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L’incontro, pur avendo affrontato con buona dialettica temi rilevanti, è stato del tutto carente in tema di informativa preventiva. L’oramai ben nota reticenza dell’Azienda sull’argomento è del tutto confermata. Restano pertanto in sospeso alcune importanti questioni legate ad aspetti d’informativa preventiva che vanno affrontate con urgenza, senza attendere la prossima scadenza trimestrale. Innanzitutto le ricadute in ordine alla razionalizzazione della rete con gli accorpamenti previsti il 21 giugno, per le quali la delegazione aziendale nulla ha riferito, necessitano di una sessione supplementare di incontro. In tali fattispecie infatti il confronto deve essere preventivo come peraltro inequivocabilmente affermato in data 31/3/2014 dal Tribunale di Taranto ove Intesa Sanpaolo e Banco di Napoli sono stati condannati per condotta antisindacale “…consistita nella violazione dell’obbligo di informativa e di consultazione in ordine al programma di accorpamento delle filiali…”. Incombono inoltre altre questioni in tema di orario multiperiodale e salute e sicurezza che necessitano di risposte il più possibile tempestive ed in ogni caso preventive rispetto alla fase attuativa. Confermiamo pertanto quanto  già anticipato nel corso del confronto, ribadendo che l’incontro del 9 maggio 2014 non possa che ritenersi interlocutorio e debba necessariamente aggiornarsi e proseguire appena possibile ed in tempo utile.

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