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Il giorno 05 novembre abbiamo incontrato l’azienda per confrontarci sulla situazione attuale nelle strutture centrali di Torino e Moncalieri. Presenti per l’azienda Enzo Vozza (Relazioni Industriali), Andrea Barberis (Direzione del Personale), Riccardo Resi e Sergio Scovazzo (Direzione Immobili). L’incontro era da noi particolarmente atteso in particolare in vista dell’aumento delle presenze nelle sedi che l’azienda ha programmato come sapete a partire dal giorno 8 novembre scorso.

I colleghi della direzione immobili ci hanno aggiornato sulla situazione del cantiere attivo sulla sede di piazza San Carlo: nel mese di agosto sono state completate le demolizioni, che avevano comportato i maggiori disagi per i colleghi presenti nella sede. Il cantiere prosegue con la realizzazione dei nuovi allestimenti e il termine lavori è atteso intorno al mese di aprile 2022. È previsto il ripristino a fine lavori dei posti auto interno cortile.

Altro tema riguardante gli immobili è l’imminente avvio della sperimentazione del c.d. ‘Next Way of Working’, che riguarderà per ora i piani 22-23-24 del grattacielo, coinvolgendo i colleghi della Direzione del Personale e gli uffici di Direzione Banca dei Territori. Sono stati installati i locker per riporre gli effetti personali sulle cui dimensioni ridotte abbiamo espresso la nostra perplessità. La DSI sta inoltre lavorando sulla predisposizione delle postazioni di lavoro con le necessarie apparecchiature per poter collegare le diverse tipologie di personal computer che sono attualmente in dotazione. Non sono state date ulteriori informazioni riguardo la realizzazione di postazioni dedicate ad HUB aziendale e sulla destinazione delle zone per le diverse Direzioni interessate.

Tema principale dell’incontro è stato sicuramente quello dell’aumento dell’attività in presenza in sede, che comporta la revisione di alcune previsioni sinora in essere e su cui abbiamo discusso diversi aspetti che riguardano tutte le sedi o aspetti specifici dei singoli palazzi, sempre nell’ottica di garantire la fruibilità dei servizi in piena sicurezza per i dipendenti. L’azienda ha comunicato che sarebbe stata pubblicata a breve la versione aggiornata del manuale sulle misure di distanziamento e prevenzione, cosa poi avvenuta nella giornata del 9 novembre scorso. Abbiamo anche segnalato la necessità di aggiornare cartellonistica e segnalazioni per tutti gli ambienti, comprese sale riunioni e spazi comuni.

La nostra principale richiesta è stata quella di gestire questa fase di aumento dei rientri con la dovuta elasticità, evitando – anche con una opportuna campagna informativa sulle previsioni normative – che si creino situazioni di tensione a fronte di inopportune rigidità. I colleghi che da febbraio 2020 hanno lavorato massivamente da casa, spesso andando oltre il normale orario lavorativo, nonostante il lavoro straordinario non sia di norma retribuito in smart working, meritano di ricevere attenzione e comprensione in caso di problematiche sulle presenze e sulle rotazioni, garantendo sempre e comunque il regolare svolgimento delle attività nei vari uffici.

Riguardo ai lettori ottici di temperatura e green pass abbiamo richiesto che fossero aumentati i tornelli utilizzabili per l’ingresso: per il grattacielo tale aumento è in corso di valutazione; per Moncalieri sono stati sostituiti due lettori ottici malfunzionanti e si sta verificando la possibilità di aumentare il numero di varchi abilitati in ingresso.  A riguardo abbiamo segnalato il problema relativo ai colleghi disabili che utilizzano carrozzine, che per entrare devono essere assistiti sempre dal personale della portineria (NCD) o dal capo palazzo e dai suoi collaboratori (Polo Tecnologico), chiedendo di realizzare una soluzione che consenta l’accesso in autonomia. Per i tornelli esterni di Moncalieri posizionati vicino alla portineria abbiamo reiterato la richiesta già fatta a luglio di provvedere ad una copertura per la zona in cui il personale si mette in coda per passare il badge.

In base alle nuove previsioni sulla distanza minima di sicurezza nelle zone gialle e bianche, è stata aumentata la capienza degli ascensori del grattacielo a 5 persone per ascensore. 

Riguardo alle mense ci è stato comunicato l’aumento delle capienze, che passa da 85 a 127 posti per Moncalieri e da 80 a 130 per il grattacielo, dove si sta valutando la funzionalità dell’attuale impostazione dei percorsi entrata/uscita nell’ottica di evitare assembramenti. Abbiamo chiesto l’attivazione della seconda linea di servizio al grattacielo, quanto meno nei giorni centrali della settimana, anche con eventuale apertura ritardata e chiusura anticipata per mantenere la salubrità degli alimenti; abbiamo chiesto la stessa cosa per il Polo Tecnologico unitamente all’aumento del numero di addetti necessari per velocizzare sia il servizio sia l’igienizzazione dei posti a sedere.

Nel bar interno di Moncalieri sono stati ripristinati 6 posti a sedere e sono stati posizionati 3 tavolini alti per fruire delle consumazioni, liberando più celermente il bancone. Abbiamo richiesto un pieno ripristino delle forniture delle macchinette nelle aree ristoro ormai in stato di abbandono, segnalando che diversi colleghi lamentano crediti verso la società di gestione che non riescono a recuperare.

Per quanto riguarda la mobilità casa-lavoro: al grattacielo, oltre agli spazi già destinati al ricovero di bici pieghevoli e monopattini al piano -1, lato parcheggio aziendale verrà creato un accesso tramite badge alle rastrelliere già presenti; sono inoltre in arrivo nuove postazioni per le ricariche elettriche al piano -1. Al Polo Tecnologico è stata prevista una postazione di ricarica per veicoli elettrici aziendali, sulla base dei risultati del recente questionario sulla mobilità l’azienda valuterà la possibilità di installare posizioni simili anche per le auto dei dipendenti, abbiamo segnalato inoltre la necessità di provvedere alla potatura delle piante nel parcheggio esterno del Polo Tecnologico.

Abbiamo portato all’azienda la richiesta di aumentare le ore di presenza presso l’infermeria di Moncalieri, ora attiva giornalmente solo fino alle 10.30, anche in relazione ad alcuni interventi di ambulanze recentemente verificatesi e soprattutto per l’eventuale stato di ansia che alcuni lavoratori potrebbero avvertire a ritrovarsi in ambienti popolati dopo anni di lavoro da casa: l’azienda ha respinto la richiesta, sostenendo semplicemente che infermeria e primo soccorso sono due argomenti separati che non hanno relazione tra di loro.

Per quanto riguarda le informazioni sull’organico in servizio: nel corso del 2021 le uscite di colleghi per pensionamento o accesso al fondo è stato sino a d ora di 69 colleghi sul complesso delle Direzioni Centrali, mentre vi sono state 63 assunzioni di profili specialistici.

I part time attivati o rinnovati da inizio anno sono 70. È molto elevato invece il numero di domande di trasferimento attualmente in essere.

Non sono per il momento in previsione trasferimenti di attività in altre sedi o regioni.

Altra informativa che abbiamo ricevuto è quella sugli asili nido aziendali: al momento l’asilo presso il grattacielo è a piena capienza con 49 bimbi su 49 posti disponibili, con 14 bimbi in lista d’attesa; l’asilo al Polo Tecnologico invece è utilizzato da 38 bimbi sui 60 posti disponibili.

Per chiudere abbiamo affrontato il tema spinoso della nuova normativa sulle presenze-assenze: da aprile 2021 è in vigore la nuova procedura per cui le timbrature non sono più visibili al dipendente, tutto ciò purtroppo non è stato accompagnato da un adeguato supporto informativo e solo il 18 ottobre l’azienda ha finalmente pubblicato la normativa aggiornata con i manuali per la gestione delle presenze-assenze. Già questo fatto crea problemi notevoli a tutti i lavoratori, e abbiamo chiaramente detto alla delegazione aziendale che per noi non ci devono essere penalizzazioni per i lavoratori.

Oltretutto – e questo è bene saperlo – il dipendente non è più in grado di vedere le proprie timbrature, ma i Capi Ufficio hanno visibilità delle timbrature del personale a loro assegnato, mentre ovviamente non vedono le proprie. Nella visione aziendale, è affidata ai Capi Ufficio la responsabilità del presidio degli orari di ingresso/uscita dei propri collaboratori, mentre il dipendente con l’attuale sistema non può monitorarli, salvo annotarseli manualmente ogni giorno.

Stante la situazione abbiamo quindi richiesto che le timbrature effettuate ai tornelli delle sedi tornino ad essere nella disponibilità di tutti i dipendenti, per garantire la possibilità di monitorare il rispetto del proprio orario di lavoro e gli eventuali straordinari effettuati.

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