Archivio Milano Citta
Il primo marzo si è svolto l’incontro di trimestrale nell’Area di Milano Città, dove si sono affrontati i seguenti temi:
– Sicurezza
– Pressioni commerciali
– Nuove figure professionali e modello di servizio
– Ferie
CLICK QUI PER SCARICARE IL VOLANTINO: Incontro 01032012 Area Milano
Calendario delle assemblee sull’ipotesi di accordo di rinnovo del CCNL dell’Area di Milano.
Un primo riepilogo della situazione percepita e vissuta dai colleghi dell’Area di Milano riguardo a questa fase di applicazione del nuovo modello di servizio.
La percezione della prima fase di applicazione del modello smentisce le rassicuranti informative fornite a livello centrale in merito alla ricerca di soluzioni condivise e rispettose delle esigenze dei lavoratori e della loro professionalità.
click qui per scaricare il fiel: area milano nuovo modello di servizio
ATTENZIONE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
La certificazione di inizio malattia può essere retrodatata (“dichiara di essere ammalato dal……”) di un solo giorno, rispetto alla data del rilascio del certificato stesso.
Retrodatazioni maggiori (a partire da due giorni) comporteranno l’addebito della retribuzione corrispondente a tutti i giorni antecedenti la data di redazione del certificato
Diventa quindi necessario prestare la massima attenzione alla data che viene indicata sul certificato medico come data di decorrenza dello stato di malattia.
Il 31/12/2011 scade il termine per effettuare l’autovalutazione della prestazione, prevista dal sistema aziendale di valutazione “PERforMEr”.
Consigliamo a tutti di eseguire la fase dell’autovalutazione e di non lasciare all’esclusiva determinazione aziendale la costruzione del giudizio valutativo sintetico finale.
Nel volantino esponiamo una breve sintesi delle relative regole di cui consigliamo vivamente la lettura.
Il giorno 22/11 si è svolto l’incontro decentrato d’Area previsto dal Protocollo Aziendale sulle Relazioni Sindacali. Si è parlato di:
-andamento economico Milano città
-ferie
-part time
-progetto ottomila ed altro
-dati esodo parte A
-sistema incentivante ed altro
Nei giorni scorsi i colleghi hanno ricevuto una mail che annuncia l’indizione delle elezioni dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) per il 12 e 13 ottobre. Presto riceveranno anche una mail con l’illustrazione delle procedure di voto.
Quello di RLS è un ruolo molto importante e la FISAC/CGIL ha scelto di candidare persone che abbiano al loro attivo competenza e passione per i temi della sicurezza.
Il nostro candidato per Milano Città e Provincia è:
ORLANDINA SCIUMBATA
(click qui per la sua scheda)
Mercoledì’ 27/7/2011 si è svolto l’incontro trimestrale dell’Area di Milano Città. E’ intervenuto il nuovo Capo del Personale della Direzione Regionale di Milano e provincia, Dott. Bruno Bianchi che ha rimarcato la necessità di relazioni con i Colleghi e con le OO.SS. continue, chiare e rispettose dei reciproci ruoli, con l’intenzione comune di agire per la soluzione delle criticità che man mano si presentassero.
La comunicazione non dovrà essere unilaterale ma frutto di ascolto e scambio reciproco, nel rispetto della dignità e professionalità delle persone. Abbiamo convenuto con tale forte necessità in quanto le relazioni con i Colleghi possono e devono essere sicuramente migliorate.
Troppo spesso, in particolare in materia di sollecitazioni commerciali, le comunicazioni di quest’Area non sono state in linea con quanto dichiarato dal nuovo Capo del Personale. Più volte abbiamo assistito a comunicazioni distorte e incoerenti, imputate dalla Direzione d’Area, ai Responsabili di Filiale che male interpretavano il contenuto delle stesse.
Non possiamo che prendere atto con soddisfazione delle dichiarazioni del nuovo Responsabile Risorse di Direzione Regionale e attendiamo chiari riscontri in merito, resi fortemente necessari dal grave contesto attuale di crisi economica e speculazione finanziaria.
*
Dall’Area Milano due lettere all’Osservatorio di Gruppo in materia di Sviluppo Sostenibile e Sicurezza di cui al Protocollo Relazioni Sindacali del 23.12.2010.
Dopo la fase dell’autovalutazione, terminata il 31.12.2010, è in corso in questi giorni, con termine il 30/4/2011, la consegna di copia della valutazione da parte dei Responsabili delle singole Strutture.
Premesso che il sistema di valutazione, come quello incentivante, è frutto di scelte unilaterali aziendali, vogliamo evidenziare ai Colleghi alcuni aspetti prioritari della questione.
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Nel primo comunicato si affrontano:
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Nel secondo comunicato viene affrontato il tema della sicurezza.
Il 10/3 si è svolto il 1° incontro trimestrale in base al nuovo Protocollo sulle Relazioni Sindacali del 23/12/2010 (auspichiamo nello spirito dello stesso volto a migliorare le relazioni decentrate con le OO.SS. e con le Risorse, per favorire un rinnovato clima di “coesione sociale” Aziendale).
Inizialmente il nuovo Capo Area ha effettuato una sommaria descrizione della situazione economica e degli effetti di questa sulla redditività prodotta dall’Area. Le OO.SS. hanno ribadito la necessità di una maggiore omogeneità e di un approccio complessivo alle questioni. La sensazione percepita allo stato attuale è che ogni “pezzo” dell’Azienda agisca e si muova in apparente autonomia rispetto agli altri.
Sollecitazioni commerciali, pianificazione delle ferie, svolgimento della formazione (purtroppo quasi completamente in F.A.D. senza postazioni dedicate), sono percepite come non coordinate e modulate con conseguenza, un “rigetto” generalizzato con effetti negativi in termini di clima aziendale e “coesione sociale”, senza la quale è irraggiungibile qualsiasi obiettivo Aziendale di crescita di medio periodo.
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Dopo la comunicazione delle Delegazioni trattanti, anche le OO.SS. di Milano non possono che contestare l’improprio tentativo di superamento dell’unica normativa condivisa ora vigente che prevede la tradizionale programmazione annuale delle ferie con un altro appesantimento burocratico poco efficace e gestionale in quanto, con lo scopo di agire su singoli casi di Colleghi con elevato numero di giorni di ferie arretrati, si generalizza, sulla base delle solite “medie dei polli”, una richiesta, a nostro avviso, efficace solo se mirata.
Tra l’altro, come spesso accade, il messaggio non è stato omogeneamente percepito e quindi, talvolta, diffuso in maniera diversa nelle varie Filiali.
A dicembre si sono concluse le assemblee relative alla costituzione del nuovo Fondo Sanitario Integrativo di Gruppo, svoltesi sulla piazza di Milano nelle strutture di Direzione Centrale di Intesa Sanpaolo e in Intesa Sanpaolo Group Services.
Alla consultazione, che si è svolta in maniera sistematica e capillare nei luoghi di lavoro e nei numerosi palazzi, che insistono in zone diverse della città e dell’hinterland (Milano centro – Conctat Unit mattino e pomeriggio – Milano Bisceglie – Milano Cernaia / Montebello – Assago – Sesto San Giovanni), hanno partecipato centinaia di lavoratori, di cui il 98% si è espresso a favore dell’accordo, riconoscendo il nuovo Fondo Sanitario come strumento di welfare aziendale efficace e concreto per tutelare la salute degli associati e per favorire un processo positivo di aggregazione tra il personale del Gruppo Intesa Sanpaolo.
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Il primo dicembre abbiamo incontrato la Delegazione Aziendale dell’Area di Milano, composta da Capo Area, Responsabile del Personale e alcuni Specialisti Risorse, da rappresentanti delle Relazioni Sindacali e da esponenti della Direzione Sicurezza, Immobiliare e Prevenzione e Protezione.
La riunione si è svolta in un clima un po’ teso anche a causa dell’eccessiva quantità d’argomenti e situazioni da affrontare. Anche le relazioni sindacali nel periodo precedente all’incontro, caratterizzate da rinvii necessari alla sistematizzazione dei dati, hanno accentuato uno svolgimento confuso e inconsueto con un apparente arretramento rispetto al clima consueto di franco dialogo, pur nell’ambito di posizioni spesso non convergenti.
Abbiamo purtroppo registrato difficoltà non solo nella condivisione ma anche nella percezione delle situazioni relative all’organico, alle pressioni commerciali e al part time.
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Ricordiamo ai Colleghi alcuni punti salienti dell’Accordo che regola la concessione del part time e alcune evidenze emerse dal confronto con la Direzione d’Area.
L’Azienda ha dichiarato d’iniziare l’iter per il rinnovo o la concessione del part time quattro mesi prima della scadenza o dell’inizio preventivato. Sino a oggi tale iniziativa non è stata percepita, ma consigliamo ai/alle Colleghe/i di praticarla.
Nella nostra Area siamo ancora nell’ambito delle percentuali massime previste dalla Normativa vigente (il dato percentuale è, però piuttosto elevato e risente dell’alto numero di contratti part time a tempo indeterminato, in precedenza richiesti e concessi in larga misura dall’Azienda ma soprattutto del pesante calo dell’organico negli ultimi anni, accentuatosi nel 2009, che, inevitabilmente fa crescere la percentuale di contratti part time rispetto all’organico totale del personale a tempo indeterminato assegnato alle strutture dell’Area).
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Ricordiamo a tutti che il 31.12.2010 scade il termine per l’AUTOVALUTAZIONE.
Premesso che il sistema di valutazione, come quello incentivante, è frutto di scelte unilaterali aziendali, vogliamo evidenziare ai Colleghi alcuni aspetti prioritari della questione.
Consigliamo vivamente a tutti di eseguire la fase dell’autovalutazione, che può essere confermata o modificata dal valutatore, ma è preferibile non lasciare all’esclusiva determinazione Aziendale la costruzione del giudizio valutativo sintetico finale.
Per quanto ovvio, evidenziamo come, il riesame di un giudizio del Responsabile che abbia confermato i livelli d’autovalutazione espressi dal Lavoratore molto difficilmente possa avere esito positivo.
I riferimenti Normativi Aziendali sono riportati sulla Circolare 637/2010 che contiene il link di riferimento alle “Regole del sistema di valutazione delle prestazioni del Gruppo Intesa Sanpaolo” con diverse novità rispetto al passato.
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Ringraziamo tutte le Colleghe e Colleghi intervenuti con grande interesse alle discussioni Assembleari e anche coloro che, pur non partecipanti per cause di forza maggiore, hanno richiesto informazioni ed inviato osservazioni.
Riportiamo qui di seguito le questioni più sentite dai Colleghi intervenuti nel dibattito assembleare:
– Gli effetti sulle posizioni individuali in termini di nuove contribuzioni e prestazioni previste; in particolare per lavoratrici a part time, nuclei familiari e single con un acceso dibattito sull’equità e valenza sociale delle scelte scaturite.
– L’importanza della scelta solidale, mutualistica ed armonizzante dello strumento di una cassa di assistenza con una base ben più solida di tutte le precedenti (con una platea di centinaia di migliaia d’iscritti) e con gli eventuali avanzi di gestione passati a riserva patrimoniale o miglior prestazione rispetto a strumenti alternativi (polizze assicurative) ove gli avanzi di gestione finiscono tra gli utili nei bilanci delle Compagnie Assicurative stipulanti e con problemi di continuità sicuramente più complessi (le polizze sono generalmente oggetto di riesame annuale con un preavviso di pochi mesi per la potenziale disdetta).
Favorevoli: 206 Contrari: 12 Astenuti: 17
Le OO.SS. scriventi denunciano un forte peggioramento del clima aziendale in materia di sollecitazioni commerciali, sempre più continue e insistenti. Purtroppo i periodi di “normalità”, sono rarissimi e sempre più legati a situazioni contingenti e casuali che, alla fine, vengono meno con la conseguente ripresa d’iniziative incompatibili, a nostro avviso, con il Protocollo sullo Sviluppo stipulato con le OO.SS.. Ricordiamo che non ci possono essere sanzioni disciplinari per il mancato raggiungimento di preventivati obiettivi di risultato (spesso stabiliti al di fuori d’ogni reale situazione e a maggior ragione dopo le turbolenze finanziarie seguite al caso Lehman e non ancora cessate) la cui compatibilità con le Normative in materia ci sembra sempre più difficilmente coniugabile. Invece funziona perfettamente il sistema disciplinare rispetto alle violazioni delle Normative Aziendali, e, in tali casi, i fatti sono totalmente decontestualizzati dall’Azienda e giudicati con assoluto riferimento alle sole regole aziendali.
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Anche i condizionatori rivendicano una… pensione! Come ogni anno tutto tace da ottobre a maggio mentre da giugno a settembre sembra di vivere in… una casa di riposo per vecchi condizionatori malandati!
Non possiamo che dare atto della buona volontà dei vari Responsabili ed Addetti ma, purtroppo, se non si pianifica (e si esegue!) un piano di interventi strutturale tra impianti obsoleti, inadeguati ed inefficienti la situazione, di anno in anno, non può che peggiorare: dobbiamo aspettare il grave malore di qualche Collega o Cliente per i necessari interventi manutentivi straordinari o confidare nelle avverse condizioni atmosferiche propiziate magari da qualche folkloristica danza della pioggia?
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Il confronto semestrale con l’Azienda del 7 luglio ha permesso di trattare le importanti questioni emarginate, con rinvio dell’esame analitico delle problematiche per Filiale all’incontro di settembre, dopo uno scambio dei dati raccolti dai Colleghi.
Siamo ancora lontani dalla soluzione ideale ma i segnali della volontà di confrontarsi senza pregiudiziali e in modo costruttivo sono evidenti pur con posizioni non sempre convergenti.
Invitiamo i Colleghi a segnalarci ogni e qualsiasi questione in materia, in vista anche dell’importante appuntamento di settembre. Nel frattempo manteniamo la nostra disponibilità ad affrontare con i Lavoratori le emergenze e a supportarle con le misure ritenute idonee (anche Assemblee del Personale delle Filiali coinvolte nell’ambito di vertenze mirate a reali tentativi di soluzione della questione.)
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Continuano gli errori per il riconoscimento della maggiorazione aziendale di €16,00. Il promemoria sulla modalità corretta e necessaria per il caricamento del codice IRBX su Intesap. Click qui per i dettagli
Da Milano città due comunicati all’indomani dell’incontro con la Direzione di area. Quello unitario e quello FISAC (click sui link per leggere i documenti)
Incontro semestrale in Area Milano città. Click qui per i dettagli
Dall’Area Milano città un documento sulla sicurezza. Click qui per i dettagli
Area Milano città: incontri del 23 marzo e 24 aprile su trasferimenti, pressionbi commerciali, riorganizzazione,domus, filiali imprese e retail, assunzioni, part time, sicurezza, valutazioni. Click qui per i dettagli.
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