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Venerdì scorso siamo stati ascoltati dal Comitato di Consultazione di Gruppo che, in seguito alle pressanti richieste emerse durante le assemblee, avevamo nuovamente attivato in relazione alla situazione di cronica carenza di organici nella nostra regione.

Ricordiamo che si tratta di un passaggio obbligato per dirimere le controversie o vertenze a livello locale.

Già nel 2021 avevamo ricorso al comitato ottenendo le prime 23 nuove assunzioni dopo ben 12 anni in cui (dal 2009 al 2021) non ne avevamo viste se non in sostituzione di Colleghe/i deceduti o di categorie protette, obbligatorie per legge.

Abbiamo ribadito il forte disagio che le colleghe ed i colleghi soffrono, schiacciati dalle sempre più pressanti richieste da parte aziendale e dalla cronica mancanza di personale.

Abbiamo ricordato che su oltre 200 uscite, legate principalmente agli esodi ed ai pensionamenti, alle dimissioni volontarie e, ahinoi , ai decessi di Colleghe e Colleghi in servizio che non sempre vengono  sostituiti, al momento abbiamo avuto solo una trentina di nuovi ingressi, uno ogni 7 uscite!!

A ciò si aggiungono, sempre più frequenti, i casi di colleghe e colleghi che vengono inibiti al contatto con il pubblico da parte del Medico competente incaricato dall’Azienda a causa dello stress da lavoro.

Tutto ciò comporta ulteriori difficoltà per i “superstiti” in questo ambiente di lavoro già fortemente stressante, costretti a carichi di lavoro ulteriori, governati dagli onnipresenti algoritmi che asetticamente quantificano il lavoro in Intesa Sanpaolo.

Nessuna risposta sulle condizioni di lavoro, evidentemente, al di là degli slogan, il benessere e la salute delle proprie Persone non sono rilevanti.

Tutte queste ragioni, più dettagliatamente elencate nel comunicato del 20 marzo scorso (qui in allegato) non sono state sufficienti per essere recepite da parte dell’Azienda. La “risposta” è stata che non si fanno accordi con le Regioni e che tutto si rimanda al tavolo di Gruppo.

Noi riteniamo invece che la sede del comitato di consultazione sia la sede giusta così come lo è stata nel recente passato quando si ipotizzò collegialmente di attendere gli sviluppi del piano di  ristrutturazione allora in fase di completamento e i risultati, seppur parziali, arrivarono.

Questa volta, purtroppo, come si evince dal verbale che alleghiamo, l’esito dell’incontro è stato NEGATIVO.

COSA FAREMO: A questo punto, vista la posizione assunta da parte dell’Azienda ci vedremo costretti, salvo vi sia un nuovo e più costruttivo approccio e la volontà di voler riprendere il dialogo, cosa che le OO.SS. auspicano e ricercheranno in ogni momento, ad intraprendere i passaggi previsti per avviare ogni forma di mobilitazione che riterremo più idonea.

Cagliari, 10 maggio 2023

RAPPRESENTANZE SINDACALI AZIENDALI INTESA SANPAOLO AREA SARDEGNA

Scarica il pdf di questo comunicato unitario

il verbale del comitato di consultazione

comunicato assemblee marzo 2023

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