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Lo scorso 8 Ottobre si è tenuta, ancora una volta da remoto, la prima trimestrale del Territorio Sardegna per l’anno 2021 fra i coordinatori d’area delle scriventi Organizzazioni Sindacali e la delegazione aziendale di Intesa Sanpaolo.

Prendiamo atto con dispiacere dell’assenza del Direttore Regionale, Teresio Testa e dei due direttori commerciali Maldina e Lubatti. Assenza che pare strategica, in un periodo così difficile per colleghe e colleghi, vessati ed abbandonati al loro triste destino.

La delegazione aziendale ha aperto la riunione rassegnando risultati reddituali e commerciali estremamente soddisfacenti, per poi illustrare dati relativi al personale e, in particolare, alcuni interventi volti a favorire l’ingresso di nuovi colleghi nella nostra regione.

Oltre alle poche assunzioni già formalizzate nei mesi scorsi, quasi tutte destinate alla FOL, sono state annunciate dieci nuove assunzioni da collocare nella rete delle filiali sarde. Ulteriori ingressi sono previsti solo in caso di accoglimento di eventuali richieste di trasferimento da altre regioni o per assunzioni con contratto ibrido.

Le Organizzazioni Sindacali hanno evidenziato il profondo malessere dei colleghi, causato dalle indebite e persistenti pressioni commerciali alle quali sono sottoposti. Al contrario, l’azienda sostiene che la gestione di questa problematica sia tempestiva ed efficiente, invitando ancora una volta le colleghe e i colleghi all’utilizzo della casella iosegnalo@intesasanpaolo.com e ribadendo che si tratta di uno strumento “protetto” per la segnalazione di comportamenti non corretti.

Come rilevano i sindacati, su tutta la rete la realtà risulta ben diversa: controlli asfissianti sulle agende e persino sui singoli contatti e incontri, nonché raccomandazioni volte ad aggirare i blocchi procedurali, attivati a garanzia di una sana relazione commerciale fra gestore e cliente. Forzature a seguito di fuorvianti direttive dall’alto, che sfociano in una distorta interpretazione del Metodo Commerciale.

Le OO.SS. hanno inoltre evidenziato che le pressioni commerciali si sommano al “fuoco incrociato” delle pressioni operative. Una serie infinita di incombenze e adempimenti in continua crescita che bersagliano quotidianamente i colleghi della rete, costringendoli ad un’attività ad alto rischio. Un rischio ancor più elevato, a causa del quasi inesistente tempo da poter dedicare ad una corretta formazione.

Alla luce della drammatica sofferenza della stragrande maggioranza delle aree del nostro territorio, accogliamo come primo segnale di attenzione l’annunciata assunzione di 10 persone nella rete della nostra isola, anche se ancora insufficienti rispetto alle reali esigenze di organico, ma reputiamo carente e superficiale la gestione delle pressioni commerciali e operative.

Lo ribadiremo con forza in tutte le sedi, nel rispetto del mandato che le colleghe e i colleghi ci hanno affidato all’unanimità durante le ultime assemblee.

Chiediamo a tutte e tutti voi di aumentare il numero di segnalazioni, che potrete far pervenire attraverso le persone referenti del vostro sindacato sul territorio. Qua trovate il modulo della segnalazione e l’accordo.

Cagliari, 12 Ottobre 2021

Coordinatori Area Sardegna Gruppo Intesa San Paolo

FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIM

 

Modulo Segnalazione

Accordo Politiche Commerciali

TRIMESTRALE AREA SARDEGNA

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