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Il 28 settembre 2021 si è svolto l’Incontro Trimestrale delle Aree Lazio Nord e Lazio Sud.

Come OO.SS. abbiamo presentato un documento unitario a nome del tavolo sindacale, in cui si sono
evidenziate le principali problematiche inerenti tutte/i lavoratrici e i lavoratori ed in generale il clima
aziendale, con relativi specifici approfondimenti e domande che richiedono risoluzione immediata da
parte aziendale, già promessa in precedenza e a volte disattesa nel concreto quotidiano:
– Salute e sicurezza;
– Pressioni commerciali;
– Gestione e movimentazione dei portafogli commerciali. (portafogli corposi di clienti, soprattutto
con quelli in monte in carico alla Filiale/Direttore, spropositati rispetto agli organichi carenti; gestione
aziendale improntata sul repentino spostamento di controparti senza condivisione con i gestori).
– Richieste e concessione dei part time;
– Necessità di formazione continua e strutturata per i colleghi coinvolti nel processo di fusione UBI
in ISP e per la FOL di Roma;
– Incremento degli organici delle Rete, da troppo tempo ridotti ai minimi termini;
– Accoglimento richieste di trasferimento fra diverse aree commerciali e regioni.
La risposta del Direttore Monceri è stata su alcuni argomenti elusiva, come sulla carenza cronica
degli organici rimandando la soluzione ai tavoli nazionali; o sulla sicurezza, riportando i bassi numeri
di contagi riscontrati nelle filiali senza però riconoscere i ricorrenti episodi di aggressione e le
effettive condizioni di disagio in cui si lavora.
Il tutto in una logica del tutto cambia perché nulla cambi.

L’Azienda, almeno a parole, ha rappresentato la volontà di ascoltare maggiormente le istanze dei
colleghi, al fine di migliorare l’efficienza organizzativa ed operativa, ricordando, tuttavia, che ognuno
deve dare il proprio contributo.
Il proprio contributo, abbiamo sottolineato, i colleghi giornalmente continuano a darlo con il loro
instancabile sacrificio e ci aspettiamo che tutto questo venga finalmente riconosciuto in maniera
tangibile dall’azienda in generale, e dalla Direzione Regionale in particolare, attraverso il loro
contributo fatto di percorsi di sviluppo delle professionalità, investimenti chiari e di lunga durata sui
nostri territori, presa di responsabilità e risoluzione dei problemi.
Questa volta ci aspettiamo un cambio radicale e risultati concreti: se così non fosse valuteremo
tutte le opportune azioni di contrasto.

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