Pubblicato il – 28 Luglio 2018


Trimestrale Firenze luglio 2018: parole o fatti?

Quello che abbiamo richiesto è un cambiamento significativo di passo che chiarisca alle figure di coordinamento che i dipendenti bancari non hanno un obbligo di risultato, aspetto di cui l’Azienda stessa è ben consapevole tanto più quando afferma che:

  • il famoso metodo è appunto un metodo di lavoro da seguire, ma non è l’appuntamento o il successo in più o meno che rende sanzionabili!
  • l’obiettivo è rendere i gestori sempre più autonomi e consapevoli nella gestione dei portafogli… – COME SI POSSA CONCILIARE L’AUTONOMIA CON I REPORT E LE CONTINUE “PRIORITÀ” ANCORA PERALTRO CI È IGNOTO!
  • i risultati vanno osservati come processi e non “guardando al singolo fotogramma” e l’elemento distintivo è la qualità della relazione complessiva con il cliente

A tale proposito l’Azienda ha concordato circa il fatto che la corretta relazione con il cliente possa sì prevedere un contatto volto a saggiare il mero interesse per nuovi prodotti, ma che l’attività di proposizione avvenga sempre al momento in cui le specifiche tecniche dei prodotti siano disponibili e non si trasformi in una sorta di “prevendita”.

L’Azienda ha anche ammesso che i comportamenti dei ruoli di coordinamento necessitano ancora di interventi correttivi.

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