Pubblicato il – 21 Aprile 2017


Tracciabilità operazioni bancarie, tutela privacy della clientela (e possibili risvolti disciplinari)

Il giorno 20 aprile abbiamo svolto un incontro con l’Azienda per verificare gli esiti della “tracciabilità” delle operazioni bancarie, normata dall’Accordo di Gruppo del 12 maggio 2014.

Ricordiamo che il Garante della Privacy, con Provvedimento del 12 maggio 2011 e successivi chiarimenti, aveva prescritto a Banche e Poste Italiane una serie di obblighi a tutela della clientela, relativamente alla circolazione delle informazioni relative alla stessa. In particolare veniva fatto obbligo di “tracciabilità delle operazioni che comportano movimentazione di denaro ovvero di sola consultazione”.

Di conseguenza, con l’Accordo di Gruppo, avevamo inserito anche questa fattispecie di controlli aziendali (obbligatori) nell’insieme di tutele per i colleghi, ai sensi dell’art. 4 della Legge 300.

L’Azienda ci ha illustrato il processo informatico attualmente in vigore per la tracciatura dei dati, che vengono mantenuti per 24 mesi a disposizione del Garante.

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