Qui di seguito un estratto delle principali novità inserite nella busta paga di marzo. Nel ricordarvi che per tutte le questioni relative alla busta paga potete consultare la nostra Guida alla BUSTA PAGA, vi precisiamo anche che in coda alle varie voci trovate il rimando alla nostre guide specifiche, e comunque i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti) sono a tua disposizione per ogni chiarimento.
Di seguito l’elenco delle principali evidenze con impatto sul cedolino di marzo 2022 per le società con CCNL Credito:
- Erogazione delle Borse di studio ai figli dei dipendenti
- Acconto addizionale comunale 2022
- Fondo Pensione Gruppo ISP: coperture premorienza e/o invalidità permanente a carico dell’azienda
- Detrazioni d’imposta per familiari a carico
- Assegni per il nucleo familiare (ANF)
- Modello 730/2022
e sul cedolino di marzo 2022 per le società con CCNL Assicurativo:
- Erogazione delle Borse di studio ai figli dei dipendenti
- Acconto addizionale comunale 2022
- Detrazioni d’imposta per familiari a carico
- Assegni per il nucleo familiare (ANF)
- Modello 730/2022
Aree Professionali e Quadri Direttivi con CCNL Credito
Erogazione delle Borse di studio ai figli dei dipendenti
Di seguito ti forniamo un’evidenza delle tempistiche di pagamento delle provvidenze sulla base dello stato pratica, che puoi consultare dal riepilogo richieste accedendo a #People > Servizi
Amministrativi > Richieste Amministrative:
• in stato PAGATA: è erogata con il corrente cedolino di marzo;
• in stato APPROVATA: sarà erogata con il cedolino di aprile;
• in stato IN VERIFICA: necessita di approfondimenti da parte dei Servizi Amministrativi del
Personale, in tal caso ti invitiamo ad attendere un nostro riscontro;
• in stato SOSPESA: necessita della trasmissione di nuova documentazione o della
comunicazione dei dati che ti sono stati richiesti;
• in stato INVIATA: verrà sottoposta a nuova verifica il cui esito ti sarà comunicato;
In presenza dei requisiti il diritto non decade anche se la pratica è in stato “in verifica” “sospesa” o “inviata” e il contributo verrà regolarmente riconosciuto con i prossimi cedolini.
Per approfondire questo tema consulta la nostra GUIDA ASSEGNI DI STUDIO PER I FIGLI DEI DIPENDENTI
Acconto addizionale comunale 2022
Come previsto dalla vigente normativa fiscale, è stata calcolata l’addizionale comunale in acconto per l’anno in corso, sulla base dell’imponibile fiscale dell’anno 2021, che verrà trattenuta in 9 rate a partire dal cedolino di marzo 2022.
Fondo Pensione Gruppo ISP: coperture premorienza e/o invalidità permanente a carico dell’azienda
Come previsto dall’Accordo di Armonizzazione delle Prestazioni Accessorie connesse alla Previdenza Complementare del Gruppo ISP dell’11/10/2018, si è provveduto all’erogazione del contributo datoriale 2021 utile a garantire alla platea di riferimento i trattamenti previsti, visibile sul cedolino con le seguenti voci:
• 4ZW1 “Contr. Az. Pol. Prem”, per gli iscritti a fondi a contribuzione definita
• 4ZW2 “Contr. Az. Pol. Prem”, per gli iscritti a fondi a prestazione definita
Per approfondire questo tema consulta la nostra GUIDA PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Detrazioni d’imposta per familiari a carico
A fronte dell’introduzione dell’assegno unico universale, a decorrere dal cedolino paga di marzo si interrompe l’erogazione:
• delle detrazioni fiscali per figli minori di 21 anni;
• della maggiorazione per figli di età pari o superiore a 21 anni portatori di handicap;
Prosegue (sulla base delle informazioni già presenti a sistema a febbraio 2022) l’erogazione per figli a carico di età pari o superiore a 21 anni senza l’eventuale maggiorazione per handicap.
Le detrazioni per altri familiari a carico rimangono invariate.
Per approfondire le questioni legate all’assegno unico universale puoi consultare la
Assegni per il nucleo familiare (ANF)
A fronte dell’introduzione dell’assegno unico universale, a decorrere dal cedolino paga di marzo si interrompe l’erogazione degli ANF.
E’ comunque possibile inoltrare richiesta a INPS per i periodi ANF antecedenti al 1° marzo 2022, nel limite dei 5 anni precedenti.
Per approfondire le questioni legate all’assegno unico universale puoi consultare la
Modello 730/2022
I colleghi interessati da fusioni e incorporazioni societarie intervenute nel corso dell’anno 2021 o che interverranno nei primi mesi dell’anno 2022 e che presentano il 730 tramite CAF, professionisti abilitati o autonomamente tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate sono invitati a prestare particolare attenzione all’indicazione del corretto sostituto d’imposta che effettuerà le operazioni di liquidazione delle dichiarazioni che coincide con il datore di lavoro alla data di presentazione della dichiarazione dei redditi.
In caso di errata indicazione l’Agenzia delle Entrate potrebbe avere difficoltà a far pervenire i risultati contabili delle dichiarazioni e, in tal caso, si dovrà procedere all’elaborazione di un modello integrativo per cambio sostituto che verrebbe regolato sugli stipendi successivi a quello di luglio.
Aree Professionali e Quadri Direttivi con CCNL Assicurativo
Erogazione delle Borse di studio ai figli dei dipendenti
Di seguito ti forniamo un’evidenza delle tempistiche di pagamento delle provvidenze sulla base dello stato pratica, che puoi consultare dal riepilogo richieste accedendo a #People > Servizi
Amministrativi > Richieste Amministrative:
• in stato PAGATA: è erogata con il corrente cedolino di marzo;
• in stato APPROVATA: sarà erogata con il cedolino di aprile;
• in stato IN VERIFICA: necessita di approfondimenti da parte dei Servizi Amministrativi del
Personale, in tal caso ti invitiamo ad attendere un nostro riscontro;
• in stato SOSPESA: necessita della trasmissione di nuova documentazione o della
comunicazione dei dati che ti sono stati richiesti;
• in stato INVIATA: verrà sottoposta a nuova verifica il cui esito ti sarà comunicato;
In presenza dei requisiti il diritto non decade anche se la pratica è in stato “in verifica” “sospesa” o “inviata” e il contributo verrà regolarmente riconosciuto con i prossimi cedolini.
Per approfondire questo tema consulta la nostra ASSEGNI DI STUDIO PER I FIGLI DEI DIPENDENTI – INSURANCE
Acconto addizionale comunale 2022
Come previsto dalla vigente normativa fiscale, è stata calcolata l’addizionale comunale in acconto per l’anno in corso, sulla base dell’imponibile fiscale dell’anno 2021, che verrà trattenuta in 9 rate a partire dal cedolino di marzo 2022.
Detrazioni d’imposta per familiari a carico
A fronte dell’introduzione dell’assegno unico universale, a decorrere dal cedolino paga di marzo si interrompe l’erogazione:
• delle detrazioni fiscali per figli minori di 21 anni;
• della maggiorazione per figli di età pari o superiore a 21 anni portatori di handicap;
Prosegue (sulla base delle informazioni già presenti a sistema a febbraio 2022) l’erogazione per figli a carico di età pari o superiore a 21 anni senza l’eventuale maggiorazione per handicap.
Le detrazioni per altri familiari a carico rimangono invariate.
Per approfondire le questioni legate all’assegno unico universale puoi consultare la
Assegni per il nucleo familiare (ANF)
A fronte dell’introduzione dell’assegno unico universale, a decorrere dal cedolino paga di marzo si interrompe l’erogazione degli ANF.
E’ comunque possibile inoltrare richiesta a INPS per i periodi ANF antecedenti al 1° marzo 2022, nel limite dei 5 anni precedenti.
Per approfondire le questioni legate all’assegni familiari puoi consultare la Guida ASSEGNI FAMILIARI – INSURANCE
Modello 730/2022
I colleghi interessati da fusioni e incorporazioni societarie intervenute nel corso dell’anno 2021 o che interverranno nei primi mesi dell’anno 2022 e che presentano il 730 tramite CAF, professionisti abilitati o autonomamente tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate sono invitati a prestare particolare attenzione all’indicazione del corretto sostituto d’imposta che effettuerà le operazioni di liquidazione delle dichiarazioni che coincide con il datore di lavoro alla data di presentazione della dichiarazione dei redditi.
In caso di errata indicazione l’Agenzia delle Entrate potrebbe avere difficoltà a far pervenire i risultati contabili delle dichiarazioni e, in tal caso, si dovrà procedere all’elaborazione di un modello integrativo per cambio sostituto che verrebbe regolato sugli stipendi successivi a quello di luglio.
Buongiorno, per gli ex Ubi è presente anche la trattenuta per i famigliari non a carico della polizza sanitaria, vorrei sapere se tale premio concorre alla formazione del calcolo delle trattenute Irpef
Ciao Daniele.
Per le consulenze personalizzate scrivimi per favore all’indirizzo mail claudia.stoppato@fisac.net allegando anche la busta paga. Grazie mille
La riduzione delle aliquote IRPEF in vigore da quest’anno è già operativa? Avevo capito che la decorrenza era dal 01/01 ma le detrazioni erano presenti da marzo con il conguaglio. Però dalle buste paga non mi sembra di vedere nulla. Sbaglio io?
Ciao Elisa,
le nuove aliquote Irpef sono in vigore dal 1° gennaio, mentre le detrazioni per i figli a carico “spariscono” dal cedolino di marzo (per l’assegno unico). Per una consulenza personalizzata, puoi scrivermi a claudia.stoppato@fisac.net allegando la busta paga. Buona giornata
Tra le trattenute, anche se nella sezione FIGURATIVO, leggo Progr. Ctr. FPC esenti: a cosa si riferisce?
Ciao Paolo,
l’importo non è nella colonna delle trattenute (quindi non è una trattenuta) ma in quella del figurativo.
Vediamo cosa sono questi contributi esenti del Fondo di Previdenza complementare.
La contribuzione a una forma pensionistica, cioè quanto e come versare, può avvenire attraverso contributi propri, contributi versati dal datore di lavoro e con il versamento del TFR. I contributi versati sono deducibili dal reddito dichiarato: riducono, quindi, il reddito imponibile e danno origine ad un risparmio sotto forma di minori imposte IRPEF. L’entità del risparmio è variabile, dipende dall’aliquota massima che il singolo investitore paga sui propri redditi. È possibile dedurre i contributi versati direttamente; i lavoratori dipendenti privati possono dedurre anche i contributi eventualmente versati dal datore di lavoro. Se i contributi versati non vengono dedotti dal reddito, è importante comunicare entro il 31 dicembre dell’anno successivo al versamento, all’Ente che gestisce la forma pensionistica, la cifra esatta non dedotta. Infatti la quota di rendita pensionistica, o di capitale in alternativa, che deriva dai contributi non dedotti è esente da imposte. Se, invece, i contributi non dedotti non vengono comunicati, si pagheranno le imposte anche su quelle quote.
LE REGOLE PER DEDURRE I CONTRIBUTI
Si può dedurre al massimo € 5.164,57 all’anno; entro questo limite rientrano tutti i contributi sia personali sia a carico del datore di lavoro (ed è questo il valore che riporta l’azienda con la voce 91D4 sul cedolino, così i colleghi possono capire a che punto sono arrivati).
Il reddito da cui dedurre i contributi può essere di qualsiasi tipo (dipendente, autonomo, d’impresa, ecc.).
Non è obbligatorio versare anche il TFR. Se lo si fa, il TFR non rientra comunque nel limite massimo di deducibilità.
È possibile dedurre anche i versamenti effettuati a favore di un proprio familiare “fiscalmente a carico”. Infatti, se il familiare a carico non può dedurre per intero i contributi versati, la parte di contributo che rimane può essere dedotta da chi lo ha a carico e ha effettuato il versamento.
Buon pomeriggio