In fase di avvio dell’incontro odierno abbiamo chiesto di essere tempestivamente informati e coinvolti in questa nuova fase di emergenza, tenendo conto della nuova realtà del Gruppo che presenta differenze organizzative ed esperienze pregresse.
L’Azienda ha dichiarato la massima disponibilità ad allineare tutti i canali informativi e al coinvolgimento del tavolo sindacale ISP e UBI.
L’Azienda ha rappresentato poi i provvedimenti che saranno adottati a seguito dell’emanazione del DPCM a partire da domani, 6 novembre, sia per le Filiali ISP sia per le Filiali UBI Banca, che vanno ad integrare le misure già adottate per le Strutture Centrali.
ZONE ROSSE (Regioni o Comuni)
Nelle Filiali, sia ISP che UBI, con organico di almeno 12 risorse si procederà alla suddivisione del personale in due turni di lavoro che saranno presenti fisicamente in Filiale a giorni alterni. Nelle giornate di non presenza in Filiale si effettuerà il lavoro flessibile/formazione flessibile. Sono confermati gli attuali orari di cassa e consulenza, ma sarà possibile svolgere solo un elenco specifico di attività.
Nell’organico della Filiale sono ricompresi i part time, le assenze per malattia e per ferie. Non sono compresi i lungo assenti, immunodepressi e con L. 104 per sé in astensione cautelativa.
Le Filiali Exclusive seguiranno l’organizzazione della Filiale Retail co-locata.
Si applicheranno le stesse regole per le Filiali Imprese e i Centri Estero.
L’Azienda ha chiarito che i mini sportelli UBI rimarranno aperti.
I Centri Corporate / Imprese / Private UBI seguiranno la prassi già adottata nella scorsa primavera.
Gli Specialisti opereranno dalla Filiale/Sede di assegnazione ed i Direttori di Area sceglieranno una Filiale osservandone la turnazione.
ZONE ARANCIONE E ZONE GIALLE
Non sono previste variazioni di orario per le Filiali.
Con riferimento alle Strutture Centrali delle Zone Rosse e Arancione, l’Azienda ha confermato che la pianificazione di novembre dovrebbe essere idonea ad affrontare la nuova situazione; ha comunque inviato una comunicazione ai Responsabili al fine di valutare una revisione della programmazione per limitare la presenza di personale alle effettive necessità.
Tutte le Agenzie ISP Casa resteranno chiuse al pubblico, non essendo l’attività di intermediazione immobiliare inserita tra quelle consentite, e i colleghi lavoreranno in smart working.
L’Azienda ha dichiarato che le misure adottate sono legate alle decisioni del Governo e alla definizione delle Zone, pertanto potrebbero variare.
Come Organizzazioni Sindacali abbiamo dichiarato che i provvedimenti fin qui adottati dall’Azienda sono insufficienti alla luce dell’evoluzione epidemiologica e abbiamo richiesto:
- Turnazioni anche per le filiali con organico inferiore a 12 risorse
- L’estensione della turnazione a tutte le zone
- La chiusura delle filiali minimali
- L’aumento del numero degli steward, in particolare per le filiali in turnazione
- La limitazione dell’operatività alle attività strettamente necessarie per tutte le filiali e la cessazione da parte dei Responsabili di ogni sollecitazione commerciale
- La rapida installazione dei plexiglass già previsti e l’estensione a tutte le postazioni.
In merito alle previsioni sulla genitorialità, l’incontro è stato aggiornato alla settimana prossima, dopo quello già previsto in sede ABI con le Segreterie Nazionali. Continua pertanto l’applicazione di fatto di tutte le norme previste sulla genitorialità.
Ribadiamo ancora una volta che occorre far prevalere una maggiore attenzione negli interventi volti alla tutela della salute di tutte le lavoratrici e i lavoratori.
.
.
Lo smart working previsto per la genitorialita’ è ancora valido? Potreste chiedere all’azienda di chiarire questa cosa per favore? Alcuni gestori del personale sostengono che l’accordo è scaduto il 30/09. Grazie
Lo smart working per la genitorialità è ancora valido, fino a quando non verrà redatto un nuovo e diverso protocollo in sede ABI. Lo abbiamo ribadito molte volte, compreso in questa news. Se qualche gestore sostiene una cosa diversa, coinvolgi il tuo sindacalista di riferimento per ottenere il ripristino della corretta applicazione delle disposizioni aziendali.
Il titolo dice tutto… Non Basta!
In questa seconda emergenza la risposta aziendale è stata molto meno generosa nel proteggere il personale rispetto alla primavera.
Molto brutte le differenze tra filiali grandi e piccole e tra lo smart working applicato alle filiali rispetto a sede centrale.
Intesa Sanpaolo aveva tutte le possibilità e i mezzi per fare meglio.
Purtroppo un solo giorno di smart working non basta, per i genitori in generale ed in particolare nelle regioni dove già da un po’ le scuole sono state chiuse. E nelle Filiali più di un giorno a settimana è difficile da ottenere.
E’ assolutamente così. Per quanto il giorno di SW in filale sia una conquista importante e non scontata(i vari DPCM non lo prevedono per le attività a contatto con il pubblico, tantomeno nei cosiddetti “servizi essenziali”), allo stesso modo è un conquista ancora insufficiente. Per questo stiamo chiedendo il suo ampliamento, oltre all’introduzione delle altre misure dettagliate nella news.
Ma per i gestori base che fanno cassa e non possono fare sw,??
Lo SW, per come disposto dagli stessi vari DPCM, deve essere compatibile con la mansione svolta. Ovviamente la mansione di cassa non è compatibile. Nonostante questo, in azienda abbiamo già ottenuto alcune (per quanto limitate) previsioni che superano questa incompatibilità oggettiva e il nostro obiettivo è di ampliarle ulteriormente, anche se – come inevitabile – l’attività di cassa resterà un’attività che deve essere svolta principalmente in presenza.