TE.TI SottovaluTi!
E sì, sto parlando proprio con te. Ogni volta che fai un’autovalutazione, il copione è sempre lo stesso: ti concentri solo su quello che non sai fare, su quello che dovresti migliorare, su quello che non è abbastanza. Ma serve un po’ di equilibrio. L’autovalutazione è fondamentale, ma deve essere equilibrata. Se ci si guarda allo specchio con la lente della severità estrema, si vedranno solo difetti. Se invece si impara a vedersi con onestà, ma anche con un po’ di indulgenza e apprezzamento, ecco che emergono tutte le qualità e le competenze che meritano di essere riconosciute.
Quindi basta sottovalutarsi!
L’autovalutazione delle competenze non è un esercizio di autoflagellazione. Serve a capire i propri punti di forza, oltre che le aree di miglioramento. Se ti sottovaluti, rischi di perdere di vista tutto quello che sai fare bene, e magari di mettere da parte competenze che sono davvero preziose.
Valorizzarsi non significa vantarsi, ma riconoscere con onestà i propri meriti.
Se tu non dai valore alle tue capacità, come puoi aspettarti che gli altri lo facciano?
Al prossimo TETI di giugno e mentre fai un’autovalutazione, ricorda questo:
TETI È UN IMPORTANTE ELEMENTO ALLA BASE DEL TITLING
IL TITLING È L’ELEMENTO ALLA BASE DEL PVR
Quindi celebra le tue competenze e riconosci il tuo valore.
Perché se tu non lo fai, chi lo farà per te?
Eh TE.TI sottovaluTi?
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