La banca del tempo è uno strumento di solidarietà che nel Gruppo Intesa Sanpaolo è stato introdotto fin dal 2015 dalla contrattazione di secondo livello ed è entrata a far parte, dal 2019, anche del Contratto Nazionale.
Nel nostro Gruppo, la banca del tempo è alimentata da:
- Una dotazione annuale di 65.000 ore da parte dell’Azienda (alla quale, nel 2024, si sono aggiunte 2.000 ore destinate all’alluvione che ha colpito alcune zone dell’Emilia-Romagna e delle Marche);
- Donazioni volontarie di colleghe e colleghi del proprio tempo (ad esempio: ferie, PCR, banca ore);
- Ulteriori versamenti da parte di Intesa Sanpaolo in misura pari alle donazioni del personale di cui al punto precedente.
Grazie ai permessi della banca del tempo, colleghe e colleghi in difficoltà possono assentarsi dal servizio con piena retribuzione. Ad esempio, è possibile richiedere la banca del tempo per assistere familiari ed affini entro il primo grado anziani o non autosufficienti, in occasione di interventi chirurgici, per assistere figli minorenni con DSA, BES o disturbi età evolutiva, per gravi ed indifferibili necessità, inclusi percorsi di sostegno a fronte di abuso/violenza o in caso di eccezionali avversità quali alluvioni.
Nonostante gli ultimi accordi firmati abbiano permesso di recuperare altro tempo dal personale che è cessato dal servizio (e nonostante la Banca abbia già anticipato 6.500 ore di competenza del prossimo 2025), nel 2024 persiste uno sbilancio tra le ore a disposizione e quelle richieste.
È quindi indispensabile uno slancio di solidarietà affinché colleghe e colleghi in difficoltà possano far fronte alle loro esigenze, ma anche per garantire la tenuta in futuro di questo prezioso strumento di conciliazione, di cui spesso ci dimentichiamo e che può essere di grande aiuto per tutti noi il giorno in cui dovessimo averne bisogno.
In aggiunta ad eventuali donazioni di giornate di ferie, raccomandiamo pertanto di verificare la banca ore e i residui di PCR che vanno a scadere a fine anno.
Sarebbe un vero spreco se i permessi non fruiti andassero semplicemente persi (con un risparmio di costi da parte della Banca), anziché tradursi in un gesto concreto di solidarietà (che inoltre impegna l’Azienda a un analogo versamento).
Anche solo un quarto d’ora da parte di tutti noi farebbe davvero la differenza: per donare è sufficiente andare sul portale #People, seguendo il percorso Servizi Amministrativi, Consuntivazione presenze e assenze, Ferie e permessi residui, Donazioni Banca del Tempo.