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A partire dalla data di oggi, le colleghe e colleghi che si trovano in specifiche situazioni di difficoltà possono inoltrare, seguendo apposite modalità, domanda di aumento del proprio plafond di Lavoro Flessibile da casa.

Nel pubblicare l’informativa con la procedura da seguire per la richiesta facciamo presente che:

  • tale modalità non si riferisce alle colleghe e ai colleghi che nel 2023 abbiano lavorato in modo continuativo in Lavoro Flessibile da casa (LF) e che ora si trovassero nella situazione di rientrare in presenza, in quanto tale periodo non è considerato ai fini dell’utilizzo del plafond annuo massimo di spettanza (120 o 140 gg. a seconda delle casistiche) che è quindi intatto e tale da coprire l’intero periodo fino al 31.12.2023.

A tal proposito, con riferimento a queste colleghe e colleghi per le/i quali, nel corso del mese di settembre, è stata effettuata da parte dei Medici Competenti (MC) la “VALUTAZIONE DELLA SUSSISTENZA DEI REQUISITI PER IL PROLUNGAMENTO DELLO SMART WORKING (SW) SECONDO QUANTO PREVISTO DALLA NORMA N° 85 DEL 03/07/2023” occorre precisare quanto segue:

  • la sussistenza o meno dei requisiti per il prolungamento dello SW viene valutata sull’esistenza dei criteri indicati nella norma n. 85 del 03.07.2023, quindi attraverso la verifica formale della presenza di tali requisiti;
  • in caso di “sussistenza delle condizioni” le/i colleghe/i interessate/i proseguono la loro attività in SW fino al 31.12.2023 attraverso la semplice comunicazione alle loro strutture di assegnazione dell’esito della verifica;
  • il fatto che “NON sussistano le condizioni” non impedisce di per sé il proseguimento dello SW qualora lo richiedano le condizioni SOGGETTIVE di “fragilità” della persona interessata (che potrebbero prescindere dall’esistenza formale dei requisiti); ciò anche, eventualmente, in via continuativa fino al 31.12.2023;
  • le eventuali richieste di proseguimento dello SW di queste colleghe/i (possibili anche se il MC non lo abbia prescritto) sono soggette ad approvazione, anche tenuto conto delle esigenze tecnico organizzative o produttive dell’UO di assegnazione.

I Rappresentanti Sindacali della Fisac CGIL sul territorio sono come sempre a disposizione per ogni chiarimento e per fornire supporto alle colleghe e ai colleghi.

 

Modalità di presentazione della richiesta di aumento del massimale per personale in situazione di difficoltà

L’Accordo sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali il 26 maggio 2023 prevede la possibilità di superare i limiti di fruizione del Lavoro Flessibile “da casa” in specifiche situazioni di difficoltà.

Possono inoltrare domanda di aumento del plafond i colleghi:

  • con invalidità certificata INPS anche soggetta a rivedibilità in corso di validità;
  • affetti da “gravi patologie”, come individuate sulla base del Regolamento delle prestazioni per gli iscritti in servizio al Fondo Sanitario Integrativo di Gruppo (colleghi beneficiari dei Permessi per visita medica per grave patologia);
  • in condizioni di salute temporanee e personali tali da richiedere una specifica valutazione da parte di Medicina del Lavoro.

I colleghi con invalidità certificata o affetti da “gravi patologie” possono rivolgersi al proprio Gestore HR mentre i restanti colleghi possono indirizzare la loro richiesta alla casella di posta valutazione_vulnerabilita_MCT@intesasanpaolo.com.

Ai fini della richiesta, i giorni residui di Lavoro Flessibile “da casa” non devono essere superiori a 30 giorni.

In caso di accoglimento della richiesta, i colleghi riceveranno apposita comunicazione con l’attribuzione di una maggiorazione del massimale pari a 30 giorni.

Le richieste possono essere ripresentate in caso di necessità.

PER SAPERNE DI PIÙ

Vai alla sezione #People del Lavoro Flessibile

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