Pubblicato il – 4 Novembre 2020


TORINO: TURNI MA NON PER TUTTI

L’azienda stasera in un tourbillion di comunicazioni e smentite, sempre in bilico tra l’ufficiale e l’ufficioso, sembra avviarsi all’introduzione dei turni nella rete BDT.

Questa successione surreale potrebbe anche far sorridere. Da un lato siamo ancora in attesa della definizione della varie Zone Rosse da parte del Ministero, ma dall’altro è incomprensibile la scelta aziendale di continuare a non procedere all’introduzione dei turni su tutto il territorio nazionale come stiamo chiedendo da tempo.

Resta quindi il fatto che non c’è nulla da ridere: le filiali che già si trovano in condizioni penose stanno per essere nuovamente catapultate in un mix letale di disorganizzazione e tensione. Non si può davvero pensare di affrontare le cose in questo modo.

Perché turneranno solo le filali dai 12? Retail e Exclusive insieme o separate? Come si conteggiano i distaccamenti? Perché le casse continuano ad essere aperte anche al pomeriggio?

Tutto questo, oltre al continuo riprogrammare le agende, gli appuntamenti, i contatti con clienti sempre più spaesati e insofferenti.

Per porre un primo argine a questa deriva chiediamo da subito l’estensione dei turni in tutte le filiali, la sospensione del servizio in presenza in quelle che non hanno i numeri per gestirlo in sicurezza, la sospensione ovunque dell’attività di cassa al pomeriggio, il consistente potenziamento del servizio di steward.

Chiediamo inoltre l’avvio di un processo di monitoraggio delle criticità che si verranno delineando tempo per tempo e l’adozione di un modello organizzativo flessibile che possa offrire risposte efficaci e tempestive alle criticità rilevate.

Non è davvero più il tempo dell’improvvisazione stucchevole (di chi decide) e della buona volontà autolesionista (di chi esegue).

Qui il documento in pdf

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