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ISPF: incontro semestrale

Semestrale ISPF- Clicca quiSemestrale ISPF le valutazione  dell’Azienda sui risultati raggiunti nel 2013 e i futuri propositi:
  • ottima riuscita dell’operazione di integrazione societaria
  • significativi segnali di ripresa della parte del credito al consumo extracaptive che evidenziano un trend positivo
  • investimenti sulla formazione e l’esperienza di Nextperiance
  • valorizzazione del merito e delle competenze
Abbiamo apprezzato l’ orientamento aziendale  ma auspichiamo che ai presupposti seguano atteggiamenti e azioni  coerenti e abbiamo espresso le nostre osservazioni su alcuni temi :
  • Part time
  • Richieste di trasferimento
  • Organizzazione del lavoro
  • Pulizia degli Uffici
LA LETTERA: abbiamo consegnato all’Azienda una lettera con la quale richiediamo la disponibilità a trovare una soluzione per tutti i colleghi/e che in passato, non avendo potuto accedere al plafond, hanno acceso un mutuo per l’acquisto della prima casa presso una Banca del Gruppo: la fedeltà al Gruppo deve premiare non penalizzare!

One billion rising

 

 

 

Uomo fai ballare il neurone

Ogni minuto nel mondo un uomo usa violenza nei confronti di una Donna a prescindere dalla sua età,

ogni giorno uomini con la u minuscola si macchiano di efferati crimini nei confronti del mondo femminile.

Ogni giorno è un buon giorno per spezzare questa catena perversa di violenze e soprusi,

ogni giorno è un buon giorno per fermare la mano del carnefice,

ogni giorno è un buon giorno per cambiare.

Cambiare perché siamo noi Uomini a dover cambiare,

cambiare perché il problema è dentro di noi,

cambiare perché il rispetto non sia solo una parola ma diventi realtà.

Allora oggi facciamo ballare il neurone,

per farlo danzare ogni giorno e per far sì che ieri sia stato l’ultimo giorno di lutto.

Nazario Luciani

#sciopero: le iniziative a Bologna

Vi segnaliamo due importanti iniziative che si svolgeranno a Bologna il 30 e il 31 ottobre 2013 :

30 OTTOBRE 2013 presidio a Bologna con distribuzione di volantini alla cittadinanza:

in Piazza Minghetti dalle ore 13 alle ore 15 

( in caso di pioggia sotto al portico delle sede di Bologna della Carisbo, in via Farini nr.22)iniziative Bologna

31 OTTOBRE 2013 presidio a Ravenna, in concomitanza con lo sciopero generale dei lavoratori del credito

in Piazza Garibaldi alle ore 10,30  di fronte alla Cassa di Risparmio di Ravenna la banca del presidente dell’ Abi

I lavoratori e le lavoratrici che vorranno partecipare possono comunicare la loro adesione alle OSL

#sciopero clicca qui per le iniziative a Bologna

ABI DISDETTA: QUALI SONO LE CONSEGUENZE?

ABI didetta Lo sciopero del 31 ottobre deve essere la risposta di tutta la categoria: dobbiamo mostrarci uniti e mostrare una
netta opposizione alla strada intrapresa da ABI e dalle Banche. Crediamo che l’ABI e le Banche debbano fare
delle serie riflessioni sulle reali capacità dimostrate dai manager nel creare valore e non limitarsi a scaricare sui lavoratori il peso della crisi.

Vi invitiamo a partecipare tutti alle assemblee territoriali per approfondire questi temi.

Per il territorio di Bologna le assemblee si svolgeranno con il seguente calendario:
Bologna sede ISPF e NEOS, personale full time e part time:
Giovedì 24 Ottobre 2013 dalle ore 8.30 alle 10.30, presso il Cinema Galliera, via Matteotti 25 Bologna
Bologna Filiale ISPF, personale full time:
Martedì 29 Ottobre 2013 dalle ore 14.45 alle 17.00, presso il Cinema Galliera, via Matteotti 25 Bologna

ABI disdetta-Clicca per leggere il volantino

Banca Intesa SanPaolo: analisi e proposte in relazione agli orari estesi

ODG ISPNegli scorsi mesi dalla FISAC è stato avviato nelle dieci Aree di Banca Intesa Sanpaolo un lavoro di monitoraggio e analisi della situazione dell’organizzazione del lavoro, della soddisfazione della clientela e delle ricadute sui colleghi in relazione ai nuovi orari estesi. La situazione emersa dalla nostra analisi mostra una serie di gravi problemi, in relazione ai quali abbiamo prodotto un documento che, oltre a fare il punto della situazione, avanza precise proposte per un confronto da avviare con l’Azienda per una ridefinizione dell’intero progetto.

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Verso lo sciopero del 31 Ottobre

La ricetta di ABI per uscire dalla crisi del settore del credito ne ribalta il peso esclusivamente  sulla vita dei  Lavoratori e delle Lavoratrici: siamo anziani, poco flessibili, poco formati, troppo pagati, eccessivamente tutelati, indisponibili al cambiamento ma soprattutto tanti, troppi, molti, in più…! Nessun riferimento agli sfrontati compensi che vengono elargiti alla classe manageriale delle Banche!

La disdetta del contratto da parte di ABI rappresenta un attacco senza precedenti al mondo del lavoro del credito: dobbiamo rispedire al mittente la minaccia!

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ISPF Riorganizzazione: dopo tre mesi ancora troppi dubbi!

Immagine volantino Luglio

Più che troppi troppo pochi: esuberi che  lavorano molto e guai se non ci fossero, malgrado quella  logica della riduzione dei costi che non da valore al LAVORO

Trasferimenti bloccati perchè le persone sono ancora indispensabili “al momento” o  perchè si deve ancora definire il da farsi. 

Part time e solidarietà difensiva volontaria: si firmano accordi in Capogruppo ma in ISPF  verranno concessi? 

Dopo tre mesi le attività del captive e quelle dell’ extracaptive sono ancora separate, come le persone: due società in una!

E ancora disorganizzazione, mancanza di presidio e di strategie.

A queste domande chiediamo delle risposte!

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ISPF PREMIARE O DIVIDERE?

Siamo in tempi in cui per l’Azienda la logica degli esuberi sembra essere l’unica modalità per realizzare il taglio dei costi, solo che a farne le spese sono sempre i lavoratori e le lavoratrici: si lavora troppo e si lavora male! 
Si fanno bei progetti formativi finanziati per accompagnare il cambiamento e l’integrazione, per creare una nuova identità societaria  e poi manca la  coerenza nella quotidianità lavorativa e prevalgono le modalità inique di un ciclo premiante che accentua le divisioni ma non genera maggiore produttività.

Neos-ISPF: firmato l' Accordo!

2013-04-20_215700Nel pomeriggio di giovedì 18 aprile 2013 abbiamo sottoscritto l’accordo relativo alla procedura  di trasferimento del ramo consumo di Neos Finance S.p.A. in Intesa Sanpaolo Personal Finance S.p.A.Tale accordo conclude la procedura avviata per Neos e ISPF trovando, come da nostra richiesta, una soluzione degli esuberi all’interno del Gruppo.Conferma per tutti i lavoratori e le lavoratrici di Neos-ISPF i complessivi trattamenti economici e normativi, Previdenza complementare, Assistenza sanitaria Integrativa, condizioni agevolate, part- time, le tutele normative ed economiche previste dall’Accordo 19 ottobre 2012 in merito alla mobilità per la ricollocazione degli esuberi stimati dall’Azienda e le garanzie previste  dal CCNL.Abbiamo concordato, per i lavoratori e le lavoratrici che verranno ricollocati nel Gruppo, interventi formativi di riconversione/riqualificazione e richiesto di tener conto, nella gestione dell’applicazione degli accordi citati, delle condizioni personali e/o famigliari del personale interessato.

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Chiusura della pagina BIIS

A seguito della scissione di BIIS, la relativa pagina aziendale del nostro sito non verrà più aggiornata. Ovviamente i precedenti articoli continuano ad essere a disposizione per la consultazione.

Neos: quello che si sa e non si dice…

neos quello che si sa e non si diceGiorni intensi per i lavoratori e le lavoratrici di Neos, tutti a lavorare per il “Progetto fusione” anche oltre il normale orario di lavoro senza corrispondente retribuzione, dopo il blocco degli straordinari.

E poi ancora per aggiungere  incertezza sull’ incertezza le Voci corrono:

  • Ci sarà una fusione?
  • Ci sarà una scissione con cessione di ramo d’azienda?
  • O ci sarà ancora una cessione con fusione? O uno scorporo?

Abbiamo scritto all’Azienda per avere chiarimenti formali e per denunciare ciò che è evidente agli occhi di tutti, nell’interesse di tutti i lavoratori e le lavoratrici che da mesi vivono in uno stato di agitazione perenne.

BIIS: la priorità è l’occupazione

biis occupazione prioritàNella giornata di giovedì 22 novembre è ripreso il confronto in merito al trasferimento di ramo d’azienda e scissione totale di Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo in Intesa Sanpaolo e Leasint.
Abbiamo rappresentato all’Azienda una posizione strategica non riferita specificamente alla procedura in oggetto, ma a tutte le realtà del Gruppo, banche e società.
La priorità è la salvaguardia dell’occupazione.
Le riorganizzazioni devono essere affrontate con contrattazione di Gruppo e regole unitarie di Gruppo, applicando le garanzie e tutele già definite con gli accordi del 29 luglio 2011 e il Protocollo dello scorso 19 ottobre.

RSA FISAC BIIS: MISURE INACCETTABILI

La Banca ha prospettato, per tutti i lavoratori che non dovessero trovare una riallocazione, misure pesantissime: la sospensione dell’attività a zero ore, fino all’individuazione di una soluzione lavorativa, anche con mobilità territoriale, in deroga all’articolo 2103 del codice civile in termini di mansioni e professionalità con interventi anche sulle retribuzioni.

Per la Fisac CGIL, le ipotesi formulate dalla Banca sono inaccettabili: BIIS, nata dopo la fusione tra Banca Intesa e Sanpaolo Imi, è stata, per pochi anni, la Banca del Public Finance del gruppo fino alla decisione di scinderla tra ISP e Leasint, ma le conseguenze di questa scelta aziendale non possono ricadere sui lavoratori.

Clicca qui per la versione completa del comunicato

BIIS: esclusi licenziamenti, ma condizioni gravi e pesanti

esclusi licenziamenti biisNella giornata di giovedì 15 novembre è ripreso il confronto in merito al trasferimento di ramo d’azienda e scissione totale di Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo in Intesa Sanpaolo e Leasint.
La Banca ha ribadito di avere individuato 87 esuberi di personale organizzativi e non da costo, ad oggi ridotti a 71, dopo l’individuazione di soluzioni per ricollocare 5 lavoratori del servizio ex Finanza e Mercati e 11 del servizio ex Direzione Relazioni Estero.
Per la gestione delle eccedenze di personale sono stati esclusi licenziamenti, ma l’Azienda ha prospettato una serie di condizioni estremamente gravi e pesanti, che giudichiamo INACCETTABILI, per i lavoratori a cui la Banca non dovesse trovare una nuova collocazione.
In proposito l’Azienda ha indicato per la fine di febbraio il termine per trovare complessive soluzioni occupazionali.
Ribadiamo la validità dell’accordo del 29 luglio rispetto al progetto di riconversione professionale e del Protocollo dello scorso 19 ottobre.

BIIS: Amianto anche al corpo “C” di viale dell’Arte

BIIS E AMIANTOC’è amianto anche al corpo “C” di viale dell’Arte.
Lo abbiamo appreso attraverso una lettera scritta e firmata dal Dott. Russignaga, ma non datata, apparsa un giorno nelle bacheche aziendali (approntate per l’occasione) del palazzo di viale dell’Arte.
Nell’informativa c’è scritto che a seguito d’indagini approfondite è stata rilevata la presenza di MCA (Materiale Contenente Amianto) in alcuni tratti di canalizzazioni compartimentate o in cavedi verticali e in alcune guarnizioni d’impianti negli interrati.
Ma era stato sempre detto che non c’era amianto al corpo “C”, come avevamo riportato anche nel comunicato a seguito dell’incontro tenuto il 21 marzo 2011 con le strutture aziendali di Intesa Sanpaolo, BIIS, Mediocredito e ISGS.
Nessuno ha pensato di informare le OO.SS. e i lavoratori in modo adeguato su una tema così importante.

BIIS scissione totale entro il 1° novembre

scissione biisQuello che temevamo tutti è stato ufficializzato!!!
Il 3 luglio il Consiglio di Gestione di Intesa Sanpaolo ha stabilito di procedere alla scissione totale di BIIS a beneficio di Intesa Sanpaolo (attività creditizie, commerciali e di consulenza) e di Leasint (attività di leasing a favore della Pubblica Amministrazione) come riporta il comunicato stampa del Gruppo diffuso ieri e pubblicato sul sito.
Alla fine le voci che giravano su BIIS erano vere, nonostante le risposte vaghe e tranquillizzanti dell’azienda. Come dicevamo e sospettavano i lavoratori, il progetto su BIIS era diverso da quello che rappresentato negli incontri ufficiali. L’unico fatto vero è che l’azienda ha mascherato la realtà illustrandoci slides e progetti già superati e dandoci notizie parziali ed incomplete nella logica delle poco trasparenti relazioni industriali che sembra contraddistinguere da tempo la Banca e la Capogruppo.

BIIS: evoluzione organizzativa, ovvero l’inizio della fine

BIIS EVOLUZIONE ORGANIZZATIVASono mesi ormai che chiediamo all’Azienda di conoscere il futuro dei lavoratori e delle lavoratrici della Banca, la prima richiesta è stata inviata in Capogruppo il 23 febbraio scorso, a seguito della nuova ricollocazione di BIIS a riporto del direttore generale responsabile della Divisione Corporate e Investment Banking.
Nei mesi successivi e soprattutto dopo il 17 aprile e 3 maggio 2012 – quando fu illustrata alle OO.SS. aziendali e alle Organizzazioni Sindacali di Capogruppo “l’evoluzione organizzativa” di BIIS con conseguente distacco di circa 70 persone presso Capogruppo e altre Società del Gruppo – è stata chiesta più volte l’apertura della procedura ex art. 15 del CCNL perché ritenevamo fosse in atto una rilevante ristrutturazione e/o riorganizzazione.
Negata l’evidenza dei presupposti per l’attivazione della procedura, viviamo oggi una storia ben diversa dalla favola che ci è stata raccontata!

2 luglio: la "Voce" di Chi lavora

Neos: perchè fare sciopero?


Nell’evidente totale assenza di una vera prospettiva industriale

la Banca attua come unica strategia la riduzione del costo del lavoro 

che avrà la sua principale ricaduta sulla pelle dei Lavoratori e delle Lavoratrici.

E’ necessario manifestare il nostro dissenso in modo unanime e coeso:

Lunedì 2 luglio: scioperiamo!

 
Clicca per leggere: le motivazioni dello sciopero
 
 








 

 

 

BIIS – MOBILITAZIONE SITUAZIONE DEL GRUPPO E RISTRUTTURAZIONE DI BIIS

La situazione nel Gruppo Intesa Sanpaolo è molto preoccupante e non più sostenibile. E’ stato pertanto dichiarato dalle Organizzazioni Sindacali di Gruppo lo stato di agitazione e la conseguente mobilitazione dei lavoratori e delle lavoratrici per le seguenti motivazioni:

  • la verifica e le modifiche al Piano di Impresa 2011-2013 con la chiusura di 1000 filiali;
  • la verifica e la sua applicazione dell’accordo 29/07/2011 in tema di esodati;
  • il rinnovo degli accordi di armonizzazione a partire dalla conferma dell’esistente;
  • il rinvio ad ottobre della trattativa sul tema allungamento dell’orario di sportello, in un quadro di grave carenza di organici ed organizzativa;
  • l’estensione, a tutte le Società del Gruppo, del CCNL di categoria…..

Tutto ciò in un momento in cui la nostra azienda è oggetto di una rilevante ristrutturazione aziendale….

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BIIS: Informativa su evoluzione organizzativa

evoluzione organizzativa biisSi comunica che in data 17 aprile u.s. le RR.SS.AA. di BIIS sono state convocate per un incontro con l’Azienda sul tema “Informativa Evoluzione Organizzativa”.
All’incontro, oltre alle suddette OO.SS., hanno partecipato per BIIS, Piero Prado, Antonella Mancini e Roberto Sassi e per Intesa Sanpaolo, Marica Di Marzo, che hanno illustrato i prossimi cambiamenti organizzativi che interesseranno BIIS.

Moneta – Incontro informativo annuale

Lunedì 14 novembre 2011 si è tenuto l’incontro informativo annuale relativo all’anno 2010 con l’Azienda. All’incontro erano presenti il Responsabile del Servizio Risorse Ettore Martini, la Responsabile dell’Ufficio Personale Antonella Marascio, il DC PO RELAZIONI SINDACALI Giulio Santini e, nella fase iniziale, è intervenuto anche l’ AD Palazzolo.

Riepiloghiamo i temi salienti emersi dal nostro incontro:

  • profilo strutturale e prospettive strategiche;
  • verbale di accordo relativo alla pianificazione dell’orario di lavoro dell’ufficio recupero crediti;
  • part-time…

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Neos – A piccoli passi…

Venerdì 21 Ottobre si è tenuto l’incontro informativo annuale per l’anno 2010 con l’Azienda. All’incontro erano presenti la Responsabile del Servizio Personale Gabriella Mezza, la Responsabile dell’ Ufficio Bilancio e Adempimenti Fiscali di Vigilanza Paola Martelli e Amedeo Di Vincenzo delle Relazioni Sindacali centrali. La prima parte dell’incontro è stata dedicata all’illustrazione dei dati di Bilancio per l’esercizio 2010, con particolare riferimento alla perdita d’esercizio attestata sui 99,4 milioni €.

Abbiamo poi richiesto chiarimenti in merito ad un'altra voce di bilancio relativa all’incremento delle spese per il personale che, per il 2010, sono aumentate di 4,2 milioni di Euro rispetto all’esercizio precedente. Ci è apparso evidente che a fronte di un numero totale minore di dipendenti vi siano degli incrementi considerevoli negli inquadramenti superiori, in particolare tra i Dirigenti (2010/2009 Tot Dipendenti : -3,5% ; Dirigenti : + 83,3%)….

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