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A partire dagli ultimi giorni della scorsa settimana i colleghi sono stati informati per varie vie della “rimozione” dei file di monitoraggio autoprodotti dalle varie Direzioni di Filiale / Area.

La rimozione ufficiale di questi file è la prova tangibile che iniziative costanti, tenaci e documentate alla fine producono effetti concreti.

Nel corso del tempo i colleghi ci hanno costantemente coinvolti chiedendo interventi correttivi della miriade di forme di pressione commerciale indebita che venivano via via messe in atto. Questo ha determinato:

  • volantini di denuncia;
  • segnalazioni nominative a @iosegnalo;
  • assemblee – a cui spesso sono presenti Coordinatori e Direttori – in cui la questione dei monitoraggi asfissianti diventava prioritaria nella discussione, qualsiasi fosse l’ordine del giorno dell’assemblea;
  • accordi aziendali sulle pressioni commerciali;
  • recepimento di questi accordi nel CCNL;
  • realizzazione di Team work sul benessere lavorativo in tutte le Direzioni Regionali che hanno evidenziato come il tema dei monitoraggi nella rete fosse uno dei principali fattori di malessere per i colleghi.

Tutto ciò ha finalmente costretto l’azienda a prendere atto di quanto la situazione fosse diventata insostenibile e a dichiarare in un verbale congiunto con il Sindacato come uno dei suoi obiettivi per il 2020 sia ricercare soluzioni utili per il miglioramento del benessere del personale con riferimento in primo luogo alle Politiche commerciali.

La nostra è un’azienda commerciale e il monitoraggio dei dati è assolutamente coerente con le sue finalità. Ma questo non aveva nulla a che vedere con la natura dei file autoprodotti che troppo spesso, dietro la facciata della raccolta dei dati, realizzavano invece graduatorie (talvolta vere e proprie gogne pubbliche) e pressioni sui risultati individuali (non solo in spregio delle indicazioni contrattuali che non le prevedono, ma anche del rispetto deontologico sulle corrette modalità di collocazione dei prodotti finanziari). Siamo sicuri che l’azienda sia sempre stata in grado di approntare strumentazioni ufficiali di monitoraggio che siano realmente finalizzate alla raccolta dei dati e non alla creazione di pressioni e soprattutto siano rispettose della dignità dei lavoratori e degli interessi dei clienti. Siamo convinti che se non li ha realizzati precedentemente, sia perché probabilmente in qualche modo trovava più “funzionali” alla vendita le gestioni fai da te delle varie direzioni. Questa stagione sembra finita (ovviamente non abbassiamo la guardia e invitiamo tutti i colleghi a continuare a informarci nel caso di eventuali resurrezioni dei file) e siamo sicuri che tutti ne trarranno giovamento: i colleghi e i clienti, ma anche gli stessi obiettivi aziendali, non fosse altro perché non dovendo più i colleghi passare il tempo a compilare file Excel, potranno dedicarsi di più e meglio ai clienti e alle loro esigenze.

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