverse, ma collocate nella stessa sede. Questo ha finora permesso a 9 persone di dividere il proprio tempo lavorativo in attività di più strutture. Gli ipovedenti ad esempio hanno potuto collaborare con la struttura che si occupa dei test di accessibilità.

Infine il progetto curato dal sottogruppo aziendale “opportunità terzo settore” è intervenuto individuando lavorazioni semplici presso nostri clienti della Direzione Impact, che attualmente occupano su Torino e Verbania 3 colleghi e colleghe, tramite l’istituto del distacco. Sono In corso di verifica possibili estensioni su Palermo e su Bari.

Sempre con la collaborazione della Direzione Impact, proseguono le iniziative di volontariato aziendale con la Banca del Tempo: Roma Milano Firenze e Napoli sono i territori coinvolti lo scorso mese di marzo.

Ultimo tema illustrato dall’azienda è stato quello delle “vulnerabilità soggettive”. Attraverso l’applicazione del metodo standard ufficiale WHODAS 2.0, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’azienda intende introdurre un approccio integrato per valutare le vulnerabilità soggettive, ambientali e organizzative, utilizzando anche le risposte fornite direttamente dalla persona con l’obiettivo di fare emergere non solo la valutazione oggettiva della funzionalità lavorativa, ma anche la valutazione delle limitazioni dell’attività e delle restrizioni sperimentate e vissute dalla persona stessa, indipendentemente da una diagnosi medica. Lo scopo dichiarato è quello di individuare aree di fragilità e predisporre le conseguenti misure di tutela. L’idea aziendale è quella di partire con un test pilota portato avanti su base volontaria (e con consenso informato scritto e revocabile anche successivamente) da 100 colleghi/e. La platea di riferimento (con potenziale vulnerabilità soggettiva) è di circa 5300 persone individuate fra i beneficiari della Legge 68/99, della Legge 102 e della Legge 104. Il processo sarà strettamente attenzionato dai Medici Competenti Territoriali (MCT) che già nella fase di ingaggio contatteranno a distanza e somministreranno un questionario, e successivamente da un team aziendale multidisciplinare, composto da Medico Territorialmente Competente, Medicina del Lavoro, Disability Manager e preposto e, a seconda dei casi, da altre funzioni aziendali ritenute competenti, per la definizione delle misure necessarie che verranno proposte dalla Gestione HR al lavoratore/alla lavoratrice, per essere condivise.

Il progetto aziendale, sicuramente di impatto non indifferente anche per i numeri della platea individuata, si pone un obiettivo condivisibile in quanto volto a migliorare il benessere lavorativo in un mondo che cambia velocemente, attraverso il coinvolgimento diretto del personale, l’analisi dei bisogni e la loro gestione anche con “accomodamenti ragionevoli” da monitorare nel tempo.

La fase che stiamo vivendo, di forte trasformazione del lavoro, con modelli organizzativi incentrati sull’innovazione tecnologica e digitale, rende sempre più necessaria l’attenzione alle tematiche di prevenzione per la tutela della salute di colleghe e colleghi, da attuarsi integrando la piena attuazione delle previsioni del Testo Unico sulla Salute e Sicurezza (D. Lgs. 81/2008) anche con progetti mirati che possano contribuire a renderne più efficace il rispetto e l’applicazione.

Le problematiche psico-fisiche rivenienti dal “nuovo modo di lavorare”, a partire da quelle muscolo scheletriche, le nuove forme di stress (tecnostress, workaholism, etc.) che si aggiungono a quelle già da più tempo presenti nell’ambito dello “stress lavoro correlato”, colpiscono sempre più ampie fasce di lavoratrici e di lavoratori, in primis chi è più fragile e vulnerabile, e richiedono un’azione sempre più puntuale sia in termini di prevenzione che di concreto supporto di tutela in tutte le fasi della vita lavorativa per rispondere alle difficoltà e ai bisogni emergenti (sia di tipo fisico/ambientale che formativo).

In questo contesto il ruolo dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), il loro coinvolgimento attivo sia nelle fasi di valutazione dei rischi che nella realizzazione della prevenzione e tutela della salute in azienda è di fondamentale importanza e deve trovare sempre maggior attuazione.

Pensiamo, come Fisac Cgil, che non lasciare sole le persone rispetto a un contesto lavorativo che pone situazioni e sfide sempre nuove e dunque richiede più ampie tutele, sia primario obiettivo; parimenti siamo sempre a disposizione di colleghe e colleghi per offrire loro la massima assistenza e anche per accompagnarli al miglior utilizzo dei nuovi strumenti di supporto e inclusione messi a disposizione.

 

 

Aggiornamento Guida Maternità e Paternità: integrazione retributiva permessi padre

A seguito del recente accordo del 4 luglio, in caso di fruizione del congedo parentale da parte del padre lavoratore dipendente, l’azienda provvederà ad integrare di 10 punti percentuali la quota retributiva in tutti i casi previsti dalla legge (quindi anche le novità introdotte dalla legge di bilancio 2024) per i congedi parentali (vale a dire il 30%, oppure il 60% oppure l’80%), arrivando così al 40%, oppure al 70% oppure al 90% della retribuzione. Tutto questo con decorrenza 1° gennaio 2024.

Nell’aggiornamento della Guida alla Maternità e Paternità trovate tutti dettagli.

Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Claudia è a vostra completa disposizione per chiarimenti e consulenze.

Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti).

.

 

CESSIONE PACCHETTO AZIONARIO ISP CASA: GARANZIE OCCUPAZIONALI PER I COLLEGHI

Martedì 18 giugno abbiamo sottoscritto un accordo per le garanzie occupazionali derivanti dalla cessione di Intesa Sanpaolo Casa S.p.A. (ISP Casa) e Homepal ABP ora ridenominata Rexer S.p.A. (Rexer).

L’accordo rappresenta il secondo passaggio di un’intesa già definita lo scorso 20 ottobre (garanzie su CCNL, Previdenza Complementare, Assistenza Sanitaria Integrativa, Circolo ricreativo, Lecoip 3.0, condizioni agevolate, ferie, permessi, ecc…) che ci ha visto nostro malgrado a intervenire per gestire le ricadute derivanti dall’operazione di cessione del pacchetto azionario di Isp Casa decisa dalla banca.

Con il presente accordo la Banca si impegna dal 23 ottobre 2023 e per la durata di 7 anni a riassumere i colleghi ex Isp Casa, in caso di tensioni occupazionali conseguenti a perdita di controllo proprietario, vendita o cessione dell’azienda, crisi aziendali, trasformazione delle attività, rilevanti processi di riorganizzazione e/o ristrutturazione, chiusura di sedi con conseguente trasferimento collettivo dei lavoratori a una distanza – tra la precedente e la nuova sede di lavoro – superiore a un raggio individuato in 100 chilometri, il personale dipendente di ex ISP Casa.

L’accordo riguarda 30 colleghi già dipendenti di Isp Casa che, in caso di tensioni occupazionali saranno, riassunti da intesa Sanpaolo o da altra Società del Gruppo con le stesse mansioni ovvero anche con mansioni inferiori a quelle in precedenza svolte senza però alcuna perdita dei trattamenti economici.

L’accordo è stato particolarmente impegnativo in quanto in questo caso non si trattava di una cessione di ramo di azienda ma bensì della cessione di un pacchetto azionario.

Pur non condividendo soluzioni che vedano colleghi uscire dal perimetro del gruppo siamo particolarmente soddisfatti abbiamo ricercato con forza, come in altri casi analoghi, tutele reali a colleghi che loro malgrado sono costretti a uscire dal perimetro del gruppo ISP in situazioni dove riuscire a trovare una soluzione efficace non è scontato né semplice.

qui il documento in pdf

9 NUOVE POSIZIONI APERTE SU JOBS@ISP

Come d’uso ve ne diamo conto, su Jobs@ISP, il mercato del lavoro INTERNO di Intesa Sanpaolo, fino al 26 luglio 2024 ci sono 9 nuove opportunità aperte. Trovate una sintesi delle ricerche in corso qui di seguito con i rimandi diretti ai dettagli di ciascuna di esse.

 

Le Aree di Governo Chief Data, A.I. and Technology Officer, Chief Governance, Operating & Transformation Officer e le Divisioni Private Banking e International Subsidiary Banks stanno cercando nuovi colleghi.

 

JOB FAMILY BUSINESS PRIVATE

Professional Supporto Operativo e Commerciale per la Divisione Private Banking

All’interno della nuova Area Fideuram Direct, siamo alla ricerca di risorse motivate per il Supporto Operativo e Commerciale. È richiesta un’ottima predisposizione al rapporto con la clientela e la capacità di essere pronti a lavorare in un team giovane e dinamico, per supportare lo sviluppo di tutte le novità che questa Struttura, basata sul digitale, promuoverà verso la clientela. >> Vai alla posizione

Financial Advisor per la Divisione Private Banking

All’interno della Struttura Private Wealth Management – Private Advisory Unit potrai seguire direttamente le richieste finanziarie della Rete per la clientela HNWI, interagendo con la Struttura Sviluppo Offerta e con vari team di Fideuram Asset Management SGR. Se desideri sperimentarti in un nuovo ruolo, metterti alla prova nel monitorare tempi e obiettivi previsti e nel garantire gli elevati standard di servizio HNWI, scopri come entrare nella Divisione Private Banking. >> Vai alla posizione

JOB FAMILY LENDING, FINANCE, ACCOUNTING & CONTROLLING

Accounting Specialist per l’Area di Governo Chief Data, A.I. and Technology Officer

All’interno dell’International Value Services, avrai l’opportunità di lavorare come Accounting Specialist. Se sei una persona da sempre interessata ai temi della finanza e della contabilità e hai passione per la creazione di nuovi processi, potresti essere la persona giusta per l’ufficio Governance & Controls. >> Vai alla posizione

JOB FAMILY AUDIT, RISK, COMPLIANCE, LEGAL

Specialista in Advisory & Specialized Support – Committees and Board Support per l’Area di Governo Chief Governance, Operating & Transformation Officer

All’interno della Struttura Advisory & Specialized Support avrai l’opportunità di supportare il C-GOTO e il Chief of CEO Staff nel presidio di specifiche tematiche.

Se sei sempre stato interessato alle tematiche di governance e gestione dei rischi candidati a questa posizione! >> Vai alla posizione

JOB FAMILY MARKETING & COMMUNICATION

Specialista in Advisory & Specialized Support – External Dialogue & Engagement per l’Area di Governo Chief Governance, Operating & Transformation Officer

All’interno della Struttura Advisory & Specialized Support avrai l’opportunità di supportare il CEO nell’interazione esterna in ambito sia nazionale che internazionale.

Se hai spiccate capacità dialettiche e comunicative candidati a questa posizione!! >> Vai alla posizione

JOB FAMILY DIGITAL, TECH AND DATA MANAGEMENT

Functional Analyst per l’Area di Governo Chief Data, A.I. and Technology Officer

All’interno della Platform Securities, Domain Finance, Brokerage & Advisory IMI CIB, Investments & Credit Platforms, potrai lavorare all”interno di un contesto applicativo in ambito funzionale legato al mondo della finanza, con particolare focus sui sistemi in ambito Securities, sul Middle & BackOffice. Se desideri mettere in pratica le tue conoscenze dei sistemi applicativi di Middle & Back Office come ROMO e CALYPSO e dei processi per l’ambito di post trading, regolamento e custodia di Titoli e Cash, scopri come entrare a fare parte dell’Area di Governo Chief Data, A.I. and Technology Officer. >> Vai alla posizione

IT Operation Specialist per l’Area di Governo Chief Data, A.I. and Technology Officer

All’interno della Direzione Group Technology & Services, in particolare all’interno del team Gestione Ambienti di Test (Platform DevOps Services), avrai l’opportunità di seguire le attività legate alla gestione Incident, Service Request e Monitoraggio infrastrutturale, occupandoti inoltre dell’implementazione di prodotti custom a supporto delle attività di Assistenza e Monitoraggio Ambienti di Test e della predisposizione di reportistica a supporto. Se desideri mettere in pratica le tue competenze maturate in attività precedenti, come gestione di team dedicati alla problem determination, gestione dei rilasci applicativi o monitoraggio dell’infrastruttura tecnologica, potresti essere la persona giusta per l’Area din Governo Chief Data, A.I. and Technology Officer. >> Vai alla posizione

Progettista Infrastrutture in ambito Finanza per l’Area di Governo Chief Data, A.I. and Technology Officer

All’interno della Direzione Group Technology & Services avrai l’opportunità di governare l’evoluzione infrastrutturale di progettualità all’interno del perimetro di riferimento (Divisione IMI-CIB, Tesoreria e Risk Financial Management), in coerenza con la strategia aziendale. Se ti hanno sempre appassionato le tematiche relative al ciclo di vita del progetto, dall’acquisizione dei requisiti alla messa in produzione dell’infrastruttura passando dalle fasi di disegno della soluzione, stima economica, spending e delivery, scopri come entrare a fare parte dell’Area Chief Data, A.I. and Technology Officer. >> Vai alla posizione

JOB FAMILY HR, ORGANIZATION & FACILITY MANAGEMENT

Digital Marketing Data Specialist per la Divisione International Subsidiary Banks

All’interno dell’unità Corporate & SME Digital Marketing & Analytics sarai responsabile dell’analisi dei dati su database strutturati e non strutturati, supportando lo sviluppo di Proof-of-Concept e la successiva industrializzazione per fornire alle banche della rete tecnologie innovative, volte ad aumentare i ricavi e sostenere le operazioni quotidiane. Contribuirai all’introduzione, al roll-out e all’adozione di soluzioni di Advanced Analytics e Intelligenza Artificiale. Inoltre, ti occuperai di pianificare, monitorare e aggiornare il piano di investimenti interni e le attività della funzione. Se desideri lavorare in un ambiente internazionale, avendo l’opportunità di conoscere altri Paesi e culture, scopri come entrare nella Divisione International Subsidiary Banks. >> Vai alla posizione

Vuoi candidarti da app mobile?

Accedi all’App #People dal tuo smartphone aziendale o Bring Your Own Device e leggi questa news direttamente da mobile. Puoi anche esplorare la sezione Jobs@ISP e cercare la posizione che ti interessa nelle Job Family di Intesa Sanpaolo.

Per utilizzare l’App #People è necessario aver attivato StrongAuth. Se non l’hai ancora fatto, dal tuo pc >> Vai a StrongAuth

 

Clicca qui per scoprire di più

 

FINO AL 30 SETTEMBRE LE RICHIESTE BORSE DI STUDIO PER I FIGLI, ANNO SCOLASTICO 2023/2024 SCUOLA MEDIA INFERIORE E SUPERIORE

Da oggi e fino al 30 settembre si possono inviare, tramite #People > Servizi Amministrativi > Richieste amministrative > Borse di studio figli, le richieste relative alle borse di studio per le classi della scuola secondaria di primo e di secondo grado frequentate e superate nell’anno scolastico 2023/2024.

È importante ricordare che:
– la richiesta deve essere relativa alla classe frequentata e superata nello scorso anno scolastico 2023/2024 e non a quella che verrà frequentata a partire da settembre 2024,
– potranno essere prese in considerazione solo le richieste che si troveranno nello stato “INVIATA” entro il 30 settembre 2024.

La normativa di riferimento è disponibile in #People a questo link nella sezione “Richiesta tramite servizi alla Persona”

È possibile verificare lo stato delle proprie richieste in #People > Servizi Amministrativi:
– stato “INVIATA“: la richiesta è stata regolarmente acquisita;
– stato “IN VERIFICA“: l’Ufficio Pensioni e Operations Welfare sta eseguendo i consueti controlli di congruità;
– stato “SOSPESA“: perché la pratica possa proseguire il suo iter è necessario seguire le istruzioni comunicate con apposita e-mail e visibili nella procedura cliccando sulla richiesta. Nel riquadro DESCRIZIONE CASO si troverà Stato Pratica: SOSPESA > Note dipendente;
– stato “COMPLETATA“: la richiesta è stata approvata.

Le richieste corrette, inviate entro il 30/09/2024, verranno liquidate nel cedolino di ottobre 2024.

I colleghi lungo assenti dal servizio possono presentare la domanda trasmettendo i moduli allegati alla casella e-mail dc_ap_pens_oper_wel.71030@intesasanpaolo.com

Per chiarimenti o richieste di supporto è possibile accedere a #People > Assistenza, scegliendo la categoria “#People – Servizi amministrativi – Richieste amministrative” e uno dei dettagli “Borse di studio figli”.

Mod 2 – Domanda borsa di studio studenti scuola secondaria AP QD_090724-Mod 2 Domanda borsa di studio studenti scuola secondaria AP QD

Mod 8 – Utilizzo di email personale AP QD

 

Per approfondire le questioni degli Assegni di Studio potete consultate la nostra Guida ASSEGNI DI STUDIO PER I FIGLI DEI DIPENDENTI e comunque i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti) sono a vostra disposizione per ogni chiarimento.

 

 

10 NUOVE POSIZIONI APERTE SU JOBS@ISP

Come d’uso ve ne diamo conto, su Jobs@ISP, il mercato del lavoro INTERNO di Intesa Sanpaolo, fino al 19 luglio 2024 ci sono 10 nuove opportunità aperte. Trovate una sintesi delle ricerche in corso qui di seguito con i rimandi diretti ai dettagli di ciascuna di esse.

Le Aree di Governo Chief Data, A.I., Innovation and Technology Officer, Chief Compliance Officer e le Divisioni Private Banking, Asset Management e International Subsidiary Banks stanno cercando nuovi colleghi.

JOB FAMILY DIGITAL TECH AND DATA MANAGEMENT

Digital Reliability Manager nell’Area di Governo Chief Data, A.I., Innovation and Technology Officer

All’interno della Direzione Governance & Digital Business Partner avrai l’opportunità di governare e indirizzare iniziative per presidiare la Qualità dei servizi IT abilitanti alle strategie di Business, coordinando i diversi stakeholder di progetto. Se desideri poter contribuire alle progettualità IT evolutive come garante dell’attuazione delle “practice” di qualità volte a ridurre le anomalie post rilascio, ad ottimizzare i processi operativi implementati e i modelli di assistenza di erogazione del servizio, scopri come entrare a far parte dell’Area di Governo Chief Data, A.I. and Technology Officer. >> Vai alla posizione

JOB FAMILY LENDING, FINANCE, ACCOUNTING AND CONTROLLING

Corporate & SME – CSME Performance and Data Management Specialist per la Divisione International Subsidiary Banks

All’interno del dipartimento Corporate & SME, avrai l’opportunità di gestire ed elaborare dati economici, finanziari e commerciali per clienti Corporate e PMI, concentrandosi sull’analisi del business e sulla reportistica a diversi livelli di aggregazione (CSME complessivo, per banca, segmento di clientela, famiglia di prodotti, canale di vendita, area geografica). Se sei una persona curiosa, hai capacità quantitative e analitiche e hai una determinazione a raggiungere gli obiettivi assegnati, potreste essere la persona giusta per entrare a far parte della Divisione International Subsidiary Banks! >> Vai alla posizione

Data Analyst per la Divisione International Subsidiary Banks  

All’interno della struttura Value Governance & Analytics, potrai occuparti in particolar modo della reportistica, di concerto con le competenti funzioni della Divisione ISBD e di Capogruppo. Se possiedi un’esperienza in strutture di Pianificazione e Controllo di Gestione o nel Risk Management, questa potrebbe essere l’occasione giusta per te! >> Vai alla posizione

Wealth Management Product Developer per la Divisione International Subsidiary Banks

All’interno della Direzione Commercial Retail & Wealth Management parteciperai alla manutenzione e allo sviluppo dell’offerta di prodotti, in tutte le filiali del Gruppo Intesa Sanpaolo. Se sogni di lavorare in un contesto dinamico e internazionale, dove poter crescere professionalmente e sviluppare le tue competenze, scopri come entrare a far parte della Divisione International Subsidiary Banks! >> Vai alla posizione

ALM & FTP Specialist per la Divisione International Subsidiary Banks

Nell’ufficio di gestione del Fund Transfer Pricing (FTP) avrai l’opportunità di essere il riferimento delle filiali per la governance attiva e l’implementazione del sistema di Fund Transfer Pricing, nonché di analizzare le dinamiche e le metriche di mercato in dieci diversi Paesi. Se desideri guidare iniziative progettuali per migliorare la gestione del FTP e dei tassi di interesse, scopri come entrare a far parte dell’Ufficio Pianificazione e Controllo della Divisione International Subsidiary Banks  >> Vai alla posizione

JOB FAMILY HR, ORGANIZATION & FACILITY MANAGEMENT

Senior Project Officer SGR per la Divisione Asset Management

Hai familiarità con tecniche di Project management e analisi organizzativa? Hai interesse per l’approfondimento delle tematiche normative specifiche per il settore del risparmio gestito? Ti piacerebbe contribuire al disegno e all’ottimizzazione dei processi aziendali della Società di Gestione del Risparmio del Gruppo Intesa Sanpaolo? Allora cogli subito questa opportunità! >> Vai alla posizione

Professional Processi e Normative per la Divisione Private Banking

All’interno della struttura Organizzazione avrai la possibilità di occuparti del disegno dei processi aziendali e di garantire il presidio della normativa della Divisione Private Banking. Se sei interessato ad attività di coordinamento di progetti strategici di business relativi a Fideuram e alle Società Controllate, allora scopri come entrare a far parte della Divisione Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking. >> Vai alla posizione

JOB FAMILY AUDIT, RISK, COMPLIANCE, LEGAL

Specialista Precontenzioso e Procedimenti ADR per la Divisione Private Banking

All’interno della struttura Legale Contenzioso avrai l’opportunità di seguire le tematiche legate al precontenzioso e contenzioso, interagendo anche con legali esterni. Se ritieni di possedere precisione e cura per le scadenze, capacità espositiva e di sintesi e flessibilità, allora questa potrebbe essere l’occasione giusta per te! >> Vai alla posizione

Compliance Specialist per l’Area di Governo Chief Compliance Officer

All’interno della struttura Market Abuse potrai seguire gli ordini e le operazioni effettuate dalla Banca in contro proprio o per conto della propria clientela, monitorando l’applicazione delle procedure aziendali e predisponendo le relative reportistiche. Se hai interesse per tali tematiche, questa potrebbe essere l’occasione giusta per te! >> Vai alla posizione

Privacy Relationship Specialist per l’Area di Governo Chief Compliance Officer

Nell’ambito della Direzione Centrale Governance Compliance, Privacy e Controlli potrai gestire le relazioni con gli Interessati e con il Garante per la protezione dei dati personali, approfondendo la conoscenza dei temi connessi alla data protection all’interno di un gruppo che lavora per la Capogruppo e per le diverse Società controllate in service. Se ti piace lavorare sugli applicativi informatici della banca e sei appassionato di ricerche col supporto di diversi sistemi informativi, fatti avanti per entrare nel gruppo di Privacy Relationship. >> Vai alla posizione

Vuoi candidarti da app mobile?

Accedi all’App #People dal tuo smartphone aziendale o Bring Your Own Device e leggi questa news direttamente da mobile. Puoi anche esplorare la sezione Jobs@ISP e cercare la posizione che ti interessa nelle Job Family di Intesa Sanpaolo.

Per utilizzare l’App #People è necessario aver attivato StrongAuth. Se non l’hai ancora fatto, dal tuo pc >> Vai a StrongAuth

Clicca qui per scoprire di più

 

Banca del Tempo: l’unico investimento che non fallisce mai

Come avevamo già fatto qui, anche l’Azienda lancia un appello per le donazioni alla Banca del Tempo. Donare anche solo 15 minuti è fondamentale per continuare a garantire ai colleghi i difficoltà l’aiuto di cui hanno estremamente bisogno. E che che in qualsiasi momento potrebbe servire a ciascuno di noi. Con l’occasione vi ricordiamo che tramite la nostra Guida alla Banca del Tempo è possibile approfondire non solo come donare, ma anche come chiedere Tempo.

La Banca del tempo, importantissimo elemento del Contratto Collettivo di Secondo Livello di Gruppo, sin dal 2015, è una riserva di ore messa a disposizione dall’azienda e dalle persone del Gruppo per essere più vicini ai colleghi che hanno necessità di tempo per gravi ed accertate situazioni personali e/o familiari. L’azienda contribuisce alla Banca del Tempo versando annualmente 65.000 ore e “raddoppiando” le donazioni fatte dai colleghi. Per poter continuare a supportare i colleghi nel fare fronte alle straordinarie esigenze la dotazione di tempo messa a disposizione dall’azienda per quest’anno è stata integrata da un anticipo della dotazione prevista per il 2025.

Sono molti i colleghi che hanno potuto contare sull’aiuto della Banca del Tempo trovando una particolare attenzione alle loro esigenze in una fase difficile della loro vita.

Per sostenere la Banca del tempo è possibile donare anche solo 15 minuti e dare così un segno concreto di vicinanza verso chi sta vivendo gravi difficoltà personali o familiari.

Ogni gesto di generosità e solidarietà rafforza il senso di appartenenza delle persone del Gruppo a una comunità che si dimostra sempre più sensibile nel supportare le esigenze eccezionali di cura e assistenza. Il tempo donato è valorizzato anche dall’ulteriore stanziamento aziendale che  “raddoppia” le donazioni pervenute.

La sezione per donare è Dona tempo nella sezione #People > Servizi Amministrativi > Consuntivazione Presenze e Assenze > Ferie e Permessi residui > Donazioni Banca del tempo.

Si possono devolvere:
– ferie dell’anno di competenza eccedenti i 20 giorni previsti per legge;
– ferie fruibili a ore nella misura minima di 15 minuti (fermo il limite di 20 gg di cui sopra);
– permessi “ex festività”;
– permesso contrattuale retribuito (PCR) nella misura minima di 15 minuti;
– “banca ore” maturata e non ancora scaduta nella misura minima di 15 minuti. La validità della banca ore, donata e in scadenza in corso d’anno, viene prolungata fino alla fine dell’anno di donazione.

Offrire il proprio tempo consente di dare un aiuto concreto ai colleghi in difficoltà
Per saperne di più è possibile consultare la sezione dedicata su #People al seguente percorso: Normativa HR > Contratto collettivo di secondo livello 2022-2025 > Conciliazione tempi di vita e lavoro > Banca del tempo (accesso rapido), oppure tramite #People (Servizi alla Persona > La Vetrina dei Servizi > Solidarietà e volontariato).

TRIMESTRALE AREA CAMPANIA DEL 3 LUGLIO 2024

 

TRIMESTRALE AREA CAMPANIA DEL 3 LUGLIO 2024

 

 

 

In data 3/07/2024 si è tenuto l’incontro di trimestrale dell’Area Campania.

 

Al tavolo della delegazione aziendale erano presenti : Gaetano Luca Capogreco e Alessandra Piccione per le Relazioni Industriali, Enrico Simonetti Responsabile del Personale e assistenza rete della Direzione Regionale, Marina Walter Direttore Commerciale Exclusive, Alessandro Lenoci Direttore Commerciale Imprese, Simona Carannante e Silvana Quinto, Responsabili CTPAR, Mauro Zampognaro per il Personale e Assistenza rete Agribusiness, Antonio Rainone per gli Immobili.

 

Ad inizio incontro è stato presentato Francesco Orefice – in precedenza Direttore di Area della Filiale Digitale – quale nuovo Responsabile CTPAR in sostituzione di Simona Carannante a cui contestualmente è stata assegnata la responsabilità del CTPAR Napoli e Caserta mentre Silvana Quinto, infine, rientrerà nella sua regione di provenienza, la Puglia.

 

Ha aperto i lavori il Direttore Commerciale del Territorio Imprese, Alessandro Lenoci, che ha manifestato soddisfazione per i risultati raggiunti dalla Banca, nonostante il particolare scenario macroeconomico, caratterizzato dall’aumento dei tassi e dai dubbi sulla situazione geopolitica e dal conseguente attendismo degli imprenditori sugli investimenti.

Sulla stessa onda, il Direttore Commerciale Exclusive Marina Walter, che ha sottolineato i successi conseguiti nel risparmio gestito ed amministrato, tanto per il territorio Executive che per quello Retail, ma anche la tenuta di prestiti e mutui (anche attraverso le surroghe).

 

In tema di gestione del Personale, l’Azienda ha tenuto a evidenziare l’ampia proposta di strumenti di flessibilità, tramite

il part-time, il lavoro flessibile, lo smart learning.

 

In premessa, come OO.SS., abbiamo sottolineato come tali positivi risultati siano stati ottenuti grazie al quotidiano impegno dei lavoratori i cui carichi di lavoro crescono continuamente e non abbiamo potuto non segnalare il clima ormai saturo che si vive nella rete e che sta impattando sul profilo psicologico dei colleghi e sulla loro salute. E ciò legato ai ritmi ed ansia imposti dalle esasperanti pressioni commerciali che rendono la vita impossibile, che inducono in errori operativi e responsabilità sempre più circoscritte al solo dipendente, e prova ne sia l’elevato numero di procedimenti disciplinari. Difficoltà si avvertono nell’ottenimento dei tanto richiamati strumenti di flessibilità (in particolare dello smart working e degli otto giorni di formazione a distanza). A nostro avviso l’aumento di carichi di lavoro e stress, la crescita delle contestazioni e la resistenza alla concessione delle flessibilità hanno un’origine comune : l’inadeguatezza degli organici, sempre più ridotti. Infine abbiamo rappresentato che il modello organizzativo adottato dall’Azienda si fonda anche sulla presenza di HUB che, nella nostra area, mancano del tutto.

 

A fronte di tali obiezioni, l’Azienda ha ribadito la forte stigmatizzazione delle pressioni commerciali, espressamente

definite da Lenoci IMMORALI ed INEFFICACI.

E’ stata quindi richiamata la funzione dell’Altimetro come strumento di rilevazione del grado di soddisfazione e/o insoddisfazione dei colleghi con garanzia che, a fronte di rilevazioni insoddisfacenti di tale valore, ci sia un intervento delle Funzioni del Personale finalizzato ad eliminare le criticità e a valutare anche l’ipotesi di sostituzione di chi pone in essere atteggiamenti distorti e continuativi.

 

Evidenziamo pertanto la necessità che i vertici aziendali trasmettano i giusti messaggi a tutta la Filiera in modo che non arrivino poi distorti sulla rete. Come OO.SS. richiamiamo i colleghi a non sottovalutare gli strumenti a disposizione. Il malessere, ove presente, deve essere comunicato sempre, sia ai propri rappresentanti sindacali che attraverso gli strumenti previsti al fine di corroborare le segnalazioni delle OO.SS. (altrimenti l’Azienda continuerà a dirci che nonostante la drammatica rappresentazione della realtà lavorativa di Filiale, le segnalazioni da parte dei colleghi restano esigue e dal dato ufficiale irrilevante).

 

Sul tema delle flessibilità introdotte con gli ultimi accordi, parte aziendale ne ha confermato la centralità per il corretto funzionamento del NWW ribadendo la visione dell’Azienda nella concessione di smart working e smart learning e rimarcando come il ruolo del Direttore, in futuro, debba saper interpretare una gestione del Personale anche a distanza.

 

Per quanto concerne gli HUB l’Azienda, dopo aver aperto nuovi punti su Napoli, ha assunto l’impegno di attivarne anche nella nostra Area e come OO.SS. auspichiamo che i primi si riescano a realizzare entro la fine del corrente anno. Al riguardo, ricordiamo che circa 400 dipendenti sono pendolari dalle Province della Campania verso il capoluogo di Regione.

 

Si sono poi affrontate le problematiche connesse alla figura dei Global Advisor.

Le OO.SS. hanno richiesto il rispetto di tutte le previsioni contrattuali previste per tali figure sottolineando la necessità di creare anche per tali figure uffici ove incontrare la clientela. Abbiamo poi richiamato l’attenzione sulle difficoltà riportateci nell’attribuzione e nella gestione dei portafogli assegnati a tali colleghi. Mentre sugli uffici le risposte sono state ancora una volta interlocutorie, su questo ultimo punto, l’Azienda ha chiarito come non esista alcuna discrezionalità in merito da parte delle Filiali. Il popolamento e la gestione dei portafogli assegnati vengono gestiti centralmente. La figura resta centrale nella Banca del domani.

 

In tema di mobilità a richiesta abbiamo rappresentato all’Azienda la lentezza nell’accoglimento delle domande e le difficoltà che i colleghi ci rappresentano anche in tema di cambio mansioni, anche nelle strutture centrali. Abbiamo anche richiamato l’attenzione sulle richieste d’ingresso avanzate dai colleghi che prestano servizio in altre Direzioni Regionali. Malgrado si sia già dato luogo ad alcuni trasferimenti richiesti da parte di coloro che hanno operato la conversione da GA a contratto full time a tempo indeterminato, la Campania risulta la terza Regione per numero di richieste in ingresso, pari a circa 200. La risposta aziendale ha sottolineato la necessità di assicurare una corretta allocazione delle risorse ed ha ricordato che, al momento, sono inoltre presenti sul territorio della nostra Direzione Regionale circa 100 stagisti, che implementeranno gli organici di Filiale.

 

Il tema degli organici e quello dei GA si intreccia fortemente. Pur non disconoscendo l’impegno della Banca sul tema delle assunzioni (la Campania è la terza regione in Italia per nuove assunzioni), le OO.SS. hanno sottolineato come tali assunzioni si concentrino principalmente nelle strutture di centrale mentre la rete riceve quasi esclusivamente GA che, pur impegnandosi, restano dei part time. Il dato appare plasticamente anche guardando la crescita esponenziale del personale a part time, storicamente poco presente nei nostri territori. Le ore lavorate si riducono conseguentemente, aumentando i carichi di lavoro degli altri colleghi, le pressioni commerciali e lo stress. Se l’Azienda intende continuare a perseguire ambiziosi obiettivi di crescita deve assicurare a tale obiettivo le “gambe” per raggiungerlo attraverso un adeguato ripianamento degli organici che consenta al modello di funzionare, senza lasciare moltissimi clienti “parcheggiati” in portafogli non assegnati. Si rende sempre più necessario aprire, in tutte le sedi, un confronto sui carichi di lavoro.

 

In tema di percorsi professionali, si è segnalato come lo strumento TETI Competenze, la cui incidenza sulle complessità è altamente rilevante, è la componente fondamentale anche per il consolidamento dei percorsi stessi e la poca conoscenza da parte di alcuni Direttori oltre alla non conoscenza in tempo reale dei punteggi scaturenti a seguito della validazione delle competenze da parte dei Direttori, rischia di portare ad una diminuzione del punteggio relativo alla complessità corrispondente e, quindi, di determinare fuoriuscite dai percorsi professionali con impatto sulle prospettive di crescita inquadramentale ed economica dei colleghi e dei sacrifici da loro profusi.

Abbiamo chiesto all’azienda di sensibilizzare i Direttori sull’argomento, in particolare per i colleghi che risultano in percorso professionale. Tra l’altro, non si comprende come in alcuni casi anche colleghi con valutazioni professionale elevate abbiano visto una riduzione della propria autovalutazione su Teti !!

 

In tema di Next Way of Working, ricordiamo che l’Azienda sensibilizza i Direttori di Filiale a far utilizzare lo strumento di pianificazione e consuntivazione attraverso il quale viene gestita l’organizzazione del lavoro. Tale apprezzabile strumento, utile tanto ai colleghi quanto ai Direttori di Filiale per un’efficace gestione e presidio della stessa, non può pero essere applicato parzialmente in quanto crea disagio e difficoltà operative di gestione della clientela interna ed esterna. Esistono infatti ancora delle “zone franche” che possiamo definire disfunzioni operative quali, ad esempio, la mancata lettura da parte dell’applicativo pianificazione degli effettivi orari di lavoro di un dipendente (la flessibilità oraria d’ingresso, la riduzione della pausa pranzo ridotta o il mancato inserimento di un’assenza con una causale di assenza generica), che andrebbero colmate per la totale visibilità da parte dei Direttori e per la gestione delle agende e degli appuntamenti della clientela considerato che la pianificazione delle assenze e presenze nell’applicativo People dialoga con le agende di ABC.

 

Ed è proprio al riguardo che abbiamo segnalato diverse anomalie registrate in gran parte della rete relativa agli appuntamenti fissati dai clienti stesso tramite l’APP e, in parecchi casi, dalla Filiale Digitale per evitare appuntamenti fissati con colleghi assenti, oltre alla necessità di preventiva verifica della figura professionale per evitare, ad esempio, che venga fissato un appuntamento per un mutuo con il gestore base. Ciò comporta un disagio per le Filiali Retail costrette a rilavorare le agende ogni mattina per rivedere gli appuntamenti riassegnandoli secondo le competenze e la presenza di ogni dipendente prima che si presenti un cliente e si crei un’inefficienza o un disguido.

 

Per quanto concerne la sicurezza, si sono registrati solo 2 tentativi di rapina nella Direzione Regionale negli ultimi 6 mesi, di cui una sola andata a buon fine (peraltro per un importo assai modesto). Stabili anche le aggressioni (per lo più consistenti in minacce verbali), mentre risultano in aumento i furti (o tentativi) agli ATM.

 

Vi è la necessità di rafforzamento delle strutture Agribusiness anche con l’introduzione di nuovi gestori ed anche della figura del Coordinatore che l’Azienda non ha ancora assegnato in determinate regioni; figura, quest’ultima, che sicuramente può dare un valore aggiunto nello sviluppo e presidio del settore e della divisione. Non si comprende le logiche secondo cui alcune Filiali Agribusiness hanno ricevuto un numero considerevole di pratiche rivenienti dal Retail e dalle Imprese senza ricevere alcun aumento di organico e nuovi distaccamenti con relativa assegnazione del Coordinatore; circostanza questa che ha ulteriormente oberato i gestori sovraccaricandoli ulteriormente di clientela e distogliendoli dalle loro attività primarie e specifiche. Ci sono realtà, soprattutto quelle riferite alle Filiali Agribusiness, che hanno impieghi e lavorazioni che il Personale, sempre risicato, non ha più la possibilità di poter espletare, se non trascurando fasce di clientela con esigenze urgenti da cui conseguono rischi operativi. Occorre ripristinare un Help Desk in linea per problematiche urgenti considerato che le risposte spesso si rivelano poco efficaci o non risolutive che richiedono livelli superiori d’intervento. Per non parlare, poi, delle procedure informatiche che vengono di continuo aggiornate, spesso senza idonea informativa preventiva, e che creano continue richieste di H4Y che ormai occupano almeno il 35% di una giornata lavorativa media.

Abbiamo chiesto una maggiore attenzione verso la Campania e che situazioni o Filiali, come ad esempio quella della Filiale Agribusiness di Caserta, abbiano la giusta attenzione e valorizzazione e che l’Azienda verifichi, in base alla mole di lavoro che occupa le Filiali Agribusiness, di intervenire esaminando, caso per caso, e valutando di utilizzare il Personale che si renderà disponibile dalle prossime chiusure di filiali in considerazione anche della circostanza che ci sono postazioni di lavoro disponibili in diverse realtà Agribusiness.

 

Abbiamo segnalato al Responsabile per gli Immobili alcuni disservizi presenti in molte Filiali, come la qualità dei servizi di pulizia e come la cronica mancanza di carta igienica o i ripetuti malfunzionamenti degli impianti di climatizzazione, spesso con tempi di riparazione troppo lunghi a causa della mancanza di pezzi di ricambio.

Pur ribadendo la necessità di aprire un INCIDENT per le opportune segnalazioni, ci è stato confermato che non esiste un magazzino scorte (sic!), e l’Azienda si è impegnata ad acquistare il fabbisogno necessario.

In fase di accorpamento di Filiali, poi, i colleghi sono chiamati a svolgere attività di archivista, con connessi rischi di salute e sicurezza, nella fase di preparazione all’accorpamento nel corso della quale devono preparare un numero corposo di scatoli contenenti conti correnti, pratiche di fido, garanzie , etc. oltre a spedizione di pratiche di mutuo e macero. Attività extra che, tra l’altro, viene richiesta e si somma alle attività e budget commerciali che restano immutati. Anche su queste tematiche abbiamo raccolto la disponibilità aziendale per particolari analoghe situazioni.

 

 

In conclusione, pur apprezzando la disponibilità al dialogo e l’apertura su alcune tematiche trattate, ancora una volta dobbiamo sottolineare come su diversi temi le risposte siano state interlocutorie, deludenti e che su altre tematiche le posizioni restano distanti. Continueremo a monitorare le problematiche segnalate ed a ricercare un dialogo costruttivo con l’Azienda a cui continueremo a riportare prontamente quanto lavoratori e lavoratrici ci rappresentano per realizzare al meglio il nostro impegno di supporto e tutela.

 

 

Anche perché appena si guasta il prossimo condizionatore … dovremo abituarci tutti alle alte temperature !!!

 

 

I COORDINATORI TERRITORIALI DELL’AREA CAMPANIA

INTESA SANPAOLO

                              

First Cisl – Fisac Cgil – Uilca Uil

INCONTRO TRIMESTRALE AREA MARCHE DEL 27-6-2024

Care colleghe e cari colleghi,

giovedì 27 giugno 2024 si è tenuto il confronto trimestrale tra la Direzione Regionale Emilia
Romagna Marche e le OO.SS. marchigiane sui temi riguardanti la nostra Regione.
L’azienda ha esordito con l’esposizione dei dati economici dei settori retail, exclusive e
imprese aggiornati a maggio, che mostrano un andamento incoraggiante, in linea con le
aspettative di budget.A seguire abbiamo rappresentato, unitariamente, la nostra viva preoccupazione per
diverse problematiche che impattano direttamente sulle lavoratrici e sui lavoratori del
territorio.

Pressioni Commerciali: in questo fine semestre abbiamo registrato una escalation
inusuale delle pressioni commerciali, accompagnate da esplicite dichiarazioni
aziendali finalizzate a mostrare una semestrale esaltante, che impattano
negativamente sul lavoro quotidiano. Abbiamo accusato episodi “scomposti”,
“esuberanti” nonché “creativi” posti in essere per “motivare” ed “entusiasmare” i
gestori al miglioramento delle prestazioni, già per altro ben positive.
A poco valgono le rassicurazioni aziendali sulla riduzione del budget per i mesi
successivi.
Rassicurazioni che poi si sono rilevate inesistenti: anche per il mese di luglio si
registrano assegnazioni di budget maggiori di giugno, mese già maggiorato del 35%.
Dichiarazioni non confortanti alla vigilia dell’inizio delle ferie estive!
Ridotta Sperimentazione 4×9 e SW: le Marche hanno un numero significativamente
inferiore di filiali in sperimentazione rispetto ad altre aree, con una preoccupante
assenza di piccole e medie filiali.
Chiusura di Sportelli: dall’incorporazione di UBI, siamo scesi al di sotto del numero
di filiali pre-fusione, con un impatto negativo sui carichi di lavoro, sul servizio e sulla
presenza sul territorio.
Limitate Assunzioni: dopo le 10 assunzioni del 2021, altri 18 stagisti sono stati
destinati ad essere assunti come global advisor. Abbiamo espresso la nostra
preoccupazione sulla permanenza in regione di questi giovani, una volta assunti.
Abbiamo inoltre evidenziato che le assunzioni nel territorio marchigiano sono
ancora di numero troppo limitato.
Problemi Ambientali a Jesi: siamo fortemente preoccupati per la costruzione di un
impianto di trattamento e smaltimento di rifiuti pericolosi vicino alla nostra sede di
Jesi (Esagono), che potrebbe mettere a rischio la salute dei 700 colleghi che vi
lavorano. Abbiamo chiesto all’azienda di informarsi attivamente sulla evoluzione
del progetto.
Gestione degli Archivi nelle Filiali Accorpate: la gestione degli archivi nelle filiali
accorpate richiede maggiore attenzione per garantire una buona organizzazione del
lavoro e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori.
Visite Mediche Facoltative Aziendali: nessuna piazza nella regione Marche è stata
indicata come sito per svolgere le visite mediche facoltative, nonostante la forte
presenza di addetti. Chiediamo la individuazione di un sito nel territorio
marchigiano.
Digitale e Rientri Part-Time: vigileremo sui casi di part-time che potrebbero essere
messi in difficoltà dalle nuove richieste di rientro settimanale pomeridiano.
Campagne Digitali: abbiamo chiesto di limitare la durata delle campagne
promozionali ad un periodo meno impattante rispetto alle attuali 3 settimane
consecutive.
Distaccamenti e Hub Regionali: la confusione e l’ambiguità nel trattamento dei
distaccamenti di filiale digitale e la mancata chiarezza sugli hub regionali creano
difficoltà organizzative.

Abbiamo sollecitato la Direzione a prendere in seria considerazione queste problematiche
ed intervenire prontamente per migliorare le condizioni di lavoro.
Continueremo a monitorare la situazione e vi terremo informati sugli sviluppi.
Siamo uniti e determinati a tutelare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori per garantire un
ambiente di lavoro più sano, equilibrato, e sicuro per tutti.

4 Luglio 2024

Coordinamento Marche Intesa Sanpaolo
FABI FIRST/CISL FISAC/CGIL UILCA/UIL UNISIN

Comunicato OOSS incontro trimestrale Area Marche 27 giugno 2024

Trimestrale Area Romagna – Aggiornamento della situazione Romagna: Il nostro primo semestre 2024

In data 25 giugno 2024 a Forlì, presso la Sede di Corso della Repubblica, si è tenuto il secondo incontro trimestrale tra Azienda e Parti sindacali.

L’incontro si è aperto con la relazione del Direttore Commerciale Exclusive Massimiliano Simonelli, che ha illustrato la situazione positiva dei tre mercati i quali, seppur con minime differenze, sono in linea con i budget di periodo.

La funzione del Personale di D.R. ha presentato le numeriche di BdT nella nostra area sindacale, con valori in calo a causa del mancato ricambio generazionale sulla rete. Attualmente, i part-time in essere si attestano a un valore di 243 colleghi, che è pari al 29,1% della forza lavoro dell’Area Romagna.

 

Le Organizzazioni Sindacali hanno quindi evidenziato le problematiche più pressanti, fornendone una sintesi dettagliata.

Continua nell’allegato volantino…. Area Romagna – Il nostro primo semestre 2024

Coordinatori Territoriali Intesa Sanpaolo Area Romagna
FISAC/CGIL

La coperta è sempre più corta e vecchia, ma scalda ancora bene e alla banca va bene così (???)

UNA VOLTA SI CANTAVA “TUTTI AL MARE, TUTTI AL MARE…”
MA NON C’E’ ARIA DI VACANZA E DI FERIE IN INTESASANPAOLO F.V.G.
Pesano la riduzione del personale, la chiusura delle Filiali,
la dismissione di attività, la continua richiesta di Budget.
La coperta è sempre più corta e vecchia, ma scalda ancora bene e alla banca va bene così (???)

Mercoledì 26 giugno 2024 si è tenuto a Udine, l’incontro trimestrale di Area F.V.G.; in apertura dello stesso sono stati forniti i dati economici di DR e di Area aggiornati al mese di maggio. I dati, come sempre positivi, sono sostanzialmente in linea con le previsioni di obiettivo per il 2024 (in incremento rispetto al 2023), e dimostrano il grande impegno che ogni giorno tutte le colleghe ed i colleghi mettono sul campo.

Abbiamo evidenziato con forza la grande disponibilità e responsabilità dei nostri colleghi, segnalando la loro costante capacità di tenere sotto controllo la dinamicità della clientela, sia nel mondo aziende che privati, assicurando sempre professionalità e serietà nella gestione delle esigenze manifestate dalla clientela.

Abbiamo anche fatto presente che i positivi risultati economici sono stati raggiunti pur in presenza di un elevato numero di portafogli scoperti; a tal riguardo l’azienda dice che questi portafogli scoperti sono comunque presidiati perché hanno redistribuito i clienti sui gestori “rimasti” e sui direttori di filiale.
Abbiamo sottolineato che la soluzione non è aumentare i carichi di lavoro su chi resta, con la prevedibile conseguenza di esaurire anche queste risorse, ma Assumere! Assumere! Assumere!

L’aspetto occupazionale è il tema più importante per il nostro futuro e per il futuro della nostra Azienda in F.V.G.. A nostro avviso è improcrastinabile la necessità di procedere con le assunzioni di giovani a tempo pieno e indeterminato per far fronte agli alti carichi di lavoro e al necessario ricambio generazionale. A nostra precisa domanda su che cosa stia facendo la nostra Banca la risposta aziendale è:
“Non si trovano giovani del Friuli Venezia Giulia che abbiano i requisiti previsti dal nostro istituto”.
Ma volete veramente che ci crediamo? Perché le altre aziende del settore assumono (magari portandoci via la meglio gioventù) e Intesa Sanpaolo no?

Evidentemente perché non c’è la volontà di farlo. Se poi così non fosse, forse si tratta di attivare una reale campagna di assunzioni di giovani del territorio, con interventi nelle Scuole e nelle Università, poi se si cercano laureati con 110 e lode che accettino di essere assunti come Global Advisor, il discorso è un altro.
Manca la volontà perché chi c’è tira la carretta, intanto si dismettono le attività e l’occupazione sul territorio. Quale sarà il futuro dell’azienda nel F.V.G. fra 5-10 anni?

Dopo la scomparsa delle api, ora la scomparsa dei bancari ISP???

Da anni in Friuli Venezia Giulia assistiamo alla chiusura delle filiali e la conseguente drastica riduzione della popolazione bancaria; dimissioni, esodi e l’assoluta mancanza di assunzioni in loco che sta creando da tempo grande preoccupazione tra le organizzazioni sindacali aziendali del più grande Gruppo Bancario in Friuli Venezia Giulia.
Ne siamo tutti testimoni ma non vogliamo esserne VITTIME inconsapevoli!!!

Abbiamo affrontato poi il tema delle richieste di aumento dei risultati (30% in più?) che sono state fatte ai colleghi a inizio mese di giugno (con la coperta già corta e le persone stanche, in vista del meritato periodo di riposo estivo), chiedendo lumi sulle motivazioni di questa scelta.

Ma cosa possiamo dire a chi ci risponde “è una richiesta che ci fa il mercato?”, se non: “stiamo parlando seriamente?”.
L’età della platea dei colleghi, che lavorano in Rete e negli Uffici Centrali, si sta notevolmente alzando mentre le richieste aziendali sono sempre più pressanti e competitive.

Quanto potrà durare ancora l’equazione
“meno personale (e più anziano) = più risultati”?

E’ sostenibile tutto questo per le “nostre Persone”?

Fra le molte criticità riportate (come di consueto lista lunga, elenco sottoscritto da tutte le OO.SS. e consegnato all’azienda) abbiamo evidenziato la necessità di avere sul territorio, anche in considerazione dell’evolversi della normativa e del modello organizzativo, adeguati interlocutori e riferimenti, supportati e preparati nella gestione delle persone (non ci riferiamo solo alla gestione del personale, ma a tutta la filiera di chi ha responsabilità sulle persone) anche con specifici percorsi di formazione.

L’esempio lampante: “l’accordo sui percorsi professionali” è in vigore, nella sua più recente edizione, dal 2020, ma continua ad essere un “illustre sconosciuto” e tutti gli attori che hanno responsabilità gestionali sugli elementi caratteristici della “complessità gestita” o della “complessità delle filiali”, devono essere adeguatamente preparati. Così non è stato, e anche stavolta più di qualche collega è rimasto insoddisfatto.

Sulle modalità di calcolo ed erogazione del PVR l’azienda a livello centrale ha assicurato che le informazioni ai colleghi sarebbero state esaustive. Nulla! Abbiamo dovuto fornirle noi. E di nuovo insoddisfazione. Però con insistenza si parla di quanto si potrà (potenzialmente) raggiungere con il PVR 2024.

Abbiamo evidenziato che per dare sostanza alla “settimana dell’inclusione”, servono politiche attive nei fatti, ad esempio nella tutela della “genitorialità” e delle “persone che presentano problemi di salute e familiari” dove c’è tanto da fare (se si vuole farlo realmente).

Abbiamo, inoltre, sottolineato che la più semplice delle modalità di conciliazione dei tempi vita lavoro ovvero la “flessibilità di orario” viene di fatto negata ai colleghi perché al mattino alle 8.30 si parte già con la prima riunione di filiale …
Sul 4×9 e smart working, abbiamo evidenziato la preoccupazione che si attivino su basi “spintanee” per far fronte alla carenza di postazioni (“careghe per intendersi”) nelle filiali post accorpamento.

Sugli archivi, che non sono più archivi ma magazzini, abbiamo nuovamente sottolineato che si tratta di una operatività che necessita delle attenzioni stabilite dalla Legge in materia di Salute e Sicurezza.

Gli ambienti di lavoro sono rumorosi, spesso non puliti adeguatamente e in alcune strutture i servizi igienici sono insufficienti. Lo stress nelle filiali, sia New Concept che tradizionali, è al limite, chi sta in accoglienza, e allo sportello se “le sente di tutti i colori” dalla clientela stanca e inviperita, per non parlare delle forti criticità nella gestione dell’afflusso di “non clienti” per servizi di tesoreria e cassa (“e il progetto self banking”?).

Care colleghe e cari colleghi, vi ringraziamo di quanto fate ogni giorno (anche per chi dovrebbe farlo e se ne dimentica), vi abbracciamo forte e vi auguriamo di trascorrere delle belle giornate di ferie con i vostri cari.

Udine, 2 luglio 2024

I Coordinatori Territoriali e le Rappresentanze Sindacali Aziendali
IntesaSanpaolo – Direzione Regionale Veneto Est e Friuli Venezia Giulia
Fabi   First-Cisl   Fisac-Cgil   Uilca-Uil   Unisin Falcri-Silcea-Sinfub

Area Romagna – Se il buongiorno si vede dal mattino.…….sarà un’estate calda!

L’estata è appena iniziata e puntualmente, anche quest’anno, si sono ripresentati i problemi agli impianti di condizionamento in numerose filiali ed uffici del nostro territorio.
Gli interventi necessari alla commutazione inverno/estate degli impianti, sono stati spesso tardivi costringendo le colleghe ed i colleghi a lavorare in condizioni di assoluto disagio.
Oltre ai ritardi di accensione si segnalano numerosi malfunzionamenti. Particolare gravità si rileva nel palazzo di Corso della Repubblica a Forlì, dove ci sono diversi guasti e al momento funziona solo in parte, lasciando al caldo molte sale e intere zone del palazzo.
La questione è incresciosa perché sono ormai anni che l’impianto crea problemi sia in estate che in inverno costringendo a continui interventi manutentivi che non sono legati a problemi di ordinaria manutenzione, ma sono strutturali all’impianto stesso, oramai obsoleto.
Qualora non vi fossero le adeguate condizioni di salute e sicurezza per svolgere l’attività lavorativa in presenza, invitiamo tutti i colleghi a chiedere al proprio responsabile di essere posti da subito in smart working.
Ricordiamo a tutti i preposti delle unità lavorative che, ai sensi dell’art. 18 del Dlgs. 81/08, sono personalmente responsabili della salute e sicurezza dei colleghi nel luogo di lavoro. In caso di criticità devono effettuare la segnalazione tramite l’applicativo Megarete e contattare il proprio responsabile del CTPAR e le strutture di Tutela Aziendale della nostra Direzione.
Continueremo a segnalare eventuali criticità e chiediamo all’Azienda una maggiore attenzione e migliore programmazione negli interventi per “le nostre persone”.

FISAC/CGIL
Coordinatori RSA Romagna
Intesa Sanpaolo

VOLANTINO impianti_sarà un’estate calda

FORMAZIONE: UN DIRITTO E UN DOVERE!

Le scriventi Organizzazioni Sindacali ritengono necessario ritornare sull’argomento della Formazione, ricordandone l’importanza per tutti. La formazione infatti è al tempo stesso un diritto e un dovere:

  • Un dovere nei confronti dell’Azienda, per poter essere sempre aggiornati su normative ed aspetti commerciali ed operare correttamente.

  • Un diritto dei singoli lavoratori, utile per evitare di incorrere in errori che si traducono poi, sempre più spesso, in provvedimenti disciplinari, oltre che in decurtazioni di premi in caso di tardiva o mancata fruizione.

Gli accordi sindacali vigenti nel Gruppo Intesa Sanpaolo prevedono, per tutti i dipendenti del gruppo, il diritto alla fruizione di otto giorni di Formazione Flessibile all’anno, previa programmazione concordata con il proprio responsabile. Quest’anno l’azienda ha caricato già dai primi mesi dell’anno i corsi MIFID e IVASS, proprio per consentirne una fruizione più graduale nel tempo ed una adeguata pianificazione, tematica peraltro recentemente condivisa con la funzione Risorse Umane della nostra Area, a cui abbiamo rappresentato la nostra massima approvazione a perseguire un così importante obiettivo formativo, anche intervenendo nei casi di non corretta interpretazione delle regole e di impedimento della reale fruizione.

Purtroppo in alcuni territori si verificano ancora episodi di richieste di Formazione Flessibile ostacolate da alcuni Direttori, a volte probabilmente condizionati dai loro diretti superiori. Ci viene segnalato che alcuni di questi ultimi esercitino ingerenze dirette sui singoli gestori, andando a puntualizzare l’inadeguatezza delle agende e, di conseguenza, la non opportuna programmazione della formazione Flessibile.

A tal proposito riteniamo che sicuramente Direttori e Coordinatori siano le persone più indicate per supportare i colleghi nella gestione delle agende e nella pianificazione della propria formazione, in quanto conoscono più da vicino le singole realtà. NON E’ NECESSARIO SCAVALCARE I PREPOSTI, ai quali peraltro è demandata la responsabilità di organizzare il lavoro in modo tale da rendere fruibile la formazione (soprattutto quella obbligatoria) nei termini.

Vi invitiamo pertanto a programmare, condividendo con il proprio Responsabile/Coordinatore, ed inserire in procedura adeguate ore di formazione flessibile al fine di poter sostenere gradualmente tutti i corsi resi disponibili e di segnalare al vostro sindacalista ed al vostro gestore del personale eventuali criticità che dovessero insorgere in caso di mancata concessione delle stesse.

Cremona, Lodi, Mantova, Pavia, 11/06/2024

COORDINATORI E RR.SS.AA. AREA LOMBARDIA SUD

FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

clicca qui per visualizzare il volantino unitario

FILIALE DIGITALE: SONDAGGIO SULL’INCIDENZA E LA GESTIONE DEI TURNI ES-TREMI

Il Coordinamento della Filiale Digitale della Fisac CGIL Gruppo Intesa Sanpaolo ha raccolto tramite un sondaggio anonimo i dati relativi ai turni che le colleghe ed i colleghi di tutte le sale delle Filiali Digitali hanno sostenuto nel corso del 2023: l’obiettivo era quello di avere dati oggettivi sulla base dei quali valutare l’incidenza dei c.d. cosiddetti turni estremi  (compresi i turni con il sabato lavorativo ed il T1, il turno che inizia alle 6:48, che è extra standard ai sensi del CCNL Credito e da diritto ad indennità giornaliera come i turni serali).

Il sondaggio ha mostrato chiaramente nei suoi risultati un deciso peggioramento dell’incidenza della turnazione estrema nel corso del 2023, con la maggioranza assoluta delle risposte a confermare che tale peggioramento ha riguardato sostanzialmente l’intera annualità (da 9 a 12 mesi).

La combinazione più frequentemente registrata dalle risposte è stata quella che prevede un turno serale (T7, T8, T9, con fine orario dalle 20 alle 22), un T1 con inizio alle 6:48 ed un sabato

     

 

Oltre a ciò, il sondaggio è stato predisposto per verificare anche quante richieste di cambio turno sono state accettate o rifiutate dall’applicativo Calabrio.

Il risultato è anche qui drammaticamente chiaro: la maggioranza non ha ottenuto alcun cambio turno (in gran parte neanche l’ha chiesta, sapendo che l’applicativo di fatto non funziona correttamente) oppure ha ottenuto una risoluzione a meno della metà delle richieste.

Il risultato del sondaggio evidenzia insomma una criticità nella gestione della turnazione estrema, a partire dall’attribuzione e dalla distribuzione che ricade sul personale full time, che numericamente è cresciuto molto poco nell’ultimo periodo rispetto alle esigenze emergenti, per arrivare alla gestione dei turni estremi in caso di esigenza di cambio.

Come Fisac CGIL sosteniamo da tempo una proposta di soluzione di questa criticità che contempli l’azione su due leve distinte, entrambe legittime: da un lato occorre intervenire sull’importo dell’indennità giornaliera per turni disagevoli (extra standard ex CCNL, con inizio prima delle 7 o fine oltre le 19), aggiornandola e portandola ad un livello che allinei il reale potere d’acquisto dell’indennità nel 2024 a quando fu aggiornata per l’ultima volta (nel lontanissimo 1999…); dall’altro lato riteniamo necessario ed urgente intervenire sull’applicativo di cambio turni su Calabrio per renderlo realmente utilizzabile (agendo sulle skills minime utili ad individuare profili di gestori intercambiabili, più che cercare profili esattamente identici, ad esempio..).

Se per il personale full time giudichiamo ormai imprescindibile l’intervento sul fronte della gestione della turnazione estrema, per tutto il personale persiste ancora la criticità relativa alla concessione dei singoli giorni di ferie, ed in generale del permesso per emergenze personali/familiari, che viene sistematicamente negato da un sistema di gestione anche qui troppo rigido e sicuramente inadeguato alle esigenze attuali.
Oltre a ciò, è necessario trovare un nuovo equilibrio nell’attribuzione delle skill alle varie tipologie di gestori (exclusive, affluent e retail) a seguito dell’eliminazione già comunicata dello skill “derivati”. Occorre giungere ad una soluzione equa nei confronti di tutti i gestori della filiale digitale, che offra le stesse possibilità di crescita (sia pur nel proprio ruolo) a tutte e tutti.

Venendo poi al personale part time, oggetto di “proposte sconvenienti” ultimamente, contenenti malcelati ricatti laddove si rifiutasse di includere un pomeriggio nell’orario settimanale, anche qui la soluzione della questione è ormai urgente: occorre una volta per tutte individuare quali situazioni personali e/o familiari sian meritevoli di tutela ed escluse da tali proposte, ed in generale affrontare con maggiore elasticità questo passaggio che, nella maggioranza dei casi, “tradisce” le promesse fatte in sede di colloquio per ingresso in Filiale Digitale, quando a colleghe e colleghi era stato garantito che il part time avrebbe consentito di evitare orari di lavoro incompatibili con le esigenze familiari (pomeriggio e sera).

 

Mondo GA: c’è fermento!

È di eri la notizia del primo Direttore di Filiale (Exclusive, nel caso di specie) che opta per il passaggio a GA mantenendo il ruolo.

La notizia è particolarmente rilevante per i diversi scenari che apre, anche se purtroppo ancora una volta l’azienda tende a muoversi in totale autonomia e senza nemmeno comunicare le linee guida che intende adottare per la gestione delle novità organizzative (e non solo!) che introduce.

Andiamo con ordine.

Se questa scelta significa che finalmente l’azienda intende aprire alla possibilità di crescita professionale anche per i GA (tutti i GA, anche quelli “nativi” e non solo i colleghi che trasformano da Full Time a GA) non può che essere una buona notizia. Si tratta di una delle richieste che abbiamo ripetutamente avanzato e vederla finalmente accolta sarebbe un segnale importante.

D’altro canto quali sono le modalità organizzative e formative che l’azienda intende mettere in campo? Le domande sono moltissime: proviamo ad elencare le prime che ci sono venute in mente.

Quali tipologie di filali potrebbero essere coinvolte: solo le Exclusive o anche altre? E di che dimensioni / complessità?

Quali accorgimenti organizzativi sono stati previsti per supportare il concreto esercizio del ruolo da parte del Direttore, data la sua ridotta presenza in filiale, nel rispetto dei due profili contrattuali?

Quali percorsi formativi sono previsti per consentire lo sviluppo professionale in Ruoli di Coordinamento / Manageriali a colleghi che al momento hanno esclusivamente competenze commerciali?

E, non certo ultima tra le domande, l’azienda a quale modello per la propria rete distributiva fisica sta pensando? O l’idea dei Direttori GA è solo uno spot estemporaneo, oppure è evidente che si tratta di un altro tassello che certifica una trasformazione sempre più veloce e radicale. Verticale riduzione dei punti operativi fisici, contestuale riduzione degli orari di servizio al pubblico e di cassa, ampliamento della gestione della clientela attraverso i GA (e a quanto pare ampliamento del loro ruolo), sviluppo della Filiale Digitale e del Gestore remoto, implementazione delle tecnologie di IA applicate alla consulenza “automatizzata”, spostamento di fasce numericamente molto rilevanti su Isybank costituiscono a tutti gli effetti un nuovo modello su cui è necessario aprire un confronto organico e strutturato.

Per il momento, e per quanto di competenza di questo Coordinamento, attendiamo conferme o smentite aziendali su quali siano le reali intenzioni aziendali rispetto allo sviluppo professionale dei GA e anche sulle altre richieste che da sempre portiamo avanti per consentire questi colleghi di poter lavorare con soddisfazione e al meglio delle loro possibilità.

qui il documento in pdf

Prossime Scadenze

settembre 2024

30setalldayalldayTermine Richiesta Assegni Di Studio Per I Figli Scuole Medie Inferiori E Superiori

novembre 2024

30novalldayalldayTermine Assegni Di Studio Per I Figli: Università Immatricolazione 1° Anno

dicembre 2024

22dicalldayalldayFondo Pensione Gruppo ISP: Termine Adesione Coperture Assicurative Rischio Morte/Invalidità

22dicalldayalldayTermine Ultimo per Esercizio Opzione "Banca Ore"

31dicalldayalldayTermine Ultimo Utilizzo Permesso Frazionato (PCR)


FILIALE DIGITALE: SONDAGGIO SULL’INCIDENZA E LA GESTIONE DEI TURNI ES-TREMI

Il Coordinamento della Filiale Digitale della Fisac CGIL Gruppo Intesa Sanpaolo ha raccolto tramite un sondaggio anonimo i dati relativi ai turni che le colleghe ed i colleghi di tutte le sale delle Filiali Digitali hanno sostenuto nel corso del 2023: l’obiettivo era quello di avere dati oggettivi sulla base dei quali valutare l’incidenza dei c.d. cosiddetti turni estremi  (compresi i turni con il sabato lavorativo ed il T1, il turno che inizia alle 6:48, che è extra standard ai sensi del CCNL Credito e da diritto ad indennità giornaliera come i turni serali).

Il sondaggio ha mostrato chiaramente nei suoi risultati un deciso peggioramento dell’incidenza della turnazione estrema nel corso del 2023, con la maggioranza assoluta delle risposte a confermare che tale peggioramento ha riguardato sostanzialmente l’intera annualità (da 9 a 12 mesi).

La combinazione più frequentemente registrata dalle risposte è stata quella che prevede un turno serale (T7, T8, T9, con fine orario dalle 20 alle 22), un T1 con inizio alle 6:48 ed un sabato

     

 

Oltre a ciò, il sondaggio è stato predisposto per verificare anche quante richieste di cambio turno sono state accettate o rifiutate dall’applicativo Calabrio.

Il risultato è anche qui drammaticamente chiaro: la maggioranza non ha ottenuto alcun cambio turno (in gran parte neanche l’ha chiesta, sapendo che l’applicativo di fatto non funziona correttamente) oppure ha ottenuto una risoluzione a meno della metà delle richieste.

Il risultato del sondaggio evidenzia insomma una criticità nella gestione della turnazione estrema, a partire dall’attribuzione e dalla distribuzione che ricade sul personale full time, che numericamente è cresciuto molto poco nell’ultimo periodo rispetto alle esigenze emergenti, per arrivare alla gestione dei turni estremi in caso di esigenza di cambio.

Come Fisac CGIL sosteniamo da tempo una proposta di soluzione di questa criticità che contempli l’azione su due leve distinte, entrambe legittime: da un lato occorre intervenire sull’importo dell’indennità giornaliera per turni disagevoli (extra standard ex CCNL, con inizio prima delle 7 o fine oltre le 19), aggiornandola e portandola ad un livello che allinei il reale potere d’acquisto dell’indennità nel 2024 a quando fu aggiornata per l’ultima volta (nel lontanissimo 1999…); dall’altro lato riteniamo necessario ed urgente intervenire sull’applicativo di cambio turni su Calabrio per renderlo realmente utilizzabile (agendo sulle skills minime utili ad individuare profili di gestori intercambiabili, più che cercare profili esattamente identici, ad esempio..).

Se per il personale full time giudichiamo ormai imprescindibile l’intervento sul fronte della gestione della turnazione estrema, per tutto il personale persiste ancora la criticità relativa alla concessione dei singoli giorni di ferie, ed in generale del permesso per emergenze personali/familiari, che viene sistematicamente negato da un sistema di gestione anche qui troppo rigido e sicuramente inadeguato alle esigenze attuali.
Oltre a ciò, è necessario trovare un nuovo equilibrio nell’attribuzione delle skill alle varie tipologie di gestori (exclusive, affluent e retail) a seguito dell’eliminazione già comunicata dello skill “derivati”. Occorre giungere ad una soluzione equa nei confronti di tutti i gestori della filiale digitale, che offra le stesse possibilità di crescita (sia pur nel proprio ruolo) a tutte e tutti.

Venendo poi al personale part time, oggetto di “proposte sconvenienti” ultimamente, contenenti malcelati ricatti laddove si rifiutasse di includere un pomeriggio nell’orario settimanale, anche qui la soluzione della questione è ormai urgente: occorre una volta per tutte individuare quali situazioni personali e/o familiari sian meritevoli di tutela ed escluse da tali proposte, ed in generale affrontare con maggiore elasticità questo passaggio che, nella maggioranza dei casi, “tradisce” le promesse fatte in sede di colloquio per ingresso in Filiale Digitale, quando a colleghe e colleghi era stato garantito che il part time avrebbe consentito di evitare orari di lavoro incompatibili con le esigenze familiari (pomeriggio e sera).

 


Mondo GA: c’è fermento!

È di eri la notizia del primo Direttore di Filiale (Exclusive, nel caso di specie) che opta per il passaggio a GA mantenendo il ruolo.

La notizia è particolarmente rilevante per i diversi scenari che apre, anche se purtroppo ancora una volta l’azienda tende a muoversi in totale autonomia e senza nemmeno comunicare le linee guida che intende adottare per la gestione delle novità organizzative (e non solo!) che introduce.

Andiamo con ordine.

Se questa scelta significa che finalmente l’azienda intende aprire alla possibilità di crescita professionale anche per i GA (tutti i GA, anche quelli “nativi” e non solo i colleghi che trasformano da Full Time a GA) non può che essere una buona notizia. Si tratta di una delle richieste che abbiamo ripetutamente avanzato e vederla finalmente accolta sarebbe un segnale importante.

D’altro canto quali sono le modalità organizzative e formative che l’azienda intende mettere in campo? Le domande sono moltissime: proviamo ad elencare le prime che ci sono venute in mente.

Quali tipologie di filali potrebbero essere coinvolte: solo le Exclusive o anche altre? E di che dimensioni / complessità?

Quali accorgimenti organizzativi sono stati previsti per supportare il concreto esercizio del ruolo da parte del Direttore, data la sua ridotta presenza in filiale, nel rispetto dei due profili contrattuali?

Quali percorsi formativi sono previsti per consentire lo sviluppo professionale in Ruoli di Coordinamento / Manageriali a colleghi che al momento hanno esclusivamente competenze commerciali?

E, non certo ultima tra le domande, l’azienda a quale modello per la propria rete distributiva fisica sta pensando? O l’idea dei Direttori GA è solo uno spot estemporaneo, oppure è evidente che si tratta di un altro tassello che certifica una trasformazione sempre più veloce e radicale. Verticale riduzione dei punti operativi fisici, contestuale riduzione degli orari di servizio al pubblico e di cassa, ampliamento della gestione della clientela attraverso i GA (e a quanto pare ampliamento del loro ruolo), sviluppo della Filiale Digitale e del Gestore remoto, implementazione delle tecnologie di IA applicate alla consulenza “automatizzata”, spostamento di fasce numericamente molto rilevanti su Isybank costituiscono a tutti gli effetti un nuovo modello su cui è necessario aprire un confronto organico e strutturato.

Per il momento, e per quanto di competenza di questo Coordinamento, attendiamo conferme o smentite aziendali su quali siano le reali intenzioni aziendali rispetto allo sviluppo professionale dei GA e anche sulle altre richieste che da sempre portiamo avanti per consentire questi colleghi di poter lavorare con soddisfazione e al meglio delle loro possibilità.

qui il documento in pdf


FONDO SANITARIO INTEGRATIVO – APPROVATO IL BILANCIO 2023

In data odierna l’Assemblea dei Delegati del Fondo Sanitario Integrativo del Gruppo Intesa Sanpaolo ha approvato il Bilancio d’esercizio 2023 che si chiude con un risultato di avanzo di 7 milioni di euro, derivante dall’avanzo della gestione attivi di 13,5 milioni di euro, dal disavanzo della gestione quiescenti di 1,7 milioni di euro, dal disavanzo della gestione mista di 7 mila euro e dal disavanzo della gestione fondo protezione di 4,8 milioni di euro.

 

A fine 2023 gli assistiti, titolari di iscrizione e familiari resi beneficiari, del Fondo ammontavano a 240.426 persone; si è registrata una diminuzione pari al – 2,3% rispetto al dato del 31 dicembre 2022. Anno su anno, la gestione degli iscritti in servizio ha registrato un decremento del 4% dei propri aderenti, invece, per la gestione quiescenti si è evidenziato un aumento del numero degli iscritti pari al 3,3%.

L’età media degli iscritti al Fondo, titolari e familiari, rilevata a fine 2023 è di 44 anni e 8 mesi, in incremento di oltre 8 mesi rispetto al dato dello scorso anno. La popolazione di età più elevata (65>) rappresenta ormai il 20% degli assistiti del Fondo e, in parte, spiega l’aumento della spesa sanitaria.

 

Il risultato operativo delle gestioni si è attestato a – 9,0 milioni di euro e rispetto al bilancio 2022 peggiora di 15,3 milioni euro per l’effetto combinato dell’aumento della spesa per polizze + 4,6%, dell’incremento spesa per l’assistenza convenzionata +16,3% e dell’assistenza a rimborso +7,0%, della diminuzione degli accantonamenti – 6,1% e dall’incremento delle erogazioni legate al piano biennale di prevenzione +17,3%.

 

Il risultato della gestione finanziaria, comprensivo di interessi, proventi e oneri, ammonta complessivamente a 12,0 milioni di euro, tale risultato positivo è stato determinato dalle gestioni patrimoniali che hanno beneficiato del rialzo generalizzato dei mercati finanziari.

 

Il saldo dei proventi straordinari, correlati all’andamento delle variazioni anagrafiche e di carico fiscale e al recupero dei relativi impatti economici in termini di contributi e prestazioni, nel 2023 ammonta a 4,6 milioni di euro, importo in aumento di 2,2 milioni di euro rispetto all’anno precedente. Si sono realizzati proventi straordinari per effetto del recupero di prestazioni fruite, ma non spettanti e di contributi arretrati per un ammontare pari a 6,1 milioni di euro, registrando un incremento del 50% rispetto l’anno precedente.

 

In definitivo, il risultato complessivo delle gestioni di 7,0 milioni di euro, in sensibile aumento rispetto al risultato negativo di 1,5 milioni di euro del 2022, con una differenza positiva di 8,5 milioni di euro riconducibile al buon risultato della gestione finanziaria e ai proventi straordinari generati dalle sistemazioni delle posizioni anagrafiche e dei carichi fiscali.

 

LE NOSTRE CONSIDERAZIONI:

Il contesto attuale e quello prospettato dall’Istat delinea uno scenario preoccupante. L’invecchiamento della popolazione implica molteplici problemi economici e sociali, come la sostenibilità del sistema nazionale di assistenza e previdenza. L’incremento degli anziani comporta

una maggiore domanda dei servizi sanitari, la sanità pubblica non riesce e riuscirà sempre meno a soddisfare tali bisogni, il gap creatosi soventemente viene colmato dalla sanità privata.

Il bilancio del Fondo Sanitario dimostra quanto tale dinamica è speculare anche nel nostro ambito. Diminuisce il numero complessivo degli aderenti, incrementa l’età media, aumenta la percentuale degli individui più anziani. Il risultato operativo delle gestioni è negativo, questo esito è riconducibile allo sbilancio tra contribuzioni versate e prestazioni usufruite e tale fenomeno è destinato ad accentuarsi nel medio-lungo periodo.

Le tendenze in atto ci impongono di salvaguardare la tenuta del Fondo e la sostenibilità nel tempo delle prestazioni che vengono erogate a tutti gli iscritti.

Come FISAC/CGIL riteniamo che la natura del Fondo debba continuare ad essere integrativa e non sostitutiva della Sanità pubblica e siamo convinti da sempre che possa svolgere un ruolo molto importante, attraverso la sua natura di Ente integrativo al Servizio Sanitario Nazionale, tenendo conto anche del fatto che il nostro Fondo è in autogestione.

 

 


APPROVATO BILANCIO 2023 DEL FONDO PENSIONE A CONTRIBUZIONE DEFINITA

L’Assemblea dei Delegati, riunita a Milano giovedì 27 giugno 2024, ha approvato la proposta di bilancio 2023 del Fondo
Più di 126.000 Aderenti per effetto di 7.772 nuove adesioni a fronte di 2.427 uscite, di cui più di 35mila sono i familiari a carico (27,8%).
Anche nel 2023 un effetto positivo nella crescita delle adesioni è quindi derivato dal cosiddetto “contributo welfare”, con il quale è stata offerta ai dipendenti la possibilità di scegliere di indirizzare alla previdenza complementare il contributo contrattuale di 120 euro all’anno per ogni figlio a carico sotto i 24 anni.
Più di 9 miliardi di patrimonio suddiviso tra comparti finanziari (78%) e comparti assicurativi (22%), con oltre 500 milioni di contributi raccolti e oltre 600 milioni di prestazioni erogate; quasi 7 milioni di premi versati per polizze coperture accessorie morte e invalidità permanente.
Sono questi i numeri sintetici del bilancio 2023 del Fondo Contribuzione Definita di Gruppo che lo collocano, anche quest’anno, al primo posto tra i fondi di estrazione bancaria e al secondo tra tutti i fondi preesistenti, dopo quello dei dirigenti industriali.
Numerose le modifiche alla struttura dei comparti del Fondo, indispensabili per migliorare l’offerta agli iscritti.
Con decorrenza 1° luglio 2023, è stato deliberato il progetto di razionalizzazione dei comparti finanziari, vista la numerosità, la sovrapponibilità e la piccola dimensione di alcuni di essi, anche a seguito del trasferimento collettivo dei comparti dei Fondi ex UBI.

Per effetto del processo di razionalizzazione, i comparti finanziari aperti a nuovi ingressi sono 5:
• DIFENSIVO ex «Obbligazionario Breve Termine» nel quale sono confluiti i comparti Mobiliare ex Cariparo e Finanziario Linea 2 ex BPA
• BILANCIATO RISCHIO CONTROLLATO ex «Bilanciato Globale Equilibrato ex BRE» (comparto target risk, già esistente ma precedentemente chiuso a nuove adesioni)
• EQUILIBRATO ex «Bilanciato» nel quale sono confluiti i comparti Prudente ex UBI, Rendimento ex BDM, Obbligazionario Medio termine)
• DINAMICO FUTURO RESPONSABILE ex «Futuro Sostenibile» (unico comparto ESG, art. 8 SFDR).
• DINAMICO ex «Azionario» nel quale sono confluiti i comparti Crescita ex UBI e Bilanciato azionario ex UBI/BPB)

Nel mese di aprile è stato approvato il processo di razionalizzazione dei comparti assicurativi di Ramo V che ha previsto, con decorrenza 1° novembre 2023 l’accentramento in un unico comparto, denominato STABILITA’.
Con decorrenza 1/04/2024 il comparto è stato aperto alle nuove sottoscrizioni.
È proseguito il programma di diversificazione e d’investimento in asset alternativi, diversi da quelli tradizionali quotati (obbligazioni e azioni), che rappresenta un modo per diversificare e ottimizzare le gestioni, il profilo di rischio e rendimento del portafoglio, considerata la bassa correlazione con i mercati tradizionali.
Con decorrenza febbraio 2023 è stata deliberata l’introduzione di investimenti alternativi (FIA) in «Infrastrutture ed Energie Rinnovabili», anche nel comparto Dinamico Futuro Responsabile.

È proseguito il processo di digitalizzazione del Fondo, che nel 2023 ha previsto:
✓ rilascio della funzionalità su #People per l’adesione online dei familiari a carico degli iscritti
✓ estensione della funzionalità che consente all’iscritto di verificare online lo stato di avanzamento delle pratiche di attivazione della R.I.T.A.
✓ semplificazione dell’accesso all’area riservata tramite #People, senza la digitazione delle credenziali
✓ rafforzamento della sicurezza nella procedura di richiesta delle credenziali per l’accesso all’area riservata del Fondo
✓ creazione di una sezione «Guide» nel sito del Fondo – area pubblica – dove è possibile reperire le guide operative più utili
✓ attivazione del chat-bot «LUNA», assistente virtuale, in grado di fornire h24, 7 giorni su 7, indicazioni e risposte ai quesiti degli aderenti
✓ sviluppo della sezione «riscatti» nell’Area Riservata che permette all’Iscritto di compilare direttamente online le richieste di:
❖ Riscatto per perdita dei requisiti di partecipazione
❖ Riscatto per accesso al Fondo di solidarietà
❖ Riscatto per invalidità permanente >2/3
❖ Prestazione per pensionamento con stima anche dell’eventuale rendita vitalizia lorda annuale (per le tipologie: rendita vitalizia immediata, certa 5 / certa 10 anni, controassicurata)
✓ avvio della gestione dei mandati di addebito SDD finanziario e delle relative revoche, per effettuare versamenti volontari al Fondo, senza necessità di spedire il modulo cartaceo e i relativi allegati al Fondo

Queste implementazioni si aggiungono a quanto già era stato sviluppato negli anni precedenti nell’AREA RISERVATA del Fondo, che oggi permette di effettuare qualsiasi richiesta totalmente online (switch, richieste anticipazioni, riscatti, RITA, trasferimenti, simulazioni, registrazioni contributi non dedotti, designazioni beneficiari).
In particolare, nel 2023 abbiamo registrato:
❑ 4.120 richieste di switch per 372 mln di € (3.908 nel 2022 per 233 mln di €)
❑ 5.545 richieste di anticipazioni per 98,2 mln di € (4.267 nel 2022 per 82,8 mln €)
❑ 2.740 richieste di riscatto/trasferimento/prestazione in capitale/ rendita per 165,8 mln di € (2.327 nel 2022 per 181,4 mln di €)
❑ 21.972 rate R.I.T.A. pagate per 356,8 mln € riferite a 5.688 aderenti (17.658 nel 2022 per complessivi 296 mln € riferite a 5.121 aderenti)

Un lavoro importante volto al costante miglioramento del processo di comunicazione nei confronti degli iscritti, con l’obiettivo di semplificare le procedure e favorire la crescita della cultura della previdenza complementare.
✓ indirizzando gli aderenti ad un maggior utilizzo dell’area riservata
✓ sensibilizzando sull’importanza di una periodica valutazione di coerenza tra comparti scelti e orizzonte temporale di riferimento
✓ favorendo la consapevolezza dei vantaggi dell’adesione volontaria.

Il quadro che emerge dal bilancio 2023 del Fondo a Contribuzione di Gruppo approvato dall’ Assemblea dei Delegati, conferma una sostanziale solidità nel tempo dell’investimento previdenziale, pur in un contesto macroeconomico ancora difficile e caratterizzato da forti tensioni geopolitiche.

qui il documento in pdf


Aggiornamento Guida Maternità e Paternità: integrazione retributiva permessi padre

A seguito del recente accordo del 4 luglio, in caso di fruizione del congedo parentale da parte del padre lavoratore dipendente, l’azienda provvederà ad integrare di 10 punti percentuali la quota retributiva in tutti i casi previsti dalla legge (quindi anche le novità introdotte dalla legge di bilancio 2024) per i congedi parentali (vale a dire il 30%, oppure il 60% oppure l’80%), arrivando così al 40%, oppure al 70% oppure al 90% della retribuzione. Tutto questo con decorrenza 1° gennaio 2024.

Nell’aggiornamento della Guida alla Maternità e Paternità trovate tutti dettagli.

Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Claudia è a vostra completa disposizione per chiarimenti e consulenze.

Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti).

.

 

AGGIORNAMENTO GUIDA LAVORO FLESSIBILE

La nostra esperta Marianna Broczky ha aggiornato la Guida al Lavoro Flessibile, le novità riguardano il lavoro flessibile da casa in relazione all’estensione dei punti operativi della rete coinvolti nella sperimentazione (disponibile l’elenco unico di tutti PO) e il lavoro flessibile da HUB rispetto l’incremento della finestra di prenotazione.

Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Marianna è a vostra disposizione per chiarimenti e consulenze.

Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti).

 

 

ATTRIBUZIONE MONTE ORE ANNUO LAVORO FLESSIBILE DA CASA PER PART TIME MISTI E VERTICALI

In base all’accordo del 26/05/2023, il nuovo massimale orario sarà pari al 50% delle ore annuali indicate nella lettera di part time e il nuovo plafond terrà conto delle eventuali variazioni di tipologia di part time (ad es. da part time orizzontale a misto) e di ore settimanali (in aumento o in diminuzione) effettuate in corso d’anno.

Per i colleghi con part time misto e verticale, verrà attribuito in ore il massimale di Lavoro Flessibile da casa all’interno degli applicativi Pianificazione E Prenotazione E Consuntivazione Presenze E Assenze accessibili da #People entro il 30 maggio.

Il nuovo massimale orario terrà conto di quanto già fruito per i colleghi che sono diventati part time misto o verticale successivamente al 01/01/2024 e nel periodo full time o part time orizzontale hanno utilizzato del Lavoro Flessibile da casa.

In Pianificazione e Prenotazione le giornate future di Lavoro Flessibile da casa verranno adeguate e il nuovo massimale orario sarà indicato nella sezione Più dettagli, cliccando sulla freccia in basso a destra, sotto al calendario. La modalità di programmazione resta invariata selezionando la voce Fles. – Da Casa.

In Consuntivazione presenze e assenze il nuovo giustificativo sarà LFP – Lavoro Flessibile part time misto/verticale (se correttamente pianificato viene registrato in automatico). Le giornate utilizzate saranno visibili nel calendario e nel cartellino orologio con il nuovo giustificativo.

Potete approfondire l’argomento consultando la nostra Guida al Lavoro Flessibile.

 

 

AGGIORNAMENTO GUIDA AL CONTO SOCIALE

A seguito della novità che vi avevamo annunciato qui relativa alla apertura di una ulteriore “finestra temporale” per coloro che entro il 12 aprile scorso avessero già destinato il PVR 2023 a Conto Sociale, e alla possibilità (se lo si desidera) di modificare la scelta originaria (per tutto o per parte dell’importo) il nostro esperto Raffaele Bosco ha aggiornato la Guida Conto Sociale.
La nuova Guida include anche alcune prime indicazioni riguardanti il rimborso delle utenze domestiche di acqua, luce e gas, che – per coloro che hanno a disposizione importi sul Conto Sociale derivanti dal PVR 2023 o dal Conto Welfare UBI – sarà accessibile presumibilmente dalla seconda metà di giugno.

Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Raffaele è a vostra competa disposizione per chiarimenti e consulenze.

Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti).

 


La Nuovissima Guida Pop alla Formazione (effetti su Premi e Ruoli) in ISP

In Intesa Sanpaolo la fruizione e ancor di più la mancata fruizione di determinati e specifici corsi può avere effetti diretti e molto significativi rispetto all’erogazione del PVR (e dei sistemi premianti e incentivanti in genere) e al completamento / consolidamento dei Percorsi professionali.

In questa nuovissima Guida Pop trovate tutto quello che vi serve per orientarvi nel mondo della Formazione in Intesa Sanpaolo: come sempre in forma chiara e sintetica.

Buona visione, ascolto, lettura!

 

qui la versione in PDF

 

Aggiornata la Guida Pop al Pacchetto Giovani

In questa Guida Pop rivista e aggiornata i giovani dipendenti di Intesa Sanpaolo (assunti under 30) possono trovare una sintesi di tutte le agevolazioni:

  • Contribuzione aziendale maggiorata alla Previdenza Complementare
  • Contributo aziendale in caso di acquisto prima casa
  • Contributo aziendale in caso di nascita figli

che sono state previste espressamente per loro dalla contrattazione aziendale.

Buona visione, ascolto, lettura!

 

Qui la Guida in PDF


Categorie

Categorie

Archivio Mensile

News Principali

PROCEDURA DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI IW PRIVATE INVESTMENTS SIM IN FIDEURAM

Nei giorni scorsi è stato sottoscritto l’Accordo relativo alla procedura di fusione per incorporazione di IW Private Investments SIM in Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking, che già ne deteneva il controllo totale. L’operazione si colloca nell’ambito delle iniziative di razionalizzazione della struttura societaria e fa seguito alla precedente operazione, nell’ambito della integrazione del Gruppo UBI nel Gruppo Intesa Sanpaolo, con cui fu realizzata la scissione parziale di IW Bank e la successiva riconfigurazione in SIM (società di intermediazione mobiliare).

L’operazione non determina ricadute occupazionali, né variazioni dell’attuale sede di lavoro. Trattandosi di operazione infragruppo resta ovviamente ferma l’applicazione del CCNL ABI e del Contratto collettivo di secondo livello. Inoltre, è naturalmente assicurata piena continuità rispetto a:

  • ferie, banca delle ore, ex festività e permessi ex 104 CCNL 19 dicembre 2019;
  • mantenimento dei rapporti a part time in essere fino alla scadenza;
  • tutti gli Enti welfare con le attuali regole (assistenza sanitaria integrativa, previdenza complementare, circolo ALI, Società mutuo soccorso);
  • condizioni agevolate;
  • Premio Variabile di Risultato relativo all’esercizio 2024;
  • LECOIP 3.0.

L’Azienda ha dichiarato che non ci sono persone che hanno aderito all’Accordo di esodo del 16 novembre 2021. Inoltre, nell’Accordo siglato è specificato che si terrà conto delle professionalità acquisite, in ottica di valorizzazione dei contributi operativi e di conoscenza dei singoli.

Con l’occasione le Organizzazioni Sindacali hanno ribadito la necessità di riprendere il confronto in tema di ruoli e percorsi professionali che possa riguardare l’intera divisione, così come delineata in seguito alla integrazione di IW Private.

Sul tema dei distacchi, in essere da altre società del Gruppo verso IW Private o viceversa, gli stessi continueranno fino a una definizione delle varie posizioni, alla luce dell’organizzazione all’interno di Fideuram.

 

Milano, 12 luglio 2024

Delegazioni Trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

APPROVATO BILANCIO 2023 DEL FONDO PENSIONE A CONTRIBUZIONE DEFINITA

L’Assemblea dei Delegati, riunita a Milano giovedì 27 giugno 2024, ha approvato la proposta di bilancio 2023 del Fondo
Più di 126.000 Aderenti per effetto di 7.772 nuove adesioni a fronte di 2.427 uscite, di cui più di 35mila sono i familiari a carico (27,8%).
Anche nel 2023 un effetto positivo nella crescita delle adesioni è quindi derivato dal cosiddetto “contributo welfare”, con il quale è stata offerta ai dipendenti la possibilità di scegliere di indirizzare alla previdenza complementare il contributo contrattuale di 120 euro all’anno per ogni figlio a carico sotto i 24 anni.
Più di 9 miliardi di patrimonio suddiviso tra comparti finanziari (78%) e comparti assicurativi (22%), con oltre 500 milioni di contributi raccolti e oltre 600 milioni di prestazioni erogate; quasi 7 milioni di premi versati per polizze coperture accessorie morte e invalidità permanente.
Sono questi i numeri sintetici del bilancio 2023 del Fondo Contribuzione Definita di Gruppo che lo collocano, anche quest’anno, al primo posto tra i fondi di estrazione bancaria e al secondo tra tutti i fondi preesistenti, dopo quello dei dirigenti industriali.
Numerose le modifiche alla struttura dei comparti del Fondo, indispensabili per migliorare l’offerta agli iscritti.
Con decorrenza 1° luglio 2023, è stato deliberato il progetto di razionalizzazione dei comparti finanziari, vista la numerosità, la sovrapponibilità e la piccola dimensione di alcuni di essi, anche a seguito del trasferimento collettivo dei comparti dei Fondi ex UBI.

Per effetto del processo di razionalizzazione, i comparti finanziari aperti a nuovi ingressi sono 5:
• DIFENSIVO ex «Obbligazionario Breve Termine» nel quale sono confluiti i comparti Mobiliare ex Cariparo e Finanziario Linea 2 ex BPA
• BILANCIATO RISCHIO CONTROLLATO ex «Bilanciato Globale Equilibrato ex BRE» (comparto target risk, già esistente ma precedentemente chiuso a nuove adesioni)
• EQUILIBRATO ex «Bilanciato» nel quale sono confluiti i comparti Prudente ex UBI, Rendimento ex BDM, Obbligazionario Medio termine)
• DINAMICO FUTURO RESPONSABILE ex «Futuro Sostenibile» (unico comparto ESG, art. 8 SFDR).
• DINAMICO ex «Azionario» nel quale sono confluiti i comparti Crescita ex UBI e Bilanciato azionario ex UBI/BPB)

Nel mese di aprile è stato approvato il processo di razionalizzazione dei comparti assicurativi di Ramo V che ha previsto, con decorrenza 1° novembre 2023 l’accentramento in un unico comparto, denominato STABILITA’.
Con decorrenza 1/04/2024 il comparto è stato aperto alle nuove sottoscrizioni.
È proseguito il programma di diversificazione e d’investimento in asset alternativi, diversi da quelli tradizionali quotati (obbligazioni e azioni), che rappresenta un modo per diversificare e ottimizzare le gestioni, il profilo di rischio e rendimento del portafoglio, considerata la bassa correlazione con i mercati tradizionali.
Con decorrenza febbraio 2023 è stata deliberata l’introduzione di investimenti alternativi (FIA) in «Infrastrutture ed Energie Rinnovabili», anche nel comparto Dinamico Futuro Responsabile.

È proseguito il processo di digitalizzazione del Fondo, che nel 2023 ha previsto:
✓ rilascio della funzionalità su #People per l’adesione online dei familiari a carico degli iscritti
✓ estensione della funzionalità che consente all’iscritto di verificare online lo stato di avanzamento delle pratiche di attivazione della R.I.T.A.
✓ semplificazione dell’accesso all’area riservata tramite #People, senza la digitazione delle credenziali
✓ rafforzamento della sicurezza nella procedura di richiesta delle credenziali per l’accesso all’area riservata del Fondo
✓ creazione di una sezione «Guide» nel sito del Fondo – area pubblica – dove è possibile reperire le guide operative più utili
✓ attivazione del chat-bot «LUNA», assistente virtuale, in grado di fornire h24, 7 giorni su 7, indicazioni e risposte ai quesiti degli aderenti
✓ sviluppo della sezione «riscatti» nell’Area Riservata che permette all’Iscritto di compilare direttamente online le richieste di:
❖ Riscatto per perdita dei requisiti di partecipazione
❖ Riscatto per accesso al Fondo di solidarietà
❖ Riscatto per invalidità permanente >2/3
❖ Prestazione per pensionamento con stima anche dell’eventuale rendita vitalizia lorda annuale (per le tipologie: rendita vitalizia immediata, certa 5 / certa 10 anni, controassicurata)
✓ avvio della gestione dei mandati di addebito SDD finanziario e delle relative revoche, per effettuare versamenti volontari al Fondo, senza necessità di spedire il modulo cartaceo e i relativi allegati al Fondo

Queste implementazioni si aggiungono a quanto già era stato sviluppato negli anni precedenti nell’AREA RISERVATA del Fondo, che oggi permette di effettuare qualsiasi richiesta totalmente online (switch, richieste anticipazioni, riscatti, RITA, trasferimenti, simulazioni, registrazioni contributi non dedotti, designazioni beneficiari).
In particolare, nel 2023 abbiamo registrato:
❑ 4.120 richieste di switch per 372 mln di € (3.908 nel 2022 per 233 mln di €)
❑ 5.545 richieste di anticipazioni per 98,2 mln di € (4.267 nel 2022 per 82,8 mln €)
❑ 2.740 richieste di riscatto/trasferimento/prestazione in capitale/ rendita per 165,8 mln di € (2.327 nel 2022 per 181,4 mln di €)
❑ 21.972 rate R.I.T.A. pagate per 356,8 mln € riferite a 5.688 aderenti (17.658 nel 2022 per complessivi 296 mln € riferite a 5.121 aderenti)

Un lavoro importante volto al costante miglioramento del processo di comunicazione nei confronti degli iscritti, con l’obiettivo di semplificare le procedure e favorire la crescita della cultura della previdenza complementare.
✓ indirizzando gli aderenti ad un maggior utilizzo dell’area riservata
✓ sensibilizzando sull’importanza di una periodica valutazione di coerenza tra comparti scelti e orizzonte temporale di riferimento
✓ favorendo la consapevolezza dei vantaggi dell’adesione volontaria.

Il quadro che emerge dal bilancio 2023 del Fondo a Contribuzione di Gruppo approvato dall’ Assemblea dei Delegati, conferma una sostanziale solidità nel tempo dell’investimento previdenziale, pur in un contesto macroeconomico ancora difficile e caratterizzato da forti tensioni geopolitiche.

qui il documento in pdf

News dalla Intranet

9 NUOVE POSIZIONI APERTE SU JOBS@ISP

Come d’uso ve ne diamo conto, su Jobs@ISP, il mercato del lavoro INTERNO di Intesa Sanpaolo, fino al 26 luglio 2024 ci sono 9 nuove opportunità aperte. Trovate una sintesi delle ricerche in corso qui di seguito con i rimandi diretti ai dettagli di ciascuna di esse.

 

Le Aree di Governo Chief Data, A.I. and Technology Officer, Chief Governance, Operating & Transformation Officer e le Divisioni Private Banking e International Subsidiary Banks stanno cercando nuovi colleghi.

 

JOB FAMILY BUSINESS PRIVATE

Professional Supporto Operativo e Commerciale per la Divisione Private Banking

All’interno della nuova Area Fideuram Direct, siamo alla ricerca di risorse motivate per il Supporto Operativo e Commerciale. È richiesta un’ottima predisposizione al rapporto con la clientela e la capacità di essere pronti a lavorare in un team giovane e dinamico, per supportare lo sviluppo di tutte le novità che questa Struttura, basata sul digitale, promuoverà verso la clientela. >> Vai alla posizione

Financial Advisor per la Divisione Private Banking

All’interno della Struttura Private Wealth Management – Private Advisory Unit potrai seguire direttamente le richieste finanziarie della Rete per la clientela HNWI, interagendo con la Struttura Sviluppo Offerta e con vari team di Fideuram Asset Management SGR. Se desideri sperimentarti in un nuovo ruolo, metterti alla prova nel monitorare tempi e obiettivi previsti e nel garantire gli elevati standard di servizio HNWI, scopri come entrare nella Divisione Private Banking. >> Vai alla posizione

JOB FAMILY LENDING, FINANCE, ACCOUNTING & CONTROLLING

Accounting Specialist per l’Area di Governo Chief Data, A.I. and Technology Officer

All’interno dell’International Value Services, avrai l’opportunità di lavorare come Accounting Specialist. Se sei una persona da sempre interessata ai temi della finanza e della contabilità e hai passione per la creazione di nuovi processi, potresti essere la persona giusta per l’ufficio Governance & Controls. >> Vai alla posizione

JOB FAMILY AUDIT, RISK, COMPLIANCE, LEGAL

Specialista in Advisory & Specialized Support – Committees and Board Support per l’Area di Governo Chief Governance, Operating & Transformation Officer

All’interno della Struttura Advisory & Specialized Support avrai l’opportunità di supportare il C-GOTO e il Chief of CEO Staff nel presidio di specifiche tematiche.

Se sei sempre stato interessato alle tematiche di governance e gestione dei rischi candidati a questa posizione! >> Vai alla posizione

JOB FAMILY MARKETING & COMMUNICATION

Specialista in Advisory & Specialized Support – External Dialogue & Engagement per l’Area di Governo Chief Governance, Operating & Transformation Officer

All’interno della Struttura Advisory & Specialized Support avrai l’opportunità di supportare il CEO nell’interazione esterna in ambito sia nazionale che internazionale.

Se hai spiccate capacità dialettiche e comunicative candidati a questa posizione!! >> Vai alla posizione

JOB FAMILY DIGITAL, TECH AND DATA MANAGEMENT

Functional Analyst per l’Area di Governo Chief Data, A.I. and Technology Officer

All’interno della Platform Securities, Domain Finance, Brokerage & Advisory IMI CIB, Investments & Credit Platforms, potrai lavorare all”interno di un contesto applicativo in ambito funzionale legato al mondo della finanza, con particolare focus sui sistemi in ambito Securities, sul Middle & BackOffice. Se desideri mettere in pratica le tue conoscenze dei sistemi applicativi di Middle & Back Office come ROMO e CALYPSO e dei processi per l’ambito di post trading, regolamento e custodia di Titoli e Cash, scopri come entrare a fare parte dell’Area di Governo Chief Data, A.I. and Technology Officer. >> Vai alla posizione

IT Operation Specialist per l’Area di Governo Chief Data, A.I. and Technology Officer

All’interno della Direzione Group Technology & Services, in particolare all’interno del team Gestione Ambienti di Test (Platform DevOps Services), avrai l’opportunità di seguire le attività legate alla gestione Incident, Service Request e Monitoraggio infrastrutturale, occupandoti inoltre dell’implementazione di prodotti custom a supporto delle attività di Assistenza e Monitoraggio Ambienti di Test e della predisposizione di reportistica a supporto. Se desideri mettere in pratica le tue competenze maturate in attività precedenti, come gestione di team dedicati alla problem determination, gestione dei rilasci applicativi o monitoraggio dell’infrastruttura tecnologica, potresti essere la persona giusta per l’Area din Governo Chief Data, A.I. and Technology Officer. >> Vai alla posizione

Progettista Infrastrutture in ambito Finanza per l’Area di Governo Chief Data, A.I. and Technology Officer

All’interno della Direzione Group Technology & Services avrai l’opportunità di governare l’evoluzione infrastrutturale di progettualità all’interno del perimetro di riferimento (Divisione IMI-CIB, Tesoreria e Risk Financial Management), in coerenza con la strategia aziendale. Se ti hanno sempre appassionato le tematiche relative al ciclo di vita del progetto, dall’acquisizione dei requisiti alla messa in produzione dell’infrastruttura passando dalle fasi di disegno della soluzione, stima economica, spending e delivery, scopri come entrare a fare parte dell’Area Chief Data, A.I. and Technology Officer. >> Vai alla posizione

JOB FAMILY HR, ORGANIZATION & FACILITY MANAGEMENT

Digital Marketing Data Specialist per la Divisione International Subsidiary Banks

All’interno dell’unità Corporate & SME Digital Marketing & Analytics sarai responsabile dell’analisi dei dati su database strutturati e non strutturati, supportando lo sviluppo di Proof-of-Concept e la successiva industrializzazione per fornire alle banche della rete tecnologie innovative, volte ad aumentare i ricavi e sostenere le operazioni quotidiane. Contribuirai all’introduzione, al roll-out e all’adozione di soluzioni di Advanced Analytics e Intelligenza Artificiale. Inoltre, ti occuperai di pianificare, monitorare e aggiornare il piano di investimenti interni e le attività della funzione. Se desideri lavorare in un ambiente internazionale, avendo l’opportunità di conoscere altri Paesi e culture, scopri come entrare nella Divisione International Subsidiary Banks. >> Vai alla posizione

Vuoi candidarti da app mobile?

Accedi all’App #People dal tuo smartphone aziendale o Bring Your Own Device e leggi questa news direttamente da mobile. Puoi anche esplorare la sezione Jobs@ISP e cercare la posizione che ti interessa nelle Job Family di Intesa Sanpaolo.

Per utilizzare l’App #People è necessario aver attivato StrongAuth. Se non l’hai ancora fatto, dal tuo pc >> Vai a StrongAuth

 

Clicca qui per scoprire di più

 

10 NUOVE POSIZIONI APERTE SU JOBS@ISP

Come d’uso ve ne diamo conto, su Jobs@ISP, il mercato del lavoro INTERNO di Intesa Sanpaolo, fino al 19 luglio 2024 ci sono 10 nuove opportunità aperte. Trovate una sintesi delle ricerche in corso qui di seguito con i rimandi diretti ai dettagli di ciascuna di esse.

Le Aree di Governo Chief Data, A.I., Innovation and Technology Officer, Chief Compliance Officer e le Divisioni Private Banking, Asset Management e International Subsidiary Banks stanno cercando nuovi colleghi.

JOB FAMILY DIGITAL TECH AND DATA MANAGEMENT

Digital Reliability Manager nell’Area di Governo Chief Data, A.I., Innovation and Technology Officer

All’interno della Direzione Governance & Digital Business Partner avrai l’opportunità di governare e indirizzare iniziative per presidiare la Qualità dei servizi IT abilitanti alle strategie di Business, coordinando i diversi stakeholder di progetto. Se desideri poter contribuire alle progettualità IT evolutive come garante dell’attuazione delle “practice” di qualità volte a ridurre le anomalie post rilascio, ad ottimizzare i processi operativi implementati e i modelli di assistenza di erogazione del servizio, scopri come entrare a far parte dell’Area di Governo Chief Data, A.I. and Technology Officer. >> Vai alla posizione

JOB FAMILY LENDING, FINANCE, ACCOUNTING AND CONTROLLING

Corporate & SME – CSME Performance and Data Management Specialist per la Divisione International Subsidiary Banks

All’interno del dipartimento Corporate & SME, avrai l’opportunità di gestire ed elaborare dati economici, finanziari e commerciali per clienti Corporate e PMI, concentrandosi sull’analisi del business e sulla reportistica a diversi livelli di aggregazione (CSME complessivo, per banca, segmento di clientela, famiglia di prodotti, canale di vendita, area geografica). Se sei una persona curiosa, hai capacità quantitative e analitiche e hai una determinazione a raggiungere gli obiettivi assegnati, potreste essere la persona giusta per entrare a far parte della Divisione International Subsidiary Banks! >> Vai alla posizione

Data Analyst per la Divisione International Subsidiary Banks  

All’interno della struttura Value Governance & Analytics, potrai occuparti in particolar modo della reportistica, di concerto con le competenti funzioni della Divisione ISBD e di Capogruppo. Se possiedi un’esperienza in strutture di Pianificazione e Controllo di Gestione o nel Risk Management, questa potrebbe essere l’occasione giusta per te! >> Vai alla posizione

Wealth Management Product Developer per la Divisione International Subsidiary Banks

All’interno della Direzione Commercial Retail & Wealth Management parteciperai alla manutenzione e allo sviluppo dell’offerta di prodotti, in tutte le filiali del Gruppo Intesa Sanpaolo. Se sogni di lavorare in un contesto dinamico e internazionale, dove poter crescere professionalmente e sviluppare le tue competenze, scopri come entrare a far parte della Divisione International Subsidiary Banks! >> Vai alla posizione

ALM & FTP Specialist per la Divisione International Subsidiary Banks

Nell’ufficio di gestione del Fund Transfer Pricing (FTP) avrai l’opportunità di essere il riferimento delle filiali per la governance attiva e l’implementazione del sistema di Fund Transfer Pricing, nonché di analizzare le dinamiche e le metriche di mercato in dieci diversi Paesi. Se desideri guidare iniziative progettuali per migliorare la gestione del FTP e dei tassi di interesse, scopri come entrare a far parte dell’Ufficio Pianificazione e Controllo della Divisione International Subsidiary Banks  >> Vai alla posizione

JOB FAMILY HR, ORGANIZATION & FACILITY MANAGEMENT

Senior Project Officer SGR per la Divisione Asset Management

Hai familiarità con tecniche di Project management e analisi organizzativa? Hai interesse per l’approfondimento delle tematiche normative specifiche per il settore del risparmio gestito? Ti piacerebbe contribuire al disegno e all’ottimizzazione dei processi aziendali della Società di Gestione del Risparmio del Gruppo Intesa Sanpaolo? Allora cogli subito questa opportunità! >> Vai alla posizione

Professional Processi e Normative per la Divisione Private Banking

All’interno della struttura Organizzazione avrai la possibilità di occuparti del disegno dei processi aziendali e di garantire il presidio della normativa della Divisione Private Banking. Se sei interessato ad attività di coordinamento di progetti strategici di business relativi a Fideuram e alle Società Controllate, allora scopri come entrare a far parte della Divisione Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking. >> Vai alla posizione

JOB FAMILY AUDIT, RISK, COMPLIANCE, LEGAL

Specialista Precontenzioso e Procedimenti ADR per la Divisione Private Banking

All’interno della struttura Legale Contenzioso avrai l’opportunità di seguire le tematiche legate al precontenzioso e contenzioso, interagendo anche con legali esterni. Se ritieni di possedere precisione e cura per le scadenze, capacità espositiva e di sintesi e flessibilità, allora questa potrebbe essere l’occasione giusta per te! >> Vai alla posizione

Compliance Specialist per l’Area di Governo Chief Compliance Officer

All’interno della struttura Market Abuse potrai seguire gli ordini e le operazioni effettuate dalla Banca in contro proprio o per conto della propria clientela, monitorando l’applicazione delle procedure aziendali e predisponendo le relative reportistiche. Se hai interesse per tali tematiche, questa potrebbe essere l’occasione giusta per te! >> Vai alla posizione

Privacy Relationship Specialist per l’Area di Governo Chief Compliance Officer

Nell’ambito della Direzione Centrale Governance Compliance, Privacy e Controlli potrai gestire le relazioni con gli Interessati e con il Garante per la protezione dei dati personali, approfondendo la conoscenza dei temi connessi alla data protection all’interno di un gruppo che lavora per la Capogruppo e per le diverse Società controllate in service. Se ti piace lavorare sugli applicativi informatici della banca e sei appassionato di ricerche col supporto di diversi sistemi informativi, fatti avanti per entrare nel gruppo di Privacy Relationship. >> Vai alla posizione

Vuoi candidarti da app mobile?

Accedi all’App #People dal tuo smartphone aziendale o Bring Your Own Device e leggi questa news direttamente da mobile. Puoi anche esplorare la sezione Jobs@ISP e cercare la posizione che ti interessa nelle Job Family di Intesa Sanpaolo.

Per utilizzare l’App #People è necessario aver attivato StrongAuth. Se non l’hai ancora fatto, dal tuo pc >> Vai a StrongAuth

Clicca qui per scoprire di più

 

News dai Territori

TRIMESTRALE AREA CAMPANIA DEL 3 LUGLIO 2024

 

TRIMESTRALE AREA CAMPANIA DEL 3 LUGLIO 2024

 

 

 

In data 3/07/2024 si è tenuto l’incontro di trimestrale dell’Area Campania.

 

Al tavolo della delegazione aziendale erano presenti : Gaetano Luca Capogreco e Alessandra Piccione per le Relazioni Industriali, Enrico Simonetti Responsabile del Personale e assistenza rete della Direzione Regionale, Marina Walter Direttore Commerciale Exclusive, Alessandro Lenoci Direttore Commerciale Imprese, Simona Carannante e Silvana Quinto, Responsabili CTPAR, Mauro Zampognaro per il Personale e Assistenza rete Agribusiness, Antonio Rainone per gli Immobili.

 

Ad inizio incontro è stato presentato Francesco Orefice – in precedenza Direttore di Area della Filiale Digitale – quale nuovo Responsabile CTPAR in sostituzione di Simona Carannante a cui contestualmente è stata assegnata la responsabilità del CTPAR Napoli e Caserta mentre Silvana Quinto, infine, rientrerà nella sua regione di provenienza, la Puglia.

 

Ha aperto i lavori il Direttore Commerciale del Territorio Imprese, Alessandro Lenoci, che ha manifestato soddisfazione per i risultati raggiunti dalla Banca, nonostante il particolare scenario macroeconomico, caratterizzato dall’aumento dei tassi e dai dubbi sulla situazione geopolitica e dal conseguente attendismo degli imprenditori sugli investimenti.

Sulla stessa onda, il Direttore Commerciale Exclusive Marina Walter, che ha sottolineato i successi conseguiti nel risparmio gestito ed amministrato, tanto per il territorio Executive che per quello Retail, ma anche la tenuta di prestiti e mutui (anche attraverso le surroghe).

 

In tema di gestione del Personale, l’Azienda ha tenuto a evidenziare l’ampia proposta di strumenti di flessibilità, tramite

il part-time, il lavoro flessibile, lo smart learning.

 

In premessa, come OO.SS., abbiamo sottolineato come tali positivi risultati siano stati ottenuti grazie al quotidiano impegno dei lavoratori i cui carichi di lavoro crescono continuamente e non abbiamo potuto non segnalare il clima ormai saturo che si vive nella rete e che sta impattando sul profilo psicologico dei colleghi e sulla loro salute. E ciò legato ai ritmi ed ansia imposti dalle esasperanti pressioni commerciali che rendono la vita impossibile, che inducono in errori operativi e responsabilità sempre più circoscritte al solo dipendente, e prova ne sia l’elevato numero di procedimenti disciplinari. Difficoltà si avvertono nell’ottenimento dei tanto richiamati strumenti di flessibilità (in particolare dello smart working e degli otto giorni di formazione a distanza). A nostro avviso l’aumento di carichi di lavoro e stress, la crescita delle contestazioni e la resistenza alla concessione delle flessibilità hanno un’origine comune : l’inadeguatezza degli organici, sempre più ridotti. Infine abbiamo rappresentato che il modello organizzativo adottato dall’Azienda si fonda anche sulla presenza di HUB che, nella nostra area, mancano del tutto.

 

A fronte di tali obiezioni, l’Azienda ha ribadito la forte stigmatizzazione delle pressioni commerciali, espressamente

definite da Lenoci IMMORALI ed INEFFICACI.

E’ stata quindi richiamata la funzione dell’Altimetro come strumento di rilevazione del grado di soddisfazione e/o insoddisfazione dei colleghi con garanzia che, a fronte di rilevazioni insoddisfacenti di tale valore, ci sia un intervento delle Funzioni del Personale finalizzato ad eliminare le criticità e a valutare anche l’ipotesi di sostituzione di chi pone in essere atteggiamenti distorti e continuativi.

 

Evidenziamo pertanto la necessità che i vertici aziendali trasmettano i giusti messaggi a tutta la Filiera in modo che non arrivino poi distorti sulla rete. Come OO.SS. richiamiamo i colleghi a non sottovalutare gli strumenti a disposizione. Il malessere, ove presente, deve essere comunicato sempre, sia ai propri rappresentanti sindacali che attraverso gli strumenti previsti al fine di corroborare le segnalazioni delle OO.SS. (altrimenti l’Azienda continuerà a dirci che nonostante la drammatica rappresentazione della realtà lavorativa di Filiale, le segnalazioni da parte dei colleghi restano esigue e dal dato ufficiale irrilevante).

 

Sul tema delle flessibilità introdotte con gli ultimi accordi, parte aziendale ne ha confermato la centralità per il corretto funzionamento del NWW ribadendo la visione dell’Azienda nella concessione di smart working e smart learning e rimarcando come il ruolo del Direttore, in futuro, debba saper interpretare una gestione del Personale anche a distanza.

 

Per quanto concerne gli HUB l’Azienda, dopo aver aperto nuovi punti su Napoli, ha assunto l’impegno di attivarne anche nella nostra Area e come OO.SS. auspichiamo che i primi si riescano a realizzare entro la fine del corrente anno. Al riguardo, ricordiamo che circa 400 dipendenti sono pendolari dalle Province della Campania verso il capoluogo di Regione.

 

Si sono poi affrontate le problematiche connesse alla figura dei Global Advisor.

Le OO.SS. hanno richiesto il rispetto di tutte le previsioni contrattuali previste per tali figure sottolineando la necessità di creare anche per tali figure uffici ove incontrare la clientela. Abbiamo poi richiamato l’attenzione sulle difficoltà riportateci nell’attribuzione e nella gestione dei portafogli assegnati a tali colleghi. Mentre sugli uffici le risposte sono state ancora una volta interlocutorie, su questo ultimo punto, l’Azienda ha chiarito come non esista alcuna discrezionalità in merito da parte delle Filiali. Il popolamento e la gestione dei portafogli assegnati vengono gestiti centralmente. La figura resta centrale nella Banca del domani.

 

In tema di mobilità a richiesta abbiamo rappresentato all’Azienda la lentezza nell’accoglimento delle domande e le difficoltà che i colleghi ci rappresentano anche in tema di cambio mansioni, anche nelle strutture centrali. Abbiamo anche richiamato l’attenzione sulle richieste d’ingresso avanzate dai colleghi che prestano servizio in altre Direzioni Regionali. Malgrado si sia già dato luogo ad alcuni trasferimenti richiesti da parte di coloro che hanno operato la conversione da GA a contratto full time a tempo indeterminato, la Campania risulta la terza Regione per numero di richieste in ingresso, pari a circa 200. La risposta aziendale ha sottolineato la necessità di assicurare una corretta allocazione delle risorse ed ha ricordato che, al momento, sono inoltre presenti sul territorio della nostra Direzione Regionale circa 100 stagisti, che implementeranno gli organici di Filiale.

 

Il tema degli organici e quello dei GA si intreccia fortemente. Pur non disconoscendo l’impegno della Banca sul tema delle assunzioni (la Campania è la terza regione in Italia per nuove assunzioni), le OO.SS. hanno sottolineato come tali assunzioni si concentrino principalmente nelle strutture di centrale mentre la rete riceve quasi esclusivamente GA che, pur impegnandosi, restano dei part time. Il dato appare plasticamente anche guardando la crescita esponenziale del personale a part time, storicamente poco presente nei nostri territori. Le ore lavorate si riducono conseguentemente, aumentando i carichi di lavoro degli altri colleghi, le pressioni commerciali e lo stress. Se l’Azienda intende continuare a perseguire ambiziosi obiettivi di crescita deve assicurare a tale obiettivo le “gambe” per raggiungerlo attraverso un adeguato ripianamento degli organici che consenta al modello di funzionare, senza lasciare moltissimi clienti “parcheggiati” in portafogli non assegnati. Si rende sempre più necessario aprire, in tutte le sedi, un confronto sui carichi di lavoro.

 

In tema di percorsi professionali, si è segnalato come lo strumento TETI Competenze, la cui incidenza sulle complessità è altamente rilevante, è la componente fondamentale anche per il consolidamento dei percorsi stessi e la poca conoscenza da parte di alcuni Direttori oltre alla non conoscenza in tempo reale dei punteggi scaturenti a seguito della validazione delle competenze da parte dei Direttori, rischia di portare ad una diminuzione del punteggio relativo alla complessità corrispondente e, quindi, di determinare fuoriuscite dai percorsi professionali con impatto sulle prospettive di crescita inquadramentale ed economica dei colleghi e dei sacrifici da loro profusi.

Abbiamo chiesto all’azienda di sensibilizzare i Direttori sull’argomento, in particolare per i colleghi che risultano in percorso professionale. Tra l’altro, non si comprende come in alcuni casi anche colleghi con valutazioni professionale elevate abbiano visto una riduzione della propria autovalutazione su Teti !!

 

In tema di Next Way of Working, ricordiamo che l’Azienda sensibilizza i Direttori di Filiale a far utilizzare lo strumento di pianificazione e consuntivazione attraverso il quale viene gestita l’organizzazione del lavoro. Tale apprezzabile strumento, utile tanto ai colleghi quanto ai Direttori di Filiale per un’efficace gestione e presidio della stessa, non può pero essere applicato parzialmente in quanto crea disagio e difficoltà operative di gestione della clientela interna ed esterna. Esistono infatti ancora delle “zone franche” che possiamo definire disfunzioni operative quali, ad esempio, la mancata lettura da parte dell’applicativo pianificazione degli effettivi orari di lavoro di un dipendente (la flessibilità oraria d’ingresso, la riduzione della pausa pranzo ridotta o il mancato inserimento di un’assenza con una causale di assenza generica), che andrebbero colmate per la totale visibilità da parte dei Direttori e per la gestione delle agende e degli appuntamenti della clientela considerato che la pianificazione delle assenze e presenze nell’applicativo People dialoga con le agende di ABC.

 

Ed è proprio al riguardo che abbiamo segnalato diverse anomalie registrate in gran parte della rete relativa agli appuntamenti fissati dai clienti stesso tramite l’APP e, in parecchi casi, dalla Filiale Digitale per evitare appuntamenti fissati con colleghi assenti, oltre alla necessità di preventiva verifica della figura professionale per evitare, ad esempio, che venga fissato un appuntamento per un mutuo con il gestore base. Ciò comporta un disagio per le Filiali Retail costrette a rilavorare le agende ogni mattina per rivedere gli appuntamenti riassegnandoli secondo le competenze e la presenza di ogni dipendente prima che si presenti un cliente e si crei un’inefficienza o un disguido.

 

Per quanto concerne la sicurezza, si sono registrati solo 2 tentativi di rapina nella Direzione Regionale negli ultimi 6 mesi, di cui una sola andata a buon fine (peraltro per un importo assai modesto). Stabili anche le aggressioni (per lo più consistenti in minacce verbali), mentre risultano in aumento i furti (o tentativi) agli ATM.

 

Vi è la necessità di rafforzamento delle strutture Agribusiness anche con l’introduzione di nuovi gestori ed anche della figura del Coordinatore che l’Azienda non ha ancora assegnato in determinate regioni; figura, quest’ultima, che sicuramente può dare un valore aggiunto nello sviluppo e presidio del settore e della divisione. Non si comprende le logiche secondo cui alcune Filiali Agribusiness hanno ricevuto un numero considerevole di pratiche rivenienti dal Retail e dalle Imprese senza ricevere alcun aumento di organico e nuovi distaccamenti con relativa assegnazione del Coordinatore; circostanza questa che ha ulteriormente oberato i gestori sovraccaricandoli ulteriormente di clientela e distogliendoli dalle loro attività primarie e specifiche. Ci sono realtà, soprattutto quelle riferite alle Filiali Agribusiness, che hanno impieghi e lavorazioni che il Personale, sempre risicato, non ha più la possibilità di poter espletare, se non trascurando fasce di clientela con esigenze urgenti da cui conseguono rischi operativi. Occorre ripristinare un Help Desk in linea per problematiche urgenti considerato che le risposte spesso si rivelano poco efficaci o non risolutive che richiedono livelli superiori d’intervento. Per non parlare, poi, delle procedure informatiche che vengono di continuo aggiornate, spesso senza idonea informativa preventiva, e che creano continue richieste di H4Y che ormai occupano almeno il 35% di una giornata lavorativa media.

Abbiamo chiesto una maggiore attenzione verso la Campania e che situazioni o Filiali, come ad esempio quella della Filiale Agribusiness di Caserta, abbiano la giusta attenzione e valorizzazione e che l’Azienda verifichi, in base alla mole di lavoro che occupa le Filiali Agribusiness, di intervenire esaminando, caso per caso, e valutando di utilizzare il Personale che si renderà disponibile dalle prossime chiusure di filiali in considerazione anche della circostanza che ci sono postazioni di lavoro disponibili in diverse realtà Agribusiness.

 

Abbiamo segnalato al Responsabile per gli Immobili alcuni disservizi presenti in molte Filiali, come la qualità dei servizi di pulizia e come la cronica mancanza di carta igienica o i ripetuti malfunzionamenti degli impianti di climatizzazione, spesso con tempi di riparazione troppo lunghi a causa della mancanza di pezzi di ricambio.

Pur ribadendo la necessità di aprire un INCIDENT per le opportune segnalazioni, ci è stato confermato che non esiste un magazzino scorte (sic!), e l’Azienda si è impegnata ad acquistare il fabbisogno necessario.

In fase di accorpamento di Filiali, poi, i colleghi sono chiamati a svolgere attività di archivista, con connessi rischi di salute e sicurezza, nella fase di preparazione all’accorpamento nel corso della quale devono preparare un numero corposo di scatoli contenenti conti correnti, pratiche di fido, garanzie , etc. oltre a spedizione di pratiche di mutuo e macero. Attività extra che, tra l’altro, viene richiesta e si somma alle attività e budget commerciali che restano immutati. Anche su queste tematiche abbiamo raccolto la disponibilità aziendale per particolari analoghe situazioni.

 

 

In conclusione, pur apprezzando la disponibilità al dialogo e l’apertura su alcune tematiche trattate, ancora una volta dobbiamo sottolineare come su diversi temi le risposte siano state interlocutorie, deludenti e che su altre tematiche le posizioni restano distanti. Continueremo a monitorare le problematiche segnalate ed a ricercare un dialogo costruttivo con l’Azienda a cui continueremo a riportare prontamente quanto lavoratori e lavoratrici ci rappresentano per realizzare al meglio il nostro impegno di supporto e tutela.

 

 

Anche perché appena si guasta il prossimo condizionatore … dovremo abituarci tutti alle alte temperature !!!

 

 

I COORDINATORI TERRITORIALI DELL’AREA CAMPANIA

INTESA SANPAOLO

                              

First Cisl – Fisac Cgil – Uilca Uil

Trimestrale Area Romagna – Aggiornamento della situazione Romagna: Il nostro primo semestre 2024

In data 25 giugno 2024 a Forlì, presso la Sede di Corso della Repubblica, si è tenuto il secondo incontro trimestrale tra Azienda e Parti sindacali.

L’incontro si è aperto con la relazione del Direttore Commerciale Exclusive Massimiliano Simonelli, che ha illustrato la situazione positiva dei tre mercati i quali, seppur con minime differenze, sono in linea con i budget di periodo.

La funzione del Personale di D.R. ha presentato le numeriche di BdT nella nostra area sindacale, con valori in calo a causa del mancato ricambio generazionale sulla rete. Attualmente, i part-time in essere si attestano a un valore di 243 colleghi, che è pari al 29,1% della forza lavoro dell’Area Romagna.

 

Le Organizzazioni Sindacali hanno quindi evidenziato le problematiche più pressanti, fornendone una sintesi dettagliata.

Continua nell’allegato volantino…. Area Romagna – Il nostro primo semestre 2024

Coordinatori Territoriali Intesa Sanpaolo Area Romagna
FISAC/CGIL

Prossime Scadenze

settembre 2024

30setalldayalldayTermine Richiesta Assegni Di Studio Per I Figli Scuole Medie Inferiori E Superiori

novembre 2024

30novalldayalldayTermine Assegni Di Studio Per I Figli: Università Immatricolazione 1° Anno

dicembre 2024

22dicalldayalldayFondo Pensione Gruppo ISP: Termine Adesione Coperture Assicurative Rischio Morte/Invalidità

22dicalldayalldayTermine Ultimo per Esercizio Opzione "Banca Ore"

FILIALE DIGITALE: SONDAGGIO SULL’INCIDENZA E LA GESTIONE DEI TURNI ES-TREMI

Il Coordinamento della Filiale Digitale della Fisac CGIL Gruppo Intesa Sanpaolo ha raccolto tramite un sondaggio anonimo i dati relativi ai turni che le colleghe ed i colleghi di tutte le sale delle Filiali Digitali hanno sostenuto nel corso del 2023: l’obiettivo era quello di avere dati oggettivi sulla base dei quali valutare l’incidenza dei c.d. cosiddetti turni estremi  (compresi i turni con il sabato lavorativo ed il T1, il turno che inizia alle 6:48, che è extra standard ai sensi del CCNL Credito e da diritto ad indennità giornaliera come i turni serali).

Il sondaggio ha mostrato chiaramente nei suoi risultati un deciso peggioramento dell’incidenza della turnazione estrema nel corso del 2023, con la maggioranza assoluta delle risposte a confermare che tale peggioramento ha riguardato sostanzialmente l’intera annualità (da 9 a 12 mesi).

La combinazione più frequentemente registrata dalle risposte è stata quella che prevede un turno serale (T7, T8, T9, con fine orario dalle 20 alle 22), un T1 con inizio alle 6:48 ed un sabato

     

 

Oltre a ciò, il sondaggio è stato predisposto per verificare anche quante richieste di cambio turno sono state accettate o rifiutate dall’applicativo Calabrio.

Il risultato è anche qui drammaticamente chiaro: la maggioranza non ha ottenuto alcun cambio turno (in gran parte neanche l’ha chiesta, sapendo che l’applicativo di fatto non funziona correttamente) oppure ha ottenuto una risoluzione a meno della metà delle richieste.

Il risultato del sondaggio evidenzia insomma una criticità nella gestione della turnazione estrema, a partire dall’attribuzione e dalla distribuzione che ricade sul personale full time, che numericamente è cresciuto molto poco nell’ultimo periodo rispetto alle esigenze emergenti, per arrivare alla gestione dei turni estremi in caso di esigenza di cambio.

Come Fisac CGIL sosteniamo da tempo una proposta di soluzione di questa criticità che contempli l’azione su due leve distinte, entrambe legittime: da un lato occorre intervenire sull’importo dell’indennità giornaliera per turni disagevoli (extra standard ex CCNL, con inizio prima delle 7 o fine oltre le 19), aggiornandola e portandola ad un livello che allinei il reale potere d’acquisto dell’indennità nel 2024 a quando fu aggiornata per l’ultima volta (nel lontanissimo 1999…); dall’altro lato riteniamo necessario ed urgente intervenire sull’applicativo di cambio turni su Calabrio per renderlo realmente utilizzabile (agendo sulle skills minime utili ad individuare profili di gestori intercambiabili, più che cercare profili esattamente identici, ad esempio..).

Se per il personale full time giudichiamo ormai imprescindibile l’intervento sul fronte della gestione della turnazione estrema, per tutto il personale persiste ancora la criticità relativa alla concessione dei singoli giorni di ferie, ed in generale del permesso per emergenze personali/familiari, che viene sistematicamente negato da un sistema di gestione anche qui troppo rigido e sicuramente inadeguato alle esigenze attuali.
Oltre a ciò, è necessario trovare un nuovo equilibrio nell’attribuzione delle skill alle varie tipologie di gestori (exclusive, affluent e retail) a seguito dell’eliminazione già comunicata dello skill “derivati”. Occorre giungere ad una soluzione equa nei confronti di tutti i gestori della filiale digitale, che offra le stesse possibilità di crescita (sia pur nel proprio ruolo) a tutte e tutti.

Venendo poi al personale part time, oggetto di “proposte sconvenienti” ultimamente, contenenti malcelati ricatti laddove si rifiutasse di includere un pomeriggio nell’orario settimanale, anche qui la soluzione della questione è ormai urgente: occorre una volta per tutte individuare quali situazioni personali e/o familiari sian meritevoli di tutela ed escluse da tali proposte, ed in generale affrontare con maggiore elasticità questo passaggio che, nella maggioranza dei casi, “tradisce” le promesse fatte in sede di colloquio per ingresso in Filiale Digitale, quando a colleghe e colleghi era stato garantito che il part time avrebbe consentito di evitare orari di lavoro incompatibili con le esigenze familiari (pomeriggio e sera).

 

Mondo GA: c’è fermento!

È di eri la notizia del primo Direttore di Filiale (Exclusive, nel caso di specie) che opta per il passaggio a GA mantenendo il ruolo.

La notizia è particolarmente rilevante per i diversi scenari che apre, anche se purtroppo ancora una volta l’azienda tende a muoversi in totale autonomia e senza nemmeno comunicare le linee guida che intende adottare per la gestione delle novità organizzative (e non solo!) che introduce.

Andiamo con ordine.

Se questa scelta significa che finalmente l’azienda intende aprire alla possibilità di crescita professionale anche per i GA (tutti i GA, anche quelli “nativi” e non solo i colleghi che trasformano da Full Time a GA) non può che essere una buona notizia. Si tratta di una delle richieste che abbiamo ripetutamente avanzato e vederla finalmente accolta sarebbe un segnale importante.

D’altro canto quali sono le modalità organizzative e formative che l’azienda intende mettere in campo? Le domande sono moltissime: proviamo ad elencare le prime che ci sono venute in mente.

Quali tipologie di filali potrebbero essere coinvolte: solo le Exclusive o anche altre? E di che dimensioni / complessità?

Quali accorgimenti organizzativi sono stati previsti per supportare il concreto esercizio del ruolo da parte del Direttore, data la sua ridotta presenza in filiale, nel rispetto dei due profili contrattuali?

Quali percorsi formativi sono previsti per consentire lo sviluppo professionale in Ruoli di Coordinamento / Manageriali a colleghi che al momento hanno esclusivamente competenze commerciali?

E, non certo ultima tra le domande, l’azienda a quale modello per la propria rete distributiva fisica sta pensando? O l’idea dei Direttori GA è solo uno spot estemporaneo, oppure è evidente che si tratta di un altro tassello che certifica una trasformazione sempre più veloce e radicale. Verticale riduzione dei punti operativi fisici, contestuale riduzione degli orari di servizio al pubblico e di cassa, ampliamento della gestione della clientela attraverso i GA (e a quanto pare ampliamento del loro ruolo), sviluppo della Filiale Digitale e del Gestore remoto, implementazione delle tecnologie di IA applicate alla consulenza “automatizzata”, spostamento di fasce numericamente molto rilevanti su Isybank costituiscono a tutti gli effetti un nuovo modello su cui è necessario aprire un confronto organico e strutturato.

Per il momento, e per quanto di competenza di questo Coordinamento, attendiamo conferme o smentite aziendali su quali siano le reali intenzioni aziendali rispetto allo sviluppo professionale dei GA e anche sulle altre richieste che da sempre portiamo avanti per consentire questi colleghi di poter lavorare con soddisfazione e al meglio delle loro possibilità.

qui il documento in pdf

FONDO SANITARIO INTEGRATIVO – APPROVATO IL BILANCIO 2023

In data odierna l’Assemblea dei Delegati del Fondo Sanitario Integrativo del Gruppo Intesa Sanpaolo ha approvato il Bilancio d’esercizio 2023 che si chiude con un risultato di avanzo di 7 milioni di euro, derivante dall’avanzo della gestione attivi di 13,5 milioni di euro, dal disavanzo della gestione quiescenti di 1,7 milioni di euro, dal disavanzo della gestione mista di 7 mila euro e dal disavanzo della gestione fondo protezione di 4,8 milioni di euro.

 

A fine 2023 gli assistiti, titolari di iscrizione e familiari resi beneficiari, del Fondo ammontavano a 240.426 persone; si è registrata una diminuzione pari al – 2,3% rispetto al dato del 31 dicembre 2022. Anno su anno, la gestione degli iscritti in servizio ha registrato un decremento del 4% dei propri aderenti, invece, per la gestione quiescenti si è evidenziato un aumento del numero degli iscritti pari al 3,3%.

L’età media degli iscritti al Fondo, titolari e familiari, rilevata a fine 2023 è di 44 anni e 8 mesi, in incremento di oltre 8 mesi rispetto al dato dello scorso anno. La popolazione di età più elevata (65>) rappresenta ormai il 20% degli assistiti del Fondo e, in parte, spiega l’aumento della spesa sanitaria.

 

Il risultato operativo delle gestioni si è attestato a – 9,0 milioni di euro e rispetto al bilancio 2022 peggiora di 15,3 milioni euro per l’effetto combinato dell’aumento della spesa per polizze + 4,6%, dell’incremento spesa per l’assistenza convenzionata +16,3% e dell’assistenza a rimborso +7,0%, della diminuzione degli accantonamenti – 6,1% e dall’incremento delle erogazioni legate al piano biennale di prevenzione +17,3%.

 

Il risultato della gestione finanziaria, comprensivo di interessi, proventi e oneri, ammonta complessivamente a 12,0 milioni di euro, tale risultato positivo è stato determinato dalle gestioni patrimoniali che hanno beneficiato del rialzo generalizzato dei mercati finanziari.

 

Il saldo dei proventi straordinari, correlati all’andamento delle variazioni anagrafiche e di carico fiscale e al recupero dei relativi impatti economici in termini di contributi e prestazioni, nel 2023 ammonta a 4,6 milioni di euro, importo in aumento di 2,2 milioni di euro rispetto all’anno precedente. Si sono realizzati proventi straordinari per effetto del recupero di prestazioni fruite, ma non spettanti e di contributi arretrati per un ammontare pari a 6,1 milioni di euro, registrando un incremento del 50% rispetto l’anno precedente.

 

In definitivo, il risultato complessivo delle gestioni di 7,0 milioni di euro, in sensibile aumento rispetto al risultato negativo di 1,5 milioni di euro del 2022, con una differenza positiva di 8,5 milioni di euro riconducibile al buon risultato della gestione finanziaria e ai proventi straordinari generati dalle sistemazioni delle posizioni anagrafiche e dei carichi fiscali.

 

LE NOSTRE CONSIDERAZIONI:

Il contesto attuale e quello prospettato dall’Istat delinea uno scenario preoccupante. L’invecchiamento della popolazione implica molteplici problemi economici e sociali, come la sostenibilità del sistema nazionale di assistenza e previdenza. L’incremento degli anziani comporta

una maggiore domanda dei servizi sanitari, la sanità pubblica non riesce e riuscirà sempre meno a soddisfare tali bisogni, il gap creatosi soventemente viene colmato dalla sanità privata.

Il bilancio del Fondo Sanitario dimostra quanto tale dinamica è speculare anche nel nostro ambito. Diminuisce il numero complessivo degli aderenti, incrementa l’età media, aumenta la percentuale degli individui più anziani. Il risultato operativo delle gestioni è negativo, questo esito è riconducibile allo sbilancio tra contribuzioni versate e prestazioni usufruite e tale fenomeno è destinato ad accentuarsi nel medio-lungo periodo.

Le tendenze in atto ci impongono di salvaguardare la tenuta del Fondo e la sostenibilità nel tempo delle prestazioni che vengono erogate a tutti gli iscritti.

Come FISAC/CGIL riteniamo che la natura del Fondo debba continuare ad essere integrativa e non sostitutiva della Sanità pubblica e siamo convinti da sempre che possa svolgere un ruolo molto importante, attraverso la sua natura di Ente integrativo al Servizio Sanitario Nazionale, tenendo conto anche del fatto che il nostro Fondo è in autogestione.

 

 

A Tutta Previdenza

APPROVATO BILANCIO 2023 DEL FONDO PENSIONE A CONTRIBUZIONE DEFINITA

L’Assemblea dei Delegati, riunita a Milano giovedì 27 giugno 2024, ha approvato la proposta di bilancio 2023 del Fondo
Più di 126.000 Aderenti per effetto di 7.772 nuove adesioni a fronte di 2.427 uscite, di cui più di 35mila sono i familiari a carico (27,8%).
Anche nel 2023 un effetto positivo nella crescita delle adesioni è quindi derivato dal cosiddetto “contributo welfare”, con il quale è stata offerta ai dipendenti la possibilità di scegliere di indirizzare alla previdenza complementare il contributo contrattuale di 120 euro all’anno per ogni figlio a carico sotto i 24 anni.
Più di 9 miliardi di patrimonio suddiviso tra comparti finanziari (78%) e comparti assicurativi (22%), con oltre 500 milioni di contributi raccolti e oltre 600 milioni di prestazioni erogate; quasi 7 milioni di premi versati per polizze coperture accessorie morte e invalidità permanente.
Sono questi i numeri sintetici del bilancio 2023 del Fondo Contribuzione Definita di Gruppo che lo collocano, anche quest’anno, al primo posto tra i fondi di estrazione bancaria e al secondo tra tutti i fondi preesistenti, dopo quello dei dirigenti industriali.
Numerose le modifiche alla struttura dei comparti del Fondo, indispensabili per migliorare l’offerta agli iscritti.
Con decorrenza 1° luglio 2023, è stato deliberato il progetto di razionalizzazione dei comparti finanziari, vista la numerosità, la sovrapponibilità e la piccola dimensione di alcuni di essi, anche a seguito del trasferimento collettivo dei comparti dei Fondi ex UBI.

Per effetto del processo di razionalizzazione, i comparti finanziari aperti a nuovi ingressi sono 5:
• DIFENSIVO ex «Obbligazionario Breve Termine» nel quale sono confluiti i comparti Mobiliare ex Cariparo e Finanziario Linea 2 ex BPA
• BILANCIATO RISCHIO CONTROLLATO ex «Bilanciato Globale Equilibrato ex BRE» (comparto target risk, già esistente ma precedentemente chiuso a nuove adesioni)
• EQUILIBRATO ex «Bilanciato» nel quale sono confluiti i comparti Prudente ex UBI, Rendimento ex BDM, Obbligazionario Medio termine)
• DINAMICO FUTURO RESPONSABILE ex «Futuro Sostenibile» (unico comparto ESG, art. 8 SFDR).
• DINAMICO ex «Azionario» nel quale sono confluiti i comparti Crescita ex UBI e Bilanciato azionario ex UBI/BPB)

Nel mese di aprile è stato approvato il processo di razionalizzazione dei comparti assicurativi di Ramo V che ha previsto, con decorrenza 1° novembre 2023 l’accentramento in un unico comparto, denominato STABILITA’.
Con decorrenza 1/04/2024 il comparto è stato aperto alle nuove sottoscrizioni.
È proseguito il programma di diversificazione e d’investimento in asset alternativi, diversi da quelli tradizionali quotati (obbligazioni e azioni), che rappresenta un modo per diversificare e ottimizzare le gestioni, il profilo di rischio e rendimento del portafoglio, considerata la bassa correlazione con i mercati tradizionali.
Con decorrenza febbraio 2023 è stata deliberata l’introduzione di investimenti alternativi (FIA) in «Infrastrutture ed Energie Rinnovabili», anche nel comparto Dinamico Futuro Responsabile.

È proseguito il processo di digitalizzazione del Fondo, che nel 2023 ha previsto:
✓ rilascio della funzionalità su #People per l’adesione online dei familiari a carico degli iscritti
✓ estensione della funzionalità che consente all’iscritto di verificare online lo stato di avanzamento delle pratiche di attivazione della R.I.T.A.
✓ semplificazione dell’accesso all’area riservata tramite #People, senza la digitazione delle credenziali
✓ rafforzamento della sicurezza nella procedura di richiesta delle credenziali per l’accesso all’area riservata del Fondo
✓ creazione di una sezione «Guide» nel sito del Fondo – area pubblica – dove è possibile reperire le guide operative più utili
✓ attivazione del chat-bot «LUNA», assistente virtuale, in grado di fornire h24, 7 giorni su 7, indicazioni e risposte ai quesiti degli aderenti
✓ sviluppo della sezione «riscatti» nell’Area Riservata che permette all’Iscritto di compilare direttamente online le richieste di:
❖ Riscatto per perdita dei requisiti di partecipazione
❖ Riscatto per accesso al Fondo di solidarietà
❖ Riscatto per invalidità permanente >2/3
❖ Prestazione per pensionamento con stima anche dell’eventuale rendita vitalizia lorda annuale (per le tipologie: rendita vitalizia immediata, certa 5 / certa 10 anni, controassicurata)
✓ avvio della gestione dei mandati di addebito SDD finanziario e delle relative revoche, per effettuare versamenti volontari al Fondo, senza necessità di spedire il modulo cartaceo e i relativi allegati al Fondo

Queste implementazioni si aggiungono a quanto già era stato sviluppato negli anni precedenti nell’AREA RISERVATA del Fondo, che oggi permette di effettuare qualsiasi richiesta totalmente online (switch, richieste anticipazioni, riscatti, RITA, trasferimenti, simulazioni, registrazioni contributi non dedotti, designazioni beneficiari).
In particolare, nel 2023 abbiamo registrato:
❑ 4.120 richieste di switch per 372 mln di € (3.908 nel 2022 per 233 mln di €)
❑ 5.545 richieste di anticipazioni per 98,2 mln di € (4.267 nel 2022 per 82,8 mln €)
❑ 2.740 richieste di riscatto/trasferimento/prestazione in capitale/ rendita per 165,8 mln di € (2.327 nel 2022 per 181,4 mln di €)
❑ 21.972 rate R.I.T.A. pagate per 356,8 mln € riferite a 5.688 aderenti (17.658 nel 2022 per complessivi 296 mln € riferite a 5.121 aderenti)

Un lavoro importante volto al costante miglioramento del processo di comunicazione nei confronti degli iscritti, con l’obiettivo di semplificare le procedure e favorire la crescita della cultura della previdenza complementare.
✓ indirizzando gli aderenti ad un maggior utilizzo dell’area riservata
✓ sensibilizzando sull’importanza di una periodica valutazione di coerenza tra comparti scelti e orizzonte temporale di riferimento
✓ favorendo la consapevolezza dei vantaggi dell’adesione volontaria.

Il quadro che emerge dal bilancio 2023 del Fondo a Contribuzione di Gruppo approvato dall’ Assemblea dei Delegati, conferma una sostanziale solidità nel tempo dell’investimento previdenziale, pur in un contesto macroeconomico ancora difficile e caratterizzato da forti tensioni geopolitiche.

qui il documento in pdf

Aggiornamento Guida Maternità e Paternità: integrazione retributiva permessi padre

A seguito del recente accordo del 4 luglio, in caso di fruizione del congedo parentale da parte del padre lavoratore dipendente, l’azienda provvederà ad integrare di 10 punti percentuali la quota retributiva in tutti i casi previsti dalla legge (quindi anche le novità introdotte dalla legge di bilancio 2024) per i congedi parentali (vale a dire il 30%, oppure il 60% oppure l’80%), arrivando così al 40%, oppure al 70% oppure al 90% della retribuzione. Tutto questo con decorrenza 1° gennaio 2024.

Nell’aggiornamento della Guida alla Maternità e Paternità trovate tutti dettagli.

Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Claudia è a vostra completa disposizione per chiarimenti e consulenze.

Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti).

.

 

AGGIORNAMENTO GUIDA LAVORO FLESSIBILE

La nostra esperta Marianna Broczky ha aggiornato la Guida al Lavoro Flessibile, le novità riguardano il lavoro flessibile da casa in relazione all’estensione dei punti operativi della rete coinvolti nella sperimentazione (disponibile l’elenco unico di tutti PO) e il lavoro flessibile da HUB rispetto l’incremento della finestra di prenotazione.

Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Marianna è a vostra disposizione per chiarimenti e consulenze.

Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti).

 

 

ATTRIBUZIONE MONTE ORE ANNUO LAVORO FLESSIBILE DA CASA PER PART TIME MISTI E VERTICALI

In base all’accordo del 26/05/2023, il nuovo massimale orario sarà pari al 50% delle ore annuali indicate nella lettera di part time e il nuovo plafond terrà conto delle eventuali variazioni di tipologia di part time (ad es. da part time orizzontale a misto) e di ore settimanali (in aumento o in diminuzione) effettuate in corso d’anno.

Per i colleghi con part time misto e verticale, verrà attribuito in ore il massimale di Lavoro Flessibile da casa all’interno degli applicativi Pianificazione E Prenotazione E Consuntivazione Presenze E Assenze accessibili da #People entro il 30 maggio.

Il nuovo massimale orario terrà conto di quanto già fruito per i colleghi che sono diventati part time misto o verticale successivamente al 01/01/2024 e nel periodo full time o part time orizzontale hanno utilizzato del Lavoro Flessibile da casa.

In Pianificazione e Prenotazione le giornate future di Lavoro Flessibile da casa verranno adeguate e il nuovo massimale orario sarà indicato nella sezione Più dettagli, cliccando sulla freccia in basso a destra, sotto al calendario. La modalità di programmazione resta invariata selezionando la voce Fles. – Da Casa.

In Consuntivazione presenze e assenze il nuovo giustificativo sarà LFP – Lavoro Flessibile part time misto/verticale (se correttamente pianificato viene registrato in automatico). Le giornate utilizzate saranno visibili nel calendario e nel cartellino orologio con il nuovo giustificativo.

Potete approfondire l’argomento consultando la nostra Guida al Lavoro Flessibile.

 

 

La Nuovissima Guida Pop alla Formazione (effetti su Premi e Ruoli) in ISP

In Intesa Sanpaolo la fruizione e ancor di più la mancata fruizione di determinati e specifici corsi può avere effetti diretti e molto significativi rispetto all’erogazione del PVR (e dei sistemi premianti e incentivanti in genere) e al completamento / consolidamento dei Percorsi professionali.

In questa nuovissima Guida Pop trovate tutto quello che vi serve per orientarvi nel mondo della Formazione in Intesa Sanpaolo: come sempre in forma chiara e sintetica.

Buona visione, ascolto, lettura!

 

qui la versione in PDF

 

Aggiornata la Guida Pop al Pacchetto Giovani

In questa Guida Pop rivista e aggiornata i giovani dipendenti di Intesa Sanpaolo (assunti under 30) possono trovare una sintesi di tutte le agevolazioni:

  • Contribuzione aziendale maggiorata alla Previdenza Complementare
  • Contributo aziendale in caso di acquisto prima casa
  • Contributo aziendale in caso di nascita figli

che sono state previste espressamente per loro dalla contrattazione aziendale.

Buona visione, ascolto, lettura!

 

Qui la Guida in PDF

Ricerca

Ricerca per Categoria

Ricerca per Mese

X