DAL 1° GENNAIO 2024 IL SERVICE AMMINISTRATIVO DEL FONDO SANITARIO INTEGRATIVO SARÀ INSALUTE SERVIZI Il 31 dicembre 2023 termina il contratto con il Service, fornitore del FSI attualmente in essere. In base allo statuto, il Consiglio di Amministrazione del Fondo ha stabilito di organizzare una RFI (Request for Information) per l’affidamento del servizio di gestione dei servizi amministrativi e sanitari del Fondo. La selezione è stata finalizzata all’individuazione di un Third Party Administrator (TPA) per il servizio di gestione delle pratiche di rimborso, delle richieste di autorizzazione diretta nonché per l’utilizzo da parte degli assistiti del Fondo del network delle strutture sanitarie convenzionate. In base ai criteri stabiliti l’aggiudicatario della RFI è InSalute Servizi S.p.A che diventerà operativa a partire dal 1° gennaio 2024. Segreterie di Gruppo Intesa Sanpaolo FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA -UNISIN
BANCA DEL TEMPO: È INDISPENSABILE UNO SLANCIO DI SOLIDARIETÀ! Come noto, la Banca del Tempo è uno strumento di solidarietà che nel gruppo Intesa Sanpaolo è stato introdotto fin dal 2015 dalla Contrattazione di secondo livello. Nel 2019 la Banca del Tempo è entrata a far parte del Contratto Nazionale di settore. IL TEMPO MESSO A DISPOSIZIONE In ISP la Banca del Tempo è alimentata da: una dotazione iniziale a carico dell’azienda di 65.000 ore (alla quale per il 2023 si sono aggiunte, in virtù di uno specifico accordo, 2.000 ore per l’emergenza alluvione Emilia-Romagna, Marche e Toscana); donazioni effettuate dalle colleghe e dai colleghi; ulteriori versamenti da parte dell’azienda in misura pari alle donazioni di colleghe/i di cui al punto precedente. La disponibilità di tempo relativa all’anno in corso (aggiornata al 31 agosto) TEMPO DONATO (in ore) 31/08/2023 DOTAZIONE INIZIALE 65.000+2.000 DONAZIONE COLLEGHE/I (al 31 agosto avevano donato n. 1.133 colleghe/i) 9.251 DONAZIONI AZIENDALI 9.251 TOTALE comprensivo delle donazioni con specifiche destinazioni, tra cui l’emergenza alluvione (solidarietà specifica) 85.502 LE RICHIESTE E LO SQUILIBRIO Sempre al 31 agosto, le richieste pervenute da colleghe/i ammontavano (anche non tenendo conto delle causali specifiche, tra cui l’emergenza alluvione) a un numero di ore decisamente superiore, con uno sbilancio di circa 15.000 ore tra disponibilità e reali esigenze: uno sbilancio destinato ad aggravarsi per le richieste che perverranno nei prossimi mesi, secondo il trend registrato alla fine degli anni scorsi. È quindi indispensabile uno slancio di solidarietà affinché colleghe e colleghi in reale difficoltà possano far fronte alle esigenze che giustificano il ricorso alla Banca del Tempo[1], ma anche per garantire la tenuta in futuro di questo prezioso strumento di conciliazione, di cui tutte e tutti potremmo prima o poi avere necessità. Un solo quarto d’ora donato da tutte/i sarebbe sufficiente a portare in equilibrio la Banca del Tempo. A ogni donazione (in base all’accordo vigente) corrisponderà un pari versamento da parte dell’azienda. Come ulteriore suggerimento raccomandiamo di verificare la banca delle ore prossima alla scadenza, nonché i residui di PCR che scadrà a fine anno. Sarebbe un vero peccato se permessi non fruiti andassero semplicemente perduti (con un risparmio da parte della banca), anziché tradursi in un gesto concreto di solidarietà (che impegnerebbe l’azienda a un analogo versamento). SERVE IL CONTRIBUTO DI TUTTE E DI TUTTI! Si dona da #People, seguendo il percorso #People–> Servizi Amministrativi–>Consuntivazione Presenze e Assenze–>Ferie e Permessi residui–>Donazioni Banca del tempo 22 settembre 2023 Delegazioni Trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo FABI – FIRST/CISL FISAC/CGIL – UILCA UNISIN [1] CAUSALI ORDINARIE Legge 104 per sé e/o familiari e destinatari provvidenza economica per familiari con handicap Grave e indifferibile necessità (inclusi percorsi sostegno a fronte di abuso/violenza) Assistenza figli minorenni (BES, DSA e disturbi età evolutiva) Assistenza familiari e affini entro il primo grado anziani o non autosufficienti Assistenza in occasione di interventi chirurgici
VARIAZIONI PIANO TERRITORIALE E ORARI DI SERVIZIO CASSA Qui di seguito gli elenchi delle variazioni: Variazioni Piano Territoriale Variazione Orari Servizio di Cassa
CCNL ABI: la trattativa entra nel vivo, il comunicato delle segreterie nazionali CCNL ABI: la trattativa entra nel vivo, il comunicato delle segreterie nazionali
Osservazioni dei RLS su visite volontarie per la promozione della salute Al Responsabile Sicurezza sul Lavoro Intesa Sanpaolo Spa Fabio Rastrelli Al R.S.P.P. Intesa Sanpaolo Spa Dario Russignaga Al Responsabile Medicina del Lavoro e Rischi Psico-sociali Intesa Sanpaolo Spa Egle Gorra Ai Medici Coordinatori ISP Dott. Maurizio Coggiola Dott. Paolo Carrer (e, come da indicazioni ricevute, attraverso il Responsabile Sicurezza sul Lavoro Fabio Rastrelli, anche) Al Datore di Lavoro Intesa Sanpaolo Spa Paola Angeletti Oggetto: osservazioni su visite volontarie per la promozione della salute Con riferimento alla mail del R.S.P.P. Dario Russignaga del 4 c.m., relativa alla ripartizione delle adesioni al programma volontario di visite mediche tra strutture di Direzioni e Rete, alla data del 29 agosto 2023, si rileva che la percentuale di adesione della platea pilota ha raggiunto il valore del 24,9% per tutte le 5 città campione, con un massimo del 38.3% per Bergamo e un minimo del 16,0% di Roma. Considerato che le visite volontarie in oggetto, previste dal verbale di accordo ISP – OO.SS. del 26 maggio 2023, sono state ampiamente promosse dall’Azienda, l’apprezzamento mostrato dai colleghi appare decisamente sotto le aspettative: probabilmente il servizio non è così facilmente accessibile, anche in considerazione del mancato giustificativo di permesso specifico, oppure – forse anche più verosimilmente – l’idea di demandare ai colleghi l’impegno di valutare il proprio stato di salute sul lavoro non appare del tutto efficace per vari motivi. Noi pensiamo che l’azienda abbia il preciso dovere di aumentare, e di molto, l’intensità della propria sorveglianza sanitaria in correlazione all’uso dei videoterminali, e che tale obbligo non possa mai e poi mai essere sostituito da un programma, pur apprezzabile, di visite volontarie: infatti, occorre ricordare che: come emerso, nel corso della Riunione di Delegazione RLS ISP del 24 luglio 2023, l’ultima campagna di misurazioni con il “work sampling”, per l’individuazione dell’attività di videoterminalista per i diversi gruppi omogenei, risale al lontano 2019; nel corso di questi ultimi 5 anni il modo di lavorare nella nostra azienda è totalmente mutato con, una decisa ed ineluttabile spinta all’utilizzo delle apparecchiature dotate di videoterminale. E’ plausibile pertanto supporre che ampie fasce di lavoratori, non considerati come videoterminalisti in base alle ultime misurazioni, siano oggigiorno invece inquadrabili in tale categoria. Scegliere di non valutare se sia necessario estendere la sorveglianza sanitaria (obbligatoria per legge), o dilatare all’infinito il periodo di rilevazioni, significa eludere precise disposizioni del legislatore, in quanto tale prassi esclude di fatto amplissime fasce del personale dalla fruizione dei loro diritti inalienabili, come peraltro testimoniano le recenti e concordi valutazioni degli Spresal di Cassino, Grottaferrata e Civitavecchia in merito all’insufficiente attività di Intesa Sanpaolo circa l’individuazione dei videoterminalisti. Se a questo stato di cose, evidentemente da modificare radicalmente e al più presto, sommiamo lo scarso successo dell’iniziativa pilota per le visite mediche volontarie, appare evidente che un cospicuo numero di lavoratori e lavoratrici è fuori da qualsiasi sorveglianza, pur avendone necessità; con evidenti rischi per la salute dei colleghi. Alla luce di quanto sopra esposto, ribadiamo che ai fini della tutela della salute dei colleghi non può in alcun modo essere considerato sufficiente il solo programma di visite volontarie, e riteniamo invece necessaria ed urgente una nuova, capillare ed esaustiva rilevazione per l’individuazione dell’attività di videoterminalista nel Gruppo ISP, che possa in qualche modo tener conto anche dell’attività svolta in modalità agile, considerato che, per molti colleghi tale modalità assume ormai aspetto prevalente. Siamo inoltre a chiedere che la questione venga ampiamente trattata nel corso del prossimo incontro di consultazione RLS. In attesa di un riscontro in merito, salutiamo cordialmente. RLS di Gruppo Intesa Sanpaolo Milano, 19 settembre 2023
CESSIONE INTESA SANPAOLO CASA Nell’incontro odierno l’Azienda ci ha anticipato l’avvio di una operazione societaria che coinvolgerà dall’ autunno ISP Casa. L’operazione si perfezionerà in due fasi: Cessione, entro il mese di novembre, del pacchetto azionario di ISP Casa alla Società Homepal A Better Place, precedentemente trasformata da S.r.l in S.p.A; si tratta di una proptech italiana che gestisce le compravendite in modalità digitale con un portale vetrina e il supporto di Agenti che operano da remoto; fusione per incorporazione di ISP Casa e di Homepal Real Estate in Homepal A Better Place S.p.A, entro il 1° quadrimestre 2024, e ridenominazione della nuova società. La nuova realtà prevederà la partecipazione azionaria di ISP al 49%, Bper al 16,5% e Homepal al 34,5%. Attualmente il personale di ISP Casa si compone di 32 dipendenti, di cui 2 con «contratto sospeso con ISP» (con opzione di rientro esercitabile entro fine ottobre 2023), mentre il personale ISP attualmente distaccato presso ISP Casa (19 dipendenti) proseguirà temporaneamente il distacco anche dopo la cessione del pacchetto azionario e la successiva fusione, per poi rientrare gradualmente in ISP. Da parte aziendale c’è la disponibilità all’applicazione del Contratto complementare del Credito (attualmente riconosciuto in ISP Casa) e la sua estensione a tutto il personale di Homepal (a cui attualmente si applica il contratto del terziario). Al personale di provenienza ISP Casa, così come previsto dalla normativa di legge, continuerà a essere applicata la contrattazione di 2 livello di Isp fino alla sua scadenza (31.12.25) Non sono previste ricadute dal punto di vista della mobilità territoriale. Abbiamo manifestato le nostre riserve sull’ operazione di cessione esterna pur valutando positivamente il fatto che ISP intenda mantenere una quota di partecipazione assai rilevante, quota che unita al pacchetto detenuto da BPER porrà la società sotto un controllo complessivo a maggioranza del Credito. Nei prossimi giorni entreremo nel vivo della trattiva con la finalità di assicurare alle colleghe e ai colleghi coinvolti le migliori tutele. Milano, 12 settembre 2023 Delegazioni trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo FABI – FIRST/CISL • FISAC/CGIL – UILCA • UNISIN
VARIAZIONI TERRITORIALI: CHIUSURE E RILOCALIZZAZIONI L’elenco delle ulteriori variazioni al piano territoriale: 20230912 Variazioni Piano Territoriale
CIRCOLO RICREATIVO ALI: nuovo accordo Oggi, 27 luglio 2023, abbiamo sottoscritto un accordo che va ad apportare alcune modifiche al circolo ricreativo di Gruppo ALI. Dal 1° gennaio 2024 verranno eliminate le quote di iscrizione ai singoli Gruppi e si passerà ad una “quota unica” di iscrizione, pari a 15 euro per il socio ordinario e 3 euro per ciascun familiare. La quota unica permetterà di aderire alle iniziative di tutti i Consigli Territoriali d’Italia senza ulteriori costi a carico degli iscritti. E’ stata anche introdotta la possibilità di iscrivere, con la qualifica di Beneficiario familiare, i genitori, fratelli e/o sorelle conviventi. Rimane facoltativa e a pagamento l’iscrizione alle sezioni tematiche (sport e senior), con i seguenti importi: 15 euro per il socio ordinario e 3 euro per ciascun familiare. I consigli territoriali prenderanno inoltre in carico le attività proprie dei Gruppi territoriali, che andranno a cessare la propria opera dal 1° gennaio 2024. A tutela della continuità di servizio dei consigli territoriali (che non avranno più la quota di iscrizione dei soci, inglobate nella quota unica) per gli anni 2024 e 2025 sarà garantita dall’azienda, in via transitoria, una contribuzione almeno pari a quella attribuita per il 2023. Esprimiamo inoltre soddisfazione per l’inserimento nello Statuto della possibilità, per i colleghi che sono stati oggetto di cessione, di rimanere iscritti come soci ordinari. L’accordo prevede anche un ulteriore contributo a carico aziendale di 200.000 euro una tantum per il 2023 a finanziamento delle iniziative che saranno previste per la ricorrenza del decennale della fondazione di ALI. Vengono inoltre istituiti, a partire da ottobre 2024, degli incontri di verifica per monitorare gli effetti derivanti dall’introduzione della quota unica. Il circolo ALI è uno dei pilastri dell’importante struttura di welfare del Gruppo Intesa Sanpaolo: riteniamo che il presente accordo possa garantire a tutte le colleghe ed i colleghi di cogliere molte più opportunità attraverso le iniziative dei vari consigli territoriali semplificando, contemporaneamente, la parte organizzativa di iscrizione e gestione. Qui il documento in pdf
ASSENZA DELLA NOSTRA ESPERTA CLAUDIA STOPPATO (8 – 25 SETTEMBRE) Vi comunichiamo che Claudia Stoppato, redattrice ed esperta delle Guide: Banca del Tempo Busta Paga Conciliazione dei Tempi di Vita e di Lavoro Dirigenti Maternità, Paternità e Adozione Permessi Elettorali e Cariche Pubbliche sarà assente dall’8 al 25 settembre compresi. Esclusivamente per questioni urgenti o gravi relative agli argomenti di sua competenza, potete nel frattempo scrivere alla casella consulenzegisp@fisac.net Vi ricordiamo comunque che – come sempre – i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti) sono a vostra disposizione per tutte le vostre questioni. .
CIRCOLO ALI – 2023: AL VIA LE ISCRIZIONI AI PROGRAMMI PUSH TO OPEN DIPLOMANDI E PUSH TO OPEN JUNIOR Allo scopo di darne la più ampia diffusione, riprendiamo una comunicazione del Circolo ALI Riparte il doppio appuntamento con “Push to Open” che l’Associazione Lavoratori Intesa Sanpaolo promuove anche per quest’anno, in collaborazione con Jointly: destinato ai ragazzi del 4° e 5° anno delle scuole superiori, “Push to Open” Diplomandi è un programma di scoperta del mondo del lavoro e di come sta cambiando, articolato in più tappe e organizzato sulla base di un confronto diretto e interattivo con esperti e testimoni del mondo delle aziende. Alla fine del percorso i ragazzi avranno raccolto stimoli, strumenti, contatti e informazioni utili per chiarirsi le idee e per fare in modo un po’ più consapevole la scelta universitaria e professionale; la quinta edizione di “Push to Open” Junior per aiutare i genitori dei ragazzi che frequentano il 2° e 3° anno di scuola media inferiore a supportare i figli nella scelta della scuola superiore. Scopri il programma di tuo interesse cliccando sulle foto nel box a destra. PUSH TO OPEN è un programma di JOINTLY – IL WELFARE CONDIVISO. Per conoscere tutti i dettagli dell’iniziativa cliccare qui di seguito: 2023: AL VIA LE ISCRIZIONI AI PROGRAMMI PUSH TO OPEN DIPLOMANDI E PUSH TO OPEN JUNIOR
NOVITÀ BUSTA PAGA SETTEMBRE Qui di seguito un estratto delle principali novità inserite nella busta paga di settembre. Nel ricordarvi che per tutte le questioni relative alla busta paga potete consultare la nostra Guida alla BUSTA PAGA, vi precisiamo anche che in coda alle varie voci trovate il rimando alla nostre guide specifiche, e comunque i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti) sono a tua disposizione per ogni chiarimento. Aree Professionali e Quadri Direttivi con CCNL Credito 1. Fringe Benefit Le disposizioni in vigore prevedono per i c.d. “fringe benefits” (es. valore convenzionale dell’auto, alloggio in uso al dipendente, Welfare aziendale, mutui e prestiti a tasso agevolato ecc.) l’esenzione totale qualora il loro importo complessivo non superi il limite di legge (attualmente pari a € 258,23). Al superamento del suddetto limite tutto l’importo cumulato nell’anno concorre alla formazione del reddito imponibile (sia fiscale che contributivo). L’importo del benefit viene indicato nel corpo del cedolino con cadenza mensile/annuale o al verificarsi del singolo evento, mentre le quote esenti, soggette o imponibili trovano esposizione con le voci figurative riportate di seguito: • voce 91QC Progr.Fr.Benefit esenti: identifica il dato progressivo al corrente mese entro il limite di esenzione; • voce 91QE Progr.Fr.Benefit soggetti: identifica il dato progressivo al corrente mese oltre il limite di deducibilità; • voce 64QE Imponibile fringe benefit: identifica il dato del mese rilevante ai fini fiscali e contributivi. Con particolare riferimento ai mutui e prestiti a tasso agevolato per i dipendenti si ricorda che l’importo del benefit sarà determinato e indicato nel cedolino del mese di dicembre 2023. Per l’anno 2023 sono in corso approfondimenti sulle modalità applicative della Legge n. 85 del 03/07/2023 (innalzamento del limite dei fringe benefit a €3000 per dipendenti con figli a carico). Appena possibile seguiranno comunicazioni specifiche sugli ambiti applicativi dei nuovi limiti. 2. Premio Variabile di Risultato 2022 (PVR) Con il cedolino di settembre si è provveduto a gestire le voci relative al Premio Variabile di Risultato (PVR), con la seguente modalità: • voce 6VU6: liquidazione delle somme relative alle richieste di rimborso spese presentate in Conto Sociale; • voce 2PVS: storno dell’importo inizialmente destinato al Conto Sociale, e successivamente indirizzato ad una scelta diversa; • voce 2PVP: importo del PVR destinato inizialmente a Conto Sociale e per il quale successivamente è stata richiesta la destinazione a previdenza complementare; • voce 2PVL: importo del PVR destinato inizialmente a Conto Sociale e per il quale successivamente è stata richiesta la liquidazione in cedolino; • voce 1WB6: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto buoni spesa (rientranti nei fringe benefits); • voce 1WR3: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto servizi e attività ricreative/sportive/culturali; • voce 1WY6: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto viaggi in convenzione. L’assoggettamento fiscale del premio PVR liquidato (voce 2PVL), è visibile nella parte bassa del cedolino, sezione fiscale, casella Imp.det.: imponibile soggetto ad imposta sostitutiva Irpef 5% fino a € 3.000 per tutti coloro che hanno percepito nell’anno precedente un reddito di lavoro dipendente, comprensivo dei premi di risultato assoggettati ad imposta sostitutiva, non superiore a € 80.000 (art. 1, c. 160 L. 11 dicembre 2016, n. 232 Legge di bilancio 2017). Per l’anno 2023, il limite di € 3.000 lordi è comprensivo dell’eventuale importo residuo non utilizzato del Conto Sociale dello scorso anno che è stato liquidato con il cedolino di febbraio 2023. Per questa tipologia di dipendenti, ovvero titolari di reddito di lavoro dipendente di importo non superiore a € 80.000 nell’anno precedente a quello di percezione delle somme, che hanno scelto la liquidazione del PVR in cedolino, sono stati accreditati i contributi INPS pari a 9,19% calcolati su una quota premio fino a € 800 , in applicazione alla Circolare Inps nr. 104 del 18-10-2018 in tema di decontribuzione, visibili con la voce 93A1. Per approfondire le questioni legate al PVR e Conto Sociale consultate la nostra Guida PVR e Conto Sociale 3. Contributo Welfare UBI Con il cedolino di settembre si è provveduto a gestire le voci relative al Contributo Welfare UBI 2023, con la seguente modalità: • voce 1CWU: liquidazione delle somme relative alle richieste di rimborso spese presentate in Conto Sociale; • voce 2CWU: storno dell’importo inizialmente destinato al Conto Sociale e successivamente destinato a previdenza complementare: il relativo importo è visualizzabile nella Sezione FPC alla ”casella C/Az Fdo 1” (unitamente alla contribuzione aziendale mensile) oppure nella “casella Ult. c/Az”; • voce 1WB7: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto buoni spesa (rientranti nei fringe benefits); • voce 1WR7: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto servizi e attività ricreative/sportive/culturali; • voce 1WY7: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto viaggi in convenzione. Si ricorda che i voucher fringe benefit acquistati sulla piattaforma UBI FOR YOU ed evidenziati nel cedolino di febbraio 2023 (voci 1WB0 e 1WB2), sono considerati utili alla determinazione del limite dei fringe benefit previsto per l’anno in corso. 4. Contributo Welfare Figli Nel cedolino di settembre sono in liquidazione con voce 1CWS – CTR WELFARE RIMBORSO SPESE, le somme relative alle richieste di rimborso spese presentate in Conto Sociale a valere sul plafond figli a carico. Per approfondire le questioni del Contributo Welfare destinato a previdenza, consultate la nostra Guida alla Previdenza Integrativa 5. Conto Sociale familiari non autosufficienti Nel cedolino di settembre sono in liquidazione con voce 16RS – DISABILITA’ RIMBORSO SPESE, le somme relative alle richieste di rimborso spese sostenute per servizi di assistenza a favore di familiari conviventi portatori di handicap in possesso di certificazione medica di non autosufficienza (c.d. Conto sociale familiari non autosufficienti). 6. Liquidazione delle imposte a credito o a debito risultanti da Modello 730 e Richiesta di annullamento e/o variazione della seconda rata d’acconto IRPEF o cedolare secca Nel cedolino di settembre continua la liquidazione delle dichiarazioni dei redditi modello 730/2023; vengono erogati o trattenuti gli importi indicati nel prospetto di liquidazione 730/4. Sono state elaborate le risultanze delle dichiarazioni pervenute tramite l’Agenzia delle Entrate fino al giorno 15 settembre compreso. Le operazioni di liquidazione dei modelli 730 proseguiranno anche nei prossimi mesi e fino alla chiusura degli stipendi del mese di dicembre. Si ricorda che le richieste di annullamento e/o variazione della seconda rata di acconto IRPEF o cedolare secca devono essere presentate entro e non oltre il 10 ottobre; la richiesta dovrà essere inviata tramite il portale #People > Assistenza > Servizio Gestione Dichiarazione dei redditi 730 – Gestione della dichiarazione – Devo annullare/ridurre il secondo acconto IRPEF/Cedolare secca. Cosa devo fare? allegando il modello compilato e firmato; non verranno elaborate richieste pervenute dopo il 10 ottobre. Aree Professionali e Quadri Direttivi con CCNL Assicurativo 1. Fringe Benefit Le disposizioni in vigore prevedono per i c.d. “fringe benefits” (es. valore convenzionale dell’auto, alloggio in uso al dipendente, Welfare aziendale, mutui e prestiti a tasso agevolato ecc.) l’esenzione totale qualora il loro importo complessivo non superi il limite di legge (attualmente pari a € 258,23). Al superamento del suddetto limite tutto l’importo cumulato nell’anno concorre alla formazione del reddito imponibile (sia fiscale che contributivo). L’importo del benefit viene indicato nel corpo del cedolino con cadenza mensile/annuale o al verificarsi del singolo evento, mentre le quote esenti, soggette o imponibili trovano esposizione con le voci figurative riportate di seguito: • voce 91QC Progr.Fr.Benefit esenti: identifica il dato progressivo al corrente mese entro il limite di esenzione; • voce 91QE Progr.Fr.Benefit soggetti: identifica il dato progressivo al corrente mese oltre il limite di deducibilità; • voce 64QE Imponibile fringe benefit: identifica il dato del mese rilevante ai fini fiscali e contributivi. Con particolare riferimento ai mutui e prestiti a tasso agevolato per i dipendenti si ricorda che l’importo del benefit sarà determinato e indicato nel cedolino del mese di dicembre 2023. Per l’anno 2023 sono in corso approfondimenti sulle modalità applicative della Legge n. 85 del 03/07/2023 (innalzamento del limite dei fringe benefit a € 3000 per dipendenti con figli a carico). Appena possibile seguiranno comunicazioni specifiche sugli ambiti applicativi dei nuovi limiti. 2. Premio Aggiuntivo Variabile (PAV) e Premio Sociale 2022 Con il cedolino di settembre si è provveduto a gestire le voci relative al Premio Aggiuntivo Variabile (PAV) e Premio Sociale 2022, con la seguente modalità: • voce 6VU6: liquidazione delle somme relative alle richieste di rimborso spese presentate in Conto Sociale; • voce 2PVS: storno dell’importo inizialmente destinato al Conto Sociale, e successivamente indirizzato ad una scelta diversa: ➢ per i titolari di reddito di lavoro dipendente di importo inferiore a € 80.000 nell’anno precedente a quello di percezione delle somme – voce 2PVP: importo del PAV destinato inizialmente a Conto Sociale e per il quale successivamente è stata richiesta la destinazione a previdenza – voce 2PVL: importo del PAV destinato inizialmente a Conto Sociale e per il quale successivamente è stata richiesta la liquidazione in cedolino; ➢ per i titolari di reddito di lavoro dipendente di importo superiore a € 80.000 nell’anno precedente a quello di percezione delle somme: – importo del PAV destinato inizialmente a Conto Sociale e successivamente indirizzato ad una scelta diversa, ovvero destinabile solo a previdenza complementare: il relativo importo è visualizzabile nella Sezione FPC alla ”casella C/Az Fdo 1” (unitamente alla contribuzione aziendale mensile) oppure nella “casella Ult. c/Az”; • voce 1WB6: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto buoni spesa (rientranti nei fringe benefits); • voce 1WR3: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto servizi e attività ricreative/sportive/culturali; • voce 1WY6: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto viaggi in convenzione. L’assoggettamento fiscale del premio PAV liquidato (voce 2PVL), è visibile nella parte bassa del cedolino, sezione fiscale, casella Imp.det.: imponibile soggetto ad imposta sostitutiva Irpef 5% fino a € 3.000 per tutti coloro che hanno percepito nell’anno precedente un reddito di lavoro dipendente, comprensivo dei premi di risultato assoggettati ad imposta sostitutiva, non superiore a € 80.000 (art. 1, c. 160 L. 11 dicembre 2016, n. 232 Legge di bilancio 2017). Per l’anno 2023, il limite di € 3.000 lordi è comprensivo dell’eventuale importo residuo non utilizzato del Conto Sociale dello scorso anno che è stato liquidato con il cedolino di 2/2023. Per approfondire questo tema consulta la nostra Guida PAV, PREMIO WELFARE, PREMIO DI PIANO 3. Contributo Welfare UBI Con il cedolino di settembre si è provveduto a gestire le voci relative al Contributo Welfare UBI 2023, con la seguente modalità: • voce 1CWU: liquidazione delle somme relative alle richieste di rimborso spese presentate in Conto Sociale; • voce 2CWU: storno dell’importo inizialmente destinato al Conto Sociale e successivamente destinato a previdenza complementare: il relativo importo è visualizzabile nella Sezione FPC alla” casella C/Az Fdo 1” (unitamente alla contribuzione aziendale mensile) oppure nella “casella Ult. c/Az”; • voce 1WB7: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto buoni spesa (rientranti nei fringe benefits); • voce 1WR7: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto servizi e attività ricreative/sportive/culturali; • voce 1WY7: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto viaggi in convenzione. Si ricorda che i voucher fringe benefit acquistati sulla piattaforma UBI FOR YOU ed evidenziati nel cedolino di febbraio 2023 (voci 1WB0 e 1WB2), sono considerati utili alla determinazione del limite dei fringe benefit previsto per l’anno in corso. 4. Protocollo 21/02/2023 – una tantum “contributo welfare” nel Conto Sociale Con il cedolino di settembre si è provveduto a gestire le voci relative all’una tantum “Contributo Welfare” prevista dal Protocollo 21/02/2023, con la seguente modalità: • voce 1UTW: liquidazione delle somme relative alle richieste di rimborso spese presentate in Conto Sociale; • voce 2UTW: storno dell’importo inizialmente destinato al Conto Sociale e successivamente destinato a previdenza complementare: il relativo importo è visualizzabile nella Sezione FPC alla ”casella C/Az Fdo 1” (unitamente alla contribuzione aziendale mensile) oppure nella “casella Ult. c/Az”. 5. Contributo Welfare Figli Nel cedolino di settembre sono in liquidazione con voce 1CWS – CTR WELFARE RIMBORSO SPESE, le somme relative alle richieste di rimborso spese presentate in Conto Sociale a valere sul plafond figli a carico. Per approfondire le questioni del Contributo Welfare destinato a previdenza, consultate la nostra Guida alla Previdenza Integrativa 6. Conto Sociale familiari non autosufficienti Nel cedolino di settembre sono in liquidazione con voce 16RS – DISABILITA’ RIMBORSO SPESE, le somme relative alle richieste di rimborso spese sostenute per servizi di assistenza a favore di familiari conviventi portatori di handicap in possesso di certificazione medica di non autosufficienza (c.d. Conto sociale familiari non autosufficienti). 7. Liquidazione delle imposte a credito o a debito risultanti da Modello 730 e Richiesta di annullamento e/o variazione della seconda rata d’acconto IRPEF o cedolare secca Nel cedolino di settembre continua la liquidazione delle dichiarazioni dei redditi modello 730/2023; vengono erogati o trattenuti gli importi indicati nel prospetto di liquidazione 730/4. Sono state elaborate le risultanze delle dichiarazioni pervenute tramite l’Agenzia delle Entrate fino al giorno 15 settembre compreso. Le operazioni di liquidazione dei modelli 730 proseguiranno anche nei prossimi mesi e fino alla chiusura degli stipendi del mese di dicembre. Si ricorda che le richieste di annullamento e/o variazione della seconda rata di acconto IRPEF o cedolare secca devono essere presentate entro e non oltre il 10 ottobre; la richiesta dovrà essere inviata tramite il portale #People > Assistenza > Servizio Gestione Dichiarazione dei redditi 730 > Gestione della dichiarazione > Devo annullare/ridurre il secondo acconto IRPEF/Cedolare secca. Cosa devo fare? allegando il modello compilato e firmato; non verranno elaborate richieste pervenute dopo il 10 ottobre.
9 NUOVE POSIZIONI APERTE SU JOBS@ISP Come d’uso ve ne diamo conto, su Jobs@ISP, il mercato del lavoro INTERNO di Intesa Sanpaolo, fino al 6 ottobre 2023 ci sono 9 nuove opportunità aperte. Trovate una sintesi delle ricerche in corso qui di seguito con i rimandi diretti ai dettagli di ciascuna di esse. Le Aree di Governo Chief Financial Officer, Chief Compliance Officer e Chief Chief Operating Officer, e le Divisioni Private Banking e International Subsidiary Banks stanno cercando nuovi colleghi. Clicca qui per scoprire in quali città si trovano le opportunità di lavoro, selezionando le Job Family di appartenenza rispetto alle posizioni aperte JOB FAMILY BUSINESS – PRIVATE Wealth specialist per la Divisione International Subsidiary Banks All’interno del segmento High-Net-Worth Individuals potrai contribuire alla definizione del piano di sviluppo dell’offerta di servizi di Wealth Management. Se vuoi lavorare in un ambiente internazionale e se sei interessato a supportare i Relationship Manager dedicati agli High-Net-Worth Individuals nei Paesi Esteri, sviluppando una rete di Wealth Services Providers del Gruppo e di terze parti, scopri come entrare a far parte della Divisione International Subsidiary Banks. >> Vai alla posizione JOB FAMILY BUSINESS – CORPORATE Distribution Model and Channels Specialist per la Divisione International Subsidiary Banks All’interno del Dipartimento SME potrai supportare le Banche Estere nella definizione e indirizzo delle iniziative commerciali e delle campagne nelle diverse fasi: definizione del target, monitoraggio e reporting agli stakeholder rilevanti. Se hai voglia di portare valore e nuove idee in tutte le attività e l’attitudine a lavorare in un ambiente internazionale e in team, scopri come entrare a far parte della Divisione International Subsidiary Banks. >> Vai alla posizione JOB FAMILY LENDING, FINANCE, ACCOUNTING & CONTROLLING Data Analyst dati per l’Area di Governo Chief Financial Officer All’interno della Direzione Pianificazione e Controllo di Gestione potrai presidiare e gestire il sistema dati, e le relative metodologie, a supporto del Controllo di Gestione del Gruppo, partecipando attivamente ai relativi progetti evolutivi. Se hai una forte attitudine e predisposizione al mondo dati ed al suo utilizzo e desideri applicare le tue capacità analitiche in un contesto dinamico e sfidante, scopri come entrare nell’Area di Governo Chief Financial Officer. >> Vai alla posizione Analista ESG&Sustainability per l’Area di Governo Chief Financial Officer All’interno della Direzione Centrale Financial Market Coverage avrai modo di supportare le attività di ESG & Sustainability nell’ambito della Cabina di Regia ESG, dei Progetti e dei Gruppi di Lavoro evolutivi in materia di Sostenibilità. Se ti interessano i temi ESG e di sostenibilità, le evoluzioni sulla sostenibilità e l’evoluzione regolamentare su questi temi, e inoltre desideri mettere in campo le tue doti di analisi, sintesi e relazionali, potresti essere la persona giusta per lavorare nell’ Area di Governo Chief Financial Officer. >> Vai alla posizione Analista ESG & Sustainability Reporting per l’Area di Governo Chief Financial Officer All’interno della Direzione Centrale Financial Market Coverage potrai supportare la periodica rendicontazione di sostenibilità, collaborando con altre strutture in tutto il Gruppo, e il presidio normativo applicato al Reporting. Se ti interessano i temi ESG e di sostenibilità se hai buone doti di analisi, sintesi e relazionali, scopri come entrare nell’Area di Governo Chief Financial Officer. >> Vai alla posizione Specialista Performance Management per la Divisione Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking All’interno dell’Area Chief Financial Office avrai modo di garantire il monitoraggio degli impatti economici dei principali progetti strategici, in particolare di carattere commerciale. Se ti hanno sempre appassionato le tematiche relative agli andamenti commerciali e reddituali e vorresti utilizzare le tue competenze analitiche in un contesto dinamico e stimolante, scopri come entrare nella Divisione Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking. >> Vai alla posizione JOB FAMILY AUDIT, RISK, COMPLIANCE AND LEGAL Specialist per l’Area Chief Compliance Officer All’interno della Direzione Centrale Compliance Governance, Privacy e Controlli, nella Struttura di Coordinamento Compliance Società in Governance, potrai assicurare l’indirizzo, il coordinamento ed il controllo delle Società del Gruppo italiane ed estere, per conseguire un approccio globale nella gestione del rischio di non conformità. Se ti hanno sempre appassionato le tematiche relative alla Compliance e vorresti mettere in pratica le tue precedenti esperienze legate a questi temi, inserendoti in un contesto dinamico e di respiro internazionale, scopri come entrare nell’ Area di Governo Chief Compliance Officer. >> Vai alla posizione JOB FAMILY HR, ORGANIZATION, FACILITY MANAGEMENT Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione per l’Area di Gorverno Chief Operating Officer All’interno della Direzione Centrale Sicurezza sul Lavoro, Ambiente ed Energia potrai provvedere alla valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute sui luoghi di Lavoro, individuando le misure di prevenzione e protezione, dei dispositivi di protezione individuale e dei relativi programmi di intervento. Se ti ritieni una persona precisa, proattiva e propensa allo studio al fine di mantenersi sempre aggiornato sulle nuove normative e tecnologie, e desideri approfondire il mondo dei rischi sui luoghi di lavoro in un contesto stimolante e in continua evoluzione, scopri come entrare a far parte dell’Area Chief Operating Officer. >> Vai alla posizione Project & Portfolio Manager per la Divisione International Subsidiary Banks All’interno della Direzione Governance & Iniziative Strategiche hai l’opportunità di supervisionare i progetti e le iniziative internazionali e interfunzionali promossi da questa Divisione. Se hai buone competenze di Project Management e ti piace lavorare in modo dinamico, studiando le best practice e le diverse metodologie dei progetti a cui partecipi, scopri come entrare a far parte della Divisione International Subsidiary Banks. >> Vai alla posizione Vuoi candidarti da app mobile? Accedi all’App #People dal tuo smartphone aziendale o Bring Your Own Device e leggi questa news direttamente da mobile. Puoi anche esplorare la sezione Jobs@ISP e cercare la posizione che ti interessa nelle Job Family di Intesa Sanpaolo. Per utilizzare l’App #People è necessario aver attivato StrongAuth. Se non l’hai ancora fatto, dal tuo pc >> Vai a StrongAuth Clicca qui per scoprire di più Visita #People-Jobs@ISP Scopri le regole di Jobs@ISP
ISTRUZIONI PER LE RICHIESTE DI RIMBORSO CONTO SOCIALE L’azienda ha diramato le istruzioni per le richieste di rimborso conto sociale, compreso il link per accedere alla procedura. Nel riportarvele come d’uso, vi ricordiamo che per approfondire le questioni relative al Conto Sociale, potete consultare la nostra Guida al Conto Sociale. I colleghi che hanno destinato a Conto Sociale il PVR 2022, il Contributo Welfare Figli e i beneficiari del Conto Welfare UBI possono trovare in #People, nella sezione Normativa HR > Contratto Collettino di 2° Livello > Contratto Collettivo di II Livello 2022/2025 > PVR – Premio Variabile di Risultato > Conto Sociale 2022, tutte le informazioni relative all’inserimento delle richieste di rimborso nella procedura online dedicata. L’accesso alla procedura “Conto Sociale – Gestione richieste rimborso” si effettua da #People al seguente link. Con la funzione “ricerca movimenti” si possono visualizzare/modificare le pratiche e verificarne lo stato: “pagata”: il rimborso in busta paga è già avvenuto; “comunicato payroll”: la richiesta è stata approvata ed è stata trasmessa al sistema Paghe. Sarà liquidata con lo stipendio del mese in corso; “in pagamento”: la richiesta è stata approvata e il relativo importo sarà rimborsato con il primo cedolino utile; “in lavorazione”: la richiesta è in fase di valutazione e verifica di conformità della documentazione allegata; “inserita”: la richiesta è stata restituita perché incompleta/non corretta. La richiesta in stato “inserita” non può essere sottoposta a valutazione per l’eventuale rimborso. Per controllare e sbloccare lo stato della pratica è necessario inviarla alla lavorazione, dopo aver apportato le modifiche richieste, cliccando sul pulsante “invia alla lavorazione”. I colleghi che hanno ancora saldi attivi di Conto Sociale possono utilizzarli entro e non oltre il 29 novembre 2023, anche in misura parziale, per: effettuare lo spostamento di somme dalla procedura “Conto Sociale – Gestione richieste rimborso” alla piattaforma “Welfare Hub” e viceversa (PVR e Conto Welfare UBI); destinarli, anche in misura parziale, a un versamento aggiuntivo alla propria posizione di previdenza complementare (in totale esenzione contributiva e fiscale per PVR 2022 e nei limiti del plafond annuo di 5.164,57 euro per Conto Welfare UBI); richiederne la liquidazione in busta paga nel primo cedolino utile (solo per importi derivanti dalla conversione del PVR 2022). Il credito in Welfare Hub sarà spendibile per gli acquisti di buoni spesa (fringe benefit) sino al 30 novembre 2023, per gli a cquisti degli altri voucher (non fringe benefit) sino al 31 dicembre 2023. Per quanto riguarda, invece, l’inserimento di richieste di rimborso, la procedura “Conto Sociale – Gestione richieste rimborso” è disponibile fino all’11 gennaio 2024. Si consiglia di consultare in procedura i propri saldi disponibili nella funzione “anagrafica e saldi”. È possibile chiedere chiarimenti o supporto attraverso il portale #People, utilizzando il percorso #People > Assistenza, categoria “#People – Servizi amministrativi – richieste amministrative“, dettaglio “Conto Sociale – Gestione richieste rimborso”.
RIUNIONE DEI COORDINATORI E REFERENTI DELLA FILIALE DIGITALE: ANALISI E PROSPETTIVE. Si è tenuta a Roma martedì 19 settembre 2023, presso la Sala Santi della CGIL Nazionale, la riunione dei Referenti Fisac delle Filiali Digitali di Intesa Sanpaolo, alla presenza del Segretario Nazionale Giacomo Sturniolo e della Segreteria di Gruppo Intesa Sanpaolo. L’incontro si è aperto con il Segretario di Gruppo Roberto Malano che ha tracciato una fotografia dello stato attuale delle Filiali Digitali, rappresentando alcune prospettive future di scenario che, nei prossimi due anni, dovrebbero prevedere un consistente aumento di lavoratrici e lavoratori impiegati nelle sale in tutta Italia e alcune importanti evoluzioni anche nel modello di servizio e nell’organizzazione del lavoro. L’attività dei gruppi di lavoro durante l’incontro ha portato ad una preziosa condivisione delle criticità diffuse nelle sale digitali, a partire dalla gestione della turnazione, con particolare riferimento all’assegnazione dei turni estremi, per arrivare alle preoccupazioni verso le recenti iniziative aziendali sul tema “miglioramento della soddisfazione della clientela”, passando per tematiche sentite e delicate come la qualità della formazione dei Gestori Digitali e la concessione delle singole giornate di ferie nel periodo estivo. Particolare risalto è stato poi dato allo stato della rappresentatività della Fisac nella Filiale Digitale, valutando assieme le azioni da intraprendere per valorizzarla e rafforzarla. I gruppi di lavoro hanno infine portato a fattor comune per tutti i partecipanti le strategie condivise per affrontare al meglio le tante sfide, presenti e future, legate all’ evoluzione organizzativa della Filiale Digitale in tutte le sue articolazioni. A chiudere la Riunione l’intervento di Giacomo Sturniolo, Segretario Nazionale Fisac CGIL con delega al Gruppo Intesa Sanpaolo, ha sottolineato l’importanza di questi momenti di incontro per rendere l’attività sindacale nelle sale sempre più efficace, mantenendo alta la tutela di lavoratrici e lavoratori coinvolti soprattutto in fasi di rapida evoluzione organizzativa come quella che stiamo vivendo in questi anni. Coordinamento Nazionale Filiale Digitale Fisac CGIL Gruppo Intesa Sanpaolo
TUONA MA NON PIOVE Lo scorso 19 settembre si è svolto l’incontro tra i rappresentanti aziendali e le OO.SS area Marche. Tra gli argomenti trattati occorre evidenziare: HUB e DISTACCAMENTI CARENZA DI PERSONALE NELLA RETE PRESSIONI COMMERCIALI FORMAZIONE BANCONOTE L2 VISITE ESTERNE AI CLIENTI FILIALE DIGITALE IMMOBILI tuona ma non piove (3)
mobilitazione: assemblea a Genova Per le lavoratrici e i lavoratori del comune di Genova abbiamo convocato un’assemblea mercoledì 20 settembre La Via Maestra una nuova stagione di mobilitazione Cgil e associazioni il 7 ottobre in piazza a Roma In un Paese in cui anche chi lavora rischia la povertà, è necessario mettere al centro della politica i temi che possono cambiare la vita delle persone: L’introduzione del salario minimo e il rinnovo dei contratti per aumentare gli stipendi. Una riforma fiscale per alleggerire chi le tasse le ha sempre pagate. Il superamento della legge Fornero: la pensione non deve essere un miraggio. Misure di sicurezza degne di un Paese civile, perché più di 3 morti al giorno sul lavoro sono inaccettabili. Urgenti investimenti e assunzioni nella Scuola e nella Sanità che sono ormai al collasso. DEMOCRAZIA È PARTECIPAZIONE: Mercoledì 20 settembre, vi aspettiamo in assemblea presso la sala BB Service di via XX Settembre 41 (terzo piano) dalle 11:30 per i part time e dalle 14:30 per i full time del Comune di Genova. Insieme a GENOVA SOLIDALE, in occasione dell’assemblea verrà organizzata una raccolta alimentare per le famiglie in gravi difficoltà economiche: vi invitiamo a portare prodotti a lunga conservazione (pasta, scatolame, biscotti, latte, omogenizzati, ecc…) che distribuiremo nel fine settimana successivo. Genova, 11 Settembre 2023 FISAC CGIL GENOVA fai click qui per scaricare il volantino
INCONTRO TRIMESTRALE AREA PIEMONTE NORD E VALLE D’AOSTA Il 26 luglio si è tenuto, in ritardo, il primo incontro Trimestrale della ns. Area in modalità “mista”. Presenti la nuova responsabile del Personale della Regione, d.ssa I. Ferrauto, con la d.ssa I. Membrino Resp. per l’Area insieme ai colleghi di Relazioni Industriali e della Direttrice Commerciale Exclusive d.ssa P.Lecci. Collegato anche il collega della D.R. Immobili il dr. Sergio Scovazzo, Resp. dell’Ufficio. La riunione si è tenuta ad Ivrea in modalità “mista” a seguito dell’impossibilità di reperire, nell’ambito dell’Area, locali di capienza idonea. Solo il 50% della compagine sindacale ha potuto presenziare all’incontro poiché, ci è stato riferito, non ci sono più sale idonee ad accogliere tutti gli aventi diritto e, quindi, la restante componente ha potuto partecipare solo in collegamento da remoto. Abbiamo richiesto che per il prossimo incontro venga individuato un idoneo locale per accogliere tutti quanti in presenza, come previsto dal Protocollo e che, anche per rispetto delle persone che rappresentiamo, i tempi delle Trimestrali vengano rispettati. Inoltre la presenza del Direttore regionale, come già avveniva di prassi in passato per quanto non obbligatoriamente prevista, esprimerebbe un atto di attenzione utile per affrontare al meglio le problematiche collegate alla “messa a terra” del Piano Industriale. La dott.ssa Lecci ha esposto i dati che vedono il retail al 99,5% del budget, l’exclusive al 98.8 e il segmento imprese al 100%, mint 99.2, commissioni nette al 99.8%. Scostamento solo sugli impieghi per le note dinamiche collegate al rialzo dei tassi. La dott.ssa Ferrauto ha presentato i dati di competenza: al 30 giugno sono state effettuate una trentina di assunzioni di cui venti in c/misto, e, sempre con tale contratto, sono in procinto di essere assunti cinque stagisti. Non ci sono stati forniti i numeri relativi alle uscite (esodi, pensionamenti, dimissioni). In merito al cd “Aperitivo finanziario” del venerdì per il segmento “exclusive” viene precisata l’assoluta libertà nel collegarsi o meno. Da parte nostra, abbiamo evidenziato la presenza di una realtà molto più pesante di quanto non abbia evidenziato l’edulcorata rappresentazione aziendale. Evidenziamo, per argomenti principali, quanto segnalato e richiesto. ORGANICI Sono del tutto insufficienti le assunzioni effettuate e quelle in corso per altro, in gran parte, con la formula del c/misto che tante criticità esprime e solo una presenza minima di due gg. come operatività in filiale. Spesso le filiali sono in serie difficoltà “ad aprire” ed a garantire il servizio “minimo”. Le stesse dimissioni di colleghi/e con ruoli commerciali o di direzione e anni di esperienza, evidenzia il calo dell’appeal che il ns. Gruppo offre e la presenza di alcune situazioni, in crescita, non più sostenibili. E non ci risulta che i dimissionari abbiano inviato “lettera di ripensamento”. CLIMA-CONDIZIONI DI LAVORO-PRESSIONI Abbiamo ribadito la presenza di costanti pressioni su obiettivi commerciali e di risultato che generano ansia e stress ingiustificabili. Come i Piani Industriali sono stati modificati con il variare dei contesti macroeconomici allo stesso modo non è prevista dal nostro contratto una prestazione a “cottimo”. Il mantenimento di un buon clima di lavoro, il rispetto, la fiducia, la collaborazione devono precedere e sovrastare il mero algoritmo di bilancio che non può giustificare il venir meno di tali presupposti, tanto più con i dati di extra-profitto in evidenza. In merito agli “appuntamenti condivisi”, nati come supporto al gestore, abbiamo chiesto che lo stesso venga effettuata con l’Userid del dipendente con il ruolo di responsabilità più alto presente all’incontro in modo da manlevare il discente da eventuali responsabilità in caso di forzature. In merito a nostre osservazioni sulle modalità di collocamento del prodotto “Valore Insieme” ci è stato confermato che è particolarmente indirizzato al segmento exclusive. La direttrice commerciale regionale ha precisato che si tratta di uno “strumento”, non di un “prodotto da vendere” anche perché tra l’altro, secondo le norme Mifid, non può essere adatto a tutti i clienti. Alla stessa Lecci abbiamo segnalato che alcuni direttori, in sede di riunione, hanno dichiarato di essere giustificati nell’esprimere una valutazione “negativa/non in linea” del Gestore nel caso lo stesso non sia attivo su tutti i ”driver commerciali”. Tale comportamento costituisce violazione non solo degli accordi aziendali ma persino del CCNL art. 80, comma 9 “…il mancato raggiungimento degli obiettivi quantitativi aziendali non determina di per sé una valutazione negativa…” La Lecci ha espresso la sua totale distanza e contrarietà verso tale modo di agire e, qualora ciò si ripetesse, ci ha esortato a segnalarle i casi. Da parte nostra non mancheremo di farlo, aggiungendo anche la Commissione Politiche Commerciali. Abbiamo inoltre evidenziato – e condiviso – che “Whatsapp” non è da ritenersi un’app da installare sui device aziendali con i relativi gruppi tantomeno da utilizzare sui device personali per questioni di lavoro e ancora che non ci devono essere altri strumenti di rilevazione dati al di fuori di quelli inseriti nelle procedure aziendali. PERCORSI PROFESSIONALI Nel constatare che finalmente è possibile, dal 28/7, rilevare la propria “Complessità gestita” in People restano tuttora significative incongruità nell’ambito della rilevazione delle competenze. In particolare, in TETI, i driver indicati non sono sempre coerenti con il ruolo ricoperto e difficoltà persistono anche da parte dei Direttori, nell’assegnare o no un punteggio. Abbiamo chiesto che si proceda quanto prima all’allineamento trattandosi, tra l’altro, di un aspetto cruciale nel determinare la professionalità di noi dipendenti anche ai fini dei percorsi professionali. SW – FAD – HUB Abbiamo ribadito la necessità che si recepisca lo spirito dell’accordo del 26 maggio che prevede estensione dello SW anche alla rete e particolare attenzione alle situazioni in cui il lavoro agile può aiutare la conciliazione dei tempi di vita con quelli di lavoro, soprattutto in caso di figli in età scolare e genitori anziani che necessitano assistenza. Abbiamo aggiunto che è sempre inaccettabile condizionare la giornata di SW a determinati comportamenti legati a risultati commerciali. La risposta è stata che le indicazioni sono di estendere il più possibile la possibilità di fruizione volontaria delle giornate di lavoro flessibile, anche alla rete, senza alcun condizionamento. Sulla Formazione a Distanza – FAD – abbiamo rilevato che siamo, nella gran parte delle situazioni indietro rispetto alla fruizione delle otto giornate/annue ottenute con la trattativa conclusasi il 26 maggio. La responsabile del Personale del CTPAR ha fatto presente che vengono e verranno sensibilizzati i Direttori a tal proposito. La pianificazione, deve, per quanto possibile partire dall’esigenza della/del collega. Precisiamo inoltre che la FAD non è collegata allo SW e può comunque essere pianificata e fruita a prescindere dall’adesione o meno al lavoro flessibile. Abbiamo anche richiesto che aumentino le pdl di tutte le filiali HUB scarse specialmente sull’asse Torino Milano. Il cambio del criterio di prenotazione ha consentito una più ampia fruizione delle postazioni ma occorre valutare che ora alcune restano libere a fronte di potenziali richieste che non è più possibile portare in evidenza. Abbiamo fatto presente che la messa in vendita di tutti o quasi i locali delle Banche acquisite dal Gruppo ha, tra l’altro, creato la figura del gestore itinerante con il suo pc, a ricerca del locale dove accogliere il cliente. Lasciamo all’immaginazione di chi legge il livello di privacy e di servizio che si offre alla clientela in questi diffusi contesti. PART-TIME Abbiamo rilevato una costante pressione nel chiedere un incremento delle ore di presenza lavorativa, la riduzione ad un anno dei rinnovi con esclusione a priori delle altre opzioni inclusa quella a “tempo indeterminato” oltre ad alcuni “non rinnovi”. Prendiamo atto che la percentuale di concessioni di Area è leggermente superiore alla media regionale (ma inferiore alla percentuale dello scorso anno) ma questo non può giustificare prese di posizione restrittive a fronte di richieste che sono, nella stragrande maggioranza, collegate a difficili se non critiche conciliazioni di tempi di vita e di lavoro. Abbiamo chiesto quindi molta attenzione e sensibilità di accoglimento nei confronti sia di rinnovi che di nuove concessioni. TRASFERIMENTI Abbiamo riscontrato una percentuale di accoglimento domande in attivazione liste molto bassa (10 su 107). Ci è stata riferita una interazione fra gli spostamenti gestionali e le liste che abbiamo richiesto venga implementata e allargata a ruoli funzionalmente compatibili. Abbiamo anche chiesto che laddove con i mezzi pubblici il luogo di lavoro non sia raggiungibile in tempi brevi sia riconosciuto il pendolarismo auto, anche con il rimborso autostradale laddove il tempo si abbrevia. In generale va ponderato il criterio del percorso più breve con i tempi di percorrenza necessari. SALUTE E SICUREZZA – IMMOBILI Abbiamo richiesto attenzione nel valutare l’accoglimento delle richieste di mantenimento dei plexiglass a protezione dei rischi da Covid-19, lo stesso nei confronti dei colleghi/e fragili rispetto alle proroghe dello SW. In merito ai lavori in corso a Biella abbiamo fatto presente la necessità di rivedere e ampliare gli spazi delle postazioni dei gestori rispetto a quelle riservate all’accoglienza nella filiale imprese. Inoltre il nostro lavoro non si è completamente “dematerializzato” e sono ancora necessari armadi per riporre pratiche e documenti soprattutto nelle filiali imprese e nel segmento small business. Abbiamo anche fatto presente che esiste la necessità di dotare tutti coloro che ne fanno richiesta delle sedie a cinque razze con schienale e seduta regolabili, di tastiera e schermo separati anche nelle postazioni in cui si effettua SW da casa, condividendo le segnalazioni dei RLS che richiedono l’allestimento di postazioni di VT in ogni luogo ove si utilizzano gli apprestamenti aziendali. Abbiamo anche richiesto miglior programmazione a fronte delle chiusure delle filiali, con lavori di sistemazione della filiale ricevente fatti prima della chiusura stesse. Anche l’esternalizzazione dei bancomat, ove necessaria, occorre che sia adeguatamente programmata ad evitare ulteriori disagi a clientela e colleghi. Abbiamo inoltre chiesto che vengano sostituite le tende in plastica o altro materiale polimerico presenti nei locali della Filiale Terzo Settore di Novara a causa del forte odore acre che rilasciano. A nostra memoria potrebbero essere ancora quelle installate dall’ex-Banco Ambrosiano Veneto circa un quarto di secolo fa. Capitolo a parte quello delle pulizie che continuano ad essere assolutamente carenti e senza organiche iniziative che possano in tempi brevi migliorarle. CONTRATTI MISTI Abbiamo fatto presente la necessità di spazi da dedicare a questi colleghi per espletare le pratiche amministrative come già garantito in altre aree/regioni. I dati sulle cessazioni per dimissioni non ci sono stati forniti mentre abbiamo ribadito che dinamiche di pressione alla non conversione e invasive della parte di attività svolta in “libera professione” non sono accettabili. Abbiamo denunciato ancora l’esistenza di pressioni alla non conversione alla scadenza mentre ribadiamo la contrarietà alla decisione unilaterale aziendale di togliere il diritto di opzione ai nuovi contratti da gennaio ’23. PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI Abbiamo fatto presente che le pressioni scaricate sui lavoratori addetti alla cassa da parte dell’Ispettorato per operazioni effettuate in assoluta buona fede nel Canavese senza il puntuale rispetto delle regole per l’operatività di sportello sono state sproporzionate per entità, durata e stress arrecato ai colleghi. Abbiamo precisato che va valutato il contesto, l’assenza di dolo, l’entità dell’eventuale danno arrecato – in questo caso nessuno – tenendo sempre conto che esiste ancora il “rischio d’impresa”. STRAORDINARI Abbiamo rilevato l’entità minima di ore registrate a fronte di nostri riscontri che, invece, evidenziano ancora il protrarsi dei tempi di lavoro ben oltre il termine giornaliero singolarmente previsto per ciascun collega. In conclusione sono ancora tante le criticità presenti anche in questa area territoriale aggravate dalle pressioni commerciali, da carenza di personale in tutte le strutture, dalla chiusura di un numero eccessivo di filiali e dal fatto che Isy Bank è probabile si riveli un ulteriore aggravio operativo sulla rete più che una parziale soluzione agli insostenibili carichi di lavoro (e la pressoché totale mancanza di informazioni a riguardo non ci permette di essere meno pessimisti). Rileviamo tra l’altro che le interviste in corso con i clienti della banca incidono sul NPS collegato al sistema premiante. A questo proposito chiediamo che non vi siano ricadute sulla singola filiale per problematiche derivanti da malfunzionamenti procedurali o politiche creditizie/immobiliari operate a livello centrale. In pratica le domande vanno formulate in modo appropriato rispetto al contesto valutato. Abbiamo ribadito, infine, che il clima di lavoro per essere buono deve partire dal rispetto delle persone che, non solo a parole, precede ed è elemento irriducibile rispetto agli obiettivi aziendali. Questi ultimi sono indicazioni verso i quali tutti noi certo indirizziamo le nostre energie, non disdegnando di andare anche oltre, se i contesti macroeconomici lo consentissero, ma mai, mai possono costituire elementi che, con l’ansiosa e impositiva cogenza con cui vengono scaricati, generino malessere e disagi alle persone. Non è accettabile sul piano contrattuale, di legge e anche su quello etico. Ci batteremo sempre per questi principi in cui crediamo fermamente. I Coordinatori Fabi First-Cisl Fisac-Cgil Uilca Unisin Novara, 08/08/2023
LA SICUREZZA PRIMA DI TUTTO Questa mattina un cliente della filiale di Grugliasco è stato ferito dalla caduta di un mattone che ha sfondato la copertura del soffitto del salone. Solo il caso ha evitato conseguenze ancor più gravi. La filiale è stata immediatamente chiusa per gli accertamenti statici del caso. Questo episodio testimonia ancora una volta la necessità che l’azienda tenga un diverso e più serio approccio alle politiche di prevenzione e tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, per l’incolumità dei lavoratori e, nel caso di luoghi aperti al pubblico, anche dei clienti. È un tema che il Sindacato e gli RLS ripropongono periodicamente all’azienda, sia durante i lavori di ristrutturazione, sia in via ordinaria chiedendo verifiche e interventi. Verifiche che devono essere fatte al più presto in tutte le filiali, soprattutto per quanto riguarda le strutture portanti degli edifici, compresi i controsoffitti. Però, non sempre otteniamo l’attenzione necessaria e tante volte le risposte che ci vengono date sono evasive o dilatorie. Questo atteggiamento deve assolutamente cambiare per evitare il ripetersi di simili incidenti o la sottovalutazione di altri rischi. Qui il documento in pdf .
TRIMESTRALE AREA NAPOLI E PROVINCIA LUGLIO 2023 Il giorno 12 e 14 luglio 2023 si sono tenuti in presenza gli incontri trimestrali dell’Area Napoli e Provincia e delle Strutture di Centrale tra la delegazione aziendale e le scriventi OO.SS. Presenti l’ufficio Relazioni Industriali, il Responsabile del Personale della DR, Ctpar della DR, i Direttori Commerciali Area Retail e Exclusive, il Responsabile Sicurezza ed il Gestore del Personale della Filiale Digitale. Il Dott Mastria Direttore Commerciale Retail ha illustrato i risultati di periodo che risultano in linea con i precedenti del 2022 anche se il contesto esterno, legato soprattutto all’aumento dei tassi, impatta negativamente su alcuni comparti. Ha ringraziato il personale tutto per il lavoro svolto, sottolineando che la priorità della Banca è quella di far stare bene le persone e che solo un clima lavorativo sereno può aiutare il gruppo a crescere ed a raggiungere gli importati obiettivi prefissati. Proprio con riferimento all’aumento dei tassi di interesse, abbiamo segnalato le criticita’ derivanti dal loro impatto sui mutui al personale a tasso variabile, invitando l’azienda a trovare soluzioni che allievino il disagio per i colleghi interessati. “Fare stare bene le persone”, un concetto che viene spesso ripetuto ma che purtroppo non sempre ha riscontro concreto nella quotidianità per molti colleghi. È questo quanto evidenziato in prima battuta dalla delegazione sindacale. Cliccare qui per leggere il documento TRIMESTRALE AREA NAPOLI E PROVINCIA LUGLIO 2023
NON E’ NORMALE LAVORARE CON IL RISCHIO QUOTIDIANO DI ESSERE AGGREDITI DA CLIENTI INFEROCITI! I GRAVI DISAGI NELLA FILIALE RETAIL DI SAN SEVERO NON VANNO IGNORATI! L’anno scorso avevamo già denunciato, come Fisac, la grave situazione di difficoltà in cui versavano le zone cassa e accoglienza della Filiale di San Severo Solis e conseguentemente tutte le colleghe ed i colleghi, nei vari ruoli, coinvolti. Del resto che la situazione fosse esplosiva lo aveva riportato, proprio un anno fa, anche la Gazzetta del Mezzogiorno che in suo articolo, dal titolo “Sportelli carenti per le banche locali”, evidenziava la generale riduzione di sportelli bancari, molto più netta al Sud che al Nord Italia, ma soprattutto stigmatizzava che la Filiale di San Severo, ormai l’unica su piazza dopo l’accorpamento di ben sette filiali, avesse ormai solo due casse con operatore. Ciò determinava file lunghissime, estese anche oltre la filiale e lungo la strada esterna, con clienti costretti ad attendere sotto il sole per ore a rischio di malori (specialmente nel caso dei più anziani). In sede di Trimestrale, avevamo chiesto ai rappresentanti aziendali competenti di far in modo che l’evoluzione, richiesta generalmente dalla banca verso un maggior utilizzo delle casse automatiche, non andasse a scapito della salute e serenità di lavoratori e clienti. Questo facendo specifico riferimento a piazze come San Severo dove quei cambiamenti, se applicati senza la necessaria gradualità, avrebbero determinando grandi disagi. Dobbiamo, purtroppo, ritornare sull’argomento perché la situazione è addirittura peggiorata, tra l’altro con l’accorpamento dell’ennesima filiale (quella di Torremaggiore). Tra le tante criticità: la riduzione dei gestori base, passati da 6 a 4; un unico operatore per la gestione di ben 7 macchine; l’abnorme affluenza di clientela inbound causata da età media elevata, scarsa inclinazione all’utilizzo degli strumenti digitali ed abitudine ad un rapporto personale con l’operatore finanziario; uno sportello al servizio di ben 19.000 clienti (nel palazzo di via Solis sono, infatti, ubicate oltre alla Filiale Retail anche la Exclusive ed il Distaccamento Agribusiness); la necessità quotidiana di rimessa contanti in eccesso. Tutte queste disfunzioni non sono neutre per la salute delle colleghe e dei colleghi coinvolti, basti considerare le pressoché quotidiane aggressioni verbali e minacce anche fisiche, per le quali invitiamo tutti coloro che ne siano, purtroppo, passivamente protagonisti ad effettuare le previste segnalazioni, anche per una corretta rendicontazione dell’abnormità di un fenomeno a cui non dobbiamo mai abituarci. NON E’ NORMALE LAVORARE CON IL RISCHIO QUOTIDIANO DI ESSERE AGGREDITI DA CLIENTI INFEROCITI! La spinta verso l’utilizzo di UNA SOLA CASSA servita non è fattibile a San Severo, in quanto determina una massa enorme di clienti inviperiti concentrati nel salone senza poter disporre di un adeguato numero di colleghi che possano assisterli e calmarli per le lunghe code. Questo stato di cose, in particolare le lunghe e lamentose attese dei clienti, determina ovviamente dei riflessi negativi anche sull’indicatore NPS della filiale e quindi le povere colleghe e colleghi coinvolti, in tutti i ruoli, non solo sono costretti ad una così bassa qualità della vita lavorativa, ma debbono anche subire la beffa di non prendere premi adeguati ai rischi, allo sforzo e alla professionalità profusi ogni giorno. L’arrivo delle tanto agognate ferie, che rappresentano per molti colleghi un miraggio rispetto alla quotidianità vissuta, crea ulteriori fibrillazioni vista l’aggiuntiva carenza di organico che determina. Per non sottacere dell’attuale periodo di caldo anomalo: a San Severo siamo arrivati, nei giorni scorsi, a picchi di 44 gradi. Il che esaspera ancor di più chi è costretto a lunghe file sotto il sole cocente. Denunciamo, quindi, che la situazione complessiva in cui sono costretti ad operare le Lavoratrici e i Lavoratori di San Severo determina un carico di lavoro del tutto sproporzionato, con riflessi pesanti sulle loro condizioni psico-fisiche. Tale mole di lavoro determina naturalmente anche maggiori rischi di errori in cui può incorrere chi è costretto a lavorare in un contesto continuo di tensioni e litigi che spesso necessitano anche dell’intervento delle forze dell’ordine per placare gli animi dei più esagitati. Chiediamo quindi: – maggiori operatori da adibire al comparto cassa e accoglienza nonché alla gestione delle casse automatiche; -l’operatività fissa di 2 casse servite. LE LAVORATRICI ED I LAVORATORI DI SAN SEVERO SONO STANCHI! LA FISAC-CGIL E’ AL LORO FIANCO PER TUTTE LE INIZIATIVE CHE SARANNO NECESSARIE PER UN RIPRISTINO DI CONDIZIONI DI LAVORO SERENE E DIGNITOSE R.S.A. FISAC-CGIL SAN SEVERO SEGRETERIA TERRITORIALE FISAC-CGIL FOGGIA
LE PRESSIONI COMMERCIALI NON VANNO IN FERIE!!!!! Arriviamo da un mese di luglio particolarmente caldo, purtroppo non solo meteorologicamente parlando… Le pressioni commerciali, a differenza di clienti e colleghi, non vanno in ferie se consideriamo come alcuni Capi Area si atteggiano nei confronti di Direttori e Coordinatori provocando poi a cascata mal di pancia a tutti i colleghi. E quindi si va a sindacare, ciascuno con il proprio “Stile”, sui piani ferie, sulle agende poco cariche, sulla mancanza di appuntamenti giornalieri dedicati alla tutela… Le Pressioni sono uno dei temi scottanti che puntualmente contestiamo all’azienda e che lo scorso 18 Luglio, in occasione del periodico incontro trimestrale, dedicato alla nostra Area Lombardia Sud, abbiamo nuovamente ribadito. A tal proposito abbiamo denunciato che ad ogni metà mese i colleghi ricevono l’ordine perentorio di “STOP DISINVESTIMENTI” se non preventivamente autorizzati. Il Responsabile Personale e Assistenza Rete Lombardia Sud, Dr Noviello, ha risposto che, oltre a non risultargli questa forzatura della quale prende nota, “non esiste nessuna autorizzazione formale necessaria rispetto ad una esigenza che un cliente dovesse manifestare. Se il cliente decide di smobilizzare, può farlo!”. Ha inoltre precisato che “l’indicazione che viene data ai capi non è assolutamente quella di fare pressione, né quella di vendere, perché sarebbe sbagliato concettualmente, piuttosto è quella di gestire al meglio i clienti andando incontro alle loro esigenze.” Come mai la realtà è così differente??? Nel corso del medesimo incontro il Direttore Regionale, Dr Nava, comunicando una previsione di chiusura del semestre per la nostra Area in linea con il budget, malgrado le difficoltà del momento, ha voluto ringraziare tutti i colleghi per il costante e proficuo impegno che, nonostante tutti i problemi, ha comunque garantito il risultato. Elogi graditi e meritati che vanno però in assoluto contrasto con quel che troppo spesso i colleghi si sentono dire. Il DR ha anche affrontato l’argomento NPS, parlando di “ombre e luci”, riferendo che l’indicatore è incrementato ma presenta ancora ampi spazi di miglioramento che si vorrebbe ottenere per tramite di incontri con i colleghi volti a raccogliere loro contributi in merito. Ebbene, noi qualche suggerimento l’avremmo già proposto innumerevoli volte in ogni occasione di confronto tra le parti, a titolo di esempio: Garantendo un servizio soddisfacente per la clientela, evitando l’assenza delle casse per giorni, soprattutto se in mancanza dello sportello evoluto, situazione che costringe i clienti a percorrere chilometri per effettuare operazioni indifferibili; Potenziando gli organici per evitare che i carichi di lavoro continuino ad incrementarsi esponenzialmente, raggiungendo livelli sempre più insostenibili, generando costanti situazioni di emergenza, difficili da gestire anche per il CTPAR, data la grave carenza di personale che da sempre denunciamo…figuriamoci poi in periodo di ferie; Intervenendo sui Direttori di Area affinché il loro stile di comunicazione nei confronti dei colleghi sia adeguato. Ad oggi sembrano indottrinati ad ignorare i problemi organizzativi, senza mostrare la minima comprensione verso le difficoltà dei colleghi, puntando solo al raggiungimento del risultato ad ogni costo e contribuendo in questo modo a creare tensione nell’ambiente lavorativo, che inevitabilmente viene percepita dalla clientela. La Formazione, altro argomento trattato, ci è stata rappresentata con un livello di fruizione pari al 99%, tra le prime posizioni in Italia. Ma come è stata fatta? A dispetto di questo dato abbiamo denunciato che riceviamo troppe segnalazioni circa le difficoltà che vengono sollevate a fronte delle richieste di utilizzo dello Smart Learning, utile a garantire una formazione di qualità ed in ambiente protetto. Il Dr Noviello ha affermato che fruire della formazione in malo modo è una pratica inaccettabile, non deontologica, i colleghi devono rifiutarsi e riferire al gestore del personale, ed ha assicurato il suo impegno per sensibilizzare maggiormente i responsabili. Invitiamo quindi i colleghi ad avanzare le richieste delle 8 giornate di Smart Learning disponibili utilizzando lo strumento di pianificazione in #People e comunicando per iscritto l’avvenuto inserimento al proprio Responsabile. Forti delle risposte chiare ed inequivocabili del Responsabile Regionale del Personale, invitiamo i colleghi a mettere in pratica quanto da lui dichiarato e suggerito e da parte nostra vigileremo affinché tutto questo venga rispettato ed applicato nel concreto. L’Azienda non perde occasione per dichiararsi disponibile a intervenire su singole situazioni anche di filiale che, in alcuni casi, paiono addirittura fuori controllo, almeno stando ai segnali che arrivano da tempo, dimissioni comprese. Invitiamo quindi l’Azienda stessa a passare dalle parole ai fatti, dimostrando la sua reale intenzione a risolvere i problemi. Cremona, Lodi, Mantova, Pavia, 28/07/2023 COORDINATORI E RR.SS.AA. AREA LOMBARDIA SUD FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN Click qui per visualizzare il volantino unitario
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