Gli accordi raggiunti la settimana scorsa rappresentano un importante risultato nella contrattazione di salario aziendale a favore di tutti i colleghi del Gruppo.
In merito al PVR 2018, abbiamo ottenuto:
- Un incremento della quota base di € 1.200 denominato “Welcome Bonus di Piano”. L’erogazione di questo importo sarà anticipato a luglio, finalizzato all’opzione di sottoscrizione di azioni Intesa Sanpaolo destinate al LECOIP 2.0.
- L’innalzamento della quota aggiuntiva per i ruoli/seniority più basse.
- Un abbassamento delle soglie di accesso al PVR legate al raggiungimento dei budget.
Nell’accordo su LECOIP 2.0, abbiamo previsto:
- L’aumento del capitale netto protetto per i ruoli/seniority più bassi a partire da € 1.800 per gestore base/seniority 1 ed € 2.000 per gestore par/seniority 2, riducendo di conseguenza le distanze con gli importi destinati ai ruoli/seniority più elevati.
- La redistribuzione delle quote inoptate a favore dei colleghi aderenti, ottenendo così che venga distribuito in ogni caso l’intero montante destinato al Lecoip.
- L’erogazione anche ai colleghi ex Banche Venete e ISP Casa dell’anticipo di 1.200 euro utile alla sottoscrizione del Lecoip, che verrà recuperato alla scadenza del Piano nel 2022.
- Il versamento da parte dell’Azienda alla Onlus degli importi del Lecoip non erogati per effetto dei provvedimenti disciplinari (sospensione dal servizio/licenziamento).
- Il raddoppio dell’apprezzamento del titolo attraverso l’incremento della quota di rivalutazione (dal 75% del “vecchio” Lecoip al 100% del Lecoip 2.0) ed un aumento della base di azioni su cui si calcola l’apprezzamento (da 5 volte il capitale protetto del “vecchio” Lecoip a 8 volte il capitale protetto del Lecoip 2.0).
Per tutti gli approfondimenti relativi al Lecoip 2.0 potete consultare la nostra nuovissima Guida al Lecoip 2.0
È stato inoltre sottoscritto un accordo relativo al sistema incentivante per il collocamento di prodotti assicurativi destinato al personale delle filiali e agli Specialisti Tutela, totalmente aggiuntivo e collegato al PVR, denominato Sistema Eccellenza Tutela (SET).
Abbiamo ottenuto che in caso di raggiungimento degli obiettivi di filiale sui prodotti assicurativi, il SET verrà riconosciuto a tutti i colleghi della filiale, con importi differenziati per ruolo professionale a partire da 1.200 euro lordi per il gestore base senza abilitazione IVASS e 1.500 euro lordi per i gestori base con abilitazione, riducendo gli spazi di discrezionalità aziendale nel salario incentivante.
Purtroppo non siamo riusciti ad estendere per il 2018 il SET a Filiale on Line e Banca Prossima perché la score card di riferimento è collegata ai Portafogli assegnati alle filiali fisiche. Abbiamo però sottoscritto la previsione di contrattazione per queste due realtà per il 2019.
È particolarmente rilevante l’inizio di una reale contrattazione dei sistemi incentivanti perché ha consentito di confermare il risultato di filiale e non individuale; a sua volta il riferimento di filiale permette di coinvolgere tutti i ruoli della filiale e contenere il differenziale tra le diverse figure professionali.
.
devo segnalare , se ho capito bene, che per gli ex banche venete l’accordo della tutela, non vale per il 2018…. ho capito bene? Considerando che da gennaio operiamo a tutti gli effetti…come intesa non mi sembra molto giusto… Per il pvr per il 2018 ok … ma per un incentivo mirato al collocamento di prodotti .. a cui partecipiamo a pieno titolo anche noi… forse si poteva fare qualcosa.
Il Sistema Eccelenza Tutela è separato dal PVR, ma nè una emanazione, come precisato nella Premessa dell’Accordo. E questo (il collegamento tra PVR e altri sitemi incentivanti) per rispondere alle direttive degli Organismi di Vigilanza che impediscono la realizzazione di piani incentivanti collegati unicamente alla vendita di prodotti e scollegati da sistemi che includano politiche di Compliance a tutela dei risparmiatori. Ovviamente quindi a partire dal prossimo anno anche i colleghi ex Venete – esenndo ricompresi nel PVR – parteciparanno a tutti i piani di incentivazione collegati.
nello scorso LECOIP era previsto un finanziamento agevolato collegato. Nel testo del nuovo accordo non c’è nulla, quindi questa volta non è previsto?
Anche la volta precedente il finanziamento fu introdotto successivamente alla sottoscrizione dell’accordo e in concomitanza con l’apertura della fase di adesione. Lavoreremo per replicare le medesime modalità anche in questa occasione.