Nel pomeriggio di venerdì abbiamo incontrato urgentemente il Direttore di Direzione regionale Maestri, il Capo del Personale di Direzione regionale Zingaretti e il Direttore dell’Area Torino Teolis in ragione delle modalità particolarmente aggressive tenute dal Direttore regionale in occasione della chiusura di un momento formativo svoltosi con i Gestori nei giorni precedenti.
Durante l’incontro con il Sindacato il Direttore regionale ha ripetutamente preso la parola per rimarcare come le sue intenzioni nei confronti dei Gestori non fossero aggressive, ma volte da un lato alla ricerca di un dialogo “brutalmente franco, ma tra pari e senza intenti punitivi” e dall’altra al far emergere “le necessità di cambiamento che l’attuale situazione socio economica (sia generale che specifica del nostro territorio) impone alla nostra banca”.
Da parte nostra abbiamo ribadito con altrettanta fermezza e convinzione:
- che le comunicazioni tra un Direttore regionale e un Gestore ben difficilmente possono svolgersi come tra “pari”;
- che siamo ben consci delle difficoltà del momento, ma in nessun caso queste possono giustificare atteggiamenti aggressivi o che mettono in discussione in via generale la professionalità e l’impegno dei colleghi;
- che il conseguimento dei risultati è certamente un obiettivo fondamentale a cui tendere, ma a patto che non pregiudichi la dignità dei colleghi e gli interessi dei clienti;
- che la gestione delle crisi, e dei cambiamenti che comportano, può essere efficace solo se basata sulla condivisione e in nessun caso sull’imposizione o su atteggiamenti più o meno minacciosi;
- che i collaboratori sono persone e non “cose” e che nel rapporto con le persone le metodologie di comunicazione e, più in generale, gli approcci ai problemi e alle relative soluzioni sono sostanza e non semplice forma.
PER I DETTAGLI: CLICK QUI
- *