image_pdfimage_print

Qui di seguito un estratto delle principali novità inserite nella busta paga di luglio. Nel ricordarvi che per tutte le questioni relative alla busta paga potete consultare la nostra Guida alla BUSTA PAGA, vi precisiamo anche che in coda alle varie voci trovate il rimando alla nostre guide specifiche, e comunque i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti) sono a tua disposizione per ogni chiarimento. 

Aree Professionali e Quadri Direttivi con CCNL Credito

  1. Liquidazione delle imposte a credito o a debito risultanti da Modello 730

Nel cedolino di luglio sono presenti gli importi a debito o credito relativi alle imposte calcolate sulla dichiarazione dei redditi modello 730/2023 come da prospetto di liquidazione 730/4.

Nel caso di liquidazione imposte con importi a debito:

  • se la retribuzione di luglio non è sufficiente per trattenere l’importo dovuto (1° rata o in unica soluzione), la parte residua sarà trattenuta dalla retribuzione erogata nel mese successivo e, in presenza di ulteriore incapienza, dalle retribuzioni dei successivi mesi del 2023 con l’applicazione dell’interesse dello 0,40% mensile, trattenuto anch’esso dalla retribuzione e versato in aggiunta alle somme cui afferisce.
  • Per i colleghi che hanno scelto di rateizzare, se l’importo a debito è originato dalla contemporanea presenza di importi a credito ed a debito, nel cedolino sono presenti le voci dei tributi in modalità tale che la somma algebrica delle voci stesse sia uguale, mese per mese, all’importo della rata. Le operazioni di liquidazione proseguiranno anche nei prossimi mesi e fino alla chiusura degli stipendi di dicembre.

Le dichiarazioni oggetto di liquidazione sono quelle presentate tramite CAF, professionisti abilitati o direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate utilizzando il modello precompilato, pervenute al Datore di Lavoro tramite l’Agenzia delle Entrate entro il 13/7/2023.

Fanno eccezione le dichiarazioni:

  • con modifiche rispetto alla dichiarazione precompilata che incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta e che presentano elementi di incoerenza rispetto ai criteri pubblicati con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate;
  • che determinano un rimborso di importo superiore a € 4.000.

Per questa tipologia di dichiarazioni l’Agenzia delle Entrate può effettuare controlli preventivi, in via automatizzata o mediante verifica della documentazione giustificativa, entro quattro mesi dal termine previsto per la trasmissione della dichiarazione ovvero dalla data della trasmissione, se questa è successiva a detto termine.

Il rimborso che risulterà spettante al termine delle operazioni di controllo preventivo verrà direttamente erogato da parte dell’Agenzia delle Entrate stessa.

 

  1. Premio Variabile di Risultato 2022 (PVR)

Con il cedolino di luglio 2023 si è provveduto a gestire le voci relative al Premio Variabile di Risultato (PVR), con la seguente modalità:

  • voce 6VU6: liquidazione delle somme relative alle richieste di rimborso spese presentate in Conto Sociale;
  • voce 2PVP: importo del PVR destinato inizialmente a Conto Sociale e per il quale successivamente è stata richiesta la destinazione a previdenza complementare;
  • voce 2PVL: importo del PVR destinato inizialmente a Conto Sociale e per il quale successivamente è stata richiesta la liquidazione in cedolino;
  • voce 2PVS: storno dell’importo inizialmente destinato al Conto Sociale, e successivamente indirizzato ad una scelta diversa;
  • voce 1WB6: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto buoni spesa (rientranti nei fringe benefits);
  • voce 1WR3: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto servizi e attività ricreative/sportive/culturali;
  • voce 1WY6: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto viaggi in convenzione.

L’assoggettamento fiscale del premio PVR liquidato (voce 2PVL), è visibile nella parte bassa del cedolino, sezione fiscale, casella Imp.det.: imponibile soggetto ad imposta sostitutiva Irpef 5% fino a € 3.000 per tutti coloro che hanno percepito nell’anno precedente un reddito di lavoro dipendente, comprensivo dei premi di risultato assoggettati ad imposta sostitutiva, non superiore a € 80.000 (art. 1, c. 160 L. 11 dicembre 2016, n. 232 Legge di bilancio 2017). Per l’anno 2023, il limite di € 3.000 lordi è comprensivo dell’eventuale importo residuo non utilizzato del Conto Sociale dello scorso anno che è stato liquidato con il cedolino di febbraio 2023.

Per questa tipologia di dipendenti, ovvero titolari di reddito di lavoro dipendente di importo non superiore a € 80.000 nell’anno precedente a quello di percezione delle somme, che hanno scelto la liquidazione del PVR in cedolino, sono stati accreditati i contributi INPS pari a 9,19% calcolati su una quota premio fino a € 800, in applicazione alla Circolare INPS nr. 104 del 18-10-2018 in tema di decontribuzione, visibili con la voce 93A1.

Per approfondire le questioni legate al PVR e Conto Sociale consultate la nostra Guida PVR e Conto Sociale

 

  1. Contributo Welfare Figli

Nel cedolino di luglio sono in liquidazione con voce 1CWS – CTR WELFARE RIMBORSO SPESE, le somme relative alle richieste di rimborso spese presentate in Conto Sociale a valere sul plafond figli a carico.

Per approfondire le questioni del Contributo Welfare destinato a previdenza, consultate la nostra Guida alla Previdenza Integrativa

 

  1. Conto Welfare UBI

Con il cedolino di luglio si è provveduto a gestire le voci relative al Conto Welfare UBI 2023, con la seguente modalità:

  • voce 1CWU: liquidazione delle somme relative alle richieste di rimborso spese presentate in Conto Sociale;
  • voce 4ZY7: importo del Conto Welfare UBI destinato inizialmente a Conto Sociale e per il quale successivamente è stata richiesta la destinazione a previdenza complementare;
  • voce 2CWU: storno dell’importo inizialmente destinato al Conto Sociale e successivamente indirizzato ad una scelta diversa;
  • voce 1WB7: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto buoni spesa (rientranti nei fringe benefits);
  • voce 1WR7: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto servizi e attività ricreative/sportive/culturali;
  • voce 1WY7: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto viaggi in convenzione.

 

  1. Conto Sociale familiari non autosufficienti

Nel cedolino di luglio sono in liquidazione con voce 16RS – DISABILITA’ RIMBORSO SPESE, le somme relative alle richieste di rimborso spese sostenute per servizi di assistenza a favore di familiari conviventi portatori di handicap in possesso di certificazione medica di non autosufficienza (c.d. Conto sociale familiari non autosufficienti).

 

  1. Esonero contributivo INPS

Come previsto dal Decreto-legge n. 48/2023 (c.d. Decreto Lavoro) viene incrementato, per il periodo 1° luglio 2023 – 31 dicembre 2023, l’esonero sull’aliquota dei contributi IVS dovuta dai lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato, ad esclusione dei lavoratori domestici.

Con decorrenza luglio 2023, si è quindi proceduto a calcolare il nuovo esonero 2023:

  • voce 73WE Eson. dip. L.197/22-INPS: importo contributi accreditati pari al 7% (fino a giugno era il 3%) calcolato sulla retribuzione imponibile INPS non eccedente l’importo mensile di € 1.923;
  • voce 73WQ Eson. dip. L.234/21-INPS: importo contributi accreditati pari al 6% (fino a giugno era il 2%) calcolato sulla retribuzione imponibile INPS mensile superiore a € 1.923 e non eccedente l’importo di € 2.692.

Analoga operazione è stata effettuata per i colleghi iscritti alla gestione CPDEL/Inpdap con le seguenti voci:

  • voce 73WF Eson. dip. L.197/22-CPDEL: importo contributi accreditati pari al 7% (fino a giugno era il 3%) calcolato sulla retribuzione imponibile INPS non eccedente l’importo mensile di € 1.923;
  • voce 73WH Eson. dip. L.234/21-CPDEL: importo contributi accreditati pari al 6% (fino a giugno era il 2%) calcolato sulla retribuzione imponibile INPS mensile superiore a € 1.923 e non eccedente l’importo di € 2.692.

 

Aree Professionali e Quadri Direttivi con CCNL Assicurativo

  1. Liquidazione delle imposte a credito o a debito risultanti da Modello 730

Nel cedolino di luglio sono presenti gli importi a debito o credito relativi alle imposte calcolate sulla dichiarazione dei redditi modello 730/2023 come da prospetto di liquidazione 730/4.

Nel caso di liquidazione imposte con importi a debito:

  • se la retribuzione di luglio non è sufficiente per trattenere l’importo dovuto (1° rata o in unica soluzione), la parte residua sarà trattenuta dalla retribuzione erogata nel mese successivo e, in presenza di ulteriore incapienza, dalle retribuzioni dei successivi mesi del 2023 con l’applicazione dell’interesse dello 0,40% mensile, trattenuto anch’esso dalla retribuzione e versato in aggiunta alle somme cui afferisce.
  • Per i colleghi che hanno scelto di rateizzare, se l’importo a debito è originato dalla contemporanea presenza di importi a credito ed a debito, nel cedolino sono presenti le voci dei tributi in modalità tale che la somma algebrica delle voci stesse sia uguale, mese per mese, all’importo della rata. Le operazioni di liquidazione proseguiranno anche nei prossimi mesi e fino alla chiusura degli stipendi di dicembre.

Le dichiarazioni oggetto di liquidazione sono quelle presentate tramite CAF, professionisti abilitati o direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate utilizzando il modello precompilato, pervenute al Datore di Lavoro tramite l’Agenzia delle Entrate entro il 13/7/2023.

Fanno eccezione le dichiarazioni:

  • con modifiche rispetto alla dichiarazione precompilata che incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta e che presentano elementi di incoerenza rispetto ai criteri pubblicati con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate;
  • che determinano un rimborso di importo superiore a € 4.000.

Per questa tipologia di dichiarazioni l’Agenzia delle Entrate può effettuare controlli preventivi, in via automatizzata o mediante verifica della documentazione giustificativa, entro quattro mesi dal termine previsto per la trasmissione della dichiarazione ovvero dalla data della trasmissione, se questa è successiva a detto termine.

Il rimborso che risulterà spettante al termine delle operazioni di controllo preventivo verrà direttamente erogato da parte dell’Agenzia delle Entrate stessa.

  1. Premio Aggiuntivo Variabile (PAV) e Premio Sociale 2022

Con il cedolino di luglio 2023 si è provveduto a gestire le voci relative al Premio Aggiuntivo Variabile (PAV) e Premio Sociale 2022, con la seguente modalità:

  • voce 6VU6: liquidazione delle somme relative alle richieste di rimborso spese presentate in Conto Sociale;
  • voce 2PVP: importo del PAV destinato inizialmente a Conto Sociale e per il quale successivamente è stata richiesta la destinazione a previdenza complementare;
  • voce 4ZY7: importo del PREMIO SOCIALE destinato inizialmente a conto sociale e per il quale successivamente è stata richiesta la destinazione a previdenza complementare, titolari di reddito di lavoro dipendente di importo superiore a € 80.000 nell’anno precedente a quello di percezione delle somme;
  • voce 2PVL: importo del PAV destinato inizialmente a Conto Sociale e per il quale successivamente è stata richiesta la liquidazione in cedolino;
  • voce 2PVS: storno dell’importo inizialmente destinato al Conto Sociale, e successivamente indirizzato ad una scelta diversa;
  • voce 1WB6: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto buoni spesa (rientranti nei fringe benefits);
  • voce 1WR3: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto servizi e attività ricreative/sportive/culturali;
  • voce 1WY6: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto viaggi in convenzione.

L’assoggettamento fiscale del premio PAV liquidato (voce 2PVL), è visibile nella parte bassa del cedolino, sezione fiscale, casella Imp.det.: imponibile soggetto ad imposta sostitutiva Irpef 5% fino a € 3.000 per tutti coloro che hanno percepito nell’anno precedente un reddito di lavoro dipendente, comprensivo dei premi di risultato assoggettati ad imposta sostitutiva, non superiore a € 80.000 (art. 1, c. 160 L. 11 dicembre 2016, n. 232 Legge di bilancio 2017). Per l’anno 2023, il limite di € 3.000 lordi è comprensivo dell’eventuale importo residuo non utilizzato del Conto Sociale dello scorso anno che è stato liquidato con il cedolino di febbraio 2023.

Per approfondire questo tema consulta la nostra Guida PAV, PREMIO WELFARE, PREMIO DI PIANO

  1. Contributo Welfare Figli

Nel cedolino di luglio sono in liquidazione con voce 1CWS – CTR WELFARE RIMBORSO SPESE, le somme relative alle richieste di rimborso spese presentate in Conto Sociale a valere sul plafond figli a carico.

Per approfondire le questioni del Contributo Welfare destinato a previdenza, consultate la nostra Guida alla Previdenza Integrativa

  1. Conto Welfare UBI

Con il cedolino di luglio si è provveduto a gestire le voci relative al Conto Welfare UBI 2023, con la seguente modalità:

  • voce 1CWU: liquidazione delle somme relative alle richieste di rimborso spese presentate in Conto Sociale;
  • voce 4ZY7: importo del Conto Welfare UBI destinato inizialmente a Conto Sociale e per il quale successivamente è stata richiesta la destinazione a previdenza complementare;
  • voce 2CWU: storno dell’importo inizialmente destinato al Conto Sociale, e successivamente indirizzato ad una scelta diversa;
  • voce 1WB7: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto buoni spesa (rientranti nei fringe benefits);
  • voce 1WR7: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto servizi e attività ricreative/sportive/culturali;
  • voce 1WY7: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto viaggi in convenzione.
  1. Protocollo 21/02/2023 – una tantum “contributo welfare” nel Conto Sociale

Con il cedolino di luglio si è provveduto a gestire le voci relative all’una tantum “Contributo Welfare” prevista dal Protocollo 21/02/2023, con la seguente modalità:

  • voce 1UTW: liquidazione delle somme relative alle richieste di rimborso spese presentate in Conto Sociale;
  • voce 4ZY7: importo dell’una tantum destinata inizialmente a Conto Sociale e per la quale successivamente è stata richiesta la destinazione a previdenza complementare;
  • voce 2UTW: storno dell’importo destinato al Conto Sociale e successivamente indirizzato ad una scelta diversa.
  1. Conto Sociale familiari non autosufficienti

Nel cedolino di luglio sono in liquidazione con voce 16RS – DISABILITA’ RIMBORSO SPESE, le somme relative alle richieste di rimborso spese sostenute per servizi di assistenza a favore di familiari conviventi portatori di handicap in possesso di certificazione medica di non autosufficienza (c.d. Conto sociale familiari non autosufficienti).

  1. Esonero contributivo INPS

Come previsto dal Decreto-legge n. 48/2023 (c.d. Decreto Lavoro) viene incrementato, per il periodo 1° luglio 2023 – 31 dicembre 2023, l’esonero sull’aliquota dei contributi IVS dovuta dai lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato, ad esclusione dei lavoratori domestici.

Con decorrenza luglio 2023, si è quindi proceduto a calcolare il nuovo esonero 2023:

  • voce 73WE dip. L.197/22-INPS: importo contributi accreditati pari al 7% (fino a giugno era il 3%) calcolato sulla retribuzione imponibile INPS non eccedente l’importo mensile di € 1.923;
  • voce 73WQ dip. L.234/21-INPS: importo contributi accreditati pari al 6% (fino a giugno era il 2%) calcolato sulla retribuzione imponibile INPS mensile superiore a € 1.923 e non eccedente l’importo di € 2.692.
X