Welfare Lavoratori autonomi BdT
Nel corso dell’incontro odierno, l’Azienda ha presentato nuovamente alcune proposte per soluzioni di welfare per i lavoratori operanti in BdT con contratto esclusivamente di lavoro autonomo, in conformità all’impegno preso in tal senso nel contratto di secondo livello.
Le possibili aree di intervento sono:
• Fondo di Previdenza a Contribuzione Definita;
• Fondo Sanitario Integrativo;
• Circolo Ricreativo;
• Condizioni agevolate
• Maternità, Malattia ed Infortuni.
Il confronto proseguirà anche sulla base della nostra richiesta di disponibilità aziendale ad assegnare risorse finanziarie proprie al welfare degli Agenti. Nostro obiettivo è l’estensione di alcune delle tutele previste dal welfare del Gruppo per il lavoro dipendente. Abbiamo quindi richiesto l’allargamento del bacino di potenziali destinatari dell’accordo a tutte le forme di lavoro autonomo presenti nel Gruppo.
Il confronto proseguirà prossimamente, anche sulla base dei maggiori dettagli ed approfondimenti da noi richiesti.
Operatività Casse dal 9 dicembre
L’Azienda ha comunicato che dal 9 dicembre, ad eccezione delle Zone rosse, il servizio di Cassa non sarà più effettuato per appuntamento ma in modalità di ingresso contingentato. Rimarranno gli appuntamenti per le filiali che non hanno ancora ricevuto il plexiglass per la cassa.
Tutti gli altri servizi saranno effettuati previo appuntamento in tutte le Zone. Nelle Zone rosse rimane invece l’attuale operatività per appuntamento anche in Cassa.
Non condividiamo tale decisione, a nostro avviso pericolosa e che porterà ad una situazione ingestibile per i Colleghi, laddove i Clienti premono per l’ingresso e sarà di fatto impossibile regolarne il flusso, con gravi rischi epidemiologici per i Lavoratori e per la clientela stessa.
Abbiamo reiterato la richiesta di inserimento di nuovi steward, anche a fronte del fatto che a dicembre l’operatività sarà più elevata e che i colleghi hanno già appuntamenti fissati per le prossime settimane.
Campagna vaccinale
Abbiamo nuovamente denunciato i disservizi della campagna vaccinale, e segnalato i massici annullamenti di appuntamenti già fissati. Ancor più grave avendo a mente che, a fronte della campagna della Banca, alcuni colleghi non hanno percorso possibili strade alternative.
Abbiamo chiesto all’Azienda un intervento rapido e definitivo a soluzione delle problematiche evidenziate, nonché reiterato la richiesta di permesso per le vaccinazioni se effettuate in orario di lavoro.
Monte Pegni
Abbiamo denunciato la mancata applicazione, da parte di Pronto Pegno, di una serie di impegni sottoscritti nell’accordo di cessione e richiesto un intervento della Banca nei confronti della Cessionaria. Nelle more, abbiamo inoltre sollecitato una proroga delle iscrizioni al Fondo Sanitario e al Fondo di Previdenza.
SCIOPERARE NO?
Il DPCM regola la nostra vita a Natale e l’azienda ci fa venire tutti a lavorare, anche chi è dotato di pc aziendale (i pochi fortunati, perché gli altri possono viaggiare e mettersi a rischio). E adesso tolgono anche gli appuntamenti in cassa. Il senso? Far ammassare i clienti fuori dalla filiale, metterli a rischio assembramento e renderli ancora più nervosi e arrabbiati coi colleghi cassieri (i più esposti di tutti) e aumentare la pressione a cui sono già sottoposti?
In merito ai plexiglass delle casse, immagino siate al corrente del fatto che sono stati inviati in molti casi senza la fessura necessaria al passaggio della documentazione. Come risposta alle proteste mi è stato detto di tenere la barriera così e di aggirarla per passare soldi e quant’altro. Come si dice, peggio la pezza del buco.
certo che l’accesso in cassa senza appuntamento diventa pericoloso, già fatichiamo adesso, figuriamoci quando non ci sarà un’ordine di entrata, ovvio che tutto cambierebbe con la presenza di stewards
La scelta aziendale è molto pericolosa dal punto di vista della tutela della salute di colleghi e clienti e molto pesante dal punto di vista organizzativo. Per questo abbiamo immediatamente chiesto all’azienda di rivederla e di potenziare il servizio di steward. peraltro le iniziative vertenziali dirette devono essere contemperate con i vincoli imposti dalle disposizioni generali in tema di servi essenziali, soprattutto nel mese di pagamento delle tredicesime.